Cosa succede in città- Pagina 10

Piazza Basilicata, tra nuovi giochi inclusivi e spazi più sicuri

Un giardino più accessibile, vivibile e dotato di nuove attrezzature ludiche inclusive: è questo il nuovo volto del giardino di piazza Basilicata, nel quartiere Mirafiori Nord, restituito alla cittadinanza al termine degli interventi di riqualificazione.

Nel dettaglio, l’area giochi è stata arricchita da cinque nuovi giochi, accessibili e inclusivi, con la manutenzione dei giochi a molla esistenti; nelle tre piastre gioco è stata inoltre posata una nuova pavimentazione antitrauma colorata.

Per migliorare l’accessibilità e la sicurezza dell’area, è stata completamente rifatta la vecchia pavimentazione ammalorata del piazzale attorno ai giochi, sostituita da una con marmette autobloccanti in calcestruzzo a tre colori, per complessivi 720 mq. Sono stati inoltre eseguiti interventi di manutenzione delle panchine, sostituiti i cestini ed è stata realizzata una pulizia delle caditoie della fognatura.

I lavori sono stati realizzati con fondi PNRR nell’ambito del Piano Integrato Urbano della Città di Torino, che prevede interventi di manutenzione straordinaria delle aree verdi interne e limitrofe alle Biblioteche Civiche. In totale sono 36 in totale le aree interessate, di cui 28 aree giochi. Per il giardino di piazza Basilicata, la biblioteca di riferimento è la “Passerin D’Entrèves” di via Guido Reni.

Oggi sono stati riaperti anche due giardini riqualificati nel territorio della Circoscrizione 3: il giardino di via Fossati, ultimato dopo la riqualificazione dell’area giochi, e quello di via Ponzio. Le riaperture continueranno la prossima settimana con l’inaugurazione dei giardini Piero Coggiola (Circoscrizione 4) e di strada della Magra (Circoscrizione 6).

TORINO CLICK

A Torino il Tavolo della Speranza

I membri delle confessioni religiose alle quali appartengono le popolazioni coinvolte nella tragedia in corso a Gaza e, con loro, i membri di altre tradizioni spirituali, si stanno impegnando ovunque e strenuamente per costruire dialogo là dove oggi sembra infuriare solamente l’affermazione delle rispettive posizioni.

Così accade anche a Torino, dove si è costituito domenica 20 luglio il “Tavolo della Speranza” animato da esponenti religiosi e laici di diverse realtà a cominciare da quelle direttamente coinvolte nel conflitto in corso.

Incoraggiati da chi vive sul campo il dramma della morte e della violenza, i partecipanti a questa iniziativa ritengono che gli incontri fra le confessioni religiose possano e debbano costituire un segnale, dalla base della nostra società, con il fine di invocare la fine delle azioni militari e sottolineare la necessità di raggiungere, al più presto, una pace giusta per l’intero Medio Oriente.

Non si può, infatti, non condannare l’immensa catastrofe umanitaria che il conflitto nella striscia di Gaza sta provocando, con migliaia di palestinesi al limite della sopravvivenza a causa della carestia, auspicando che acqua, cibo e medicinali raggiungano direttamente la popolazione civile al più presto.

D’altro canto, non si può non condannare il rifiuto di Hamas a restituire alle loro famiglie i 50 ostaggi ancora nelle loro mani in buie prigioni sotterranee da quasi due anni.

Tutto questo non è umanamente accettabile.

La dichiarazione congiunta dell’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi e del Presidente della Comunità Ebraica di Bologna, Daniele De Paz, “Sulla guerra a Gaza e sulla responsabilità comune per la pace”, recentemente presentata all’opinione pubblica, è una conferma che l’impegno a costruire, anche a distanza, convergenze nell’analisi di quanto accade alle quali seguano proposte per dare una concreta soluzione al conflitto, sia la strada da percorrere. La coscienza dei credenti, indipendentemente dalla fede di appartenenza, non può non essere fortemente turbata dalle notizie provenienti dal teatro di guerra e l’impegno personale nella preghiera e nel dialogo è l’unico modo per liberarsi dal senso di impotenza che, per ammissione dello stesso Papa Leone XIV, sta attanagliando chi invoca la tregua e l’accordo. L’appuntamento torinese del 20 luglio U.S. vuole essere il primo di una serie di incontri atti ad approfondire la conoscenza dei motivi storici alla base dei problemi che affliggono i popoli di Israele e di Palestina ed a costruire un percorso comune che consenta di affrontare le gravi ripercussioni nella nostra società dove sembra che si facciano strada, sempre più prepotentemente, sentimenti di antisemitismo ed islamofobia.

Consideriamo infatti che, mentre devono proseguire le pressioni sulla politica e sulla diplomazia per dare soluzioni nell’immediato, sia contemporaneamente necessario disinnescare i pregiudizi che stanno alla base degli atteggiamenti di conflitto, per sperare che il “cessate il fuoco” duri oltre il tempo della cronaca.

“Nessuna sicurezza sarà mai costruita sull’odio. La giustizia per il popolo palestinese, come la sicurezza per il popolo israeliano, passano solo per il riconoscimento reciproco, il rispetto dei diritti fondamentali e la volontà di parlarsi” affermano il cardinale Zuppi e il Presidente De Paz.

Intendiamo, infine, ricordare che oggi nel mondo vi sono 57 conflitti “principali” che purtroppo, come a Gaza, coinvolgono anche i civili. Donne e bambini spesso utilizzati come soldati o scudi umani.

Queste considerazioni sono alla base della decisione di costituire il “Tavolo della Speranza” di Torino i cui partecipanti, sia religiosi che laici, hanno deciso di assumersi – naturalmente insieme a tutti coloro che si stanno già impegnando o che decideranno di impegnarsi in un lavoro comune – la responsabilità di superare le contrapposizioni storiche andando alla radice del messaggio salvifico delle rispettive fedi in una città che vanta una lunga tradizione, culturale ed istituzionale, di promozione del dialogo interreligioso come mezzo imprescindibile per la realizzazione di una società giusta ed inclusiva.

Amir Younes – Presidente Centro Islamico “Dar Al Iman”

Ariel Finzi – Rabbino Capo Comunità Ebraica di Torino

Dario Disegni – Presidente Comunità Ebraica di Torino

Hajraoui Mustapha – Presidente Confederazione Islamica Italiana

Idris Abd al Razzaq Bergia – Responsabile Comunità Religiosa Islamica Italiana (COREIS) per la regione Piemonte

Don Augusto (Tino) Negri – Presidente Centro Studi Peirone

Paolo Girola – Vice Presidente Centro Studi Peirone

Piero Maglioli – Membro Centro Studi Peirone

Younis Tawfik – Presidente Centro culturale Italo-Arabo Dar al Hikma

Raffaele Lantone – Rappresentante Studenti Cattolici dell’Università di Torino

Giampiero Leo – Vice Presidente Comitato Diritti Umani e Civili Regione Piemonte – Portavoce Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con Voi”

Valentino Castellani – Presidente Comitato Interfedi della Città di Torino

Walter Nuzzo – Membro Comitato Diritti Umani e Civili Regione Piemonte – Cofondatore Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con Voi”

Antonio Rocco Labanca – Giornalista – Membro Coordinamento Interconfessionale “Noi Siamo con Voi”

Torino non va in vacanza: l’estate 2025 accende la città tra arte, sport, cultura e magia

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Mentre molte città italiane rallentano, Torino rilancia. Il capoluogo piemontese, da sempre punto di riferimento culturale e turistico, si trasforma durante l’estate in un palcoscenico a cielo aperto: tra mostre, spettacoli, festival, grandi eventi sportivi e itinerari suggestivi, la città accoglie residenti e turisti con un’offerta ricchissima e diffusa.

Le emozioni firmate Somewhere: Torino Magica®, Torino Sotterranea e Ferragosto al Cinema

Tra le esperienze più iconiche dell’estate torinese non possono mancare i tour firmati Somewhere, che anche ad agosto non vanno affatto in vacanza. Al contrario, si vestono di suggestioni speciali per accompagnare cittadini e visitatori in un viaggio unico nel cuore misterioso della città.

La notte di Ferragosto sarà animata da una special edition di Torino Magica®, lo storico tour esoterico della città, che per l’occasione si svolgerà a bordo di un bus cabrio rosso fiammante. Un percorso notturno tra simboli nascosti, enigmi massonici e leggende antiche, immersi nel fascino dei tetti torinesi illuminati dalle stelle.

Per chi cerca frescura e avventura, c’è Torino Sotterranea, il tour che porta il pubblico tra cripte, rifugi antiaerei e cunicoli segreti, offrendo una prospettiva inedita e coinvolgente della città… a basse temperature.

Infine, per gli amanti delle atmosfere cinematografiche e del noir, il 15 agosto torna anche Ferragosto al Cinema: un viaggio tra i luoghi iconici del cinema torinese e storie affascinanti, che si conclude con un brindisi sotto le stelle in una location segreta del centro. Un appuntamento firmato Somewhere che unisce cultura, racconto e magia.

Arte e bellezza: le grandi mostre dell’estate

Torino conferma anche nel 2025 la sua vocazione culturale con un cartellone espositivo di altissimo livello. A Palazzo Madama, fino al 7 settembre, è in corso Haori, una raffinata mostra dedicata al Giappone del primo Novecento, tra kimono, arti decorative e influenze occidentali.

A Palazzo Chiablese, fino al 28 agosto, l’esposizione Da Botticelli a Mucha – Arte, Bellezza e Seduzione accompagna i visitatori in un percorso visivo tra Rinascimento e Art Nouveau, esplorando l’estetica della grazia e del desiderio attraverso secoli e correnti artistiche.

I Musei Reali di Torino ospitano invece Estate Reale 2025, un programma trasversale che fino al 31 ottobre alterna concerti, letture poetiche e spettacoli teatrali nei luoghi simbolo del patrimonio sabaudo.

Festival urbani e cinema sotto le stelle: Mappa Mundi 2025

Fino al 31 agosto, la Caserma La Marmora si trasforma in un’arena culturale grazie a Mappa Mundi 2025: un festival multidisciplinare che propone ogni sera cinema all’aperto, musica, incontri e performance. Un’iniziativa pensata per valorizzare spazi urbani in chiave contemporanea e partecipativa.

Estate ad alta quota: Superga e la tranvia notturna

Per chi desidera una visione panoramica della città, l’estate offre due appuntamenti da non perdere. La Tranvia Sassi-Superga, attiva fino al 23 settembre, propone corse serali straordinarie, permettendo ai passeggeri di raggiungere il colle in un’atmosfera rarefatta e romantica.

Parallelamente, la Cupola della Basilica di Superga apre le sue porte anche di notte: fino al 28 settembre sarà possibile salire e ammirare il profilo di Torino illuminato, in una delle viste più spettacolari del Piemonte.

Sport e spettacolo: il mondo arriva a Torino

Torino accoglie quest’anno due grandi eventi sportivi internazionali. Dal 2 al 10 agosto, la città ospita il Twirling World Championship, con atleti provenienti da ogni parte del globo che daranno vita a una competizione spettacolare tra ritmo, danza e coordinazione.

Dal 23 al 26 agosto, il Piemonte sarà attraversato dalla Vuelta di Spagna, storica corsa ciclistica che per quattro tappe toccherà diverse località della regione:

  • 23 agosto: Venaria Reale – Novara

  • 24 agosto: Alba – Limone Piemonte

  • 25 agosto: San Maurizio Canavese – Ceres

  • 26 agosto: Susa – arrivo in Francia

Un’occasione imperdibile per appassionati e curiosi, che potranno assistere dal vivo al passaggio dei grandi campioni del ciclismo.

I grandi classici della cultura torinese

Oltre agli eventi, la città continua ad affascinare con i suoi luoghi simbolo. La Reggia di Venaria, con i suoi giardini e le mostre temporanee, è uno dei poli culturali più visitati, mentre il Museo Egizio, il più antico al mondo dedicato alla civiltà faraonica, per l’estate propone aperture serali straordinarie, offrendo un’esperienza ancora più immersiva tra i suoi capolavori millenari.

Torino non chiude per ferie, ma si apre al mondo. Con la sua estate fatta di spettacolo, cultura, sport e mistero, la città si conferma una meta viva, accessibile e sorprendente. Un invito a restare – o arrivare – per scoprire un’altra Torino: quella che si racconta meglio quando il sole cala e le piazze si animano.

CRISTINA TAVERNITI

Al castello di Rivoli l’ampia retrospettiva dedicata a Enrico David: “Domani torno”

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Il castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea presenta a partire dal 30 ottobre 2025 l’ampia retrospettiva dedicata a Enrico David, artista nativo di Ancona nel 1966, dal titolo “Domani torno”.

La mostra, curata da Marianna Vecellio, offre una panoramica articolata sulla ricerca dell’artista  che include pittura, opere tessili, disegno, scultura e installazioni ambientali, esplorando la dimensione interiore dell’uomo contemporaneo.
Il percorso espositivo è stato progettato appositamente per la Manica Lunga e alterna figurazione e astrazione, e si concentra sul corpo come metafora della trasformazione.
In un allestimento che richiama la scenografia teatrale e i display del design, la mostra ripercorre le tappe della produzione di David, includendo nuove opere realizzate per l’occasione. “Domani torno” rappresenta un racconto personale e al tempo stesso artistico, dalle origini ad Ancona al trasferimento a Londra nel 1986, l’esposizione segue la nascita di una pratica fondata sulla ricerca di uno spazio linguistico in cui esistere.

Attraverso media differenti, David affronta la figura umana quale luogo di metamorfosi e riflessione. Il disegno assume un ruolo centrale come linguaggio capace di tenere uniti a sé gli altri, poiché, afferma l’artista “lo spazio del sogno e lo spazio del disegno sono infiniti”. Molte opere nascono dall’esigenza di elaborare esperienze traumatiche, come la perdita improvvisa del padre.
“La creatività è per me un’opportunità di cambiare le circostanze del dolore – afferma David – una redenzione, una destinazione altra rispetto allo star male. L’arte è ciò che rende la vita più  vivibile. A partire dalla fine degli anni Novanta, le installazioni di David diventano veri e propri mondi interdisciplinari, palcoscenici visionari che intrecciano cronaca, memoria, cultura popolare e retorica teatrale. Ne sono un esempio opere quali “Madreperlage” del 2003, Absuction Cardigan del 2009 e Ultra Paste del 2007, in cui l’artista porta in scena dispositivi scenografici carichi di tensione emotiva e simbolica.
Nel corso del tempo la pratica artistica si è  evoluta verso una crescente sintesi formale, culminando in una produzione scultorea che approfondisce il tema del volto come luogo di relazione e conoscenza. A partire dalla mostra del 2014 intitolata “Life Sentences” David ha indagato il volto con una resa materica e iper espressiva, modellandolo in cera per evocare emozioni e intensità.

Tra le sue opere in mostra “Tranches to Reason” del 2021, due forme sospese che fondono geologia e tecnologia; “Tutto il resto spegnere”, presentata al Padiglione di Venezia  nel 2019, e studi dell’artista sulla scultura, in opere come “Sign for lost Mountaineers Hair Grooming Station” del 2004, “Pebble Lady” del 2014 e “Racket II” del 2017.
Numerosi sono i disegni, una selezione di nuove produzioni tra arazzi, grandi pitture, ricami su tela e la serie dei teatrini, realizzati dal 2005 ad oggi, che completano l’esposizione.
“In un tempo dominato dall’intelligenza artificiale e dalla smaterializzazione digitale, l’opera di Enrico David costituisce una dichiarazione di resistenza alla decodificazione e un inno al corpo fisico, all’esperienza sensibile e alla forza dell’immaginazione – afferma la curatrice della mostra Marianna Vecellio.

L’esposizione propone una riflessione sull’identità contemporanea,  in particolare sul rapporto tra corpo, genere e percezione di sé. “Nel mio lavoro il genere ha una sorta di inconscia irrilevanza – afferma l’artista – le identità si sfiorano, si scambiano, si rimettono in discussione”.
“Domani torno” rappresenta così un invito a riappropriarsi del proprio immaginario, un’esplorazione visiva e concettuale sull’essere umano in continua evoluzione e trasformazione.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue inglese-italiano pubblicato per i tipi di Walther König. L’esposizione sarà  anche l’occasione per presentare in Italia “Untitled”, opera del 2024-2025 prodotta dal Castello di Rivoli Museo di Arte contemporanea in collaborazione con il Kunsthaus Zurich grazie al sostegno della Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Italian Council 2025.

Mara Martellotta

Daniele Silvestri apre la nuova edizione di “Insieme – il Festival Paideia”

 

Tra gli ospiti festival che si terrà il dal 18 al 20 settembre anche anche Mario Calabresi, Christian Greco, Marina Cuollo, Azzurra Rinaldi e Matteo Saudino

 

Torna a Torino “Insieme – Il Festival di Paideia”, l’appuntamento annuale promosso dalla Fondazione Paideia, da oltre trent’anni attiva al fianco di bambini con disabilità e delle loro famiglie. La terza edizione del festival si svolgerà dal 18 al 20 settembre 2025, con un programma ricco di eventi, testimonianze e momenti di incontro dedicati a tutta la cittadinanza.

Saranno tre giorni di intrattenimento, cultura, riflessione e condivisione che mettono al centro la disabilità, la diversità e la partecipazione. Un’occasione preziosa per dare voce alle famiglie, raccontare esperienze, individuare bisogni e nuove sfide, promuovendo uno sguardo più consapevole e solidale.

Ad aprire il festival, giovedì 18 settembre alle ore 21:00, sarà il concerto acustico di Daniele Silvestri, che si esibirà sul palco del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino con una speciale formazione in trio. I biglietti sono disponibili su Ticketone.it.

A seguire, venerdì 19 e sabato 20 settembre, il teatro accoglierà un fitto calendario di incontri e dialoghi con alcuni ospiti d’eccezione: tra gli altri il direttore editoriale Chora e Will Mario Calabresi, il direttore del Museo Egizio Christian Greco, la scrittrice ed editorialista Marina Cuollo, l’economista Azzurra Rinaldi, il filosofo e insegnante Matteo Saudino, lo psicopedagogista Stefano Rossi, più altri ospiti in via di definizione.

L’evento sarà anche l’occasione per presentare i risultati della nuova indagine Paideia-BVA Doxa sull’impatto della disabilità sul sistema familiare, nata con l’obiettivo di generare nell’opinione pubblica una maggiore consapevolezza rispetto ai bisogni e alle sfide che ogni giorno tante famiglie sono chiamate ad affrontare.

Sabato, per tutta la giornata, Piazza Bodoni si trasformerà in uno spazio a misura di famiglia: laboratori, attività inclusive, giochi e spettacoli aperti a bambini, ragazzi e adulti. Un’occasione per vivere il centro di Torino in modo nuovo, gioioso e accessibile.

“Insieme – Il Festival di Paideia” è un invito aperto a tutti: famiglie, educatori, operatori, insegnanti, amministratori, ma anche semplici cittadini che desiderano contribuire a costruire una società davvero di tutti.

“Insieme – Il Festival di Paideia” è realizzato con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte, con il sostegno di Battaglio Frutta (Sponsor Gold), Gruppo Fenera (Sponsor Silver), e LMA (Sponsor Silver). Food and Beverage Partner: Galup, M** Bun, Molecola, Alberto Marchetti Gelaterie, Acqua Eva. Amici del Festival: Modo Rent, Dierre, Borgione, Sveriges generalkonsulat Torino, Price’s Candles, Decathlon. Un evento organizzato in collaborazione con Idee al lavoro, Produzioni Fuorivia, Culturabile. Per iscrivervi potete mandare una mail a festival.fondazionepaideia.it

 

Lori Barozzino

Expocasa 2025 lancia la seconda edizione di Design Call

Expocasa investe nella creatività delle nuove generazioni, contribuendo a scrivere il futuro dell’abitare.
Spazio ai giovani talenti del design: dal 14 luglio al 7 settembre sono aperte le candidature online per presentare progetti d’arredo a Expocasa, fiera di riferimento del Nord-Ovest.
Al via dal 14 luglio le candidature per la Design Call di Expocasa 2025: il salone dell’arredamento organizzato da GL events Italia, dal 4 al 12 ottobre all’Oval Lingotto Fiere di Torino. Dopo il successo dello scorso anno, GL events Italia ripropone il bando in collaborazione con alcune tra le più autorevoli istituzioni del settore:IAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design; IED – Istituto Europeo di Design; NAD – Nuova Accademia del Design – Verona, Milano; Master Degree in Interior, Exhibit & Retail Design–Politecnico di Torino. Design Call selezionerà 10 designer under 35. In palio uno spazio espositivo all’interno della manifestazione che ogni anno richiama oltre 40.000 visitatori, di cui 5.000 operatori professionali. Le candidature sono aperte fino al 7 settembre 2025.
Design Call nasce con l’obiettivo di esplorare e interpretare le nuove tendenze del design, partendo dallo sguardo dei giovani che, spesso più inclini a pensare fuori dagli schemi, rappresentano una risorsa preziosa.Expocasa si conferma così luogo di ispirazione e incontro per il mondo dell’abitare, ma anche trampolino di lancio per i nuovi protagonisti del design italiano.
«La rete di partner d’eccellenza della Design Call rafforza l’impegno nel valorizzare il potenziale emergente, creando un ponte tra formazione, impresa e mercato. Vogliamo dare voce alla nuova generazione di progettisti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con professionisti affermati del settore – dichiara Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia –.Expocasa è da sempre attenta a cogliere le evoluzioni del vivere contemporaneo e siamo convinti che investire nei giovani significhi investire nel futuro del design italiano».
Candidature dal 14 luglio al 7 settembre
Le candidature potranno essere inviate esclusivamente online, compilando il form sul sito www.expocasa.it dalunedì 14 luglio a domenica 7 settembre 2025. Possono partecipare singoli progettisti under 35 o gruppi in cui almeno un componente non abbia superato i 35 anni. Sono ammessi prototipi e prodotti già realizzati (anche commercializzati), purché rientrino nella categoria arredo o complemento d’arredo. La commissione, composta da rappresentanti di istituzioni, scuole di design e associazioni di categoria, sarà resa nota sul sito di Expocasa dopo la chiusura del bando. Tutti i progetti ritenuti pertinenti saranno pubblicati sul sito ufficiale della manifestazione. I risultati saranno comunicati entro il 12 settembre 2025 ai progettisti selezionati, con le indicazioni operative per l’esposizione.
I criteri di selezione
I progetti saranno valutati da una giuria di esperti in base a cinque criteri chiave:
  1. Accessibilità e design inclusivo – Un approccio che garantisce prodotti e spazi accessibili a tutti, promuovendo soluzioni che migliorano l’usabilità in modo trasversale.
  2. Territorialità – Valorizzazione del legame tra il progetto e il contesto geografico o culturale del progettista, attraverso materiali, tecniche, ispirazioni o identità visiva.
  3. Innovazione – Idee nuove o evoluzioni creative che migliorano la qualità dell’abitare in termini di estetica, materiali, funzionalità o sostenibilità.
  4. Funzionalità – Un design orientato alla vita quotidiana, capace di offrire soluzioni concrete per un utilizzo efficiente e pratico degli spazi domestici.
  5. Sostenibilità – Progetti a basso impatto ambientale, attenti alla durabilità, al ciclo di vita del prodotto, alla responsabilità sociale ed economica.
Da ricordare
   www.expocasa.it – organizzato da GL events Italia
Location: Oval – Lingotto Fiere, Torino
Date: 4 – 12 ottobre 2025
Orari di apertura:
  • Lunedì – venerdì: 15:00 – 21:00
  • Sabato e domenica: 10:00 – 21:00

Dalla Vuelta al Twirling: i grandi eventi sportivi rilanciano turismo, hotel e ristoranti

 

Il dato dei flussi turistici per il mese di agosto potrebbe allinearsi a quello del 2023 superando certamente quello dello scorso anno. Confermato il trend positivo del primo semestre 2025 che chiude al 70% di occupazione. +30% di ristoranti aperti tutto agosto rispetto al 2024.

Il Mondiale di Twirling a inizio mese (2-10 agosto), la “Salida Oficial” della Vuelta il 23 agosto, la prima giornata di Serie A il giorno successivo e a fine mese la FIPAV Cup Men Elite di pallavolo (dal 29 al 31) regaleranno a Torino un agosto diverso da quelli cui siamo abituati con un tasso di occupazione delle camere che, stando alle prime impressioni, potrebbe avvicinarsi a quel 55%, dato eccezionale già raggiunto nel 2023. Un incremento notevole rispetto all’agosto 2024 quando il tasso si fermò al 45%. Dati che, se confermati a consuntivo, potrebbero contribuire a tenere alta la percentuale media di occupazione che nel primo semestre 2025 si è stabilizzata al 70%. Lo rivelano le elaborazioni di Federalberghi Torino. 

La destagionalizzazione, a lungo invocata dagli operatori della filiera turistico ricettiva, da Federalberghi Torino, Epat (Associazione di Pubblici Esercizi di Torino e provincia), Fiavet (Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo), G.I.A. (Associazione Guide Interpreti Accompagnatori Turistici Piemonte) – tutte aderenti ad Ascom Confcommercio Torino e provincia – unita alla capacità di attrarre e gestire grandi eventi di respiro internazionale si confermano gli elementi fondamentali per assicurare alla destinazione flussi pressoché costanti di turisti lungo tutto l’anno e non più in alcuni specifici periodi.  

«Quest’anno agosto si afferma come uno dei mesi a maggior crescita turistica per Torino e si profila come tra i più godibili per i visitatori – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia, Maria Luisa Coppa -. Meno affollata e con poco traffico, Torino ad agosto offre musei e attrazioni aperti, alcuni anche gratuiti, servizi turistici qualificati, ristoranti, locali e negozi attivi. Gli eventi sportivi di richiamo internazionale stanno dando un impulso decisivo, sostenuto anche dall’aumento dei voli Ryanair che facilitano i collegamenti con nuove città, scelte con cura per la loro affinità con Torino. Anche il clima, più fresco rispetto a luglio, rende piacevoli le giornate e le serate, sia in città sia fuori. Questa estate sta affermando un nuovo modello per Torino e auspichiamo che possa consolidarsi e crescere ulteriormente nei prossimi anni».

L’agosto 2025 segna un punto di svolta rispetto agli anni precedenti, grazie a un calendario di grandi eventi sportivi internazionali che si affiancano all’offerta culturale e al patrimonio cittadino. 

“Le prime sensazioni su questo mese di agosto dimostrano che la destagionalizzazione da noi più volte invocata produce risultati incoraggianti ed è senza dubbio un modo per generare flussi di turisti e appassionati pressoché costanti lungo tutto l’anno – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, aderente ad Ascom – il mix perfetto continua a essere quello che vede un’attenta programmazione degli eventi spalmata su dodici mesi, la capacità di essere attrattivi per i grandi eventi internazionali e una sapiente comunicazione del patrimonio culturale ed eno-gastronomico di cui le nostre destinazioni dispongono”

Sia le agenzie di viaggio incoming che le guide turistiche professioniste confermano che il turismo straniero si sta muovendo lungo tutto l’anno e rappresenta il flusso più importante in estate, in particolare ad agosto. «Assistiamo alla prima vera destagionalizzazione del turismo – evidenzia Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte, aderente ad Ascom -. Inizia una nuova era di un turismo, voluta e curata da più parti, che va oltre i canonici autunno e primavera. È stato fatto un marketing del territorio interessante, che, con i turisti, ha portato anche lavoro per molte categorie. Forte l’impulso dato dal ‘turismo delle radici’, abbinato, in questi ultimi anni, agli eventi internazionali: molti gruppi arrivano, infatti, a Torino per assistere agli eventi sportivi e poi si fermano per andare a scoprire i luoghi dei propri parenti o degli antenati. È un turismo di qualità, medio alto spendente, fortemente interessato a programmi di visita tailor made. Per attrarre sempre di più questo tipo di visitatore ci orientiamo verso un allungamento del tempo del turismo, pensando, ad esempio, a tour serali e notturni per visitare la città in maniera curiosa».

Anche le guide turistiche professioniste GIA confermano un agosto vivace e sempre più internazionale: «Se in passato – sostiene Barbara Sapino, presidente delle guide GIA Piemonte, aderente ad Ascom – agosto era sinonimo di bassa stagione per la città, oggi rileviamo richieste in crescita, soprattutto da parte di turisti stranieri che scelgono Torino prima o dopo un soggiorno nelle montagne, colline e laghi piemontesi. I numeri più interessanti arrivano dal turismo individuale: famiglie e coppie cercano esperienze personalizzate, tra classici come Museo Egizio e Cinema e itinerari insoliti come visite ai borghi, alle abbazie e ai piccoli musei, con attenzione crescente per le proposte serali e i tour fuori città, tra cui Val di Susa, Chieri, Moncalieri, Ivrea e il Canavese. Tra le curiosità di questa estate, spiccano i city tour dedicati a gruppi di camminatori, soprattutto svizzeri e tedeschi, visite tematiche a sfondo culturale religioso, e la scoperta ‘slow’ dei borghi, magari dove hanno vissuti gli avi, attività molto amata dalle famiglie americane attratte dalla cultura locale e dal patrimonio storico».

Aumentano del 30% rispetto allo scorso anno le attività di ristorazione aperte tutto il mese di agosto, per consentire a turisti e cittadini di vivere la città senza rinunce: dalla cucina tradizionale alle nuove proposte gourmet, dai bar storici ai locali più innovativi. In centro, ad esempio, sono aperti per tutto agosto il Pastificio Defilippis, Porto di Savona, Ristorante Arcadia, Gatsby, Costadoro Social Coffee, gelateria +di Un Gelato, il bar storico Mokita, bistrot Dal Bugiardino, Lagrange Pizza Mare Terra. In San Salvario e Crocetta ci si può sbizzarrire tra La Dieta Domani, Rugantino, Smashers, Savurè, e la gastronomia Baudracco. Anche fuori dal centro, in Vanchiglia, Borgo Po, Precollina la presenza continua è assicurata da nomi di forte richiamo, come Antica Trattoria Con Calma, Shizen, Bacalhau Osteria, Crudo fa la Pizza, Orma. Anche negli altri quartieri si segnalano sempre più aperture e non sono poche le attività che hanno scelto di tenere aperto nelle settimane centrali, spostando le chiusure tra luglio e fine agosto o, decisamente, a settembre.

«Torino in agosto si distingue per la sua capacità di rinnovarsi e sorprendere anche nell’offerta serale e notturna – commenta Vincenzo Nasi, presidente di Epat Ascom, Associazione di Pubblici Esercizi di Torino e provincia -. Sono numerosi i nuovi locali che animano la città, soprattutto nell’area del Valentino, che torna finalmente a essere punto di riferimento per il tempo libero, il divertimento e la socialità, dall’aperitivo fino a notte fonda. La ristorazione torinese conferma il suo dinamismo grazie a una proposta che spazia dai ristoranti storici alle nuove sperimentazioni gastronomiche, in grado di soddisfare ogni gusto e fascia di prezzo. I nostri imprenditori sono pronti ad accogliere turisti, visitatori e cittadini, offrendo un servizio di qualità e un’esperienza autentica in occasione dei grandi eventi che quest’anno rendono l’estate torinese particolarmente vivace e attrattiva».

Con lo sguardo all’insù, sotto i portici di via Po, per gli 80 anni di Tuttosport

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Con lo sguardo all’insù, sotto i portici di via Po, per gli 80 anni di Tuttosport: la testata tutta torinese fondata dal giornalista Renato Casalbore.

Il giornale  ha documentato imprese epiche, celebrato campioni e raccontato sconfitte, rinascite e tanto altro ancora in ben otto decenni.

Tra i direttori, oltre a Casalbore che perì nella tragedia di Superga con la squadra del Grande Torino: Carlo Bergoglio, Antonio Ghirelli, Giglio Panza, Gianpaolo Ormezzano, Pier Cesare Baretti, Piero Dardanello, Franco Colombo, Xavier Jacobelli e Gianni Minà.

Igino Macagno

Gtt: il 30 luglio linee 8 – 18 deviate

Mercoledi’ 30 luglio 2025 dalle 7.00 alle 20.00 circa. Causa lavori stradali le linee vengono deviate su percorsi alternativi. Per conoscere la deviazione della tua linea consulta la sezione dedicata ” linee e orari ” – ” rete urbana e suburbana” del sito www.gtt.to.it

Leggi avviso

Torino, arriva il volo della neve da e per Dublino

Aer Lingus annuncia l’espansione del suo network per la stagione invernale 2025/2026 con un nuovo volo della neve che collegherà Torino Airport a Dublino.
Il collegamento sarà operato tutte le domeniche, dal 21 dicembre 2025 fino a marzo 2026. I biglietti sono già in vendita sul sito della compagnia aerea www.aerlingus.com.
La partenza da Dublino è programmata per le ore 07:00, con arrivo a Torino alle 10:25. Il volo partirà poi da Torino alle ore 11:15 ed atterrerà nella capitale irlandese alle 12:50.
Il collegamento è pensato per attrarre sciatori irlandesi ed amanti degli sport invernali, che potranno facilmente raggiungere le vette del Piemonte e le Alpi del Nord Ovest. L’attivazione del volo permetterà inoltre a chi risiede in Piemonte di approfittare dell’opportunità di visitare la capitale irlandese, una destinazione dal forte appeal turistico.
NUOVO VOLO DI AER LINGUS
  • Operatività: DOMENICA
  • Avvio: 21 DICEMBRE 2025
  • Orario rotta Dublino – Torino: 7:00-10:25
  • Orario rotta Torino – Dublino: 11:15-12:50
Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport ha dichiarato: “Siamo molto felici del nuovo volo annunciato da Aer Lingus da e per Dublino. Questo collegamento è un segnale eccellente a testimonianza dell’interesse del mercato irlandese nei confronti delle montagne piemontesi; rappresenta inoltre un’opportunità di sviluppo turistico per l’intero territorio”.
Susanne Carberry, Chief Customer Officer di Aer Lingus, ha aggiunto: “Il nuovo volo diretto di Aer Lingus consente l’accesso verso una delle più rinomate destinazioni invernali in Europa, a vantaggio dei nostri passeggeri irlandesi. Questo collegamento porta novità ed entusiasmo ad ogni categoria di viaggiatore: dagli sciatori che approfitteranno delle vette del Piemonte a coloro che decideranno di scoprire l’affascinante città di Torino, la sua storia e le sue ricchezze in ambito culinario e culturale”.