Cosa succede in città- Pagina 105

City playground, un progetto di Graphic Days, uno spazio a misura di cittadino

Dopo il focus sui diritti dell’infanzia e sullo “Slow Learning”, con una selezione di poster art vincitori del concorso Posterheroes, Spazio Portici – Percorsi Creativi e Graphic Days® rinnovano il sodalizio attraverso un nuovo progetto che intende sensibilizzare i passanti di Corso San Martino sui temi del vivere gli spazi pubblici della città.

 

City playgroundun progetto di Graphic Days®, nasce in occasione della terza edizione di Countless Cities – Biennale delle Città del Mondo, promossa da Farm Cultural Park di Favara. Il progetto intende sollecitare i passanti sul ruolo del contesto urbano partendo dalla domanda “Che cosa ti fa star bene nello spazio pubblico?”. Le 10 illustrazioni hanno quindi cercato di interpretare le differenti sensazioni derivanti dalla fruizione di uno spazio a misura di cittadino. Un luogo per nutrire la mente? Una panchina da condividere? Un posto dove curarsi?

Queste sono alcune tra le suggestioni emerse spostandosi da una creatività all’altra e che, attraverso la traduzione in simboli e concetti chiave, rappresentano diverse visioni sulla città del futuro.

“Il successo di Spazio Portici – spiega l’assessora alla Rigenerazione Urbana, Carlotta Salerno – dimostra che l’arte è ovunque e si può fare dovunque. Grazie a questa iniziativa i portici della nostra città si trasformano in musei a cielo aperto, diventando veicoli di diffusione dell’offerta culturale e, al tempo stesso, elemento di rigenerazione urbana e presidio sul territorio. Un’opportunità, per i cittadini, di disegnare la propria città ideale”.

 

 

 

Una mostra ma anche un “gioco” per ragionare sul ruolo fondamentale che lo spazio pubblico ricopre nel vivere quotidiano: inquadrando il QR code presente sui pannelli dell’esposizione, i cittadini potranno infatti disegnare la propria città ideale a partire dall’individuazione delle sue funzioni, rispondendo alle domande:

Che cosa è casa per te? Che cosa ti fa sentire ricaricato? Che cosa ti fa sentire connesso agli altri? Che cosa ti fa sentire nel comfort? Che cosa ti fa sentire ispirato? Che cosa ti fa sentire coinvolto?

Il riferimento teorico è l’emotional design, disciplina nata in ambito di design di prodotto che studia come creare oggetti o servizi che evochino emozioni e che si traducano in esperienze positive per le comunità; Graphic Days® ha applicato i suoi principi a scala urbana per esplorare in che modo la progettazione della città può influire sul benessere delle persone.

 

“L’utilizzo dello spazio pubblico e la riflessione sullo sviluppo urbano sono temi più che mai attuali per la Città – è il commento dell’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia – per questo trovo di particolare interesse il progetto. Un luogo di passaggio, come i portici di corso San Martino, rappresenta una grande opportunità per coinvolgere i cittadini riguardo alla città del futuro, attraverso un linguaggio che evoca emozioni e che spinge alla riflessione sul contesto urbano”.

 

“Spazio Portici — Percorsi Creativi vuole essere la nostra occasione per trasformare un luogo di passaggio in un spazio culturale di comunità, afferma Germano Tagliasacchi, Direttore della Fondazione Contrada Torino Onlus. Grazie a questo nuovo progetto espositivo di Graphic Days®, torniamo su Corso San Martino con la mission di Fondazione Contrada: aprire spazi di espressione artistica sotto i 12 chilometri di arcate della città di Torino, valorizzando la creatività giovanile e coinvolgendo il pubblico come fruitore attivo”.

 

A partire dai principi emersi nella realizzazione di interventi di urbanismo tattico nello scenario torinese condotti da Graphic Days®i due isolati compresi tra Piazza XVIII Dicembre e la via Juvarra, con la collaborazione delle Proprietà, si prestano anche questa volta come luogo per far riflettere tutte le classi sociali e le fasce d’età. Attraverso l’utilizzo del social ed emotional design, City Playground mira a creare una connessione emotiva tra il pubblico e le tematiche trattate.

“La mostra presenta in forma simbolica e semplificata i concetti emersi nei percorsi di coinvolgimento della cittadinanza che abbiamo sviluppato in questi anni”, affermano Ilaria Reposo e Fabio Guida, direttori creativi di Graphic Days®. “Attraverso la realizzazione di interventi a carattere temporaneo nello spazio pubblico abbiamo potuto infatti far sperimentare utilizzi innovativi e far ragionare le comunità su modelli di sviluppo urbano differenti, che il linguaggio del visual design ha valorizzato a livello comunicativo. Raccontare questo processo attraverso il percorso espositivo di Spazio Portici ci offre l’opportunità di estendere le riflessioni fatte a un pubblico allargato ed eterogeneo”.

 

 

Spazio Portici – Percorsi Creativi è un progetto di Fondazione Contrada Torino Onlus, realizzato con il sostegno della Città di Torino e Torino Creativa.  A partire dal 2020 gli happening artistici ideati all’interno del progetto Portici Creativi – Percorsi Creativi, hanno trovato collocazione in via Po (street art), via Nizza (video & sound art – in corso), Corso San Martino (graphic art), Piazza Vittorio (allestimento di 3 percorsi di giovani curatori e curatrici).

Al via Art Side Festival, dialogo tra arte e luoghi della storia e dell’impresa

Ha preso il via Art Side Festival! Una rassegna che si dedica da anni a creare un dialogo tra l’arte contemporanea ed i luoghi della storia e dell’impresa. La nona edizione è dedicata all’ambiente ed al cambiamento climatico e prevede sino al 18 dicembre un fitto calendario di performance, incontri e spettacoli teatrali tra Torino, Govone e Alessandria. Si parte da Torino: al Museo Storico della Reale Mutua a Palazzo Biandrate, in via Garibaldi 22, è ospitata “Labyrinth”, un’installazione tutta in tessuto dell’artista argentina Elisabeth Aro, mentre “Sei stata tu?” è il titolo della proposta di Marco Cordero al Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti, in via Pietro Giuria 15.

Un progetto avviato dall’artista cuneese nel 2009 che partendo dalla sezione verticale di una mela con il volto di Eva scolpito per affrontare il concetto di “colpa”, oggi acquista nuovi significati nel dialogo con la preziosa collezione del Museo della Frutta creando un’unica installazione. Partendo dalla relazione tra mela e parola l’artista che da anni “scolpisce” libri, e non solo, sviluppa lungo tutto il percorso un sottile gioco di rimandi.

 

In ogni ambiente del museo c’è una traccia da scoprire come se Cordero “gettasse un seme” in ogni sala. Un itinerario da percorrere.

Igino Macagno

Manutenzione straordinaria per le piscine Lombardia e Franzoj

Lavori per 1 milione e 470mila euro

 

Partiranno nei prossimi giorni i lavori di manutenzione straordinaria diffusa degli impianti sportivi Lombardia e Franzoj. Il via libera agli interventi nelle due piscine è stato approvato  dalla Giunta comunale, con una delibera proposta dall’assessore allo Sport Domenico Carretta. I lavori avranno un costo complessivo di circa 1 milione e 470 mila euro iva compresa finanziati con i fondi del Piano Integrato Urbano, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Per quanto riguarda la piscina Lombardia gli interventi prevedono il rifacimento degli spogliatoi e dei nuclei anti bagni, di bagni e docce compresa l’impiantistica idraulica, la sostituzione completa dei serramenti, la riqualificazione di tutti i rivestimenti e del fondo della vasca della piscina interna, la sostituzione di componenti dell’impiantistica tecnologica di trattamento delle acque e la sostituzione del manto di copertura fisso e delle lattoniere del tetto. La fine dei lavori è prevista per i primi mesi del 2024.

Alla piscina Franzoj i lavori riguarderanno il rifacimento degli spogliatoi e dei nuclei anti bagni, di bagni e docce compresa l’impiantistica idraulica, la sostituzione completa dei serramenti, la riqualificazione di tutti i rivestimenti e del fondo della vasca della piscina interna e della spiaggia della piscina esterna, la sostituzione del manto di copertura fissa, delle lattonerie del tetto e delle recinzioni perimetrali. La fine dei lavori è prevista per il mese di marzo del 2024.

Exhibi.To celebra le gallerie e gli artisti: Torino al centro del mondo delle arti visive

Dal 21 al 23 settembre, gallerie e spazi indipendenti dedicati all’arte contemporanea riportano Torino al centro del mondo delle arti visive.

Settembre è il momento perfetto per ri-aprire le porte, un open gallery weekend, che accoglie artisti affermati ed emergenti, oltre a visitatori provenienti da tutto il mondo.

 

Fondato nel 2020, l’evento si è consolidato come un punto di riferimento nel calendario artistico della città.

Exhibi.To celebra le gallerie e gli artisti, offrendo esposizioni di alto livello e un’esperienza unica del panorama artistico, connettendo il grande art compound della città e dei suoi spazi espositivi.

 

Exhibi.To non è solo una manifestazione ma un’associazione che collabora con una moltitudine di realtà artistiche disseminate sul territorio per valorizzare l’arte contemporanea, la ricerca e l’educazione culturale.

In questa nuova edizione entra il Comune di Moncalieri con la biblioteca Antonio Arduino, ricca di una importante collezione di opere originali e la galleria BI BOx Art Space di Biella.

Exhibi.To si potrà anche ascoltare. Sono stati prodotti per la prima volta dei Podcast gallery, per ascoltare la voce dei galleristi raccontare in poco più di un minuto cosa hanno scelto di esporre, quali artisti hanno privilegiato, il significato della mostra e quali curatori hanno coinvolto.

Exhibi.To offre un programma di tour gratuiti per appassionati e per chi vuole scoprire la voce e il valore dell’arte contemporanea.

Quest’anno 5 tour mapperanno l’intera città conducendo i partecipanti all’interno degli spazi espositivi per conoscere le opere e i galleristi. La mappa è in distribuzione in tutte le sedi.
Prenotazione obbligatoria al +39 338.142.6301
Immagine incorporata

Il festival del digitale popolare si presenta

FESTIVAL DEL DIGITALE POPOLARE
Presentazione seconda edizione 6 > 8 ottobre 2023, Torino
Futura, a misura d’umanità
 
Martedì 19 settembre
Gallerie d’Italia – Sala Turinetti 
Piazza San Carlo, 156 si tiene la presentazione riservata ai giornalisti e agli invitati
 
Dal 6 all’8 ottobre Torino ospita la nuova edizione del Festival del Digitale Popolare, organizzato da Fondazione Italia Digitale con il patrocinio della Città di Torino. Dopo un debutto di successo nel 2022, che ha visto duecento ospiti e oltre duemila presenze, per l’evento nazionale torneranno a confrontarsi personaggi della cultura, dello sport, dell’innovazione e delle istituzioni in una fitta agenda di incontri, seminari e dibattiti. Quest’anno il tema del Festival sarà Futura, a misura d’umanità, ovvero la persona al centro dei processi di innovazione.
 
Intervengono
Chiara Foglietta, assessora Transizione digitale e Innovazione 
Francesco Di Costanzo, presidente Fondazione Italia Digitale

La pizza di Eataly al Focolare del PAV: arte e cucina come partecipazione e condivisione

Eataly Torino Lingotto e il PAV Parco Arte Vivente insieme per un appuntamento speciale

Si rinnova e amplia la collaborazione tra PAV Parco Arte Vivente e Eataly Lingotto, due realtà che raccontano e valorizzano il territorio. Entrambe inserite nel contesto urbano per generare valore tramite iniziative legate all’arte, alla sostenibilità e alla natura, sono diventante in poco tempo per la cittadinanza spazi pubblici attivi, luoghi d’incontro e di appartenenza.

Nascono così due appuntamenti inediti per valorizzare lo spazio espressivo e sviluppare una nuova esperienza collettiva attraverso attività didattiche di cucina, in cui la comunità si esprime attraverso la condivisione, a partire da uno dei piatti iconici del made in Italy, la pizza. Martedì 19 settembre e 3 ottobre, alle ore 18.30, ecco Pizza e Bollicine al Focolare: un laboratorio gastronomico speciale con al centro l’installazione Focolare del Collettivo Terra, punto attrattivo e valorizzante degli spazi verdi del PAV, museo concepito dall’artista Piero Gilardi.

Focolare è uno spazio conviviale, un luogo per cucinare, creato attorno a un forno a legna per la cottura dei pasti e la panificazione collettiva, un forno comunitario come quelli che una volta nei paesi diventavano punto di incontro, di coinvolgimento e occasione di socialità.

Insieme al Maestro pizzaiolo Francesco Pompilio, responsabile delle pizzerie Eataly, i partecipanti impareranno i segreti della pizza, del suo impasto e della cottura, che avverrà proprio nel Focolare.

A seguire, degustazione delle pizze accompagnate da un calice di bollicine ai tavoli comuni sotto il pergolato: sarà un momento fondamentale dell’incontro, per restituire ai partecipanti il risultato del loro lavoro, tra confronto e riflessioni in uno spazio inusuale e suggestivo.

L’esperienza è proposta al pubblico al prezzo di € 40. Si può acquistare online e comprende anche la possibilità di accedere gratuitamente alla struttura del PAV il giorno dell’attività a partire dalle ore 17 per una visita libera in esclusiva al Parco Arte Vivente: una occasione unica per scoprirne gli spazi, quando il Museo è chiuso al pubblico.

Focolare è un’operazione relazionale che si sviluppa intorno a un forno comunitario urbano, uno spazio per incontrarsi e condividere saperi in una dimensione domestica e familiare attivata dalla cottura collettiva del pane. Costruita in terra cruda secondo tecniche tradizionali e a basso impatto ambientale, la struttura di Focolare si presenta essenzialmente come cucina aperta sul parco del museo e in dialogo con esso, ambiente delimitato da una serie di aiuole di piante aromatiche e definito da un pergolato di rampicati ad accogliere lo spazio di lavoro attrezzato con piano di lavoro, tavoli e sedute. Attingendo alla memoria storica di molte comunità rurali, Focolare si inserisce nel paesaggio urbano del PAV come forma di aggregazione capace di innescare processi di partecipazione e creatività diffusa. Al vecchio forno di paese, dove convergevano periodicamente gli impasti che ogni famiglia produceva, Focolare accoglie gruppi interessati a cuocere il proprio pane e altre cotture di farine, e nei tempi di cottura e attesa, si trasforma in occasione di scambio di storie e conoscenze.

Gli Smoking Monkey, band emergente di Torino, ricordano Annina di Borgo Dora

Caro Torinese, noi siamo gli Smoking Monkey, band emergente di Torino, e vi scriviamo perché il prossimo 10 ottobre pubblicheremo un singolo per ricordare Anna Camillini, la Annina di Borgo Dora. 

Ogni Torinese che ha vissuto la città, il suo centro storico, Borgo Dora e il Balon, l’ha conosciuta o l’ha incontrata almeno una volta.

Praticamente chiunque l’ha vista ballare a ritmo di musica con indosso i suoi vestiti dagli improbabili e buffi abbinamenti cromatici, che molto spesso prevedevano questo starter pack: un gonnellone, una sciarpa e calze spesse sotto le ciabatte.

In pochi invece conoscono la storia della sua vita: Nata sotto i bombardamenti della guerra, un’infanzia traumatica, la sua adozione e la successiva reclusione all’interno del manicomio di Collegno.

Il prossimo 10 ottobre ricorrerà il quinto anniversario dalla sua scomparsa. Quei giorni la città ha partecipato attivamente rendendole omaggio con tantissimi messaggi di affetto, un concerto in suo onore e la presenza di tantissime persone e  delle figure istituzionali cittadine, tutti riuniti per darle un caloroso ultimo saluto.

Una canzone che vuole essere un ricordo dolce di questa figura, un regalo per tutti i torinesi. Una memoria, una riflessione sull’appellativo con il quale veniva chiamata e poi pubblicata su YouTube.

Per noi sarebbe bellissimo che chiunque conosca la sua figura potesse ascoltarla e rievocare così il suo ricordo e vi scriviamo per chiedere il vostro supporto nella realizzazione di questo progetto.

Il singolo è intitolato Anna (I veri pazzi siamo noi) e verrà pubblicato proprio il 10.10.2023 su tutte le piattaforme di streaming. 

Probabilmente l’abbiamo compresa troppo tardi, Annina. Ma come sempre degli errori ce ne accorgiamo sempre a posteriori perché..

“..i veri pazzi siamo noi.”

Smoking Monkey
Vincenzo Spataro
Marco Musarella
Diego Trigilia
Alessandro Matta

Rock Jazz e dintorni a Torino. Morgan e l’Ukulele Turin Orchestra

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Lunedì. Al Cafè Des Arts suona il trio del chitarrista Luks Russo.

Martedì. Al Blah Blah si esibiscono i Downtown Boys. Al teatro Colosseo ad aprire la nuova stagione arriva Marco Masini in coppia con Giorgio Panariello.

Mercoledì. A Nichelino in piazza per la festa patronale è di scena Cristina D’Avena. Al Blah Blah suona il gruppo punk A Giant Dog.

Giovedì. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono i God Is An Astronaut. Al Massimo Midori Takada sonorizza le immagini di “Japan On Film”. A San Pietro in Vincoli per il “Festival delle Migrazioni”, Domenico Castaldo con il percussionista Ady Thioune, presenta “Drums Dreams”.

Venerdì. Al Castello Visconteo di Novara l’Ukuele Turin Orchestra esegue “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd. Alle Gallerie d’Italia inaugurazione della seconda edizione del festival “To Listen To “con la The Orchestra Of Futurist Noise diretta da Luciano Chessa.

Sabato. A Gozzano il trio del sassofonista Francesco Bearzatti rilegge in chiave jazz la musica dei Led Zeppelin. Alle Gallerie d’Italia si esibiscono gli Esecutori di Metallo con il dj Balli.

Domenica. Chiusura per il “Festival delle Migrazioni” a San Pietro in Vincoli con l’esibizione dei Bandaradan. All’Hiroshima sono di scena Lepre e Makepop. Per “To Listen To” alle Gallerie d’Italia performance di Nicholas Remondino. Al Lambic concerto e cena con Morgan.

Pier Luigi Fuggetta

Venti Mediterranei soffiano ad Agrigento e Torino

 

Le due città gemellate per il festival di Slow Food organizzato nell’ambito del progetto Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione per i minori stranieri non accompagnati

 

Incontri, laboratori, cene e momenti musicali: è il festival Venti Mediterranei – culture, cibo e società -, che si terrà ad Agrigento dal 29 settembre al 1 ottobre per poi passare il testimone a Torino dal 27 al 29 ottobre in un gemellaggio ideale che unisce le due città.

 

Chiavi di lettura differenti l’una dall’altra, che tutte insieme raccontano l’essenza del Mediterraneo, culla di civiltà, luogo di incontro di culture che si ritrovano ancora oggi nei sapori e nelle tradizioni culinarie, ma soprattutto sentiero di migrazioni e spazio di contaminazioni che ha ricoperto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’umanità.

Protagonisti del festival sono alcuni dei minori stranieri non accompagnati coinvolti in Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione, il progetto di Slow Food selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile. Giovani e giovanissimi che da due anni seguono un percorso di formazione che, attraverso l’alimentazione e la gastronomia, li aiuti a entrare a far parte delle comunità che li accolgono.

Agrigento, 29 settembre-1 ottobre

 

La tre giorni di Agrigento si svolgerà tra il Teatro Pirandello, il chiostro di Palazzo del Comune, la Biblioteca comunale e piazza Ravanusella, nel quartiere più multietnico della città.

 

I palcoscenici mediterranei

 

Il Foyer “Pippo Montalbano” del Teatro Pirandello sarà il palcoscenico di conferenze e incontri. Si comincia con uno degli elementi di base della cultura alimentare mediterranea, e non solo. Nel talk Le rotte del pane, a cura di Slow Grains e Slow Food Sicilia, partecipano coloro che lavorano le farine per realizzare pane e pasta, gli agricoltori che custodiscono i semi e producono in modo sostenibile e coloro che scelgono di sostenere la biodiversità locale.
Non solo incontri ma anche laboratori. Per rimanere in tema di farine e pani, fatti stuzzicare dalla voglia di mettere le mani in pasta e imparare l’arte della panificazione e quali sono le differenze tra le varie culture e le ricette antispreco a base di pane raffermo. Tutto questo nel Laboratorio del pane mediterraneo, a cura della Comunità dei Grani Antichi Slow Food che si terrà nella Terrazza del ristorante Ginger-people&food

 

Nella Biblioteca Comunale “La Rocca” si terrà uno dei talk centrali della tre giorni agrigentina: Persone migranti e rifugiati con disabilità: per il rispetto dei diritti umani previsti dalla Convenzione ONU. Momento di riflessione per parlare di persone migranti e rifugiati con disabilità e della mancanza, nel nostro sistema di accoglienza, di sufficienti accessi e percorsi specifici. Bambini, donne e uomini con disabilità presenti già prima della partenza ma anche vittime, durante il viaggio, di violenze e torture che provocano cicatrici impresse nei corpi e nell’anima. Disabilità che legate all’essere migrante finiscono per moltiplicare l’effetto discriminatorio di queste persone. L’evento è realizzato in collaborazione con CAPP cooperativa sociale. Interverranno, tra  gli altri, Giampiero Griffo dell’European disability forum, Eleonora Vanni, Presidente nazionale di Lagacoop sociali, Fausto  Melluso di Arci Sicilia insieme a funzionari governativi e della Regione siciliana e verrà condotto dalla giornalista Lidia Tilotta.

 

Un importante confronto si terrà , nel Foyer del Teatro, domenica mattina, con i rappresentanti delle ONG insieme a Vittorio Alessandro, Contrammiraglio della Capitaneria di Porto a riposo, Roberta Billitteri, vice presidente di Slow Food Italia, Andrea Volterrani, Direttore Master comunicazione sociale di Tor Vergata Roma, Ibrahim Ahmed, consigliere comunale Comune di Torino e verrà condotto dal giornalista  Sergio Scandura.

 

Cibo, cultura e…

 

Altri temi centrali della tre giorni agrigentina saranno la transizione ecologica e la sostenibilità ambientale. Momenti per riflettere sul rapporto indissolubile tra natura e modello di produzione, transizione ecologica e agricoltura e il peso delle esternalità negative su contadini e contadine. Il talk La Transizione ecologica parte dall’agricoltura  in collaborazione con Legambiente, Circolo Rabat Agrigento vede il coinvolgimento di Federico Butera, professore emerito del Politecnico di Milano, e Francesco Sottile dell’Università di Palermo e di slow food internazionale.

Infine, verrà presentato il progetto Ecotours a cura della Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani: un lavoro che coinvolgerà imprese tra Italia, Francia, Cipro, Spagna, Grecia ed Ungheria per definire itinerari turistici integrati assieme alle comunità locali delle destinazioni turistiche di riferimento e che fungeranno da laboratori di co-progettazione per ecosistemi turistici basati sul paradigma del turismo circolare e sostenibile.

 

Agrigento sotto le stelle

 

Con il calare del sole si alzano i sipari dell’intrattenimento notturno tra proiezioni, aperitivi, musica e cene di strada. Gustati l‘happy hour in compagnia dei ragazzi msna – minori stranieri non accompagnati – del progetto Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione che prepareranno l’aperitivo grazie alle competenze acquisite attraverso i Corsi di formazione seguiti durante l’anno. Se hai ancora un languorino, nella piazza Ravanusella, situata nel quartiere più multietnico della città, potrai trovare lo street food made in mar Mediterraneo con cucine provenienti da diverse culture e territori. Nella stessa piazza, nelle serate di sabato, si terranno i concerti di world music con cori e percussioni dal Marocco, musica balcanica, gruppi misti siculo-senegalese a cura delle associazioni giovanili, protagoniste in questa due giorni, tra cui TTT, Immagina, Sbem, Yalla Aurora, Consulta giovanile. Non perderti anche la rassegna cinematografica Italiani brava gente, organizzata in collaborazione con il circolo ARCI- J. Belushi. Sul palcoscenico del teatro della Posta Vecchia, verranno proiettati diversi corto e medio metraggi che proverà a scavare nell’inconscio italiano, ancora profondamente pregno dell’ideologia colonialista e suprematista e con cui non abbiamo mai fatto i conti.

 

Il Festival si concluderà domenica sera con tutti i ragazzi, con un aperitivo in Piazza Ravanusella e dj set di world music.

 

Scopri i dettagli del programma qui

Torino, 27-29 ottobre

Dalle Fonderie a Porta Palazzo, i luoghi del Mediterraneo a Torino

 

Tra conferenze, musica, degustazioni e incontri, gli spazi protagonisti dell’edizione torinese del festival, dal 27 al 29 ottobre, saranno due luoghi simbolo dell’incontro tra culture: le Fonderie Ozanam, il luogo che per i giovanissimi protagonisti del progetto Youth&Food è stato scuola, casa e centro ricreativo, dove hanno imparato la cucina italiana e ritrovato quella del proprio Paese d’origine; e Porta Palazzo, il cuore multietnico di Torino.

 

Il giro del mondo in una piazza (o poco più)

 

A Torino i Venti Mediterranei soffiano intorno a Porta Palazzo: sede del mercato all’aperto più grande d’Europa, fra i suoi banchi giovani rifugiati politici (o richiedenti asilo) da anni svolgono una esemplare azione di contrasto allo spreco alimentare, con l’associazione Eco dalle Città. E proprio gli alimenti recuperati, salvati perché sottratti alle dinamiche che ne farebbero surplus, diventeranno una cena, proposta open air presso il Giardino “Pellegrino”, al Balôn.

Insieme ai temi dell’incontro e dello scambio, immancabile quello del viaggio grazie a Migrantour che organizza da anni visite guidate e mirate sull’area di Porta Palazzo. Un paio d’ore e pochi chilometri quadrati per esplorare almeno una decina di nazioni diverse! I luoghi delle diverse culture, la storia antichissima della zona, le botteghe dei migranti con i relativi assaggi.

E proprio di Porta Palazzo, delle diverse esperienze di migrazione e cooperazione di cui è fulcro, si discuterà in un incontro fra i Consoli Generali di diverse nazioni che si affacciano sul mare comune, con la partecipazione dei nuovi cittadini di GenerAzione Ponte e Codiasco.

Oltre al viaggio…un popolo in viaggio. Il popolo dei rom, di casa in tutto il Mediterraneo, ma per qualcuno mai vicini di casa. Eppure, un popolo portatore di un bagaglio culturale che è forse il più voluminoso fra i vari che sono usi a portarsi nei loro movimenti nomadi di città in città, e che verrà presentato in una breve conferenza con la presidente di Aizo, Carla Osella. Il nomadismo ha creato una cultura gastronomica stratificata e variegata, proposta in una cena (elaborata da chef Igor Stojanovic) che animerà questo festival al suono delle musiche gitane condotte da Orchestra Terra Madre.

 

Anche a Torino cibo, cultura e…

 

I Venti Mediterranei profumano di cibo, viaggio e scambio. A Torino l’incontro di sapori e tradizioni è messo in campo – e a tavola – da aperitivi, degustazioni e conferenze.

Il festival accenderà le luci su molti falsi miti che, incancrenitisi nel tempo, hanno creato presunte diversità gastronomiche laddove invece l’humus culturale è il medesimo: lo farà con “Gastronazionalismi“, opera seminale per una narrazione che sottolinei il valore delle diversità culinarie senza teorizzare primati delle une sulle altre, presentata dagli autori Michele Antonio Fino e Anna Claudia Cecconi. Parallelamente, con la professoressa Maria Giovanna Onorati conosceremo il valore aggiunto che i migranti apportano alle produzioni agricole italiane, anche di eccellenza, in termini di competenze tecniche la cui presenza alle nostre latitudini si va rarefacendo.

Ingredienti centrali del nostro mare sono il pane e l’olio d’oliva, cui sono dedicati due momenti diversi. Il pane, con la sua presenza sulle tavole di tutti e le mille forme che può assumere, sarà preparato nelle sue versioni marocchine, italiane, turche, algerine, siriane, egiziane e accompagnato da deliziosi intingoli nell’aperitivo che seguirà, accompagnato dalla musica di orchestra Terra Madre. Sull’olio d’oliva una conferenza tematica che ne analizza l’essenza grazie ai contributi di esperti relatori presso la Sala Meeting di Combo Torino.

Infine, colazioni, pranzi e cene multietniche. Nei tre giorni di evento i ragazzi protagonisti di Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione realizzeranno una colazione, un pranzo e una cena con piatti tipici delle tradizioni di luoghi lontanissimi fra loro, qui riuniti nel segno della fratellanza, della formazione e della cultura, supervisionati dai cuochi del progetto.

 

Il mare in una tazzina

 

Anche il caffè avrà il suo spazio. Lavazza, che ne è il maggior produttore europeo, ha instaurato la sua innovativa sede Nuvola proprio a poche centinaia di metri da Porta Palazzo; ed è presso il Museo Lavazza che la polvere marrone verrà raccontata, spiegata nella sua origine ed estrazione, col contributo di Emanuele Dughera di Slow Food Coffee Coalition. E il caffé non sarà solo narrato, ma anche assaggiato, nelle sue varie declinazioni, forse meno conosciute dell’espresso quotidiano: il caffé siriano, quello del popolo rom, quello etiope…

Presso le sale di Combo il Caffè Turco è protagonista di un talk fra il giornalista turco Murat Cynar e il professor Francesco Pongiluppi, profondo conoscitore delle tematiche anatoliche. I profumi del caffè ci seguiranno in un percorso storico di migrazioni a ritroso: quelle che, nei secoli passati, hanno portato un’insospettabile quantità di italiani a trasferirsi a Istanbul e dintorni.

Youth & Food – Il cibo veicolo di inclusione è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Messo a punto da Slow Food, si svolge nell’arco di tre anni e coinvolgerà in tutto 60 minori stranieri non accompagnati nelle città di Agrigento e Torino, grazie alla collaborazione con Al Kharub cooperativa sociale, Sanitaria Delfino Società Cooperativa Sociale, Coop.Meeting Service Catering, Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (AMMI), Comune di Torino, Servizio VIII – Centro per l’Impiego di Agrigento, C.P.I.A. di Agrigento.

Gli appuntamenti della Fondazione Torino Musei

15 – 21 settembre 2023

 

SABATO 16 SETTEMBRE

 

Sabato 16 settembre ore 16.30

TRA GOTICO E RINASCIMENTO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Un itinerario che offre la possibilità di conoscere le collezioni di Palazzo Madama traendone una visione d’insieme. Il museo contempla un ampio percorso stilistico, cronologico ed espositivo; per questo motivo, previa presentazione generale delle opere in esso custodite, la visita rivolgerà un particolare focus all’arte gotica e rinascimentale. Ci si soffermerà quindi sul Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, sulle opere dell’artista borgognone Antoine de Lonhy, continuando con artisti quali Martino Spanzotti e Defendente Ferrari. È un’occasione per conoscere il Museo Civico d’Arte Antica di Torino con uno sguardo rivolto ai secoli XV e XVI, quando il Rinascimento e le nuove correnti artistiche raggiunsero il territorio e diedero spunti nuovi a un Nord-Ovest pronto ad accogliere le importanti novità.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

DOMENICA 17 SETTEMBRE

Domenica 17 settembre

OTTOCENTO. Scultura italiana 1940-1980 dalle collezioni GAM

GAM – chiude l’esposizione

Termina oggi, dopo circa 1 anno, la mostra che ha offerto l’occasione per riscoprire parte della collezione ottocentesca del museo, non più visibile al pubblico da quasi quattro anni.

Curata da Riccardo Passoni, Direttore della GAM, e da Virginia Bertone, Conservatore Capo delle raccolte, la mostra presenta settantuno opere tra dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere. Nel percorso è possibile ritrovare capolavori ben conosciuti come Dopo il duello di Antonio Mancini, L’edera di Tranquillo Cremona o Lo specchio della vita di Pellizza da Volpedo, accanto a opere sin qui mai esposte, ma che nell’Ottocento erano considerate come veri gioielli della raccolta moderna del Museo, come la tela di Enrico Gamba, Ecco Gerusalemme! o quella di Francesco Gonin, Nobili in viaggio, che grazie alle ricerche condotte per la mostra ha ritrovato la sua storia e il suo vero titolo: La guida. Studio di castagni dal vero. https://www.gamtorino.it/it/evento/ottocento/

Domenica 17 settembre ore 16.30

IL PALAZZO DELLE MADAME REALI

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.

La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.

Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 17 settembre ore 10:30                                                                                                                   

FILA A NANNA

GAM – Attività per le famiglie

 “Sapete che a Torino esiste una Galleria d’Arte Moderna aperta a tutti. Per entrarci si passa sotto ad un albero storto che cresce dentro al marmo. Dentro è piena di quadri e statue che mi hanno raccontato la storia che state per ascoltare.” Inizia così il racconto del marinaio Fritz protagonista del podcast “Fila a nanna. Speciale musei” realizzato per la GAM dalla Fondazione TRG – Teatro Ragazzi e Giovani in collaborazione con Abbonamento Torino Musei, che insieme alla sua amata Daphne viaggia tra quadri e sculture del museo per salvare un mondo fatto di pietra. In occasione della pubblicazione del podcast il 26 maggio 2023 www.casateatroragazzi.it/pod-stories/ la GAM propone una attività dedicata alle famiglie, un’occasione per scoprire insieme, all’interno delle collezioni, i personaggi e i luoghi di questa incredibile storia. In laboratorio ricreeremo la magia del sogno e dell’avventura dipingendo originali federe che accompagneranno i bambini in un sonno fatto di arte e fantasia.

Costo: Euro 7 a partecipante

Costo aggiuntivo: adulti accompagnatori biglietto di ingresso ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 17 settembre ore 15

STORIE IN SCATOLA

GAM – Attività per le famiglie sulla mostra Ottocento

La ricca mostra che chiude oggi propone una selezione di opere, di proprietà del museo, dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento: una sorta di viaggio nel tempo alla scoperta di vita, cultura, moda e arte del nostro passato.

In questa domenica dedicata alle famiglie, i genitori saranno accompagnati in un percorso tematico guidato mentre i loro bambini verranno coinvolti nella scoperta dei molti personaggi raffigurati: eroi, sirene, poetesse, fanciulli, dame e popolani; ciascuno con la propria storia, talvolta anche molto attuale, da raccontare. In laboratorio creeranno, poi, degli originali diorami tridimensionali reinventando luoghi, storie e nuove avventure.

Costo visita adulti: euro 6 più biglietto di ingresso al museo ridotto (ingresso gratuito ai possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Valle d’Aosta)

Costo bambini: euro 7 (ingresso gratuito al museo)

Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

MARTEDI 19 SETTEMBRE

 

Martedì 19 settembre

ASEAN DESIGN

MAO – apre l’esposizione temporanea

Il MAO ha il piacere di accogliere all’interno della galleria dedicata all’arte del Sud-est asiatico quattro creazioni di altrettanti artigiani del gioiello di Alessandria e Torino.

La piccola esposizione fa parte del progetto ASEAN DESIGN 2023, una delle numerose attività promosse dalla Fondazione Torino Musei per il sostegno allo sviluppo delle realtà culturali presenti sul territorio regionale.

ASEAN DESIGN 2023 vuole essere il punto di partenza di nuove opportunità tra le realtà di alta gioielleria piemontesi e i mercati ASEAN, in particolare la Thailandia.
20 artigiani del gioiello di Alessandria e Torino sono stati selezionati per presentare i loro pezzi nel corso di due esclusive mostre temporanee dedicate al design del gioiello e degli accessori che si terranno nello stesso periodo dal 19 settembre fino al 19 ottobre.
La prima parte dell’esposizione trova collocazione al MAO, nella galleria dell’Asia Meridionale e del Sud est asiatico, mentre la seconda si terrà presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Fondazione CRT).

CLUB Asia, il primo network che vede coinvolte Camere bilaterali attive in Italia nello sviluppo dei rapporti economici con i Paesi asiatici. La finalità principale del Club Asia è quella di fornire ai Soci la possibilità di accedere a servizi e iniziative più ampie, nell’ambito di un accordo che è stato siglato da Camera di Commercio Itali Cinese, Camera di Commercio Italia Myanmar, Camera di Commercio per il Sud-Est Asiatico e Camera di Commercio Italia Vietnam. La collaborazione permetterà di consolidare una maggiore sinergia operativa e strategica al fine di sostenere progetti congiunti in favore dei rispettivi associati, avendo come punti di riferimento l’Italia e l’Asia.

GIOVEDI 21 SETTEMBRE

 

Giovedì 21 settembre ore 15 – 18 (Palazzo Madama)

Venerdì 22 settembre ore 9.30 – 13.30 (Palazzo Madama)

Sabato 23 settembre ore 9 – 17 (Biblioteca Regionale di Aosta)

I RELIQUIARI A BUSTO TRA ITALIA ED EUROPA (XII – XVI sec.)

Palazzo Madama – convegno internazionale

Il convegno, organizzato dal 21 al 23 settembre 2023, in collaborazione tra Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e il Dipartimento soprintendenza per i beni e le attività culturali Regione Autonoma Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Storici, riunisce specialisti di oreficeria e scultura medievale che si confronteranno sulla tipologia dei reliquiari a busto presenti in Italia e in Europa.

L’iniziativa è curata da Simonetta Castronovo e Viviana Maria Vallet.

Questa occasione di riflessione è uno degli esiti della mostra Ritratti d’oro e d’argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d’Aosta, Svizzera e Savoia, curata da Simonetta Castronovo e Viviana Maria Vallet nel 2021 nelle due sedi di Palazzo Madama e del Museo del Tesoro della Cattedrale di Aosta. L’esposizione si concentrava sul ricco patrimonio del territorio, con una ricognizione dei busti reliquiario di età medievale, in oreficeria e in legno intagliato, sopravvissuti nelle chiese di Piemonte, Valle d’Aosta, Savoia, Vaud e Vallese, un’area geografica oggi divisa tra Italia, Francia e Svizzera, ma nel Medioevo compresa unitariamente nel ducato di Savoia. L’alto numero di testimonianze, rilevate dal censimento e dall’esame delle fonti documentarie antiche, aveva messo in evidenza quanto queste regioni costituiscano una sorta di case study nel panorama italiano ed europeo, con una caratterizzazione del territorio alpino come luogo di frontiera e compresenza di linguaggi artistici differenti.

Portata a termine questa prima indagine territoriale, il passaggio successivo nello studio dei reliquiari a busto – che sono insieme opere d’arte e testimonianze di radicate devozioni locali – deve essere il confronto con il patrimonio delle altre regioni italiane – si tratta infatti di opere che in Italia non sono mai state studiate in modo organico e di cui manca completamente un Corpus e quindi il richiamo al contesto europeo.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO IN ALLEGATO

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria.

Scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it  e specificare a quali sessioni si desidera partecipare.

 

Giovedì 21 settembre ore 17.30

MIDORI TAKADA | JAPAN ON FILM

MAO – talk in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Jazz is Dead! festival

L’artista Midori Takada, celebre percussionista e compositrice giapponese, sarà protagonista di un talk al MAO Museo d’Arte Orientale, nello spazio della nuova terrazza recentemente inaugurata.

Midori Takada, in dialogo con il direttore del museo Davide Quadrio, racconterà al pubblico il progetto immaginato con il BFI National Archive. Sarà un momento prezioso per godere appieno della immensa esperienza della performance dal vivo che alle 21 avrà luogo al Cinema Massimo di Torino.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

 

Giovedì 21 settembre ore 18:30

SERPENTESSE

PRESENTAZIONE DELLA MONOGRAFIA DI CHIARA CAMONI

GAM – conferenza in Arena Paolini

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Serpentesse è un suono. Il suono che viene prima della parola, che gioca a ripetere la voce di ciò che chiama. Si forma per attrito di materia, per scivolamento e vibrazione del mondo quando il mondo, per un istante, ascolta il rumore del soffio di vita che lo attraversa.

Intervengono, insieme all’artista e alla curatrice del volume, alcuni degli autori:

Caterina Avataneo, curatrice indipendente
Cecilia Canziani
, curatrice, storica dell’arte
Michele Tocca
, artista

Progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2022).

https://www.gamtorino.it/it/evento/chiara-camoni-serpentesse/ 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html