Cosa succede in città- Pagina 416

Cultura d’estate con Unitre Torino

Martedì 26 giugno “I colori dell’arte” – Giovedì 28 giugno “La musica vista, ascoltata e sentita”. Ore 16 presso l’Auditorium Edp – Corso Govone 16/a, Torino


Nell’ambito del ricco programma estivo per i soci Unitre Torino, continuano gli incontri culturali del martedì e giovedì alle ore 16 presso l’Auditorium Edp di Corso Govone 16/a, a Torino. Martedì 26 giugno la prof. Silvana Cincotti, Docente UNITRE, autrice e storica dell’arte accompagnerà gli ascoltatori in un viaggio attraverso “I colori nell’arte”. Le pale d’autore, gli oli su tela, i quadri, gli affreschi che riempiono i musei, le chiese e le collezioni di tutto il mondo nascono non solo dalla mano e dal genio degli artisti, ma anche dal lavoro degli artigiani nella creazione di colori, pennelli, tele, tavole. Grazie a un percorso anomalo e affascinante, la conferenza sarà l’occasione per avvicinarsi all’arte attraverso la storia degli strumenti d’artista. La settimana continuerà giovedì 28 giugno con l’incontro “La musica vista, raccontata e sentita”. Umberto Resuli e Massimo Oreglia accompagneranno gli Associati Unitre Torino in un viaggio nel mondo della musica. La musica nella storia e i diversi generi saranno solo il punto di inizio: grazie alla nascita dei videoclip, dei musical e dei festival di cinema di genere musicale la musica non è più solo sentita, ma è vista e diventa motore trainante nell’audiovisivo. La potenza del mezzo musicale la rende lo strumento ideale per raccontare: sentimenti, avvenimenti, cambiamenti politici. Lo storytelling delle canzoni permette di entrare dentro il testo, al di là del sonoro e del cantato.Gli appuntamenti continueranno nei mesi di luglio, settembre e ottobre con tante proposte, in attesa dell’inizio del nuovo anno accademico.

 ***

Per informazioni:

Unitre Torino, Corso Trento 13, scala A

Dal lunedì al venerdì ore 9.30-11.30 e 15.30-17.30

Chi vuol essere faraone? L’antico Egitto in pillole

“Chi vuol essere faraone? L’antico Egitto in pillole” è il titolo della visita guidata che accompagnerà i visitatori sabato 23 e domenica 24 giugno, alle ore 10.10, attraverso le sale del Museo Egizio – via Accademia delle scienze 6 –  con un’attività coinvolgente e interattiva
Grandi e piccini saranno invitati al confronto e alla riflessione grazie alla serie di quiz e indovinelli distribuiti lungo tutto il percorso espositivo, in un gioco dove bambini e genitori si sfidano nella ricerca della risposta corretta da fornire alle domande poste dell’egittologo, guida abile ed esperta dell’attività. Il Museo Egizio è il più importante al mondo dopo quello del Cairo? È vero che in certi periodi storici dell’Egitto faraonico i litigi in famiglia erano considerati motivo giustificato di assenza dal posto di lavoro? Queste e molte altre domande verranno presentate ai piccoli visitatori, insieme a numerosi altri enigmi indecifrabili, che condurranno i partecipanti alla scoperta di soluzioni talvolta inattese.
***
INFORMAZIONI UTILI 
Chi vuol essere faraone? L’antico Egitto in pillole 
Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori
Data e orari: sabato 23 e domenica 24 giugno, ore 10:10
Durata: 90 minuti
Prezzo al pubblico: € 5,00 (biglietto di ingresso escluso)
Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00
Telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it

Moda & sport, sfilata con brindisi

Si conclude con una serata di festa, dedicata alla Moda e allo Sport, il primo anno di attività del progetto EXPEDIO Lab 4.0 dell’ IIS Primo Levi di Torino, che ha coinvolto più di 300 studenti della Rete dei licei sportivi piemontesi e di altre scuole della provincia di Torino. Sei le giornate pubbliche di attività, dedicate alle nuove tecnologie, ai materiali, all’alimentazione, alla legalità, allo sport inteso non solo come gioco ma come opportunità di lavoro. UISP Torino, Monviso Padel Club, Cookin’factory, 2i3T, Medical Lab, Cinedumedia, Tuttosport, Comau, la Questura di Torino, FootLab, ecco alcune delle realtà che hanno collaborato con EXPEDIO. I ragazzi, divisi in team, hanno curato il marketing, la comunicazione, le relazioni esterne, il budget, la rendicontazione di ciascun progetto, seguendo passo passo la nascita e la crescita di ogni appuntamento, con più di 200 ore di alternanza scuola lavoro. Giovedì 28 giugno, dalle 18 alle 21.30 l’Istituto Alfieri Carrù sarà sede di un evento in cui i ragazzi di alcuni istituti di Torino sfileranno con capi di abbigliamento sportivi forniti da Robe di Kappa, Legea, Starvie oppure da piccole e medie imprese piemontesi come Pella Sportswear e Stamperia Alicese nel biellese, che producono o distribuiscono per grandi marchi nel settore sci, motociclismo, calcio e altri. Seguirà un brindisi finale. Sarà l’occasione per mettere in evidenza la filiera di lavoro regionale delle PMI e di centri di eccellenza come il Politecnico di Torino che forniscono ai grandi marchi di abbigliamento tecnologia e innovazione, applicate nella produzione di capi tecnici sportivi o casual. A condurre la serata il noto giornalista sportivo Paolo Viberti. EXPEDIO Lab 4.0 è il progetto pensato dall’IIS Primo Levi di Torino e finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nato per il percorso di istruzione dei licei scientifici a indirizzo sportivo, che parte dalla scuola e dai ragazzi, per offrire loro, attraverso diverse e molteplici attività, la possibilità di crescere e avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria,

Tutti marinai d’altura in Barriera

Nell’ambito dell’iniziativa “Vicini di Fare” promossa da Bricocenter domani, giovedì 21 giugno 2018 alle ore 18.30, di fronte al  negozio di Via Francesco Cigna 103 a Torino si terrà un flash mob. Vi parteciperanno gli abitanti del quartiere Barriera di Milano che dovranno essere vestiti da Marinai d’altura per dare maggiore evidenza all’opera artistica su tela “Opera viva, Tatuaggio per Barriera” (8×4 m), realizzata lo scorso 8 giugno dall’artista Alessandro Bulgini che ha dipinto sul telone pubblicitario della facciata del Bricocenter un magnifico Vascello. L’opera intende rappresentare l’intero territorio del quartiere come il corpo di un giovane marinaio lontano ormai dalla sua nave e dai suoi mari e per questo costretto a tatuarsi un veliero in maniera da non dimenticare il tempo e l’appartenenza a luoghi d’avventura. Bulgini andrà quindi ad apporre nuovi galeoni in giro per Barriera di Milano, a simulare tatuaggi del corpo di questo giovane ed esperto navigatore in attesa del cambiamento. “Bricocenter, da sempre integrato nel quartiere e vicino ai suoi abitanti, – affermano i responsabili dello store – ha offerto subito la disponibilità a prestare lo spazio per la realizzazione e l’affissione di quest’opera artistica unica nel suo genere”.

Edicole, ecco il nuovo regolamento

Il Consiglio comunale  di Torino ha approvato una delibera presentata dall’assessore Alberto Sacco, contenente il nuovo Regolamento per la programmazione e la disciplina dell’attività di vendita di quotidiani e periodici. Scritto nell’ottica di ridisciplinare la materia e per sostenere un settore fortemente colpito dalla crisi e dal calo delle vendite, il regolamento contiene alcune significative novità. In particolare, consente la possibilità alle rivendite esclusive di quotidiani e periodici di ampliare le categorie merceologiche e i servizi offerti al pubblico oltre alla possibilità di fornire servizi quali la consegna di pacchi e raccomandate postali. Novità significative anche per le edicole su suolo pubblico (i chioschi), che potranno vendere al proprio interno prodotti alimentari e non alimentari diversi dai prodotti editoriali, fino ad un massimo del 49% della superficie di vendita. Dalla vendita saranno comunque esclusi quei prodotti per cui è espressamente vietata la vendita su aree pubbliche. La delibera è stata approvata con 23 voti favorevoli e 7 astenuti.

Dal parrucchiere un taglio netto alla violenza

La Regione Piemonte e il Comitato di coordinamento delle Confederazioni artigiane Piemonte (Confartigianato Imprese Piemonte, CNA Piemonte e CasArtigiani Piemonte) hanno presentato un protocollo per trasformare i parrucchieri ed estetisti piemontesi in ‘sentinelle’ a tutela delle donne vittime di violenza. Ogni salone diventerà una sorta di punto d’ascolto.


L’accordo è stato annunciato durante la giornata finale del Meeting nazionale di CNA Impresa Donna. La Regione Piemonte è la prima in Italia a sottoscrivere questo tipo di accordo. “E proprio CNA punta a estendere l’iniziativa in tutte le altre regioni”, conferma il responsabile nazionale di CNA Benessere e Sanità Filippo D’Andrea. A livello internazionale ci sono già stati dei casi simili. A Chicago, parrucchieri ed estetisti sono stati coinvolti in corsi per riconoscere i segni di maltrattamenti sulle clienti e per capire come intervenire. Ora anche la Regione Piemonte organizzerà degli incontri insieme ai Centri Antiviolenza. “Vogliamo fornire ai professionisti che vorranno partecipare – spiega l’assessora regionale ai Diritti civili, Monica Cerutti – nozioni utili a individuare eventuali segnali di difficoltà o per capire come comportarsi davanti a richieste di aiuto da parte delle vittime di violenza”. “Come CNA Impresa Donna siamo molto contente e onorate che un’iniziativa di questo genere sia tra gli atti conclusivi del nostro incontro nazionale. Siamo sempre dalla parte delle donne, con le donne e per le donne come imprenditrici e come destinatarie delle nostre attività” aggiunge Cristiana Alderighi, coordinatrice nazionale di CNA Impresa Donna. “Si parte di qui proprio per segnare un primo passo verso il panorama nazionale – afferma Maria Fermanelli, presidente di CNA Impresa Donna – Useremo l’esperienza del Piemonte per creare un progetto trasversale che coinvolga le imprese del Benessere e tutte le imprenditrici del sistema CNA”. Ai parrucchieri ed estetisti sarà fornito del materiale informativo e sarà chiesto di impegnarsi in una sorta di ‘primo intervento’, informando e indirizzando le clienti verso i centri Antiviolenza più vicini. Sulle vetrine dei saloni di bellezza compariranno degli adesivi che segnaleranno l’adesione al progetto di contrasto della violenza di genere, proprio come già successo ad Asti, dove l’associazione Orecchio di Venere ha avviato la prima sperimentazione in Italia, lanciando lo slogan ‘Se la tua vita sta prendendo una brutta piega, chiedi aiuto’.  Con il protocollo la Regione e gli artigiani si impegnano anche a costituire una cabina di regia con funzioni di coordinamento e di valutazione dell’andamento del progetto. Dopo i parrucchieri inoltre si vuole procedere al coinvolgimento dei centri estetici. Tutto il progetto verrà monitorato e periodicamente saranno elaborati dei report che verranno pubblicati sul sito della Regione. Adesso, per dare un taglio netto ai maltrattamenti, le donne hanno nuovi alleati: tutti i parrucchieri e gli estetisti piemontesi.

Con 85mila visitatori chiude il Bocuse d’Or Off

9 giorni, 150 appuntamenti in 130 luoghi di Torino, 85.000 visitatori: si chiude così il ricco calendario OFF del Bocuse D’Or Europe 2018, la kermesse che ha reso Torino il palcoscenico di un grande racconto culturale e gastronomico fatto di dialoghi, mostre, degustazioni, spettacoli, eventi e laboratori.

 

Più di 200 i soggetti – tra musei, istituzioni e associazioni culturali, player privati, associazioni di categoria e attori del mondo dell’enogastronomia– che si sono mobilitati per dare vita a una programmazione eterogenea e capillare: oltre 100 personalità tra chef, intellettuali, artisti, autori, musicisti, giornalisti, artigiani del cibo hanno animato presentazioni, dialoghi e spettacoli, 26 chef stellati sono stati protagonisti con le loro storie e la loro cucina e oltre 150 tra ristoranti, gelaterie, caffè, negozi, librerie e B&B sono stati coinvolti con cene, attività e iniziative speciali. 

“Questo progetto, inedito nell’ambito del Bocuse d’Or e da noi fortemente voluto – ha ricordato l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi –, ha avuto l’indubbio merito di mettere in rete le migliori istituzioni culturali di Torino e del Piemonte offrendo un programma ricco e di grande interesse, capace di far dialogare patrimonio culturale ed enogastronomico, nonché chef, studiosi, scrittori e artisti. Un esempio virtuoso di sinergia che ha contribuito a rafforzare questo dialogo che sempre più caratterizza il nostro territorio e la sua identità. Vorrei quindi ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questo importante progetto, offrendo a torinesi e piemontesi una stagione di eventi che ha animato tutto il territorio in occasione delle selezioni europee del Bocuse d’Or”.

 Il pubblico ha risposto con entusiasmo al programma OFF – prima edizione nella storia del concorso Bocuse d’Or –, facendo registrare un’appassionata partecipazione per un evento corale distribuito su più appuntamenti e in diversi luoghi. 18 000 i visitatori delle 8 mostre, 4000 i partecipanti ai talk e ai laboratori, 3000 gli spettatori degli appuntamenti di cinema e teatro, 50 000 i passaggi agli eventi in piazza e 10 000 le persone che hanno preso parte agli eventi enogastronomici. “Siamo alla fine di un lungo e affascinante percorso che abbiamo gioiosamente contribuito a tracciare – ha sottolineaato l’assessore al Commercio e al Turismo della Città di Torino Alberto Sacco –. Il Bocuse d’Or Europe OFF ha costituito un altro importante tassello della strategia di promozione e consolidamento della nostra cultura enogastronomica, strategia che coinvolge sia gli enti pubblici, sia i tanti operatori del settore. Cultura e cibo sono indissolubilmente legati e la loro unione acquisirà ulteriore importanza nel futuro, dato che l’Italia è un serbatoio inesauribile di entrambi.

Desidero ringraziare con tutto il cuore tutti coloro che hanno partecipato e collaborato per rendere questa bellissima iniziativa una realtà. Il Bocuse d’Or Europe OFF sarà sicuramente un modello per coloro che organizzeranno eventi di questo genere negli anni a venire”.

 

Attorno al Bocuse d’Or Europe OFF ha gravitato un mondo di chef e protagonisti della cultura che hanno fatto crescere la consapevolezza della presenza in città di un grande evento: la finale europea della più importante competizione internazionale di alta cucina, per la prima volta in Italia e nel Sud Europa.

 

La grande partecipazione – che ha registrato molti sold out – e la dimensione partecipativa del calendario di eventi hanno reso concreto l’obiettivo di audience engagement che la Regione Piemonte, la Città di Torino e la Camera di commercio di Torino si erano date con la creazione del Bocuse d’Or Europe OFF: coinvolgere diversi pubblici in una riflessione sul cibo che non fosse squisitamente gastronomica, per raccontare attraverso una moltitudine di esperienzeil legame tra cibo e cultura e il ruolo del territorio nel portare avanti questa relazione. Un esperimento di successo, a cui potranno guardare le città e i Paesi che ospiteranno il Bocuse d’Or negli anni a venire.

 

“La tradizione enogastronomica di Torino ha avuto con Bocuse d’Or Europe OFF una straordinaria occasione di visibilità per i tanti turisti accorsi per il premio Bocuse d’Or. A Palazzo Birago poi, la nostra rassegna con i Maestri del Gusto, i viticoltori di Torino DOC, insieme alle associazioni di categoria, hanno appassionato con il loro lavoro oltre 3.800 visitatori. Le visite guidate Passeggiando con “Gusto” hanno permesso ai cittadini e turisti di scoprire tutti i giorni il lato goloso di Torino e di visitare Palazzo Birago, incontrando le nostre eccellenze enogastronomiche. Dal cioccolato al vino, dai formaggi alla gastronomia, dal vermouth di Torino ai cocktail di territorio, tutti hanno mostrato grande cura per le serate, unendo anche talk show musicali e culturali e offrendo una panoramica di elevata eccellenza – ha dichiarato Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino –. Questa esperienza ha dimostrato che con la grande opera di selezione, formazione e promozione che la Camera di commercio porta avanti con i suoi progetti e il lavoro sinergico con le associazioni locali, abbiamo proposto eventi fantastici, mostrando all’Italia e all’estero la nostra “torinesità” dell’industria enogastronomica, comparto che può e sa darsi una visione comune. È questa eccellenza che riporterà sicuramente molti visitatori a tornare a Torino e molti imprenditori a cominciare o a rinsaldare relazioni commerciali con le nostre imprese. Ricordo infatti che, a conferma della rinomata vocazione agroalimentare della nostra provincia, le oltre 58.000 imprese dell’industria alimentare e di prodotti agricoli, con un bacino occupazionale stimato di circa 38mila addetti, sono attive anche con l’export, in crescita nel 2017 di oltre il 9%, e con una dinamica della produzione industriale sempre positiva”.

 Il programma OFF è nato dal presupposto che il cibo, e quindi anche l’alta cucina, sia espressione di un bagaglio storico, dell’identità di un territorio, di un’idea di contemporaneità in continuo dialogo con altre arti e discipline con cui condivide la capacità di interpretare il presente e disegnare il futuro. Il Bocuse d’Or Europe OFF 2018 è un progetto di Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di commercio di Torino, realizzato da Circolo dei lettori e Accademia Bocuse d’Or Italia. Main partner Il Palato Italiano.

 

 

In visita alla reggia con il Bocuse D’or Europe

In occasione del Bocuse D’or Europe OFF 2018, il Consorzio Residenze Reali Sabaude, Città Metropolitana di Torino e Turismo Torino e Provincia presenta un’edizione speciale di “Brindisi a Corte”: una visita teatrale proposta dalla compagnia teatrale Teatro e Società all’interno degli ambienti aulici della Reggia di Venaria alla scoperta della vita domestica dei Savoia. Alla fine della visita, presso il cortile della chiesa di Sant’Uberto, occasionalmente aperto al pubblico i produttori della celebre Strada dei Vigneti Alpini presenteranno agli ospiti vini e prodotti gastronomici tradizionali che potranno essere degustati, comodamente seduti sull’erba nello scenografico Giardino delle rose oppure all’ombra delle pergole che sostengono la varietà storica di rose rampicanti Alberich Barbier. Un vero e proprio déjeuner sur l’herbe previsto per circa 300 persone, in una cornice eccezionale, voluto per chiudere la programmazione culturale Bocuse d’Or OFF, che ha coinvolto tutto il territorio dall’8 al 16 giugno in un cartellone di oltre 130 eventi, 6 rassegne culturali e 8 mostre. La visita guidata all’interno della Reggia di Venaria di sabato 16 giugno ha un sapore speciale e si sofferma sui numerosi dipinti che testimoniano il momento conviviale a corte soprattutto in occasione delle celebri battute di caccia. Da un testo di cronache venatorie redatto dal nobile Niccolò Zocca da Parma, vengono riportate le varie fasi della caccia al cervo che era solita terminare con la degustazione di numerosi vini a bassa temperatura per rinfrescare “le fauci di tutti aride da sì furiosa caccia fatta con tanta fatica nel più cocente ardor del sole. La vita di corte era scandita
e allietata da numerosi momenti conviviali ma anche dal ciclo delle stagioni che regolava la produzione agricola: le coltivazioni vitivinicole intorno alle Dimore Sabaude, ad esempio, erano protagoniste indiscusse della quotidianità dell’epoca.

Ma quali vini bevevano i sovrani? Come avveniva
la coltivazione dei vigneti? Come venivano preparati i sontuosi banchetti regali?
Questo e molto altro si può scoprire con le visite teatrali di “Brindisi a Corte”, itinerari tra vigneti e ambienti aulici per scoprire aspetti della vita domestica dei Savoia degustando vini e prodotti gastronomici torinesi. Per questo Brindisi a Corte speciale, dedicato al Bocuse d’Or OFF, l’attenzione è puntata sull’Erbaluce di Caluso DOCG nell’omonimo vitigno coltivato a poca distanza dalla Reggia di Venaria con il tipico allevamento detto a “topia”, unico nel suo genere. L’erbaluce sarà protagonista della degustazione di questo Brinidisi a Corte dedicato al Bocuse OFF insieme ad altri pordotti tipici del territorio.

 

I Giardini della Reggia

I Giardini della Reggia sono oggi diventati uno stretto straordinario connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee. Nel Parco Basso infatti si estende per 500 metri il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone, con 14  sculture che scandiscono un cammino senza cesure tra mondo minerale, vegetale e umano. Nel Parco Alto invece, al centro del Gran Parterre juvarriano, la suggestiva installazione dell’artista Giovanni Anselmo: sei lastre di granito su cui è incisa la scritta “Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più”. Il tutto incorniciato in un’incomparabile visione all’infinito che non ha riscontri analoghi fra i giardini italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco La Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.

I giovani Giardini della Reggia di Venaria, inaugurati nel 2007, superata la prima fase di assestamento, sono in un momento importante della loro crescita ed evoluzione durante la quale iniziano a delinearsi in maniera più evidente e definita gli elementi caratterizzanti e la “forza” del loro disegno, a testimonianza di una continua trasformazione naturale che nel panorama dei grandi giardini storici europei rappresenta un’esperienza unica. La loro visita può dunque costituire una piacevole sorpresa anche per chi li ha già visitati in passato. I Giardini della Reggia di Venaria fanno parte della rete dei Grandi Giardini Italiani.

 

Cappella di Sant’Uberto

Insieme alla Galleria Grande, un altro capolavoro di Filippo Juvarra alla Venaria è la Cappella di Sant’Uberto, titolata al santo protettore dei cacciatori come rimando alla destinazione venatoria della residenza. Le numerose fastose decorazioni arricchiscono all’interno i sapienti contrasti di luce rendendo l’ambiente davvero unico. Il vero “protagonista radioso” della Cappella è l’altare maggiore, opera di Giovanni Baratta, che si presenta come sospeso, quasi incorniciato dal fascio di luce che da sfondo al tabernacolo retto da angeli marmorei. L’altare si sviluppa in senso verticale collocandosi tra le due colonne centrali della conca realizzata dall’abside. La luce, che entra copiosa dalle alte vetrate retrostanti, evidenzia la forma frastagliata dell’altare e ne moltiplica i toni ed i colori.

I collegamenti della Cappella con la Reggia, lasciati incompiuti da Juvarra, vennero portati a termine sotto Carlo Emaneuele III da Benedetto Alfieri, cui si deve anche lo scenografico scalone monumentale che sale alle tribune della Cappella.

 

 

INFO:

Giardini della Reggia di Venaria Reale

domenica 16 giugno 2018

ore 10 – 15

 

Partenza tour in bus alle ore 10.00 da Piazza Castello – fronte Teatro Regio.
Presenza di guida turistica a bordo.
Per chi raggiunge il sito con mezzi propri, appuntamento presso la biglietteria della Residenza Reale alle ore 10.30.
Durata del tour: 4/5 ore.
Prezzo intero con trasporto: € 25,00
Prezzo ridotto con trasporto: € 22,00 – possessori Torino+Piemonte Card, Royal Card o Abbonamento Musei in corso di validità
Prezzo ridotto SENZA trasporto: € 19,00
Prezzo ridotto Child 6-11: € 10,00
Prezzo ridotto Child 0-5: € 5,00
La tariffa include: biglietto di ingresso alla Residenza, transfer da e verso la residenza, guida turistica a bordo del bus, rappresentazione teatrale tematica, degustazione di vini e prodotti tipici.

 

Per informazioni

Contact Centre 011 535181 tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00.

turismotorino.org o residenzereali.it

 

Grande musica ad alta velocità

 Italo, da sempre sostenitore dei grandi eventi e della buona musica, sarà al fianco del grande evento musicale in programma per la prossima estate: lo Stupinigi Sonic Park di Nichelino


L’evento, che si terrà dal 25 giugno all’11 luglio nello splendido giardino della Palazzina di Caccia di Stupinigi (da oltre 20 anni patrimonio dell’UNESCO), propone sei concerti, offrendo la possibilità di vivere serate speciali all’insegna della grande musica italiana ed internazionale.Immersi nel parco settecentesco si esibiranno Jeff Beck (25 giugno) ovvero uno dei chitarristi rock più influenti di sempre; Steven Wilson (26 giugno) che in estate girerà l’Europa con il suo tour To The Bone; la cantautrice statunitense LP (29 giugno), vincitrice di 6 dischi di platino e uno d’oro per brani come “Lost On You”, “Other People” e “Strange”; i Negrita (5 luglio) in occasione della tournée iniziata in primavera Desert Yatch Club, ricca di successi; Caparezza (9 luglio) ossia l’artista italiano dell’anno che da novembre 2017 a febbraio 2018 ha registrato ben 20 sold out nei palazzetti italiani; e i Deep Purple (11 luglio), icone del rock a livello mondiale, che alterneranno brani storici a nuovi successi.Ma non finisce qui: chi arriva a Torino con Italo avrà uno sconto del 10% valido fino al 10 giugno sull’acquisto di 2 biglietti per uno dei concerti a scelta (acquisto su www.stupinigisonicpark.com/italo).Gli iscritti al programma fedeltà Italo Più potranno inoltre partecipare ad un esclusivo concorso che partirà il 1° giugno. Grazie al contest Con Italo vinci i concerti dell’estate ogni giorno in palio dei voucher sconto per viaggiare in treno entro la fine dell’anno. Ad estrazione finale invece un’esperienza di viaggio davvero unica: un pacchetto per due persone comprensivo di biglietto andato e ritorno in treno e un pass vip per il Festival che comprende il biglietto per il concerto, una fast lane dedicata, un tour guidato della Palazzina sabauda, una cena nel food park di Stupinigi Sonic Park ed una notte in un Hotel a 4 stelle offerta da Booking.com. Un’occasione in più per iscriversi al programma fedeltà Italo Più e godere dei vantaggi offerti a tutti i viaggiatori fidelizzati. Iscriversi è semplice, veloce e a portata di click, basta collegarsi al sito www.italotreno.it e compilare il form di registrazione oppure tramite il proprio account social di Facebook.Tutti i viaggiatori Italo potranno così comodamente raggiungere il festival musicale arrivando a Torino, oggi ancor più collegata rispetto al passato grazie al debutto dei nuovi treni Italo EVO lungo la trasversale Torino-Milano-Venezia. Il capoluogo piemontese infatti dal prossimo 10 giugno (in occasione del cambio orario ferroviario) sarà servito da 26 collegamenti giornalieri fra quelli lungo la dorsale Napoli-Roma-Milano-Torino e quelli lungo la Trasversale del Nord Est.

 

Torna la Torino Fashion Week

Dopo il successo delle due precedenti edizioni, dal 27 giugno al 3 luglio torna la Torino Fashion Week che quest’anno si tiene presso la Ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28.Inserita tra le fashion week mondiali dagli operatori del settore, la settimana della moda ha per protagonisti stilisti emergenti torinesi, italiani e stranieri, alcuni dei quali famosi nel proprio paese d’origine, ma non all’estero. Gli oltre 80 protagonisti firmano una capsule collection realizzata appositamente per la Torino Fashion Week puntando sulla ricerca estetica e stilistica, sull’impiego di materiali inediti o animal free, sull’arte come espressione di moda e sullo sportwear.