Cosa succede in città- Pagina 215

Tanti appuntamenti per l’agosto dei Musei Reali

Continua l’offerta culturale dei Musei Reali con tanti appuntamenti che terranno compagnia ai torinesi che passeranno il mese di agosto in città e ai turisti che sceglieranno Torino per trascorrere le proprie vacanze. Tra questi anche l’iniziativa Domenica al Museo e l’apertura straordinaria di lunedì 15 agosto.

 

Giovedì 4 e giovedì 11 agosto alle ore 17, appuntamento con il ciclo di conferenze “Chiamata alle ArtiVite parallele. Storie di uomini e animali”. 

Tema dell’incontro di giovedì 4 agostoAnimati Animali. Spunti sull’immagine e il ruolo degli animali nel film d’animazioneChiara Magri, del Centro Sperimentale di Cinematografia dialogherà con Stefano Benedetto.

Tema dell’incontro di giovedì 11 agosto: I cavalli dell’Armeria RealePietro Passerin d’Entrèves, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, dialogherà con Giorgio Careddu.

Per informazioni: Chiamata alle Arti – Vite parallele. Storie di uomini e animali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Venerdì 5 agosto, dalle 19.30 alle 23.30, apertura del percorso ordinario di Palazzo Reale con l’Armeria (ultimo ingresso ore 22.45). Tariffa di ingresso speciale a 5 Euro. Le opere della mostra Animali a Corte allestite nelle sale di Palazzo Reale saranno illustrate alle ore 19.30 da una guida di CoopCulture (info: Visite serali in occasione di “Torino Crocevia di sonorità” | CoopCulture). Per la rassegna Torino. Crocevia di sonorità, alle ore 21, al Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale, Omaggio alla mostra “Animali a Corte”Suoneranno gli allievi del Conservatorio di Torino, scuole di Composizione (Giorgio Colombo Taccani e Giuseppe Elos), Musica da Camera (Michele Nurchis), Violoncello (Dario Destefano), Violino (Sergio Lamberto). Al pianoforte, la professoressa Valeria De Bernardi. Ingresso riservato ai visitatori dei Musei Reali, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: Aperture serali e concerti estivi ai Musei Reali. Torino Crocevia di Sonorità – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Domenica 7 agosto torna l’iniziativa del Ministero della Cultura Domenica al museo, che offre l’ingresso gratuito ai luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. L’ingresso gratuito ai Musei Reali è concesso esclusivamente con prenotazione online al link Biglietto Musei Reali di Torino | CoopCulture a partire da mercoledì 3 agosto.

 

Lunedì 15 agosto i Musei Reali saranno aperti al pubblico e il giorno di chiusura sarà mercoledì 17.

 

Le attività con CoopCulture

Per il mese di agosto un nuovo calendario di appuntamenti con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia:

sabato 6 agosto alle ore 11 e alle 15.30;

martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 agosto alle ore 11;

venerdì 12 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30 e 17;

sabato 13 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30 e 17; 

domenica 14 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30, 17;

lunedì 15 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30 e 17;

martedì 16 agosto alle ore 11.

Costo dell’attività: 7 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

– sabato 13 e domenica 14 agosto alle 17.30: visita alle Cucine di Palazzo Reale, impreziosita dalla lettura a due voci di menù e ricette del tempo, per far rivivere un passato lontano.

Costo delle visite speciali: 10 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

I Giardini della Cavallerizza Reale sono nuovamente aperti al pubblico. Il patrimonio verde del museo ritorna completamente accessibile grazie a iniziative e attività gratuite, rivolte a bambini e famiglie, realizzate in collaborazione con Xké? ZeroTredici, società consortile vincitrice della manifestazione d’interesse per l’assegnazione del servizio di valorizzazione dei Giardini della Cavallerizza.  Per le famiglie che ad agosto restano in città, due appuntamenti liberi e gratuiti il 7 e 14 agosto alle ore 16.30. Le modalità di accesso e il programma degli appuntamenti sono pubblicati sul sito dei Musei Reali al link Racconti Reali. Un’estate per giocare con la cultura nei Giardini della Cavallerizza – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

 

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, è visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, sono presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali. 

Informazioni: Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali, curata da Stefania Dassi e Carla Testore, è la proposta con cui fino al 16 ottobre i Musei Reali intendono creare un percorso di visita innovativo nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con la cornice dell’antica residenza. Il percorso si snoda in parte nei Giardini Reali, elemento fondante dell’identità del museo, nonché prezioso luogo d’incontro e di socialità per cittadini e turisti. Le opere popolano non solo l’esterno, ma anche alcune sale di Palazzo Reale, Armeria e Galleria Sabauda per stabilire rimandi e connessioni tra le sculture e gli animali raffigurati nelle opere che costituiscono il patrimonio dei musei. Gli artisti in mostra sono Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Maura Banfo, Nazareno Biondo, Nicola Bolla, Stefano Bombardieri. Jessica Carroll, Fabrizio Corneli, Cracking Art, Diego Dutto, Ezio Gribaudo, Michele Guaschino, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Mario Merz, Pino Pascali e Velasco Vitali.

L’ingresso alla sezione della mostra nelle sale dei Musei Reali è compreso nel biglietto ordinario. Accesso gratuito per la sezione ospitata nei Giardini Reali. Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification MRT Play è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere della Galleria Sabauda attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

 

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kidsrealizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

 

La Biblioteca Reale

Dal lunedì 8 a venerdì 12 agosto 2022, la Biblioteca Reale sarà aperta in orario 9 – 13,30. Dal 13 al 20 agosto, la Biblioteca Reale resterà chiusa. Servizio di informazione attivo dalle 10 alle 12 scrivendo a mrt-to.bibliotecareale@cultura.gov.it.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione, consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Ogni venerdì di agosto, il Caffè Reale resterà aperto anche dalle 19.30 alle 23 in occasione della rassegna Torino. Crocevia di sonorità.

 

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

Le e-bike di Bolt arrivano a Torino 

Nell’ambito della strategia di espansione in Italia, Bolt inaugura oggi la sua nuova offerta a Torino con 550 e-bike, che si aggiungono ai 500 monopattini già attivi dallo scorso aprile

In pochi mesi, Bolt diventa così il primo operatore di micromobilità presente in città con una doppia offerta modale

In linea con l’obiettivo di Bolt di distribuire 16.000 biciclette in Europa entro il 2022 e di confermarsi il più grande operatore di micromobilità nel continente

 Bolt, il più grande operatore nel settore della micro-mobilità in Europa, già attivo sul capoluogo piemontese e in altri centri italiani con il servizio di monopattini elettrici, ha inaugurato il servizio di biciclette elettriche a Torino, distribuendo un totale di 550 e-bike in città. Gli abitanti avranno così un supporto in più nel contrasto al traffico cittadino e al relativo inquinamento atmosferico – fenomeno al Nord più diffuso che altrove – potendo contare su una soluzione ad emissioni zero per gli spostamenti urbani. Bolt diventa così il primo operatore della micromobilità ad essere presente in città sia con i monopattini (da aprile 2022) sia con le e-bike. Torino è la prima location in Italia dove Bolt ha deciso di lanciare un’offerta combinata.

L’azienda prevede di distribuire 16.000 biciclette elettriche in Europa entro il 2022.

L’obiettivo è parte della strategia di Bolt che prevede un ambizioso piano di investimenti nella micro-mobilità. L’azienda investirà oltre 150 milioni di euro nel 2022 per implementare ulteriormente la diffusione di monopattini ed e-bike e per sviluppare soluzioni per aumentare la sicurezza e l’esperienza degli utenti. In questo modo, Bolt accrescerà costantemente la propria flotta fino a superare i 230.000 monopattini e biciclette elettriche in Europa alla fine di quest’anno, raggiungendo 250 città rispetto alle 200 in cui è già presente ad oggi.

“Siamo molto soddisfatti di aver inaugurato il servizio di e-bike a Torino e di poter fornire ai cittadini un’altra opzione per spostarsi in città in modo rapido, comodo e sostenibile. Implementando la nostra offerta vogliamo aiutare le persone a rinunciare alla guida dell’auto privata e a scegliere invece la micro-mobilità a zero emissioni, che migliorerà la qualità dell’aria e si tradurrà in una minore congestione del traffico. Le nostre biciclette elettriche e i nostri monopattini sono progettati per combinare funzionalità e convenienza, senza sottovalutare la sicurezza. Stiamo ridisegnando l’approccio delle persone su come muoversi responsabilmente in città, corsa dopo corsa”, ha dichiarato Fabio Re, Country Manager per l’Italia.

“Crocetta, giardini in stato di abbandono”

Caro direttore, quale residente della Circoscrizione1/Crocetta, desidero portare alla Vs. cortese attenzione lo stato di abbandono, degrado, incuria e sporcizia nel quale versano due giardini pubblici che ero solito frequentare con mio figlio.
In particolare, l’area giochi del giardino Silvio Geuna, in largo Re Umberto, è chiusa da diversi mesi: i lavori di sostituzione dei giochi per i bambini sono fermi e l’area è in stato di totale abbandono.
Situazione più complessa è quella che interessa il Giardino Cesare Valperga di Masino e, più in generale, l’area della “Clessidra”.
La zona compresa tra C.so Re Umberto e C.so Turati è di fatto un cesso per cani, che sono lasciati liberi di sporcare senza preoccupazione alcuna dei propri padroni, rendendo impossibile la frequentazione delle zone verdi da parte di mio figlio.
L’area giochi, ombreggiata e dotata di panchine, è rifugio notturno per sbandati, che al mattino non hanno remore nell’abbandonare i propri rifiuti negli spazi comuni.
E’ presente da anni una recinzione per lavori in corso che delimita una zona, senza alcun apparente motivo e, comunque, senza la presenza di un cantiere.
Ci sono poi piante ormai secche o precedentemente cadute, che dovrebbero essere sostituite.
Ho sollecitato più volte interventi di controllo e vigilanza ma – non sono a conoscenza se siano stati posti in essere o meno – senza alcun risultato.
L’area da poco oggetto di lavori di restyling (durati anni), con zone per fitness outdoor e socializzazione, è di fatto totalmente inutilizzabile non essendo dotata di alcuna zona d’ombra e, di fatto, si presenta anche questa come latrina a cielo aperto.
Sono stupito che un’amministrazione che si presentava alle elezioni come portatrice di “cambiamento” per la città sia talmente inefficace ed inefficiente per non riuscire neppure a garantire il decoro e la frequentazione di 2 aree verdi nel centro città, in una zona nella quale sono presenti ben 3 scuole ed un ospedale.
Andrea Kiss
(foto archivio)

Le “fiestas patrias“ peruviane a Torino

Conclusi nel capoluogo piemontese i festeggiamenti per il 201° anniversario dell’indipendenza del Perù

Si è appena conclusa a Torino la settimana dei festeggiamenti che ha visto protagonista il Perù in occasione del 201° anniversario dell’indipendenza dalla dominazione spagnola, festeggiamenti giunti al termine domenica 31 Luglio nella Basilica di Maria Ausiliatrice per il Te Deum di ringraziamento in una toccante e partecipata funzione religiosa e culminati il 28 Luglio,  giorno in cui  in tutto il mondo  le comunità peruviane hanno ricordato, come avviene ogni anno, il momento della dichiarazione di indipendenza proclamata da Josè de San Martin nel 1821. Sono le “ fiestas patrias ” di questo Paese fiero delle sue tradizioni, delle sue bellezze naturali, della sua storia, delle sue risorse. Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore l’emozione della Mole Antonelliana vestita ed illuminata con i colori rosso e bianco della bandiera peruviana in occasione dei festeggiamenti del 2021 che hanno sancito due secoli di indipendenza, un percorso importante per i peruviani che vivono in patria come per quanti hanno scelto di andare a vivere e lavorare in ogni parte del mondo.

 

E’ una popolazione quella peruviana molto solidale, molto unita e molto  attenta alle proprie tradizioni, che porta nel cuore sempre la passione ardente per la Terra patria che li unisce e li sostiene. Per questa edizione torinese 2022, nei saloni aulici del Circolo della Stampa di Palazzo Ceriana Mayneri, il palazzo ottocentesco opera di  Carlo Ceppi, il Consolato Generale del Perù a Torino ha organizzato una serata commemorativa, un evento fortemente voluto dal Console generale César Jordàn Palomino con la consorte Donna Consuelo che, da alcuni anni, stanno portando avanti con determinazione ed entusiasmo, capacità e passione un avvincente percorso di incontro tra secoli di storia di queste due importanti terre, il Perù e l’Italia. Hanno fatto gli onori di casa per un brindisi dal sapore peruviano alla presenza degli ospiti e delle autorità. Accanto al Console, nel suo discorso di apertura, il Prefetto di Torino Raffaele Ruberto ed in rappresentanza del sindaco di Torino Stefano Lo Russo vi era la consigliera Nadia Conticelli, oltre ad esponenti di alte cariche militari. Immancabile la degustazione dei cocktail a base di Pisco, il distillato bandiera del Perù, antico di secoli che negli ultimi anni sta incontrando sempre più favori e successo anche nel nostro Paese. Declinato nelle sue varie preparazioni, il famoso Pisco Sour ed il Capitan, ha accompagnato i gustosi assaggi della gastronomia di tradizione peruviana, proposti dallo chef  Norka Avila del ristorante peruviano in Torino, Revolucion  Caliente con l’impeccabile allestimento di Andrea  Mosconi, direttore del Circolo, luogo di eventi di prestigio, per celebrare insieme il vasto universo della cucina peruviana che ha in sé secoli di storia tramandati saggiamente nel corso del tempo.

I festeggiamenti sono proseguiti nella serata successiva in casa Pepino, la nota sede di piazza Carignano nel cuore della Torino storica, famosa per i suoi gelati dal 1884 quando un gelataio napoletano, Domenico Pepino,  decise di tentare l’avventura al nord Italia e scelse Torino,  da sempre città di antiche e forti tradizioni.

 

Anche quest’anno, come già nella passata edizione, lo storico marchio ha partecipato attivamente alle celebrazioni peruviane con una serata nel dehor del locale sulla bellissima piazza barocca, con l’intervento di numerosi ospiti, tra degustazioni della cucina andina accompagnate dall’immancabile Pisco nel marchio Lunas, tanta musica e danze peruviane folcloristiche. Presenti, in una sinergia collaborativa nata ormai da alcuni anni, il Console César Jordàn Palomino ed il Presidente di Gelati Pepino 1884, Edoardo Cavagnino. “ Siamo grati a Pepino – ha detto il Console generale del Perù in Torino – che rappresenta l’attenzione che gli imprenditori italiani hanno per il Perù, per l’appoggio e la collaborazione che ci sta offrendo nei festeggiamenti per questa storica ricorrenza del nostro Paese. La storia del nostro popolo è antica, ha oltre 5000 anni e spesso ci sono stati momenti di scambio e integrazione tra peruviani e italiani.

Oggi la comunità peruviana conta oltre 35.000 persone tra Piemonte e Valle d’Aosta, di cui circa 10.000 vivono a Torino. Siamo una grande comunità e molti svolgono lavori accanto alle famiglie ed alla cura dei bambini e degli anziani. E’ una comunità che merita questi festeggiamenti per i quali vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a Pepino ed alla Città di Torino.”

                                                                                                                                            Patrizia Foresto

Per il Banco del Sorriso ancora solidarietà grazie a Lions e Fondazione Ulaop – Crt

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Dall’inizio della collaborazione nel 2015 sono stati raccolti oltre 365 mila prodotti per la cura e l’igiene della persona. Da quest’anno il Distretto 108 Ia1 metterà anche in campo un programma di screening oculistici e laboratori educativi e di sensibilizzazione sulla cura di sé e sull’igiene personale.

È stata rinnovata ufficialmente la partnership che coinvolge i Lions Club di Torino e cintura e la Fondazione ULAOP-CRT Onlus per il progetto “Il Banco del Sorriso”. La convenzione ha l’obiettivo di integrare la fornitura di generi di prima necessità con prodotti specifici per l’infanzia (pannolini, prodotti per l’igiene, materiale scolastico, ecc.) e proposte di carattere culturale ed educativo.
Nata nel 2015, la collaborazione tra Lions Club e Fondazione ULAOP, continua quindi con un nuovo accordo che si integra con il Mercato Solidale della Consulta per le Persone in Difficoltà all’interno della Rete Torino Solidale. Sono 65 gli enti destinatari coinvolti, tra cui parrocchie, centri di ascolto, Sermig, Cottolengo, e altre realtà dell’area metropolitana di Torino, di Collegno e Rivoli, per un totale di circa 2.700 famiglie beneficiarie e 3.000 bambini nella fascia d’età 0-12 anni.
“Dall’inizio della partnership, nel 2015, sono stati donati dai Club Lions del Distretto 108 Ia1 alle famiglie beneficiarie 362.284 pannolini, 2.400 pacchetti di salviette, 1.080 bagnoschiuma” dice il neo Governatore Carlo Ferraris. “Tutto è stato possibile grazie alla disponibilità di privati come Fondazione Torino Musei e Chiesa del Santo Volto, che hanno messo a disposizione i loro spazi e collaborato agli allestimenti in occasione dei concerti di raccolta fondi, grazie alla collaborazione con alcune farmacie di Torino e con ITA Giolitti, alle raccolte dirette nei supermercati, all’organizzazione di eventi di raccolta fondi come concerti al pubblico e spettacoli di magia per bambini”, aggiunge Giovanna Sereni, Coordinatrice Service “Bambini Nuovi Poveri” e membro Commissione Multidistrettuale Attività di Service.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi apre le porte dei suoi spazi segreti chiusi al pubblico

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Sabato 3 settembre 2022

Le stanze chiuse del re

 

“Le stanze chiuse del re” è il nome della visita guidata straordinaria, in programma sabato 3 settembre, all’appartamento di Ponente di Carlo Felice con le sue particolari decorazioni a tema marino. Opposto allo speculare appartamento di Levante, l’appartamento in attesa di restauro è l’insieme delle stanze appartenute al Re Carlo Felice e alla duchessa Cristina di Borbone.

Gli spazi vennero ampliati sotto la direzione di Benedetto Alfieri nel XVIII secolo per accogliere le stanze di Vittorio Emanuele, duca d’Aosta e figlio di re Vittorio Amedeo III. L’appartamento si apre all’ingresso con un atrio contraddistinto da due statue in marmo dei fratelli Collino rappresentanti rispettivamente Meleagro e Atalanta. Le due anticamere successive sono contraddistinte da una decorazione della seconda metà del XVIII secolo ascrivibili alla scuola del Cignaroli con scene di caccia e di vita agreste. Tutte le sovraporte degli ambienti raffiguranti Marine, datate 1755, sono riconducibili alla maniera di Francesco Antoniani. Nelle camere da letto i lampadari in vetro di Murano con bracci a cornucopie, risalgono alla fine del XVIII secolo così come i letti intagliati e laccati. I camini di tutto l’appartamento sono in marmo di Valdieri, il pavimento in seminato alla veneziana.

La visita rientra nel programma di Passepartout, le visite guidate straordinarie alla (ri)scoperta degli spazi segreti, normalmente chiusi al pubblico, della Palazzina di Caccia di Stupinigi. L’appartamento di Ponente, gli ambienti della servitù e la cupola juvarriana sono gli spazi della corte, in alcuni casi aperti per la prima volta ai visitatori, che raccontano la storia della Palazzina nelle sue diverse fasi abitative e il progetto architettonico alla base della sua costruzione.

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

Le stanze chiuse del re – Visita all’appartamento di Ponente

Sabato 3 settembre, ore 10.30, 12, 14.30 e 16

Durata: un’ora circa.

Prossimi appuntamenti: 1 ottobre, 5 novembre, 6 novembre, 12 novembre

Costo del biglietto: 17 euro.

Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione.

Prenotazione obbligatoria al numero: 011 6200633, dal martedì al venerdì 10-17,30, entro il venerdì precedente la visita.

www.ordinemauriziano.it

Marilyn, una “notte speciale” per ricordare la scomparsa della “diva delle dive”

“Forever MARILYN Special Night”

Giovedì 4 agosto, dalle 19 alle 23

Certo, alla “Palazzina di Caccia di Stupinigi”, dove dagli inizi di luglio e fino al 18 settembre prossimo, è in corso la mostra “Forever Marilyn”in occasione dei sessant’anni dalla scomparsa dell’eterna icona di bellezza del cinema americano, l’anniversario non poteva non essere ricordato e celebrato. L’appuntamento è per giovedì 4 agosto. Fu, infatti, nella notte fra il 4 ed il 5 agosto del 1962 che Norma Jeane Mortenson Baker, in arte Marilyn Monroe (“la bellissima bambina”, come l’aveva chiamata Truman Capote, che per lei scrisse il racconto “Colazione da Tiffany”, trasformato poi da Hollywood nel mitico film interpretato da Audrey Hepburn) fu trovata dalla governante Eunice Murray nel suo letto priva di vita al 12305 di Fifth Helena Drive a Brentwood – Los Angeles. Marilyn aveva solo 36 anni. Il fatto suscitò il clamore e l’interesse dell’opinione pubblica mondiale. Da subito infatti quella morte apparve avvolta in un fitto mistero, abitato da tanti personaggi “sbagliati” e famosi (celebrità di cui appena si potevano sussurrare i nomi), e che ancora oggi, a sessant’anni di distanza, resta senza certezze assolute. Suicidio? Omicidio? Complotto? Mentre la versione ufficiale dichiarò il suicidio per un mix di barbiturici, tante furono le tesi controverse sul suo decesso, tra cui morte per omicidio commissionato da Robert Kennedy (suo ultimo amante; nelle ridda delle voci comparve anche il nome di Peter Lawford, attore e cognato di Kennedy) e commesso da Ralph Greenson – psichiatra di Marilyn – con un’iniezione letale; oppure omicidio perpetrato nientemeno che dalla mafia di Chicago per vendicarsi dei Kennedy. Molte domande, nessuna risposta. E indagini forse non sempre limpide, come avrebbero dovuto e potuto muoversi. Una cosa è certa. La sua morte sconvolse il mondo. Al punto che una settimana dopo si registrò un’impennata di suicidi: nella sola città di New York ben dodici nello stesso giorno. “Se la più meravigliosa cosa nel mondo non ha avuto niente per cui valesse la pena vivere, allora neanch’io”, lasciò scritto in un biglietto una vittima. E poco più di dieci anni dopo Elton John dedicò alla scomparsa di Marilyn la celebre “Candle in the Wind” per celebrare la fragilità della donna-attrice; brano solo successivamente riadattato per commemorare la principessa Diana.

Fatto è che, da quella tragica notte del 1962, il mito – Marilyn è rimasto immutato, eterno. Come il sorriso nelle sue foto (alcune iconiche come quella, vestito svolazzante, sulla metropolitana di New York nella pellicola di “Quando la moglie è in vacanza”) scattate – a colori e in bianco e nero – dall’amico storico Sam Shaw ed esposte in mostra a Stupinigi accanto ad oltre ottanta memorabilia originali (articoli di bellezza, abiti, scarpe, oggetti di scena e perfino quattro bigodini che ancora conservano, oggetto di venerazione, un suo capello biondo) raccolti da Ted Stampfer, il maggior collezionista al mondo di cose “di” e “su” Marilyn. Foto e concreti ricordi, cui giovedì 4 agosto, ci si potrà avvicinare e goderne la suggestione amplificata dal tempo, proprio partecipando alla “special night”, organizzata da “Next Exhibition” (promotrice della mostra) per commemorare Marilyn nel 60° della scomparsa. Per l’occasione, la rassegna, dopo la chiusura delle 18, riaprirà dalle 19 alle 23, con ultimo ingresso alle ore 22. Nel viale antistante la “Palazzina” di Stupinigi (piazza Principe Amedeo 7, Nichelino-Torino) verranno esposte delle bellissime auto americane in collaborazione con il partner della mostra “West Custom Italy” e ulteriore protagonista dell’evento la motrice di un camion interamente brandizzata “a tema Marilyn” con luci e musica, opera customized da Andrea Sandrone.

Per accompagnare la visita sarà a disposizione del pubblico anche un “corner food and drink”, in collaborazione con “GusTo Italia” per chi volesse gustare una bibita fresca o un piatto in stile americano.

E’ possibile acquistare i biglietti per la serata già in prevendita con il circuito “Ticket Master”. Sarà anche attiva la biglietteria della mostra la sera dell’evento. Biglietto intero: 12 euro. Biglietto ridotto (partnersunder 12 anni, over 65 e studenti universitari): 10 euro

Per ulteriori informazioni e/o per prenotazione gruppi è possibile scrivere all’indirizzo e-mail: info@forevermarilyn.it

g.m.

Nelle foto:

–       Sam Shaw: da “Quando la moglie è in vacanza”

–       Sam Shaw: “Marilyn Monroe”

–       “Motrice Marilyn”

“Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra”

Incredibile, ma vero! Il principe Eugenio di Savoia-Soissons s’aggira per le sale dei “Musei Reali”… sotto forma di “fumetto”

Fino all’11 settembre

Il progetto non è privo di una buona dose di coraggio. Ma sicuramente suggestivo. E, altrettanto sicuramente, vincente. Nato e arrivato da lontano, dalla volontà del Ministero della Cultura, guidato da Dario Franceschini, “Fumetti in mostra” ha infatti per obiettivo quello di  avvicinare i più giovani (ma non solo) ai luoghi “aulici”, cantori e custodi di secoli di storie e vicende d’arte blasonate, più o meno remote – apparentemente inarrivabili e forse poco attrattive per  una certa fascia di età – tramite la matita e le storie di alcuni dei più celebri e promettenti artisti italiani della “Nona arte”, per dirla con il critico francese Claude Beylie. L’idea è stata accolta con pieno favore ed entusiasmo dai torinesi “Musei Reali” che (dopo le prime mostre all’“Istituto Centrale per la Grafica”, al “Santuario di Ercole Vincitore” di Tivoli, al “Lucca Comic & Games 2021” e dopo l’approdo di 52 autoritratti di fumettisti agli “Uffizi” – hanno spalancato le porte della “Galleria Sabauda”, fino al prossimo 11 settembre, alla rassegna “Fantasmi e altri misteri”. Curata da Mattia Morandi, Chiara Palmieri e Simona Cardinali, la mostra si ispira alla graphic novel della braidese (Premio “Artemisia” 2018 per il fumetto “Verdad”) Lorena Canottiere “Io più fanciullo non sono” pubblicato da “Coconino Press”, ambientato proprio nei “Musei Reali”, e che vede, come protagonisti, il principe Eugenio di Savoia-Soissons (il “filosofo guerriero” come lo definì Rousseau, nonché colto collezionista d’arte che contribuì ad arricchire le stanze dei “Musei Reali”) ed il piccolo Giovanni, bimbo d’oggi, che (in visita con la sua classe ai Musei) dialoga con la statua equestre del principe, ascoltandone le aspirazioni per raccontare, attraverso la storia, un passato che diviene presente. Dai disegni a tecnica mista della Canottiere emerge, fra sogno e fantasia, la triste vicenda umana di Eugenio di Savoia-Soissons (Parigi 1663 – Vienna 1736), respinto da Luigi XIV che non lo volle nelle sue truppe per la gracilità del fisico e che per questo riparò a Vienna nell’esercito imperiale degli Asburgo, dove fu protagonista di una folgorante carriera militare, sconfiggendo, a fianco del duca Vittorio Amedeo II di Savoia, suo cugino, proprio i francesi nell’assedio di Torino del 1706. Fra il principe e Giovanni s’intrecciano, in un’onirica parabola di emozioni, vicende  e fantasie portate in scena da imprevisti, a volte improbabili, personaggi che “saltano fuori da tele o sculture, girovagano indisturbati tra i corridoi di castelli e musei, accompagnando i percorsi dei visitatori più coraggiosi”.

Dice, a proposito, la stessa Canottiere: “Come me, anche Giovanni, il protagonista di ‘Io più fanciullo non sono’, entra in questa sorta di portale temporale e vive nel passato l’assedio di Torino, ma diventa futuro come Obi One Kenobi e anche virtuale come Ezio di ‘Assassin’s Creed’”. Nel percorso di visita alla mostra sono pure esposti schizzi, bozzetti e tavole originali di Lorena Canottiere e alcune delle opere d’arte appartenenti ai “Musei Reali” che l’hanno ispirata. In altre vicine sale si potranno anche ammirare i dipinti che riproducono le battaglie vinte dal principe Eugenio, insieme ad una selezione di “strisce” firmate da venti fumettisti fra i più interessanti del panorama vignettistico nazionale.

Gianni Milani

“Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra”

“Musei Reali – Galleria Sabauda”, piazza Reale 1, Torino; tel. 011/19560449 o www.museireali.beniculturali.it

Fino all’11 settembre

Orari: dal mart. alla dom. 9/19

Students Pictures Show  Incontro conclusivo della Masterclass ICP in Visual Storytelling

Venerdì 29 luglio 2022 I Ore 18.30 I Gymnasium di CAMERA (Via delle Rosine, 18 – Torino)

Sta per concludersi la settima edizione della Masterclass in Visual Storytelling, realizzata da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e da ICP – International Center of Photography di New York, grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Dopo due edizioni tenutesi online a causa della pandemia, quest’anno 17 studenti provenienti da diversi Paesi del mondo (Italia, Austria, Libano, Filippine e Ucraina) hanno raggiunto Torino per approfondire, sperimentare e creare nuovi mondi visivi, grazie a lezioni frontali ed esercitazioni sul campo. Nel gruppo di lavoro anche Yana Sidach, giovane fotografa ucraina (classe 1995) arrivata da Leopoli grazie ad una borsa di studio nata dalla collaborazione tra CAMERA e l’Odessa Photo Days Festival. Guidati per tutto il mese di luglio da docenti e fotografi professionisti quali Karen Marshall, Saul Metnick, Andrew Lichtenstein, Gaia Squarci e Alessandro Ghirelli, i partecipanti hanno avuto l’occasione di creare visual stories significative e d’impatto, attraverso la riflessione critica e il perfezionamento delle abilità tecniche ed editoriali.
Venerdì 29 luglio alle 18.30, l’esperienza della Summer Masterclass si concluderà con un incontro finale, in cui gli studenti presenteranno pubblicamente i progetti ideati e realizzati nel corso delle quattro settimane di studio e lavoro. Accogliendo la sfida di narrare in modo personale lo spazio sociale, i partecipanti hanno sviluppato i propri progetti sul territorio torinese mantenendo tuttavia un dialogo attivo con i luoghi di provenienza e con le ricerche fotografiche precedenti. Le famiglie di immigrati e il recente dibattito sullo ius scholae, la scena drag tra Beirut e Torino, la condizione di testimone dei territori di guerra e la relazione con una comunità in pace… questi sono alcuni dei temi affrontati dai giovani fotografi e fotografe della Masterclass, in una pluralità di sguardi ed esperienze che ha visto la sperimentazione di diversi approcci mediali e differenti tipologie di narrazione visiva.
Durante la serata, artisti e ospiti avranno l’occasione di assaggiare alcuni drink rinfrescanti realizzati da Compagnia dei Caraibi, beverage partner dell’evento.
Compagnia dei Caraibi S.p.A. Società Benefit è un’azienda nata a Vidracco (To) nel 2008, attiva nell’importazione e distribuzione di distillati, vini e soft drink di tutto il mondo, nonché di craft beer italiane.
La partecipazione alla serata è gratuita e l’incontro si terrà in lingua inglese.
E’ gradita la prenotazione sul sito di CAMERA (www.camera.to) alla sezione “Prenotazioni”.

Foto Andrew Lichtenstein

Gli appuntamenti di fine luglio ai Musei Reali

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Continua l’estate dei Musei Reali, tra mostre, conferenze e aperture straordinarie.

Giovedì 28 luglio alle ore 17, nuovo appuntamento con il ciclo di conferenzeChiamata alle Arti. Vite parallele. Storie di uomini e animali”. Tema dell’incontro Bones: resti animali per ricostruire la storia, Beatrice De Marchi del  Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino dialoga con Elisa Panero.

Per informazioni: Chiamata alle Arti – Vite parallele. Storie di uomini e animali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Venerdì 29 luglio, dalle 19.30 alle 23.30, apertura straordinaria della Galleria Sabauda – primo piano e Sezione Maestri del Rinascimento in Piemonte – e del Teatro Romano (ultimo ingresso ore 22.45). Tariffa di ingresso speciale a 5 Euro. 

Per la rassegna Torino. Crocevia di sonorità, alle ore 21, nel Teatro Romano suoneranno gli allievi della Scuola di Strumenti a percussione del Conservatorio di Torino. Ingresso riservato ai visitatori dei Musei Reali, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: Aperture serali e concerti estivi ai Musei Reali. Torino Crocevia di Sonorità – Musei Reali Torino (beniculturali.it) / Visite serali in occasione di “Torino Crocevia di sonorità” | CoopCulture).

I Giardini della Cavallerizza Reale sono nuovamente aperti al pubblico. Il patrimonio verde del museo ritorna completamente accessibile grazie a iniziative e attività gratuite, rivolte a bambini e famiglie, realizzate in collaborazione con Xké? ZeroTredici, società consortile vincitrice della manifestazione d’interesse per l’assegnazione del servizio di valorizzazione dei Giardini della Cavallerizza. Le modalità di accesso e il programma degli appuntamenti sono pubblicati sul sito dei Musei Reali al link Racconti Reali. Un’estate per giocare con la cultura nei Giardini della Cavallerizza – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

SAVE THE DATE 

Domenica 7 agosto torna l’iniziativa del Ministero della Cultura Domenica al museo, che offre l’ingresso gratuito ai luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. L’ingresso gratuito ai Musei Reali è concesso esclusivamente con prenotazione online al link Biglietto Musei Reali di Torino | CoopCulture a partire da mercoledì 3 agosto.

Le attività con CoopCulture

Sabato 30 e domenica 31 luglio alle ore 11 e alle 15.30, appuntamento con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Costo dell’attività: 7 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

venerdì 29 e domenica 31 luglio alle ore 16, visita all’appartamento della regina Maria Teresa, al Gabinetto del Segreto Maneggio e alle Cucine Reali;

sabato 30 luglio alle ore 16, visita al secondo piano di Palazzo Reale.

Costo delle visite speciali: 20 Euro ordinario (13 Euro per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Biglietto Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

Le mostre in corso ai Musei Reali

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, è visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, sono presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali. 

Informazioni: Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali, curata da Stefania Dassi e Carla Testore, è la proposta con cui fino al 16 ottobre i Musei Reali intendono creare un percorso di visita innovativo nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con la cornice dell’antica residenza. Il percorso si snoda in parte nei Giardini Reali, elemento fondante dell’identità del museo, nonché prezioso luogo d’incontro e di socialità per cittadini e turisti. Le opere popolano non solo l’esterno, ma anche alcune sale di Palazzo Reale, Armeria e Galleria Sabauda per stabilire rimandi e connessioni tra le sculture e gli animali raffigurati nelle opere che costituiscono il patrimonio dei musei. Gli artisti in mostra sono Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Maura Banfo, Nazareno Biondo, Nicola Bolla, Stefano Bombardieri. Jessica Carroll, Fabrizio Corneli, Cracking Art, Diego Dutto, Ezio Gribaudo, Michele Guaschino, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Mario Merz, Pino Pascali e Velasco Vitali.

L’ingresso alla sezione della mostra nelle sale dei Musei Reali è compreso nel biglietto ordinario. Accesso gratuito per la sezione ospitata nei Giardini Reali. Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification MRT Play è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere della Galleria Sabauda attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kids, realizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta il lunedì, dalle 8.30 alle 18.30, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 15.15 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30: le consultazioni devono essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it e indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Ogni venerdì di luglio, il Caffè Reale resterà aperto anche dalle 19.30 alle 23 in occasione della rassegna Torino. Crocevia di sonorità.

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7).

La mascherina chirurgica è raccomandata lungo i percorsi di visita, mentre il dispositivo di protezione FFP2 resta obbligatorio per partecipare agli eventi in luoghi chiusi.