Cosa succede in città- Pagina 492

Casa del futuro al Poli come nel Grande fratello

POLITECNICO-300x300Al Politecnico di Torino, presso l’incubatore I3P, Biosphera 2.0, arriva la casa del futuro a energia zero. E’ allestita con  tecnologie antismog e antirumore, progettata dagli studenti di Architettura del team WoodLab. Dopo Aosta, Courmayeur, Milano e Riccione. Rimarrà a Torino fino al 15 novembre, ultima tappa Lugano dal primo gennaio al 28 febbraio. Saranno due studenti alla volta a vivere a turno nella casa, di 25 mq provvisti di tutti servizi – come in un reality, seguiti  da una videocamera per valutare l’efficienza delle tecnologie e il loro benessere psicofisico. Racconteranno la loro esperienza con post, foto e video sul blog del progetto.

 

Collegno dichiara guerra ai writers: “Basta scuole imbrattate”

muralesIl sindaco di Collegno, Francesco Casciano, dichiara guerra ai writers, dopo un nuovo atto di vandalismo in una scuola della città. In questa occasione i teppisti hanno imbrattato muri e porte della media Marconi. Precedentemente era stata danneggiata la elementare Anna Frank. Ora si creerà una squadra ‘anti tag’ pronta a rimuovere le scritte dai muri. “Imbrattare le scuole non è un gioco, ma un reato. Bisogna combattere chi non ha rispetto degli altri e rovina edifici e luoghi pubblici – spiega il sindaco all’Ansa  – Le ‘tag’ non sono né arte né espressione di creatività”.

(foto: archivio il Torinese)

Ricerca, Università di Torino quinta in Italia e 177^ al mondo

campus universita 2L’Università di Torino è al  5/o posto in Italia e  177/o nel panorama internazionale, guadagnando due posizioni rispetto all’anno scorso. Lo stabilisce il ranking della National Taiwan University che classifica le prime 500 Università in tutto il mondo su parametri bibliometrici della ricerca. Nelle graduatorie disciplinari è al 111/o posto al mondo in Medicina (3/o italiana), al 204/o in Scienze Naturali, al 206/o in Scienze della Vita, al 210/o in Agraria e al 263/o in Scienze Sociali. L’ateneo di Torino ha una apprezzabile collocazione anche in 7 subject ranking, in particolare entro la 150/o posizione al mondo in Agraria, Biologia e Farmacia.

(foto: il Torinese)

Torino “in rosso” si appresta allo sbarco su Marte

marte-mole-preterotiTorino  si appresta allo sbarco su Marte,  il 19 ottobre quando  il veicolo interplanetario Exomars, dopo  sette mesi, toccherà il suolo del pianeta rosso con il Lander Schiapparelli, realizzato sotto la Mole  da Thales Alenia Space. Per dare visibilità alla missione storica e alle imprese aerospaziali torinesi,  fino al 21 ottobre, la città si veste di rosso con immagini e video che saranno proiettati sui principali simboli di Torino, la Mole Antonelliana, Palazzo Reale e Palazzo Campana. L’iniziativa è della Camera di Commercio e del Comune di Torino, con Thales Alenia Space, Altec e Iren.

(foto: Antonello Preteroti)

 

Bpco, una malattia che si diffonde tra gli anziani. Come fermarla?

ANZIANI 25Serve una rete sul territorio, composta tra medici di base, pneumologi, geriatri e fisioterapisti per far fronte alla gestione della brancopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), che si fa largo tra gli anziani: Se ne parla il 22 ottobre alla Rsa Carlo Alberto di Torino nel seminario promosso da Kcs, cooperativa che gestisce la struttura dell’Asl To2.  “In Italia, e in molti altri Paesi, l’incidenza della Bcpo raggiunge il 10% della popolazione anziana – dice all’Ansa  Elisa Vesco, fisioterapista specializzata in riabilitazione respiratoria – per questo la sanità pubblica deve occuparsene, cercando di ottimizzare i costi. Questi anziani non vanno lasciati soli ma seguiti anche dopo le ospedalizzazioni. Spesso, chi viene ricoverato, curato e dimesso – dice Vesco – non riesce a essere consapevole della propria situazione. Per loro, e non solo, la fisioterapia migliora molto la qualità della vita, fino talvolta a salvarla”. Al seminario partecipano geriatri, pneumologi, medici di base, psicologi, infermieri.

(foto: il Torinese)

Metrò bloccato tre ore per principio di incendio. Ora funziona

porta-nuova-metroLa Metropolitana di Torino è rimasta  bloccata per oltre tre ore tra le stazioni di Porta Nuova e Lingotto, fino alle 9 di questa mattina. La causa è stata un principio di incendio all’altezza della stazione Carducci. Verso le 5.40, il personale Gtt che stava effettuando il giro di prova prima dell’apertura al pubblico ha dato l’allarme. Intervenuti vigili del fuoco, polizia, carabinieri e il personale del 118. metro festa7La presenza di fumo  ha fatto scattare le procedure di sicurezza. Poichè la metropolitana era ancora chiusa, per cui non ci sono stati passeggeri o personale Gtt coinvolti . Fino al ripristino della tratta, i viaggiatori hanno potuto utilizzare bus sostitutivi.

 

(foto: il Torinese)

Depressi? Non più con la telemedicina. 50 ricercatori a Torino

medico sanitaArrivano da 22 centri europei e sono provenienti da 11 paesi  i 50 ricercatori in questi giorni riuniti a Torino per il coordinamento del “Progetto europeo Mastermind per la cura della depressione con strumenti di Telemedicina”. Sono stati trattati  6.290 pazienti affetti da depressione lieve o moderata. L’Italia ha partecipato con i centri dell’USSL di Treviso, il CSI Piemonte e l’ASL TO3. Dai dati ricavati da 2845 pazienti, si evidenzia che il 90% ha effettuato il trattamento da casa propria e al termine il 45% non presentava più sintomi depressivi. Nel nostro Paese  sono stati trattati in un anno circa 300 pazienti. Il gruppo di progetto del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO3- coordinato dal dottor Enrico Zanalda- ha  in cura 156 pazienti con la psicoterapia cognitivo comportamentale computerizzata, di cui 61  con la videoconferenza.

AL VIA GLI ITINERARI URBANI ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ CHE CAMBIA

Sulla scia del grande successo di pubblico ottenuto dagli itinerari urbani delle precedenti stagioni, con l’arrivo dell’autunno l’Urban Center Metropolitano propone nuovi appuntamenti che condurranno i cittadini torinesi alla riscoperta della propria città attraverso luoghi insoliti e prospettive inedite. Si parte da La città condivisa il 15 e il 19 ottobre

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Dalla metà degli anni ’90, Torino ha affrontato i temi della rigenerazione e del recupero urbano avviando sperimentazioni di successo, introducendo nuovi strumenti e facilitando lo sviluppo di una serie di iniziative pilota, spesso promosse in partnership con altre istituzioni pubbliche, fondazioni bancarie e di impresa, imprese sociali e associazioni. Provando a rispondere alla domanda abitativa di chi si trova in una situazione temporanea di vulnerabilità sociale ed case-porta-palazzoeconomica, e a misurarsi con i temi della multiculturalità, del welfare urbano e dei servizi alla collettività, questo tipo di azioni hanno contribuito alla definizione di una moderna cultura dell’abitare condiviso e dello stare assieme, favorendo la nascita di nuovi luoghi di incontro e di riferimento per i cittadini. Urban Center propone un percorso a piedi e con il trasporto pubblico alla scoperta di nuove forme di socialità e declinazioni dello spazio attraverso alcune delle più recenti esperienze nell’ambito del co-housing, dell’abitare sociale e dei servizi di quartiere.

 

Le visite in programma:

sabato 15 ottobre ore – 10,30

mercoledì 19 ottobre – ore 16,30

 

Itinerario:

RITROVO// partenza da Urban Center Metropolitano in Palazzo di Città 8f

Numero Zero – Piazza della Repubblica

Luoghi Comuni – Porta Palazzo

Luoghi Comuni – San Pio V

Lombroso 16

ARRIVO//Casa del Quartiere San Salvario

 

Durata: 2 ore

Trasporto: tram (linea 4)

 

Iscrizioni:

Entro le ore 18 del giorno antecedente all’itinerario scelto

Prezzo: 5 € (incluso il biglietto del tram) oppure 4 € per chi dispone già dell’abbonamento

Gruppi di massimo 15 persone

 

Per entrambe le visite è necessaria la prenotazione. Per informazioni e iscrizioni scrivere a visiteguidate@urbancenter.to.it oppure telefonare allo 011/5537950

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www.urbancenter.to.it

info@urbancenter.to.it

Salone dell’Auto, a giugno una edizione da 700 mila visitatori

salone auto bursuc mihai50 case automobilistiche  alla terza edizione del Salone dell’Auto Parco del Valentino, dal 7 all’11 giugno 2017 a Torino, con l’obiettivo di superare i  700.000 visitatori, più di quelli del Salone di Ginevra. “Qui ci sono tutte le carte in regola per diventare un AUTO SALONEevento automotive internazionale”, ha detto il presidente del Salone, Andrea Levy alla presentazione ufficiale al Castello del Valentino, dove sono stati posizionati alcuni prototipi dei carrozzieri, fiore all’occhiello della manifestazione.Il  Salone dell’auto torinese , l’unico all’aperto, resta con ingresso gratuito e apertura fino alle 24, ma con un nuovo assetto espositivo e biglietto elettronico gratuito. Rimane anche il tetto di quattro vetture per ogni casa automobilistica ma quest’anno tutti gli stand saranno coperti.

AIUTO AGLI ANZIANI, AL MAURIZIANO PIÙ POSTI LETTO IN ORTOPEDIA

maurizianoSaitta : “Una risposta concreta soprattutto  nei fine settimana”

“Un segnale, una risposta che può sembrare piccola ma che sono certo contribuirà ad affrontare un grande problema”. L’assessore alla sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta commenta positivamente l’azione dell’azienda ospedaliera Mauriziano di Torino dove la ristrutturazione del reparto di ortopedia e traumatologia universitaria costituisce “un  ulteriore tassello della riorganizzazione che la Regione Piemonte sta portando avanti per rendere più efficiente la rete ospedaliera e il sistema dell’emergenza-urgenza. L’incremento del numero dei posti letto da 21 a 28 per gli interventi più complessi consentirà – dice Saitta – di accorciare le liste d’attesa, ma anche di evitare che pazienti fragili, penso soprattutto agli anziani che possono essersi fratturati a causa di cadute in ambiente domestico, debbano essere costretti a trascorrere ore sulle barelle al pronto soccorso o essere ricoverati in modo inappropriato, in particolare nei fine settimana. Un investimento che va nella direzione giusta, per offrire una risposta concreta al sovraffollamento del Pronto Soccorso ed integrare la rete ospedaliera sempre più con la domanda di salute”.

“Il direttore generale del Mauriziano Falco con il personale del reparto ha ben compreso l’esigenza di rispondere a richieste concrete di pazienti e familiari, lavorando per liberare quanto prima possibile il pronto soccorso dall’affollamento dei casi di ortopedia e traumatologia. Questa è la strada che ogni ospedale deve sempre più perseguire”