Cosa succede in città- Pagina 337

Che bontà le biodiversità nel mercatino di piazza Carlo Felice

 

Domenica  13 dicembre ore 9:00 – 19:00 Piazza Carlo Felice – Giardino Sambuy

 

Con la sua ultima edizione di questo lungo e critico 2020, torna ai Giardini Sambuy il Mercato della biodiversità Googreen, per essere ancora una volta un luogo d’incontro, di scambio e di racconto stagionale, per ricordarci che mai come oggi abbiamo bisogno di mettere in pratica quelle che noi chiamiamo da tempo BUONEPRATICHE.

Qui tutto il programma della giornata —> https://fb.me/e/24PgwGtgZ

⭕ Dalle ore 9 alle 19 a rappresentare l’eccellenza stagionale i Maestri del Gusto di Torino e provincia e del Il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, presidi enogastronomici, piccoli ma eccellenti produttori del nostre terre, Maestri di Giardino e di Sostenibilità uniti nella suggestiva e sicura cornice dei giardini di fronte a Porta Nuova, accoglienti anche grazie ai cancelli di protezione che permettono di governare gli afflussi e alla presenza dei tenaci volontari e collaboratori, presenti e attivi da tempo nella riqualifica di questo splendido palco a cielo aperto in città.
Allo scadere di questo anno così critico, vogliamo premiarci con due belle novità:

-dopo ben 23 anni, torna al suo luogo d’origine il presepe di legno del maestro Emanuele Luzzati, storico simbolo natalizio della città di Torino, che per l’intero periodo natalizio animerà il Giardino Sambuy con la sua suggestiva atmosfera.
-grazie all’impegno di Iren luce gas e servizi e Amiat un faro illuminerà il fiabesco faggio pendulo a lato e riflesso nella storica fontana all’entrata di via Roma.

SPAZIO DELLE IDEE

Lo Spazio delle Idee questo mese ospiterà i temi della bellezza e della cura.
Con l’allestimento dei fratelli Paolo Gramaglia e Marco Gramaglia e di Paola Tonani la giornata sarà dedicata alla creazione di speciali composizioni e decorazioni per le feste. Ghirlande, centritavola, trionfi di colori e profumi per portare nelle case la magia della natura, quest’anno più che mai. Scenografia nella scenografia, un giardino nel giardino.

In collaborazione con LUFO movement si darà spazio all’evento “Muoviti con Noi” per regalare un sorriso ai bambini dell’Ospedale Regina Margherita Di Torino.

Continua la raccolta fondi per la cucina solidale di cifailaspesa, in collaborazione con la chef Maria Zingarelli e il ristorante Giardino Ristorante Veg Torino.
Con cesti regalo e iniziative intorno ai nostri amati libri si riporterà alla lettura la raccolta ‘Le nuove ricette del cuore’, Blu Edizioni e a cura di Carla Sacchi Ferrero.

Elena Loewenthal – autrice di uno dei racconti ricetta del libro – sarà ospite della diretta streaming sui nostri canali social per ricordare le “spese” della sua infanzia, del credito formativo celato nell’atto del “comprare per la cucina”, della serie di insegnamenti e del progetto educativo insito nella quotidianità di ogni acquisto alimentare.

? PROROGA DELL’ALLESTIMENTO ‘FAI PARLARE LA CITTÀ’

Le serrande abbassate del gazebo Sambuy restano a supporto della piccola preziosa mostra curata da Giardino forbito e realizzata dagli apprendisti Ciceroni della classe 5E del Liceo Regina Margherita di Torino per il progetto “FAI parlare la città”.
Un progetto proposto alle scuole nello scorso anno scolastico dalla Circoscrizione Uno in collaborazione con FAI – Delegazione di Torino con lo scopo di riconoscere e far conoscere gli spazi pubblici come bene collettivo, da preservare e valorizzare.

Per l’ultima spesa consapevole dell’anno, ecco i produttori dell’edizione Dicembre 2020!

#MercatodellaBiodiversitàGoogreen produttori:

Cooperativa Le Tre Cascine
– FORMAGGIO
IJ Canestrei ‘D Flaminia
– BISCOTTI
Apicoltura La Margherita
– MIELE
RoeroVero
MIELE, NOCCIOLE
Azienda Agricola Sala Rita
ZAFFERANO
La Liquirizieria
LIQUIRIZIA
Agrinova
– PRODOTTI AGRICOLI
Cioccolateria Davide Appendino
– CIOCCOLATO
Azienda Agricola La Capra Campa
– FORMAGGIO
Paolo Viola – BIRRA, OLIO
Agriturismo La Camelaide – FORMAGGIO
Cascina Bonetto
– MELE, ORTAGGI
BALLESIO CIOCCOLATO
– CIOCCOLATO
Azienda Agricola Calorio Filippino – VINO
Azienda Agricola Stella – NOCCIOLE
Panacea
– PANE, FARINE
Azienda Agricola Le Cascine
POLENTA, MOCETTA, PASTE DI MELIGA
Andrea SpagnolI – PIANTE
Zio Pasquale
– TARALLI
Azienda Agricola Revelli Margherita – SALUMI
Miemole apicoltura
– MIELE
La genuina – PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE CEREALI
Azienda agricola Verda
– OLIO
Stefano Funghi Fontana – FUNGHI
Vivai Meriano – CRISANTEMI, VIOLE
La Lunatica
– MIELE, PATATE, ZAFFERANO
Azienda Agricola L’Amaranto
FRUTTA, VERDURA, LEGUMI, FARINA
L’orto del sole – PRODOTTI AGRICOLI
Azienda agricola Accastello
– MACELLERIA
@Amorland – FONTINA, SALUMI, LIQUORE ALL’ALLORO
Passione Natura Laboratorio Artigianale Priocca
– SAPONI NATURALI, OLII ESSENZIALI
Fratelli Gramaglia
– PIANTE AROMATICHE
Acqua del Roero
– COSMETICI
Punto Pane – PANE
Officinali della Collina
– LAVANDA
Geeti Marzia Gullino – GHIRLANDE ghirlande
Sabor Cafè
– CAFFE

#giardinoforbito #giardinisambuy #buonepratiche #rigenerazioneurbana #piazzacarlofelice #googreen #sustainability #MercatoGoogreen

www.giardinoforbito.it
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Alla scoperta del Cimitero Monumentale in diretta streaming tra fede e arte

Un evento esclusivo in cui a guidarci, in diretta streaming, saranno alcuni esponenti delle diverse Comunità religiose di Torino.

Il Cimitero Monumentale di Torino racchiude un prestigioso patrimonio storico – artistico e,
come molti altri siti analoghi, rientra tra le mete turistiche degli amanti dell’arte e della storia.
Gli Altri culti è il titolo con cui vogliamo proporvi una serie di appuntamenti online alla scoperta
dei riti acattolici, delle sepolture di interesse artistico e dei personaggi di rilievo presenti.
Un evento esclusivo in cui a guidarci, in diretta streaming, saranno alcuni esponenti delle diverse
Comunità religiose di Torino.

 

Domenica 13 dicembre ore 18.00
Conoscere il Cimitero evangelico del Monumentale di Torino
Il cimitero evangelico, già denominato acattolico, è memoria della storia dolorosa del popolo
valdese e della sua discriminazione in materia di fede cristiana.
Non è però solo questo perché raccoglie anche la presenza di stranieri di religione riformata
trasferiti a Torino o per aprire fabbriche e laboratori, o di militari in servizio presso la corte
Sabauda.
Tra le sepolture che andremo ad illustrare anche la presenza di alcuni militari britannici morti a
Torino per una epidemia.

Prenotazione obbligatoria al 011.5211788 – info@arteintorino.com
Costo: 5€ a partecipante; 8€ per l’acquisto di due appuntamenti.

Pagamento anticipato obbligatorio tramite Paypal o bonifico bancario
Coloro che parteciperanno alle visite guidate online potranno usufruire di uno sconto per le nostre
visite in presenza svolte al Cimitero Monumentale.

L’appuntamento sarà annullato in caso di mancato raggiungimento del numero minimo.
Diretta streaming attraverso piattaforma Gotomeeting.

Progetto a cura di Theatrum Sabaudiae Torino
Con il supporto di AFC Torino SpA – Ufficio Eventi e Valorizzazione cimiteri Torino
Introduzione a cura di Emanuela Moroni Guida e Accompagnatrice turistica.
https://www.arteintorino.com/2-visite-guidate-torino/162-connessioni-d-arte.html

La facciata del Regio si illumina di musica

Il Teatro Regio continua a essere vicino al suo pubblico e, mentre proseguono con grande successo gli streaming dei concerti Regio ALive, una bella sorpresa attende i cittadini torinesi a partire da sabato 12 dicembre, quando la facciata del Regio, capolavoro settecentesco dell’architetto Benedetto Alfieri, sarà illuminata dalla proiezione di “Pillole d’Opera”, brevi filmati realizzati da Mattia Gaido nel corso delle ultime tre Stagioni.

Ovviamente non c’è opera senza musica e, quindi, Piazza Castello risuonerà con le note di Verdi, Puccini, Mascagni, Wagner, Gershwin, interpretate dall’Orchestra e dal Coro del Teatro Regio e da grandi direttori e solisti.

Dalle ore 17 alle ore 22 del 12 dicembre, e sino a fine gennaio, verranno infatti proiettate, per la prima volta en plein air, pillole di alcuni spettacoli andati in scena al Teatro Regio.
Della Stagione 2017-2018: il Tristano e Isotta, il Falstaff con il grande baritono Carlos Álvarez, il Lago dei cigni con il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, la meravigliosa Turandot con la regia di Stefano Poda e la direzione di Gianandrea Noseda, l’Orfeo con la regia di Alessio Pizzech e la direzione di Antonio Florio, lo struggente musical Evita e il trittico mozartiano Le nozze di FigaroDon GiovanniCosì fan tutte.
Passando alla Stagione 2018-2019, citiamo il potente Trovatore con la direzione di Pinchas Steinberg, la suggestiva Traviata “degli specchi” con la regia di Henning Brockhaus, Madama Butterfly di Pier Luigi Pizzi, il Rigoletto con la regia di John Turturro, l’Agnese che vinse il Premio Abbiati per le migliori scenografie e Cavalleria rusticana firmata da Gabriele Lavia.
Per la Stagione 2019-2020 si va dal poetico Pescatori di perle alla Tosca con Anna Pirozzi e Marcelo Álvarez, al Nabucco con la regia di Andrea Cigni e la direzione di Donato Renzetti; l’opera verdiana è stato l’ultimo titolo che abbiamo messo in scena, nel febbraio 2020, prima che il Covid-19 ci imponesse una chiusura forzata. Questo non è l’elenco completo delle Pillole d’Opera che vedrete sulla facciata del Regio e ascolterete in Piazza Castello, ma sono solo alcune suggestioni: l’elenco completo dei titoli è pubblicato sul nostro sito www.teatroregio.torino.it, dove troverete anche tutti i concerti programmati in streaming in questo periodo e che potrete seguire live o rivedere.
Ringraziamo per la collaborazione e il supporto all’iniziativa la Prefettura di Torino, la Regione Piemonte, la Città di Torino e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, che hanno permesso di far vivere la storica facciata del Regio facendola diventare uno schermo d’eccezione.
Visto che voi non potete ancora entrare in sala con noi, è il Teatro Regio a tenervi compagnia in Piazza Castello, nella speranza di portare un po’ di luce nei cuori di tutti, in un periodo natalizio così diverso da quelli cui siamo abituati.

(foto Vincenzo Solano)

Adolescenti: aumento dei passaggi in Pronto soccorso e dei tentativi di suicidio. Il webinar di Città della Salute

12 dicembre 2020: webinar “PROGETTO UN PONTE TRA OSPEDALE E TERRITORIO valutazione e indici di efficacia del programma di reinserimento sociale adolescenti con psicopatologia complessa”

L’emergenza psichiatrica in preadolescenza e in adolescenza “è in esplosione”. Le linee Guida  della Società di Neuropsichiatria infantile per emergenza urgenza psichiatrica  riportano che  gli accessi in Pronto soccorso tra 10 e 17 anni sono aumentati di circa il 30% negli ultimi anni. Crescita dei ricoveri ordinari tra 12 e 17 anni dell’8% dal 2004. Le giornate di degenza sono aumentate in media di 47 giorni. Ciò testimonia un aggravamento del disagio adolescenziale.

Negli ultimi 10 anni la Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Benedetto Vitiello) ha registrato che:

  • i ricoveri per Tentativi Suicidio (TS) sono passati da 7 nel 2009 a 35 nel 2020
  • nello stesso periodo (2009-2020), nel Day hospital psichiatrico, l’ideazione suicidaria è passata dal 10% all’80% dei pazienti in carico
  • nel 2014 è stata aperta all’interno del DH psichiatrico terapeutico una sezione per il post ricovero (nella logica della “stepped care”), in cui il 30-40% dei pazienti ha effettuato ricovero in NPI per un tentativo di suicidio.

Nell’ambito della emergenza-urgenza psichiatrica (10-17 anni) anche sul territorio dell’Asl Città di Torino (NPI SUD, diretta dal dottor Orazio Pirro) il trend è in vertiginoso aumento. Nel  periodo  2009 -2019  il ritiro sociale è aumentato di ben 28 volte, i disturbi depressivi di 26 volte, i disturbi bipolari di 12 volte, i disturbi della condotta alimentare di 9 volte e quelli della condotta di 1 volta e mezza.

Questi dati trovano una risonanza nella letteratura internazionale e nazionale: in USA il suicido in adolescenti  (15-19 anni) è aumentato da circa 13 su 100.000 maschi nel 2000, a 18 su 100.000 nel 2017. Nelle femmine, da 2,5 nel 2000 a 5,5 su 100.000 nel 2017. In Italia su dati fino al 2016, i numeri sono 1,71 nei maschi e 0,65 nelle femmine, sempre su 100.000 adolescenti.

L’impatto dei disturbi neuropsichici (burden of disease), secondo un articolo del 2016 (Jama Ped, 2016), per disturbi neuropsichici (DALY) sale progressivamente dall’11% (1-4 anni), al 24 (5-9), al 36 (10-14), al 40% in adolescenza.

La recente pandemia da Covid 19 ci ha proiettati in uno scenario nuovo con le misure di confinamento dentro casa ed il distanziamento sociale. Studi recenti, che si riferiscono a ricerche in continua espansione, esplorano gli effetti dell’isolamento forzato (lockdown), della quarantena e del distanziamento sociale. Una review recente (J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 2020;59(11):1218–1239.) dice che i bambini e gli adolescenti hanno probabilmente maggiori probabilità di sperimentare alti tassi di depressione e molto probabilmente ansia durante e dopo la fine dell’isolamento forzato. Questo può aumentare man mano che l’isolamento forzato continua. Dalla letteratura emerge inoltre un aumento della violenza domestica ed un maggior rischio di suicidi/tentativi di suicidio (JAMA August 18, 2020 Volume 324, Number 7; Gunnel D., 2020). I suddetti lavori raccomandano che i servizi clinici offrano un supporto preventivo ed un intervento precoce, dove possibile, ed essere preparati all’aumento dei problemi di salute mentale.

Antonella Anichini ed Orazio Pirro intervengono su questi temi e presentano il Progetto pilota “Un ponte tra ospedale e territorio”, che propone un programma integrato di cura che punta alla ripresa evolutiva degli adolescenti con psicopatologia complessa. Il progetto, avviato nel 2009 e sostenuto fin dall’inizio dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, è implementato da una partnership che vede la Neuropsichiatria universitaria dell’ospedale Infantile Regina Margherita, l’ASL Città di Torino, l’Associazione CasaOz, la Cooperativa Mirafiori Onlus, la Scuola in Ospedale (SIO) e l’Istruzione domiciliare (ID). Nel 2017 è stato stipulato il Protocollo d’intesa tra i partners fondatori, l’Ufficio scolastico regionale, l’UTS-NeS.

Un recente Protocollo d’intesa ha inoltre rafforzato la collaborazione con le reti artistiche cittadine (Museo Nazionale del Cinema di Torino).

Il lavoro di misurazione circa la valutazione e gli indici di efficacia (SROI) del programma di reinserimento sociale adolescenti con psicopatologia complessa sarà un tema importante dell’evento. Il Progetto Ponte, infatti, si rivela essere un forte moltiplicatore di risorse, a dimostrazione che l’effetto complessivo di una progettualità è molto più della mera somma delle singole attività.

Il Ponte sostiene e valorizza le “risorse” degli adolescenti (resilienza), offre l’opportunità di una casa ambiente (CasaOz) che funziona da area intermedia durante o dopo un ricovero in neuropsichiatria infantile. CasaOz promuove le relazioni e la socializzazione tra pari, consentendo ai ragazzi di fare esperienze nella propria età e di ritornare gradualmente alla normalità. I gruppi/laboratori a mediazione artistica (Cooperativa Mirafiori) e le attività didattiche (docenti Scuola ospedaliera) si svolgono “in rete” con gli interventi multidisciplinari istituzionali e facilitano il transito dall’azione espressiva alla funzione riflessiva.

Il modello del Ponte è di tipo integrato, caratterizzato dall’incontro tra culture professionali capaci di dialogare tra loro, si basa quindi sulla multidisciplinarietà e sull’interistituzionalità. Vede la centralità del gruppo come setting specifico per la riabilitazione della psicopatologia in adolescenza e come strumento di formazione degli operatori.

Ad oggi hanno beneficiato delle attività del Ponte oltre 200 adolescenti tra 14 e 20 anni.  Il bilancio è positivo: il 90% dei ragazzi seguiti grazie alle attività in rete è riuscito a diplomarsi, si è inserito in una rete solidale di coetanei, ha mantenuto una buona compliance alle cure, con netto abbassamento del rischio NEET.  Nel 7% dei casi è stato effettuato un intervento “a ponte” con i Servizi di salute mentale dell’adulto, anche attraverso attività di ri-orientamento, stage lavorativi e formativi. Nel tempo, il Ponte ha saputo espandere le sue reti e creare importanti spazi di dialogo tra Sanità e Scuola, in interazione con tutta la Comunità.

Nonostante l’emergenza sanitaria, il Progetto Ponte non si è fermato. La sfida posta dalla pandemia da Covid-19 ha portato a ripensare, reinventare e ricostruire un nuovo “Ponte sul Ponte”, attraverso la telemedicina, nuovi progetti artistici e gruppi sperimentali di supporto ai docenti nelle scuole. Con le parole dell’ultimo progetto “Insieme ri-usciamo!” si intende rilanciare un messaggio di speranza, con la convinzione che le sinergie generano nuove energie e consentono di affrontare meglio gli ostacoli attuali, mantenendo aperto ed efficace il percorso di cura dei ragazzi. Marco Canta e Luca Cordaro illustreranno le prospettive di sviluppo del progetto.

 

Tiziana Catenazzo affronterà il rapporto tra Scuola e Salute illustrando il Servizio di scuola in ospedale (SIO) ed istruzione domiciliare (ID). Con le nuove Linee di indirizzo del MIUR la Scuola in ospedale sostiene la costruzione di “un ponte” con le Scuole di appartenenza, restituisce un progetto di futuro, nella direzione di una ritrovata normalità.

Infine, il tema della valutazione sarà affrontato anche da Daniele Biondo che interverrà proponendo strumenti originali di valutazione per valutare in termini quantitativi e qualitativi l’impatto dei progetti rivolti ad adolescenti difficili. Questa esperienza decennale è racchiusa nel suo ultimo libro “Gruppo Evolutivo e Branco” (Biondo D., 2020, Franco Angeli). In questo libro Biondo presenta un inedito strumento: la “Griglia Gruppo-Branco”, che fornisce un sistema di valutazione lineare basato su precisi parametri valutativi per analizzare il funzionamento di un gruppo di adolescenti e valutarne il percorso evolutivo.

Per partecipare al webinar non è richiesta la preiscrizione.
È sufficiente collegarsi il 12 dicembre alle 9.30.

ACCEDI AL WEBINAR CLICCANDO QUI          

 

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Password d’accesso per tutti: 12dicembre.

 

Un Natale diverso: vino “d’artista” per aiutare MUS-e

Sarà sicuramente un Natale “diverso” per tutti noi; viviamo con il fiato sospeso in attesa di sapere se potremo riunirci con i nostri cari, passare qualche ora insieme in letizia, riabbracciare figli e nipoti…

Sarà un Natale “diverso” anche per le tradizionali spese per i regali: difficile programmare l’abituale shopping, fermarsi davanti alle vetrine illuminate, scegliere gli oggetti più adatti, eccetera.
Ecco l’occasione per abbinare il regalo a un’opera solidale usando comodamente Internet: la proposta di MUS-e p1.617 nuovi casier acquistare bottiglie di vino “griffate” dai bambini che fanno parte del progetto d’integrazione portato avanti dalla ONLUS a Torino.

IL PROGETTO MUS-E
“Dal 1999 Mus-e porta l’arte nelle scuole elementari: musica, danza, canto, arti visive, teatro, accompagnando per tre anni i bambini in un percorso gratuito di scoperta di sé e degli altri.
Mus-e crede che ogni bambino abbia il diritto di sperimentare il linguaggio artistico indipendentemente dal contesto sociale, dalla provenienza culturale e da ogni forma di disabilità, facilitando l’inclusione e l’integrazione, incoraggiando la creatività e la partecipazione.
Per Natale i bambini sono diventati artisti, cimentandosi nella creazione di etichette per bottiuglie di vino da utilizzare come strenna.”
Sono le dichiarazioni dell’avvocato Marco Rossi, Presidente della ONLUS che ha lanciato questa bella iniziativa che abbina, come suol dirsi, l’utile (la solidarietà) al dilettevole (un bel brindisi con i parenti e gli amici)

ETICHETTE ARTISTICHE PER VINI PRESTIGIOSI
Quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Azienda Vinicola Garesio si può sostenere il progetto Mus-e regalando o regalandosi due vini selezionati e decorati con le “etichette d’artista” ricavate dai laboratori con i bambini.
Si tratta di un’edizione limitata, “targata Mus-e”, di due vini speciali.

Il rosso Nizza, da vitigno barbera DOCG, ha per simbolo un elefante a scacchi: solido, robusto, imperturbabile. Perfetto per un vino serio, importante, ma molto godibile.

Il bianco Resilio è un Sauvignon da Monferrato DOC Bianco, rappresentato da fiori coloratissimi e radiosi, che sopravvivono felicemente alle ingiurie della pioggia e raccontano con allegria cosa sia la resilienza e quindi il senso di un vino che porta questo nome così carico di speranza.

Dietro ogni etichetta c’è una classe Mus-e del quartiere Falchera, che ha realizzato i disegni in un grande lavoro collettivo e c’è l’attenzione di una delle aziende vinicole più importanti del territorio piemontese: Garesio, che ha i propri vigneti a Serralunga d’Alba (CN)
MODALITÀ DI ACQUISTO
Le bottiglie in limited edition possono essere ordinate scrivendo via mail a regali@mus-e.it.
L’ordine minimo è di 6 pezzi per scatola, componibile in maniera personalizzata, specificando quante bottiglie di uno dei due tipi di vini.
Il costo (comprensivo di donazione – per ogni bottiglia una parte del prezzo viene accreditato a MUS-e – ) è di 13,00€ per il bianco RESILIO e di 14,50€ per il rosso NIZZA DOC
Spese di spedizione al costo di 10€ per 6 bottiglie (ordine minimo).
Spedizione gratis da 12 bottiglie in poi.
Chi preferisse ritirare personalmente le confezioni può contattare la sede MUS-e, alla segreteria di Via Campana 7 a Torino.

Gianluigi De Marchi

info.torino@mus-e.it

Nuovo DPCM per un “Natale non Natale”

Se mi dovessero chiedere di riassumere il nuovo DPCM in una sola parola, CONTROSENSO sarebbe probabilmente la più quotata.

Davanti a noi c’è un’Italia che piano piano sembra riprendersi, che cambia colore poco per volta tanto da dichiarare che l’Abruzzo rimarrà l’unica regione rossa. Uno scenario più che positivo considerando gli avvenimenti degli ultimi mesi, eppure, Natale e le feste che lo accompagnano, sembrano essere un tabù nemmeno da nominare.

Ogni giorno mi confronto con tante persone, clienti, colleghi, commercianti e baristi, tutti uniti su un unico fronte: quando finisce tutta questa presa in giro?

– A Torino l’8 Dicembre ci si riunisce tutti in piazza San Carlo intorno all’albero illuminato (sicuramente distanziati di un metro…) e lo shopping Natalizio verrà incrementato dal piano Italia #caschlass che prevede un rimborso fino a 150€ per gli acquisti di Dicembre effettuati con  la carta di credito o bancomat.

– In zona gialla i centri commerciali possono riaprire il week end ed i ristoranti e bar riaprono per pranzo con chiusura alle 18.00.
– Le barriere fra comuni sono eliminate ed in linea generale si torna a respirare.

In tutto questo, PERÒ, Natale, Santo Stefano ed il primo dell’anno tutti  rigorosamente chiusi in casa. Possibilmente il più soli possibili.

Come se non si potesse diffondere il virus in provincia di Torino il 24 Dicembre, o il 27, o il 28.
O ancora meglio, come se non si potesse pranzare tutti insieme la mattina della Vigilia, anziché la sera. E perchè no, magari anche l’Immacolata e l’Epifania!

Come se cambiasse qualcosa ad avere quattro parenti tutti a Torino o averne due in un comune e due in un altro, sempre meno di dieci rimangono. Se un comune l’altro è un focolaio Covid, cosa cambia festeggiare a casa propria o altrove se viene rispettato il numero massimo di parenti a tavola?

Insomma caro Conte, è stato un anno difficile, pesante e logorante. Un anno tragico, fatto di perdite economiche ed umane. Credo che in fondo tutti ci meritassimo il Natale. Almeno senza barriere e con coprifuoco posticipato.

Giorgia Di Salvo

Chi era Marida Recchi, grande torinese scomparsa a 103 anni

Nella sua bella casa della Crocetta andavano a trovarla Gianni Agnelli, Bettino Craxi e Giulio Andreotti. Conosceva di persona Kennedy, Gheddafi e tanti altri personaggi della politica, dell’industria e della cultura mondiale

È morta ieri Marida Recchi, una vera signora dell’impresa e della filantropia: aveva 103 anni.  Era nata l’11 novembre 1917 proprio a Torino. Nel 1941, sposa Giuseppe Recchi, e inizia a seguire la vita dell’impresa Recchi, grande realtà delle costruzioni, nel suo sviluppo in Italia e all’estero, artefici e di importanti strade, centrali idroelettriche, opere portuali, edili e civili.

Ma Marida Recchi, definita dai giornali “regina senza corona”si è concentrata in particolare su una grande  attività benefica e assistenziale.

Non si è mai curata troppo delle vicende politiche torinesi, ma ha sempre amato la sua città mantenendo il classico profilo di riservatezza “sabaudo”. Amante dell’arte e generosa benefattrice è stata attiva fino agli ultimi giorni della sua vita.

Immacolata, si accende il presepe di piazza Carlo Felice

Per creare la magica atmosfera natalizia torinese, pur senza generare occasioni di assembramento in un periodo così delicato, oltre alle opere di Luci d’Artista che illuminano le strade e le piazze cittadine, dopo l’Albero di Natale e il Calendario dell’Avventomartedì 8 dicembre, il Presepe di Emanuele Luzzati e un fiabesco faggio pendulo saranno illuminati in piazza Carlo Felice.

PRESEPE DI EMANUELE LUZZATI – GIARDINI SAMBUY

8 dicembre 2020 – 6 gennaio 2021

Il suggestivo Presepio, ideato dall’illustre scenografo e ceramista ligure Emanuele Luzzati, che dal 1997 ‘accompagna’ i torinesi durante il periodo natalizio, quest’anno torna al suo luogo d’origine, nei giardini Sambuy.

Le sagome, dipinte su legno con inserti di stoffe legati alla tradizione natalizia cristiana, creano un gioco di figure illuminate che si rincorrono per un’opera dallo straordinario impatto scenico.

Il Presepio è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione Teatro Regio Torino.

ILLUMINAZIONE FAGGIO

Quest’anno, inoltre, grazie all’impegno di Iren e Amiat, accanto al Presepe un faro illuminerà il fiabesco faggio pendulo a lato e riflesso nella storica fontana all’entrata di via Roma.

Le feste saranno comunque all’insegna della solidarietà. Con l’iniziativa ‘Torino Natale Solidale’ la Città si pone infatti l’obiettivo di tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità. Un’occasione per sensibilizzare alla solidarietà e all’aiuto reciproco.

È possibile contribuire a ‘Torino Natale Solidale’ effettuando un bonifico bancario a favore del Comune di Torino

IBAN IT69L0200801033000104431330

causale ‘Torino Solidale art. 66 dl 18/2020’.

Infowww.nataleatorino.it

#nataleatorino #torinosolidale #mettiamocilcuore

Ikea dona 1800 pasti e prodotti alimentari alle famiglie in difficoltà

Un progetto che, in occasione del Natale, ha coinvolto Banco Alimentare

Il 2020 è stato un anno senza precedenti e in un anno come questo il Natale può assumere un significato ancora più importante.

Il desiderio è che grazie a semplici gesti possa diventare un momento di vicinanza e condivisone anche con le persone più vulnerabili in questo momento. Così IKEA Italia ha deciso di coinvolgere tutti i suoi co-workers in un progetto di donazione di prodotti alimentari, con il supporto di numerose associazioni nazionali e locali.

A Torino i co-workers di IKEA hanno dedicato parte del loro orario di lavoro alla preparazione di  1.800  pasti caldi e 850 pacchi con prodotti alimentari natalizi che, grazie a Banco Alimentare, verranno distribuiti in città.

Banco Alimentare si occuperà della distribuzione dei pasti caldi e dei pacchi con i prodotti alimentari.

Salone del Libro: ecco i vincitori del premio “Nati per leggere”

Istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte, il Premio è realizzato in collaborazione con la Città di Torino, il Salone Internazionale del Libro, la Fondazione Circolo dei lettori, il Coordinamento Nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR. 

Ha ricevuto il patrocinio del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il patrocinio della sezione italiana IBBY (International Board on Books for Young People) e una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana.

I VINCITORI DELLA XI EDIZIONE 
Per la sezione Nascere con i libri:

Attilio con Primo (Lapis, 2019)

Barbro Lindgren con Iiiiiiiii (LupoGuido, 2020)

Christine Schneider e Hervé Pinel con In punta di piedi (Orecchio Acerbo, 2019)

 

per la sezione Reti di libri – Progetto consolidato:

Regione Umbria

 

per la sezione Reti di libri – Progetto esordiente:

Agenzia di Tutela della Salute Brianza 

 

per la sezione Pasquale Causa:

il pediatra Annunziato Squillaci

 

Menzione speciale: Editoriale Scienza

 

www.natiperleggere.it

 

 

Gli autori Attilio, Barbro Lindgren, Christine Schneider e Hervé Pinel, la Regione Umbria, l’Agenzia di Tutela della Salute Brianza e il pediatra Annunziato Squillaci (Locri, Calabria) sono i vincitori dell’undicesima edizione del Premio nazionale Nati per Leggere, riconoscimento che sostiene i migliori libri, progetti di promozione alla lettura destinati ai più piccoli e alle più piccole nonché le più efficaci attività dei pediatri nel diffondere la lettura in famiglia.

 

I vincitori sono stati premiati domenica 6 dicembre alle ore 11.00 nell’ambito della rassegna Vita Nova del Salone Internazionale del Libro di Torino.

 

Sono stati scelti da una giuria presieduta da Marnie Campagnaro (docente di letteratura per l’infanzia presso l’Università di Padova) e formata da pedagogisti, bibliotecari, educatori, pediatri: per quasi un anno Katia Rossi, Nicoletta Bacco, Domenico Bartolini, Domenico Cappellucci, Stefania Lanari, Flavia Manente, Maria Mussi Bollini, Patrizia Musco, Debora Sanino e Giovanna Sciacca hanno messo a disposizione le loro competenze e hanno lavorato con dedizione a un’edizione del Premio inedita ma ricca di novità.

 

È stata una sfida, in un anno come il 2020, scegliere di non rinunciare ad un’iniziativa che di solito porta il Premio a condividere libri e storie in tantissime scuole e biblioteche, da sud a nord del Paese; la vittoria è aver coinvolto più di 1700 piccoli, nonostante le limitazioni.

Il risultato è frutto dell’impegno congiunto della rete bibliotecaria della Campania, di Monza, di Roma, dello SBAM (Sistema bibliotecario dell’Area metropolitana), del Sulcis e di Torino.