Cosa succede in città- Pagina 404

Ecco il nuovo Centro di Distribuzione postale

La sede, in via Arsenale 11, è stata progettata e realizzata in modo funzionale e moderno, può contare su 600 mq di spazio interno e dispone di attrezzature di ultima generazione che permettono di ottimizzare il lavoro degli addetti. Di nuova concezione gli strumenti di lavoro, come i carrelli per la movimentazione interna della posta, le bilance e i casellari, che permettono ai portalettere di ordinare e gestire la corrispondenza più velocemente.

A presentare i nuovi locali Gabriele Marocchi, Responsabile Ingegneria Macro Area Nord Ovest. Presso il nuovo Centro di Distribuzione di Via Arsenale 11 – precisa Marocchi– lavorano 41 addetti tra portalettere e operatori interni. I volumi su base previsionale annua che questa sede gestirà sono molto importanti che si attestano quotidianamente in circa 2.865mila invii per la corrispondenza “ordinaria” e in circa 418mila invii per la posta a firma e pacchi“.

Il bacino territoriale di riferimento per la sede di via Arsenale è stato suddiviso in 16 zone di recapito; ha infatti competenza sul centro di Torino nello sui seguenti C.A.P.: 10121 – 10122 – 10125

Il Centro di Recapito Nizza ha a disposizione un parco mezzi che comprende 13 auto, 2 motorini, 8 biciclette, con i quali quotidianamente i portalettere raggiungono le 28.100 abitazioni, 3.900 numeri civici, e più di 7.900 attività commerciali tra uffici e negozi, percorrendo quasi 166 km medi al giorno.

Tutti i portalettere sono dotati di palmare e con i loro terminali potranno gestire la corrispondenza ordinaria e a firma in maniera veloce e tracciata portando a domicilio una serie di servizi postali e di pagamento sia per i privati che per i professionisti. Infatti, il destinatario della corrispondenza può pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della posta o del pacco, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito Cirrus/Maestro.

Il Nuovo Centro dunque si propone di migliorare la qualità del servizio e dei tempi di consegna anche attraverso nuove strutture, nuovi processi organizzativi e nuove logiche distributive.

 

Il 13° campionato del cappuccino

L’arte del buongiorno in una tazza. Torna la sfida studentesca, unica in Italia, organizzata da ENGIM Piemonte e salutata dall’artista Arturo Brachetti e dal calciatore Emiliano Moretti

Per il tredicesimo anno di fila, torna l’evento organizzato da ENGIM Piemonte ed esclusivamente rivolto agli studenti di istituti alberghieri e centri di formazione professionale ad indirizzo ristorativo: è il Campionato del Cappuccino 2019 in programma martedì 21 maggio al teatro Le Musichall.

Per questa edizione, sempre totalmente gratuita per studenti e scuole partecipanti, sono attesi un centinaio di ragazzi, provenienti da una ventina di istituti superiori e centri di formazione professionale del Nord Italia, che dalle ore 9,30 fino al pomeriggio, si sfideranno davanti a un’attenta giuria di esperti che valuterà i cappuccini realizzati tenendo conto di diversi fattori: l’attitudine, il tempo, la temperatura, la consistenza, il disegno, la pulizia della macchina e la qualità del servizio.

Il titolo di questa edizione, L’arte del buongiorno in una tazza, sottolinea che, sul palcoscenico de Le Musichall, i ragazzi coinvolti nella competizione, da un lato sperimenteranno le loro capacità professionali nel settore della caffetteria, dall’altro manifesteranno il loro valore attraverso la capacità di essere artisti nella loro piccola realizzazione personale. La manifestazione, che ruota attorno alla realizzazione del miglior cappuccino, vuole essere un’occasione per trasmettere ai ragazzi il valore del lavoro non solo come strumento per il sostentamento economico, ma anche come mezzo per affermare il proprio talento, la propria personalità e dignità all’interno della società.

A salutare i concorrenti sarà Arturo Brachetti, direttore artistico de Le Musichall, teatro che anche quest’anno accoglie i ragazzi in gara. Il celebre artista, dopo la divertente esperienza della scorsa edizione, ritorna al Campionato per parlare ai ragazzi di impegno e passione, per porre l’accento sulla loro creatività e capacità di essere artisti, oggi al Campionato del Cappuccino, un domani nei migliori bar e ristoranti della città. Anche quest’anno, una presenza di sicuro incoraggiamento!

Nell’edizione 2019 farà il suo intervento anche Emiliano Morettidifensore del TORINO F.C, che già si dedica a momenti di formazione anche per i giovani allievi di GERLA Academyl’academy aziendale del noto marchio Gerla 1927, nato in collaborazione con ENGIM Piemonte – Artigianelli Torino.

La competizione

Possono partecipare al concorso tutti gli allievi e le allieve, nati tra il 2000 e il 2004, regolarmente iscritti ad una scuola superiore o ad una agenzia formativa di indirizzo alberghiero con sede nel territorio nazionale e che rilasci un titolo scolastico a livello nazionale o regionale. I concorrenti sono divisi nelle categorie junior e senior.

Il programma della giornata è così articolato:

  9.30  Accoglienza e registrazioni

10.00   Presentazione evento

10.30   Fasi eliminatorie Categoria junior

11.30   Fasi eliminatorie Categoria senior

14.30   Sessione speciale Categoria Ex-allievi

16.30   Premiazioni

La valutazione viene effettuata da due differenti giurie sulla base di alcuni parametri oggettivi:

• giuria “tecnica” – composta da “esperti”, a vario titolo, del settore sala/bar-, che si occupa di rilevare i dati più importanti dal punto di vista professionale: pulizia macchina, corretta pressatura e flussatura;

• giuria “cliente” – composta da rappresentanti delle principali istituzioni del territorio o da invitati “non esperti” -, che dà un giudizio estetico al cappuccino e di presentazione e decoro del concorrente;

• dati oggettivi: tempo e temperatura rilevata dai giudici delle due giurie.

Nella giuria saranno presenti quest’anno Flavio Scanu (primo barman Hotel Principi di Piemonte), Beppe Loi (primo barman Grand Hotel Sitea), Cristiano Ruggiero (Caffè Mulassano), Antonio Manarello (Gerla), Andrea Antonelli e Mariano Semino, pluricampioni italiani professionisti di Latte Art.

Grazie al sostegno degli sponsor, anche quest’anno verranno elargire 6 borse di studio ai primi tre studenti classificati delle categorie Senior e Junior, oltre ai premi offerti a tutti i concorrenti, nonché opportunità di stage.

L’evento ha il sostegno dei seguenti sponsor: Lavazza, Canavese Zucchero, Desa, Gerla, Ipa, Madison Mark, Wega, Giunti TVP Editori e Ilsa. Sostengono l’evento anche: M**Bun, Molecola, Quattrer, Dolce Torino, Pulycaff, Acqua San Bernardo, Pescaja, 9BAR, Gruppo SPES, Etiko, La Farmacia del Cambio.

Tra i media partner dell’evento, Topix e Sicurezza e Lavoro, la rivista che per il sesto anno consecutivo conferirà il premio ad un ex allievo che lavora stabilmente nel settore: nel 2018 furono premiati Cristhian Herrera, ex allievo Engim e ora stimato professionista, e Roberto Longo che vive e lavora nel ristorante coreano Jungsik (2 stelle Michelin) di New York. Questo premio speciale sottolinea l’importanza di un evento come questo per le opportunità lavorative che offre ai giovani partecipanti.

Il Campionato in sintesi

Il Campionato del Cappuccino è un campionato studentesco organizzato da ENGIM Piemonte per le agenzie formative e gli istituti IPSARR d’Italia.

In questi anni la tazza del Campionato del Cappuccino ha percorso molti banconi, coinvolgendo oltre 1500 studenti in un crescendo di partecipazione e notorietà: dalle prime prove nel bar laboratorio ENGIM del Collegio Artigianelli (fino alla 4° edizione) alle esperienze ricche di soddisfazione da EATALY Lingotto (5° edizione), alla Mole Antonelliana (la 6°), presso il Salone del Libro di Torino (l’8° edizione) e al Teatro Regio (la 7° e la 9°), al bistrot Etiko (la 10°) e al Polo del ‘900 (11°edizione); fino ad arrivare alla 12° edizione disputata al teatro Le Musichall, location scelta anche per quest’anno.

Il Campionato del Cappuccino è a basso impatto ambientale perché osserva le direttive dettate dal sistema ECOSCHOOLS di cui ENGIM Artigianelli è rappresentante.

ENGIM Piemonte lavora nell’ottica di incrementare la partecipazione di scuole e agenzie formative a momenti motivanti come questo perché fermamente convinta che rappresentino uno stimolo nuovo per ragazzi e ragazze che frequentano i corsi relativi al settore: un’occasione per migliorarsi, misurarsi e per proporsi al meglio nel mondo del lavoro, incontrando i gestori dei migliori caffè storici e gli sponsor del mondo che ruota attorno alla caffetteria. Non meno importante è il valore che un evento esclusivamente dedicato ai ragazzi può avere per far crescere la loro autostima: gli stimoli dell’evento possono costituire un riferimento di valore, stile e professionalità, oltre che un incoraggiamento all’impegno e alla costanza per rafforzare le proprie potenzialità.

La Partita del cuore fa il pieno all'Allianz stadium

Grazie Torino! Complimenti e grazie ai 41 mila torinesi, piemontesi e non solo che hanno consentito di raggiungere il primo obiettivo della Partita del Cuore: il tutto esaurito per il 27 maggio all’Allianz Stadium“. Esulta Paolo Belli, il presidente e capitano della Nazionale Italiana Cantanti che giocherà contro i Campioni per la Ricerca, capitanati da Andrea Agnelli.

In poche settimane sono stati venduti tutti i biglietti: “Questo fatto mi conferma ciò che ho sempre pensato di questa città, di questa regione e della sua gente – aggiunge il conduttore Rai di Ballando con le Stelle – ne ammiro la sensibilità, l’umanità, la generosità nel sostenere progetti veri, utili, importanti per la ricerca e la cura del cancro e di malattie genetiche rare“. Tutto l’incasso, infatti, sarà devoluto a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e della Fondazione Telethon.

Chi non è riuscito ad acquistare il biglietto per entrare all’Allianz Stadium, potrà godersi lo spettacolo e la magia della serata guardando la trasmissione che Raiuno manderà in onda martedì 28 maggio, alle ore 21.25. “E così – sottolinea Belli – continueremo a raccogliere le offerte da ogni parte del Paese attraverso l’sms solidale 45527.  Grazie al contributo di tanti cercheremo di battere il record dei 2 milioni e 111 mila euro donati nel 2015“. Il numero 45527 sarà attivo fino al 9 giugno. Si possono donare dai 2 euro con il cellulare ai 5-10 euro con il telefono da rete fissa.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro utilizzerà i fondi raccolti per realizzare la sala operatoria più evoluta d’Europa all’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, dotandola delle migliori tecnologie esistenti al mondo. In questa sala, integrata e multidisciplinare, le straordinarie potenzialità offerte dalle nuove tecnologie (full 4K e full 3D) consentiranno di avere una visione ad alta definizione del campo operatorio per effettuare interventi chirurgici sempre più precisi e sempre meno invasivi. Non solo. Si potranno mettere in comunicazione in tempo reale i professionisti di Candiolo con quelli dei grandi centri internazionali con i quali l’Istituto collabora.

Intanto le rose si arricchiscono di star, a cominciare dagli allenatori: la Nazionale Italiana Cantanti sarà affidata a Marco Masini, i Campioni per la Ricerca alla coppia Michel Platini – Gianluca Vialli.

Tra i grandi campioni di calcio che giocheranno brillano i nomi dei capitani delle squadre scudettate degli ultimi decenni: Albertini (Milan), Zanetti (Inter) e le new entry Totti (Roma) e Buffon (Juventus). Tra gli artisti della Nazionale Cantanti molti i big: Ruggeri, Neri Marcorè, Niccolò Fabi, Paolo Vallesi, Raoul Bova, Benji e Fede, Moreno, Briga, ci sarà pure il giovane torinese Shade, che ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Senza farlo apposta”, il suo maggior successo è dell’estate 2017 con il brano ” Bene ma non benissimo”: 22 milioni di visualizzazioni in pochi mesi su Youtube.

 

Per i Campioni per la Ricerca scenderanno anche in campo John Elkann, i piloti della Ferrari Sebastian Vettel e Christian Leclerc, Mick Schumacher, figlio del grande Michael e membro della Ferrari Driver Academy, Pavel Nedved e Luca Zingaretti.

A dare il cacio d’inizio, ci sarà Cristiano Ronaldo.

 

A Torino nasce Casa Giglio

Uno spazio di 800mq in via Cappel Verde 2 angolo via XX Settembre, in un’ala dell’ex Seminario della Diocesi di Torino, che ospiterà gratuitamente undici famiglie, di cui dieci con difficoltà economiche e sociali con bambini ricoverati all’Ospedale Infantile Regina Margherita ed una famiglia in emergenza abitativa. I lavori di ristrutturazione dell’immobile, avvenuti in soli due anni, hanno richiesto un investimento di circa un milione di euro. L’accoglienza delle prime famiglie è prevista a partire dal mese di giugno.

 

Casa Giglio è un progetto dell’associazione Giglio Onlus, che dal 2002 ha ospitato gratuitamente oltre 150 famiglie, realizzato in collaborazione con Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e grazie al Programma Housing della Compagnia di San Paolo come maggior sostenitore, con il sostegno di Fondazione CRT e con il contributo di Banca d’Italia eUniCredit e con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Comune di Santena.

 

I nuovi spazi saranno più di una semplice casa: un progetto di social housing nel centro della città in cui ogni famiglia ospitata avrà l’opportunità di condividere esperienze sia con le altre famiglie ospitate, sia con la comunità del quartiere, per affrontare con maggiore serenità le preoccupazioni dovute ai problemi di salute e alla malattia dei propri bambini.

 

Oltre alle zone notte con bagno privato, cucina e lavanderia condivise, è infatti presente una sala polivalente che permetterà lo svolgimento di attività aperte al pubblico, tra cui corsi, performance teatrali ed altre attività ludiche e formative promosse dai volontari di Giglio Onlus, dalla comunità e da altre associazioni. Tutte le famiglie potranno inoltre contare su un costante supporto psicologico.

 

L’approccio di Giglio Onlus si distingue per un servizio completo di ospitalità gratuita alle famiglie con bambini ricoverati in qualsiasi reparto dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, segnalate dagli assistenti sociali e dai mediatori culturali, che non avrebbero la possibilità economica di trasferirsi in albergo per accompagnare i piccoli pazienti durante tutto il periodo di degenza fino al momento delle dimissioni.

 

Collaborano al progetto Casa Giglio i partner AICS Comitato Provinciale di Torino, ASAI, A.Titolo, Consorzio Abele Lavoro, Cooperativa Terzo Tempo, Federvolontari, Fondazione Forma, Rete Italiana Cultura Popolare e Spazio ZeroSei.  

Tango solidale per gli asili notturni torinesi

Sabato 18 maggio  a Torino, al Teatro Nuovo, in C.so Massimo D’Azeglio 17, si terrà “Apriti Tango:la magia di un ballo nel racconto della sua storia“: uno spettacolo a sostegno degli “Asili Notturni Umberto I”

 Creare eventi con finalità solidali, per supportare progetti di Associazioni che si occupano di alleviare le sofferenze socio-sanitarie in ogni dove, è l’obiettivo che anima, fin dal 2000, Grazia Fontanarosa, ideatrice e promotrice di questi straordinari appuntamenti, che ci spiega con chiarezza ed entusiasmo la profonda motivazione alla base della sua scelta: «Il Tango è cultura, il Tango è avventura, e questo evento in favore degli Asili Notturni Umberto I di Torino ha come matrice l’aggregazione, la solidarietà e la condivisione, dove protagonista è il Tango e la sua storia, che è anche la storia di un popolo. In esso pulsa il ritmo della vita, e chi si avvicina a questa danza non può che restarne affascinato. Il Tango, come la vita, coinvolge, travolge e avvolge come un abbraccio colmo di emozioni, ed è un’opportunità per condividere una passione che accomuna una moltitudine di persone, impegnandosi, divertendosi e finalizzando quest’esperienza, il più delle volte, per sostenere progetti solidali».Apriti Tango: la magia di un ballo nel racconto della sua storia” esprime l’entusiasmo e la passione per questa danza; ingredienti che hanno trasformato, ciò che era iniziato come un gioco, in un evento unico nel suo genere, dove ballerini e spettatori vengono ugualmente rapiti e coinvolti.Questa rappresentazione, è diventata sia occasione per divulgare una passione che non conosce confini, sia cassa di risonanza per mettere l’accento su problematiche sociali, sostenendo, di volta in volta, progetti solidali diversi. La Compagnia Apriti Tango è composta da più di 80 appassionati tangueros: circa 20 tra attori e comparse, 7 coppie di ballerini professionisti, e da un considerevole gruppo di collaboratori. La compagnia di Apriti Tango si rinnova ad ogni edizione, e ogni volta è un ricominciare ed uno sperimentare ricreando una nuova alchimia sempre più forte e vitale. Ciò che distingue questo gruppo è la voglia di aggregazione finalizzata a divulgare la passione per il Tango e, nello stesso tempo, mettersi a disposizione, a titolo completamente gratuito, di chi “ha bisogno” ed ha il diritto di avere un futuro migliore, … spesso solo un futuro. La forza e la determinazione nel portare a termine l’obiettivo iniziale è supportata da motivazioni esclusivamente umanitarie, e in questa occasione il ricavato sarà devoluto agli «Asili Notturni Umberto I », che ha sede in via Ormea 119, a Torino, e che si occupa di dare asilo ai senzatetto, e assistenza alle persone in difficoltà offrendo un letto e un pasto caldo a persone bisognose e in condizione di fragilità, italiane e straniere, oltre a visite specialistiche gratuite grazie a medici oculisti e dentisti volontari; ed ancora un centro di prevenzione e cura del disagio psichico. È possibile prenotare e acquistare il biglietto online inviando una mail a: aprititango.proasilinotturni@gmail.com o inviando un messaggio WathsApp al numero:3891194558 – Posto unico € 15,00 – www.locuratanguera.it
Per saperne di più: www.asilinotturni.org
 

Percorsi in Ando Gilardi Reporter

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GIORNALI campagna di diffusione del rotocalco sindacale “Lavoro”: una bella operaia, in sella ad una grossa motocicletta, mostra orgogliosamente la copia del settimanale; modello pubblicitario di moda in quegli anni. Fotografia di Ando Gilardi, Genova 1952.

Alla GAM di Torino, visita guidata alla mostra con la curatrice Daniela Giordi
 
In occasione dell’esposizione “Ando Gilardi Reporter. ITALIA 1950 – 1962” che la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di via Magenta 31, a Torino ospita nelle sale della Wunderkammer, in collaborazione con la “Fototeca Gilardi”, giovedì 16 maggio, alle ore16,30, sarà offerta ai visitatori la possibilità straordinaria di una visita guidata e gratuita (fino ad esaurimento posti, tel. 011/4429518) con la curatrice Daniela Giordi, esperta in tecniche e materiali della fotografia, già docente in ambito MIBAC e universitario nonché titolare dal 2004 di ABF-Atelier per i Beni Fotografici. L’appuntamento avrà come focus la figura di Ando Gilardi, storico della fotografia, teorico dell’immagine, giornalista e fondatore di riviste fotografiche, scoprendone un lato poco conosciuto o dimenticato: quello di fotoreporter. L’incontro sarà anche l’occasione per affrontare il tema della conservazione e valorizzazione dei materiali fotografici. E, nello specifico, il tema del lavoro di recupero, condizionamento conservativo e digitalizzazione del Fondo Gilardi Reporter, condotto da ABF-Atelier fra il 2016 e il 2017. Il progetto è stato determinante per scoprire l’entità, lo stato di conservazione e la rilevanza del corpus fotografico, composto da negativi originali e provini a contatto, complessivamente oltre 7000 scatti, realizzati principalmente come corredo dei fotoservizi del rotocalco “Lavoro”, settimanale della CGIL.Si parlerà delle stampe fotografiche esposte a parete e della relazione che intercorre con i documenti originali esposti nelle bacheche al centro della Wunderkammer: rotocalchi, manoscritti, dattiloscritti, le fotocamere con le quali sono stati realizzati i servizi durante le campagne fotografiche condotte da Gilardi fra il nord e il sud d’Italia. Materiali documentali che sono stati inseriti nel percorso con la funzione di evidenziare il pregio storico del Fondo, valorizzato in ragione dei suoi contenuti iconografici, utili alla costruzione e alla narrazione dell’Italia dal dopoguerra agli albori del boom economico oltre che, a buon diritto, della storia della fotografia italiana di quegli anni: esempio visivo del desiderio e impegno che gli italiani impiegarono con grande sforzo per rialzarsi anche culturalmente dalle conseguenze del secondo conflitto mondiale e per modernizzare il Paese, perché per Gilardi fotografare significava testimoniare che un fatto era realmente accaduto.
 

g.m.

 

– Ando Gilardi: “Giornali”, Genova, 1952
– Materiale in esposizione
– Daniela Giordi

 
 

Cristiani e musulmani: una convivenza possibile?

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Nel Duomo di Torino lunedì 20 maggio prossimo, alle 21, si confronteranno sul tema “Cristiani e musulmani: una convivenza possibile?” Don Ermis Segatti e Younis Tawfik, in un incontro moderato dal giornalista Alberto Riccadonna. Il dialogo sarà l’occasione per riprendere e sottolineare il documento firmato da Papa Francesco e dal grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb il 4 febbraio scorso. Il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale della convivenza comune”, firmato ad Abu Dhabi dal Pontefice e dal grande Imam di Al-Azhar, rappresenta una testimonianza storica firmata da due delle piu alte autorità religiose, una delle Chiesa cattolica, l’altra di quella musulmana, e destinata a gettare le fondamenta della fraternità umana. Esistono, infatti, tre cerchi di fraternità che vanno estendendosi, quella tra credenti della stessa religione, la fraternità tra credenti di religioni monoteiste, e quella tra tutti gli esseri umani. La visita papale e la firma del Documento hanno rappresentato segnali molto forti, che vanno nella direzione dell’intenzione da parte del Pontefice di presentarsi al mondo musulmano come fratello. La portata del documento deve, comunque, essere considerata ancora più vasta, in quanto capace di gettare le basi di una ampia fraternità umana, soprattutto alla luce dei tempi che si stanno vivendo, di profonda crisi morale e sociale, oltre che economica e politica. Il documento sottolinea, infatti, l’uguaglianza di tutti gli uomini, quella tra uomini e donne, il rifiuto di ogni violenza e la condanna di ogni forma di terrorismo, fondamentale soprattutto in un’epoca come la nostra, in cui sono presenti diversi terrorismi in nome delle religioni, capaci di commettere crimini di violenza ed odio. Don Ermis Segatti è docente di Cristianesimo presso la Facoltà teologica di Torino. Younis Tawifk, originario da una famiglia irachena di Mosul, in Italia dall’età di diciannove anni, dove ha compiuto studi universitari in Lettere, è giornalista, scrittore e profondo conoscitore del mondo arabo e mediorientale, ha collaborato e collabora per i principali quotidiani nazionali, e dirige il Centro culturale italo-arabo Dar al-Hikma.

Mara Martellotta

La Partita del Cuoco, la "partita del cuore" degli Chef

Un imperdibile evento di sport, condivisione, solidarietà e food. E’ tutto questo la “Partita del Cuoco”, partita di calcio di beneficienza tra chef, che si giocherà nel Centro sportivo della Sisport di Torino, di Via Olivero 40, il 25 maggio alle 15

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il Direttore Scientifico dell’ Istituto di Candiolo, Anna Sapino, e i rappresentanti della Gambero Rosso Accademy, Alessandra Monda, e di Slow Food Torino Città, Leo Rieser, oltre a numerosi chef torinesi e piemontesi, fra cui Davide Scabin, cui spetterà il compito di dare il calcio d’ inizio della partita. L’idea è nata dalla collaborazione fra la Città del Gusto Gambero Rosso di Torino e Slow Food Condotta di Torino e ha trovato subito il contributo generoso di chef, pasticceri, gente del mondo del gusto della città e di tutto il Piemonte, pronta a scendere in campo per una bella iniziativa di solidarietà. Partita del Cuoco perchè farà da anteprima al grande evento della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus di Candiolo, che promuove il 27 maggio prossimo all’Allianz Stadium di Torino la Partita del Cuore in collaborazione con la Nazionale Cantanti. Gambero Rosso e Slow Food si occupano di cibo da sempre.
(da sin. Leo Rieser, Alessandra Monda, Anna Sapino e il responsabile Fundraising e Marketing della Fondazione, Andrea Bettarelli)
 

CantiAmo! Verdi, Puccini, Bizet al Regio

Un poker di classici per cantare tutti insieme

 

 Un concerto imperdibile venerdì 17 maggio, alle ore 10.30, al Teatro Regio, protagonisti gli Artisti del Coro del Teatro Regio e i ragazzi del Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”, diretti da Andrea Secchi, che uniranno le forze e le voci in un concerto interamente dedicato al piacere del canto, in un percorso storico e stilistico attraverso le più belle melodie d’opera: La traviata, Il trovatore e Nabucco di Giuseppe VerdiTurandot di Giacomo PucciniCarmen di Georges Bizet eCarmina Burana di Carl Orff. Il Coro di voci bianche è istruito da Claudio Fenoglio.Cosa significa cantare insieme? Cosa possono creare voci diverse per altezza, timbro e colore unendosi in un’armonia precisa? L’emozione che si può creare in teatro attraverso l’assieme delle voci è unica. Attraverso questo concerto speciale, il pubblico potrà scoprirlo ascoltando i due cori del Regio, quello degli “adulti” e quello delle voci bianche, che intoneranno alcune tra le più conosciute e apprezzate pagine del repertorio lirico e corale tratte da capolavori di VerdiPucciniBizet e Orff. Un concerto in cui gli spettatori in sala saranno chiamati non solo ad assistere, ma a partecipare attivamente: numerosi ragazzi di scuole medie e scuole superiori, a cui lo spettacolo è dedicato, si sono preparati a cantare insieme agli artisti sul palcoscenico attraverso il progetto Lezioni di coro, a cura de La Scuola all’Opera, un ciclo di incontri presso le scuole finalizzato a imparare a intonare insieme alcune melodie ma soprattutto a scoprire le possibilità dello strumento-voce. Biglietti in vendita al costo di € 10 presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 – Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270. Mezz’ora prima del concerto, eventuale vendita di biglietti ancora disponibili. Info: tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it. Per le prenotazioni da parte delle scuole, contattare l’Ufficio Attività Scuola al numero 011.8815.209. Per ulteriori informazioni e approfondimenti, è attivo il blog La Scuola all’Opera. Le attività rivolte alle scuole sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Cosso, gli Amici del Regio e la Fondazione Banca Popolare di Novara.


 

Torna il festival dedicato all'arte del cocktail

 TORINO APRE LE PORTE  ALLA COCKTAIL WEEK 2019

Torna il festival torinese dedicato all’arte della mixology:  oltre 30 locali della città ospiteranno masterclass, degustazioni e competizioni fra bartender  per scoprire le ultime tendenze in fatto di miscelazione.  Nel weekend gran finale al Salone del Cocktail, con un focus sul mondo dei low alcol drinks

Creare con gli alcolici è una spinta innata nell’uomo e la miscelazione, nel tempo, è diventata una vera e propria forma d’arte. Dai grandi classici a quelli più insoliti e futuristici, oggi è possibile trovare cocktail di ogni tipo, da quelli realizzati con polvere da sparo o nuvole effervescenti d’oro, a quelli più sofisticati con oltre 16 ore di preparazione. Per approfondire lo sconfinato mondo della mixology, il prossimo appuntamento è a Torino dal 20 al 26 maggio con la terza edizione della Cocktail Week, una sette giorni dedicata a coloro che amano l’affascinante arte dei moderni alchimisti dei drinks. La Torino Cocktail Week 2019 Giunta alla terza edizione, la Cocktail Week torinese cresce nei numeri e negli appuntamenti. Tantissimi bartender di rilievo nazionale e internazionale saranno in tour in 30 locali della città: con loro il pubblico approfondirà i segreti del liquore protagonista del giorno attraverso masterclass e degustazioni. Ogni sera della Cocktail Week, infatti, sarà dedicata a un grande classico dei superalcolici lunedì vermouth, martedì gin, mercoledì whisky, giovedì vodka, venerdì agave e sabato rum. A chiudere l’inebriante settimana domenica 26 è in programma un panel di eventi incentrato sul mondo dei mocktail, i drinks a basso contenuto di alcol. Fra i grandi nomi dell’edizione 2019 c’è anche Diego Ferrari, un riferimento della mixology a livello internazionale grazie alle sue creazioni sotto ai 21° alcolici che terrà un seminario sulle nuove frontiere della miscelazione low alcol.

I grandi nomi

Fra i big dell’edizione 2019 troviamo Riccardo Rossi, bartender di uno dei cocktail bar più prestigiosi di Roma e ambasciatore italiano del Pisco, Beppe Mancini, brand ambassador Diageo, Cristiana Brunetti, la donna che miscela drink a suon di reazioni chimiche, Paolo Sanna, gestore del Banana Republic, luogo di culto della capitale da oltre 20 anni e Francesco Bonatti, vincitore dell’Estonian Beauty Competition per Mediland Fair Organic Spirits.

Il Salone dei Cocktail

Gran finale sabato e domenica a Palazzo Carignano con i due giorni di Salone del Cocktail, un vasto spazio espositivo, realizzato in collaborazione con To Drink, con gli stand delle più importanti aziende di liquori e due punti bar dove sarà possibile assaggiare le esclusive creazioni miscelate sul momento da barman professionisti. I dieci bar tender che, nel corso della settimana, avranno realizzato i cocktail più apprezzati dal pubblico, parteciperanno allo speciale contest finale all’interno del Salone. Due giorni dedicati non solo a chi i cocktail li miscela, ma li racconta anche su carta. Sabato sarà il turno de “Il grande libro del Vermouth” con l’autore Giustino Ballato, seguirà la presentazione di “On the Rocks” il libro sul ghiaccio di Marco Garino e “1000 e una botte” di Valerio Bigano. Domenica infine diventeremo tutti “Bartender a casa tua” insieme allo scrittore giornalista Alessandro Ricci.

Il centenario del Negroni e gli eventi imperdibili

Anche Torino, città in cui nacque il vermouth, partecipa alle celebrazioni per il centenario del Negroni. Ad aprire la Cocktail Week 2019, lunedì 20 maggio presso Eataly, è in programma la Negroni Competition, una chiamata collettiva per reinterpretare senza limiti alla propria fantasia il cocktail italiano più famoso al mondo,  rivolta ai professionisti del settore e agli appassionati della miscelazione. Lunedì 20 si parlerà anche di cocktail fra chimica e alchimia nella masterclass “Aria, fuoco, terra e acqua: magia degli spiriti”, mentre martedì 21 sarà la volta di “Gin 43° 12° Aquamirabilis” con Riccardo Rossi che il giorno seguente accompagnerà in un viaggio in Perù alla scoperta del distillato nazionale con “La ruta del Pisco”. Giovedì le porte del Museo Casa Martini si apriranno durante la Cocktail Week per una speciale visita con masterclass sul superalcolico più celebrato dal mondo del cinema, mentre venerdì ci sarà l’incontro sul tema cocktail e profumi con Letta Tonatto, direttrice dell’omonima Maison “Cosa è il profumo: riconoscere le note olfattive nei cocktail”.