Ultimo appuntamento martedì 22 maggio ore 21
L’ultima data della rassegna musicale “Te lo spiego… al pianoforte”, prevista per giovedì 17 maggio, è stata spostata a martedì 22 maggio sempre alle ore 21. Il ciclo di incontri di quest’anno si conclude con un affaccio “Verso il Novecento”, secolo che aprirà la strada alle Avanguardie e alla totale rottura con i canoni del classicismo nonché del romanticismo. Il passaggio da un secolo a un altro verrà analizzato attraverso le opere francesi impressioniste / simboliste del pianismo di Debussy da un lato, e, dall’altro, tramite le sfociare verso il contemporaneo della Russia post-chopiniana nei lavori di Scriabin che si evolvono fino alla totale perdita della tonalità.
La serata è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili in sala. “Te lo spiego… al pianoforte” – leggere e capire la musica classica “tra le righe”, è una rassegna a cura di Francesco de Giorgi, che indaga le forme musicali classiche, rendendole fruibili e appetibili anche ad un pubblico di non addetti ai lavori. L’Associazione Culturale Musicale salot|to|musica , attiva da più di tre anni su Torino, si occupa di eventi, corsi annuali, lezioni individuali e rassegne musicali a Torino e non solo, e da ormai due anni collabora regolarmente anche con la struttura di Luoghi Comuni Porta Palazzo, dove svolge la maggior parte dei suoi corsi (violino, flauto, oboe, pianoforte) , anche tramite la presenza dello strumento stesso.
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La Residenza Temporanea Luoghi Comuni Porta Palazzo è un progetto di housing sociale realizzato dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo in collaborazione con l’Ufficio Pio. La struttura mette a disposizione 27 alloggi (13 monolocali e 14 bilocali) ed è gestita da Cooperativa Sociale Esserci e Cooperativa sociale Giuliano Accomazzi.
Nell’immagine: San Giorgio alCrepuscolo, Claude-Monet
Geroglifici: che emozione!
Sabato 19 e domenica 20 maggio, alle ore 10:10, il Museo Egizio propone ai bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai genitori, l’opportunità di intraprendere un viaggio alla scoperta dell’affascinante scrittura dei faraoni: i geroglifici.
La visita guidata, intitolata “Geroglifici: che emozione!”, offrirà ai piccoli visitatori la possibilità di conoscere in prima persona il profondo sapere faraonico celato nelle misteriose iscrizioni.
Aiutati dall’egittologo museale, i giovani visitatori e i loro accompagnatori saranno coinvolti nella scoperta del funzionamento base dell’affascinante scrittura geroglifica. Approfittando dell’occasione, inoltre, potranno osservare con attenzione i reperti egizi distribuiti lungo tutto il percorso della visita, alla ricerca di nomi e formule legate alle superstizioni e ai desideri degli antichi Egizi, talvolta sorprendentemente simili ai nostri.
Un percorso intrigante, capace di dare vita ai messaggi trasmessi da alcuni dei protagonisti della civiltà nilotica, che punta l’attenzione sul fascino della scrittura geroglifica, un’arte rivelata a pochi eletti grazie ad un lungo e complicato insegnamento.
INFORMAZIONI UTILI
Geroglifici: che emozione!
Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori
Data e orari: 19-20 maggio, ore 10:10
Durata: 90 minuti
Prezzo al pubblico: € 5,00 (biglietto di ingresso escluso)
Prenotazione obbligatoria: dal lunedì al venerdì, 8:30 – 19:00; sabato, 9:00 – 13:00.
Telefono: 011 4406903 – mail: info@museitorino.it
Vado a vivere in montagna
Giovedì 24 maggio il Museo Nazionale della Montagna ospita l’appuntamento Vado a vivere in Montagna, organizzato dal Collegio Carlo Alberto e SocialFare e dedicato a chi ama la montagna come luogo dove vivere, tessere relazioni, stare nella natura, creare opportunità di lavoro. L’evento nasce nell’ambito del progetto InnovAree e dell’iniziativa Vado a vivere in Montagna, un servizio che offre supporto attraverso consulenza di esperti, strumenti di microcredito e finanza etica a chi vuole sviluppare un progetto di impresa nelle terre alte del Piemonte. Spazio alle voci e alle storie di chi ha scelto di vivere la montagna così come dei Sindaci e delle associazioni che hanno attrezzato percorsi di accoglienza per i “nuovi montanari” nelle Valli Piemontesi. Parteciperanno tra gli altri all’incontro lo scrittore Paolo Cognetti e il Coro Moro con un’esibizione dal vivo. In occasione dell’incontro il Museomontagna offrirà ai partecipanti la possibilità di visitare gratuitamente l’esposizione permanente e le nuove mostre temporanee Albert Smith. Lo spettacolo del Monte Bianco e altre avventure in vendita e Tierras Altas. Fotografie di Enrico Martino tra Messico e Guatemala.
Il Comune assume 50 nuovi “civich”
Il Comune aumenta l’organico della Polizia municipale. 50 nuovi civich saranno assunti a tempo determinato, entro dicembre. La delibera è stata approvata oggi, su proposta dell’assessore Sergio Rolando, dalla giunta Appendino. Il contratto appartiene alla tipologia formazione e lavoro e durerà una dodici mesi. Al momento dell’assunzione i nuovi vigili urbani non potranno avere più di 32 anni. Per l’assessore alla Polizia municipale Roberto Finardi, in tal modo si potrà garantire “meglio e in modo ancora più efficace le attività di contrasto nelle strade e nei luoghi pubblici dei comportamenti non corretti, i livelli maggiori di sicurezza sul territorio e, nei quartieri far sentire i vigili urbani come una presenza amica e al fianco del cittadino”.
(foto: il Torinese)
In una gremita sala Gialla del Salone del libro quasi 500 studenti e studentesse degli istituti superiori piemontesi hanno ricevuto il “sigillo” di ambasciatori e ambasciatrici del Consiglio regionale, nell’evento ‘Ambasciator porta Consiglio’
L’onorificenza è stata riconosciuta alle ragazze e ai ragazzi che hanno aderito all’innovativo modello di alternanza scuola-lavoro che il Consiglio regionale ha promosso come prima Regione in Italia. L’obiettivo è stato quello di educare e formare i giovani affinché attraverso il metodo di “educazione tra pari” trasmettessero ad altri studenti di classi di grado inferiore le conoscenze acquisite con lo sviluppo di progetti sul Consiglio regionale, le sue funzioni e l’attività dei suoi organi e organismi. “Questa iniziativa aiuta i ragazzi a rendersi conto della complessità della vita politica e amministrativa e le idee elaborate dagli studenti sono uno stimolo anche per chi rappresenta l’istituzione”, ha dichiarato in apertura il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti. A portare il saluto dell’Assemblea legislativa piemontese, anche la vicepresidente Angela Motta e il consigliere segretario Giorgio Bertola. L’incontro, moderato dal regista Paolo Severini, ha visto la presenza anche del presidente del Corecom Alessandro De Cillis e di Federico Daneo, console di Danimarca e segretario di corpo consolare, che ha spiegato ai ragazzi e alle ragazze il delicato ruolo dell’ambasciatore e ha raccontato la sua esperienza di console onorario. “Il progetto, promosso attraverso un protocollo d’intesa dal Consiglio regionale e dall’Ufficio scolastico regionale, sfata due luoghi comuni diffusi sull’alternanza scuola-lavoro, ovvero che non si adatti ai licei e che sia solo un addestramento professionale. Invece questa esperienza si è dimostrata di ampio respiro e in grado di responsabilizzare i ragazzi fornendo loro importanti approfondimenti su temi culturali”, è intervenuto Sergio Michelangelo Blazina, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale. A spiegare i progetti di cui sono stati ambasciatori sono intervenuti gli studenti degli istituti Arimondi-Eula di Savigliano, Copernico-Luxembourg di Torino, Bona di Biella, Natta di Rivoli, Cattaneo, Valsalice, Spinelli, Vittoria e Alfieri di Torino, Vittone di Chieri, Vercelli di Asti, Calamandrei di Crescentino, Lagrangia di Vercelli, Porporato di Pinerolo, Velso-Mucci di Bra, Europa-Unita di Chivasso e Curie-Vittorini di Grugliasco.
www.cr.piemonte.it
L’Esercito e la festa dello sport
Quattrocento atleti militari e civili hanno partecipato alla 10^ edizione del tradizionale incontro sportivo
Il 196° corso “Certezza” si è aggiudicato il X trofeo sportivo Scuola di Applicazione dell’Esercito, disputato nelle giornate del 27 aprile, 5 e 12 maggio presso il Complesso Sportivo Militare “Cap. N. Porcelli” di Piazza d’Armi ed in altre infrastrutture sportive militari e civili della Città. La cerimonia dell’Alzabandiera ha dato via al trofeo. In una festosa cornice di pubblico, trecento donne e uomini dell’Esercito, cento appartenenti delle forze di polizia ed alcune società sportive piemontesi si sono confrontati in diverse discipline, alcune delle quali tradizionalmente appannaggio dei militari: tiro sportivo con la pistola, nuoto e pallanuoto, scherma, staffetta 4×100 e 12×400, pallavolo, pugilato, equitazione, pentathlon, rugby, circuito militare ad ostacoli, corsa campestre e tiro alla fune. A fare il tifo nelle competizioni individuali e a squadre, colleghi, amici, familiari degli atleti e tante famiglie che, approfittando dell’apertura al pubblico del Complesso
Sportivo Militare, hanno deciso di condividere una giornata di sport e divertimento con l’Esercito. Grande l’entusiasmo dei più piccoli per i cavalli e i cavalieri della Scuola di Applicazione e palpabile la soddisfazione dei bambini. Il trofeo, giunto alla sua decima edizione, si conferma un privilegiato momento di incontro fra appartenenti alle forze armate e di polizia operanti sul territorio, sportivi di ogni età e cittadini animati dal desiderio di trascorrere una giornata di sport e di festa a fianco dei ragazzi e delle ragazze in uniforme. Il X trofeo sportivo Scuola di Applicazione dell’Esercito consolida l’immagine di una istituzione impegnata nella divulgazione dei
fondamentali valori etici e di solidarietà ed assume particolare significato anche alla luce del ruolo centrale della preparazione fisica nel percorso formativo degli Ufficiali. Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito presiede alla formazione di base e avanzata del personale appartenente ai diversi ruoli e categorie della Forza Armata. Ha alle proprie dipendenze l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, le Scuole militari “Nunziatella” di Napoli e “Teuliè” di Milano, la Scuola Lingue Estere dell’Esercito di Perugia, l’80° Reggimento Addestramento Volontari “ROMA” di Cassino ed il Centro Studi Post Conflict Operations di Torino.
Dopo il temporale di ieri a Torino, accompagnato da forti raffiche di vento, è allerta gialla per rischio idrogeologico sul Piemonte per il passaggio di una perturbazione con temporali, vento forte grandinate. Precipitazioni significative nel pomeriggio di domenica che innalzeranno il livello dei corsi d’acqua. Il Po ha iniziato a crescere ieri in serata e le temperature massime subiranno una considerevole diminuzione di 4-5 gradi già da domenica, e proseguiranno a scendere anche lunedì.
La Notte Bianca della Fotografia
Sabato 12 maggio Fo.To – Fotografi a Torino propone la Notte Bianca della Fotografia con spazi espositivi aperti anche fino a mezzanotte
«La lunga serata che ci attende, fatta di mostre, incontri, talk con artisti, conferma la volontà della città di riflettere su questa straordinaria forma d’arte e ripensare a cosa è oggi la fotografia – spiega Andrea Busto, direttore del MEF – Museo Ettore Fico, che ha concepito la manifestazione. Da una parte i musei possono raccontarne la storia e le trasformazioni, dall’altra gallerie, fondazioni, scuole… possono farsi interpreti di un meccanismo nuovo e attuale di lettura della fotografia, delle sue possibilità di commistione con installazioni sonore, video e performance». Fo.To – Fotografi a Torino riunisce una pluralità di spazi e artisti che esplorano temi diversi. Nomi dell’avanguardia internazionale si affiancano a importanti fotografi italiani del Novecento ad artisti più giovani, fino a personalità che usano la fotografia con particolari tecniche di montaggio. Insieme animano un centinaio di esposizioni, dal centro alla periferia. Sul canale YouTube della manifestazione – https://goo.gl/WNyktD – sono raccolte alcune interviste che raccontano progetti o considerazioni sulla fotografia. Informazioni generali su www.fotografi-a-torino.it
Il Politecnico al Salone del Libro
In un’edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino dedicata al futuro, non poteva mancare nei padiglioni del Lingotto Fiere uno stand del Politecnico di Torino. Nel Padiglione 2 (stand F148) verranno presentate le attività e i progetti negli ambiti Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Internazionalizzazione, ma anche il patrimonio culturale dell’Ateneo custodito nelle sue biblioteche, negli archivi e nelle collezioni storico-scientifiche.
Il tema scelto per questa edizione dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Fondazione per la Cultura Torino, organizzatori dell’evento, è infatti “Un giorno, tutto questo…”, per un ragionamento condiviso sull’idea di futuro.
Lo stand del Politecnico presenterà quindi il complesso delle attività dell’Ateneo, scuola tecnica fortemente orientata al futuro nella ricerca, nell’innovazione e nella didattica, ma con solide basi e una tradizione consolidata e riconosciuta, rappresentata da un vasto patrimonio librario e archivistico, anch’esso presentato al Salone. Tema guida dello stand, le grafiche di ispirazione di uno degli esponenti più noti del design torinese e docente dell’Ateneo Carlo Mollino. Prototipi e tecnologie avanzate, come realtà aumentata e stampanti 3D, arricchiranno lo spazio espositivo.
Attenzione particolare sarà inoltre dedicata ai più piccoli, con attività dedicate per avvicinarli al mondo della tecnologia e della scienza:
– ”Geometrie tangibili nell’arte” propone una lettura animata di un quadro di Emilio Tadini avvalendosi di tecniche origami supportate dagli approcci scientifici propri del gruppo di ricerca PoliMADE che opera interdisciplinarmente tra Matematica, Architettura, Design ed Educazione. L’attività, adatta al pubblico di ogni età, per gruppi scolastici e non, ha una durata di circa 25 minuti e si ripeterà ogni mezz’ora, nei giorni di giovedì 10 e sabato 12 dalle 14 alle 18 e venerdì 11 e domenica 13 dalle 10 alle 14.
– “Virtual Reality experience at Polito” offre la possibilità di capire e sperimentare l’utilizzo della realtà virtuale in 4 differenti ambiti: nell’industria 4.0 per rappresentare fedelmente l’intero processo fisico e tutte le informazioni necessarie per ottimizzare la filiera produttiva; in ambito sanitario per la riabilitazione attraverso esercizi ambientati e personalizzati in base alle proprie necessità, attitudini e preferenze; per la navigazione e interazione simultanea immersiva e infine per creare semplici animazioni con cui interagire in ambiente virtuale. (da aggiungere appena riceviamo la descrizione dell’attività)
Commenta il Delegato del Rettore alla Cultura e Comunicazione Juan Carlos De Martin: “Le Università devono tornare a essere motori di cultura, istituzioni che non solo educano e fanno ricerca, ma anche che si aprono alla società per ascoltare e proporre, spiegare e convocare, celebrare e dir verità. Per questo il Politecnico è al Salone del Libro: non solo per dire che l’Ateneo c’è, ma anche per partecipare attivamente ad una manifestazione così importante per la vita culturale torinese e nazionale”.