Cosa succede in città- Pagina 425

"Keeper" e "La Patota" vincono il Torino Film Festival 2015

tff wellesLa giuria era  presieduta da Valerio Mastandrea

 

L’Italia partecipava con ben quattro film su quindici alla 33a edizione del Torino Film Festival, ma non si è conquistata alcun riconoscimento. Il miglior film è ‘Keeper’, del regista belga Guillaume Senez è il miglior film di quest’anno. Si tratta di un esordio alla regia, con protagonista un portiere 15enne che affronta la paternità, La giuria era  presieduta da Valerio Mastandrea. Premio Speciale della giuria  all’argentino ‘La Patota’ di Santiago Mitre. Il Tff era dedicato al grande Orson Welles.

 

(Foto: il Torinese)

Molinari è il nuovo direttore della Stampa, Gramellini fa il creativo

Maurizio-Molinari

Sostituisce Mario Calabresi, che passa a Repubblica, dopo aver annunciato la notizia su Twitter

 

Maurizio Molinari, attuale corrispondente da Gerusalemme, incarico che ricoprì anche dagli Stati Uniti, è il nuovo direttore de La Stampa. Sostituisce Mario Calabresi, che passa a Repubblica, dopo aver annunciato la notizia su Twitter.  Il vicedirettore Massimo Russo è ora condirettore, mentre Massimo Gramellini, ora vicedirettore, diventa direttore creativo della società editoriale  Itedi: continuerà a scrivere il suo “Buongiorno” per il quotidiano torinese. Nel momento degli avvicendamenti  il presidente di Itedi John Elkann ha ringraziato  Calabresi per il suo lavoro.

Calabresi, Mauro e i giornaloni al tempo del tweet

gazzetta pubblicita

AVVISTAMENTI / di EffeVi

 

Da twitter ormai passano notizie essenziali e informazioni importanti. Chi non ricorda il famoso #EnricoStaiSereno indirizzato al mite premier Enrico Letta dall’esuberante Renzi, appena eletto segretario del PD, poche settimane prima di fargli le scarpe?

 

La storia ci consegna momenti importanti incastonati in poche parole: Giulio Cesare che comunica al senato romano il suo “veni, vidi, vici”; Garibaldi che si piega agli ordini sabaudi con il suo : “obbedisco”.

 

Uno stile icastico che nei nostri tempi trova nei 140 caratteri del tweet un canale principe, tanto da farne un genere. Da twitter ormai passano notizie essenziali e informazioni importanti. Chi non ricorda il famoso #EnricoStaiSereno indirizzato al mite premier Enrico Letta dall’esuberante Renzi, appena eletto segretario del PD, poche settimane prima di fargli le scarpe?

 

Anche i giornaloni italiani, che nei loro metodi assomigliano più a una pensosa e blasonata accademia che a moderne “news operations”, si stanno adeguando. Non c’è niente di male a sfoggiare un pizzico di cosmopolitismo blasé, chiedere a Gianni Riotta. GIORNALI MARYLIN

 

È così che il cambio della guardia tra i direttori di Repubblica e La Stampa è stato certificato da un tweet di Mario Calabresi: “Lascio La Stampa e un pezzo di cuore”. Perfetta concinnitas classica. Ezio Mauro ha preferito invece congedarsi, trattandosi di Ezio Mauro e di Repubblica, con una mitica “reunion” carica di pathos.

Torino Film Festival, una domenica ricca di eventi

tff2Un’altra giornata densa di incontri e appuntamenti nella sale del Torino Film Festival

 

DOMENICA 22 NOVEMBRE

 

Alle 14 il Lux 2 ospita un evento speciale della sezione TFFdoc: Paolo Simoni e Rinaldo Censi presentano Miss Cinema – Archivio Mossina, catalogo di provini 16mm dall’archivio di Home Movies (fondo Mossina).

Nella stessa sala, alle 15.45, per Italiana.doc, il regista Stefano Galli presenta Lamerica.

Al Reposi 3 alle 16.30 il lungometraggio in concorso Idealisten/The Idealist sarà introdotto dalla regista Christina Rosendahl.

Miranda Pennell, regista di The Host (Internazionale.doc), introdurrà il film alle 17.30 al Lux 2.

Alla stessa ora al Massimo 2 presentazione di Oggi insieme, domani anche (Festa Mobile) con Antonietta De Lillo, Maria Di Razza, Teresa Iaropoli, Fabiana Sergentini, Anna Maria Pasetti.

Al Massimo 3 alle 19, nella sezione TFFdoc/Mediterraneo, il regista Théo Deliyannis e l’interprete Léo Lacan introducono Eclipse of Useless Light. A seguire la regista Gaël Teicher presenta JDP/JLG 1963 – 2012.

Ore 19.30, al Lux 2, Marco Santarelli accompagnato da alcuni protagonisti del film presenta il doc italiano Dustur.

Sempre alle 19.30 sarà il momento della presentazione del nuovo film di Gianni Zanasi, La felicità è un sistema complesso. Il regista sarà accompagnato dagli interpreti Valerio Mastandrea, Hadas Yaron, Giuseppe Battiston, Filippo De Carli, Camilla Martini, Paolo Briguglia, Maurizio Lastrico, Teco Celio e dai produttori Rita Rognoni, Beppe Caschetto, Paolo Del Brocco. Prima della proiezione verrà consegnato il premio 500X Award Fiat for Torino Film Festival all’attrice Hadas Yaron.

Nella sezione Onde, al Massimo 2 alle 19.45, il regista Martín Mejía Rugeles presenta il film colombiano Nacimiento / Delivery.

Harrison Atkins, regista di Lace Crater (After Hours), sarà presente alla proiezione del film al Reposi 2 alla stessa ora.

Alle 20 al Reposi 1 sono attesi Davide Ferrario, Matteo Levaggi (coreografo) e Paolo Manera (FCTP) per la presentazione di Sexxx.

Paolo Manera accompagnerà anche i registi di Spazio Torino alle 21.45 al Reposi 1 in occasione delle proiezioni di Neve Rosso Sangue, Dust – La vita che vorrei, L’ultimo balcone, La magia bianca di Ezio Gribaudo e Tram stories.

Alle 22 al Reposi 3 il direttore della fotografia Gustavo Biazzi presenta La Patota/Paulina (Torino 33).

L’ultima presentazione di giornata è prevista per le 22 al Massimo 2, dove il regista Ross Sutherland presenterà Stand By for Tape Back-up (Onde).

 

(Foto: www.spaziotorino.it)

Pala Alpitour blindato per Madonna (che visita l'Egizio)

Gli organizzatori chiedono agli spettatori di anticipare l’arrivo al palazzetto, anche per chi già dispone di biglietti, e di non portare borse ingombranti, il cui contenuto potrebbe essere “frainteso”

 

MADONNA 1MADONNA2madonna gregnaninimadonna palaalpitourLa diva ha visitato il Museo Egizio, accompagnata dai suoi due figli e da una guida messa a disposizione dalla presidente Evelina Christillin. Intanto si predispongono le misure di sicurezza per i concerti in programma in piazza d’Armi. Cani antiesplosivo, bonifiche prima di ogni serata, anelli concentrici – in tutto tre – per l’ingresso al palaAlpitour e controlli  nel complesso intensificati dopo gli attentati di Parigi, questa sera in occasione del  primo dei 3 concerti di Madonna. Davanti alla struttura (così come di fronte all’hotel Principi di Piemonte, nella foto, dove alloggia la star) stazionano  numerosi fan fin da ieri. Gli organizzatori chiedono agli spettatori di anticipare l’arrivo al palazzetto, anche per chi già dispone di biglietti, e di non portare borse ingombranti, il cui contenuto potrebbe essere “frainteso”. Nelle immagini anche il sopralluogo del comandante della Polizia Municipale, Gregnanini.

 

(Foto: il Torinese)
    

In piazza contro la "buona scuola" gli studenti bruciano bandiera Pd

“Bruciare la bandiera è un gesto violento che squalifica i motivi per i quali gli studenti sono scesi i piazza”. A dirlo il segretario regionale del Pd, Davide Gariglio

 

studenti corteoTensione durante il corteo studentesco contro la “buona scuola” a Torino. Un gruppo di studenti ha organizzato un lancio di uova contro la sede del Miur di corso Vittorio Emanuele urlando slogan contro il ministro Giannini e il presidente del Consiglio Renzi. In piazza Castello è stata  bruciata una bandiera del Pd.


“Bruciare la bandiera è un gesto violento che squalifica i motivi per i quali gli studenti sono scesi i piazza”. A dirlo il segretario regionale del Pd, Davide Gariglio, appreso che durante il corteo a Torino degli studenti è stata bruciata la bandiera del Partito democratico. “Ce la si può prendere legittimamente con i governi – prosegue Gariglio – ma trovo gravissimo che una bandiera il cui simbolo rappresenta milioni di persone e buona parte della partecipazione democratica di questo Paese venga bruciata”. “Manifestare ostentando simili gesti –  conclude il segretario regionale del PD – toglie credibilità alle motivazioni del corteo, alimentano solo odio e  violenza”.

A Paratissima i marò come madonne ma con teschi e fucili

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Contro l’installazione protesta il capogruppo in Comune e Regione di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone: “Triste e consolidata tradizione, quella di rinvenire puntualmente con estrema facilità all’interno dei festival culturali torinesi patrocinati dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte immondizia ideologica di pseudo artisti”

 

Nella rassegna per giovani artisti Paratissima a Torino Esposizioni i due  marò Latorre e Girone  vengono rappresentati come due Madonne. Hanno in mano i fucili e teschi insanguinati ai loro piedi. Contro l’installazione protesta il capogruppo in Comune e Regione di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone: <<Triste e consolidata tradizione, quella di rinvenire puntualmente con estrema facilità all’interno dei festival culturali torinesi patrocinati dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte immondizia ideologica di
pseudo artisti, costretti dalla evidente mancanza di talento creativo ad inseguire la notorietà con infantili provocazioni, non per questo però meno offensive per la sensibilità di tanti cittadini ed intollerabili: questa volta tocca a Paratissima con un’ “opera” che decide di attaccare e ridicolizzare i Marò Latorre e Girone, paragonati a due “Madonne” con fucile spianato e teschi sanguinanti ai loro piedi e presi in giro per la loro prigionia, le condizioni precarie di salute, i loro “(immorali) fedeli” cui mi onoro di appartenere … Non manca nemmeno un astioso riferimento al ritorno a casa di Latorre per motivi di salute, con il compiacimento della temporaneità della sua permanenza in Italia!>> denuncia Maurizio Marrone,  che aggiunge <<Questo scempio accade nella stessa Città dove avevo ottenuto dal Sindaco Fassino l’esposizione di uno striscione dalla facciata di Palazzo Civico che auspicava il ritorno dei Marò, ma non a caso i cosiddetti artisti autori di questa porcheria appartengono ad un “laboratorio creativo italo-albanese-argentino, che riflette sui temi dell’integrazione, dell’accoglienza e dell’identità culturale attraverso l’uso di nuovi linguaggi espressivi”, che non riescono ad allestire una mostra senza il costante patrocinio del Comune di Torino e della sua amministrazione di centrosinistra! Ora basta però, esigerò le scuse pubbliche del Sindaco Fassino ai Marò, alle loro famiglie e a tutti gli Italiani offesi da questa immondizia con comunicazioni urgenti in Consiglio Comunale>>

Una domenica a Superga aspettando l'Unesco

superga daffi

Un appuntamento con vari focus culturali, ambientali e artistici collegati alla candidatura a Uomo e Biosfera MAB UNESCO dell’area torinese coinvolta nella candidatura Collina Po che coinvolge 80 Comuni

 

L’ente di gestione regionale del Parco del Po e Collina torinese, che si impegna a far dialogare le istanze naturalistico-ambientali- organizza domenica 8 novembre 2015 ore 14,30 – 20,00 VEDERE L’INVISIBILE. PAESAGGI UMANI E SOCIALI DI COLLINAPOun appuntamento, con vari focus culturali, ambientali e artistici collegati alla candidatura a Uomo e Biosfera MAB UNESCO dell’area torinese coinvolta nella candidatura Collina Po che coinvolge 80 Comuni. Dalle ore 14,30 presso il Centro Visite del Parco alla Stazione di Superga (TO) della Dentera GTT in Strada Comunale alla Funicolare 55, Superga (TO) una informale chiacchiera caffè – a cui seguono mostra, concerto, danza e videoproiezione – che fa il punto sull’avvenuta candidatura del comprensorio di CollinaPo da parte del Parco Po e Collina, Unesco, SITI e Gruppo Iren attraverso esperienze di buone pratiche di rete come il Superga Park Tour.

 

Il pomeriggio è aperto dal Commissario del Parco Po e Collina Torinese Fabrizio Oddone, con l’Assessore Enzo Lavolta (Assessore all’ Ambiente Città di Torino), Giuseppe Bergesio (AD Gruppo Iren) e Andrea Valmaro Ciuti (Direttore relazioni istituzinali i Guppo Iren), Giulio Mondini (Direttore SITI) Donatella Mosso (Direttore Fondazione Smart City) Maria Quarta, (Pianificazione Strategica e Green Economy Assessorato Ambiente Regione Piemonte), Maria Paola Azzario (Presidente Centro Unesco TO), Francesco Puma Segretario Generale Autorità di Bacino del fiume Po, rappresentanti del MAB Unesco del Ticino, Dino Genovese (GuardaParco) Monica Mantelli (Progettista culturale e curatrice Superga Park Tour). Conduce Ippolito Ostellino Direttore Parco Po e Collina.

 

Segue la proiezione KaroVision “Il Bello Che C’è” a cura di Roberto Grano sulle bellezze che tipicizzano i paesaggi della collina di Superga secondo “lo spirito dei luoghi” . Il pomeriggio si completa con le performance di danza su Uomo e Biosfera di Anna Boglione & Alessandro Guerri nelle atmosfere coreutiche di Etnotango.

 

Massimo Iaretti

Presunti candidati e dietrologie elettorali per la conquista della Sala Rossa

STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

 

sala rossa palazzo civicotosettoLa battaglia di Roberto Rosso ha un aspetto positivo: è condotta alla luce del sole. Si può non condividere ciò che dice e noi apparteniamo a chi non condivide. Ma ci dice ciò che pensa. Non sarà molto. Ma in questa confusione massima è già qualcosa di fondamentale nel sistema democratico.Gli obbiettano d’essere una minestra riscaldata. Probabile.  Ma francamente non vedo “pastasciutte ” inventate da cuochi giovani

 

Roberto Rosso non si arrende e il 27 ottobre ha mandato una lettera a tutti i leader della destra  per ottenere le primarie per la scelta del candidato a Sindaco di Torino. I bene informati indicano nel 13 di questo mese la data fatidica per le scelte che dovrà prendere il Cavaliere . Incontrerà l’ avvocato Olivetti che sfidando i centri sociali torinesi si è quasi autocandidato. E’ stato iscritto al Msi. Se ha cambiato idea ha superato l’ “errore” giovanile. Il  nostro orizzonte rimane una destra democratica ed antifascista, saremo retrò, ma ci piace essere antichi. Anche se la politica locale e nazionale mi sembra un biliardo dove le bocce numerate carambolano cozzando tra loro senza che nessuna vada in buca, in strani,  sfuggenti e inconcludenti giochi politici,

 

palazzo civicoAddirittura c’è chi favoleggia di un possibile e sotterraneo accordo tra il Berlusca ed il nostrano e provinciale Peron ( Renzi, ovviamente) per dividersi Milano e Torino. Milano dopo Pisapia alla destra e a Torino la riconferma del giramondo Piero Fassino.Dietrologia? Sicuramente, ma anche testimonianza di una totale confusione. Con i 5 stelle gufanti convinti, non a torto, che il tutto porta acqua al loro mulino. mole vittorio

 

Orbene,  la battaglia di Roberto Rosso ha un aspetto positivo: è condotta alla luce del sole. Si può non condividere ciò che dice e noi apparteniamo a chi non condivide. Ma ci dice ciò che pensa. Non sarà molto. Ma in questa confusione massima è già qualcosa di fondamentale nel sistema democratico.Gli obbiettano d’essere una minestra riscaldata. Probabile.  Ma francamente non vedo “pastasciutte ” inventate da cuochi giovani. Vero? Felicissimo di sbagliarmi e vi prego di farmelo presente. Regna confusione sia a destra che a sinistra. E c’è qualcuno che aspetta che l’impazzimento sia totale.

Bolaffi batte all'asta l'eredità di Bettino Craxi

craxi

Si tratta di tele contemporanee, stampe, sculture e reperti archeologici appartenuti all’ex presidente del Consiglio

 

La casa d’aste torinese Bolaffi ha aggiudicato per  la cifra di 271mila euro l’eredità del leader socialista Bettino Craxi. Si tratta di tele contemporanee, stampe, sculture e reperti archeologici appartenuti all’ex presidente del Consiglio, compresi  i suoi famosi cimeli garibaldini, che sono stati acquistati in blocco a 87.500 euro. Mistero fitto sull’acquirente. Informa l’Ansa: “posso solo dire che non si tratta di una persona fisica – sono le parole di Filippo Bolaffi, ad del Gruppo – e che la sua destinazione sarà probabilmente un luogo pubblico”.