Cosa succede in città- Pagina 364

Comune al lavoro per riaprire i mercati mercoledì

La sindaca Chiara Appendino annuncia: “siamo al lavoro per riaprire i mercati e il nostro auspicio è che già da mercoledì possano esserlo

Il Comune ha infatti sospeso nelle scorse ore i mercati, una quarantina in tutto,  in ottemperanza  alle indicazioni dell’ultima ordinanza regionale.

Aggiunge la prima cittadina: “I mercati saranno recintati, con  un accesso presidiato da parte della Polizia municipale e dei volontari della protezione civile. Per ogni banco potranno esserci al massimo due persone, per cui un mercato di dieci banchi potrà avere solo venti persone all’interno”.

Nosiglia ringrazia i sacerdoti: “Come medici, infermieri, psicologi”

L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ha scritto ai sacerdoti della diocesi una lettera di ringraziamento : “non è una delle solite lettere pastorali o omelie”, ha detto

“I preti sono chiamati a un ministero simile a quello di medici, infermieri, psicologi.  La gente si rivolge loro con fiducia e con speranza, in cerca di aiuto o anche soltanto di una parola di sostegno, di accompagnamento. In questo tempo difficile e certamente molto doloroso per voi e i vostri fedeli  vorrei essere con voi vescovo, padre e amico: siamo pastori e Gesù ci ricorda che il buon pastore di fronte al lupo non ha paura e non fugge come un mercenario ma difende il suo gregge”. “Soffriamo tutti – scrive Nosiglia – per la mobilità ridotta, i contatti personali inesistenti, è vero. Ma la vita della Chiesa è una storia delle ricchezze che proprio le difficoltà hanno stimolato e fatto crescere. Restare connessi fra noi, oggi, è anche un sfida alla nostra intelligenza e alla nostra ingegnosità…”

Il Koellilker in campo con la sanità pubblica

A seguito della disponibilità offerta dalla Struttura, il riscontro positivo è giunto venerdì pomeriggio tramite comunicazione inviata dalla Direzione Generale dell’ASL e dall’Unità di crisi della Regione Piemonte

Scende in campo anche l’Ospedale Koelliker per combattere il COVID-19.

In questo momento di grave emergenza sanitaria l’ospedale torinese si è mobilitato per affrontare la situazione e garantire appoggio, capacità sanitarie e posti letto.

A seguito della disponibilità offerta dalla Struttura, il riscontro positivo è giunto venerdì pomeriggio tramite comunicazione inviata dalla Direzione Generale dell’ASL e dall’Unità di crisi della Regione Piemonte.

Da sempre Koelliker si propone in un ruolo di sinergia e complementarità con la Sanità Pubblica. Ancor più in questo momento diventa importate collaborare attivamente per garantire un servizio sanitario che non può fermarsi alle sole emergenze Covid.

A tal fine sono stati messi a disposizione posti letto per assistere pazienti NO COVID e decongestionare gli ospedali pubblici che sono in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus. Il contributo dell’Ospedale Koelliker in questo momento di difficoltà gioca un ruolo importante per ridurre il carico di lavoro della sanità pubblica che potrà così liberare posti letto e destinare professionalità medico-infermieristiche alle urgenze del momento.

I musei sono sui social, li visiti da casa

Fondazione Torino Musei: GAMPalazzo Madama e MAO sempre visitabili, anche se in remoto

 I musei sono chiusi, ma la Fondazione Torino Musei continua a lavorare con nuovi progetti digitali per rendere le opere, gli spazi, le collezioni e le mostre visitabili anche se #iorestoacasa.

GUARDA

Sui canali Youtube di GAMPalazzo Madama e MAO sono disponibili playlist speciali, con video realizzati dai direttori, dai conservatori, da colleghi e da professori universitari che approfondiscono le collezioni e le esposizioni temporanee:

Con la playlist #AppuntidalMAO, nei giorni precedenti la chiusura del museo sono stati invitati alcuni professori dell’Università degli Studi di Torino affezionati al MAO a scegliere e raccontare le loro opere preferite dalle collezioni del museo. I video sono pubblicati giornalmente anche sui canali Instagram e Facebook, con curiosità sulle opere raccontate.

Nella playlist #StoriedaPalazzo, sono i conservatori di Palazzo Madama che guidano il pubblico ad approfondire opere e spazi del museo situato nel cuore della città.

I video vengono pubblicati giornalmente anche sui canali Instagram e Facebook del museo.

In #GAMconTE, una serie di clip riguardano le opere della collezione permanente, insieme a temi legati alle esposizioni temporanee “Pittura Spazio Scultura” e “Helmut Newton. Works”.

Anche in questo caso i video sono ogni giorno proposti anche sui canali Instagram e Facebook, della GAM.

CERCA

Il catalogo della maggior parte delle opere dei musei è consultabile online. È possibile cercare gli artisti e le  opere preferite nelle collezioni di Palazzo Madama, della GAM e del MAO.

SCOPRI

Grazie al progetto Google Arts & Culture, al quale i musei di Fondazione hanno precocemente aderito, sono on line tante mostre virtuali che portano alla scoperta delle nostre collezioni da punti di vista insoliti e curiosi

Per scoprirle tutte:

Mostre virtuali di Palazzo Madama

Mostre virtuali della GAM

Mostre virtuali del MAO

 

www.fondazionetorinomusei.it

www.gamtorino.it

www.palazzomadamatorino.it

www.maotorino.it

Attività motoria individuale a Torino: entro un km da casa

L’attività motoria individuale è  consentita entro un chilometro dal proprio domicilio

E’ questa l’interpretazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (Cosp), ai fini operativi per i controlli da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale sull’applicazione dell’ultima ordinanza del governo per ridurre i contagi da coronavirus,  della norma che consente l’attività motoria in prossimità della propria abitazione. Lo comunica il Comune di Torino al termine della seduta odierna del Cosp, tenutasi in video conferenza.

 

Ordinanza del Ministro della Salute

Il Ministro della Salute ha diramato l’ordinanza che contiene le nuove misure restrittive legate al contagio da coronavirus che valgono in tutta Italia dal 21 al 25 marzo:

-è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici

non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione(*), purché comunque nel rispetto della distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona

-sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio rifornimento carburante con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro

-nei giorni festivi e prefestivi, nonchè in quegli altri che immediatamente precedono e seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

(*)Si precisa che, ai fini operativi per i controlli da parte delle Forze dell’ordine e della Polizia locale sull’applicazione dell’Ordinanza e dei Dpcm, è da considerare la distanza di un chilometro dal domicilio il raggio entro cui sarà possibile “svolgere attività motoria individualmente in prossimità della propria abitazione”. Intensificati i controlli.

Il tricolore gigante sulla torre di piazza Castello

Reale Group, alle 11 di oggi,  ha partecipato al flashmob delle radio per far risuonare l’Inno d’Italia dalla privilegiata posizione del centro di Torino

In cima alla Torre Littoria, edificio di proprietà di Reale Immobili, la società immobiliare di Reale Group, e tipico dell’architettura razionalista che caratterizza il centro del Capoluogo piemontese, è stato issato un grande tricolore in segno di unione per un momento che sia di riflessione e buon auspicio per tutti.

Tre milioni da Ersel Investimenti per Regione Piemonte e Fondazione Paideia

Le famiglie torinesi Giubergia e Argentero, tramite la società Ersel Investimenti, hanno scelto di stanziare tre milioni di euro per offrire il proprio contributo in occasione dell’emergenza Coronavirus. Due milioni di euro saranno destinati alla Regione Piemonte per acquistare dispositivi medici, sostenere le strutture sanitarie e tutto il personale che in questi giorni sta combattendo una durissima battaglia per curare i cittadini piemontesi

Un milione di euro sarà invece destinato alla Fondazione Paideia, sostenuta dal Gruppo Ersel da oltre 25 anni, per contrastare l’emergenza sociale attraverso il supporto a famiglie e bambini in difficoltà.

Abbiamo ritenuto doveroso intervenire in questo modo – ha dichiarato Guido Giubergia, Presidente di Ersel – per fornire il nostro supporto alla Regione in questa grave situazione di emergenza; ma, al tempo stesso, abbiamo ritenuto importante sostenere Fondazione Paideia nelle sue attività di sostegno alle famiglie in difficoltà, perché fin da ora riteniamo importante non sottovalutare le conseguenze sociali che si manifesteranno anche dopo la fine di questa fase di emergenza”.

#IoRestoaCasa con il Balletto Teatro di Torino

Pubblichiamo i comunicati di teatri, musei, enti e associazioni che proseguono “da casa” la propria attività. Oggi è la volta di BTT

 

Il BTT si ferma, momentaneamente! In seguito all’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’otto marzo 2020, riguardo le misure da adottare per l’emergenza epidemiologica da COVID-19, il Balletto Teatro di Torino, informa che le attività della Compagnia, saranno sospese fino al 3 aprile. Nonostante la nostra struttura, consenta di lavorare in sicurezza con la distanza raccomandata dalla circolare, desideriamo aderire a questo atto di responsabilità civile, nella speranza di contenere il contagio.


Ecco alcune iniziative che abbiamo avviato questa prima settimana di #smartworking:
Condividiamo ogni giorno la bellezza

 

Il BTT non si ferma, continua il proprio tour nelle case degli italiani e non solo!
Tutti i nostri danzatori producono giornalmente materiale da pubblicare sui nostri social,  #labellezzasecondonoi
Perchè rimanere a casa si, ma facciamolo insieme usando la tecnologia a nostra disposizione! #iodanzoacasa 

Seguici sui nostri social per saperne di più! (link diretti in fondo a questa newsletter)

Lezioni smart_noi stiamo a casa ma siamo insieme

 

Ogni giorno la nostra danzatrice Lisa Mariani si connette da casa con chiunque voglia partecipare alla videochiamata e allenarsi insieme.
Tutti i giorni alle h 18, se siete interessati scrivete a info@ballettoteatroditorino.org e sarete messi in contatto con Lisa.
Moneybox_piccoli contributi, grandi cuori

Raccolta fondi per gli ospedali

 

Tutti i partecipanti delle lezioni smart con Lisa hanno la possibilità di donare una cifra piccola o grande  al Money Box di #HomeTogether.

In una settimana siamo già riusciti a fare delle donazioni all’Ospedale di Bergamo e all’Ospedale Mauriziano di Torino.

 

 

Ufficio in smart working #iolavorodacasa

 

I nostri uffici continuano a lavorare, tutti i giorni dal lunedì al venerdì.

Potete contattarci via mail ai soliti indirizzi:

Giulia: giulia@ballettoteatroditorino.org

Viola: viola@ballettoteatroditorino.org

Cottolengo, precursore dell’assistenza ospedaliera

Cosa succedeva in città / E’ stato il primo dei grandi sociali torinesi

19 MARZO 1934, 86 ANNI FA LA CANONIZZAZIONE DEL SANTO 

Era il 19 Marzo 1934 quando Papa Pio XI elevò alla gloria degli altari San Giuseppe Benedetto Cottolengo, amatissimo santo torinese.
Cuneese di nascita (vide la luce a Bra il 3 Maggio 1786), spese una vita intera a favore di malati, poveri e sofferenti, fondando nella Torino di metà ‘800 l’istituto religioso ‘Piccola Casa della Divina Provvidenza’.

Un’opera caritatevole che si diffuse ben presto in tutto il mondo, insieme alla congregazione di sacerdoti, suore e fratelli cottolenghini che ancora oggi la animano con intenso amore e ardore quotidiani.

Stimato per le sue virtù morali e civili dal Re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia (che ne divenne ben presto amico, benefattore e sostenitore, proclamando nel 1833 l’opera del santo ‘Ente morale’) il canonico Cottolengo inaugurò, dopo una vita di carità per le strade al servizio degli ultimi, il grande filone dei Santi Sociali Piemontesi che vede in San Giovanni Bosco (canonizzato dal medesimo Pontefice il 1° Aprile dello stesso anno) un altro grande campione di umanesimo moderno.
“San Giuseppe Benedetto Cottolengo si spense di tifo a Chieri il 30 aprile 1842 a soli 56 anni – ricorda il giornalista cattolico Maurizio Scandurra – giorno tradizionalmente dedicato in calendario alla sua memoria liturgica”.

Per poi concludere: “Viene giustamente ricordato per essere stato il precursore del moderno welfare, l’assistenza ospedaliera propriamente detta, che sempre animò la sua missione di servizio al prossimo quale perfetto campione di vita cristiana fatta di fede e opere, con quella incrollabile e piena fiducia nella Divina Provvidenza che sempre ispirò l’intero suo ministero presbiteriale”.