Cosa succede in città- Pagina 327

Superiori, non piace il rientro a scuola in due turni di ingresso e uscita

A pochi giorni dal 7 gennaio, quando le scuole superiori dovrebbero riaprire in presenza al 75 per cento, per quanto riguarda il Piemonte  si ipotizza un ritorno in presenza del 50% degli studenti

Invece  gli alunni delle seconde e terze medie, i quali rispetto alle classi prime fino ad oggi hanno fatto scuola  a distanza, rientreranno  tutti in aula.

Si pensava inoltre a doppi turni di ingresso (ore 8 e ore 10) e uscita (ore 14 e ore 16), ma il tema è ancora oggetto di discussione: l’idea non piace a molti dirigenti scolastici.

E’ morta Anna Giustetto, la nonnina degli agnolotti

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Luigi, 93 anni, e Anna, 89. Erano i titolari del più antico Pastificio di Torino, in via Santa Teresa angolo via San Francesco d’Assisi.  I due fratelli sono morti a distanza di poche settimane, prima Luigi e ieri l’altro Anna.

Hanno lavorato fino a poco tempo fa. Tanti torinesi li ricordano nel loro negozio, il Pastificio Giustetto, rimasto immutato dagli anni ‘60 che ha sfornato (rigorosamente venduti a dozzine) un’infinità di squisiti agnolotti.

Su Facebook li ricorda il nipote Franco Rabezzana, titolare dell’enoteca vicina al Pastificio: “Il 2020 si è portato via anche i miei zii Luigi e Anna Giustetto, due mesi fa mio zio Luigi e solo due giorni fa la mia carissima zia Anna. Vorrei ricordarli nel loro pastificio e ringraziarli ancora di tutto il lavoro che hanno fatto per portare avanti con grande professionalità e passione la tradizione del più antico pastificio di Torino”.

(Foto Facebook Pastificio Giustetto)

La Polizia municipale raccoglie fondi per i bimbi malati

Per il secondo anno consecutivo il personale della Polizia Municipale ha effettuato una raccolta fondi in favore di un’associazione che offre aiuto ai bambini affetti da disabilità o malattia e alle loro famiglie.  

L’iniziativa è nata nel 2018 quando un gruppo ristretto di Vigili del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale ha deciso di fare una colletta per aiutare le famiglie di 2 due agenti dello stesso reparto per consentire di superare un momento di difficoltà.

La solidarietà dei civich ha superato le aspettative e le due famiglie si sono risollevate in breve tempo, tuttavia, la voglia di aiutare il prossimo, insita nello spirito del Corpo di Polizia Municipale è sfociata in una raccolta fondi natalizia in favore di Associazioni che dedicano il proprio tempo ad aiutare i bambini affetti da malattie e le loro famiglie.

L’anno scorso, la beneficiaria dei 1.230 Euro raccolti dagli agenti è stata la Casa UGi, Onlus nata a Torino che permette ai genitori di bambini malati di tumore provenienti da fuori Torino e curati all’Ospedale Regina Margherita di restare vicini ai loro figli.

Quest’anno, invece, il ricavato della raccolta fondi, di 1.340 Euro, è stato devoluto alla Fondazione Paideia, un’altra realtà torinese che opera nel sociale dal 1993 e che lavora ogni giorno a fianco di famiglie e bambini in difficoltà, promuovendo progetti efficaci ed innovativi, garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli, affinché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.

Mercoledì 23 dicembre, come avvenuto lo scorso anno presso il Regina Margherita, una colonna di 8 motociclisti del Reparto Radiomobile si è recata presso la sede della Fondazione in via Moncalvo a Torino e, dopo la consegna della somma raccolta al dottor Fabrizio Serra vice Presidente della Fondazione, i bambini presenti nella struttura, sotto gli occhi commossi dei loro genitori, hanno potuto “inforcare” le moto dei civich. Hanno acceso i lampeggianti, suonato le sirene e provato, anche solo per qualche minuto, l’emozione di sentirsi un motociclista al servizio dei cittadini, come un nostrano e terreno “ChiP’s”.

Il prossimo anno, l’associazione scelta sarà ancora diversa, ma la voglia di fare del bene e aiutare i bisognosi sarà sempre la stessa, anzi, l’obiettivo della Polizia Municipale sarà quello di allargare la raccolta fondi a tutto il Corpo, in modo da rendere il proprio contributo sempre più significativo, così come già fatto anche nelle altre recenti iniziative di raccolta solidale in favore delle famiglie in difficoltà a causa del COVID – 19.

Fondazione Torino Musei, il bilancio nell’anno della pandemia

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I VISITATORI REALI E VIRTUALI   La cultura ha superato la dura prova imposta da questo 2020: è sempre stata presente e attiva con l’obiettivo di tenere vivi i musei e di stare vicino alle persone, ai ragazzi e alle famiglie, con la produzione di contenuti nuovi e interessanti. Quest’anno ci ha insegnato che possiamo raccontare i nostri musei, le collezioni, il lavoro dietro le quinte anche a distanza, che possiamo portare il museo a scuola.  

 

I visitatori registrati nel corso delle aperture del 2020 sono stati 66.633 alla GAM (di cui 34.847 alla mostra Helmut Newton), 37.604 biglietti al MAO (di cui 4.778 mostra Savage Landor e 1.301 mostra China goes Urban) e 92.201 sono stati i visitatori di Palazzo Madama (72.386 accessi totali alla mostra Andrea Mantegna inaugurata a fine 2019 e 5.753 alla mostra World Press Photo)per un totale di 196.438 biglietti staccati.  

Con soli 136 giorni di apertura al MAO137 giorni alla GAM e 148 giorni a Palazzo Madama, la contrazione dei visitatori dovuta a questo delicato anno 2020 rispetto al 2019 si attesta sul 68% 

 

La nuova condizione ha permesso di studiare e sperimentare nuove modalità di accesso al patrimonio, consolidando gli strumenti già attivi sui canali digitali. Ed è proprio il digitale che ha visto un sensibile aumento delle attività sui canali social dei tre musei che, nell’arco dei 12 mesi appena trascorsi, si sono rivelati strumenti indispensabili per dare continuità al lavoro svolto in presenza di GAM, MAO e Palazzo Madama e per mantenere la vicinanza con il proprio pubblico.  Grazie alla collaborazione dei direttori, dei curatori, dei conservatori e dei restauratori, che anche con i musei chiusi hanno proseguito “dietro le quinte” il lavoro di programmazione, conservazione e tutela delle opere, sono stati prodotti oltre 560 video di approfondimento sulle mostre e le collezioni, testimonianze dei restauri in corso, rientri o partenze delle opere in prestito, allestimenti e disallestimenti delle esposizioni; sono inoltre stati offerti visite guidate virtuali, incontri, conferenze e webinar in diretta web, con un’interessante partecipazione attiva di pubblico. Il contest online su Instagram in primavera #fotoimperfetteGAM ha ricevuto oltre 200 immagini, poi presentate in mostra in museo.

 

Il progetto più rilevante e innovativo è sicuramente il nuovo canale digitale In Onda, la piattaforma di Fondazione Torino Musei che propone contenuti didattici multimediali destinati alle scuole. In un contesto che impedisce alle classi di spostarsi dagli edifici scolastici, la Fondazione ha progettato uno strumento digitale che consente di realizzare le attività educative a distanza, oppure in presenza in classe, con il supporto degli esperti dei tre musei: una nuova modalità di fruizione, flessibile e tailor made, per offrire alle scuole un supporto didattico innovativo e di qualità.

I DATI DEL WEB E DEI CANALI SOCIAL 

Per tutti e quattro i siti internet di Fondazione Torino Musei nel 2020 la ricerca organica continua a essere la modalità più diffusa di generazione del traffico. Al 22 dicembre 2020 le visualizzazioni di pagina sono state 176.983 per il sito di Fondazione Torino Musei, 461.925 per la GAM, 219.593 per il MAO e 519.934 per Palazzo Madama. 

Per quanto riguarda i canali YouTube, la GAM ha raggiunto le 49.592 visualizzazioni, il MAO 30.182 e Palazzo Madama ha toccato quota 51.893.

La crescita media dei followers complessivi di Instagram per i 3 musei di Fondazione nel 2020 è stata del 63,33%: nello specifico 75% per la GAM, 49% per il MAO e 66% per Palazzo Madama, per un totale di 74.065 followers sui 3 canali (36.975 GAM, 14.960 MAO e 22.130 Palazzo Madama).
Nei dodici mesi appena trascorsi sono stati pubblicati 894 post sul profilo della GAM (+146% rispetto al 2019), 853 su quello del MAO (+137%) e 879 sulla pagina di Palazzo Madama (+128%).
Il totale dei like sulla pagina Facebook della GAM è di 42.297, con una crescita percentuale del 7,1% rispetto al 2019, 28.941 su quella del MAO, con una crescita del 15% rispetto al precedente anno, e di 24.466 per Palazzo Madama con una crescita del 28%.

Anche il canale Twitter della Fondazione Torino Musei ha visto una crescita del 4,2%, per un totale di 14.154 followers.

 

I PROGETTI DEL 2020

Fra gli appuntamenti più apprezzati dal pubblico i talk di “Autunno della fotografia” in rete con altre istituzioni quali Camera, Musei Reali, Museo Ettore Fico e la Venaria Reale e il seminario internazionale nell’ambito della mostra del MAO China goes Urban, organizzato dal Politecnico di Torino in collaborazione con Biennale Tecnologia, che ha visto la partecipazione di circa 1200 persone.

 

Anche il progetto MAO meets URBAN ART, a cura di Roberto Cortese, ha trovato una nuova collocazione online, con quattro serie di video – disponibili sul canale YouTube del museo – che hanno documentato la nascita e l’allestimento di altrettante opere di street art realizzate nell’arco di un mese e mezzo da Karim Cherif, Nice and the Fox, WASP Crew e Encs18.

 

Per facilitarne la consultazione, anche la rivista di Palazzo Madama Palazzo Madama. Studi e notizie giunta al suo quinto numero è stata realizzata in versione digitale, con articoli in formato PDF scaricabili gratuitamente per raccontare l’attività del museo nelle sue varie sfaccettature: lo studio e la ricerca, la gestione e la comunicazione, la conservazione e l’innovazione.

 

Grazie alla collaborazione con i musei di Fondazione Torino Musei, Artissima è riuscita a realizzare tre progetti espositivi, uno per ciascuna sede museale, dal titolo Stasi frenetica in tempi record. Questo ha consentito alla fiera di essere presente e attiva anche se in una veste insolita. Tante sono state le iniziative digitali di Artissima Unplugged, dalle mostre virtuali ai talk, per consentire al pubblico di approfondire la propria conoscenza dell’arte contemporanea.

 

Infine, anche a musei chiusi, si sono consolidati alcuni progetti e collaborazioni di rilievo: è stato siglato l’importante accordo con la scuola Madre Mazzarello e Slow food per il nuovo Liceo Linguistico Artistico ed Enogastronomico e con La Venaria Reale per la mostra Una infinita bellezza. Paesaggio e Ambiente in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea, in programma dal 22 giugno alla Citroniera Juvarriana della Reggia con un nucleo significativo di opere dell’Ottocento della GAM.

 

In questi mesi la Fondazione Torino Musei ha lavorato per garantire un’interessante programmazione per il prossimo anno, ricca di proposte di esposizioni e attività, già a partire dal mese di marzo con due nuove mostre in GAM, Arte italiana dal 1920 al 1945. un viaggio nelle collezioni tra pubblico e privato, una collaborazione a scopo benefico con l’Istituto IRCCS di Candiolo e i Musei Reali, che ruota intorno alla collezione di Giuseppe Iannaccone, e Sul Principio di contraddizione, dedicata all’arte contemporanea, a cui seguiranno le proposte di Palazzo Madama con i Ritratti d’Oro e d’Argento e il Rinascimento europeo di Antoine de Lohny e del MAO con preziosi Kakemono 

 

Nel 2020 la Fondazione Torino Musei ha confermato con la GAM il suo ruolo e la sua attività nell’ambito dell’arte contemporanea partecipando e vincendo prestigiosi bandi.

La GAM accoglierà l’opera di Luca Bertolo, uno dei vincitori del bando Cantica 21 promosso dal MAECI (DGSP) e dal MiBACT (DGCC), un progetto di committenza pubblica per il sostegno e la promozione dell’arte contemporanea italiana. Le opere vincitrici saranno al centro di una mostra diffusa nel mondo grazie alla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

 

Inoltre il progetto della Fondazione Torino Musei Alessandro Sciaraffa. Sinfonia è tra i vincitori della nona edizione del bando Italian Council 2020 promosso dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIBACT: la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea arricchirà così la sua collezione con l’opera commissionata all’artista, promuovendola a livello internazionale attraverso un’esposizione alla Fondazione TSE Art Destination di Nur Sultan, una delle realtà più dinamiche nel panorama artistico contemporaneo del Kazakhstan.

Riapre il Museo del Risparmio: è il primo del genere in Europa

Il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo (www.museodelrisparmio.it), il primo museo in Europa interattivo e ludico assieme dedicato all’educazione finanziaria, riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio. I visitatori potranno di nuovo accedere agli ambienti di via S. Francesco d’Assisi 8A a Torino, in totale sicurezza essendo il museo già dotato di tutte le misure di protezione necessarie, dal lunedì al venerdì con orario 10.00 – 19.00 (ultimo accesso alle ore 18.00).

Tra le ultime novità da scoprire, la futuristica postazione di intelligenza artificiale “Test & Fun”, che consente di conversare con For e Mika – le due mascotte del Museo – e scoprire la propria relazione con il denaro e il risparmio e la nuova app “Il tesoro di Mika” per esplorare le sale del Museo in maniera divertente e interattiva.

Continuano inoltre le attività didattiche online per le scuole. Dall’iniziativa di Cybersecurity “Io no che non ci casco”, rivolta alle classi di bambini dai 7 ai 10 anni con l’obiettivo di sensibilizzarli sull’importanza di tutelare con la supervisione dei genitori i propri dispositivi elettronici, dati personali e acquisti dagli attacchi di truffatori online, fino ai nuovi percorsi di S.A.V.E. Virtual Tour per sensibilizzare i giovani all’uso consapevole delle risorse finanziarie e ambientali, all’economia circolare e all’inclusione sociale, dedicati alle scuole di ogni ordine e grado.

Per il mese di febbraio 2021 sarà possibile, per le classi di scuola primaria o secondaria di I grado, fruire dei più noti video-percorsi del Museo del Risparmio erogati con l’accompagnamento di un tutor del Museo, che si collegherà attraverso la piattaforma resa disponibile dalla scuola e la LIM.

Il Museo del Risparmio è l’iniziativa di educazione finanziaria di Intesa Sanpaolo. È aperto dal 2012 ed è membro fondatore dell’International Federation of Finance Museums (IFFM), una rete internazionale di musei, privati e pubblici, dedicati al tema della finanza e con interesse all’educazione finanziaria.

Per informazioni o iscrizioni ai corsi: INFO@museodelrisparmio.it.

Concerto di Fine Anno Il Maestro Donato Renzetti sul podio dell’Orchestra del Regio

Caro direttore, giovedì 31 dicembre alle ore 15Donato Renzetti sale sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio per il Concerto di Fine Anno in live streaming gratuito sul nostro sito.

Grande musica gratuita per tutti, perché pensiamo che sia importante dare la possibilità al maggior numero di persone di godere di una performance di ottimo livello. Un modo per ricucire l’anima e far del bene al cuore grazie a note immortali.

Donato Renzetti, ospite del palcoscenico del Regio per il Concerto di Fine Anno, è uno dei più importanti artisti della sua generazione, punto di riferimento indiscusso per molti giovani direttori nonché amico appassionato del nostro Teatro, che con l’Orchestra del Regio, presenta un programma ampio e variegato che abbraccia il periodo barocco con Charpentier  e Händel, quello settecentesco con Mozart, l’Ottocento con Rossini, von Suppé, Strauss jr., Bizet, Čaikovskij e Borodin arrivando alle atmosfere novecentesche con De Falla, Warlock e la riorchestrazione di Respighi della rossiniana La boutique Fantasque.
Una festa in musica per celebrare la fine di un anno molto difficile e guardare al prossimo con rinnovato entusiasmo. Una gioiosa cavalcata tra fuochi d’artificio e danze d’ogni tempo e luogo.
Per questo concerto possiamo contare sulla partnership di Intesa Sanpaolo, Socio Fondatore del Teatro, che continua il proprio impegno con il Regio nel segno di una lunga collaborazione che vede la Banca al fianco del Teatro nella realizzazione delle sue produzioni.
Un arrivederci, dunque, a gennaio: il mese che segnerà il ritorno dell’opera lirica al Regio con La bohème di Puccini, la nostra opera simbolo che potremo finalmente vedere nel nuovo allestimento che unisce la regia, firmata da Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, a scene e costumi ripresi dai bozzetti e dai figurini originali di Adolf Hohenstein, disegnati per la prima assoluta torinese del 1896. Il maestro Daniel Oren dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio. La bohème sarà interpretata da Maria Teresa LevaIván Ayón RivasPaola AntonucciMassimo CavallettiAlessio CacciamaniTommaso Barea e Matteo Peirone.
L’opera sarà trasmessa da Classica HD Canale 136 di Sky sabato 23 gennaio alle ore 21 e lunedì 1 febbraio, giorno del 125° anniversario della prima rappresentazione assoluta, sarà invece disponibile in streaming su www.teatroregio.torino.it alle ore 20 al costo di € 5. I biglietti per assistere alla Bohème on line sono in vendita su www.teatroregio.torino.it; chi è in possesso di un voucher, può utilizzarlo per questo acquisto, scegliendolo come forma di pagamento e inserendo il codice.
Questa nuova produzione viene realizzata con il sostegno di Italgas.
È questo solitamente tempo di auguri e, mai come quest’anno, tutti sentiamo di averne bisogno. Vogliate quindi ricevere da parte del Commissario straordinario del Teatro Regio Rosanna Purchia, del Direttore artistico Sebastian F. Schwarz e di tutte le Lavoratrici e i Lavoratori del Teatro Regio i migliori auguri per un sereno 2021.
Per tutte le informazioni: www.teatroregio.torino.it.

Anziani a scuola di tecnologie digitali grazie a Social Community Theatre Centre

Social Community Theatre Centre, gestore di Spazio BAC, il primo centro di prossimità dedicato al Welfare Culturale, ha deciso di offrire gratuitamente a un gruppo di anziani di Torino una formazione di base per l’utilizzo delle tecnologie digitali.

Il progetto si chiama Connessioni, verrà offerto gratuitamente ai beneficiari e può essere sostenuto fino al 1 gennaio con donazioni libere sulla piattaforma di crowdfunding Rete del Dono all’indirizzo https://www.retedeldono.it/it/progetti/sct-centre/connessioni 

Le donazioni servono a coprire una parte dei costi vivi di realizzazione del progetto.
Tutta la parte di creazione del percorso, comunicazione, organizzazione, supervisione metodologica e monitoraggio è presa in carico gratuitamente da Social Community Theatre Centre e dai suoi collaboratori come regalo di Natale 2020 alla cittadinanza.  

Social Community Theatre Centre (SCT Centre) nasce dall’incontro tra Consorzio Corep, Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino e Teatro Popolare Europeo con l’obiettivo di dare vita a ricerche, attività di valutazione e progetti artistici di innovazione culturale e di forte impatto sociale. Dal 2003 SCT Centre sviluppa a Torino la metodologia di Teatro Sociale di Comunità con un focus sulla promozione della salute e l’inclusione sociale collaborando in Italia e all’estero con una vasta rete di partner. Dal 2006 ha avviato una collaborazione stabile con la Scuola di Medicina dell’Università di Torino e dal 2010 una convenzione con DorS – Centro per la promozione della Salute della Regione Piemonte. SCT Centre gestisce Spazio BAC curandone l’offerta culturale e formativa in dialogo con le altre realtà che lo abitano. Dentro Spazio BAC hanno sede gli uffici di SCT Centre.

Rete del Dono è la piattaforma di crowdfunding leader per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da organizzazioni non profit (ONP).

“Così è (se vi pare)” in prima visione online

DA CAPODANNO ALL’EPIFANIA IL TEATRO STABILE DI TORINO PROPONE IN PRIMA VISIONE ONLINE UN CLASSICO DEL TEATRO: “COSÌ È (SE VI PARE)” DI LUIGI PIRANDELLO, NELLA PREMIATA EDIZIONE DIRETTA DA FILIPPO DINI

Per festeggiare insieme l’arrivo del Nuovo Anno, in questo periodo così particolare che non ci permette di ritrovarci in sala ad assistere agli spettacoli, il Teatro Stabile di Torino porta nelle case una delle edizioni più applaudite di COSÌ È (SE VI PARE) di Luigi Pirandello. La spiazzante versione della commedia pirandelliana firmata da Filippo Dini, dopo le lunghe e fortunate tournée in Italia e all’estero, doveva tornare in scena al Teatro Carignano, ma la situazione causata dalla pandemia non ha consentito il suo debutto, così lo Stabile torinese ha deciso di rendere disponibile, dal 31 dicembre 2020 alle ore 21.30, al 6 gennaio 2021, sul sito web, alla pagina https://www.teatrostabiletorino.it/capodanno-2020/ questa sua produzione che doveva andare in scena proprio nel periodo delle festività natalizie. La regia video della ripresa integrale dello spettacolo è di Lucio Fiorentino.

COSÌ È (SE VI PARE) ha ottenuto il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2019 per la miglior regia e le migliori luci ed è stato il primo Pirandello in lingua italiana eseguito (con enorme successo) in Cina.

Un thriller surreale, onirico e grottesco che nella versione di Filippo Dini è stato segnalato come una delle migliori e più autoriali letture registiche degli ultimi anni: Dini oltre a curarne la regia, ne è anche protagonista (nei panni di un insolito Laudisi in sedia a rotelle), con un cast di primo piano: Maria Paiato, Andrea Di Casa, Benedetta Parisi, Nicola Pannelli, Mariangela Granelli, Francesca Agostini, Ilaria Falini, Carlo Orlando, Orietta Notari, Giampiero Rappa, Mauro Bernardi.
Attorno al mistero che circonda una schiva famiglia appena giunta in paese – il signor Ponza, sua moglie forse defunta, forse no, e l’anziana signora Frola, sua suocera – Pirandello costruisce un’indagine, condotta da borghesi piccoli piccoli, che ha il respiro del thriller. Un gioco di enigmi oscuro, morboso. Una sorta di «danza macabra alla ricerca di una verità che non esiste». Il confronto quasi poliziesco tra i personaggi si consuma in un claustrofobico interno borghese (il riferimento del regista è dichiaratamente a Buñuel) come «un gioco al massacro, violento e crudele». Dini scardina la tradizione del “pirandellismo”, al quale è troppo giovane per essere devoto, con un allestimento che concede molto al misterico e al grottesco e si prende ampie libertà. Nella “casa di matti” dove il signor Ponza e la signora Frola si palleggiano colpe e follia, Dini fa degli “inquisitori” – i borghesucci di provincia, gretti, curiosi e pettegoli, con le loro nevrosi, le loro ansie, i loro gesti inconsulti – i veri pazzi. Chi è sano? Chi ha ragione? Non è dato sapere. La verità è sfuggente: non si può conoscere se non nella sua natura, ricorda Pirandello, «tragicamente soggettiva».

Dal 31 dicembre 2020 alle ore 21.30, al 6 gennaio 2021
sul sito web, alla pagina https://www.teatrostabiletorino.it/capodanno-2020/

COSÌ È (SE VI PARE)
di Luigi Pirandello
regia Filippo Dini

con
Maria Paiato – La Signora Frola
Andrea Di Casa – Il Signor Ponza
Benedetta Parisi – La Signora Ponza/Infermiera/Spettro
Filippo Dini – Lamberto Laudisi
Nicola Pannelli – Il Consigliere Agazzi
Mariangela Granelli – La Signora Amalia
Francesca Agostini – Dina
Ilaria Falini – La Signora Sirelli
Carlo Orlando – Il Signor Sirelli
Orietta Notari – La Signora Cini
Giampiero Rappa – Il Signor Prefetto/Un cameriere di casa Agazzi
Mauro Bernardi – Il Commissario Centuri/Un altro cameriere

scene Laura Benzi
costumi Andrea Viotti
luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino
assistente regia Carlo Orlando
assistente costumi Eleonora Bruno
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Arriva Capodanno con ‘Una notte di magia’ per Torino

La Digital Edition di Masters of Magic continua alla Mole Antonelliana. In streaming dalle 18 del 30 dicembre su www.nottedimagia.it Conduzione di Walter Rolfo e regia di Alessandro Marrazzo

(foto: edizione 2019) 

Il festival “Masters of Magic Digital Edition” prosegue con una serata di magia in diretta dalla Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema e simbolo della città di Torino, nell’anno dedicato alla settima arte.

Questo luogo ricco di fascino ospiterà i migliori artisti dell’arte magica. Saranno loro i protagonisti di un evento unico e indimenticabile per unire cinema, magia e solidarietà, firmato Masters of Magic, da seguire comodamente da casa.

Continua così il cammino iniziato a Capodanno 2020 che ha consacrato, ai piedi della Mole, l’unione dell’arte magica e dell’arte cinematografica.

UNA CARTOLINA MAGICA DA TORINO

Per partecipare è sufficiente richiedere la cartolina su www.nottedimagia.it che verrà spedita gratuitamente a casa degli iscritti e conterrà straordinari segreti che potranno essere scoperti durante lo show.

Inoltre, per tutto il 2021, presentando la cartolina si avrà la possibilità di accedere a sconti e promozioni riservate che si possono scoprire su Turismo Torino a questo link:

www.turismotorino.org/it/esperienze/una-cartolina-da-torino-esperienze-da-non-perdere

 

IL PROGRAMMA

A presentare la serata sarà Walter Rolfo, con la partecipazione straordinaria di Raul Cremona.

La conduzione sarà interattiva per i possessori della cartolina, che potranno realizzare alcuni giochi di prestigio insieme al presentatore. I collegamenti partiranno dal Museo Nazionale del Cinema.

Ore 18 – Magic School Academy

Vuoi diventare un vero Prestigiatore? Tre ore di lezioni di magia dedicate bambini e ragazzi con i grandi maestri dell’arte magica Jack Nobile e Skizzo Davide Nicolosi.

Ore 21 – Gran Gala di Magia – I più grandi artisti collegati da tutto il Mondo

I performer internazionali daranno vita a un grande show digitale con esibizioni di forte intensità, dove i sogni, di grandi e piccoli, potranno diventare emozionante realtà.

I numeri si alterneranno a  storie straordinarie e interviste dal vivo e in collegamento per raccontare il legame tra l’arte del cinema e quella dell’illusionismo, tra le quali  Jabba “The Greatest Showman”, Andrea Boccia con enigmi, memorabilia, cinema e magia, Raul Cremona e molti altri.

Ma non solo, sarà protagonista anche la solidarietà e ne parleranno il Mago Sales, creatore della Fondazione Mago Sales Onlus, in collegamento dal Museo della Magia di Cherasco (Cn), e grazie ad una diretta speciale, l’artista Flip Mattia Bidoli che, attraverso l’arte magica, sta portando ai rifugiati dal campo profughi in Grecia, insieme agli aiuti materiali, tanti sorrisi e tanta speranza.

Tra gli artisti dal mondo, Simon Pierro The iPad Magician, Andrea Paris, vincitore di Tu Si Que ValesFrancesco Tesei il mentalista su Sky, Hyde maestro del Cubo di Rubik e molti altri da tutto il Mondo!

Walter Rolfo condurrà una speciale visita al Museo Nazionale del Cinema, all’interno della Mole Antonelliana.

A fine serata, la cupola della Mole diventerà parte di un prestigio finale!

L’evento Capodanno -1 ‘Una Notte di Magia’ fa parte del programma Torino Natale Solidale (www.nataleatorino.it) e di Torino Città del Cinema 2020.

Hashtag dell’evento: #capodannomenouno #nottedimagia #unanottedimagia

Hashtag Torino Natale Solidale: nataleatorino #torinosolidale #mettiamocilcuore

Paluani ha portato il profumo di pandoro alle Molinette e al Regina Margherita

Tra le tante coinvolte anche due strutture della Città della Salute di Torino: l’ospedale Infantile Regina Margherita e l’ospedale Molinette

Per questo Natale 2020, che cade in un momento di estrema emergenza sanitaria Paluani ha deciso di dedicare l’ultima sfornata di Pandori agli staff delle Terapie Intensive di tutta Italia, omaggiando ancora una volta la dedizione e il lavoro straordinario di medici e infermieri tutti, impegnati nella lotta al Coronavirus. Anche per la scorsa Pasqua erano stato donate 4000 Colombe Pasquali in segno di vicinanza e supporto in un momento storico delicato, profondamente segnato da una pandemia mondiale.

L’iniziativa vede coinvolte diverse Strutture Ospedaliere da Nord a Sud, a Torino le destinatarie di questo gesto sono state due strutture della Città della Salute, l’ospedale Infantile Regina Margherita e l’ospedale Molinette.

Il Pandoro è stato accompagnato da una lettera di ringraziamento“Il Natale è da sempre simbolo di gioia e condivisione. Noi di Paluani vogliamo esprimere la nostra vicinanza e gratitudine a tutti voi medici, infermieri, tecnici e assistenti, che lottate in prima linea durante questa emergenza che si protrae anche in questo periodo di festa, portandovi in dono gli ultimi Pandori sfornati nella nostra grande Pasticceria. Con questo piccolo gesto speriamo di portare un pizzico di atmosfera di Natale nelle corsie dell’Ospedale e, attraverso il profumo del nostro Pandoro, regalarvi un momento di gioia tra le difficoltà che quotidianamente state affrontando per noi tutti. Con la speranza e l’augurio che il 2021 coincida non solo con il nostro Centenario, ma anche, e soprattutto, con il ritorno della Serenità nei cuori di tutti”.