Cosa succede in città- Pagina 348

Il Mago di Oz è in streaming gratuito

Giovedì 7 gennaio, ore 18 .Lo spettacolo teatrale per famiglie . Per l’ultimo appuntamento di EVENTI & RACCONTI – OGNI PASSO UNA SCOPERTA SOTTO LA NEVE giovedì 7 gennaio sarà trasmesso in streaming gratuito su www.mymoncalieri.it MAGO DI OZ, lo spettacolo che affronta con delicatezza e poesia il tema dell’amicizia.

MAGO DI OZ

Adattamento e regia di Sandra Bertuzzi, allestimento di Federico Zuntini

Il Meraviglioso Mago di Oz è un celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, originariamente illustrato da W.W. Denslow e pubblicato per la prima volta da George M. Hill Company a Chicago il 17 maggio 1900. Dorothy è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il cane Toto. Un giorno, un violentissimo tornado solleva la casa da terra e la spinge nell’aria. Dorothy e Toto vengono così trasportati in volo fino al fantastico paese di Oz. Lungo il cammino Dorothy incontra tre simpatici compagni di viaggio: uno Spaventapasseri senza cervello, un Boscaiolo di latta senza cuore e un Leone senza coraggio. Nel corso del viaggio la strana compagnia si imbatterà in creature diverse e bizzarre e vivrà molte avventure.

EVENTI & RACCONTI

In un anno segnato dalla parola “distanziamento” che ha visto la notevole riduzione dell’interazione sociale, la Città di Moncalieri promuove un programma di spettacoli teatrali in streaming gratuiti per intrattenere le famiglie con il magico mondo del teatro musicale durante le festività natalizie, nella convinzione che l’atmosfera natalizia vada preservata e coltivata sempre. In continuità con la rassegna estiva “Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta”, dal 26 dicembre al 7 gennaio, 5 spettacoli teatrali arricchiranno il calendario di “Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta sotto la neve”: dalla fiaba tradizionale Tre Porcellini, all’opera letteraria più venduta al mondo Il Piccolo Principe; dalla favola popolare Il Gatto con gli Stivali, al celebre romanzo per ragazzi Pinocchio, per finire con la storia fantastica del Mago di Oz. Oltre gli spettacoli, fino al 10 gennaio sarà esposta la tradizionale mostra di “Presepi dal Mondo” nelle vetrine del centro storico e sarà organizzato il concorso musicale di risonanza europeo, 32th European Music Competition, Premio Speciale 2020 riservato a tutti i Primi Premi Assoluti delle edizioni 2015-2019.

“Eventi & Racconti. Ogni passo una scoperta sotto la neve” è promosso da Città di Moncalieri, con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT e il contributo di Iren. In collaborazione con Pro Loco Moncalieri, Circolo culturale Saturnio, Famija Moncalereisa, Edu Pro, Reverse Agency.

Spettacoli in streaming su www.mymoncalieri.it

Info: info@mymoncalieri.it

Rilascio Spid alle Poste prenotando via Whatsapp

E’ oggi  possibile prenotare  tramite l’App Ufficio Postale o via WhatsApp un appuntamento per il rilascio dell’identità Digitale SPID presso gli Uffici Postali.

I sistemi di prenotazione a distanza che da oggi consentono di riservare l’accesso per il rilascio dell’Identità Digitale oltre ad offrire la possibilità di prenotare anche tutte le operazioni sia finanziarie sia postali, sono disponibili in 120 Uffici Postali della provincia di Torino.

Per prenotare l’operazione tramite l’App Ufficio Postale è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet e selezionare il tipo di servizio richiesto tra SPID  e le altre operazioni (opzione €Tutte le operazioni), il giorno e l’orario preferito per svolgere l’operazione.

Per richiedere il ticket elettronico con WhatsApp è necessario memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715. Il cittadino dovrà avviare una chat e un operatore virtuale di Poste Italiane risponderà proponendo, tra le varie opzioni, la prenotazione del ticket.

Digitando poi il Comune, indirizzo e numero civico di riferimento, al cliente sarà proposto l’Ufficio Postale più vicino con l’indicazione del primo appuntamento disponibile per la prenotazione. Se il cittadino accetta, riceverà un codice di prenotazione che verrà mostrato sul display dell’ufficio postale al momento dell’appuntamento.

Ricordiamo che è possibile richiedere SPID comodamente da casa tramite l’App PosteID per tutti i cittadini in possesso di un passaporto o di una carta d’identità elettronica.

Nel sottolineare la costante attenzione alle esigenze della clientela, coglie l’occasione per rinnovare l’invito a recarsi presso gli Uffici Postali muniti di appositi strumenti di protezione individuali.

Questi gli UP

ALMESE BEINASCO 1 TORINO 23 TORINO 44 TORINO 69 CHIVASSO 1
AVIGLIANA BORGATA PARADISO DI COLLEGNO TORINO 24 TORINO 45 TORINO 7 CIRIE’
BRUINO COLLEGNO TORINO 25 TORINO 46 TORINO 70 CUORGNE’
BUSSOLENO COLLEGNO 1 TORINO 27 TORINO 47 TORINO 71 DRUENTO
CARMAGNOLA LEUMANN TORINO 28 TORINO 48 TORINO 73 IVREA
CASCINE VICA MONCALIERI TORINO 29 TORINO 49 TORINO 74 LANZO TORINESE
GIAVENO MONCALIERI 1 TORINO 3 TORINO 5 TORINO 75 LEINI’
GRUGLIASCO NICHELINO TORINO 30 TORINO 51 TORINO 77 PIANEZZA
LA LOGGIA NICHELINO 2 TORINO 31 TORINO 52 TORINO 9 POIRINO
NONE SAN PIETRO MONCALIERI TORINO 32 TORINO 56 TORINO CENTRO PONT CANAVESE
ORBASSANO STUPINIGI TORINO 33 TORINO 57 TORINO PORTA NUOVA RIVAROLO CANAVESE
PINEROLO TORINO 10 TORINO 34 TORINO 58 TROFARELLO SAN MAURO TORINESE
PIOSSASCO TORINO 11 TORINO 35 TORINO 59 ALPIGNANO SANTENA
RIVALTA DI TORINO TORINO 14 TORINO 37 TORINO 6 BORGARO TORINESE SETTIMO TORINESE
RIVOLI TORINO 15 TORINO 38 TORINO 60 BRANDIZZO SETTIMO TORINESE 1
SANT’ANTONINO DI SUSA TORINO 16 TORINO 39 TORINO 62 CALUSO SETTIMO TORINESE 2
SUSA TORINO 17 TORINO 4 TORINO 63 CASELLE TORINESE STRAMBINO
VINOVO TORINO 18 TORINO 40 TORINO 65 CASTELLAMONTE VENARIA REALE
VOLVERA TORINO 19 TORINO 41 TORINO 66 CHIERI VENARIA REALE 1
BEINASCO TORINO 22 TORINO 43 TORINO 67 CHIVASSO VOLPIANO

Ipovedenti, Apri Onlus compie 30 anni

Caro direttore, l’appena concluso anno 2020, con tutte le difficoltà e i problemi che lo hanno contraddistinto, non ci ha consentito di festeggiare, con la dovuta serenità,  il trentesimo anniversario dalla nascita di APRI-onlus, l’associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti.

Il sodalizio venne infatti fondato esattamente il 21 giugno 1990.
Abbiamo tuttavia solennizzato l’evento, in modalità online come è consentito, attraverso la realizzazione di un documentario video, affidato al giovane regista veneto Tommaso Parise, nel quale abbiamo cercato di riassumere la storia del sodalizio, il suo graduale ampliamento e le motivazioni sociali che lo animano.
Il titolo recita emblematicamente:  TRENT’ANNI IN VISTA!
Nel filmato sono contenute alcune interviste, immagini di repertorio degli anni passati, testimonianze sul presente e speranze rivolte al futuro.
Ne presentiamo dunque la versione ufficiale. Nonostante la trama risulti perfettamente accessibile anche ai disabili visivi, nelle fasi iniziali è stata inserita, per maggiore chiarezza, una sintetica audiodescrizione delle principali scene.
Marco Bongi  Apri – Onlus

Le “fototrappole” della sindaca Appendino incastrano chi abbandona i rifiuti

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“Pulire la città è un dovere dell’Amministrazione.
Mantenerla pulita è un dovere (anche) dei cittadini. Chi non lo fa danneggia tutti”

Così la sindaca Chiara Appendino su Facebook comunica i risultati delle foto trappole piazzate in città per scoprire chi abbandona i rifiuti. “Avevamo detto che avremmo messo delle “fototrappole” per individuare chi abbandona illegalmente rifiuti nell’ambiente, e lo abbiamo fatto.

Quello che vedete nella foto è uno dei tanti fermo immagine dei video che ha raccolto la Polizia Municipale. I responsabili sono stati individuati e sanzionati.  Ve lo dico: andremo avanti”.

Prosegue la sindaca:”Abbiamo dedicato tutte le energie possibili per difendere e tutelare l’ambiente e gli spazi verdi di Torino, non permetteremo che gli sforzi nostri – e di migliaia e migliaia di cittadini – vengano vanificati da pochi incivili.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i torinesi che ogni giorno contribuiscono a tutelare il nostro territorio rispettando le regole del conferimento rifiuti. Un ringraziamento anche all’Assessore Alberto Unia, agli uffici del Verde, alla Polizia Municipale e ad Amiat.”

 

Il Museo A Come Ambiente decorato dall’associazione Il Cerchio E le Gocce

Due nuove importanti realizzazioni di arte urbana a tema ambientale sono presenti in città grazie agli artisti Corn79 e Mrfijodor dell’Associazione Il Cerchio E le Gocce. Gli artisti hanno realizzato gli interventi di decorazione dello stabile del Museo A Come Ambiente – MAcA e del frontespizio della palazzina del Comando Territoriale della Polizia Municipale di corso Umbria. Una serie di rappresentazioni realizzate in due siti molto vicini che dialogano tra loro costituendo — di fatto — un unico progetto.

“Per quanto concerne il MAcA” raccontano gli artisti, “il nostro impegno, essendoci specializzati da molti anni in arte urbana, è stato quello di dialogare artisticamente con lo spirito del museo esteriorizzando i concetti racchiusi nei suoi spazi interni, concentrandoci sul valore culturale del museo e creando delle opere in sintonia con il quartiere dove il passato industriale si mescola con l’architettura contemporanea. Tre lati del MAcA per parlare di energia, acqua, economia circolare e riciclo tramite le forme astratte di Corn79 e le illustrazioni di Mrfijodor”.

Il dialogo con i cittadini sui temi ambientali si serve di strumenti diversi” dice Paolo Legato, direttore del MAcA. “Il lavoro di Corn79 e Mrfijodor racconta quello che succede al Museo in maniera evocativa e coinvolgente. La collocazione del Museo in uno dei più grandi parchi post industriali d’Italia sposa perfettamente la street art che ne rilancia la vocazione a essere sempre più un importante polo culturale cittadino.”

Un tema legato all’ambiente figura anche sulla palazzina del Comando della Polizia Municipale.

“Qui il focus è l’equilibrio tra uomo-natura, un bilanciamento che mai come oggi deve essere ristabilito. Le mie illustrazioni” racconta Mrfijodor “mandano un messaggio chiaro: diversi elementi figurativi sono impilati in maniera precaria ma stabile. In bilico su un alveare figurano una sigaretta (simbolo del rifiuto quotidiano gettato nell’ambiente per distrazione), un elefante (animale in via di estinzione), un’automobile e una bicicletta (che rappresentano il nostro stile di vita e le scelte che noi compiamo quotidianamente); infine, una fabbrica che “schiaccia” il tutto. La fabbrica ha una doppia valenza, una concettuale perché è un elemento che deve cambiare ed evolversi, e l’altra di testimonianza a ricordo del passato industriale della zona di Parco Dora. La realizzazione presenta degli elementi ricorrenti: le geometrie matematiche e le api, sia in primo piano che in lontananza. Proprio le api, necessarie all’impollinazione e sempre più in diminuzione, sono diventate il simbolo dell’importanza di un cambiamento necessario. Le astrazioni geometriche e le cromie sviluppate da Corn79 dialogano con le architetture e l’ambiente circostante alle due strutture, muovendosi verso un’estetica armonica, proprio a rappresentare la prospettiva di un possibile futuro differente, rivolto a migliorare il nostro rapporto simbiotico con l’ambiente. Queste scelte di costruzione visiva vengono evidenziate specialmente sulla facciata della municipale in cui proprio l’equilibrio di forme pure rafforza il simbolismo della parte illustrativa. Nella facciata principale del museo le forme astratte diventano morbide, organiche, a rappresentare da un lato l’acqua e dall’altro l’energia, simboli entrambi del processo comunicativo del MAcA.”

Torino ha maturato nel campo della Street Art, della creatività urbana e dell’Arte Pubblica – già a partire dalla fine degli anni ‘90 con la creazione del progetto MurArte – un patrimonio di esperienze, progetti e realizzazioni che la contraddistinguono come una delle capitali europee dell’Arte Urbana. L’attività di questi anni e i molti progetti, sostenuti direttamente o promossi attraverso partnership dall’Amministrazione, hanno in qualche modo sancito l’evoluzione dall’ambito – pur imprescindibile – della libera espressione a quello più prettamente artistico che ha permesso, oltre alla creazione e implementazione di un museo a cielo aperto, di puntare alla valorizzazione del patrimonio esistente presso la cittadinanza e di attrarre turismo culturale in città. In questa ottica la Città di Torino ha aderito a “Street Earth On Tour 2020”, progetto promosso dal Comune di Ravenna in collaborazione con l’Associazione Circuito dei Giovani Artisti Italiani (GAI), che consiste in una call for cities e prevede, tra le altre cose, l’impegno da parte delle città aderenti a realizzare un grande murales sul tema dell’ambiente nella propria città. Grazie a questo progetto dell’Associazione Il Cerchio E Le Gocce, Torino ha reso concreta la sua adesione a “Street Earth On Tour 2020”, in continuità con ToWard2030, l’importante progetto in cui la Città si è impegnata — grazie alla fondamentale partnership di Lavazza — nella realizzazione di opere di arte urbana sulle superfici cittadine con una specifica attenzione ai temi dell’ambiente e della sostenibilità promossi e veicolati attraverso questa forma espressiva.

Le opere sono state realizzate grazie al contributo della Città di Torino, Area Giovani e Pari Opportunità – Torino Creativa, e al Museo A come Ambiente – MAcA. Un ringraziamento speciale va a: Fondazione Contrada Torino Onlus, Roberto Mastroianni, Gaetano Capizzi, Comando Generale e Comando Territoriale della Polizia Municipale.

Museo del Cinema, bilancio di un anno

Il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana nel 2020 ha avuto 163.452 visitatori, il 75% in meno rispetto al 2019, anno in cui gli accessi erano stati poco meno di 675.000.

Gli spettatori al Cinema Massimo sono stati 37.333, con una riduzione del 61% rispetto all’anno precedente, quando più di 96.000 persone avevano varcato le porte della multisala.

Nel corso del 2020 sono state messe in atto molteplici campagne e iniziative online, organizzate in un programma sistematico di contenuti digitali che afferiscono a tutti i settori dell’ente e che ha visto la pubblicazione di almeno un contenuto al giorno sui social network istituzionali.

 

L’incremento annuale dei follower del Museo Nazionale del Cinema, su Facebook è stato del +8% su Instagram del +144% e del +41% su YouTube.

In relazione alla copertura dei contenuti, gli aumenti annuali si assestano su +62% per Facebook, +1.200% per Instagram e +41% per YouTube.

Grandissimo il successo dell’innovativo spettacolo di videomapping realizzato in occasione dei 20 anni del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana: i quattro lati della cupola hanno resto omaggio alla Torino cinematografica, al cinema italiano e alle grandi star internazionali, ottenendo quasi 800.000 visualizzazioni su Facebook e 1.440.000 visualizzazioni su Instagram.

Il Torino Film Festival, che nel 2020 per la prima volta è stato interamente online, ha avuto un aumento annuale di follower su Facebook del +15%, su Instagram del +34% e del +114% su YouTube.

Molto alta la copertura dei contenuti, che è stata del +490% su Facebook, del +340% su Instagram e del +99% su YouTube.

Numeri positivi anche per il Lovers Film Festival, che nel 2020 ha avuto, rispetto al 2019, un aumento dei follower del +8% su Facebook e del +5% su Instagram, e per CinemAmbiente, che si è assestato su un +9% per Facebook e +10% su Instagram.

Anche il Torino Film Lab si è svolto completamente online, ottenendo un +26% di follower su Facebook, mentre il profilo Instagram, aperto nell’ottobre 2019, ha superato ad oggi i 2.500 follower.

“È stato un anno complesso, ciononostante siamo riusciti a presentare la mostra cinemaddosso e a festeggiare il ventennale del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana – racconta Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Ringrazio i Soci Fondatori, il Comitato di Gestione e tutti i dipendenti del museo grazie ai quali abbiamo superato questo difficile momento. Sono sicuro che insieme potremo proseguire con fiducia nel percorso di cambiamento del museo”.

“I dati di fine anno dimostrano la resilienza del Museo nel gestire l’emergenza e la capacità di investire in nuovi progetti, sperimentando nuove modalità di fruizione – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Film on line, percorsi didattici a distanza e il contest con Ciak sono solo alcune delle tante iniziative che hanno caratterizzato il 2020, insieme all’ambizioso progetto di videomapping, che ha avuto il merito di presentare in maniera innovativa le collezioni del Museo in tutta la città, diffondendole in tutto il mondo, grazie a un breve video realizzato col drone, ottenendo uno straordinario quanto imprevedibile successo”.

 

 

Le iniziative online del 2020

  • The Best Of MNC 2020 è stata realizzata in occasione del ventennale del Museo alla Mole; 120 post che, in una sorta di macchina del tempo, hanno permesso di ripercorrere i momenti più importanti, le attività e gli eventi che hanno fatto la storia dei vent’anni del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana.
  • The Best Of MNC – Collezioni ha creato l’occasione per mostrare le ricchissime collezioni del Museo: gallerie fotografiche, manifesti, oggetti, riviste, volumi e fondi e ancora frammenti e rarità visibili sul canale Vimeo della Cineteca.
  • BEST OF Kids and Family, con tante attività – proposte con cadenza settimanale – da fare a casa per tutta la famiglia, meraviglie del cinema da scoprire: cinema-tutorial, fumetti, costruzione di giochi ottici, i mestieri del cinema, idee, curiosità e sperimentazioni cinematografiche.
  • CIAK I FILM DELLA NOSTRA VITA, la grande iniziativa proposta dal mensile Ciak e del Museo Nazionale del Cinema, insieme a Film Commission Torino Piemonte e con la Media Partnership di Rai Movie e RaiPlay, rivolta a tutti gli appassionati di cinema e che si proponeva di scoprire le pellicole che ci hanno colpito ed emozionato, ripercorrendo la storia del cinema, dalle origini fino ai nostri giorni.
  • 28mm da (ri)scoprire. Scopri l’antenato dei VHS e dei DVD! Il Museo Nazionale del Cinema, La Cinémathèque de Toulouse e la Cinémathèque de Nouvelle Aquitaine hanno digitalizzato un fondo di pellicole destinate alla proiezione domestica negli anni Dieci! Una scatenata comica alla settimana, presentata con cadenza settimanale, per aggiungere un tocco di divertente leggerezza e vedere ciò che i nostri avi guardavano nel salotto familiare.
  • CINEMAMBIENTE A CASA TUA, una rassegna online di film a tematica green disponibili per tutti in streaming, con un nuovo film ogni tre giorni. Un’iniziativa promossa da Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare con Festival Cinemambiente e che ha totalizzato più di 80.000 visualizzazioni su Vimeo.
  • THE STORY OF FILM, un viaggio attraverso la storia del cinema in streaming sulla piattaforma MymoviesLive: per 8 settimane con un doppio appuntamento il martedì e il giovedì, proposto da BIM Distribuzione, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e la Cineteca di Bologna.
  • LOVERS Film Festival. Nei giorni originariamente destinati al suo svolgimento, dal 30 aprile al 4 maggio, il festival ha lanciato l’iniziativa Lovers on line #cimanteniamoinlinea, mettendo a disposizione 17 pellicole tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, e che ha ottenuto più di 18.000 visualizzazioni su Vimeo.
  • CINEMADDOSSO. I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood. La mostra viene resa disponibile al pubblico sul sito www.cinemaddosso.com dove viene raccontata con video, approfondimenti, curiosità e schede didattiche. Ogni giovedì, sia sul sito che sui Social del museo, vengono illustrate le diverse sezioni, in una sorta di catalogo multimediale e interattivo. Il canale Cinemaddosso su YouTube ha ottenuto oltre 3.500 visualizzazioni.
  • TFFDoc – La sezione del Torino Film Festival dedicata al documentario che ha reso disponibile online una programmazione con più titoli al giorno.
  • #TFLCouchPartyTorino film Lab ha domandato ai propri Alumni i link dei loro lavori disponibili gratuitamente in streaming, così da condividerli sui nostri canali per rafforzare l’importanza del senso di comunità in un momento difficile come quello del lockdown.

Superiori, non piace il rientro a scuola in due turni di ingresso e uscita

A pochi giorni dal 7 gennaio, quando le scuole superiori dovrebbero riaprire in presenza al 75 per cento, per quanto riguarda il Piemonte  si ipotizza un ritorno in presenza del 50% degli studenti

Invece  gli alunni delle seconde e terze medie, i quali rispetto alle classi prime fino ad oggi hanno fatto scuola  a distanza, rientreranno  tutti in aula.

Si pensava inoltre a doppi turni di ingresso (ore 8 e ore 10) e uscita (ore 14 e ore 16), ma il tema è ancora oggetto di discussione: l’idea non piace a molti dirigenti scolastici.

E’ morta Anna Giustetto, la nonnina degli agnolotti

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Luigi, 93 anni, e Anna, 89. Erano i titolari del più antico Pastificio di Torino, in via Santa Teresa angolo via San Francesco d’Assisi.  I due fratelli sono morti a distanza di poche settimane, prima Luigi e ieri l’altro Anna.

Hanno lavorato fino a poco tempo fa. Tanti torinesi li ricordano nel loro negozio, il Pastificio Giustetto, rimasto immutato dagli anni ‘60 che ha sfornato (rigorosamente venduti a dozzine) un’infinità di squisiti agnolotti.

Su Facebook li ricorda il nipote Franco Rabezzana, titolare dell’enoteca vicina al Pastificio: “Il 2020 si è portato via anche i miei zii Luigi e Anna Giustetto, due mesi fa mio zio Luigi e solo due giorni fa la mia carissima zia Anna. Vorrei ricordarli nel loro pastificio e ringraziarli ancora di tutto il lavoro che hanno fatto per portare avanti con grande professionalità e passione la tradizione del più antico pastificio di Torino”.

(Foto Facebook Pastificio Giustetto)

La Polizia municipale raccoglie fondi per i bimbi malati

Per il secondo anno consecutivo il personale della Polizia Municipale ha effettuato una raccolta fondi in favore di un’associazione che offre aiuto ai bambini affetti da disabilità o malattia e alle loro famiglie.  

L’iniziativa è nata nel 2018 quando un gruppo ristretto di Vigili del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale ha deciso di fare una colletta per aiutare le famiglie di 2 due agenti dello stesso reparto per consentire di superare un momento di difficoltà.

La solidarietà dei civich ha superato le aspettative e le due famiglie si sono risollevate in breve tempo, tuttavia, la voglia di aiutare il prossimo, insita nello spirito del Corpo di Polizia Municipale è sfociata in una raccolta fondi natalizia in favore di Associazioni che dedicano il proprio tempo ad aiutare i bambini affetti da malattie e le loro famiglie.

L’anno scorso, la beneficiaria dei 1.230 Euro raccolti dagli agenti è stata la Casa UGi, Onlus nata a Torino che permette ai genitori di bambini malati di tumore provenienti da fuori Torino e curati all’Ospedale Regina Margherita di restare vicini ai loro figli.

Quest’anno, invece, il ricavato della raccolta fondi, di 1.340 Euro, è stato devoluto alla Fondazione Paideia, un’altra realtà torinese che opera nel sociale dal 1993 e che lavora ogni giorno a fianco di famiglie e bambini in difficoltà, promuovendo progetti efficaci ed innovativi, garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli, affinché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.

Mercoledì 23 dicembre, come avvenuto lo scorso anno presso il Regina Margherita, una colonna di 8 motociclisti del Reparto Radiomobile si è recata presso la sede della Fondazione in via Moncalvo a Torino e, dopo la consegna della somma raccolta al dottor Fabrizio Serra vice Presidente della Fondazione, i bambini presenti nella struttura, sotto gli occhi commossi dei loro genitori, hanno potuto “inforcare” le moto dei civich. Hanno acceso i lampeggianti, suonato le sirene e provato, anche solo per qualche minuto, l’emozione di sentirsi un motociclista al servizio dei cittadini, come un nostrano e terreno “ChiP’s”.

Il prossimo anno, l’associazione scelta sarà ancora diversa, ma la voglia di fare del bene e aiutare i bisognosi sarà sempre la stessa, anzi, l’obiettivo della Polizia Municipale sarà quello di allargare la raccolta fondi a tutto il Corpo, in modo da rendere il proprio contributo sempre più significativo, così come già fatto anche nelle altre recenti iniziative di raccolta solidale in favore delle famiglie in difficoltà a causa del COVID – 19.

Fondazione Torino Musei, il bilancio nell’anno della pandemia

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I VISITATORI REALI E VIRTUALI   La cultura ha superato la dura prova imposta da questo 2020: è sempre stata presente e attiva con l’obiettivo di tenere vivi i musei e di stare vicino alle persone, ai ragazzi e alle famiglie, con la produzione di contenuti nuovi e interessanti. Quest’anno ci ha insegnato che possiamo raccontare i nostri musei, le collezioni, il lavoro dietro le quinte anche a distanza, che possiamo portare il museo a scuola.  

 

I visitatori registrati nel corso delle aperture del 2020 sono stati 66.633 alla GAM (di cui 34.847 alla mostra Helmut Newton), 37.604 biglietti al MAO (di cui 4.778 mostra Savage Landor e 1.301 mostra China goes Urban) e 92.201 sono stati i visitatori di Palazzo Madama (72.386 accessi totali alla mostra Andrea Mantegna inaugurata a fine 2019 e 5.753 alla mostra World Press Photo)per un totale di 196.438 biglietti staccati.  

Con soli 136 giorni di apertura al MAO137 giorni alla GAM e 148 giorni a Palazzo Madama, la contrazione dei visitatori dovuta a questo delicato anno 2020 rispetto al 2019 si attesta sul 68% 

 

La nuova condizione ha permesso di studiare e sperimentare nuove modalità di accesso al patrimonio, consolidando gli strumenti già attivi sui canali digitali. Ed è proprio il digitale che ha visto un sensibile aumento delle attività sui canali social dei tre musei che, nell’arco dei 12 mesi appena trascorsi, si sono rivelati strumenti indispensabili per dare continuità al lavoro svolto in presenza di GAM, MAO e Palazzo Madama e per mantenere la vicinanza con il proprio pubblico.  Grazie alla collaborazione dei direttori, dei curatori, dei conservatori e dei restauratori, che anche con i musei chiusi hanno proseguito “dietro le quinte” il lavoro di programmazione, conservazione e tutela delle opere, sono stati prodotti oltre 560 video di approfondimento sulle mostre e le collezioni, testimonianze dei restauri in corso, rientri o partenze delle opere in prestito, allestimenti e disallestimenti delle esposizioni; sono inoltre stati offerti visite guidate virtuali, incontri, conferenze e webinar in diretta web, con un’interessante partecipazione attiva di pubblico. Il contest online su Instagram in primavera #fotoimperfetteGAM ha ricevuto oltre 200 immagini, poi presentate in mostra in museo.

 

Il progetto più rilevante e innovativo è sicuramente il nuovo canale digitale In Onda, la piattaforma di Fondazione Torino Musei che propone contenuti didattici multimediali destinati alle scuole. In un contesto che impedisce alle classi di spostarsi dagli edifici scolastici, la Fondazione ha progettato uno strumento digitale che consente di realizzare le attività educative a distanza, oppure in presenza in classe, con il supporto degli esperti dei tre musei: una nuova modalità di fruizione, flessibile e tailor made, per offrire alle scuole un supporto didattico innovativo e di qualità.

I DATI DEL WEB E DEI CANALI SOCIAL 

Per tutti e quattro i siti internet di Fondazione Torino Musei nel 2020 la ricerca organica continua a essere la modalità più diffusa di generazione del traffico. Al 22 dicembre 2020 le visualizzazioni di pagina sono state 176.983 per il sito di Fondazione Torino Musei, 461.925 per la GAM, 219.593 per il MAO e 519.934 per Palazzo Madama. 

Per quanto riguarda i canali YouTube, la GAM ha raggiunto le 49.592 visualizzazioni, il MAO 30.182 e Palazzo Madama ha toccato quota 51.893.

La crescita media dei followers complessivi di Instagram per i 3 musei di Fondazione nel 2020 è stata del 63,33%: nello specifico 75% per la GAM, 49% per il MAO e 66% per Palazzo Madama, per un totale di 74.065 followers sui 3 canali (36.975 GAM, 14.960 MAO e 22.130 Palazzo Madama).
Nei dodici mesi appena trascorsi sono stati pubblicati 894 post sul profilo della GAM (+146% rispetto al 2019), 853 su quello del MAO (+137%) e 879 sulla pagina di Palazzo Madama (+128%).
Il totale dei like sulla pagina Facebook della GAM è di 42.297, con una crescita percentuale del 7,1% rispetto al 2019, 28.941 su quella del MAO, con una crescita del 15% rispetto al precedente anno, e di 24.466 per Palazzo Madama con una crescita del 28%.

Anche il canale Twitter della Fondazione Torino Musei ha visto una crescita del 4,2%, per un totale di 14.154 followers.

 

I PROGETTI DEL 2020

Fra gli appuntamenti più apprezzati dal pubblico i talk di “Autunno della fotografia” in rete con altre istituzioni quali Camera, Musei Reali, Museo Ettore Fico e la Venaria Reale e il seminario internazionale nell’ambito della mostra del MAO China goes Urban, organizzato dal Politecnico di Torino in collaborazione con Biennale Tecnologia, che ha visto la partecipazione di circa 1200 persone.

 

Anche il progetto MAO meets URBAN ART, a cura di Roberto Cortese, ha trovato una nuova collocazione online, con quattro serie di video – disponibili sul canale YouTube del museo – che hanno documentato la nascita e l’allestimento di altrettante opere di street art realizzate nell’arco di un mese e mezzo da Karim Cherif, Nice and the Fox, WASP Crew e Encs18.

 

Per facilitarne la consultazione, anche la rivista di Palazzo Madama Palazzo Madama. Studi e notizie giunta al suo quinto numero è stata realizzata in versione digitale, con articoli in formato PDF scaricabili gratuitamente per raccontare l’attività del museo nelle sue varie sfaccettature: lo studio e la ricerca, la gestione e la comunicazione, la conservazione e l’innovazione.

 

Grazie alla collaborazione con i musei di Fondazione Torino Musei, Artissima è riuscita a realizzare tre progetti espositivi, uno per ciascuna sede museale, dal titolo Stasi frenetica in tempi record. Questo ha consentito alla fiera di essere presente e attiva anche se in una veste insolita. Tante sono state le iniziative digitali di Artissima Unplugged, dalle mostre virtuali ai talk, per consentire al pubblico di approfondire la propria conoscenza dell’arte contemporanea.

 

Infine, anche a musei chiusi, si sono consolidati alcuni progetti e collaborazioni di rilievo: è stato siglato l’importante accordo con la scuola Madre Mazzarello e Slow food per il nuovo Liceo Linguistico Artistico ed Enogastronomico e con La Venaria Reale per la mostra Una infinita bellezza. Paesaggio e Ambiente in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea, in programma dal 22 giugno alla Citroniera Juvarriana della Reggia con un nucleo significativo di opere dell’Ottocento della GAM.

 

In questi mesi la Fondazione Torino Musei ha lavorato per garantire un’interessante programmazione per il prossimo anno, ricca di proposte di esposizioni e attività, già a partire dal mese di marzo con due nuove mostre in GAM, Arte italiana dal 1920 al 1945. un viaggio nelle collezioni tra pubblico e privato, una collaborazione a scopo benefico con l’Istituto IRCCS di Candiolo e i Musei Reali, che ruota intorno alla collezione di Giuseppe Iannaccone, e Sul Principio di contraddizione, dedicata all’arte contemporanea, a cui seguiranno le proposte di Palazzo Madama con i Ritratti d’Oro e d’Argento e il Rinascimento europeo di Antoine de Lohny e del MAO con preziosi Kakemono 

 

Nel 2020 la Fondazione Torino Musei ha confermato con la GAM il suo ruolo e la sua attività nell’ambito dell’arte contemporanea partecipando e vincendo prestigiosi bandi.

La GAM accoglierà l’opera di Luca Bertolo, uno dei vincitori del bando Cantica 21 promosso dal MAECI (DGSP) e dal MiBACT (DGCC), un progetto di committenza pubblica per il sostegno e la promozione dell’arte contemporanea italiana. Le opere vincitrici saranno al centro di una mostra diffusa nel mondo grazie alla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

 

Inoltre il progetto della Fondazione Torino Musei Alessandro Sciaraffa. Sinfonia è tra i vincitori della nona edizione del bando Italian Council 2020 promosso dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIBACT: la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea arricchirà così la sua collezione con l’opera commissionata all’artista, promuovendola a livello internazionale attraverso un’esposizione alla Fondazione TSE Art Destination di Nur Sultan, una delle realtà più dinamiche nel panorama artistico contemporaneo del Kazakhstan.