Cosa succede in città- Pagina 339

L’e-commerce nel Torinese cresce del 300 per cento

Nei primi nove mesi del 2020 si registra un incremento del 306% delle consegne e-commerce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Pronti nuovi servizi

Cresce ancora il numero dei pacchi consegnati da Poste Italiane a Torino. Nei primi nove mesi del 2020, infatti, si è registrato un incremento del 306% dei pacchi e-commerce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’Azienda, grazie alla propria capillarità e all’efficienza della rete distributiva che sul territorio può contare su 42 Centri di Recapito, 420 Uffici Postali e 440 Punto poste da te, è riuscita a far fronte alle nuove esigenze del mercato, ai nuovi bisogni dei consumatori e soprattutto al considerevole incremento di richieste dei cittadini in questo periodo di emergenza.

E grazie alla spinta del Black Friday e degli acquisti natalizi ormai alle porte, le prossime settimane rappresenteranno un periodo di alti volumi di consegna per la rete logistica di Poste Italiane, che si conferma fra i partner di distribuzione più scelti dal mercato, grazie ai suoi servizi, ai suoi 27 mila portalettere, 33.500 mezzi e oltre 1.800 centri di distribuzione. Attualmente in Provincia di Torino la rete Punto Poste, l’insieme di attività commerciali che offrono i servizi di ritiro e spedizioni pacchi, conta 414 tabaccherie, bar, cartolerie, negozi ed edicole presso le quali è possibile ritirare i propri acquisti in modo semplice e veloce. A questi si affiancano i 26 Locker punti self-service con orari di apertura estesi attraverso i quali è possibile anche effettuare il reso dei propri acquisti online che devono essere spediti con Poste Italiane.
Inoltre, anche per i cittadini della provincia di Torino la consegna e-commerce di Poste Italiane si arricchisce di nuovi servizi. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sarà infatti possibile consultare lo stato della spedizione direttamente via WhatsApp . Con il servizio di tracciatura online, già disponibile su web ed APP, è possibile tracciare lo stato della spedizione in modo semplice e veloce, per qualsiasi tipo di prodotto di Poste Italiane.
Inviando un messaggio WhatsApp al numero 3715003715, si entra in contatto con l’Assistente Digitale Poste, che restituisce un apposito link alle informazioni richieste per verificare lo stato della spedizione. Per eseguire la tracciatura è necessario indicare il codice di invio presente sotto il simbolo a barre del prodotto inviato o, in caso di acquisto online, il numero fornito dal venditore.

A livello nazionale, nei primi nove mesi dell’anno, grazie al modello di recapito Joint Delivery è stato consegnato il numero record di 53 milioni di pacchi, circa il 42% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, determinando un risultato operativo (EBIT) in crescita del 34,7%.

“Per Poste Italiane – come ricordato dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre – il segmento B2C mostra un trend solido dopo aver registrato un terzo trimestre molto forte, con volumi di vendite significativi. A ottobre, che è andato ancora meglio di settembre, e a novembre abbiamo assistito ad una costante crescita. Inoltre, stiamo entrando in un periodo importante per questo tipo di mercato”.
La rete logistica di Poste Italiane è destinata ad ampliarsi: nei giorni scorsi Poste Italiane ha annunciato di aver sottoscritto un accordo preliminare per acquistare l’intero capitale sociale dell’operatore postale Nexive Group. Un risultato che, ad autorizzazione definitiva dell’operazione, porterà Poste Italiane a poter contare su sinergie importanti, come sottolineato dall’AD Matteo Del Fante: “L’accordo per la possibile acquisizione di Nexive è utile al Paese, crea valore e nello stesso tempo migliora la qualità del servizio di recapito”.

“Cinesi in Italia”, presentazione del documentario in Live Chat

Online da lunedì 23 novembre 2020 il documentario realizzato dall’Istituto Confucio dell’Università di Torino

Presentazione in Live Chat venerdì 27 novembre nell’ambito della Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori

 Nell’ambito della Notte dei Ricercatori dell’Università di Torino, l’Istituto Confucio dell’Ateneo presenta il documentario “Cinesi in Italia”, lavoro di ricognizione della presenza cinese nel nostro paese, realizzato attraverso recentissime interviste raccolte fra Torino, Milano, Firenze, Prato, Roma, Napoli, Bologna e Trieste. Il lavoro vuole essere un contributo a una migliore conoscenza della presenza diversificata, attiva e spesso socialmente attenta e partecipe dei Cinesi nel nostro paese.

Il documentario, online a partire da lunedì 23 novembre 2020, indaga con particolare attenzione le generazioni più giovani, senza perdere d’occhio la stratificazione delle diverse esperienze a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso.

Il lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione attiva della chat sino-italiana “Dialogo” e vuole essere un punto di partenza che stimoli allo studio e alla ricerca; l’amplissimo materiale documentario raccolto verrà messo a disposizione degli studiosi da parte dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino e dell’Ateneo.

Nel contempo, il documentario si rivolge alla società intera e a tutti coloro che vivono in Italia, italiani e stranieri, cinesi e non, per riflettere sul nostro ruolo di cittadini IN questo paese, a prescindere dai passaporti.

Venerdì 27/11, i professionisti, gli operatori e i tecnici che hanno realizzato le interviste, insieme a studiosi e protagonisti del documentario, parteciperanno alla Live Chat della Notte, dalle 16.00 alle 17.30. L’incontro sarà coordinato da Stefania Stafutti, coordinatrice scientifica del progetto.

“Cinesi in Italia” – Regia di Xin Alessandro Zheng, documentario, ITA 2020, durata 57 minuti.

Il documentario racconta le storie di almeno tre generazioni di cinesi che vivono in Italia, attraverso le interviste realizzate tra il 2019 e l’inizio del 2020 in diverse città dello Stivale. Racconti individuali che diventano una storia corale: uno spaccato molto interessante dell’ampia comunità cinese nel nostro paese.

 

“Cinesi in Italia” sarà online, a partire da lunedì 23 novembre 2020, su:

Sharper Night http://www.sharper-night.it/evento/video-cinesi-in-italia-il-documentario/

Unito Media https://media.unito.it/?content=9841

Live Chat della Notte / venerdì 27 novembre dalle 16.00 alle 17.30:

(https://meet.google.com/ueq-qtwt-uah)

Partecipano:

  • Li Hongxiang, Direttore di parte cinese dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino
  • Zheng Ningyuan, artista visivo, fondatore del gruppo WUXU
  • Susanna Yu Bai, filmmaker e producer
  • Sergio Basso, regista e sceneggiatore
  • Xin Alessandro Zheng, regista
  • Shi Yang Shi, attore
  • Daniele Brigadoi Cologna, Università degli Studi dell’Insubria
  • Marco Wong, Presidente Onorario di Associna e Consigliere Comunale del Comune di Prato
  • Jada Bai, Fondazione Italia Cina
  • Zhiyuan Liu, mediatrice culturale

L’importanza della prevenzione urologica in tempi di pandemia

Giovedì 26 Novembre dalle ore 15.30 alle16.30 in diretta streaming sulla pagina FB di Fondazione Ricerca Molinette incontro online con i medici della S.C. Urologia Molinette “NON ABBASSIAMO LA GUARDIA! L’importanza della prevenzione urologica in tempi di pandemia”

“In base ai dati del rapporto “I numeri del Cancro in Italia – 2020”, i tumori urologici sono tra le 5 neoplasie più frequentemente diagnosticate nel nostro paese.
Ogni anno vengono diagnosticati 36.000 carcinomi della prostata, oltre a 25.500 carcinomi della vescica. Considerando tutte le neoplasie, l’efficacia delle campagne di prevenzione e delle terapie innovative ha determinato un complessivo aumento del numero delle persone vive dopo la diagnosi: sono circa 3,6 milioni, con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. Almeno un paziente su quattro (quasi un milione di persone) è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e può considerarsi guarito.
Sono risultati straordinari, che dimostrano perché è importante continuare a lavorare sul fronte della prevenzione. Non possiamo abbassare la guardia, anche in un momento in cui tutta l’attenzione è focalizzata sull’epidemia da Covid-19.
La campagna “Un Baffo per la Ricerca” prevede la collaborazione con i medici della Struttura Complessa di Urologia di Città della Salute e della Scienza, una delle più all’avanguardia d’Italia per l’attività clinica e chirurgica uro-oncologica, guidata dal Prof. Paolo Gontero. I medici metteranno la loro esperienza a disposizione dei cittadini attraverso momenti informativi che quest’anno si svolgeranno online”.

Il Planetario e la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori

Colleghiamoci! Venerdì 27 novembre 2020 dalle ore 17.00   Infini*to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio vi invita, come ogni anno, alla Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori, quest’anno completamente digitale.

Grazie alla tecnologia del Planetario e ai canali social, partiremo per un viaggio nella ricerca che parte dal pianeta Terra e arriva alle galassie più lontane. In diretta sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale Youtube incontreremo i Ricercatori ed Esperti che ci racconteranno le ultime news in campo Astronomico e Astrofisico.

Il tutto sarà fruibile online grazie a una diretta Youtube Facebook sulle pagine ufficiali del Museo. Attraverso le chat live di Youtube e di Facebook sarà possibile fare domande ai nostri ospiti.

L’evento sarà gratuito e sarà possibile effettuare una donazione per supportare il Planetario e il programma “Explore. Together.”

L’evento si svolge nell’ambito della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2020, che a Torino è organizzata da Università e Politecnico. L’iniziativa fa parte del progetto Sharper – SHAring Researchers’ Passion for Evolving Responsibilities. Per maggiori informazioni si rimanda al sito: www.sharper-night.it/torino

PROGRAMMA

Ore 17: INIZIO DIRETTA

1° TAVOLA ROTONDA

ore 17.00: introduzione ai temi tavola rotonda. Utilizzando il Planetario vi presentiamo il tema del primo incontro del pomeriggio

ore 17.10: Il clima sulla Terra [Antonello Provenzale – Direttore, Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, Pisa]

ore 17.30: Dal Sole alle Aurore, effetti imprevedibili della nostra stella [Alessandro Bemporad – Ricercatore INAF, Osservatorio Astrofisico di Torino]

2° TAVOLA ROTONDA

ore 18.00: introduzione ai temi tavola rotonda. Utilizzando il Planetario vi presentiamo il tema del secondo incontro della serata

ore 18.10: Radio galassie e buchi neri supermassicci. Il progetto Lofar Radio Galaxy Zoo [Francesco Massaro – Professore Associato, Università degli Studi di Torino, Valentina Missaglia – Postdoc, Università degli Studi di Torino ]

ore 18.30: Astronomia multimessaggero [Luca Latronico e Chiara Oppedisano – Ricercatori, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare]

ore 19.15 FINE

Entrambe le tavole rotonde saranno moderate da Simona Romaniello, Responsabile Education di Infini*to ed Emanuele Balboni, Divulgatore di Infini*to.

Al termine di ogni tavola rotonda sarà possibile, utilizzando la chat di Youtube e Facebook, fare domande agli ospiti della serata.

Un Dono per Tutti, organizzato dalla Centrale del Latte, si trasferisce sul web

Quest’anno lo storico evento Un Dono per Tutti, organizzato dalla Centrale del Latte di Torino, si trasferisce sul web. Si tratta della manifestazione, giunta alla XXII edizione, che ogni anno,  durante il periodo natalizio, porta un contributo concreto ai bambini meno fortunati del Piemonte. Un appuntamento che coinvolge la cittadinanza torinese e le famiglie piemontesi che partecipano alla raccolta di doni e giochi, distribuiti attraverso le associazioni non profit del territorio.

La Centrale del Latte di Torino e le associazioni partner di Un dono per tutti, con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte, hanno attivato la raccolta fondi in modalità crowdfunding grazie alla collaborazione con Rete del Dono, piattaforma di crowdfunding leader per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da organizzazioni non profit (ONP). 

I sostenitori potranno dare il proprio contributo direttamente da casa, tramite una donazione online. Il denaro raccolto verrà utilizzato per l’acquisto di giochi educativi che verranno donati ai bambini meno fortunati del territorio.

I partner di Un Dono per Tutti 2020 sono:
– Protezione Civile – Coordinamento provinciale di Torino
– UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini) ONLUS
– FORMA Onlus – Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita
– Sermig – Servizio Missionario Giovani
– Quercetti & C. S.p.a.

Il link per la raccolta fondi e tutte le informazioni QUI: https://www.retedeldono.it/it/centraledellatte/un-dono-per-tutti

Infinito: Come gli scienziati del passato hanno immaginato l’illimitato

Giovedì 26 novembre 2020 ore 17.45  su: www.giovediscienza.it con Piergiorgio Odifreddi, matematico e scrittore

Primo appuntamento della trentacinquesima edizione di GiovedìScienza.

Il 26 novembre dal “palco virtuale” della rassegna di divulgazione scientifica, Piergiorgio Odifreddi racconterà l’Infinito.

Immenso, inesauribile, illimitato, indefinito, interminabile, incommensurabile, irraggiungibile, transfinito, trascendente… Sono solo alcune delle varianti linguistiche e concettuali dell’“infinito” che però nella sua essenza più pura si manifesta esclusivamente in matematica. Una essenza, peraltro, che ci mette di fronte a paradossi sconcertanti per il senso comune: per esempio una pluralità di infiniti e infiniti più grandi di altri. Piergiorgio Odifreddi si muoverà con il suo senso dell’umorismo e la sua cultura profondamente interdisciplinare in questo mondo che è anche quello del suo ultimo libro, in uscita da Rizzoli, Ritratti dell’infinito. Sarà una scorribanda tra artisti, poeti, scrittori, teologi, filosofi, scienziati e – immancabilmente – matematici. Sullo sfondo il grande dilemma tra analogico e digitale, continuo e discreto.

Piergiorgio Odifreddi

Ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, insegnato logica matematica all’Università di Torino e alla Cornell University (Usa), collaborato con “La Stampa” e “Repubblica”. Attualmente scrive su “Domani” e “Le Scienze”. Nel 2011 ha vinto il Premio Galileo per la divulgazione scientifica. I suoi libri divulgativi più noti sono Le menzogne di Ulisse (2004) sulla logica, C’è spazio per tutti (2010) sulla geometria, e Il museo dei numeri (2013) sull’aritmetica.

È autore di best-seller che hanno diviso i lettori tra ammiratori e detrattori: Il Vangelo secondo la Scienza (1999), Il matematico impertinente (2005), Perché non possiamo essere cristiani (2007), Il dizionario della stupidità (2016) e La democrazia non esiste (2018). Un suo libro concepito come lettera aperta a Benedetto XVI, ha ricevuto una lunga risposta pubblica del destinatario. Ne è derivato Caro papa teologo, caro matematico ateo (2013), dove compare il testo dell’attuale papa emerito.

I suoi ultimi libri sono Il Dio della logica. Vita di Kurt Gödel (Longanesi, 2018), Il genio delle donne (Rizzoli, 2019) e Ritratti dell’infinito (Rizzoli, 2020).

www.giovediscienza.it

Diretta social per “Autunno della fotografia. Torino 2020”

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Su  Facebook e secondo appuntamento per raccontare e divulgare i segreti della grande fotografia. Martedì 24 novembre, ore 18

Dagli scatti fotografici dei più celebri maestri al reportage su temi d’attualità. Il tutto raccontato, puntualizzato e messo in discussione attraverso incontri on line con gli stessi protagonisti, geni talentuosi dell’arte fotografica di cui tutto o quasi si sa e si conosce e di cui sono oggi presenti rassegne espositive – chiuse per lockdown – negli spazi museali torinesi.

Istituzioni del territorio, quest’ultime, che hanno saputo intelligentemente fare rete per dar vita all’iniziativa “Autunno della fotografia. Torino 2020”, un calendario di dirette Facebook per approfondire, appunto, i temi affrontati nelle mostre di ciascun museo. Una cinquina da incorniciare: CAMERA, Fondazione Torino Musei, Musei Reali, MEF-Museo Ettore Fico e La Venaria Reale. Ad incontrare virtualmente fotografi e curatori delle rassegne sono Walter Guadagnini, direttore di CAMERA-Centro Italiano per la Fototografia di via delle Rosine, e gli altri responsabili del progetto: Giangavino Pazzola e Monica Poggi. Dopo il primo incontro, tenutosi martedì 10 novembre fra il MAO-Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama e che ha visto protagonisti il fotografo milanese Samuele Pellecchia (fondatore dell’Agenzia “Prospekt”) e il torinese Fabio Bucciarelli, il secondo appuntamento, in programma per martedì 24 novembre (alle ore 18) coinvolgerà la GAM di via Magenta e il Museo Ettore Fico di via Cigna.

A interloquire su “Fotografare la società contemporanea” saranno Guido Harari (origini egiziane e fondatore ad Alba, dove risiede, della “Wall Of Sound Gallery”, la prima galleria fotografica in Italia interamente dedicata al mondo della musica) e il comasco Massimo Vitali, presente al MEF con l’intrigane mostra titolata “Costellazioni Umane”. Moderatore Giangavino Pazzola, che spiega: “La fotografia è anche uno strumento di indagine sociologica, un mezzo attraverso cui rilevare i miti e i riti del ventesimo e del ventunesimo secolo”. Ne sono esempio lampante e perfetto gli scatti di Vitali, il fotografo delle spiagge superaffollate, totalmente innamorato degli “assembramenti” (terrifica parola usata di questi tempi) d’ogni genere e della più varia umanità. Fra le immagini in mostra al MEF troviamo anche quelle inedite realizzate durante i concerti dell’ultimo tour italiano di Jovanotti, dove migliaia di persone, ognuna con la propria individualità, si trasformano in un’unica immensa folla a ritmo di musica. E il binomio fra individuo e società, fra pubblico e privato, è ben presente anche nella lunga carriera di Guido Harari, fotografo ma anche critico musicale, collaboratore dei maggiori artisti musicali italiani e internazionali (per i quali ha firmato un’infinità di copertine) e fotografo personale per una ventina d’anni di Fabrizio De André.

Di lui disse il mitico Lou Reed, immortalato da Harari, con l’altrettanto mitica consorte Laurie Anderson in scatti di struggente e poetica emozionalità: “Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti vengono generalmente ignorate dagli altri fotografi. Considero Guido un amico, non un semplice fotografo”. Da ricordare acora che Harari è anche curatore della mostra “Photo Action per Torino” alla GAM, che unisce ed espone 105 lavori di celebri fotografi italiani e internazionali, per contribuire al “Fondo Straordinario Covid – 19” di U.G.I. Onlus: uno scopo benefico, cui si aggiunge la possibilità di indagare la società contemporanea attraverso sguardi e percorsi differenti. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Palazzo Madama, del MAO-Museo d’Arte Orientale e della GAM.

gm

 

Nelle foto
– Immagine-guida dell’iniziativa
– Guido Harari:”Lou Reed e Laurie Anderson”, 2007
– Massimo Vitali: “Jova Beach Party”, 2019

Natale in mongolfiera alla Luxemburg

Nella storica libreria Luxemburg, via Cesare Battisti 7 a Torino, sospese tra libri si possono ammirare le mongolfiere di Antonella Staltari

A dominare l’ambiente è la carta. Quella ordinata e ancora misteriosa di libri chiusi e ordinatamente schierati sugli scaffali e quella crespa, di giornale, velina, dorata, striata, da parati, damascata, da disegno, da lettere, patinata, assorbente, copiativa delle mongolfiere.

Creazioni che nascono nel laboratorio vicino alla Mole dove l’artista lavora, costruendole con fantasia e colore: non voleranno mai, ma danno ugualmente allo spettatore la possibilità di viaggiare con la mente, proprio come accade con un buon libro.

È un’arte delicata e sognante, semplice e fanciullesca quella della Staltari: proprio ciò di cui abbiamo bisogno tutti in questo periodo e, perché no, per aiutarci a sentire lo spirito del Natale in arrivo.

L’Accademia di Medicina di Torino inaugura il suo 178° Anno Accademico

Il 24 novembre alle ore 17.30 l’Accademia di Medicina di Torino inaugura il suo 178° Anno Accademico, con una riunione in streaming

Nel corso della riunione  dopo la relazione del Presidente, Prof Giancarlo Isaia, il Prof Carlo Maurizio Montecucco, Professore di Reumatologia dell’Università di Pavia, introdotto dal Prof Dario Roccatello dell’Università di Torino, terrà una lettura dal titolo “Artrite reumatoide: vent’anni dopo i primi farmaci biologici”.

In ottemperanza alle disposizioni del DPCM relative alle misure di contenimento della pandemia, si potrà seguire l’incontro solo collegandosi al sito

www.accademiadimedicina.unito.it.

Dal Polo del ‘900 i libri arrivano a domicilio

Dal 23 novembre, oltre 300 mila volumi del Polo del ‘900 disponibili su prenotazione tramite email

 

Delivery e take away non solo per cibi e bevande ma anche per i libri in biblioteca: succede al Polo del ‘900, dove saggi, biografie, romanzi come ogni bene essenziale rimangono disponibili al pubblico, anche dopo la chiusura delle biblioteche ai tempi delle zone rosse.

Si comincia lunedì 23 settembre e gli oltre 300 mila volumi delle biblioteche del Polo (tra romanzi, saggi e graphic novel) tornano disponibili al prestito con una novità. Infatti, al ritiro dei libri in via del Carmine, 14, si aggiunge per la prima volta la consegna direttamente a casa, grazie alla collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare e Lo Spaccio di cultura- Portineria di comunità.

“Il lavoro congiunto di archivisti e bibliotecari degli enti del Polo ha garantito un servizio essenziale per i cittadini che abbiamo potenziato grazie ai portinai di comunità  – sottolinea Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900 – I libri e le biblioteche non possono rimanere chiusi in un momento storico tanto delicato, così ci siamo attivati affinché la lettura e i bisogni culturali in generale vengano soddisfatti come beni di prima necessità perché nutrono lo spirito critico e forniscono chiavi di interpretazioni per il presente e, alle volte, sono essenziali anche solo per distrarci. Completa il senso di questo nuovo servizio, l’alleanza con la Portineria di Comunità che di fatto crea un sistema virtuoso di welfare di comunità e anche nuove opportunità di lavoro”.

“La Portineria di Comunità, attiva nell’edicola di piazza della Repubblica n.1/F dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 19.30, è un luogo di welfare di comunità che da mesi si occupa di coprogettare con gli abitanti servizi come commissioni negli uffici pubblici, spesa a domicilio con il gruppo di acquisto Gasp, Sos tecnologia, traduzioni, babysitting, aiuto compiti, pulizie e molto altro. Siamo da sempre convinti che la cultura, e in questo caso, i libri e i servizi bibliotecari siano una necessità quotidiana” Antonio Damasco, direttore Rete Italia di Cultura Popolare.

Per prenotare un libro e definire modalità e tempistiche di ritiro o consegna, è necessario inviare una email a archivio.biblioteca@polodel900.it. La consegna a domicilio sarà effettuata ogni martedì e venerdì dai portinai. La Portineria di comunità risponde al numero 3478788271, la consegna libri è gratuita, con donazione libera per sostenere la Portineria e coloro che ci lavorano.