Cosa succede in città- Pagina 407

Salone 2018, aperte le biglietterie online

 

A un giorno dalla conferenza stampa di presentazione del programma completo – in programma giovedì 19 aprile 2018 alle 11 al Sermig di Torino – il Salone Internazionale del Libro anticipa un po’ di numeri e di dati

 

Sono aperte le biglietterie online sul sito salonelibro.it. Con il servizio messo a disposizione da GL events Italia – Lingotto Fiere attraverso il circuito VivaTicket è possibile saltare le code e acquistare fin d’ora il proprio biglietto per il Salone. Immutate le tariffe: 10,00 euro l’intero, 8,00 il ridotto. Con una novità: il biglietto Ridotto Giovani Web a 8,00 euro, fino allo scorso anno riservato fino ai 18 anni, quest’anno viene esteso fino ai 26 anni di età.

 

E veniamo alle novità sugli espositori. Cresce del 28% la superficie commerciale netta venduta, con 13.482 m2rispetto ai 10.557 del 2017. Un positivo overbooking determinato non soltanto dal ritorno dei grandi gruppi e di molti nuovi editori, ma anche dal considerevole aumento della superficie espositiva media richiesta da molti di essi.

 

Vento in poppa anche per l’Ibf – International Book Forum, in programma da mercoledì 9 a sabato 12 maggio 2018 in una nuova sala appositamente realizzata all’esterno del Padiglione 3 di Lingotto Fiere. Il progetto Ibf è realizzato grazie al sostegno della Regione Piemonte e di Ita–Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Sono già 370 gli iscritti (313 nel 2017), provenienti da 30 Paesi: Albania, Argentina, Austria, Bangladesh, Canada, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Georgia, Germania, Grecia, India, Italia, Islanda, Israele, Macedonia, Norvegia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Principato di Monaco, Regno Unito, Siria, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Turchia.

 

A quattro settimane dall’inizio sono già 15.300 gli studenti che hanno fissato la visita al Salone con la loro classe grazie al servizio di prenotazione scuole. Arrivano dal Piemonte, ma anche – tra gli altri – da San Bartolomeo in Galdo (Bn), Viareggio (Lu), Giba (Ci), Padova, Iglesias, Brembate di Sopra (Bg), Altamura (Ba), Tolentino (Mc), Pisa, Cittadella (Pd), Tortoli (Nu), Parma, Bassano del Grappa (Vi), Rimini, Roma, Napoli, Palermo, Pescara, Nuoro, Cagliari, Teramo, Campobasso, Urbania (Pu), Foggia.

 

Per i ragazzi del Piemonte, dalle elementari alle superiori, in omaggio 15.000 Buoni da leggere del valore di 10 euro cadauno messi a disposizione dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e da spendere agli stand del Salone. E le prime 150 classi prenotate da fuori Piemonte ritireranno al Bookstock Village una copia ciascuno del grande Vocabolario Treccani offerta dall’editore.

Le edicole potranno vendere cibi e offrire servizi

Le edicole di Torino  potranno vendere anche alimentari, souvenir e prodotti tipici, oltre a fornire servizi tipo la consegna dei pacchi ed esporre materiale pubblicitario. Queste  le novità introdotte dal nuovo regolamento varato dalla giunta Appendino e che dovrà passare il voto del consiglio comunale. Per gli edicolanti sarà possibile  inoltre commercializzare caramelle, cioccolatini, bevande analcoliche, escluso il latte e i suoi derivati. Il provvedimento intende aiutare una categoria sempre più in crisi.

Quando la Resistenza è pop

Ai primi due appuntamenti per l’anniversario della Liberazione promossi dal Comitato Resistenza, che si terranno al Polo del ‘900 (via del Carmine 14 a Torino), partecipa il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti. Mercoledì 18 aprile, per ricordare lo sciopero generale del 18 aprile 1945 da cui partì la lunga battaglia per la liberazione di Torino, il Teatro Italiano del Disagio ATID, con il patrocinio del Comitato Resistenza, della Città di Torino e dell’ANPI, presenta lo spettacolo teatrale: “Resistenza Pop. Le avventure di una famiglia ribelle, di un bambino partigiano e di ragazze coraggiose”. Alle 11 lo spettacolo è riservato alle scuole, gratuito e con prenotazione obbligatoria. Alle 21 invece è aperto a tutto il pubblico, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’evento ideato da Gian Piero Alloisio, storico collaboratore di Giorgio Gaber e Francesco Guccini, racconta con linguaggi nuovi e non retorici le storie di donne e uomini che hanno vissuto la Resistenza. Resistenza Pop (del quale è disponibile anche il cd-dvd) è dedicato alle Liberazioni di ieri e di oggi e contiene canzoni d’autore rivisitate, testi inediti, melodie partigiane riscoperte, emozionanti monologhi e video testimonianze dei protagonisti, partigiani piemontesi e liguri. Durante lo spettacolo riservato alle scuole, gli studenti saranno invitati a preparare degli aeroplani di carta con i loro messaggi, disegnati o scritti, sul tema della Resistenza e delle esperienze di libertà di ieri e di oggi. Gli aeroplanini saranno raccolti e lanciati nel corso dello   
spettacolo serale in una performance ribattezzata “Bombardamenti Intelligentissimi”.

Info e prenotazioni: Simonetta Cerrini 380.4522189 infoatid@gmail.com  www.gianpieroalloisio.it

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Giovedì 19 aprile, alle ore 17, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR), presenta in anteprima al Polo del ‘900 tre video (della durata di circa 12 minuti ciascuno) sulla nascita della Repubblica e l’elaborazione della Costituzione promulgata nel gennaio 1948. I video affrontano rispettivamente la “genesi” della Costituente (Dalla Resistenza alla Costituente 1944 – 1946), l’organizzazione dei lavori al suo interno (La Costituente al lavoro 1946 – 1947)  e il contesto, sociale ed economico in cui la Costituente si trovò ad operare (La ricostruzione). La durata dei video e il format che li contraddistingue li rende facilmente inseribili nella programmazione didattica (come complemento audiovisivo a una lezione) e in genere potranno essere utilizzati come strumenti per la divulgazione storica su uno dei passaggi più rilevanti delle vicende italiane del secolo scorso.  L’ampio utilizzo di documenti d’epoca (spezzoni cinematografici, foto, manifesti, pagine di giornali) consente un confronto diretto con quel momento storico e gli interventi di raccordo di storici e  docenti scandiscono e articolano il discorso nei suoi passaggi salienti.

 

Marco Travaglini

Edicolarte rinascerà per creare bellezza

Tanti abitanti del quartiere Aurora si sono recati per solidarietà davanti ad Edicolarte, l’edicola-installazione artistica bruciata l’altra notte a Torino. Edicolarte per Aurora è un progetto ideato un anno fa dalla curatrice d’arte Rosy Togaci e Luj Vacchino, che hanno trasformato l’edicola abbandonata  all’angolo tra corso Vercelli e via Cuneo. “L’Arte non si ferma!” dice Togaci, che ha avuto la solidarietà della sindaca Appendino, per riportare il bello in un’area abbandonata del quartiere.

La 24^ edizione di Torino Comics fa il record

La 24° edizione di Torino Comics chiude con 56.000 visitatori provenienti da tutto il nord-ovest, superando anche i dati dell’edizione 2016 all’Oval, segnando dunque un record per la storia della manifestazione

 

 

I sold out: fumettisti, youtuber e doppiatori

 

Altissima l’affluenza nell’area editoriale, che ha segnato il ritorno di alcune importanti case editrici, alcune assenti da diverso tempo a Torino, come Tunuè, BD, Magic Press, Shockdom, Dark Zone, No lands Comics, Cronaca di Topolinia, e Star Shopdistribuzione, che ha partecipato con le pubblicazioni delle case editrici Panini, Star Comics ed Edizioni Inkiostro. Lunghissime file di lettori e fan per le sessioni di disegni e autografi degli autori più amati,come Fraffrog, Loputyn e RichardHTT (Shockdom), Don Alemanno e Boban Pesov(Magic Press), Gud e Marco d’Aponte (Tunuè), Andrea Cavaletto (Inkiostro), Paolo Eleuteri Serpieri (Star Shop) e Paolo Mottura, che ha presentato la mostra I miti del cinema, un portfolio di disegni dedicato ai grandi classici, nuovi e moderni del cinema.

 

Molto apprezzati gli appuntamenti in agorà, in particolare Il Corvo: Memento Mori (Edizioni BD) con Davide Furnò e Giovanni Marinovich e l’incontro South Park, il videogioco, con le voci italiane del celebre cartone animato.Migliaia di giovanissimi hanno affollato lo Youtuber village, dove fin dalla prima mattina di sabato e domenica si sono create lunghe code per incontrare le star più amate del web, in particolare i Me contro Te – conosciuti in rete come Sofì e Luì, coppia di fidanzatini con oltre 4.3 milioni di follower – e LaSabri, la regina di youtube, con oltre 2.5 milioni di follower grazie ai suoi vlog.

 

Grande successo anche per la conferenza sul doppiaggio dei cinecomics, che ha visto protagonisti sul palco del padiglione 2 le voci del mondo Marvel: Massimiliano Manfredi (Thor), David Chevalier (Loki) e Francesca Fiorentini (Virginia “Pepper” Potts).

 

 

Le competizioni cosplayer. Più di 350 partecipanti alle sfilate tra sabato e domenica.

 

Si è svolta sabato 14 aprile a Torino Comics la tappa italiana delle qualificazioni dell’International Cosplay League, competizione cosplay mondiale a cui partecipano cosplayer qualificati da Paesi di tutto il mondo. Le finali si svolgeranno a settembre a Madrid, in occasione dell’evento Japan Weekend. In gara sia singoli, su cui è stato valutato solo il costume, sia coppie, per le quali invece sono stati giudicati sia i costumi sia l’esibizione. A giudicare i concorrenti, una giuria di esponenti di primo piano del mondocosplayer internazionale e non solo: la cosplayer polacca Shappi, plurititolata a livello europeo e specializzata in armature; l’italiana NadiaSK, cosplayer appassionata di videogiochi e manga, conosciuta in tutto il mondo e vincitrice del World Cosplay Summit nel 2008; Twins Cosplay, vincitori delle selezioni italiane del 2017 e secondi classificati alle finali mondiali; Davide Garbolino, doppiatore, direttore di doppiaggio e presentatore televisivo, voce di personaggi celebri del mondo dei cartoon come Johnny di È quasi magia Johnny, la tartaruga Ninja Michelangelo, Gohan di Dragonball e Nobita di Doraemon; Galefir, cosplayer spagnolo e delegato speciale del Japan Weekend di Madrid.

 

Tra i singoli, sul gradino più alto del podio è salita Linda Guarise, che ha impersonatoAloy da Horizon Zero Dawn. Per la coppia, i vincitori sono stati Valentina Podda ed Eleonora Guggeri che hanno interpretato i personaggi di Crimson Peak Mother Ghost e Edith Cushing.Domenica 15 si è invece svolto il classico cosplay contest, che premia l’abilità “artigiana” del concorrente, la sua capacità di immedesimarsi nel ruolo scelto e le sue doti interpretative e di simpatia, in una sfida all’ultimo abito per l’assegnazione dei premi. Nella giornata di domenica si sono alternati sul palco più di 300 cosplayer, in gara per aggiudicarsi il premio per miglior singolo (maschile e femminile), miglior coppia, miglior gruppo, fino alsuperpremio finale, un viaggio al London film and Comic Con di Londra.Il vincitore, oltre al viaggio e all’ingresso per 3 giorni alla fiera, avrà inoltre diritto a due diamond pass per incontrare Jason Momoa, attore star di Game Of Thrones e di Justice League.L’appuntamento con la 25° edizione di Torino Comics è dal 12 al 14 aprile 2019. 

www.torinocomics.com

(foto: Fabio Darò)

Linea di confine. Spigolature di vita e storie torinesi

di Pier Franco Quaglieni

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Nino Boeti presidente – D’Annunzio – Il Cardinale Ravasi –

 

 

Nino Boeti presidente

Il medico ortopedico Nino Boeti è stato eletto con voto bipartisan Presidente del Consiglio regionale del Piemonte. Una grande dimostrazione di stima personale,ma anche il riconoscimento della sua capacità di porsi, nell’esercizio delle sue funzioni ai vertici dell’Assemblea legislativa piemontese,super partes. Boeti è un uomo appassionato alle sue idee,ma sa anche andar oltre,senza mai tradire sè stesso. Come presidente del Comitato regionale sulla Resistenza e la Costituzione ha saputo valorizzare nei modi dovuti tutta la Resistenza,anche quella militare, cattolica,liberale,monarchica che era rimasta nell’ombra per troppi anni. Per dieci anni Sindaco di Rivoli,ha al suo attivo una solida esperienza. L’esatto contrario di chi oggi vorrebbe governare il Paese ,senza mai aver fatto nulla di positivo che ne dimostri il valore sia nel lavoro sia nella politica.  Il Piemonte troverà in lui l’esponente in cui identificarsi, al di là delle divisioni politiche. C’è bisogno di uomo con Boeti. Lo conosco e l’ho sempre apprezzato,così come non ho mai avuto simpatia per il suo predecessore. Tra i due c’è una differenza palpabile immediata,tutta a vantaggio di Boeti anche sul piano della simpatia umana.

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D’Annunzio
Qualche giorno fa ho partecipato ad un curioso dibattito su Gabriele d’Annunzio,morto 80 anni fa al Vittoriale di Gardone Riviera, la casa-museo che si era costruito,essendo ancora lui in vita. Una vita” inimitabile”, la sua,come diceva lo stesso poeta.D’Annunzio rifiutò ogni schema tradizionale e, per capirlo, guai a cercare di ingabbiarlo in categorie etico-politiche. Avrei pensato che il critico amico che lo ha criticato con grande asprezza,usasse il logorato riferimento ai suoi rapporti con il fascismo che già Renzo De Felice nel 1978 aveva chiarito in modo conclusivo,sostenendo,documenti alla mano, che non fu il poeta vate del fascismo. Invece sono rimasto sorpreso per la critica astiosa nei confronti della sua vita di libertino,di esibizionista,si direbbe oggi,di uomo “esagerato” sotto ogni punto di vista. Certo D’Annunzio amava le donne ed amava le belle donne.  Amò lusso e la lussuria. Non era un monaco di clausura. Fu anche un eroico soldato nella Grande Guerra e protagonista di una pagina di storia con l’impresa di Fiume che non fu la prova generale della Marcia su Roma,come venne sostenuto da storici superficiali e indottrinati. Mi sono trovato,per dovere quasi d’ufficio,parlando dopo di lui,a prendere le difese del poeta,anche se non lo amo particolarmente e lo pospongo a Pascoli.Ma non potevo accettare una demolizione così totale che ci riportava indietro agli anni immediatamente dopo la fine della II Guerra Mondiale,quando il nome del poeta era impronunciabile perché identificato con il Ventennio. Com’è possibile criticare l’opera di d’Annunzio in base ad episodi della sua vita ? Sarebbe come giudicare un filosofo non in base alle sue idee,ma alla sua vita.Un buon medico è quello che salva le vite,non è quello che è necessariamente padre premuroso e merito fedele. Ridurre tutto ad etica è un grossolano errore.  L’unica categoria di giudizio valida per giudicare l’arte è quella estetica. Diceva Croce :Poesia e non poesia. Il resto non conta nulla.E’ materia per chi voglia scrivere una biografia.  Parte della poesia dannunziana si è rivelata caduca,magari anche illeggibile.Ma c’è una parte della sua opera che è espressione di una grande arte. Basterebbe la “Pioggia nel pineto” a dimostrare chi sia stato d’Annunzio.Che poi fosse anche un seduttore irresistibile è fatto assai poco importante. Al massimo, un motivo di invidia…

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Il Cardinale Ravasi
Ho incontrato mercoledì scorso a Torino il cardinale Gianfranco Ravasi, la figura intellettuale oggi più significativa del mondo cattolico.Non esito a dire che Ravasi è uno degli uomini di cultura più importanti a livello internazionale a cui la porpora cardinalizia non ha aggiunto nulla al prestigio acquisito sul campo con la sua opera di studioso. I suoi discorsi sono semplici e chiari come solo chi ha maturato una profonda cultura sa fare . Simile a lui ho conosciuto solo Norberto Bobbio e Karl Popper,ma le mie esperienze sono limitate. Ravasi è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. E’ stato bello trascorrere un’ora con lui in compagnia di pochi amici.Magari in altra occasione scriverò delle cose che ci siamo dette.In poche battute è impossibile farlo.

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Lettere    scrivere a quaglieni@gmail.com

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Caro Quaglieni,
vedo che lei dopo le elezioni del 4 marzo non ha più scritto di temi politici, dopo aver fatto una prima , e riconosco accurata, disamina dei risultati del voto. Tace in attesa di riposizionarsi anche lei ? Non sarebbe il solo. Cordiali saluti.                   Ennio Empoli

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Caro Empoli,
Ho scritto un commento dopo il 4 marzo e seguo il dibattito di questi giorni con attenzione,ma senza partecipazione. Per me la politica è fatta di idee,di principi,di valori. Le alleanze forzate non mi entusiasmano ,anche se i compromessi in politica sono all’ordine del giorno e non debbono scandalizzarci. Temo soprattutto la possibilità di un governo tecnico,il peggiore tra quelli possibili,come dimostra quello presieduto da Monti. Sono lontanissimo dai grillini e dai leghisti,non sono iscritto a nessun partito e non ho certo desiderio di “riposizionarmi”,come Lei,un po’ maliziosamente, insinua. Non l’ho fatto in passato,non lo farò neppure questa volta.  Io rispetto il Presidente della Repubblica e il suo ruolo,attendo fiducioso,ma non tranquillo,in rispettoso silenzio. Mi sembra che ci sia troppa inesperienza,troppa arroganza in molti politici rampanti. Nessuno ha vinto e questo è il dato con cui confrontarsi. Attendiamo che si vada oltre le schermaglie e poi esprimeremo un giudizio. Non mi piacciono quei giornalisti che scrivono,basandosi sul nulla,articoli sul futuro governo,cercando di dettare legge. E’ un giornalismo che detesto,anzi un non giornalismo.I giornali devono dare informazioni,non essere usati per condizionare l’opinione pubblica.

La civiltà egizia si insegna con i Lego ai bimbi (e non solo)

Bricks4Kidz: visita guidata “Gioca e impara con i LEGO sulle sponde del Nilo”: un viaggio alla scoperta della terra dei faraoni capace di coinvolgere tutta la famiglia

 

Gioca e impara con i LEGO sulle sponde del Nilo è il titolo dell’appuntamento che accoglierà i piccoli visitatori e le loro famiglie sabato 14 e domenica 15 aprile, alle ore 10.10*, presso il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6. Durante l’attività gli educatori di Bricks4Kidz – che da anni si pone l’obiettivo di insegnare le materie S.T.E.M. (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) attraverso l’utilizzo di mattoncini  LEGO – metteranno a disposizione dei set con i quali i bambini, collaborando con i genitori, potranno costruire i modelli proposti durante il laboratorio e riprodurre gli animali e i personaggi che popolavano la rive del Nilo, conosciuti durante la visita guidata. La collaborazione con il team di Bricks4Kidz nasce dalla volontà di avvicinare la scienza all’ambito della cultura umanistica, entrambe molto care al Museo e al suo Direttore, coerentemente anche con il ruolo che le conoscenze astronomiche e matematiche rivestirono nell’antico Egitto.

 

*Per entrambi e i giorni la visita si replicherà anche alle ore 14.40

 

INFORMAZIONI UTILI

Gioca e impara con i LEGO sulle sponde del Nilo

Pubblico: famiglie con bambini 4-12 anni (verranno messi a disposizione modelli con difficoltà differenti, per rispondere alle diverse abilità manuali)

Data e orari: sabato 14 e domenica 15 aprile, ore 10:10

Durata: 90 min. di visita guidata + 60 min. di laboratorio

Prezzo al pubblico: € 13,00 (biglietto di ingresso escluso)

Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.

Telefono: 011 4406903 – mailinfo@museitorino.it

MESSER TULIPANO, DA PRALORMO A EATALY 800 FIORI COLORANO OR-TO

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I colori e la vivacità dei tulipani di Messer Tulipano davanti a Eataly Lingotto per una primavera che sfida le piogge e invita il sole e le giornate serene a tornare in città. Sono 800 i bulbi piantati lo scorso novembre da Messer Tulipano nell’OR-TO, l’Orto Urbano di Torino Nizza Millefonti, che stanno fiorendo e coloreranno con i loro variopinti petali le fioriere sul piazzale d’ingresso del “regno del gusto” al Lingotto. Una collaborazione tra due realtà impegnate in ambiti diversi, ma accomunate dalla volontà di valorizzare l’ambiente, la storia, le bellezze naturali, la cultura e l’enogastronomia del territorio subalpino.

 

Al castello di Pralormo Messer Tulipano ha aperto i suoi cancelli per la XIX edizione: migliaia di tulipani, narcisi, muscari, giacinti e viole trasformano il giardino all’inglese progettato agli inizi dell’Ottocento dall’architetto di corte Xavier Kurten in una tavolozza di colori, vero trionfo della primavera. Come ogni anno l’evento propone anche un argomento collaterale, che in questo 2018 ha come tema “… e il parco si tinge di rosa”. La rosa, fiore e colore, è stata infatti da sempre fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design e nella moda. Il rosa domina negli allestimenti dell’Orangerie che ospitano abiti, quadri, profumi, una biblioteca di libri rosa, pregiate varietà e gigantografie della “regina dei fiori”. Nel parco sentieri variopinti ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù, aiuole dalle svariate forme contribuiscono a creare un’atmosfera romantica che contrasta volutamente con la severità del Castello.

La storica dimora dei Conti di Pralormo, abitata ininterrottamente dalla famiglia Beraudo di Pralormo da oltre 400 anni, si apre ai visitatori che hanno la possibilità di visitare 14 ambienti, dalle cucine alla sala da pranzo riccamente apparecchiata, dalle stanze dei domestici al salone d’onore. È anche possibile una visita guidata in una delle torri del castello dove è conservato lo stupefacente “Trenino del Conte”, un impianto d’epoca che occupa tre sale, su cui viaggiano trenini tra paesaggi dipinti sulle pareti, gallerie scavate nei muri, stazioni e scali merci ricchi di dettagli. Inoltre ogni fine settimana, degustazioni, conversazioni e laboratori ma anche animazioni e intrattenimenti per grandi e piccoli. Per trascorrere una divertente e serena giornata all’aperto con tutta la famiglia, il parco offre panchine per riposarsi e fare picnic, una caffetteria ristorante e infine, per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca e crocchette nel parco. Ecco gli appuntamenti del prossimo weekend.

 

Sabato 14 aprile le note del pianoforte regaleranno a tutti i visitatori istanti magici con il concerto, a cura di Yamaha, del maestro Stefano Pionieri, che eseguirà brani di musica classica e moderna che vanno dalla celeberrima “Per Elisa” di L. Van Beethoven alla “La via en rose” di Edith Piaf. L’intrattenimento musicale si svolgerà in vari momenti durante tutta la giornata. Per i bambini, alle ore 16 si terrà il laboratorio “Colori e profumi della natura” a cura di Muses, Accademia Europea delle Essenze. I partecipanti potranno usare tutta la loro creatività per inventare racconti inediti a partire da foglie, fiori ed elementi naturali.

Domenica 15 aprile è in programma alle ore 15 una nuova attività dedicata all’ erboristeria, cosmesi e profumi in tema con le rose a cura di Muses – Accademia Europea delle Essenze, che nel laboratorio “Autoproduzione di uno scrub alle rose”, insegnerà come creare un cosmetico naturale dalle proprietà calmanti, riequilibranti e anti età. Durante tutta la giornata si terranno inoltre esibizioni di danze settecentesche a cura del gruppo storico Ventaglio d’Argento. Per i bambini ci sarà un nuovo appuntamento con il laboratorio di ArteNa “La moda di un seme”, alle ore 14,30 e alle 17,30. L’attività partirà da un’introduzione sul tema, con l’utilizzo di una collezione di semi e con l’illustrazione delle diverse strategie di disseminazione. I partecipanti realizzeranno poi, con plastilina e materiali naturali e di recupero, un seme fantastico che potranno portare a casa.

 

Sabato 14 e domenica 15 aprile sarà a disposizione dei bambini la zona ludica a cura di New Holland con trattorini a pedali, insieme ad altre animazioni per piccoli agricoltori, per grandi e piccini ci saranno le degustazioni a cura dei Maestri del Gusto di Torino e Provincia.

Quattro continenti per il Museo Egizio: Europa, America, Asia e Africa

Con l’apertura della mostra “Regine d’Egitto” a Pointe-à-Callière, Cité d’archéologie et d’histoire de Montréal (Canada), il Museo Egizio – rappresentato dall’egittologa e curatrice Alessia Fassone, dal responsabile delle collezioni Marco Rossani e dalla restauratrice Sara Icardi – è presente contemporaneamente in quattro continenti.

Il tour in Cina, iniziato lo scorso dicembre, continua con l’inaugurazione della seconda tappa della mostra “Egypt. House of Eternity” presso lo Shanxi Museum a Taiyuan che verrà aperta al pubblico il 13 aprile alla presenza di Samanta Isaia, direttore esecutivo del Museo Egizio, Paolo Marini, egittologo coordinatore delle mostre itineranti e Giulia Gregori restauratrice che ha accompagnato la trasferta e l’allestimento dei reperti. La prima tappa ospitata all’ Henan Provincial Museum di Zhengzhou, si è chiusa con oltre 1.000.000 di visitatori che hanno confermato l’interesse per l’antico Egitto, una civiltà quasi del tutto sconosciuta al pubblico cinese. A Torino, “Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo”, nel primo mese di apertura ha già accolto più di 20.000 persone. Aperta lo scorso 8 marzo, la mostra è frutto della collaborazione dell’Egizio con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i Musei Reali, e il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino, che insieme hanno dato vita ad un percorso diffuso per promuovere la riflessione su un tema di stringente attualità, quale la distruzione sistematica e consapevole del patrimonio culturale. Infine, a Saqqara, uno dei siti archeologici più importanti dell’Egitto, il Museo Egizio  ha ripreso le attività di scavo della missione italo-olandese a cui partecipa con il Museo di Antichità e l’Università di Leiden. Il Direttore Christian Greco, Paolo Del Vesco, Alice Salvador e Nicola Dell’Aquila  sono parte del team di ricerca internazionale impegnato nella necropoli del Nuovo Regno, a nord della tomba di  Maya e Merit, dove, nel 2017, sono state ritrovate due piccole cappelle di Età Ramesside.

 

 

 

“La proficua collaborazione con musei e istituzioni culturali di tutto il mondo conferma la vocazione internazionale dell’Egizio” ha dichiarato la Presidente Evelina Christillin. “Il confronto e l’approfondimento scientifico sono alla base dell’attività del Museo che ha posto la ricerca al centro della sua rinascita, per offrire sempre nuovi contenuti sulla collezione. Ancora una volta portiamo Torino nel mondo, non solo con mostre di grandissimo richiamo, ma anche con cicli di conferenze che diventano un’ottima occasione di promozione turistica per la città. Il tour in Cina sta favorendo contatti sempre più proficui con il grande Paese asiatico; ci auguriamo che con il Canada e successivamente con gli Stati Uniti (sono in via di definizione accordi con Washington e con Kansas City) possano svilupparsi analoghe opportunità, per la creazione di percorsi formativi, scientifici, e perché no, anche turistici”.

 

(foto: il Torinese)

Torino: prende vita il progetto per rendere via Po accessibile “a tutti”

Entro fine anno la famosa via torinese sarà la prima in Italia accessibile a tutte le persone disabili; addio “barriere architettoniche”

Sabato 14 aprile 2018 inizieranno i primi lavori per rendere via Po la prima via d’Italia totalmente accessibile a tutte le persone disabili. Ad annunciarlo è stata Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino che, in collaborazione con la Consulta per le persone disabili, ha deciso di finanziare e far partire questo importante progetto. L’iniziativa coinvolgerà la maggior parte degli esercizi commerciali presenti lungo la famosa via torinese -un centinaio circa-  ed entro fine anno, secondo quanto dichiarato, i lavori dovrebbero essere portati a termine.

“Riteniamo importante che siano promosse buone metodologie di accoglienza per offrire a tutti i clienti un servizio professionale e di qualità – ha dichiarato Maria Luisa Coppa al quotidiano Repubblica, e sottolinea – Gli esercizi commerciali torinesi devono contribuire con la loro esperienza quotidiana con il pubblico, ad abbattere quelle barriere psicologiche e fisiche che impediscono una piena funzione della città”. Se il progetto dovesse andare a buon fine e dare ottimi risultati (come tutti si auspicano), Torino potrebbe diventare la prima città d’Italia libera di poter essere attraversata e ammirata “da tutti”.

                                                                                                       Simona Pili Stella