Cosa succede in città- Pagina 311

A Palazzo Lascaris Lidia Maksymowicz, deportata da bambina ad Auschwitz

Lidia Maksymowicz è stata vittima del dottor Mengele, “l’angelo della morte”, che usava i bambini come cavie per le sue tragiche sperimentazioni.
Il racconto del documentario prende spunto da un suo recente viaggio sui luoghi di Giovanni Paolo II in valle d’Aosta a Introd, in cui viene invitata a raccontare la sua storia a studenti e insegnanti canavesani di Castellamonte, e da lì si sviluppa la sua testimonianza della deportazione e dei campi di sterminio alternando immagini girate in Polonia, a Cracovia e Oswiecim, nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, con quelle in Italia fra Introd, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e Castellamonte.
“Ad Auschwitz erano imprigionati circa 200 mila bambini, solo pochissimi sono in vita oggi – è il suo commosso ricordo – tutta la mia vita è stata segnata da questa esperienza. Sono grata al Piemonte che mi ha permesso di organizzare tutti gli incontri di questi giorni, nonostante la mia età continuo a raccontare la mia storia ai giovani di tutto il mondo che ho la fortuna di incontrare. Non possiamo dimenticare quello che è successo, chiedo a tutti di ricordare e fare in modo che quella tragedia non possa più ripetersi”.
“Ascoltare il racconto degli anni drammatici delle deportazioni e dei campi di sterminio direttamente da chi, come Lidia, li ha vissuti in prima persona e ne è testimonianza vivente, è un esperienza umana tra le più toccanti che ha il potere di trasformarci.
È un rinnovare e condividere con i sopravvissuti e con chi non ce l’ha fatta, quelle memorie e quel dolore, ma anche, dinanzi a queste sofferenze e atrocità, l’impegno a custodire questa memoria, a tramandarla ai più giovani, a portarla con sé nel proprio presente e nel progettare il proprio futuro sempre vigili e consapevoli che tutto ciò che hanno vissuto le vittime della Shoah non accada mai più e non venga mai dimenticato”, è la conclusione del presidente Stefano Allasia.fmalagnino

Un premio alle imprese

IR20, LUNEDI’ LA PREMIAZIONE DELLE IMPRESE

La cerimonia di consegna la sera del 24 maggio sarà trasmessa in diretta streaming dalla prestigiosa sede del Museo Egizio. L’assessore regionale all’Innovazione, Marnati: “Un premio a chi innova in Piemonte, un premio al Piemonte che innova”

Valorizzare il sistema regionale dell’innovazione e della ricerca, elementi fondamentali per lo sviluppo del Piemonte: questo l’obiettivo del Premio IR20, Piemonte Innovazione e Ricerca, istituito dalla Regione Piemonte, quest’anno alla sua prima edizione, che avrà il suo momento conclusivo nella serata di lunedì 24 maggio – inizio alle 20 – con la consegna dei premi ai vincitori nella prestigiosa sede del Museo Egizio.

A condurre la serata, che sarà trasmessa in diretta streaming sul sito regionale e sulla pagina Facebook della Regione (https://www.regione.piemonte.it/web/consegna-premi-ir20), sarà Marco Berry, attore e conduttore televisivo torinese.

Nel corso della serata verrà trasmesso un contributo video di Alberto Angela a colloquio con il direttore del Museo Egizio, Christian Greco.

Un premio fortemente voluto dall’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati, che fin dai primi giorni del suo insediamento ha visitato molte imprese del territorio. “Molti dei traguardi innovativi raggiunti dagli imprenditori piemontesi – spiega Marnati – erano per lo più sconosciuti ai nostri cittadini”. Per questo è nato il Premio IR20: “un premio che vuole celebrare il Piemonte che innova, un premio a chi innova in Piemonte. Vogliamo far conoscere a tutti i piemontesi, e non solo, i successi quotidiani del sistema dell’innovazione regionale, vogliamo promuovere le imprese che ogni giorno credono e investono nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, fattori che hanno un ruolo sempre più importante per la nostra ripresa economica”.

Due le sezioni del premio: green economy – per favorire sviluppo sostenibile e economie circolari – ed health economy – per promuovere soluzioni innovative in campo sanitario anche per far fronte all’emergenza pandemica. Tre le categorie di imprese: start up, imprese senior e partnership pubblico-privato.

97 le candidature pervenute ed esaminate da una qualificata giuria di esperti composta, tra gli altri, dai tre rettori di Politecnico, Università di Torino e Università del Piemonte Orientale, personalità del mondo scientifico e della divulgazione scientifica come Mario Rasetti e Piero Bianucci; 19 i finalisti, tra i quali verranno individuati i vincitori delle singole categorie.

La lista dei finalisti e tutte le informazioni relative al premio sono consultabili sul sito istituzionale della Regione Piemonte all’indirizzo:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/fondi-progetti-europei/fondo-europeo-sviluppo-regionale-fesr/24-maggio-alle-20-diretta-streaming-consegna-dei-premi-ir20

Sarà inoltre conferito un premio speciale al miglior progetto in assoluto.

“Puliamo il tuo parco” – 2a edizione. Fino al 30 giugno si potrà votare il parco del cuore

Vallelata e Legambiente ancora insieme in Piemonte per tutelare il verde cittadino e sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente. 

Fino al 30 giugno si potrà votare il parco del cuore tra i 100 in lista in tutta Italia. In Piemonte l’iniziativa vede in lizza 7 parchi e alcune scuole di Torino, Cuneo, Nichelino, Alpigiano, Caluso, Dormelletto, Casale Monferrato. I venti parchi più votati, uno per ogni regione, verranno ripuliti e le scuole ad essi associate saranno premiate con un percorso didattico su tematiche ambientali tenuto dagli esperti di Legambiente.

 

 Vallelata, in collaborazione con Legambiente, torna con la seconda edizione di “Puliamo il tuo parco”, l’iniziativa nazionale di mobilitazione alla cura del verde cittadino. Per fare ancor più rete e chiamare quante più persone all’azione, quest’anno gli organizzatori hanno coinvolto un interlocutore che avrà un ruolo fondamentale: le scuole. Proprio la sensibilizzazione e l’educazione delle giovani generazioni al rispetto dell’ambiente, infatti, sarà il motore di questa nuova edizione dell’iniziativa lanciata con successo lo scorso anno.

Fino al 30 giugno sul sito puliamoiltuoparco.vallelata.it i consumatori potranno votare il loro parco del cuore tra i 7 in lista in Piemonte, abbinati ad alcune scuole del territorio:

  • Torino: Parco della Pellerina
  • Nichelino (TO): Parco Naturale di Stupinigi – I.C. Nichelino 4 Rita Levi-Montalcini
  • Alpignano (TO): Parco Bellagarda – Scuola elementare Turati Alpignano
  • Caluso (TO): Parco Spurgazzi – I.C. Caluso, scuola primaria G. Giacosa
  • Cuneo: Parco Fluviale Gesso e Stura – I.C. “Viale Angeli”
  • Dormelletto (NO): Parco del Ticino Lago Maggiore – I.C. “Eugenio Montale”
  • Casale Monferrato (AL): Area verde Oltreverde – Scuola primaria XXV Aprile

Al termine delle votazioni il parco più votato in ogni regione verrà ripulito nel corso di una simbolica giornata di volontariato, mentre Legambiente regalerà alla scuola abbinata un percorso didattico sulle tematiche ambientali.

“Siamo davvero entusiasti di portare avanti questa iniziativa lanciata lo scorso anno. L’impossibilità di viaggiare a causa della pandemia ci ha portato a riscoprire le nostre città piccole e grandi e il verde che le abbellisce, rendendo ancor più importante la tutela dei parchi”, ha commentato Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing Galbani Cheese. “In occasione della seconda edizione abbiamo voluto fare un passo in più, coinvolgendo le scuole del territorio perché proprio la formazione delle future generazioni a rispettare e difendere il nostro Pianeta è fondamentale, e lo è anche che i brand si spendano per spronare i giovani a farsi portatori di un cambiamento per vivere in un mondo più sano e pulito”.

“L’anno scorso la sinergia nata tra Legambiente e Vallelata ha permesso ai cittadini e ai nostri circoli di ridare dignità al cuore verde delle nostre città. – ha dichiarato Federica Sisti, responsabile Campagne di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – Rinnoviamo con entusiasmo l’iniziativa in questa seconda edizione dedicata alle nuove generazioni. Dobbiamo dare voce ai giovani e al mondo scolastico, tra i più colpiti in questa pandemia. Quale modo migliore che coinvolgere insegnanti e bambini all’interno di un percorso di educazione ambientale, iniziando dalla cura del parco fuori da scuola?”.

 

Per tutti coloro che parteciperanno all’iniziativa esprimendo il proprio voto, infine, Vallelata mette in palio 20 esclusivi monopattini elettrici.

Portici di Carta, torna a Torino una delle librerie più lunghe del mondo

Giovedì 24 giugno 2021

 Portici di Carta, la manifestazione che trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo, torna in città nel giorno dedicato al suo patrono San Giovanni, giovedì 24 giugno 2021. Inizialmente prevista dal 21 al 23 maggio 2021, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 l’iniziativa sposta le sue date al fine di rispettare tutte le normative nazionali e regionali per il suo svolgimento in totale sicurezza.

 

Portici di Carta ha confermato la novità, annunciata diverse settimane fa, di una nuova sinergia a livello nazionale, che unirà la manifestazione torinese ad altre due iniziative letterarie italiane: Libri Come-Festa del libro e della lettura – prodotto dalla Fondazione Musica per Roma a cura di Marino Sinibaldi, Michele De Mieri, Rosa Polacco – e la nuova rassegna Lungomare di Libri – promossa dalla Città di Bari e dalla Regione Puglia.

 

A causa dell’emergenza pandemica, le tre iniziative non potranno svolgersi nelle stesse giornate, ma si passeranno il testimone, in una ideale staffetta all’insegna del libro e della lettura, creando un festival diffuso a livello temporale, oltre che territoriale: Libri Come-Festa del libro e della lettura si terrà da venerdì 11 a domenica 13 giugno, mentre Lungomare di Libri si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 giugno.

 

Le rassegne manterranno la propria identità e i rispettivi palinsesti, proponendo incontri con l’autore, tavole rotonde, laboratori per bambini, letture  e  momenti di riflessione e dando la possibilità alle proprie comunità di lettori di incontrare librai ed editori. La speranza è che questa nuova collaborazione possa diventare un modello sostenibile di sinergia per il mondo dei festival italiani, messo a dura prova dalla pandemia ma da sempre bacino e occasione di occupazione, incontro, dialogo, confronto e arricchimento culturale.

 

Portici di Carta è un progetto di Città di Torino e Salone Internazionale del Libro di Torino, realizzato da Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte  e con la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto.

Un Po prima del mare: 10 interventi per pulire i fiumi

IL 23 MAGGIO IN PIEMONTE 

L’evento, promosso dall’associazione Plastic Free Onlus, presentato in videoconferenza. Marnati: “Stiamo lavorando sulla circolarità dei rifiuti, un ruolo importante sarà quello svolto dalla ricerca e dall’innovazione per il recupero della plastica”

Oltre 5mila volontari, uniti sotto le bandiere blu di Plastic Free, saranno impegnati domenica 23 maggio nella più grande giornata di pulizia da plastica e rifiuti abbandonati lungo l’asta del Po, dalle sue origini in Piemonte sino al Veneto, e dei suoi principali affluenti. Un tipo di inquinamento, quello da plastiche e rifiuti in genere, spesso abbandonati nelle vicinanze del fiume, sempre più pericoloso, che impatta quotidianamente sull’intero ecosistema, in particolare quello marino, e di conseguenza sull’uomo. Il bacino idrografico del fiume Po e dei suoi affluenti corrisponde ad un’area molto estesa, industrialmente avanzata sulla quale vivono 20 milioni di cittadini consumatori.

L’evento, “Un Po prima del mare”, organizzato dall’associazione Plastic Free Onlus con il supporto dei gruppi Sofidel e Flowe, sponsor dell’iniziativa, che in Piemonte vede coinvolti 10 comuni – Torino, Alpignano, Moncalieri, Cafasse, Ivrea, Vercelli, Alessandria, Asti, Galliate e Verduno – è stato presentato oggi in videoconferenza alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati

“Un’iniziativa straordinaria – ha esordito l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati – Grazie alle risorse del Next Generation Eu, insieme a quelle dei fondi strutturali che saranno a disposizione nel Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027, avremo l’opportunità di affrontare le sfide della transizione ecologica. Stiamo programmando e cercando di incanalare le risorse sulla rete idrica e sul recupero dei rifiuti. Oggi il 50% della plastica che viene recuperata non viene riutilizzata e quindi stiamo lavorando sulla circolarità dei rifiuti, e in questo settore un ruolo importante sarà quello svolto dalla ricerca e dall’innovazione per il recupero della plastica. Altro fronte sul quale lavorare sarà quello della contrazione della produzione dei rifiuti, un obiettivo che ci siamo prefissati. Attualmente il trend di produzione di plastica si assesta sui 19 kg pro capite all’anno”.

“Il Pianeta ha costantemente bisogno del nostro amore, non possiamo attendere le festività dedicate dell’ambiente per ricordarci di fare la nostra parte – ha commentato Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free – Il nostro invito a partecipare è aperto a tutti, a coloro che credono in un futuro migliore e a coloro che amano la concretezza della nostra associazione”.

“Siamo particolarmente onorati e orgogliosi che la nostra iniziativa abbia trovato il supporto e la collaborazione ufficiale dell’Università del Piemonte Orientale – dice Antonio Rancati, segretario generale di Plastic Free – perché una delle attività principali della nostra associazione è proprio la formazione delle nuove generazioni con i nostri format di green education, il cui obiettivo è quello di far crescere la consapevolezza della necessità di un mondo più pulito con attività per il bene comune”

All’evento parteciperà anche l’Università del Piemonte Orientale.

“Questa iniziativa ci dà l’opportunità come Università di manifestare il nostro impegno sui temi della sostenibilità – ha commentato la dottoressa Carmen Aina del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (DiSEI), Delegata UPO per la Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile –  L’università è impegnata da tempo sia nella ricerca che nella didattica anche attraverso l’introduzione dal prossimo anno accademico di due nuovi corsi laurea, Chimica Verde e Gestione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile, oltre ad attività di divulgazione e promozione di una cultura sostenibile. Inoltre, all’interno di Rus (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) insieme agli altri atenei piemontesi stiamo collaborando con la Regione Piemonte alla definizione della Strategia di Sviluppo Sostenibile”.

Oltre 50 gli eventi organizzati nelle quattro regioni, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.  L’obiettivo della giornata di sensibilizzazione sarà quello di rimuovere oltre 50.000 chilogrammi di rifiuti dall’ambiente.

Per ulteriori informazioni rispetto ai singoli eventi previsti il 23 maggio in Piemonte, consultare il sito www.plasticfreeonlus.it alla sezione Eventi.

Il Sigillo della Regione Piemonte a Michele Colombino

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Lo storico presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel mondo, Michele Colombino, 95 anni,  è stato insignito del Sigillo della Regione Piemonte.

La consegna del massimo riconoscimento regionale – prevista per coloro che si sono distinti attraverso attività professionali, volontarie o benefiche – è avvenuta questa mattina a Palazzo Lascaris (nel pieno rispetto di tutte le disposizioni anti-Covid) alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia, el vicepresidente Mauro Salizzoni, dell’assessore regionale all’Emigrazione Maurizio Marrone, dei componenti dell’Ufficio di presidenza Giorgio Bertola, Gianluca Gavazza e Michele Mosca. Sono intervenuti il dirigente della Prefettura di Torino Paolo Cosseddu, l’assessore al Bilancio del Comune di Torino Sergio Rolando, i sindaci di San Pietro Val Lemina e Frossasco, Anna Balangero e Federico Comba, il presidente del Museo regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel mondo Elvi Rossi. Presenti anche i consiglieri regionali Alessandra Biletta, Paolo Bongioanni, Alberto Preioni,Raffaele Gallo e Sean Sacco.

L’evento è stato visto in streaming in diverse sedi delle varie Associazioni di Piemontesi nel mondo, dall’Argentina all’Australia: si sono collegati in videoconferenza con Palazzo Lascaris Jean-Philippe Bianco, presidente Association des Piémontais du Pais d’Aix et de leurs Amis di Aix en Provence, e Elvio Sandrone, il presidente della Fapa, la Federazione delle Associazioni Piemontesi in America Latina.

Il conferimento del Sigillo a Colombino, che è anche stato consigliere regionale nella seconda legislatura, era stato deciso dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale del Piemonte nella seduta di martedì 24 novembre 2020. La proposta, avanzata da Marrone, era stata sottoscritta anche dal presidente Allasia e da tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione.

“Ringrazio Michele Colombino per avere dedicato la propria esistenza ad accrescere il legame tra la nostra Regione e i Piemontesi che si sono trasferiti altrove, assolvendo al difficile compito di mantenere viva l’appartenenza identitaria e favorire l’integrazione, attraverso la straordinaria attività dell’Associazione e del Museo dell’Emigrazione. È stato l’ispiratore di quel capillare tessuto di rappresentanze piemontesi che operano all’insegna del più appassionato e genuino volontariato, impegnate a preservare il legame tra la nostra terra e i paesi di insediamento. Opera quanto mai preziosa nel segnare il passaggio di testimone tra la prima generazione dell’emigrazione e i giovani”, ha dichiarato Allasia.

“La storia di Michele Colombino, e della rete di Associazioni che ogni anno mantengono contatti con la nostra Regione, è dimostrazione che l’identità e l’attaccamento alla propria terra sono legami che possono superare anche gli oceani. Dalle comunità piemontesi all’estero sono emersi esempi illustri che hanno brillato nello sport, nella letteratura, nella musica nel lavoro, dimostrando che l’emigrazione italiana e piemontese è una storia fatta di fatica, rispetto delle regole e integrazione conquistata senza mai dimenticare l’orgoglio della lingua, dell’identità e della tradizione. Le radici profonde non gelano”, ha commentato Marrone, che ha anche letto il messaggio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Il conferimento del Sigillo, tramite la mia persona, per quanto la nostra Associazione ha realizzato negli anni, in collaborazione con la vasta rete mondiale del volontariato associazionistico piemontese nel mondo, assume e conferma l’impegno nel preservare e rafforzare il legame fra il Piemonte e i Piemontesi nel mondo. Continueremo pertanto in questa missione con entusiasmo e vigore, in collaborazione con la Regione Piemonte che può contare, in ogni nazione del mondo, su alfieri della piemontesità, talvolta incomprensibilmente dimenticati, ma che invece con orgoglio si sentono parte viva ed integrante della nostra terra. Ringrazio per questo inatteso riconoscimento, che estendo a tutti i collaboratori e ai piemontesi nel mondo” ha affermato Colombino.

L’Associazione dei Piemontesi nel mondo preserva il grandissimo contributo che il Piemonte ha dato e dà all’emigrazione italiana, a cominciare da quella storica in Argentina, Uruguay, nel Sud del Brasile, in America del Nord e in Australia nell’Ottocento e nel secolo scorso. L’attività svolta da Colombino – che ha fortemente voluto il Museo Regionale dell’Emigrazione a Frossasco, e il Monumento ai Piemontesi nel mondo a San Pietro Val Lemina – ha sempre puntato a non dimenticare il ruolo dei Piemontesi emigrati che, oltre ad aver dimostrato una mirabile laboriosità, hanno creato una piemontesità diffusa che oggi si traduce in una ricca attività di scambi, dalla cultura all’imprenditorialità.

 

 “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” esposti all’Urp

Dal 21 maggio al 18 giugno la mostra “Monumenti e radici piemontesi nel mondo” è esposta nelle vetrine dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Consiglio regionale (via Arsenale 14/G a Torino). I pannelli presentati nelle vetrine dell’Urp fanno parte di una mostra più ampia curata dall’Associazione Piemontesi nel Mondo nel 2019, in occasione del 45° anniversario dell’inaugurazione del monumento “Ai Piemontesi nel mondo” a San Pietro Val Lemina (To) avvenuta ii 13 luglio 1974.

L’Associazione, in collaborazione con le numerose comunità di piemontesi all’estero e vari Comuni italiani, ha ideato i pannelli che rappresentano, con fotografie e brevi note, i vari monumenti all’emigrazione piemontese realizzati nei paesi di emigrazione e anche monumenti legati ai gemellaggi tra Comuni del Piemonte e dell’Argentina, nazione dove l’emigrazione dalla nostra regione è molto radicata e ha conservato in maniera particolare la cultura e le tradizioni piemontesi.

Le immagini ci portano soprattutto in Argentina: La Pampa, Santa Fe, Cordoba, Rafaela ma anche in Brasile a Osasco e nel Rio Grande, per poi tornare a Malesco nel Vco, al museo di Caselle Torinese, al murale realizzato a Vinovo (To) e naturalmente a Frossasco, dove ha sede l’Associazione Piemontesi nel Mondo con il suo museo.

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Gli appuntamenti culturali della Fondazione Torino Musei: città in miniatura, Cina e Giappone

VENERDI 21 MAGGIO

 

Venerdì 21 maggio ore 17

CITTA’ IN MINIATURA

MAO – attività famiglie in museo

Attività sulla mostra temporanea China goes Urban

Dopo una passeggiata in mostra i partecipanti potranno realizzare una città in miniatura con ponti, palazzi e case realizzati con materiali di recupero.

Costo: bambini €7,00 per attività, adulti accompagnatori ingresso ridotto.

Prenotazione obbligatoria per piccoli gruppi contingentati secondo le disposizioni anti-Covid al numero 011-4436927 (fino ad esaurimento posti disponibili) o maodidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Venerdì 21 maggio ore 21

LE GALLERIE DEDICATE ALLA CINA E GIAPPONE

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Connessi con la guida, intraprenderemo un viaggio verso l’Asia orientale, alla scoperta delle opere esposte nelle due gallerie.

I partecipanti saranno accompagnati all’interno degli ambienti del museo, attraverso immagini d’insieme dell’allestimento, per proseguire nell’osservazione degli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal periodo Neolitico al X secolo d.C.

Il viaggio prosegue nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, dove si evidenziano le statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai, dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

DOMENICA 23 MAGGIO

 

Domenica 23 maggio ore 18

L’ARCHITETTURA DEL TEMPO

Palazzo Madama – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

L’architettura di Palazzo Madama si presenta ai nostri occhi attraverso un accostamento di anime diverse: romana, medievale e barocca. La visita guidata on line condurrà i visitatori alla scoperta di questo magnifico edificio, attraverso fotografie e video riprese che permettono di poter entrare anche in luoghi difficilmente accessibili al pubblico. Un viaggio esplorativo, guidati da chi normalmente accompagna in presenza i visitatori in museo, che partirà dagli scavi archeologici per arrivare fino alle torri medievali, da dove si potrà godere di una magnifica vista panoramica sulla città di Torino. Si proseguirà nel percorso salendo uno degli scaloni più affascinanti d’Europa, realizzato dall’architetto Filippo Juvarra, fino all’entrata nelle sale barocche, un tempo abitate dalle Madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com ; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

LUNEDI 24 MAGGIO

Lunedì 24 maggio ore 18.00 (percorso in digitale)

BLACK AND WHITE. Pennellate di nero

MAO – visite guidate in collaborazione con OFT Orchestra Filarmonica Torino

 

Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, Fondazione Torino MuseiOFT – Orchestra Filarmonica di Torino e Abbonamento Musei propongono il progetto di collaborazione che avvicina il pubblico dell’arte a quello della musica e viceversa.

Ogni venerdì e ogni sabato precedente i concerti del martedì, i musei organizzano una visita guidata che si ispira alla tematica – COLORS – proposta dall’Orchestra Filarmonica, in un curioso e stimolante intreccio di linguaggi artistici e suggestioni provenienti da ambiti culturali differenti. Proprio il concetto di colore è il fil rouge che unisce i nove concerti della stagione 2021 della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Torino e il ciclo di visite a essi ispirato proposto a rotazione dai tre musei cittadiniGAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

I percorsi guidati saranno offerti in duplice forma: solo in digitale se il museo è chiuso oppure in digitale e in presenza se il museo è aperto. In questo modo saranno disponibili tre appuntamenti per ogni concerto.

L’iniziativa è a cura dei Dipartimenti Educazione della Fondazione Torino Musei e di Abbonamento Musei.

Le visite sono condotte da Theatrum Sabaudiae.

 

Il percorso di visita nella galleria dedicata al Giappone si sofferma in particolare sui kakemono, rotoli verticali che incorniciano eleganti dipinti e calligrafie su carta o su seta e sulla pittura a inchiostro nero.

Costi: percorso in digitale 8€ intero; 7€ ridotto (abbonati OFT e possessori di Abbonamento Musei);

Info e prenotazioni: tel. 011 5211788, oppure scrivendo a info@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico, oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line: https://www.arteintorino.com/2-visite-guidate-torino/162-connessioni-d-arte.html

Le visite saranno attivate a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

MARTEDI 25 MAGGIO

 

Martedì 25 maggio ore 18

GLI ORI DEL PRINCIPE. MANUFATTI PREZIOSI PER GLI ACAIA

Palazzo Madama – conferenza on line con Marco Fratini, storico dell’arte

Palazzo Madama propone la quinta conferenza del ciclo dedicato alla mostra Ritratti d’oro e d’argento, in corso fino al 12 luglio 2021, che intende offrire, grazie a un taglio interdisciplinare, uno sguardo sia sul contesto in cui si è sviluppata la produzione orafa in Piemonte e Valle d’Aosta tra Tardo Gotico e Rinascimento, sia sulle azioni di ricerca, tutela e valorizzazione, che musei, diocesi, soprintendenze e università stanno portando avanti con un importante lavoro di sinergia.

Marco Fratini avrà il compito di tratteggiare, anche attraverso numerosi documenti d’archivio, la raffinata stagione dei principi d’Acaia, che, a inizio Quattrocento, richiesero a orafi locali ricche finiture per abiti e teche per preziose reliquie, tra cui il busto di san Giovenale commissionato da Ludovico d’Acaia a Severino Dorerio per donarlo alla cattedrale di Fossano.

 

Prossimi appuntamenti

8 giugno 2021, ore 18.00

La collegiata di San Secondo nel Quattrocento. Committenti e opere d’arte ad Asti

con Simone Baiocco, conservatore di Palazzo Madama –  Museo Civico d’Arte Antica, Torino

22 giugno 2021, ore 18.00

Policromia su argento: i reliquiari di san Giovanni Battista e di san Grato dalla cattedrale di Aosta

con Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet, Soprintendenza per i beni e le attività culturali Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

Info: le conferenze si svolgeranno sulla piattaforma Zoom. Tutti i dettagli sul sito di Palazzo Madama www.palazzomadamatorino.it

Prenotazione obbligatoria: t. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo: 4€ per conferenza

Acquista subito:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4482-sette-lezioni-di-approfondimento.html

MERCOLEDI 26 MAGGIO

 

Mercoledì 26 maggio ore 21

IL PRIMATO DELL’OPERA. VIAGGIO NELL’ARTE DEL NOVECENTO

GAM – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

La GAM propone un nuovo allestimento della collezione del Novecento storico che permette di restituire centralità all’opera d’arte. Il percorso guidato consente al visitatore di soffermarsi nei diversi ambienti del museo, cogliendo l’aspetto d’insieme delle sale e delle opere, per proseguire con la descrizione di dipinti, sculture e installazioni attraverso video e fotografie esclusive.

L’appuntamento con la guida è un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte del Novecento dalle Avanguardie storiche all’Informale, dal New Dada e Pop Art all’Arte Povera attraverso il tesoro della Città di Torino.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 27 MAGGIO

 

Giovedì 27 maggio ore 17

IL GIARDINO TRA LE MANI

Palazzo Madama – attività famiglie in museo

Cerchiamo tra le opere in museo i colori e le forme vegetali: come per magia scopriremo un giardino fatto di fiori, foglie, semi e bacche che i bambini ricreeranno su lastrine di argilla in laboratorio.  Un’esperienza sensoriale per scoprire la natura attraverso una raccolta di elementi vegetali che i bambini potranno classificare, stropicciare, annusare e far suonare.

Costo: €4 a bambino in occasione dell’edizione KID PASS DAYS 2021; biglietto ridotto per gli adulti accompagnatori (gratuito con Abbonamento Musei)

Info e prenotazioni: 011 4429629  madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prenotazione obbligatoria entro venerdì 14 maggio

 

Giovedì 27 maggio ore 17

CONFERENZA “KRISHNA PERSONIFICAZIONE DELL’AMOR DIVINO”

MAO – conferenza online sulla mostra “Krishna, il divino amante”

L’incontro sarà condotto dal prof. Thomas Dahnhardt, curatore della mostra “Krishna, il divino amante” insieme a Claudia Ramasso.

Fra le tante personificazioni della Divinità contemplate all’interno della tradizione hindu, Krishna rappresenta senz’altro una delle più conosciute, sia nel Subcontinente indiano che nel mondo. L’aspetto prevalentemente giocondo con cui questo dio appare al mondo circostante unisce elementi di innocenza infantile e sottile seduzione erotica, rendendolo affascinante e attraente, al contempo divino e meravigliosamente umano. Tramite queste sue caratteristiche, che fanno appello a tendenze emotive e psicologiche profondamente radicate nella natura umana, Krishna naturalmente chiama a Sé le creature coinvolgendole nella dimensione universale del gioco divino atto ad accorciare le distanze fra ambito immanente e trascendente.

All’evento sarà presente il Console Generale d’India, il Dr. Vinoy George.

Partecipazione gratuita. Per partecipare, scrivere a mao@fondazionetorinomusei.it

A seguito dell’iscrizione, verrà inviato un link per partecipare alla diretta.

Weekend ai Musei Reali tra workshop all’aria aperta e visite speciali

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 Nel mese di maggio, prosegue la ricca proposta di attività ed eventi dei Musei Reali. Nel fine settimana sono molte le iniziative per riscoprire la meraviglia dei grandi ambienti aulici e dei Giardini.

 

Come da decreto legge 18 maggio 2021 n. 65, art. 11, per i musei che nel 2019 non abbiano superato il milione di visitatori non è più obbligatorio prenotare l’ingresso nel weekend: permane l’obbligo di contingentamento degli ingressi e l’uso dei dispositivi già previsti (mascherine, igienizzazione mani). I Musei Reali possono accogliere fino ad un massimo di 100 persone ogni ora.

 

Visite speciali

Venerdì 21 maggio alle ore 16.30 Dalla cucina alla tavola del re – visita guidata nella Lingua Italiana dei Segni.

Una guida dei Musei Reali e una interprete della Lingua Italiana dei Segni condurranno i visitatori attraverso le cucine, gli ambienti di servizio e la sala da pranzo di Palazzo Reale, seguendo il percorso che i cibi compivano dall’arrivo nelle dispense fino alla presentazione nei sontuosi banchetti di corte. Sarà l’occasione per scoprire come venivano preparati i pasti, leggere antiche ricette e menù e conoscere le regole imposte dal cerimoniale.

Attività gratuita con prenotazione obbligatoria, rivolta alle persone con disabilità uditiva.

Per informazioni e prenotazioni: mr-to.edu@beniculturali.it

 

Sabato 22 maggio alle ore 16.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico nella visita Alla scoperta dell’Armeria. Collocata all’interno della suggestiva Galleria Beaumont, l’Armeria Reale ospita una collezione ricchissima di fascino e storia, più di 5.000 oggetti che spaziano dalla Preistoria all’inizio del Novecento: armi bianche e da fuoco, corazze riccamente decorate, armature orientali.

Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Attività ai Giardini Reali

Domenica 23 maggio alle ore 15 nella splendida cornice storica dei Giardini, sarà possibile prender parte al workshop artistico Natura Reale. I partecipanti potranno vivere un’esperienza unica a contatto con la natura grazie alla guida di giovani artisti. Disegno ed acquerello saranno gli strumenti per osservare e conoscere il paesaggio, per confrontarsi con le diverse tipologie di luce e di ombra e cogliere con immediatezza il carattere della scena naturale. In caso di maltempo la lezione si svolgerà in un’accogliente sala di Palazzo Reale.

Il costo dell’attività è di 10 € + 2 € per il biglietto di ingresso ai Musei Reali, mentre sarà gratuito per gli under 18 e i possessori dell’Abbonamento Musei. Biglietti online su www.coopculture.it – mail info.torino@coopculture.it

 

Le mostre in corso

Fino al 30 maggio, nelle sale dedicate ai pittori caravaggeschi della Galleria Sabauda, i visitatori avranno modo di contemplare l’emozionante dipinto di Caravaggio che raffigura il San Giovanni Battista, uno dei santi più venerati dalle chiese cristiane, asceta spesso considerato come l’ultimo dei Profeti. Esposto al pubblico per soli due giorni prima della chiusura forzata, l’opera realizzata tra il 1604 e il 1606 proviene da Roma dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica grazie a uno scambio promosso dalle direzioni dei due musei.

Sempre in Galleria Sabauda fino al 30 maggio sarà possibile ammirare la mostra Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, dedicata al protagonista assoluto, insieme a Leonardo e Michelangelo, del Rinascimento italiano. A 500 anni dalla sua morte, i Musei Reali hanno reso omaggio al grande maestro di Urbino con un’esposizione che attraverso dipinti, incisioni e oggetti di arte decorativa illustra la diffusione dei modelli derivati dalla sua opera, dalla prima metà del Cinquecento alla fine dell’Ottocento, in Piemonte e nelle raccolte dei Savoia.

Nelle Sale Chiablesefino al 30 maggio si potrà visitare la mostra monografica Capa in color, dedicata al fotografo di fama mondiale Robert Capa e nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione al Centro Internazionale di Fotografia di New York. L’esposizione presenta per la prima volta in Italia oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate per illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli Anni ‘40 e ‘50 del Novecento.

È possibile acquistare i biglietti sul sito www.capaincolor.it (per informazioni e prenotazioni: info@capaincolor.it).

 

La Biblioteca Reale

La Biblioteca Reale estende l’orario di visita ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina www.museireali.beniculturali.it/events/biblioteca-reale-riapertura/.

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

“Cultura è partecipazione”. Cresce il “Polo del ‘900”: salgono a 26 gli Enti partner

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Tanta strada, tanto impegno e tante adesioni lungo il cammino. Fondato nel 2016, per volontà di Regione Piemonte, Città di Torino e Compagnia di San Paolo, la Fondazione “Polo del ‘900” (ospitata in via del Carmine 13 nei palazzi San Celso e San Daniele costruiti su disegno di Filippo Juvarra e aperta alla cittadinanza e all’attività di molteplici istituti e associazioni culturali, fra cui il “Museo Diffuso della Resistenza”) rappresenta sempre più parte attiva e riferimento importante per la vita socio-culturale della Città.

A testimoniarlo, ancora una volta, il progressivo implementarsi del numero degli Enti partner. Diventati da qualche giorno ben 26. Da 22 a 26 su una logica di tratti distintivi fatta di scambio di idee e competenze, collaborazione, partecipazione e inclusione.

Quattro dunque le nuove realtà aderenti al Polo: “Arci Torino” con i suoi 65.000 soci e più di 150 realtà associative presenti in città e nei comuni limitrofi, di forte impatto per il coinvolgimento degli under 35; l’Associazione culturale “Twitteratura” specializzata in innovativi percorsi di audience engagement e promozione della lettura attraverso il social reading; il “Centro Einstein di Studi Internazionali” dal 1965 impegnato nell’elaborazione di ricerche, idee, studi, occasioni di dibattito sull’unità europea e mondiale e infine la “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba che intorno alla figura di Mario Lattes costruisce la sua programmazione culturale, cui si deve, fra l’altro, il prestigioso “Premio Internazionale Lattes Grinzane”.  Casse di risonanza sul territorio, le nuove realtà con le proprie peculiarità ed esperienze andranno a rafforzare e a diversificare il programma culturale del Polo, in rete con gli altri Enti e pur non trasferendosi nei Palazzi Juvarriani di via del Carmine.

“La scelta dei nuovi ‘magnifici quattro’ interpreta bene – spiega Sergio Soave, presidente del Polo del ‘900 – sia il principio dell’ estensione dell’attività sull’intero territorio della Regione, sia la volontà di un nuovo rapporto con realtà giovanili che le veda responsabili attive e non passive della programmazione culturale del Polo”. E aggiunge il direttore Alessandro Bollo: “Essere un ente partner del Polo consente, innanzitutto, di far parte di un ecosistema culturale pur rimanendo autonomi e indipendenti, in più permette di sperimentare inediti modelli di collaborazione, di utilizzarne gli spazi, di co-progettare con importanti realtà culturali del territorio e a livello nazionale, nonché di valorizzare i patrimoni archivistici attraverso l’‘hub 9CentRo’. Quindi diamo il benvenuto alle nuove quattro realtà che oggi allargano la nostra famiglia, augurando a tutti un proficuo viaggio comune per offrire nuove opportunità culturali a tutta la cittadinanza”. Per la quale, indubbiamente, queste nuove adesioni sono autentica manna dal cielo, che arriva benefica in un momento cruciale come questo, dopo oltre un anno di pandemia in cui i centri culturali e civici vedono finalmente la luce e la possibilità di una riapertura tanto attesa e di una normalità, o quasi, di cui s’era persa nozione.

Info: “Fondazione Polo del ‘900”, via del Carmine 13, Torino; tel. 011/0883200 o www.polodel900.it – FB ilpolodel900 – IG ilpolodel900 – YT Polodel900

g.m.

Uber a Torino, prima città in Italia con doppio servizio: Uber Taxi e Uber Black

Da oggi il servizio di mobilità Uber Black è attivo anche a Torino. Dopo il lancio di Uber Taxi nell’ottobre 2018, Uber conferma il proprio impegno nei confronti del capoluogo piemontese e dei sui abitanti offrendo così  un’ulteriore opportunità di spostamento, Uber Black, operato da proprietari di autovetture e licenze NCC. 

Torino è la prima città in Italia ad avere il doppio servizio, Uber Taxi e Uber Black,  e dopo Milano, Roma e il recente lancio di Bologna,  è la quarta città in Italia dove grazie alla App Uber ci si potrà spostare godendo del massimo comfort offerto dalle famose “auto nere”. In totale sono 5 le città italiane in cui Uber è attiva con servizi per la mobilità: Uber Black, sono infatti disponibili a Roma, Milano Bologna e, da oggi a Torino, Uber Taxi sempre a Torino Napoli.

L’arrivo di Uber Black a Torino rappresenta un’ulteriore opportunità di mobilità, a fronte della sempre crescente domanda di nuove opzioni di viaggio all’interno del sistema di mobilità urbano.  Tralasciando il 2020, nel 2019 l’app di Uber è stata, infatti, aperta oltre 145mila volte a Torino per verificare la disponibilità di corse in città. Inoltre, nell’ottica di essere una piattaforma di mobilità sempre più multimodale, l’integrazione dei monopattini Lime permette a tutti coloro che intendono utilizzare un mezzo della micromobilità a zero emissioni di poterne usufruire direttamente tramite l’app Uber.

Lorenzo Pireddu, Uber Head of Italy: “L’arrivo del nostro servizio Black a Torino rappresenta un importante sviluppo nel percorso di ampliamento dell’offerta dei nostri prodotti e servizi in Italia e avviene in un momento in cui stiamo registrando una significativa crescita di richieste di mobilità, in concomitanza con le riaperture post lockdown delle diverse attività Continueremo a lavorare per proporre, in sempre più città italiane, la nostra piattaforma di mobilità  in modo che sempre più persone possano organizzare i loro spostamenti direttamente dalla nostra applicazione in modo affidabile e sicuro”.

I passeggeri potranno così beneficiare di tutte le funzionalità di Uber Black, come la possibilità di avere informazioni sull’autistail modello dell’auto e conoscere il prezzo della corsa in anticipodividere il costo della corsa, visualizzare il percorso del proprio spostamento e, grazie al sistema di anonimizzazione, passeggeri e autisti potranno mettersi in contatto telefonicamente o via chat senza condividere il proprio numero di telefono, oltre alla possibilità di accedere al toolkit di sicurezza di Uber e ottenere assistenza in caso di bisogno.

Uber Black ha poi introdotto speciali misure in materia di Covid per proteggere passeggeri e autisti: obbligo per gli autisti di indossare la mascherina e relativo controllo tramite mask verification prima di andare on line; sanificazione dell’auto e fornitura di disinfettanti per le mani per i clienti; possibilità per gli autisti di annullare un viaggio senza alcuna penale qualora un cliente non indossi una mascherina o copertura per il viso; nuovo sistema di feedback per la segnalazione dei casi in cui un autista non indossi la mascherina.

Accedere a Uber Black è molto semplice: 

  1. Apri l’app di Uber
  2. Scegli una destinazione
  3. Scopri il prezzo finale in anticipo e conferma la corsa
  4. Goditi il tuo viaggio e quando sarà ora di ritornare a casa, segui la stessa procedura.