CRONACA- Pagina 968

Bimbo di due anni muore schiacciato da trattore

Un bambino di due anni, ferito gravemente dopo essere stato travolto da un trattore  è stato portato dai familiari al Pronto Soccorso dell’ospedale di Saluzzo. Inutile  il tentativo dei medici di salvargli la vita. I carabinieri  stanno indagando sull’accaduto. L’ipotesi, in fase di accertamento, indicherebbe la causa della morte come incidente all’interno dell’azienda agricola di famiglia.

Focus Covid in Piemonte: martedì 19 aprile

Martedì 19 aprile

Situazione epidemiologica

Positivi: 3.579 (di cui 3.238 a test antigenico)
Positivi/tamponi: 14,2%
Tamponi: 25.166 (di cui 23.387 test antigenici)
Ricoveri ordinari: 771 (+39 rispetto a ieri)
Ricoveri Terapia Intensiva: 24 (+1 rispetto a ieri)
Decessi: 3

Muore pedone investito da camion

Nel primo pomeriggio di oggi, in Via Madonna delle Rose, per cause ancora da accertare, un uomo è stato investito da un mezzo pesante in manovra in prossimità di un supermercato.
Sul posto sono immediatamente intervenuti la Polizia Locale e l’autoambulanza del 118, ma per l’anziano di nazionalità italiana non c’è stato nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Michele Chicco

Azienda agricola in fiamme, danni ingenti

Un vasto incendio ha danneggiato gravemente una azienda agricola di Almese (Torino). Sono andate distrutte tre serre per la coltivazione degli ortaggi e il rogo ha coinvolto un magazzino e diverse attrezzature. Per spegnere le fiamme sono intervenute più squadre dei vigili del fuoco dai comuni del territorio.

Scontro frontale tra auto: due morti

Nella notte di lunedì a Brozolo nel Torinese sulla  statale 25, è avvenuto  uno scontro frontale violento tra un’Alfa Giulietta e una Fiat Punto. Nell’incidente sono morti  i conducenti di 20 e 51 anni.

Maxi rissa nella notte: uomo ferito alla testa

La notte scorsa nella zona dell’autostazione delle corriere extracittadine in  largo Pastore, a Novara,   alcuni residenti hanno segnalato una rissa e persone sanguinanti per strada.

Polizia e carabinieri, sopraggiunti, hanno trovato  un uomo, uno straniero di  30 anni, che perdeva sangue dalla testa per una ferita. Le condizioni dell’uomo erano   di media gravità, come verificato dal  118. Le forze dell’ordine stanno cercando di stabilire  le motivazioni della rissa e chi sia stato  coinvolto.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

E’ morto Marocco, il notaio di Torino

Di Pier Franco Quaglieni 

La morte del notaio Antonio Maria Marocco priva Torino di uno dei suoi più autorevoli esponenti. La Torino civile perde uno dei suoi protagonisti non solo nel campo dei grandi professionisti, ma anche in quello economico, bancario e culturale. Ci conoscemmo più di vent’anni fa nel suo studio durante il banale acquisto di un garage. Lui sapeva che ero stato nominato cavaliere di gran croce da pochi mesi e disse alla segretaria di aggiungere nel rogito quel titolo. Lo pregai di lasciare le cose com’erano, ma da quel giorno ci demmo del tu perché anche lui era cavaliere. Da allora abbiamo avuto modo di vederci molte volte al Centro “Pannunzio” e al Circolo del Whist dove la moglie Mariella Cerutti presento’ anche dei suoi libri di poesia per cui le conferii il Premio letterario “Mario Soldati” al Circolo della Stampa.  Era un uomo di rara umanità, colto, raffinato,  ma anche semplice. Ci incontravamo spesso anche alla farmacia “Solferino“, scambiando qualche battuta. Nei primi anni 2000 su suggerimento del Presidente Napolitano fondammo insieme al comune amico avvocato Paolo Emilio Ferreri l’Associazione Cavalieri di Gran croce dell’Ordine al Merito della Repubblica che ebbe la sua sede centrale a Torino. Dopo pochi anni l’associazione venne letteralmente scippata da un gruppo di cavalieri romani che la trasformarono in un circolo che certo non sarebbe piaciuto al primo presidente Marocco che aveva messo in atto borse di studio per giovani volenterosi e altre iniziative. Dopo il trasferimento a Roma Marocco, occupato nei vertici nell’ Unicredit, si disinteresso’ del sodalizio che incomincio ‘ a decadere. Avrei tanti ricordi soprattutto sui commenti fugaci che ci scambiavamo quando ci incontravamo. Era un gentiluomo di antico stampo, tanto , tanto diverso da altri che senza titoli hanno occupato cariche per cui non erano idonei. Quando cesso’ dall’ esercitare il Notariato Marocco si gettò con passione ed assoluto disinteresse al servizio della comunità , mettendo a disposizione la sua straordinaria esperienza. A Torino gente come lui è sempre più rara e la sua morte ci riempie di tristezza come cittadini oltre che come suoi amici.

Focus Covid e vaccini, lunedì 18 aprile

Lunedì 18 aprile

Situazione epidemiologica

Positivi: 826 (di cui 691 a test antigenico)
Positivi/tamponi: 8,0%
Tamponi: 10.367 (di cui 9.305 test antigenici)
Ricoveri ordinari: 732 (+49 rispetto a ieri)
Ricoveri Terapia Intensiva: 23 (+2 rispetto a ieri)
Decessi: 0

Consegna agli agenti un passaporto falso 

Il soggetto arrestato era destinatario di un ordine di carcerazione

Martedì pomeriggio, in via Botticelli, gli agenti del Commissariato Barriera Milano hanno arrestato un uomo per possesso di documentazione falsa valida per l’espatrio. Insospettiti dal suo atteggiamento infatti, hanno fermato l’uomo che con nervosismo consegnava agli agenti un passaporto, poi risultato falso, pensando di farla franca.

Gli agenti subito insospettiti dalle fattezze del documento e non trovando riscontro sui terminali hanno accompagnato l’uomo, un 50enne di originario della Guinea, presso gli uffici del commissariato per approfondire gli accertamenti. Riusciti a risalire alla vera identità dell’uomo, hanno scoperto che quest’ultimo risultava essere destinatario di un Ordine di Carcerazione e doveva espiare una pena di tre anni di reclusione.

Dopo un ulteriore approfondimento presso il laboratorio di Analisi Documentali del Corpo di Polizia Municipale di Torino, che ha constatato l’effettiva falsità del documento, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato contestato e tradotto in carcere per l’espiazione della pena.

Preso a pugni per strada, ragazzo finisce in ospedale

Un  giovane di 23 anni  è stato ricoverato  all’ospedale di Ivrea a causa di alcune ferite al volto provocate da un oggetto contundente.

Il  ragazzo sarebbe stato colpito al culmine di un violento litigio con  un’altra persona, avvenuto  in corso Vercelli a Ivrea.

Il ferito non è in pericolo di vita ed è stato sentito dai carabinieri che indagano sull’accaduto.