Cosa succede in città- Pagina 489

Boschi alla Festa Pd: “non giudicatemi per la bellezza”

pdBOSCHIE il ministro auspica l’Italicum dal palco della manifestazione democratica torinese

 

L’auspicio ottimista (o la vana illusione?) arriva da Torino. Il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, vera star della Festa democratica torinese, dal palco dell’ex kermesse intitolata a l’Unità, si augura che la nuova legge elettorale venga approvata “entro la fine dell’anno”. “Riprenderemo in esame l’Italicum nella commissione del Senato non dalla prossima settimana, – ha detto – ma mi auguro da quella successiva. Quindi il provvedimento dovrebbe andare di pari passo alla delega per la P.A. Avremo da lavorare in contemporanea su due provvedimenti molto importanti ma speriamo di farcela entro fine dell’anno”.  E non sono mancati riferimenti al tormentone sulla bellezza della Boschi: “Il nostro governo sta facendo molto per le donne – ha commentato il ministro – non sono importanti i giudizi estetici ma quelli etici. Non saremo giudicati per la bellezza”

 

 

Sempre grave il vigile investito da un’auto

Stava inseguendo un sospetto spacciatore ed è stato travolto

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Rischiare la vita per inseguire un delinquente. E’ ancora gravissimo e in coma il vigile urbano della polizia municipale torinese, 48enne, che è stato investito ieri sera in corso Dante.

Era in servizio con la pattuglia serale in borghese e ha attraversato il corso per inseguire un sospetto pusher. La fatalità ha voluto che una Ford Fiesta sopraggiungesse in quell’istante, investendolo in pieno. Il conducente, colto di sorpresa non è riuscito a frenare. Il vigile ha subito un serio trauma cranico. Ha ricevuto al Cto la visita del comandante della polizia municipale di Torino, e dell’assessore alla polizia municipale.

Attacco No Tav a Chiomonte, Pichetto: “terrorismo”

Assalto di quaranta incappucciati contro il cantiere
 no taV STRADA
Non c’è pace per il cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Nella notte un altro  attacco da parte di una quarantina di attivisti No Tav. Incappucciati, hanno reciso il filo spinato che protegge le recinzioni e le hanno scavalcate  cercando, senza farcela, di danneggiare una centralina elettrica. Hanno poi lanciato sassi, bulloni e petardi contro le forze dell’ordine e si sono dileguati. Non ci sono stati feriti. Parole dure sono state espresse dal coordinatore regionale di Forza Italia , Gilberto Pichetto: “la

ripetizione di questi attacchi pare essere vissuta come quotidianità, per me resta una pura e semplice attività terroristica che, conseguentemente, va perseguita con forza”. 

Cavallerizza, si stringe il cerchio sui colpevoli

cav moleLa testimonianza del custode del bar del circolo beni demaniali andato distrutto e’ stata vagliata con attenzione, per tentare di individuare i due uomini e la donna che si erano introdotti nel locale poco prima che scoppiasse l’incendio


Le indagini per scoprire chi ha appiccato l’incendio alla Cavallerizza proseguono a ritmo serrato. Fonti giornalistiche parlano di una possibile matrice anarchica e gli inquirenti stanno prendendo in considerazione anche i rapporti tra le varie associazioni che in qualche modo hanno a che fare con Assemblea Cavallerizza, il collettivo che gestisce l’occupazione delle ex scuderie reali. La testimonianza del custode del bar del circolo beni demaniali andato distrutto e’ stata vagliata con attenzione, per tentare di individuare i due uomini e la donna che si erano introdotti nel locale poco prima che scoppiasse l’incendio. Le telecamere della zona potrebbero essere utili a riconoscere i responsabili. Intanto, l’ordinanza del sindaco, ha vietato l’ingresso ai curiosi nell’area danneggiata che è’ stata transennata.

Foto-scandalo, il Comune toglie il patrocinio alla cicciona

A fare saltare sulla sedia il sindaco Piero Fassino (immaginiamo sia successo così) è la fotografia di una donna grassissima e nudissima che calpesta un’immagine religiosa

 

CICCIONA

Sono scontate le reazioni di un cattolico di destra come Maurizio Marrone, o di un catto-cattolico come Silvio Magliano. Ma anche i dem-cristiani della Sala Rossa sono indignati. Ed è soprattutto l’imbarazzo, fitto come una coltre di nebbia che si taglia con il coltello, ad aleggiare  tra gli stucchi di Palazzo Civico. I promotori dell’iniziativa intendevano creare scalpore attraverso i media? Beh, ci sono riusciti. ciccia 2

 

La polemica in città per la foto-scandalo utilizzata come simbolo per la mostra organizzata dal movimento per la libertà omosessuale LGBT,  è scoppiata puntuale. Eh sì, perché oltretutto l’iniziativa aveva ottenuto il patrocinio del Comune. A fare saltare sulla sedia il sindaco Piero Fassino (immaginiamo sia successo così) è la fotografia di una donna grassissima e nudissima che calpesta un’immagine religiosa.

 

Sul donnone campeggia la didascalia  S.A.L.I.G.I.A, come acronimo che riunisce le iniziali dei sette vizi capitali. In ritardo, ma meglio tardi che mai, l’assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe allarga le braccia sconsolato: non avevamo visto la fotografia. Così oggi la giunta municipale, all’unanimità, ha tolto il patrocinio. Se i diritti di chiunque non si devono calpestare, anche il buon gusto non va ammazzato.

 

CB 

Nonno eroe di 84 anni placca e fa arrestare rapinatore

vecchi anzianiIl ladro 55enne, al confronto, era un ragazzino. L’arzillo vecchietto lo ha inseguito, lo ha fermato e ha chiamato la polizia

 

E’ proprio il caso di dirlo: 84 anni, ma non li dimostra. L’anziano pensionato, dimostrando una buona dose di coraggio, ha inseguito  il rapinatore che, nella zona di Santa Rita, aveva strappato dal collo una collanina d’oro ad un’anziana signora, procurandole una ferita a una mano. Il ladro 55enne, al confronto, era un ragazzino. L’arzillo vecchietto lo ha inseguito, lo ha fermato e ha chiamato la polizia. Il grosso del lavoro, per gli agenti, era già fatto. Il  malvivente è stato portato alle Vallette con l’accusa di rapina.
   

Pioggia di milioni su Torino con il decreto Sblocca Metrò

metro gentemetro 2Del metrò, nel decreto non c’era traccia. Risultavano solo 25 milioni per la copertura del passante ferroviario. Le azioni diplomatiche del sindaco Piero Fassino, del governatore Sergio Chiamparino hanno fatto il resto

 

Arrivano a sorpresa con il decreto Sblocca Italia i primi 100 milioni per la prosecuzione della Linea 1 della metropolitana fino a Rivoli-Cascine Vica. Ma il bello è che, collegandosi all’iter parlamentare in vista ldella legge di Stabilità, sarà possibile che Torino si aggiudichi anche la realizzazione della Linea 2 fino ad oggi rimasta nel libro dei sogni.

 

Del metrò, nel decreto non c’era traccia. Risultavano solo 25 milioni per la copertura del passante ferroviario. Le azioni diplomatiche del sindaco Piero Fassino, del governatore Sergio Chiamparino e del vicepresidente della commissione Trasporti del Senato, Stefano Esposito, devono avere sortito i frutti sperati.

 

Soddisfatto il sindaco: “Con gli stanziamenti dello Sblocca Italia – dice  Fassino sul sito Ansa – ci sono i 25 milioni per bandire immediatamente le gare per la copertura superficiale del passante ferroviario e 100 milioni per realizzare i primi lotti della terza tratta della Linea 1 da Collegno a Rivoli”.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Treni del mare prorogati, la Regione salva i vacanzieri

treni porta nuovaDue coppie di convogli fino al 15 settembre per agevolare i viaggi da e per la Liguria

 

I cosiddetti  “treni del mare” sono stati prorogati dalla Regione Piemonte fino al 15 settembre per agevolare i viaggi da e per la Liguria. Si tratta di tre coppie di convogli al giorno sul percorso fra Torino e Ventimiglia. La spesa regionale  ammonta a circa 200mila euro. La Regione Liguria aveva deciso la sospensione a pertire da lunedì 1 settembre, cosa che avrebbe costretto i viaggiatori piemontesi, una volta arrivati a Savona, a trovare una coincidenza per raggiungere le località tiristiche della Riviera di Ponente. L’intervento piemontese punta a evitare disagi e l’allungamento dei tempi di percorrenza.

 

(Foto: il Torinese)

Troppo rumore in città: fate (il) piano

Previste 21 azioni nel piano comunale per ridurre il fracasso dei motori e di altre cause che in molte zone supera i livelli di guardia

 

martelloAvete presente le polemiche per la Movida che turba il sonno dei residenti? bene, il divertimento notturno dei torinesi più giovani non è che la classica punta dell’iceberg del fenomeno dei “rumori molesti” che si registrano in città. Così il Comune ha deciso di pianificare un intervento per raggiungere l’obiettivo considerato minimo: diminuire di 3 decibel il fracasso medio di Torino.

 

I controlli affidati all’Arpa da Palazzo Civico dicono che nell’arco della giornata, lo scorso anno, un torinese su due è rimasto esposto a valori superiori a 65 decibel, la soglia di rischio internazionale. Le misure studiate dal Municipio prevedono la riduzione del traffico attraverso l’incentivazione dei mezzi pubblici, il contenimento dei limiti di velocità, il rinnovo dei bus troppo rumorosi e l’allestimento di pavimentazioni silenziose. 

 

QUALCHE NUMERO SUL FRACASSO MADE IN TORINO

– 450mila abitanti convivono con rumori superiori ai 65 decibel;
– Tra le 22 e le 6 rumori eccessivi disturbano 600mila torinesi;
– 70 decibel in corso Moncalieri, corso Principe Oddone e via Stradella;
– 1 milione di mq la Ztl che sarà interessata da interventi di contenimento del frastuono;
– 18 ospedali su 20 nelle ore notturne superano il livello di legge di 55 decibel;
– 43 scuole in orario di lezione superano i 70 decibel
– 21 in tutto le azioni previste dal piano municipale antirumore

Cinema Classico, a Torino c’è una nuova sala

Dopo anni di chiusura  riapre in Piazza Vittorio 5 la sala cinematografica, un tempo cinema Empire

 

cinema sala

Oggi a Torino c’è una nuova sala, il Cinema Classico. Dopo anni di chiusura  riapre in Piazza Vittorio 5 la sala cinematografica, un tempo cinema Empire.  Non si tratta di un multisala, come di questi tempi saremmo propensi a pensare,  ma di un’unica sala in cui, per iniziare, vengono  proiettati La Gelosia (La Jalousie, di Philip Garrel, 2013 ) Solo gli Amanti  Sopravvivono (Only Lovers Left Alive, di Jim Jarmush, 2013 ) e l’anteprima di Mud (di Jeff Nichols, 2012), film in uscita nelle sale oggi, presentato alla 65a edizione del Festival di Cannes con protagonista  Matthew McConaughey.

 

Il comune denominatore dei titoli proposti è che sono  tutti film distribuiti dalla casa di distribuzione torinese Movies Inspired,  che si occupa sia di cinema che di home video e che in tempi di crisi come  questi ha rimesso in piedi la sala di Piazza Vittorio. Cosa davvero di non poco  conto. La Movies Inspired ha finora proposto in cartellone film che portano  grandi firme (come Jarmush o Garrel), ma opere meno conosciute dal grande  pubblico, come Blue Valentine (di Derek Cianfrance, 2010),  che ha riscosso  molto successo. 

 

Cristina Colet