Cosa succede in città- Pagina 521

Spese pazze, sentenza il 14 luglio forse senza ghigliottina

con reg lascarisDopo la lunga udienza preliminare di ieri, ora toccherà al giudice Roberto Ruscello pronunciare la propria sentenza

 

Il giorno del giudizio sarà il 14 luglio, ma pare che non rotoleranno teste, come avvenne tempo fa, nel 1789. La ghigliottina nei confronti degli imputati, anche se “solo” mediatica ha già funzionato a ritmi frenetici negli ultimi mesi. E la quarantina di consiglieri  delle spese pazze regionali è già stata giustiziata  da  giornali e tv prima che dal tribunale.

 

Dopo la lunga udienza preliminare di ieri, ora toccherà al giudice Roberto Ruscello pronunciare la propria sentenza. Tra gli imputati,  in 15 hanno scelto di patteggiare. Per 5 sarà rito abbreviato, mentre i rimanenti andranno avanti con il processo.

 

Nel frattempo, la somma dei rimborsi restituiti dai consiglieri alla Regione Piemonte ammonta a circa un milione e mezzo di euro.

 

(Foto: il Torinese)

Venerdì nero per tram, bus e metro in sciopero

Le fasce di garanzia per il servizio di bus, tram e metro andranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15

 

metro scioperoLo sciopero nazionale dei mezzi pubblici di 24 ore è indetto per  tutta la giornata di venerdì dalle organizzazioni sindacali di base.

 

A Torino le fasce di garanzia per il servizio di bus, tram e metro andranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Per i mezzi extraurbani e i treni, dall’ inizio servizio alle 8 e dalle 14,30 alle 17,30.

 

Si prevedono i soliti disagi e ingorghi nelle vie della città.

 

(Foto: il Torinese)

 

Nosiglia, Chiamparenzi pure lui

arcivescovo“Ha detto e ripetuto di mettere al centro il tema del lavoro- ha sottolineato il capo della Chiesa cattolica subalpina –  e sono convinto che manterrà la promessa”

 

Ha grande fiducia in Sergio Chiamparino, l’arcivescovo Cesare Nosiglia. Sì, perchè quando era sindaco si impegnò molto sui temi del lavoro e quindi lo farà anche ora come governatore.

 

“Ha detto e ripetuto di mettere al centro il tema del lavoro- ha sottolineato  il capo della Chiesa cattolica subalpina –  e sono convinto che manterrà la promessa”.

 

E’ ciò che si apprende dalle cronache torinesi di  Repubblica. Dopo l’appoggio di Sergio Marchionne, il nuovo corso chiamparenziano ha dunque un altro illustre sostenitore. Quanto mai adeguato a benedire l’inaugurazione della appena nata decima legislatura regionale.

Sfida per i sindaci nei grandi comuni della cintura

seggioAnche nei centri della provincia torinese prevale l’effetto Chiamparenzi

 

Non solo Regionali ed Europee, va ricordato che si è votato anche per il rinnovo di oltre 200 amministrazioni municipali sul territorio. All primo turno sono già stati eletti i sindaci a Collegno, Beinasco e Settimo. Tutti e tre del centrosinistra: a Collegno Francesco Casciano, a Beinasco Maurizio Piazza e  a Settimo Fabrizio Puppo.

 

Sarà invece ballottaggio tra 15 giorni a Chieri dove la poltrona di primo cittadino è contesa tra  Claudio Martano del Pd al 42%,  e  Francesco Lancione del centrodestra (30%). Anche a  Rivoli  Franco Dessì del centrosinistra con il 47,5%) sarà in sfida con  Stefano Torrese (23,5%) di M5S.

 

Ma il vero colpo di scena si è avuto a Ivrea dove soltanto 8 voti hanno dato la vittoria  al candidato  Pd e no Tav Sandro Plano, a scapito del sindaco uscente del centrodestra  Gemma Amprino.

 

(Foto: il Torinese)

 

Marchionne Chiamparenziano: “il voto è un passo avanti”

 L’ad di Fiat-Chrysler si è lanciato in un endorsement postelettorale al nuovo corso politico

 

fiat cancello logoOrmai siamo (quasi) tutti Chiamparenziani. Anche Sergio Marchionne,  ad di Fiat-Chrysler, nel corso del convegno dedicato al decennale della scomparsa di Umberto Agnelli, si è lanciato in un endorsement postelettorale al nuovo corso politico: “Sono contento di come sono andate le cose. E’ un passo avanti, si comincia da qui”. 

 

Pure Gigi Buffon, capitano azzurro e della Juve ha presenziato al convegno, chiedendo il permesso di lasciare il ritiro. Pare che, al momento,  dal campione non siano  state fatte esternazioni sul risultato elettorale.

 

(Foto: il Torinese)

Ecco chi sono gli eurodeputati torinesi e piemontesi

parlamento europeo9 vanno al Pd, 4 a M5S, 3  a Forza Italia, 2 alla  Lega, 1 alla lista Tsipras e 1 al Nuovo centrodestra

 

Saranno 20 i parlamentari a rappresentare la circoscrizione Nord Ovest, di cui il Piemonte fa parte, al Parlamento Europeo.

 

9 vanno al Pd, 4 a M5S, 3  a Forza Italia, 2 alla  Lega, 1 alla lista Tsipras e 1 al Nuovo centrodestra. 

 

I piemontesi eletti sono tra gli altri: l’ex governatrice regionale  Mercedes Bresso e Daniele Viotti del Pd Alberto Cirio di Forza Italia e il deputato padano Buonanno.

Mercedes Bresso, Zarina delle prefenze europee

Nella circoscrizione Nord-Ovest  (Piemonte, Liguria, Valle’Aosta e Lombardia) ha conseguito il risultato di 100.587 voti personali

 

bressoLa candidata più votata in Piemonte alle Europee è ‘ex presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso.

 

Nella circoscrizione Nord-Ovest  (Piemonte, Liguria, Valle’Aosta e Lombardia) ha conseguito il risultato di 100.587 voti personali, seconda solo a Sergio Cofferati (con 121.113 preferenze ) Alessia Mosca, capolista Pd (181.358).

 

 In Piemonte, in voti della “Zarina” sono 55.496.

Pioggia e grandine in arrivo

Torino non ne sarà immune. Temperature in lieve calo. Per aggiornamenti, link alla rubrica METEO nella homepage  del Torinese

 

pioggia 1L’inizio dell’estate tarda ad arrivare. E’ colpa della grande area di bassa pressione proveniente dal nord Europa, diretta verso la nostra penisola.

 

 Ieri i primi rovesci sparsi qua e là per il Piemonte e, da oggi,  temporali  anche molto forti e grandinate. Torino non ne sarà immune.

 

Temperature in lieve calo. Per aggiornamenti link alla rubrica METEO nella homepage  del Torinese.

 

(Foto: il Torinese)

Taurinense: “cambio della guardia” al Reggimento di Manovra

alpini due comandantialpini fanfaraalpini bandieraalpini truppealpini stretta manoIl colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense e il sindaco di Rivoli Franco Dessì

 

A Rivoli, presso la Caserma Ceccaroni, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del comandante del 1° Reggimento di Manovra delle Brigata Alpina Taurinense. Il colonello Giovanni Di Blasi ha passato il testimone al parigrado Sergio Conte proveniente dalla Nato Rapid Deployable Corps di Solbiate Olona. Presenti il generale Massimo Panizzi, comandante della Brigata Alpina Taurinense, il sindaco di Rivoli Franco Dessì, le autorità civili e militari, i gonfaloni delle città di Rivoli e Venaria ed i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La cerimonia è stata accompagnata dalle note musicali della fanfara della Taurinense.

 

Dopo 20 mesi di comando di Blasi lascia l’unità, mesi nei quali il Reggimento è stato impiegato all’estero nei teatri operativi afghano, libanese, kosovaro ed in patria nell’Operazione Strade Sicure nelle sedi di Reggio Calabria e di Torino ed in numerose attività addestrative e logistiche peculiari del 1° Reggimento di Manovra. Il colonnello Giovanni Di Blasi proseguirà il suo percorso a Verona per comandare il Nucleo Iniziale di Formazione del Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri.

 

 

Nel discorso di commiato il comandante uscente ha espresso il suo dispiacere nel lasciare l’unità e l’ onore che ne ha avuto assumendone il comando per quasi due anni e ha ringraziato la città per la stima e l’ affetto dimostrato nel suo periodo di permanenza.

 

Clelia Ventimiglia

 

 

 

Si ringrazia per la collaborazione il 1° Regg. di Manovra della Brigata Alpina Taurinense.
Nelle foto, alcuni momenti salienti della cerimonia catturati dal Torinese

Strategie elettorali: candidato a mollo nel Po

Ha avuto davvero un bel coraggio. Non tanto per avere eluso divieti e norme varie, quanto per l’alto grado di inquinamento delle acque del Grande Fiume

 

Po donnaIncurante del divieto di balneazione si è tuffato  nel Po,  a favore di fotoreporter e telecamere accorsi per lui ai Murazzi.

 

Il candidato alle Europee  Oliviero Alotto, capolista della lista Green Italia Verdi Europa ha compiuto questo atto dimostrativo in nome della salvaguardia dell’ambiente, bene primario di tutti i cittadini. Alcuni dei quali, di passaggio,  vedendolo a mollo con la bandiera europea sono rimasti allibiti.

 

Ha avuto davvero un bel coraggio. Non tanto per avere eluso divieti e norme varie, quanto per l’alto grado di inquinamento delle acque del Grande Fiume, come lo definiva Giovanni Guareschi.

 

Ma in campagna elettorale tutto fa notizia. Contento lui.  

 

(Foto: il Torinese)