Servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alle donne per promuovere il benessere in menopausa consultabili sul sito www.bollinirosa.it
Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, promuove il primo (H)-Open day dedicato alle donne in menopausa. Dal 18 al 22 ottobre gli oltre 110 ospedali con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa apriranno le porte alla popolazione femminile con consulenze, colloqui, esami strumentali, conferenze e info point per promuovere il benessere in menopausa. Venerdì 20 ottobre 2017 l’ospedale Mauriziano di Torino offre gratuitamente alla cittadinanza una giornata di visite ginecologiche (fino ad esaurimento posti), presso l’ambulatorio menopausa 5A piano terra. Per prenotazioni obbligatorie contattare il numero 011 5082384 dalle ore 9 alle ore 13.
La menopausa è una tappa fisiologica nella vita della donna e rappresenta un momento particolarmente delicato per le profonde modificazioni fisiche e patologiche ad essa correlate.
Le reazioni e le modalità di risposta a questo grande cambiamento dipendono da numerosi fattori che possono influire in modo rilevante sulla qualità e sul benessere della donna. Fondamentale è il ruolo della prevenzione primaria e di una valutazione generale dello stato di salute per identificare situazioni di rischio e definire strategie efficaci di prevenzione e cura.
“Onda è da sempre impegnata nella promozione della salute e del benessere della donna. La menopausa merita un’attenzione speciale per la molteplicità dei cambiamenti fisici, psicologici e sociali che comporta in una donna”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “L'(H)-Open Day è un’iniziativa già sperimentata per varie patologie, in cui gli ospedali del Network Bollini Rosa che vi aderiscono aprono le porte alla popolazione, mettendo gratuitamente a disposizione
diverse tipologie di servizi. Quest’anno abbiamo deciso di realizzare per la prima volta anche una giornata dedicata alla menopausa con l’obiettivo di promuovere il benessere della donna in questa fase della sua vita”.
I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it, dove è possibile visualizzare l’elenco dei Centri coinvolti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Negli ospedali aderenti e sul sito www.ondaosservatorio.it sarà disponibile un dépliant informativo dedicato al benessere intimo ed in particolare al problema dell’Atrofia Vulvo Vaginale, che interessa circa la metà delle donne in menopausa e che ha un impatto negativo sulla quotidianità e sull’intimità di coppia.
L’(H)Open day menopausa gode del patrocinio di Associazione Senonetwork Italia Onlus, Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGE), Società Italiana di Endocrinologia (SIE), Società Italiana Ginecologia Terza Età (SIGITE), Società Italiana Ginecologia e Ostetricia (SIGO), Società Italiana Menopausa (SIM), Società Italiana di Oncologia Ginecologica (SIOG), Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), Società Italiana di Psichiatria (SIP), Società Italiana di Reumatologia (SIR) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di Shionogi.
“L’Atrofia Vulvo-Vaginale è ancora più critica nelle pazienti con un trascorso di tumore al seno, in
quanto per coloro che sono state soggette a terapia ormonale il trattamento oncologico comporta l’induzione sostanziale della menopausa e, di conseguenza, la manifestazione in forma molto severa dei sintomi tipici della patologia, anche nelle donne più giovani“, sottolinea la Sen. Maria Rizzotti, Vice Presidente Commissione Igiene e Sanità, Senato della Repubblica. “Considerando che il tumore alla mammella rappresenta la neoplasia femminile più diffusa, con un incremento di rischio parallelo all’avanzamento dell’età, per queste donne l’AVV ha un forte impatto sulla qualità della vita e sulla vita di coppia. Con la convinzione dunque che sia necessario dare un contributo concreto a queste donne, nei mesi scorsi ho depositato in Senato una Mozione che impegna il Governo a promuovere adeguate iniziative di sensibilizzazione ed informazione sull’AVV, sia nei casi di menopausa fisiologica che di quella indotta nelle donne con una storia di tumore al seno“.
(foto: il Torinese)
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Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a eventi@bollinirosa.it

Questo fine settimana vedrà le temperature raggiungere fino 30 gradi in Piemonte.
Le iniziative di giovedì 12 ottobre
Commisisone Nazionale UNESCO Italia), Anne Hidalgo (Sindaca di Parigi), Paola Zini (Former Director), Mughendi M. Rithaa (President World Design Organization), Vittorio Sun Qun (European Innovation Institute, Pechino Design Week), Anu Manttari (Executive Office of Economic Development, City of Helsinki, Finlandia), Josyane Franc (Direttrice relazioni internazionali Cité du Design, Saint Etienne, Francia), Vittorio Salmoni (Responsabile Relazioni Internazionali Fabriano Città Creativa UNESCO). Modera Ezio Manzini (Polifactory, Politecnico di Milano).

Torino, 13 ottobre 2017 – dalle ore 9.30. Centro Congressi Torino Incontra, via Nino Costa 8
di essere spinoso,come lui ama dire, anzi direi coraggioso. “La Stampa” anche di fronte al massacro umano e mediatico di piazza San Carlo si è barcamenata,come per il G7. Un giornale che voglia esprimere la Città deve avere il coraggio di schierarsi se la Città cade in mano ai Visigoti e agli incapaci. La Spina l’ha fatto. Ma l’aver chiuso subito il dibattito aperto pubblicando una replica del Sindaco è un errore. L’articolo di La Spina meritava approfondimenti da parte di forze politiche,sociali,culturali della città,se possibile, non sempre le stesse e soprattutto non sempre i soliti dispensatori di sentenze scontate. Il giornale ha strozzato il dibattito in culla,dando la parola al Sindaco che ha risposto con banalità. Altri quattro anni di Appendino e sarà la morte di questa città. Credo che tutte le persone pensanti ne siano ormai irrimediabilmente convinte.
Ius soli, digiuno e trasformismo
80 milioni di tagli
ha un perché . Uno degli aspetti che più mi colpiscono sono l’impotenza dell’Ordine e l’incapacità del sindacato (che spesso si limita a far politica)rispetto alla disoccupazione e alla sottooccupazione giornalistica. L’abusivismo sanzionato con severità dall’Ordine in passato con sospensioni e cancellazioni, oggi è diventato
in quello nazionale c’erano pubblicisti come Emilio R. Papa e Bruno Segre, tanto per citare due nomi. I pubblicisti erano quasi l’anima colta dell’Ordine. Oggi ,mi sembra, da persona che segue da lontano, che tutto sia molto cambiato.
Cavour, Bergamo, un medico gentiluomo
Il perché è semplice, al di là’ di certa faziosità congenita :la storia non si ripete mai, come diceva Guicciardini e confondere la Spagna con l’Italia è un errore. Posso solo dirle che Vittorio Emanuele III non fu solo a cedere al fascismo perché buona parte della classe dirigente italiana lo fece insieme a lui.
Eco
Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, indossa i panni del sindacalista che fu in passato e dice che Fca, così come riportato dall’Ansa: “dovrebbe uscire dall’ambiguità sul futuro di Mirafiori”.