Grande successo per l’edizione zero del “Festival”, svoltasi in città nello scorso week end
Torino ha ampiamente superato la prova, allineandosi con i suoi “apartment gallery” (o “gallerie d’appartamento”), ai successi guadagnati, negli ultimi anni, in grandi metropoli occidentali come New York, Los Angeles, Londra e Berlino. L’edizione zero, sotto la Mole, di “Àprile – Festival delle case per l’arte” (con un bell’accento sulla “A” di “Àprile” per creare a bella posta un gioco di ironica confusione con il nome del mese e per sottolineare invece il concetto di “case a porte aperte”) si è infatti conclusa all’insegna di un successo andato oltre le più rosee aspettative. Festival indipendente, friendly, green e sostenibile, l’evento è stato progettato e realizzato grazie ad un assiduo lavoro di artisti, organizzatori e appassionati (aggregati in una sorta di informale associazione) e finanziato da un crowdfunding accessibile sulla piattaforma “Produzioni dal basso”:
https://www.produzionidalbasso.com/project/aprile-festival-delle-case-per-l-arte/
Sabato 15 e domenica 16 aprile, nelle due giornate dedicate alle arti figurative e performative, sette appartamenti privati hanno aperto gratuitamente le loro porte per accogliere cittadini e turisti appassionati d’arte nelle sue molteplici espressività. In soli due giorni si sono registrate più di 850 presenze complessive. L’“app Seetizen”– appositamente sviluppata per poter fruire al meglio della variegata offerta culturale – ha registrato 2320 connessioni, il programma del Festival è stato scaricato da 791 utenti, la “web page” con il crowdfunding dedicato è stata visitata da 734 potenziali sostenitori.
Il Festival ha coinvolto 23 artisti, 16 musicisti, 8 performer, 3 attrici offrendo più di 40 eventi, tutti gratuiti. Il bike tour per seguire le proposte del “Festival” ha registrato subito il sold out. Sei quartieri sono stati invasi da un’esplosione di creatività racchiusa nelle mura domestiche: Centro, Quadrilatero, Borgo Dora, Vanchiglia, San Donato e Parella. In soli 30 giorni di presenza su “Facebook” la pagina di “Àprile – Festival delle case per l’arte” ha raggiunto 36mila utenti, suscitando un notevole interesse soprattutto nelle donne tra i 25 e i 34 anni.
Tra il pubblico che ha affollato esposizioni, concerti e performance il più giovane partecipante aveva 9 mesi mentre il più anziano 92 anni, proveniente dal Regno Unito.
“Àprile – Festival delle case per l’arte” ha creato “una rete di reti, una costellazione di esperienze – sostengono gli organizzatori – che, a partire dallo spazio quotidiano, la casa, ha offerto modalità alternative di vivere, fruire e abitare l’arte”.
Esperimento dunque da non mettere in soffitta. Anzi! Da implementare, con il sostegno magari delle più blasonate Istituzioni cittadine. Mentre, intanto, “ i lavori – promettono gli organizzatori – per l’edizione 2024 sono già, e con entusiasmo, iniziati!”
- m.
Nelle foto:
– “Àprile – Casa Mercanti”, via de Lellis 30
– “Àprile – Casa Museo Zonarosato”, via Exilles 84