Cosa succede in città- Pagina 437

Linea di confine. Spigolature di vita e storie torinesi

 

di Pier Franco Quaglieni

Referendum in Lombardia e Veneto e lo Stato in crisi – I manuali scolastici e Rosario Villari – Un racconto in anteprima – Cena ecumenica dell’Accademia italiana della cucina

 

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Referendum in Lombardia e Veneto e lo Stato in crisi

Il referendum per l’autonomia promosso dalla Lega è sicuramente costituzionale e non ha nulla a che vedere con i disegni secessionisti del passato. E’ un referendum meramente consultivo che avrà un valore esclusivamente di ordine politico. Se consideriamo la spesa per allestirlo a carico delle finanze pubbliche, forse è lecito qualche dubbio sulla sua necessità. Secondo molti, l’autonomia coinvolge di più i cittadini e accorcia quindi le distanze tra istituzioni e cittadini medesimi. A me sinceramente sembra un discorso un po’ semplicistico perché non è solo questione di distanze. I meccanismi della democrazia sono molto complessi ed oggi si è inceppato il rapporto tra cittadini e potere perché la rappresentanza concepita nel secolo scorso è entrata in crisi .In una crisi irreversibile che ha coinvolto i partiti come luogo di rappresentanza degli interessi collettivi. Andrebbe ripensato lo Stato attraverso quella che un tempo si chiamava la Grande Riforma, che nessun leader politico italiano è riuscito a realizzare. Se può avere importanza l’autonomia, non può essere disconosciuto il valore dell’unità nazionale. E, se debbo dire fino in fondo il mio pensiero, io vorrei uno Stato efficiente, capace di tutelare il cittadino e di garantirne le libertà. Questa mi sembra essere la prima preoccupazione di fronte alle disgregazioni in atto in altri Paesi e all’impotenza dello Stato italiano a fronteggiare la criminalità di ogni tipo che domina, quasi indisturbata, interi territori nazionali. Già tanti anni fa l’ambasciatore Sergio Romano, la cui conferenza introdussi all’Unione Industriale di Torino, parlò di “Stato forte”. Io espressi un certo disagio di fronte a questa espressione. Oggi non solo non proverei disagio, ma mi sentirei di condividere questa esigenza. Stato forte non significa Stato autoritario o antidemocratico, ma significa Stato autorevole, capace di far rispettare la legge.

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I manuali scolastici e Rosario Villari 
E’ morto Rosario Villari, sicuramente uno degli storici più noti al grosso pubblico perché milioni di italiani hanno studiato sul suo manuale di storia edito da Laterza in trenta edizioni. Il “Villari” è stato egemone nella scuola italiana, come i professori marxisti che lo adottarono e lo imposero, come una sorta di “vulgata” gramsciana, ai loro allievi. Sicuramente in quel testo era ben presente la dimensione sociale della storia (di per sé indispensabile per capire il passato e il presente ),ma era quasi assente lo spirito critico che dovrebbe caratterizzare un manuale scolastico che,basandosi sulla nozioni(elemento ineliminabile ),dovrebbe indurre nello studente l’acquisizione di uno spirito critico incompatibile con l’ideologismo storiografico che riduce la storia a politica militante. C’è chi ha scritto che Villari è stato un grande storico e per la sua opera scientifica è difficile non consentire perché il suoi studi sul Seicento sono davvero notevoli. Il fatto da cui partire per comprendere il successo del “Villari” è che professori di storia e filosofia o di italiano e storia nei licei e negli istituti superiori italiani furono quasi esclusivamente di sinistra e trovarono nel “Villari “ il loro testo prediletto.  Quello di Armando Saitta e quello di Giorgio Spini non bastavano più. Quando poi Saitta rivide le sue posizioni in senso critico , il suo testo venne messo al bando. C’erano anche i testi Guido Quazza altrettanto di parte come quello del Villari, ma scritto in modo meno chiaro, malgrado le sue origini di professore nella scuola secondari , di Francesco Traniello cattolico di sinistra ,di Gabriele De Rosa ,di  Giuseppe Recuperati ed altri. Il “Villari “ superò tutti per adozioni. Anche quel “Camera e Fabietti “che,primo per faziosità, aveva imperversato nella scuola italiana per alcuni decenni.Il testo di Gian Piero Carocci venne superato da quello del Villari. All’atto della sua morte c’è stato chi gli ha imputato anche di non aver scritto delle foibe.  Certo Villari,come quasi nessun altro storico, non ne scrisse,ma la rimozione del tema non può essere ascritto in esclusiva a lui. Fu la storiografia italiana nel suo insieme ad ignorare per ragioni molteplici e persino contrastanti il dramma del confine orientale.  E’ stato Gianni Oliva a incominciare a scriverne, rivolgendosi al grosso pubblico e subendo gli attacchi da parte del mondo accademico. L’ultimo suo “Sommario di Storia” riguarda il periodo dal 1900 al 2000,uscito nell’aprile nel 2002.E’ l’edizione aggiornata in relazione al decreto Berlinguer che concentra nel Novecento lo studio della storia nell’ultimo anno, ricacciando l’Ottocento nel secondo anno. Un secolo per un anno di scuola. Fu una scelta discutibile del ministro diessino.Certamente, però ,con quella dimensione temporale esclusivamente novecentesca  le foibe non potevano più essere ignorate come prima. Il tentativo comunque di sminuirne la portata con la scusa di contestualizzarle, resta una scelta ambigua dopo troppi anni di assoluto silenzio. Nessuno però giunse a scrivere quanto si può leggere nel “Camera e Fabietti” nell’edizione del 1998: si parla di 500/700 persone uccise a fronte di circa 15 mila infoibati.  In fondo il “Villari” era molto  meglio di tanti altri. *

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Un racconto in anteprima 

E’ uscito  “Chiaroscuro”di Tosca Brizio. Un racconto noir che prelude alla pubblicazione di un romanzo in cui uno dei protagonisti sarà  Pietro Jackson . Dopo quindici anni due compagni di liceo si incontrano casualmente . Uno è un pittore, Pietro Jackson, di madre italiana e padre inglese, che unisce al talento artistico una dote al tempo stesso quasi divinatoria e terribile. L’incontro sfocia nell’idea di una rimpatriata con gli altri compagni, mentre un incrocio misterioso e inquietante di telefonate sghembe coinvolge l’artista e  Matteo, suo amico da sempre, in una vicenda parallela e rischiosa. In una Torino suggestiva, con i suoi palazzi in stile eclettico e i viali alberati di una città che non ha dimenticato di essere stata capitale, Pietro si imbatte in due omicidi, di cui ha una percezione particolare… Tosca Brizio è un nom de plume che riunisce due autori.Patrizia Valpiani è nata  a Pietrasanta in Versilia.Vive a Torino dove esercita la professione di medico chirurgo ortodontista, dopo essere stata medico di famiglia. È saggista, poetessa, narratrice. Risalgono al 1994 i suoi primi riconoscimenti, è vincitrice con una poesia del premio Cesare Pavese e con un racconto del premio Bergamo. Ha pubblicato tre raccolte di racconti, cinque di poesia, un romanzo e una guida poetica di Torino. Attualmente è Presidente della Associazione Medici Scrittori Italiani. Gianfranco Brini, bergamasco di nascita, vive in provincia di Lecco. Medico di famiglia per trent’anni e medico legale, è saggista, narratore, iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Con il romanzo Saluti e baci da Santo Domingo ha vinto il premio Cesare Pavese nel 2013. Autore di tre romanzi e tre raccolte di racconti, è stato Presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo. Ha conseguito la laurea in lettere nel 2015 presso l’Università di Bergamo. Attualmente rappresenta l’Italia nella Unione Mondiale dei Medici Scrittori. Una coppia nella vita che diventa coppia anche nella scrittura. Voglio offrirvi la lettura del racconto  in anteprima, cliccando sul link che segue. A me è piaciuto molto. Non amo il noir, ma questo mi ha coinvolto.  

Blood Session per Pietro Jackson

 

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Cena ecumenica dell’Accademia italiana della cucina

L’Accademia italiana della cucina è un’istituzione riconosciuta dalla Repubblica italiana e fondata dal giornalista Orio Vergani . Ha delegazioni in tutta Italia e all’estero. Io ne faccio parte dal 2011 come accademico onorario e ho sempre un grande rammarico nel non riuscire a partecipare ai simposi accademici come vorrei. Gli impegni prevalgono e se si assomma anche la dieta,diventa difficile essere presenti con la dovuta e piacevole frequenza. L’Accademia tiene ogni anno la cena ecumenica a tema che raduna nello stesso giorno,il 19 ottobre, tutti gli accademici italiani in Italia e all’estero. Un momento importante e non ci si deve lasciar ingannare dalla parola ecumenica che potrebbe far pensare ad un qualcosa di religioso. Quest’anno la cena è stata dedicata ai formaggi di cui l’Italia è ricchissima. Un tema che rivendica un aspetto gastronomico italiano che i Francesi ritengono loro prerogativa quasi assoluta. Non è così. Il bel libro dedicato ai formaggi italiani uscito in occasione della cena ecumenica 2017 lo dimostra,mettendo in luce una ricchezza italiana importante. Basterebbero il Parmigiano ed il Gorgonzola a evidenziare un’eccellenza italiana. Io ho partecipato alla cena nella delegazione del Ponente Ligure ed è stato bello,sotto la guida di Roberto Pirino,medico e gastronomo,assaggiare la cucina del formaggio nella tradizione del Ponente Albenganese. Al Ristorante “Il Pernambucco”, ritrovo gourmet ligure di primaria grandezza.Le lasagne al pesto con pecorino,la fonduta di toma fresca e tartufo nero,gli assaggi di formaggi di mucca e capra del Passo della Mezza Luna con noci e miele di castagno sono stati protagonisti di una serata molto partecipata. Gli ottimi vini Pigato,Rosato Costa de Vigne e Rossese di Massimo Alessandri hanno accompagnato la cena in modo superbo.

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LETTERE scrivere a quaglieni@gmail.com

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Riforma elettorale

Cosa ne pensa della riforma elettorale ? Nella sua macchinosità mi lascia molto perplessa.      Osvalda Bruni

 

Non sono in grado di esprimere un giudizio su un tema tanto controverso. Il susseguirsi di riforme elettorali rivela una crisi politica profonda che si scarica sui sistemi elettorali nell’illusione che essi possano risolverla. La crisi italiana è anche crisi dello Stato e delle sue istituzioni. Certamente por mano al Consultellum, cioè alle norme elettorali sopravvissute alla Corte Costituzionale che comportavano due sistemi non omogenei tra loro, è stato un passo avanti. Ma poi bisognerebbe chiarirsi le idee sulle preferenze perché non si capisce perché vadano bene per eleggere consiglieri comunali e regionali e deputati europei e non siano invece accettabili per il Parlamento nazionale. In ogni caso non dò un giudizio perché al Senato ci potrebbero essere ulteriori cambiamenti. Un dato mi è sembrato assurdo: l’aver mantenuto i collegi esteri ed averli aperti anche a candidati che risiedono in Italia. L’idea di Mirko Tremaglia di far votare gli italiani all’estero che pagano le tasse all’estero, si è rivelata assurda. E’ strano che nessuno l’abbia impugnata davanti alla Corte Costituzionale. Il fatto poi di far eleggere qualche impresentabile in Italia in un collegio estero appare scandaloso. D’accordo che è ministro degli Esteri ,ma non vorrei un deputato di nome Alfano eletto ,ad esempio, in Sud America.         PFQ

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Ricaricare i cellulari

Ho visto alla stazione centrale di Milano che si possono ricaricare i cellulari gratis ,anche se tutti i posti sono stabilmente occupati da immigrati extracomunitari. La scorsa estate ho visto che sulle panchine di Courmayeur c’era la possibilità di caricare il telefonino. A Torino perché non c’è nulla di simile ?         Lucio Anneo

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Non so se ci sia qualcosa di simile a Torino. Servirebbero in stazione e all’aeroporto.All’interno e non all’esterno come alla stazione centrale di Milano. Circa le panchine del Valentino e di altri giardini temo che il vandalismo finirebbe per vanificare il tutto.Al massimo servirebbero a ricaricare i cellulari dei troppi spacciatori in attività.     PFQ

                                       

MOSTRA DELLA CROCE VERDE, 1907-2017: 110 ANNI DI STORIA TORINESE

Nell’ambito dei festeggiamenti per i 110 anni di Croce Verde Torino e della manifestazione Porte aperte in Croce Verde, due giornate di apertura al pubblico della sede di via Dorè 4, il 21 e 22 ottobre dalle ore 10 alle ore 18, sarà visitabile la mostra storica “Croce Verde, 1907-2017: 110 anni di volontariato a Torino” organizzata da Croce Verde Torino in collaborazione con Anpas Comitato Regionale del Piemonte e Astut Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino

La mostra – curata dal professor Marco Galloni, direttore scientifico dell’Astut Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino e da Bruno Frigerio, volontario Croce Verde Torino – racconta in quattro “stanze” i 110 anni di vita della Croce Verde, protagonista positiva in ambito sanitario e assistenziale nella società torinese di ogni epoca.

Personaggi di spicco, dal primo presidente, Cesare Lombroso, a Gino Olivetti, protagonista tra le due guerre, all’ultimo, in carica da 40 anni, Paolo Emilio Ferreri; cimeli e memorabilia; mezzi e ausili di soccorso di ogni epoca e apparecchiature mediche, tra cui il defibrillatore delle Officine Galileo di Firenze, con tecnologia a valvole, che risale alla fine degli anni Sessanta. Una storia che dura, anno per anno, da centodieci anni: settimana per settimana, sette giorni su sette, ventiquattr’ore su ventiquattro. Una Storia di volontari da 110…e lode. L’Avvocato Paolo Emilio Ferreri, presidente della Croce Verde Torino, ha dichiarato: «La Croce Verde Torino opera il suo servizio alla Città ormai da 110 anni, da quasi ottanta dalla sede di Via Dorè: abbiamo pensato, per inaugurare i nuovi locali che ne ampliano le capacità e festeggiare adeguatamente la ricorrenza, di organizzarvi una mostra storica che racconta della evoluzione delle tecniche e dei mezzi di soccorso nel permanere del nostro impegno originario e dei nostri valori storici di gratuità e disponibilità». Professor Marco Galloni, direttore scientifico dell’Astut Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino: «L’Astut ha messo a disposizione per la mostra storica alcuni strumenti d’epoca come l’autoclave con riscaldamento a gas di città che serviva per la disinfezione dei ferri e di tutti i materiali necessari per le operazioni chirurgiche nell’ospedale della Croce Verde, lo pneumotorace artificiale importante nella lotta contro la tubercolosi prima dell’arrivo degli antibiotici. E ancora il defibrillatore delle Officine Galileo di Firenze che è stato fra i primi a permettere di arrestare una crisi di aritmia cardiaca applicando due elettrodi sulla superficie del torace e utilizzando opportune scariche di corrente continua. Un primo antenato dei moderni defibrillatori semiautomatici esterni che vengono oggi utilizzati dai volontari soccorritori».

 

Mostra storica CROCE VERDE, 1907-2017: 110 anni di volontariato a Torino

1 – (1907-1914) Dalla fondazione al primo conflitto mondiale

2 – (1915-1939) Grandi sfide per la Croce Verde: il primo conflitto e gli anni del Fascismo.

3 – (1940-1976) Il secondo conflitto, il dopoguerra e gli anni del boom economico

4 – (1977-2017) Dalla fine degli anni Settanta ad oggi

Lotta all’inquinamento, stop anche agli Euro 5 diesel: oltre 350 mila le auto ferme a Torino

Da sabato 21 ottobre il Comune amplia anche agli Euro 5 diesel il provvedimento di blocco del traffico. La fermata obbligatoria degli Euro 5 porta a oltre 350mila i veicoli  che non possono circolare. L’assessore comunale all’Ambiente, Alberto Unia, come riportato dall’agenzia Ansa, annuncia: “In relazione ai dati sulle Pm10 di questi giorni, abbiamo deciso di proseguire e passare al secondo livello. Monitoreremo la situazione nel fine settimane  e se i dati scenderanno valuteremo di riconsiderare i blocchi già da lunedì. Il Comune non ha fatto altro che ribadire i consigli dei medici. E nemmeno ho ho mai detto di chiudere tutto perché altrimenti arriva il ‘ba bau”, aggiunge riferendosi all”annuncio di Palazzo Civico di  tenere chiuse le porte e le finestre contro lo smog. “Il comunicato è stato letto male, anche se il fatto che sia stato frainteso ha  consentito che, in tutta Italia, finalmente si parlasse di smog e ambiente. Ben venga quindi  qualsiasi cosa, anche le battute, se il risultato è parlare di questi temi”.

L’Arma dei Carabinieri arruola la Fiat Tipo per il controllo del territorio

L’Arma dei carabinieri  impiegherà anche la Fiat Tipo. Delle prime 500 unità, destinate al controllo del territorio, consegnate  a Roma, presso il Comando Generale dell’Arma, alcune verranno date in dotazione anche a Torino. La Tipo amplia la gamma Fca in dotazione ai carabinieri, oltre a Panda, Punto, Jeep Renegade, Alfa Romeo Giulietta e Giulia. Con la classica livrea blu istituzionale, la Tipo usata dall’Arma è a cinque porte, equipaggiata con il motore turbodiesel 1.3 Multijet da 95 CV.

Primo (H)-Open day al Mauriziano per la Giornata della Menopausa

Servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alle donne per promuovere il benessere in menopausa consultabili sul sito www.bollinirosa.it

Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, promuove il primo (H)-Open day dedicato alle donne in menopausa. Dal 18 al 22 ottobre gli oltre 110 ospedali con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa apriranno le porte alla popolazione femminile con consulenze, colloqui, esami strumentali, conferenze e info point per promuovere il benessere in menopausa. Venerdì 20 ottobre 2017 l’ospedale Mauriziano di Torino offre gratuitamente alla cittadinanza una giornata di visite ginecologiche (fino ad esaurimento posti), presso l’ambulatorio menopausa 5A piano terra. Per prenotazioni obbligatorie contattare il numero 011 5082384 dalle ore 9 alle ore 13.

La menopausa è una tappa fisiologica nella vita della donna e rappresenta un momento particolarmente delicato per le profonde modificazioni fisiche e patologiche ad essa correlate.

Le reazioni e le modalità di risposta a questo grande cambiamento dipendono da numerosi fattori che possono influire in modo rilevante sulla qualità e sul benessere della donna. Fondamentale è il ruolo della prevenzione primaria e di una valutazione generale dello stato di salute per identificare situazioni di rischio e definire strategie efficaci di prevenzione e cura.

“Onda è da sempre impegnata nella promozione della salute e del benessere della donna. La menopausa merita un’attenzione speciale per la molteplicità dei cambiamenti fisici, psicologici e sociali che comporta in una donna”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda.L'(H)-Open Day è un’iniziativa già sperimentata per varie patologie, in cui gli ospedali del Network Bollini Rosa che vi aderiscono aprono le porte alla popolazione, mettendo gratuitamente a disposizione diverse tipologie di servizi. Quest’anno abbiamo deciso di realizzare per la prima volta anche una giornata dedicata alla menopausa con l’obiettivo di promuovere il benessere della donna in questa fase della sua vita”.

I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it, dove è possibile visualizzare l’elenco dei Centri coinvolti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Negli ospedali aderenti e sul sito www.ondaosservatorio.it sarà disponibile un dépliant informativo dedicato al benessere intimo ed in particolare al problema dell’Atrofia Vulvo Vaginale, che interessa circa la metà delle donne in menopausa e che ha un impatto negativo sulla quotidianità e sull’intimità di coppia.

L’(H)Open day menopausa gode del patrocinio di Associazione Senonetwork Italia Onlus, Società Italiana di Cardiologia (SIC), Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGE), Società Italiana di Endocrinologia (SIE), Società Italiana Ginecologia Terza Età (SIGITE), Società Italiana Ginecologia e Ostetricia (SIGO), Società Italiana Menopausa (SIM), Società Italiana di Oncologia Ginecologica (SIOG), Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), Società Italiana di Psichiatria (SIP), Società Italiana di Reumatologia (SIR) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di Shionogi.

L’Atrofia Vulvo-Vaginale è ancora più critica nelle pazienti con un trascorso di tumore al seno, in quanto per coloro che sono state soggette a terapia ormonale il trattamento oncologico comporta l’induzione sostanziale della menopausa e, di conseguenza, la manifestazione in forma molto severa dei sintomi tipici della patologia, anche nelle donne più giovani“, sottolinea la Sen. Maria Rizzotti, Vice Presidente Commissione Igiene e Sanità, Senato della Repubblica. “Considerando che il tumore alla mammella rappresenta la neoplasia femminile più diffusa, con un incremento di rischio parallelo all’avanzamento dell’età, per queste donne l’AVV ha un forte impatto sulla qualità della vita e sulla vita di coppia. Con la convinzione dunque che sia necessario dare un contributo concreto a queste donne, nei mesi scorsi ho depositato in Senato una Mozione che impegna il Governo a promuovere adeguate iniziative di sensibilizzazione ed informazione sull’AVV, sia nei casi di menopausa fisiologica che di quella indotta nelle donne con una storia di tumore al seno“.

(foto: il Torinese)

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Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a eventi@bollinirosa.it

INGEGNERIA MECCANICA E AUTOVEICOLO: ACCORDO TRA POLITECNICO E MICHIGAN UNIVERSITY

Creare nuove opportunità di formazione e ricerca congiunte nei settori dell’ingegneria meccanica e dell’autoveicolo: è questo l’obiettivo del memorandum of understandig che è stato siglato questo pomeriggio tra Politecnico di Torino e Michigan State University

Si consolidano, quindi, i rapporti tra l’Ateneo torinese e gli istituti universitari che dall’altra parte dell’Oceano si occupano di questi ambiti di ricerca e formazione. Sono già attivi alcuni progetti di tesi svolti da laureandi magistrali del Politecnico in Michigan e la collaborazione anche su progetti più trasversali, che riguardano ad esempio le ICT, ma il nuovo accordo mira a estendere le attività formative comuni, anche a livello di dottorato di ricerca con tesi in cotutela e altre possibilità di scambio nei due sensi, permettendo anche a studenti americani di svolgere periodi di formazione a Torino; l’accordo mira inoltre a estendere le aree di collaborazione.

 

Proprio per rafforzare la cooperazione e migliorare la conoscenza reciproca, nei prossimi giorni il rappresentante della Michigan State University John VerboncoeurAssociate Dean per la ricerca, incontrerà docenti del Politecnico per stabilire nuove opportunità di ricerche congiunte ampliando i settori coinvolti: saranno presentate le attività nei settori dell’energia, della manifattura avanzata e additiva, della mobilità e dei materiali compositi, ma anche dell’elettromagnetismo, della robotica, del calcolo e della catena di distribuzione del mercato del cibo.

 

“Autunno caldo” con massime sui 30 gradi. Aumenta la siccità

Questo  fine settimana vedrà le temperature raggiungere fino  30 gradi in Piemonte. Nelle scorse ore sono stati registrati 27 gradi nell’Alessandrino  e 25 nel centro di Torino, le previsioni indicano un nuovo  aumento per sabato e domenica. Lo zero termico resterà per alcuni giorni attorno ai 4.000 metri di quota, con assenza totale di piogge e venti molto deboli. Più intensa la siccità con  massimo  grado di pericolo per gli incendi boschivi.

 

(foto: il Torinese)

TORINO DESIGN OF THE CITY, ECCO TUTTI GLI EVENTI DI OGGI

Le iniziative di giovedì 12 ottobre

http://www.torinodesigncity.it/

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Design for the City: Design for Citizens | TO-TALKS ORE 10.00 – 13.00 | Cavallerizza Reale | Aula Magna | via Verdi 9

Tema dell’incontro è il percorso che ha portato ad avvicinare il Design alla Città. Un percorso di cui Torino è protagonista da quando è stata la prima World Design Capital nel 2008, fino alla candidatura Unesco del 2014. L’iniziativa Design per la città è un altro passo in questa direzione. Il punto di partenza è la città contemporanea vista come il risultato di una costellazione di progetti di diversa scala e natura, cui partecipano una molteplicità di attori e competenze. Il design è una di queste e il suo ruolo tende a crescere. L’incontro presentata e discute alcuni casi significativi.

 

Partecipano Chiara Appendino (Sindaca della Città di Torino), Franco Bernabé (Presidente della Commisisone Nazionale UNESCO Italia), Anne Hidalgo (Sindaca di Parigi), Paola Zini (Former Director), Mughendi M. Rithaa (President World Design Organization), Vittorio Sun Qun (European Innovation Institute, Pechino Design Week), Anu Manttari (Executive Office of Economic Development, City of Helsinki, Finlandia), Josyane Franc (Direttrice relazioni internazionali Cité du Design, Saint Etienne, Francia), Vittorio Salmoni (Responsabile Relazioni Internazionali Fabriano Città Creativa UNESCO). Modera Ezio Manzini (Polifactory, Politecnico di Milano).

ORE 14.30 – 17.30

Partecipano Ezio Manzini (DESIS, Politecnico di Milano), Mughendi M. Rithaa (Cape Peninsula University of Technology, South Africa), Lou Yongqi (Tonjji University Shanghai), Mark Vanderbeejken (Founder e CEO Experientia), Anna Meroni (Politecnico di Milano), Rossella Maspoli e Elena Dellapiana (Politecnico di Torino),Nick Baerten (Founder di Pantopicon). Moderano Claudio Germak, Politecnico di Torino e Stefano Maffei, Politecnico di Milano.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni https://goo.gl/qWip9k

 

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Green Grain: Heritage Design in Biosphere Reserve CollinaPo | EVENTI ORE 9.30 – 20.30 | Urban Eco Village Grinto & Cascina Le Vallere | corso Trieste 94 e 98 | Moncalieri

Meeting dedicato al “seme verde” del design territoriale, con seminario, tavola rotonda, esposizioni, video, mostre, degustazioni e happening. Visioni innovative sul Landscape & Heritage Design nel Mab UNESCO CollinaPo. In rassegna progetti e prodotti green e ecofriendly di multi utility, attività estrattive, aziende produttrici, alta formazione e ricerca, cooperative, imprese agricole, artigiani, designer e artisti. Curatela di Monica Nucera Mantelli.

 

Programma GREEN GRAIN

ORE 09.30 – 13.00

Sessione “City Signs”. Seminario con StoryTelling di Imprenditori, Designer ed Associazioni. Parlano i Testimonial delle trasformazioni del paesaggio Mab UNESCO CollinaPo. Sede: Grinto Eco Village.

 

ORE 13.30 – 17.30

Sessione “Designation”. Tavola Rotonda con Case History sull’Heritage Design. Proposte innovative di studio, formazione & ricerca unite a buone pratiche agricole e d’azienda. Cascina Le Vallere.

 

ORE 17.30 – 20.30

Sessione “De.Gu.Cre”. Percorsi sensoriali abbinati a oggetti artistici. Design, deGUstazioni, CREatività. Installazioni, concept design, scultura, pittura, video, 3D, assaggi, musica e danza nel verde.

 

A cura di Parco del Po e collina torinese – Sito UNESCO CollinaPo

Per ulteriori informazioni www.parchipocollina.to.it

Il Design in Galleria | MOSTRE

ORE 10.00 – 19.00 | Galleria Umberto I°

Nella Galleria Umberto I, sarà esposta una selezione di oggetti progettati daiprotagonisti del disegno industriale, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Mackintosh, Alvar Aalto, Achille Castiglioni, Vico Magistretti, Marco Zanuso, Enzo Mari, Giò Ponti, Mario Bellini, Richard Sapper, ecc., in un percorso che vuole esplorare, attraverso l’evoluzione del vivere e della percezione del gusto, l’importanza del patrimonio progettuale e creare un collegamento diretto di conoscenza tra autore e fruitore. Iniziativa a cura di Giovanni Pellegrini e Laura Tabasso – Yit architetti in collaborazione con il Museo del Design di Galliano Habitat.

Info undicizerosei.jimdo.com

 

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Cartoline da Torino

ORE 15.00 | Gazebo Sambuy | Piazza Carlo Felice

Viaggio tra le memorabilia di Torino con il collezionista Alberto Bolaffi. A cura di Giardino Forbito.

Infinita curiosità: dal Nobel alla tavola con 7 chef stellati

Tullio Regge e l’Infinito. Infinito per Tullio Regge è stata una parola-chiave. Uno dei più geniali dei fisici italiani della generazione venuta dopo Enrico Fermi ha sempre puntato il suo sguardo oltre gli schemi, oltre i confini dell’intelligenza umana. I suoi studi sulle onde gravitazionali proseguiti da Kip Thorne hanno vinto i questi giorni il Premio Nobel per la fisica.

La mostra “L’Infinita curiosità. Un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge”, promossa nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte con il sostegno della Compagnia di San Paolo e curata da Vincenzo Barone e Piero Bianucci, è ospitata a Torino fino al 18 marzo 2018 nel palazzo dell’Accademia delle Scienze (Via Accademia delle Scienze 6) e indaga l’universo – dall’infinitamente piccolo all’estremamente grande – attraverso le due grandi teorie della fisica del Novecento, quella della relatività generale e quella della meccanica quantistica. Il progetto “L’infinita curiosità. Un viaggio in compagnia degli chef” è un omaggio al grande fisico e alla mostra in corso. Parte da essa e da essa prende il nome.  Un omaggio al genio torinese dotato di un’ironia straordinaria, una perenne voglia di scherzare, di giocare, di ridere, di sorprendere, di conoscere e di capire. Utilizzare il linguaggio dell’alta cucina per raccontare la mostra è la sfida lanciata a 7 grandi chef stellati del Piemonte che hanno reinterpretato in chiave gourmet gli studi di Tullio Regge: Matteo Baronetto, Antonino Cannavacciuolo, Michelangelo Mammoliti, Christian Milone, Alfredo Russo, Davide Scabin, Mariangela Susigan. Dall’infinitamente piccolo all’immensamente grande i 7 chef stellati hanno giocato con i grandi temi della fisica per raccontare, attraverso i loro piatti, l’universo di Tullio Regge, avvicinando due mondi, accogliendo l’invito di Tullio Regge a giocare con la scienza, rendendola accessibile a tutti. Regge ha cambiato la divulgazione in Italia e questo progetto vuole essere un omaggio al suo genio. Regge amava contaminare scienza, arte, design… con umorismo, ironia, arguzia, satira, polemica. Proprio a questo si sono ispirati gli chef per realizzare i loro piatti.

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I 7 chef hanno realizzato 7 piatti che accompagneranno la mostra, da Ottobre a Marzo, in un divertissement che è al tempo stesso gioco e scoperta. Perché, come diceva Regge “la scienza è sempre gioco. Il gioco di capire come funziona il mondo”.

 

 

–       Dal 6 al 20 Ottobre. Matteo Baronetto, Ristorante Del Cambio: Insalata piemontese

–       Dal 10 ottobre al 10 marzo 2018. Antonino Cannavacciuolo, Cannavacciuolo Bistrot di Torino: Battuta di Fassona piemontese, maionese di nocciole, tartufo estivo, salsa al Parmigiano.

–       Dal 20 ottobre al 5 novembre. Michelangelo Mammoliti, Ristorante La Madernassa: Open your mind.

–       Dal 7 al 22 novembre. Mariangela Susigan, Gardenia: Primo impatto.

–       Dal 21 Novembre al 5 Dicembre. Alfredo Russo, Dolce Stil Novo: Spazio – Tempo – Curvo.

–       Dal 6 al 20 febbraio. Davide Scabin, Combal.zero: Cyber Egg.

–       Dal 20 febbraio al 10 marzo. Christian Milone, Trattoria Zappatori: Limone. Diverse sfumature.

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Nella foto dell’Istituto San Paolo: Da dx: Alfredo Russo/Dolce Stil Novo – Marco Valentini/Trattoria Zappatori – Marangela Susigan/Gardenia – Michelangelo Mammoliti/La Madernassa – Davide Scabin/Combal.zero – Matteo Baronetto/Del Cambio – Pino Savoia/Bistrot Cannavacciuolo

 

Il valore della salute: il paradigma delle 4P e il futuro della sanità

Torino, 13 ottobre 2017 – dalle ore 9.30. Centro Congressi Torino Incontra, via Nino Costa 8

Venerdì 13 ottobre si terrà a Torino, nell’ambito del Meet in Italy for Life Sciences, il convegno internazionale “Il valore della salute: il paradigma delle 4P e il futuro della sanità”. Evento centrale sul tema delle scienze della vita, della salute e del benessere. Interverranno esperti del settore e rappresentanti delle Istituzioni per discutere le criticità del sistema, e per proporre ed elaborare soluzioni e modelli per il superamento di tali criticità. Key Note speaker Thomas Wilckens (Chief Executive Officer di InnVentis) a cui seguirà una tavola rotonda con i principali attori nazionali e internazionali del settore. Conclude l’evento Diana Bracco, Presidente Cluster ALISEI e CEO Bracco. Saranno inoltre presenti esponenti delle Istituzioni regionali e degli Enti nazionali della ricerca e della salute.

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Per maggiori informazioni sul programma www.meetinitalylifesciences.eu