CRONACA- Pagina 970

La motovedetta salva il turista

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DALLA LIGURIA

Alle ore 10.53 del 2 luglio la Sala operativa della Capitaneria di porto di Genova riceveva segnalazione da parte del numero di emergenza operativa di un turista in preda a crisi di panico e con sospetto infarto sulla spiaggia di San Fruttuoso a Camogli

Immediatamente veniva contattato il 118 e disposta l’uscita in mare di una motovedetta Sar Cp 833 ed elicottero Elidrago con personale medico a bordo.

Dopo i contatti effettuati, dai quali il personale medico intervenuto sul posto accertava uno stato di salute complessivamente buono della persona soccorsa, questa veniva trasportata a Camogli dalla motovedetta e, successivamente, al San Martino di Genova per ulteriori accertamenti ed eventuali cure.

Massimo Iaretti

Al giapponese tutto lo staff lavorava in modo irregolare

Lavoravano sino a 30 ore settimanali ma venivano retribuiti come se impiegati per poche ore, in contanti e senza aver diritto allo straordinario.

È quello che ha scoperto la Guardia di Finanza di Torino nei giorni scorsi nel corso di un controllo in un noto ristornate giapponese di Beinasco, comune dell’hinterland torinese, dove è stato accertato come tutto lo staff aziendale lavorasse irregolarmente.

I Finanzieri del Gruppo Orbassano, che hanno condotto l’intervento, hanno appurato come una quindicina, tra camerieri, cuochi e lavapiatti, lavoravano anche sino a 20 ore al giorno, nonostante il contratto sottoscritto prevedesse un impiego di poche ore. Tra l’altro, lo stipendio veniva somministrato tassativamente in contanti e la moltitudine di ore di straordinario prodotte dai lavoratori non pagate.Ora l’imprenditrice, una trentenne di origini cinesi, rischia sanzioni per oltre 60.000 euro.

L’intervento della Guardia di Finanza ha indotto, infine, il titolare alla regolarizzazione dei giovani dipendenti, tutti poco più che ventenni, i quali hanno quindi potuto beneficiare, così come previsto dalla legge, di una regolare assunzione e di un’adeguata copertura assicurativa.

Auto si ribalta, una vittima

Incidente mortale sull’autostrada A5 Torino-Aosta, tra i caselli di Volpiano e Settimo

la vittima è una donna, mentre un’altra è rimasta ferita gravemente  all’altezza del chilometro 5. Le due donne viaggiavano su un’auto che, forse per  un malore della conducente deceduta, è uscita di strada  ribaltandosi più volte.

La passeggera è una donna portatrice di handicap, ora ricoverata in codice rosso al Cto, trasportata elicottero. Sul luogo dell’incidente è intervenuta  la polizia stradale. La  A5 è stata chiusa in direzione Torino con uscita obbligatoria allo svincolo di Volpiano.

A Orbassano il nuovo parco Arpini

E’ stato inaugurato ufficialmente sabato 29 giugno il nuovo parco Arpini del Comune di Orbassano, situato all’interno dell’omonimo quartiere e più precisamente in via Irlanda di fronte a piazza Svezia

Il Parco, inizialmente non previsto nel progetto originario del quartiere, è stato voluto dalla precedente Amministrazione e completato nel 2018: realizzato con un importo complessivo di circa 230mila euro, occupa un’area di circa 7.500 mq e offre zone diversificate a seconda delle attività di interesse: giochi bimbi, una piastra polifunzionale, un’area cani delimitata, spazi di lettura e passeggiata nel verde con illuminazione e panchine. Gli alberi piantumati hanno un fusto di circa 12 cm di diametro e sono stati selezionati per la loro rapidità di crescita, che consentirà di avere quanto prima ampie aree d’ombra.

“Questo parco costituisce un altro importante tassello nella crescita di questo quartiere – dichiara il Sindaco di Orbassano, Cinzia Maria Bosso -. Il quartiere Arpini è un’area in rapido sviluppo, con residenti prevalentemente giovani e tante famiglie: ecco quindi che quest’area verde nasce ricca di giochi bimbi, per le diverse fasce d’età, e con strutture in sicurezza come ad esempio la piastra polifunzionale per praticare calcio e basket interamente recintata. Inoltre abbiamo pensato anche ai nostri amici animali, con un’area cani a loro dedicata.

Nei prossimi mesi anche le piante cresceranno andando a creare delle vere e proprie oasi d’ombra in cui sarà piacevole leggere e rilassarsi. Si conferma l’attenzione della nostra Amministrazione, in continuità con la precedente, per il verde urbano e i parchi: l’avere una Città più bella, piacevole da vivere e a misura di cittadino passa anche e soprattutto attraverso questi servizi. Confidiamo adesso nella buona educazione e nel senso civico dei fruitori del parco sperando che ne abbiano cura e rispetto: in fondo si tratta di un bene pubblico, e in quanto tale di ciascuno di noi.

Preso il maniaco della stazione ferroviaria

Sabato pomeriggio in corso Nigra ad Ivrea presso la stazione ferroviaria in corrispondenza del binario 3 un ragazzo è intervenuto in supporto ad una donna che chiedeva aiuto.

Un uomo, incurante del fatto che la signora era in compagnia di un bimbo piccolo all’interno di un passeggino, l’ha importunata ed ha provato a palpeggiarle il seno proponendole una cena presso la sua abitazione e prestazioni sessuali.

Lei si è difesa: lo ha respinto e si è messa ad urlare attirando l’attenzione dei passanti. Gli agenti del Commissariato di Ivrea hanno arrestato l’uomo, un italiano di 63 anni con precedenti di Polizia, per il reato di tentava violenza sessuale (foto archivio)

Beccato pusher travestito da sportivo

E’ stato fermato in via Montanaro angolo via Scarlatti dagli agenti della Squadra Volante che stavano effettuando un’attività mirata di contrasto allo spaccio. I poliziotti si sono insospettiti, nonostante il suo abbigliamento facesse pensare che il giovane era in attesa di amici per una partita di calcio. Invece in tenuta sportiva e che con il pallane sotto il braccio attendeva i suoi clienti. Il giovane pusher è stato visto prelevare dalla bocca e cedere una dose ad un uomo sopraggiunto in auto. Si trattava di eroina. L’acquirente è stato sanzionato amministrativamente e lo straniero, un cittadino nigeriano di 21 anni, irregolare in Italia, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente. Il ragazzo, con diversi precedenti di Polizia, aveva a suo carico anche un divieto di dimora nel comune di Torino e città metropolitana. (Foto archivio)

Telefono scippato, ma un passante blocca il ladro

Lo scorso mercoledì sera, una cittadina italiana, seduta su una panchina del centro insieme al fratello di 77 anni, ha subito il furto del proprio cellulare

Un ragazzo straniero, di 27 anni, le ha strappato dalle mani, con un gesto fulmineo,  il telefonino, per poi fuggire in direzione di Palazzo Reale.Il giovane è stato, però, inseguito e raggiunto da un passante, che lo ha trattenuto fino all’arrivo della pattuglia della Squadra Volante.

La normativa penale consente, infatti, ad un cittadino, anche non appartenente alle forze dell’ordine a trattenere chi venga colto nell’immediatezza del compimento di un reato, naturalmente sino all’arrivo delle forze dell’ordine che devono venire tempestivamente avvisate.Il ventisettenne ha origini rumene e numerosissimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. E’ stato così arrestato per furto con strappo.

Massimo Iaretti

 

Aggrediscono compro oro che non vuole acquistare dente della nonna

Hanno aggredito violentemente la loro vittima, colpevole semplicemente di non essersi piegata alle loro richieste

 Giovedì mattina, gli agenti del Commissariato Barriera Milano, coadiuvati dai poliziotti della Squadra Volante, hanno arrestato due fratelli, italiani, di 44 e 34 anni, per una tentata estorsione ai danni di un compro oro del quartiere e per lesioni ai suoi danni. I due complici si sono presentati nelle prime ore del mattino dal commerciante, chiedendogli insistentemente di acquistare una capsula dentaria in oro in loro possesso.

L’uomo rifiutava l’acquisto più volte e chiedeva ai due di allontanarsi. Così uno dei due fratelli ha chiesto al commerciante di poter parlare da vicino e non attraverso il vetro di protezione. Non appena fuori, l’esercente, è stato colpito da entrambi i fratelli con calci  e pugni. Al termine di una resistenza molto animata, entrambi i fratelli, con numerosissimi precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio,  sono stati arrestati. La vittima, ricorsa a cure mediche ospedaliere, ha ricevuto una prognosi di 20 giorni per le contusioni riportate.

Sventata truffa da 250 mila euro in lingotti d’oro

Nel corso di un’attività info investigativa gli agenti della Squadra Mobile di Torino hanno appreso dell’esistenza di diversi acquisti anomali di diamanti e oro da parte di due “facoltosi imprenditori”

Questi simulavano di essere titolari di un’importante società di intermediazione finanziaria, la BECOFIN TRUST, società realmente esistente, di cui i due non facevano parte e di cui avevano clonato l’homepage del sito della società, inserendo un numero di telefono da contattare per informazioni. Quell’utenza telefonica corrispondeva all’odierno arrestato, H. I. A..

In uno dei servizi di osservazione, gli investigatori hanno scoperto che i due sedicenti imprenditori erano in trattativa con un Compro Oro nella provincia di Torino, per procedere all’acquisto di 250 mila euro in lingotti d’oro.

Il sistema, collaudato, era sempre lo stesso: erano soliti giungere agli appuntamenti su autovetture di alta gamma, a noleggio con conducente, pagavano regolarmente alcuni ordini di preziosi, del valore di centinaia di migliaia di euro, con bonifici dall’estero per conto di clienti della società per poter ottenere la fiducia degli acquirenti prima di consumare la truffa con il metodo Rip Deal.

Grazie alla loro abilità, sono riusciti ad eludere i controlli effettuati dai commercianti d’oro con database a loro disposizione, facendo apparire come clienti persone realmente esistenti e facoltose, di cui fornivano copie di documenti di identità e deleghe.

 

Massimo Iaretti

Val di Susa, droga alla guida, 5 denunce

I Carabinieri della Compagnia di Susa, tra giovedì e venerdì, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio

Il servizio è avvenuto in diversi comuni della Val di Susa per reprimere reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e la circolazione stradale

Tre uomini, rispettivamente residenti in Bruzolo (TO), Bussoleno (TO) e Torino, sono stati sorpresi alla guida delle loro autovetture e risultati positivi agli accertamenti tossicologici inerenti le sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina. Due di loro hanno provocato due distinti incidenti stradali, fortunatamente senza feriti.

Nell’ambito dello stesso servizio i Carabinieri della Compagnia di Susa hanno ritirato 3 patenti di guida e sequestrato 3 autoveicoli poiché sprovvisti della relativa copertura assicurativa.

Altre due denunce sono scattate per una donna di Meana di Susa (TO) trovata in possesso di 3 piante di Marjuana dall’altezza di 40 cm ciascuna e per un uomo residente a Oulx (TO) per esser stato trovato in possesso, nella sua abitazione, di alcune foglie di Marjuana. Specifici servizi anti droga sono stati effettuati anche in alcuni giardini pubblici di Oulx, Susa e Condove.