Cosa succede in città- Pagina 221

Maria Giovanna Battista Di Savoia-Nemours. Stato, Capitale, Architettura

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propone, lunedì 27 giugno alle ore 16.45, la presentazione del volume, a cura di Chiara DevotiMaria Giovanna Battista Di Savoia-Nemours. Stato, Capitale, ArchitetturaLeo S. Olschki Editore, 2021. Il volume è compreso nella collana La civiltà delle corti del Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

Rileggere la figura di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, seconda Madama Reale di Casa Savoia, può sembrare a primo acchito concessione a una “moda” inaugurata qualche anno orsono da una importante mostra e da alcune pubblicazioni di ampio respiro, destinate per prime a riportare all’attenzione la personalità complessa delle Reggenti alla corte sabauda. Tuttavia, non solo eco di un processo di “riappropriazione” della cosiddetta ‘età delle reggenze’ vuole essere questo volume affidato alla competenza di trenta autori, quanto principalmente l’assunzione di un programma che mira a riportare alla giusta attenzione il ruolo fondamentale, svolto da Maria Giovanna, di preparazione dello Stato alle riforme volute dal figlio, per il quale aveva assunto il ruolo di «Madre e Tutrice».  Gli aspetti legati alla committenza, architettonica soprattutto, ma non esclusivamente, insieme alla gestione della “macchina” dello Stato, comprese le riforme programmatiche – troppo di sovente attribuite tout-court alle decisioni di Vittorio Amedeo II senza valutare il ruolo preparatorio e anticipatorio delle disposizioni della Duchessa – come le scelte amministrative necessitavano di una rilettura della documentazione archivistica e uno spoglio, se possibile scevro da qualsivoglia pre-giudizio, della bibliografia consolidata. Ne emerge rinsaldata l’ipotesi interpretativa di un ruolo tutto tranne che secondario assunto da Maria Giovanna Battista, accorta amministratrice, colta committente e femme forte.

“Tutti i linus. 100 anni con Charles Schulz” alla Reggia di Venaria

Dal 25 Giugno 2022 al 11 Settembre 2022  Reggia di Venaria

La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi, ospita  la mostra Tutti i linus. 100 anni con Charles Schulz a Venaria Reale (Torino), in occasione del centenario della nascita di Charles M. Schulz.

Tutti i linus. 100 anni con Charles Schulz” è una  esposizione in anteprima che ripercorre i 57 anni della rivista “linus”, l’autore dei celeberrimi Peanuts. Giovanni Gandini, Umberto Eco e Oreste del Buono, fino all’attuale direzione di Elisabetta Sgarbi e Igort: è un viaggio nel colore, nelle idee, nella storia d’Italia, attraverso la rivoluzione a fumetti di “linus”.

Gender Gap, riparte il Premio GammaDonna

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Per l’imprenditoria femminile innovativa e quest’anno torna in presenza

Tante le novità di questo contest che da 20 anni premia le menti più brillanti dell’imprenditoria femminile e che quest’anno lo farà dal palco dell’Italian Tech Week. Con un nuovo riconoscimento – l’Assist Digital Award – alle imprenditrici che utilizzano il digitale per creare impatto positivo.  Candidature entro lunedì 11 luglio.

L’Italia che fa impresa porta ancora i pantaloni e non celebra le donne che guidano aziende eccezionali, piccoli gioielli del Made in Italy. Se di recente sono stati destinati al Fondo impresa femminile 200 milioni in più per sostenere le imprenditrici, il numero delle imprese guidate da donne è ancora basso: neanche 1,4 milioni in Italia – il 22,1% del totale –, per il 96,8% micro e solo per lo 0,3% imprese medio-grandi. Secondo gli ultimi dati è però in crescita la percentuale delle donne attive in ambito tech, a conferma della validità delle politiche mirate all’aumento della partecipazione delle donne nei settori a maggior contenuto di conoscenza e tecnologia, che rappresentano il futuro del nostro Paese.

Sostenere, dare il giusto peso all’imprenditoria femminile, anche attraverso riconoscimenti pubblici, è una necessità per la nostra economia che non può permettersi di sprecare risorse preziose – spiega Valentina Parenti, Presidente GammaDonna  Che anzi deve imparare a valorizzarle, a fare in modo che diventino un esempio da emulare. Per questa ragione ormai da due decenni lavoriamo per mettere in luce la tenacia di donne che spesso, nell’ombra, fanno cose incredibili”.

Il Premio GammaDonna negli anni ha fatto scouting di storie eccezionali, scommesse vinte, sogni realizzati. E quest’anno le sei storie di innovazione finaliste avranno un nuovo prestigioso palcoscenico: quello delle OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino. L’appuntamento è per il 30 settembre 2022 sul main stage dell’Italian Tech Week, il più grande evento italiano sulla tecnologia.

A CHI SI RIVOLGE IL PREMIO

Il Premio è destinato a imprenditrici (founder, co-founder, oppure socie attive con ruoli manageriali) che si siano distinte per aver innovato con prodotti/servizi, processi o modelli organizzativi all’interno della propria azienda, con almeno due bilanci alle spalle.

CHE COSA SI VINCE

Le candidature che entreranno nella “short-list Fab50” – ovvero le 50 imprenditrici che supereranno la prima selezione – avranno uno spazio dedicato sulla piattaforma GammaDonna (www.gammadonna.it) e sul suo canale YouTube che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione. Saranno inoltre invitate a partecipare all’esclusivo evento di business matching con i Partner del Premio che si terrà la sera della Finale.

Le 6 finaliste  selezionate da una Giuria di esperti di innovazione, esponenti del mondo imprenditoriale e investitori – saranno protagoniste il 30 settembre 2022 sul palco dell’Italian Tech Week, in presenza alle OGR Torino e trasmesso in live streaming. IN PALIO, inoltre, un mini-documentario sulla storia di innovazione imprenditoriale; interviste e uscite sui principali media nazionali; un Master della 24Ore Business School; un percorso di formazione sul mondo del Venture Capital e dell’innovazione grazie a Italian Tech Alliance “Venture Academy”; l’opportunità di essere selezionata per un training per partecipare al processo di screening del Comitato Angels4Women per accedere a un investimento tra i 100 e i 500K; l’accesso alle Business Class Finance is Cool di GammaDonna.

GLI AWARD

Tra le candidature pervenute saranno inoltre assegnati i seguenti Award:

*  Il Women Startup Award assegnerà un riconoscimento alla startupper più innovativa in ambito Smart city, Smart mobility, Life Science, Healthcare & Medical Devices, Bioeconomy, Media, Entertainment & Gamification, Fashion, Agri-food tech, Cleantech, Energy. La startup dovrà aver completato almeno un seed round. L’adozione di principi di economia circolare e/o ESG rappresenterà un plus nella valutazione finale.

*   l’Assist Digital Award, riconoscimento all’imprenditrice che ha investito nella trasformazione digitale con lo scopo di avere un impatto positivo su persone, comunità, territori, società e ambiente. In palio, l’accesso al programma di formazione internazionale di Assist Digital sulla User Experience per i prodotti e i servizi digitali, con 3 livelli di certificazione UX PM (User Experience Project Management).

* All’imprenditrice che si sia distinta nel campo della comunicazione on e offline è invece destinato il Giuliana Bertin Communication Award, riconoscimento di Valentina Communication, istituito in memoria della sua fondatrice. In premio: interviste e uscite sui principali media nazionali, un Master della 24Ore Business School, l’opportunità di essere selezionata per un training per partecipare al processo di screening del Comitato Angels4Women per accedere a un investimento tra i 100 e i 500K.

Candidature entro l’11 luglio 2022.

Info e regolamento sul sito https://www.gammadonna.it/premio

In visita alla “Galleria Archeologica” ai Musei Reali di Torino

Elegante e suggestivo il nuovo allestimento delle “antichità” raccolte dai Savoia

Finalmente non più angoli bui e polverosi e depositi nascosti. Finalmente siamo messi
di fronte a quello che è un vero patrimonio della città, un tesoro invisibile che ora è
tornato alla luce. Da qualche giorno il pubblico può ammirare al piano terreno della
Manica Nuova di Palazzo Reale la “Galleria Archeologica”, un percorso decisamente
nuovo, una veste appropriata per più di mille opere, alcune delle quali mai esposte
prima. Opere che sono il risultato del collezionismo di Casa Savoia – più di 400 anni di
storia, iniziata sui mercati di Roma e Venezia con Emanuele Filiberto e continuata con
il figlio Carlo Emanuele I, una volta preso il comando di un piccolo regno sempre più
spinto a ingrandirsi e ad affermare la propria importanza anche attraverso il prestigio
delle sue collezioni – come delle scoperte, delle donazioni, delle raccolte di studiosi,
esploratori e imprenditori. Tra le prime opere giunte a Torino, il busto di Iside
“cabalistica” (seconda metà del XVI secolo) e altre di artisti dell’epoca che
reinterpretavano l’arte greca e romana: di eccezionale valore l’Eros dormiente,
rappresentato con gli attributi di Eracle, ritenuto un’opera di Michelangelo in età
giovanile. “Questo nuovo allestimento – sottolinea Enrica Pagella, Direttrice dei Musei
Reali – riporta alla luce opere di inestimabile bellezza e valore storico. Oggi queste
raccolte sono uno straordinario strumento di dialogo e di confronto tra le culture
passate e presenti, un’eredità lasciata nelle nostre mani per costruire un migliore
futuro per le nuove generazioni”.
Un percorso di visita suddiviso in cinque sezioni e articolato in dieci sale,
elegantemente concepite dallo Studio Tortelli Frassoni, ricco di esperienze
museografiche, dal Terrasanctamuseum di Gerusalemme ai Fori Imperiali di Roma al
Museo Archeologico Nazionale di Aquileia: “Si trattava di coniugare le ragioni
espositive dell’archeologia, con un nuovo ordinamento scientifico frutto di importanti
ricerche, con quelle evocative della storia del collezionismo sabaudo, e quindi di
presentarle al pubblico attraverso forme espressive inequivocabilmente
contemporanee”, dicono i responsabili. È nata una elegante Galleria introduttiva, asse
principale dell’intero panorama, a raccogliere le sculture ellenistico-romane, un ricco
allinearsi di statue, di rilievi scolpiti e di busti marmorei, una galleria su cui si aprono
le varie sale giocate nei fondali neri e grigi, a presentare i reperti delle diverse epoche
e civiltà, tutto concluso dalla “rotonda degli imperatori”. Anche il piano pavimentale è
rivestito di lastre in ferro nero, e le teche di vetro con le targhe di illustrazione
didattico-scientifica e di approfondimento tematico hanno una bella quanto sobria
visibilità (unite ad audio descrizioni ricollegabili agli smartphone con QR code sulle
pareti).
La ricchezza dei reperti la si scopre osservando i materiali assiri, giunti al Museo nel
1847, “Vicino Oriente Antico”, a cui si unisce una raccolta, la più ricca d’Italia, di testi
cuneiformi e sigilli a cilindro. Nella quinta sezione trova posto l’antichità che si
sviluppò nell’isola di Cipro, dall’Età del bronzo (III millennio a.C.) sino al V secolo d.C.
(la statua di dea in trono, circa 400 a.C.); seguono le sale della civiltà romana (è
esposto per la prima volta il calco ottocentesco del calendario romano dei “Fasti
Praenestini”), dell’Egitto in età ellenistica con la bellissima testa della regina Cleopatra
VII (da ricordare altresì la presenza della collezione di Bernardino Drovetti, che Carlo
Felice acquistò nel 1824 per la cifra di 400.000 lire, reperti probabilmente provenienti
nella maggior parte da Alessandria, statue di marmo, iscrizioni in caratteri greci,
monete), dell’area fenicio-punica. Importante la sezione “Civiltà Greca ed Etrusca”,
ricca di vasellame in ceramica, bronzi, bucchero, urne cinerarie e sarcofagi. Punti di
eccellenza dell’intera collezione sono il ritratto scultoreo di Cesare, che gli esperti
ritengono uno dei più rassomiglianti all’importante figura politica, il rilievo assiro del re
Sargon II (717 – 707 a.C.) – si notino la regalità del sovrano, il viso incorniciato
dall’elaborata acconciatura a ciocche e riccioli e dalla lunga barba, la tipica tiara
​regale troncoconica a puntale -, il grande sarcofago etrusco, datato al 280 – 270 a.C.,
della “Matausna”, proveniente da Chiusi, donna appartenente alla famiglia omonima e
il mosaico rappresentante Orfeo che ammansisce le belve, ritrovato a Cagliari e giunto
al Museo di Antichità già nel Settecento.
Si è anche pensato al pubblico dei più piccoli, alla loro personale scoperta del passato,
fatta di curiosità sviluppabili in un futuro non lontano. La “Galleria junior” offre temi
particolari, prendendo spunto da un’opera o da un personaggio, componendo
domande – che hanno la loro risposta all’interno della sala – attraverso indovinelli,
giochi e approfondimenti, riuscendo anche a mettere in collegamento la visione con
l’epoca in cui viviamo. Tutto con un linguaggio semplice e divertente.
Elio Rabbione

Il gruppo musicale Eugenio in Via Di Gioia ambasciatore di Torino

Torino è orgogliosa di annoverarli tra i suoi cittadini e loro si sono detti onorati di rappresentare nel mondo la città della Mole: sono le persone che nel giorno di San Giovanni Battista, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il sindaco Stefano Lo Russo e la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, hanno nominato ambasciatori delle eccellenze del territorio torinese.

A ricevere l’incarico di portare nei cinque continenti l’immagine migliore del capoluogo piemontese sono stati i quattro componenti del gruppo musicale Eugenio in Via Di Gioia (Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici) nominati ambasciatori perché, si legge nella motivazione:

il gruppo musicale, nato a Torino e sempre attivo sullo scenario musicale cittadino, ha portato con i suoi testi e la musica la nostra città al di fuori dei nostri confini, diventando riferimento popolare nel panorama musicale nazionale e internazionale. Inoltre, durante l’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest di Torino ha diffuso la musica in modo spontaneo e coinvolgente, trascinando un pubblico sempre crescente e i numerosi turisti presenti in quei giorni nella nostra città.  Con questo riconoscimento intendiamo estendere ai più giovani la conoscenza di Torino, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione a sostegno di una città sempre più a loro misura”.

 

“Il conferimento del titolo è un invito all’azione ed è anche una richiesta di relazione stabile con la Città formulata nella ricorrenza più sentita dalla comunità torinese – ha dichiarato la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo -. Su proposta del sindaco, la conferenza dei capigruppo ha deciso di conferire il titolo di Ambasciatori nel mondo delle eccellenze del territorio torinese agli Eugenio In Via Di Gioia, una band che a proposito del prerequisito determinato dal valore dell’attività non ha bisogno di presentazioni. I loro successi nel panorama musicale come le loro gioiose stravaganze extramusicali sono ormai parte integrante della storia artistica più recente della nostra città. Su tutto spicca l’aver voluto consolidare nel tempo la loro cifra distintiva, rappresentata dall’impegno sociale, dall’attenzione all’ambiente e all’umanità nel senso più alto, tanto da aver mantenuto con il proprio pubblico quel rapporto orizzontale che è stato decisivo nei successi dei primi tempi”.

Alla cerimonia erano presenti tre dei quattro componenti il gruppo: Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Lorenzo Federici, nella foto insieme al sindaco Lo Russo e alla presidente del Consiglio comunale Grippo.

 

Un weekend all’insegna del ballo

LISCIO, BALLO DA SALA E LISCIO TRADIZIONALE

24-25-26 GIUGNO 2022 AL  PALA ASTI (EX RUFFINI)
Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno si balla!
Dove? A Torino al Pala Asti (ex Ruffini) di viale Bistolfi 10.
Ma cosa si balla e perchè? Liscio, ballo da sala, liscio tradizionale
e Combinata nazionale 6 danze in occasione dei Campionati italiani di
Categoria.
Chi li organizza? La Federazione Italiana di Danza Sportiva del
Piemonte, patrocinati dalla Regione Piemonte, nell’ambito di Piemonte
2022 Regione Europea dello Sport e dal Comune di Torino, vedranno gli
atleti impegnati nel valzer lento, tango, foxtrot, valzer, mazurca,
polka.
Saranno numerose le presenze? Si superano i 2100 atleti, provenienti
da ogni parte d’Italia e maggiormente rappresentati dal Piemonte,
Lombardia, Veneto e Liguria, grande soddisfazione per la ripartenza!
Sarà possibile assistere alle gare? Sicuramente, l’ingresso è gratuito
e appassionati e semplici curiosi potranno ammirare grandi performance.
Gli orari delle gare quali sono? Venerdì dalle 9 alle 23, sabato dalle
9 alle 22 e infine, domenica dalle 9 alle 16, giornata dedicata al
liscio tradizionale
Sabato 25 a partire dalle 17 ci sarà la cerimonia multimediale, che
riserverà alcune sorprese, una cantante dal vivo e la Società di danza
torinese specializzata nelle danze di società di tradizione
ottocentesca.
Alla cerimonia prenderanno parte autorità in rappresentanza della
Regione Piemonte e del Comune di Torino.
La Vice Presidente FIDS, Luciana Mezzopera insieme al Consigliere
federale piemontese, Matteo Migliano e al Presidente Fids Piemonte,
Giovanni Petrilli, porteranno i saluti della Federazione Italiana
Danza Sportiva.
Saranno presenti, inoltre, il Consigliere Nazionale, Andrea Ceratti,
il Segretario del Settore Tecnico Federale, Luca Dedominici, i
presidenti Fids Sardegna e Lombardia, Daniele Pittau e Marco Venegoni.
Tra le varie discipline in gara ci sarà anche il “liscio unificato”.
Si parla di valzer, mazurca e polka e a dispetto della loro origine
sono tre danze che rappresentano una realtà consolidata nel nostro
Paese.
Il valzer nasce in Austria, la mazurca in Polonia, la polka in Boemia,
ma la loro diffusione è prepotente e rapida in tutta Europa.
L’aggettivo unificato nasce dall’esigenza di ricondurre a parametri
comuni danze che avevano per ragioni storiche e geografiche subito
varie influenze. Sono danze senza età: chiunque può provarle e questo
le rende attraenti sia per chi intende praticarle per divertimento e
chi invece vuole scendere in pista per le competizioni.

GAM, MAO e Palazzo Madama celebrano la festa di San Giovanni offrendo ai visitatori l’ingresso a 1€

SAN GIOVANNI AL MUSEO 

 

 

I musei della Fondazione Torino Musei propongono per il San Giovanni 2022 l’ingresso a 1€ alle collezioni permanenti e a 1€ a tutte le mostre temporaneedi GAM, MAO e Palazzo Madama: un incentivo a trascorrere la festa patronale all’insegna della cultura, fra i capolavori dell’arte contemporanea, di quella asiatica e di quella antica.

 

Cosa si può visitare 

Alla GAM | Oltre alle opere custodite nella Galleria del Novecento e a Una collezione senza confini, che espone una selezione di opere contemporanee, alla GAM saranno visitabili le mostre World Press Photo 2022I Maestri Serie Oro di Flavio Favelli in Wunderkammer e l’esposizione dedicata a Jannis Kounellis, visitabile dal 22 giugno in VideotecaGAM.

 

Al MAO | Da non perdere alle 16.30 il gesto artistico di Chrysanne Stathacos: durante questo momento aperto al pubblico l’artista disperderà con un soffio rituale il mandala di rose e specchi realizzato nelle giornate del 22 e 23 giugno.

Il pubblico potrà inoltre ammirare le opere esposte nelle gallerie dedicate a Cina, Giappone, Himalaya, Asia meridionale e Sud-est asiatico e visitare l’esposizione temporanea Il Grande Vuoto, un’esperienza multisensoriale che conduce lo spettatore prima attraverso uno spazio sonoro site specific, quindi al cospetto di un’antica thangka tibetana del XV secolo e infine alla grande selezione di immagini fotografiche che ritraggono i tulku, i Buddha viventi.

 

I Servizi Educativi del MAO propongono inoltre alle 16.30 un’attività per famiglie dal titolo “L’impermanenza del bello: Rose mandala”: in occasione della presenza in museo dell’artista Chrysanne Stathacos si assisterà al gesto conclusivo della sua performance con il soffio che spazza via, il momento della distruzione del mandala di fiori. A seguire in laboratorio i partecipanti potranno realizzare con i petali di rosa un piccolo mandala su un piatto di ecocarta.

Prenotazione obbligatoria al numero 011-4436927 o maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Numero di posti limitato costo: bambini 7€, adulti 1€.

 

A PALAZZO MADAMA | Oltre alla collezione permanente con opere databili dal periodo romano all’Ottocento, esposte in un palazzo unico al mondo, perfetta compenetrazione di duemila anni di storia: da porta romana a castello medievale, da capolavoro del Barocco europeo a sede del Senato, il pubblico avrà accesso alle mostre temporanee Invito a Pompei e Da San Pietro in Vaticano. La tavola di Ugo da Carpi per l’altare del Volto Santo

 

Alle 16.30 visita guidata alla mostra Invito a Pompei: Banchettando: cibi, cucina e ricette nella Pompei di venti secoli fa. Costo: € 6 a partecipante

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

La tariffa a 1€ è valida per tutti i visitatori, compresi i possessori di Abbonamento Musei, le cui tessere non potranno essere registrate. 

Ingresso gratuito: possessori di Torino Piemonte Card e aventi diritto.

 

 

 

 

ORARIO DI APERTURA: dalle 10 alle 18. 

La biglietteria chiude alle 17. Prenotazione consigliata ma non obbligatoria  

al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com  

 

 

Cinema e circo, una lunga storia d’amore

24 giugno – 3 luglio 2022

 

Fondazione Cirko Vertigo e Museo Nazionale del Cinema presentano un progetto unico nel suo genere che trasforma la Mole Antonelliana in un enorme palcoscenico

 

Cinema e circo, una lunga storia d’amore è il progetto, unico nel suo genere, che Fondazione Cirko Vertigo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema realizzerà fra il 24 giugno e il 3 luglio all’interno degli spazi della Mole Antonelliana, uno spettacolo mozzafiato per festeggiare assieme al pubblico il Santo Patrono della Città, il riconoscimento a laurea triennale in Circo contemporaneo dato dalla Commissione interministeriale al percorso formativo di Cirko Vertigo e i vent’anni dalla nascita della Scuola di Nuovo Cirko.

La Mole Antonelliana, monumento simbolo della Città, si trasformerà in un enorme palcoscenico, animandosi di acrobati aerei, danzatori, giocolieri e si pregerà della partecipazione di Andrea Loreni, unico funambolo in Italia specializzato nelle traversate su cavo a grandi altezze. Un evento unico, realizzato in situ e studiato appositamente sulla base della struttura architettonica interna della Mole, con lo scopo di fondere atto performativo e luogo di performance in un unicum in grado di offrire al pubblico un’esperienza irripetibile. Lo spettacolo riceve il contributo di MIC – Progetti speciali, Città di Torino, Regione Piemonte, Iren, NovaCoop e ha il patrocinio di Città Metropolitana di Torino.

“Questa esperienza renderà ancora più magici il Museo Nazionale del Cinema e la Mole Antonelliana – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema -. Siamo entusiasti di ospitare questo grande evento che celebra il cinema e il circo e che sarà sicuramente un’avventura indimenticabile per tutto il pubblico, uno spettacolo fantastico per festeggiare S. Giovanni e per godere amabilmente delle forti emozioni che il verticalismo antonelliano e l’arte circense sanno dare”.

 

“Non poteva esserci migliore occasione per festeggiare i nostri 20 anni con un evento creato appositamente insieme al Museo Nazionale del Cinema per la Mole Antonelliana, monumento simbolo della Città.  Un’arte, quella filmica, che condivide con il circo il fattore k del montaggio ed è alla base della nostra creazione nella quale convergono tra i migliori talenti artistici e tecnici formati in questi 20 anni di attività”, sono le parole del presidente di Fondazione Cirko Vertigo Paolo Verri e del direttore Paolo Stratta.

La direzione artistica e la creazione del progetto è seguita da Paolo Stratta, fondatore e direttore di Fondazione Cirko VertigoCollaborano alla scrittura della creazione Caterina Mochi Sismondi, Fabio Barovero e il critico cinematografico Steve Della Casa oltre ai migliori artisti di circo contemporaneo formati nel capoluogo negli ultimi 10 anni insieme ad artisti professionisti della compagniaIn scena cinemateatro, danza, musica dal vivo e circo contemporaneo, con gli artisti: Gonzalo Jeremìas Alarcòn Alarcòn, Alex Aufderklamm, Guenda Bournens, Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Andrea Loreni, Simone Menichini, Michelangelo Merlanti, Elisa Mutto, Filippo Vivi. Il funambolo Andrea Loreni camminerà nell’occasione su un cavo sospeso a 35 metri dal suolo per un lunghezza di circa 25 metri.

L’azione performativa speciale, omaggio ai grandi registi, attori e compositori che hanno segnato la storia del cinema italiano, abbraccerà le arti del teatro, della danza e della musica dal vivo, con un focus importante sulle arti del circo contemporaneo. Sfruttando la verticalità dello spazio della Mole, gli artisti si muoveranno fra terra e cielo utilizzando le tecniche delle discipline aeree, della danza, muovendosi negli spazi a disposizione del pubblico e sfruttando il senso di spiazzamento provocato negli spettatori per generare meraviglia e al tempo stesso attirare l’attenzione sulla narrazione che prende corpo.

Tutti i movimenti degli artisti saranno accompagnati dalla musica dal vivo realizzata da Fabio Barovero. Le esibizioni aeree si svilupperanno attorno alla gabbia dell’ascensore, mentre la musica arriverà dall’alto sui performer e sugli spettatori, riproponendo le colonne sonore, rivisitate e trasformate in musica ambientale, dei più grandi compositori italiani per il cinema, da Ennio Morricone Nino Rota. L’intero spettacolo andrà a dare corpo a un excursus sui registi italiani che con il loro cinema hanno reso nota l’Italia nel mondo, fra cui Dario Argento, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha dedicato la prima grande mostra mai realizzata, aperta fino al 16 gennaio 2022 alla Mole Antonelliana. Luchino Visconti, Sergio Leone, Federico Fellini, Giuseppe Tornatore e Pier Paolo Pasolini sono gli altri grandi registi omaggiati dal progetto speciale, anno in cui le celebrazioni cinematografiche vanno da Pasolini a Rosi e Gassmann.

 

Lo spettacolo potrà essere fruito anche da coloro che non avranno modo di recarsi nel capoluogo torinese in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni Patrono. Nello specifico la costante collaborazione di Fondazione Cirko Vertigo con ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia, di cui il direttore della Fondazione Paolo Stratta è presidente, si accosta a una fitta rete di partnership interregionale con le città di Genova – attraverso l’Associazione Sarabanda Impresa Sociale, che organizza il Festival Internazionale di Circo Teatro Circumnavigando – e Firenze – attraverso l’Associazione culturale La Nottola di Minerva. Le tre città sono unite dalle celebrazioni per il medesimo Santo Patrono, San Giovanni, il 24 giugno. Le due associazioni partner, nell’ottica di un costante ampliamento dei pubblici e della diffusione della cultura del circo contemporaneo, renderanno fruibile l’evento anche ai pubblici delle loro città, proiettando presso le loro strutture le riprese dello spettacolo: l’Associazione Sarabanda proietterà la prima dell’evento performativo speciale presso il TIQU, Teatro Internazionale di Quartiere di Genova mentre La Nottola di Minerva all’interno de Le Murate Caffè letterario, nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo.

 

L’EVENTO SPECIALE CINEMA E CIRCO – UNA LUNGA STORIA D’AMORE

È un progetto di Fondazione Cirko Vertigo

In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema

Con il contributo di MIC – Progetti speciali, Città di Torino, Regione Piemonte, Iren, NovaCoop

Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino

Partner Centro di produzione blucinQue/NiceFEDEC, Riggers Project, ACCI, Associazione Sarabanda, Associazione La Nottola di Minerva

INFO E BIGLIETTERIA

Biglietti su Vivaticket al link

https://www.vivaticket.com/it/ticket/cinema-e-circo-una-lunga-storia-d-amore/179668, rivenditori sul territorio, Call&Buy chiamando il numero 892234 e tramite APP blucinQue Nice

Orari: 9:30/13:00 e 14:30/18:00 presso gli uffici di Fondazione Cirko Vertigo all’interno del parco culturale Le Serre di Grugliasco (TO)

Nei giorni di spettacolo i biglietti saranno acquistabili anche in loco a partire da un’ora e mezza prima della prima replica di giornata.

Info www.cirkovertigo.com

Tutti gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

24 – 30 giugno 2022

 

 

 

 

VENERDI 24 GIUGNO

 

Venerdì 24 giugno ore 16.30

BLOWING ROSES. PERFORMANCE DI CHRYSANNE STATHACOS PER IL GRANDE VUOTO

MAO – performance nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto

Venerdì 24 giugno alle 16.30, in una cerimonia rituale aperta al pubblico, l’artista Chrysanne Stathacos distruggerà l’opera “Blowing Roses”, un’installazione della serie Rose Mandala che ha costruito nei giorni precedenti.

“Le installazioni Rose Mandala si basano su strutture circolari storiche che hanno lo scopo di creare un’opera che cambia nel tempo. I mandala vengono lasciati seccare mentre i petali si riducono a un quarto della loro dimensione originale. Alla fine, il mandala viene smantellato in una rappresentazione finale. I Rose Mandalas vengono gettati, raccolti e dispersi nel vento o spazzati via dal respiro umano, mio e del pubblico. Queste installazioni/performance riflettono l’effimero processo di cambiamento, età, decadenza e vuoto”.

L’accesso alla performance è incluso nel biglietto d’ingresso alla mostra Il Grande Vuoto e nel biglietto d’accesso alle collezioni permanenti. Non è necessaria la prenotazione.

 

Venerdì 24 giugno ore 16.30

L’IMPERMANENZA DEL BELLO: ROSE MANDALA

MAO – attività per famiglie

In occasione della presenza in museo dell’artista Chrysanne Stathacos, si assisterà al gesto conclusivo della sua performance con il soffio che spazza via: il momento della distruzione del mandala di fiori. A seguire, in laboratorio i partecipanti potranno realizzare con i petali di rosa raccolti un piccolo mandala su un piatto di ecocarta.

Numero di posti limitato.

Prenotazione obbligatoria 0114436927 o maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo: bambini euro 7, adulti biglietto mostra (gratuito per possessori Abbonamento Musei).

 

Venerdì 24 giugno ore 16.30

BANCHETTANDO: CIBI, CUCINA E RICETTE NELLA POMPEI DI VENTI SECOLI FA

Palazzo Madama – visita guidata alla mostra Invito a Pompei

Immaginiamo di essere nella Pompei di I secolo a.C. Immaginiamo di essere invitati a un banchetto e di accomodarci sui letti disposti nel triclinium, la sala da pranzo del tempo. Immaginiamo di avere a disposizione cibo e pietanze da scegliere: quali succulenti vivande avremmo preferito?

Sicuramente avremmo trovato verdure in gran quantità: cavoli, legumi e cicoria serviti con cipolla e aglio in abbondanza. Certamente non sarebbero mancati piatti di carne da gustare con salse forti e molto saporite. Per antipasto forse ci avrebbero proposto uova con lattuga ma anche pesce, crostacei, ricette di mare. L’olio di qualità avrebbe condito i prelibati piatti e il miele avrebbe addolcito frutta e pane.

La visita in mostra racconterà tutto ciò, ispirandosi agli ambienti della domus, agli oggetti esposti e alle dettagliate narrazioni a noi giunte. Si scopriranno usi e abitudini di un banchetto di età romana e si potranno trarre spunti dalla gastronomia di venti secoli fa: una visita che darà idee per nuove ricette da proporre sulle nostre tavole.

Costo: € 6 a partecipante

Costi aggiuntivi: biglietto di ingresso al museo; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta

Info e prenotazioni: 0115211788prenotazioniftm@arteintorino.com

SABATO 25 GIUGNO

Sabato 25 giugno ore 15:30 durata 2 ore
INCROCI =||= LA MAGIA DEI CRISTALLI, MEMORIA E VIBRAZIONI
GAM – Incontro con Elisa Testa, cristalloterapeuta

Nell’ambito di INCROCI, Public program sulla mostra “Una collezione senza confini”

Dialogo con l’opera di Marina Abramović, The Communicator, 2012

 

Elisa Testa si occupa di cure naturali e in particolare di trattamenti energetici. Ha conseguito il diploma di abilitazione in Pranopratica con approfondimenti in altre tecniche, che utilizza in modo complementare alla cura energetica, quali la cristalloterapia, l’oligoterapia e l’erboristeria. Nel 2015 ha conseguito l’attestato di terzo livello nel metodo “La via dei Cristalli – livello 3 Pratictioner”, percorso di formazione teorico-pratica di tre livelli sulla Cristalloterapia. Ha seguito numerosi corsi di formazione sulle tradizioni sciamaniche, formandosi con Sciamani del centro e sud America e con Medicine Men nativi americani. Come docente conduce corsi di cristalloterapia presso l’Università Popolare “A.E.ME.TRA”. Oltre a numerose conferenze sui temi delle sue specializzazioni, conduce corsi di base e seminari sullo sciamanesimo, cultura celtica, equilibrio energetico ed altre tematiche affini. Nel mese di febbraio è uscito il suo nuovo libro “Guarire il Karma” (Decima Musa Edizioni).

Con l’aiuto di Elisa Testa si esploreranno tutte le proprietà curative e le caratteristiche energetiche dei cristalli e delle pietre che fanno parte dell’opera The Communicator di Marina Abramović, oltre all’utilizzo per il benessere personale. Seguirà una meditazione guidata con i cristalli.

Costo: 15 € compresa visita al museo

Posti limitati prenotazione obbligatoria infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO DI INCROCI

DOMENICA 26 GIUGNO

Domenica 26 giugno ore 15.30

IL GIARDINO BOTANICO MEDIEVALE

Palazzo Madama – visita guidata naturalistica

Ai piedi delle possenti torri di Palazzo Madama si trova il Giardino Botanico Medievale, che dal 2011 ospita la ricostruzione di un giardino del tardo Quattrocento, realizzato attraverso lo studio di fonti dell’epoca.

Nel corso del tempo il giardino è stato arricchito con l’introduzione di nuove specie di piante che oggi permettono di proporre visite guidate a cura di naturalisti sulle diverse specie: dalle piante fiorite di ellebori, acanti, digitali, campanule e sclaree alle piante officinali, dalle viti alle piante da frutto fino alle piante considerate magiche.

La visita sarà anche occasione per aprire un dialogo con i presenti sui temi della coltivazione naturale e dell’impiego di rimedi fitoterapici vegetali, oltre che raccontare aneddoti storici e botanici per rivivere la giornata di un giardiniere quattrocentesco: l’Hortolano Domini.

Costo: 6 € a partecipante

Costi aggiuntivi: possibilità di chiedere in cassa il biglietto d’ingresso solo al giardino oppure biglietto d’ingresso al museo | gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta.

Info e prenotazioni: 0115211788prenotazioniftm@arteintorino.com

LUNEDI 27 GIUGNO

 

Lunedì 27 giugno ore 16.45

MARIA GIOVANNA BATTISTA DI SAVOIA – NEMOURS. STATO, CAPITALE, ARCHITETTURA

Palazzo Madama – presentazione del volume a cura di Chiara Devoti

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propone, lunedì 27 giugno alle ore 16.45, la presentazione del volume, a cura di Chiara Devoti, Maria Giovanna Battista Di Savoia-Nemours. Stato, Capitale, Architettura, Leo S. Olschki Editore, 2021. Il volume è compreso nella collana La civiltà delle corti del Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

Rileggere la figura di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, seconda Madama Reale di Casa Savoia, può sembrare a primo acchito concessione a una “moda” inaugurata qualche anno orsono da una importante mostra e da alcune pubblicazioni di ampio respiro, destinate per prime a riportare all’attenzione la personalità complessa delle Reggenti alla corte sabauda. Tuttavia, non solo eco di un processo di “riappropriazione” della cosiddetta ‘età delle reggenze’ vuole essere questo volume affidato alla competenza di trenta autori, quanto principalmente l’assunzione di un programma che mira a riportare alla giusta attenzione il ruolo fondamentale, svolto da Maria Giovanna, di preparazione dello Stato alle riforme volute dal figlio, per il quale aveva assunto il ruolo di «Madre e Tutrice».  Gli aspetti legati alla committenza, architettonica soprattutto, ma non esclusivamente, insieme alla gestione della “macchina” dello Stato, comprese le riforme programmatiche – troppo di sovente attribuite tout-court alle decisioni di Vittorio Amedeo II senza valutare il ruolo preparatorio e anticipatorio delle disposizioni della Duchessa – come le scelte amministrative necessitavano di una rilettura della documentazione archivistica e uno spoglio, se possibile scevro da qualsivoglia pre-giudizio, della bibliografia consolidata. Ne emerge rinsaldata l’ipotesi interpretativa di un ruolo tutto tranne che secondario assunto da Maria Giovanna Battista, accorta amministratrice, colta committente e femme forte.

Intervengono:

Andrea Bocco, direttore del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST)

Andrea Merlotti, direttore del Centro studi del Consorzio delle residenze reali sabaude

Costanza Roggero, già Politecnico di Torino – DIST e Comitato scientifico del Polo Reale di Torino

Chiara Devoti, Politecnico di Torino – DIST e direttore Scuola di Specializzazione

Modera: Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama

Info: ingresso gratuito fino a esaurimento posti

Prenotazione facoltativa: t. 011 4429629 (da lunedì a venerdì, orario 9,30-13 e 14-16)

e-mail:  madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Per assistere alla conferenza è necessario indossare mascherina FFP2

 

 

MARTEDI 28 GIUGNO

 

Martedì 28 giugno ore 15

DIRITTO E GIUSTIZIA NELL’IMMAGINARIO GIAPPONESE: LE STORIE DI FANTASMI

MAO – conferenza del ciclo “Spiriti, demoni e soprannaturale nella cultura giapponese”

A cura di Giorgio Fabio Colombo (Università di Nagoya, Giappone)

Ciclo di conferenze complementari e di approfondimento all’attività didattica del corso di letteratura giapponese per gli studenti e le studentesse del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, ma aperte anche alla cittadinanza, ospitato dal MAO Museo di Arte Orientale, dedicate ai temi del soprannaturale, del fantastico e ai kaidan (le storie di fantasmi), che hanno particolare rilevanza nel contesto della letteratura premoderna.

Il periodo Edo (1603-1868) è considerato da molti come la “Epoca d’oro” delle storie di fantasmi (kaidan) in Giappone. Se da un lato lo scopo principale di queste storie era senza dubbio quello di intrattenere il pubblico, dall’altro svolgevano anche altre funzioni sociali, tra le quali c’era quella di monito verso i detentori del potere. Una tematica ricorrente presente nelle trame era quella di un personaggio debole (una moglie tradita, un servitore maltrattato, un contadino affamato) che perde la vita a causa della crudeltà del proprio superiore. Incapace di ricevere giustizia durante la propria vita il protagonista torna dall’aldilà per perseguitare il proprio oppressore. Il presente intervento tratterà del rapporto tra diritto e giustizia in Giappone attraverso le storie di fantasmi.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

GIOVEDI 30 GIUGNO

 

Giovedì 30 giugno ore 18.30

PERFORMANCE DI AMOSPHÈRE PER IL GRANDE VUOTO

MAO – performance nell’ambito della mostra Il Grande Vuoto

Fra sintetizzatori analogici e tecnologia digitale contemporanea.

Amosphère è una compositrice e artista visiva cinese con base a Parigi. Il suo lavoro interroga il tempo, lo spazio, la cosmologia, l’ambiente naturale, la percezione umana e gli effetti psico-fisici del suono. Il suo ultimo disco ‘More Die of Heartbreak (更多的人死于心碎)’, (33-33 Label, 2022) invita gli ascoltatori in uno spazio sonoro meditativo dove il tempo si espande e si contrae, la semplicità rivela complessità e la ripetizione diventa trasformazione. Suoi lavori sono stati presentati all’IRCAM di Parigi, al Somerset House Studio a Londra e Mutant Promise/EBM(T) di Tokyo, tra gli altri.

Prenotazione obbligatoria alla mail eventiMAO@fondazionetorinomusei.it.

I biglietti sono disponibili in museo e comprendono l’ingresso in mostra.

Biglietto singolo: 15 €. Ridotto studenti: 10 €

 

Giovedì 30 giugno ore 16

A FORMA DI DOMUS

Palazzo Madama – attività per famiglie

I reperti esposti nella mostra Invito a Pompei provengono da ambienti diversi della casa romana e ne rivelano la funzione e la disposizione degli spazi interni ed esterni dell’abitazione. Utilizzando colori a tempera e l’impronta di forme geometriche, i bambini tracceranno la mappa della domus evidenziando elementi architettonici e ornamentali per creare un poster da appendere nella propria casa.

Età consigliata: 5/10 anni; durata: 90 minuti

Costo: € 7 a bambino per attività e ingresso gratuito in mostra; adulti accompagnatori ingresso ridotto in mostra € 10 (gratuito con Abbonamento Musei). Tutti gli spazi sono accessibili

Info e prenotazioni: t. 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Prenotazione obbligatoria

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

Tanti gli eventi ai Musei Reali per il weekend di San Giovanni

Tra visite serali, mostre e attività per adulti e bambini

 

 La festa di San Giovanni dà il via ufficiale all’estate torinese e anche per questa occasione i Musei Reali di Torino hanno in programma tante attività per grandi e piccoli.

 

Martedì 21 giugno, in occasione della Festa della Musicaapertura serale del percorso ordinario dei Musei Reali, dalle 19.30 alle 23.30. Artisti del panorama musicale torinese contemporaneo si esibiscono ai Giardini Reali, nelle sale del Museo di Antichità e della Galleria Sabauda. Ingresso+ drink 15 Euro, +3 Euro per la visita ai Musei Reali.

Ingresso solo su accreditohttps://to.clubsilencio.it/festa-della-musica

 

Mercoledì 22 giugno, dalle 19.30 alle 23.30, apertura straordinaria della Galleria Sabauda – Sezione Maestri Piemontesi del Rinascimento – e del Museo di Antichità – Sezioni Galleria Archeologica e Archeologia a Torino, in occasione della rassegna Torino crocevia di Sonorità. Tema della serata “Tra Stele, Tesori e il Teatro del Museo di Antichità”. Ingresso con tariffa speciale a 5 Euro; costo della visita guidata: 10 Euro. Per informazioni e prenotazioni www.coopculture.it  – e-mail info.torino@coopculture.it

Alle ore 21, nel Teatro romano andrà in scena No Words. Pièce teatrale sull’amore, a cura del Laboratorio Zanzara. La rappresentazione, fino a esaurimento dei posti disponibiliè gratuita per i visitatori dei Musei Reali.

 

Venerdì 24 giugno riaprono al pubblico i Giardini della Cavallerizza Reale. Il patrimonio verde del museo ritorna completamente accessibile grazie a iniziative e attività gratuite, rivolte a bambini e famiglie, realizzate in collaborazione con Xké? ZeroTredici, società consortile vincitrice della manifestazione d’interesse per l’assegnazione del servizio di valorizzazione dei Giardini della Cavallerizza. Le modalità di accesso e il programma completo degli appuntamenti sono pubblicati sul https://museireali.beniculturali.it/events/racconti-reali-unestate-per-giocare-con-la-cultura-nei-giardini-della-cavallerizza/

 

Attività per bambini e famiglie 

 

Venerdì 24 giugno alle ore 16, appuntamento con I magnifici 7 del Barocco. In collaborazione con i servizi didattici dei Musei Reali e della Pinacoteca dell’Accademia Albertina, lo speciale del periodico Torino Storia sul Barocco si trasforma nella mappa di una visita – gioco, adatta a tutte le età! Con una guida esperta, e lo speciale del periodico tra le mani, ci metteremo in cammino insieme agli architetti che hanno trasformato la nostra città in una meravigliosa capitale.

Il punto di partenza è il bookshop del Palazzo Reale e il traguardo di arrivo è la Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, dove ci metteremo alla prova in un divertente quiz, preparato dalla visita guidata tra le vie e le piazze del centro storico di Torino.

Costo dell’attività 10 Euro. Biglietti online su www.coopculture.it  – mail info.torino@coopculture.it

 

Domenica 26 giugno ore 16MRT Green Adventure. I Musei Reali di Torino propongono una caccia al tesoro per famiglie in cui grandi e piccini dovranno risolvere divertenti indovinelli che li guideranno alla scoperta dei Giardini Reali: tra creature fantastiche, personaggi storici, fiori e alberi antichi il loro compito sarà quello di immortalare con il proprio cellulare i vari soggetti per completare un percorso fotografico che li porterà a ricevere un colorato omaggio. Un modo nuovo per scoprire tutti gli aspetti più curiosi e nascosti dei giardini.

Costo dell’attività: 10 Euro, gratuito per adulti accompagnatori. Biglietti online su www.coopculture.it – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Le attività con CoopCulture

 

Giovedì 23 giugno alle ore 17, visita speciale alla mostra Animali a CorteVite mai viste nei Giardini Reali. Una visita alla scoperta dell’esposizione dedicata al mondo animale curata da Stefania Dassi e Carla Testore, un percorso innovativo che si snoda tra i Musei e i Giardini Reali nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con l’antica residenza.

Costo dell’attività: 7 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su www.coopculture.it  – mail info.torino@coopculture.it

 

Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno alle 11 e alle 15.30, appuntamento con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Costo dell’attività: 7 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Domenica 26 giugno alle ore 17 appuntamento con Tavole Imbandite. Una visita alla scoperta delle collezioni dei Musei Reali tra argenti, porcellane e cristalli per ricreare l’atmosfera di un tempo nelle splendenti sale di Palazzo Reale.

Costo dell’attività 20 Euro (13 Euro per Abbonamento Musei e To+Piemonte Card). Biglietti online su www.coopculture.it  – mail info.torino@coopculture.it

 

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

– venerdì 24 giugno alle ore 16, visita agli appartamenti della regina Maria Teresa, al Gabinetto del Segreto Maneggio e alle Cucine;

– sabato 25 giugno alle ore 16, visita al secondo piano di Palazzo Reale;

– domenica 26 giugno alle ore 16, visita all’appartamento dei Principi Forestieri, che conserva intatte le originali decorazioni settecentesche, in un susseguirsi di ambienti tra i più sorprendenti del Palazzo.

Costo delle visite speciali: 20 Euro ordinario (13 Euro per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

Martedì 28 giugno, alle ore 17, per il Martedì dell’abbonato visita speciale Viaggio nella Torino di 2000 anni fa: un viaggio nel tempo per riscoprire il fascino della Torino di Augusta Taurinorum attraverso le sale del Museo di Antichità, nella Sezione Archeologia a Torino: tra oggetti quotidiani, tesori preziosi e ricchi corredi scopriremo insieme il passato della città lungo un percorso che culminerà con la passeggiata nel Teatro romano, recentemente restaurato e riaperto al pubblico.

Prenotazioni: tramite Abbonamento Musei – Numero Verde 800 329 329 attivo dal lunedì al sabato ore 9-18 oppure sull’area riservata del sito www.abbonamentomusei.it

 

Cinque mostre in corso ai Musei Reali

Vivian Maier Inedita. Fino al 26 giugno, le Sale Chiablese ospitano l’esposizione Vivian Maier Inedita con oltre 250 scatti, tra cui molti inediti, video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Curata da Anne Morin, la mostra presenta anche una sezione dedicata alle fotografie che Vivian Maier realizzò nel 1959 durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova. Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, l’esposizione ha come obiettivo quello di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica della fotografaVivian Maier Inedita è organizzata da diChroma Photography e dalla Réunion des Musées Nationaux – Grand Palais ed è prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali, con il patrocinio del Comune di Torino. L’esposizione è sostenuta da Women In Motion, un progetto ideato da Kering per valorizzare il talento delle donne in campo artistico e culturale.

Informazioni: www.vivianmaier.it – 338 169 1652 – info@vivianmaier.it

 

Nel segno di Raffaello. Fino al 17 luglio è possibile visitare la mostra Nel segno di Raffaello in Biblioteca Reale. Frutto di un approfondito lavoro di studio e progettata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte del pittore e architetto marchigiano, l’esposizione è volta a individuare all’interno del nucleo dei disegni italiani del ‘500 posseduti dalla Biblioteca, quelli riconducibili alla cerchia di Raffaello. Grazie ad un ricco apparato didascalico, contenente anche immagini di confronto, questa mostra conduce il visitatore alla scoperta dell’articolato mondo della tradizione disegnativa rinascimentale, fatta di citazioni, di copie e di lavori preparatori o studi per altre opere.

Informazioni: Nel segno di Raffaello – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Splendori della tavola. Fino al 17 luglio, la Sala da Pranzo del Palazzo Reale ospita Splendori della tavola, inedito allestimento curato da Franco Gualano e Lorenza Santa, incentrato sul fastoso corredo da tavola in argento realizzato a Parigi da Charles-Nicolas Odiot per re Carlo Alberto. Commissionato nel 1833 e trasferito al Quirinale tra il 1873 e il 1874, comprende oggi 1832 elementi ed è annoverato tra le maggiori committenze delle Corti europee dell’epoca.

Il nuovo allestimento Splendori della tavola è compreso nel biglietto ordinario dei Musei Reali.

Oltre alla visita della Sala da Pranzo, inclusa nel normale percorso, è possibile ammirare altre suggestive tavole apparecchiate, con visite guidate su prenotazione: il percorso Tavole imbandite è visitabile con CoopCulture.

Informazioni e prenotazioni: Tavole imbandite | CoopCulture; 011 19560449; info.torino@coopculture.it

 

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, sarà visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, saranno presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali.

Informazioni: Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini RealiFino al 16 ottobre è possibile visitare l’esposizione dedicata al mondo animale curata da Stefania Dassi e Carla Testore. Un percorso di visita innovativo che si snoda tra i Musei e i Giardini Reali, nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con l’antica residenza.

Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification MRT Play è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere della Galleria Sabauda attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

 

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kids, realizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

 

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta il lunedì, dalle 8.30 alle 18.30, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 15.15 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30: le consultazioni devono essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it e indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

 

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7).

La mascherina chirurgica è raccomandata lungo i percorsi di visita, mentre il dispositivo di protezione FFP2 resta obbligatorio per partecipare agli eventi in luoghi chiusi.