CRONACA- Pagina 955

Servizio taxi a costo zero: “Non ho soldi”

Giovane denunciata dagli agenti del commissariato Barriera Nizza

 

Sabato notte una cittadina spagnola di 21 anni chiama un taxi per spostarsi dal centro in zona San Salvario.

Terminata la corsa, la giovane riferisce al tassista di non avere soldi per pagare il servizio ma che, se l’avesse attesa in macchina, sarebbe salita nel suo appartamento per recuperare la carta di credito. Sospettoso, l’uomo decide di seguirla fino all’entrata del suo alloggio, portando con sé il pos per effettuare il pagamento.

Attraverso la porta rimasta socchiusa, il tassista osserva la giovane impegnata nella ricerca della carta, quando improvvisamente la porta si chiude davanti ai suoi occhi. L’uomo contatta il 112 NUE.

Gli agenti del commissariato Barriera Nizza giunti sul posto suonano all’appartamento della ventunenne. Quest’ultima stacca allora il quadro elettrico per impedire ai poliziotti di continuare ad utilizzare il campanello.

Richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, la donna viene trovata all’interno della sua stanza, distesa sul letto, in stato di ubriachezza. Per la ventunenne scatta la denuncia per insolvenza fraudolenta.

Il supermercato vendeva latte per bimbi scaduto da cinque mesi

DAL PIEMONTE  I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Cuneo, su segnalazione di privato cittadino, effettuavano un controllo presso un ipermercato nel comune di Cuneo trovando più di 600 confezioni di prodotti posti in vendita scaduti.

Durante l’attività di controllo i militari, non solo accertavano l’esposizione per la vendita di 8 confezioni di vellutata per bambini scadute da un mese, come riferito dal segnalante, ma constatavano anche che sugli scaffali del reparto dedicato ai generi alimentari per neonati e bambini, erano esposti per la vendita al consumatore, oltre la data di scadenza impressa sull’etichetta, numerosissime confezioni di latte per neonati di varie marche, talune scadute da oltre 5 mesi.
Si procedeva a sottoporre a sequestro amministrativo la merce scaduta al fine di toglierla immediatamente dal commercio, mentre nei confronti del direttore del Punto Vendita veniva elevata dai Carabinieri del Nucleo una sanzione amministrativa per un importo pari a 100mila euro.

ZTL Centrale, sospensione prorogata fino al 31 maggio 2021

Nell’ambito dei provvedimenti adottati a causa dell’emergenza sanitaria da COVID19, anche per il mese di maggio continua la sospensione delle limitazioni per l’area ZTL:

dal 3 al 31 maggio 2021 si potrà quindi continuare ad accedere liberamente al centro cittadino con il proprio veicolo e senza limitazioni di orario.

Dall’ordinanza firmata oggi dalla Sindaca Chiara Appendino restano escluse le ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”

Si introduce con la forza nell’alloggio della ex compagna

Arrestato per violazione di domicilio

Un cittadino centrafricano è stato arrestato lo scorso mercoledì dai poliziotti della Squadra Volante a seguito della richiesta di aiuto di una donna italiana, sua ex convivente: all’arrivo dei poliziotti, la donna indicava che l’uomo era nascosto in camera da letto. Effettivamente, l’intruso veniva sorpreso nella stanza, sdraiato per terra fra due mobili. La sua ex raccontava di una relazione molto travagliata fra i due: nell’arco dei tre anni circa della loro convivenza, infatti, si erano susseguiti moltissimi interventi delle forze dell’ordine per i reati di maltrattamenti, minacce, lesioni nei confronti della donna. La storia si era conclusa col divieto di avvicinamento a lei e ai suoi familiari, con ordinanza emessa dal Tribunale di Torino nello scorso febbraio. L’uomo, però, finito di scontare un periodo in carcere, era tornato a chiedere alla ex di potersi rivedere e si era introdotto in quella circostanza nell’appartamento; di fatto, costringendo la donna ad una convivenza forzata. Lo scorso mercoledì lei gli chiede nuovamente di andare via da casa, ma lui si dimostra irremovibile: solo grazie all’intervento della madre di lei verranno allertate le forze dell’ordine. Il trentacinquenne è stato arrestato per violazione di domicilio e denunciato per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.

 

Torino: in giro di notte durante il coprifuoco. Evaso arrestato

Alle 4 del mattino di domenica scorsa, un uomo viene sorpreso a transitare su via Po a bordo di un motociclo. Considerato l’orario, una pattuglia della Squadra Volante inverte la marcia per procedere al suo controllo.

L’uomo, però, non si ferma: svolta in via delle Rosine, poi su via Giolitti, prosegue in via San Massimo, via San Francesco da Paola, oltrepassa Corso Vittorio Emanuele e infine imbocca via San Pio V, ove aumenta l’andatura del mezzo al fine di eludere il controllo di polizia.

La sua corsa termina in via Ormea, ove abbandona il mezzo, tentando la fuga appiedata: i poliziotti però lo raggiungono. Si tratta di un cittadino italiano di 42 anni. Gli accertamenti condotti nell’immediatezza dei fatti fanno emergere come lo stesso sia sottoposto al regime degli arresti domiciliari, con l’autorizzazione ad uscire da casa soltanto dalle 11 alle 12, dal lunedì al sabato. Gli agenti sottopongono il motociclo a perquisizione: all’interno del bauletto, vengono rinvenuti una sacca in tela contenente una smerigliatrice, un palanchino e numerosi attrezzi e chiavi utilizzati solitamente per gli scassi e le effrazioni. L’uomo, che ha numerosi precedenti di polizia specifici, è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli ed arrestato per evasione, oltre sanzionato amministrativamente per la violazione delle norme anticovid.

 

“Corso Principe Oddone dimenticato”

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Caro Direttore, una nuova tornata elettorale è alle porte e a breve inizierà il classico periodo delle promesse (spesso non mantenute!).

Se “del doman non v’è certezza”, del presente sì! Per questo, insieme a molti vicini, anche per prepararci ad un voto consapevole e a un giudizio sull’operato dell’attuale giunta, percorriamo il nostro amato corso Principe Oddone domandandoci:
– Perché quando muore una delle poche piante del corso la tagliano e non la rimpiazzano, sottraendoci un albero? Un esempio: da 2 anni chiediamo di ripiantare l’albero quasi all’angolo con via Sassari, ma nessuno si attiva, né in Circoscrizione 7 – che sostiene non gli competa – né al Verde Pubblico. E dire che gli alberi sono anche preziosi alleati nella lotta all’inquinamento che attanaglia il capoluogo.
– Restando al verde, l’attuale amministrazione si è spesa per incentivare FS a riqualificare le aree dismesse che costeggiano il corso? Nel tratto tra corso Regina Margherita e Piazza Baldissera un po’ di verde servirebbe a mitigare l’effetto autostrada. In questi anni nulla è stato fatto e la sensazione di degrado ha intriso la zona, a due passi da piazza Statuto.
– Sempre nel tratto tra corso Regina Margherita e Piazza Baldissera mancano dei limitatori di velocità e i veicoli sono liberi di sfrecciare rappresentando un pericolo. Mentre le scrivo si stanno soccorrendo i protagonisti dell’ennesimo incidente.
– E infine lo spaccio. All’angolo con via Ravenna e via Sassari ogni notte (spesso anche di giorno), in violazione a tutte le regole inerenti il distanziamento e il coprifuoco, ci sono i venditori di morte, tranne quando veniamo onorati del passaggio di una volante. E quindi, perché non arrivano le telecamere su questo problema storico?
Lei ha le risposte? Noi no, solo amarezza, tanta.
Lettera firmata

Ragazzo in mutande sul treno posta video sui social

Un ragazzo di 20 anni, residente nel torinese, è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e per aver diffuso il relativo video.

Il giovane, italiano,  è salito a bordo di un treno regionale diretto a Milano e all’altezza della galleria successiva alla stazione di Porta Susa si è spogliato, rimanendo solo con in boxer, e ha iniziato ad urlare e ad importunare i passeggeri chiedendo loro i biglietti. Il tutto è stato filmato e pubblicato, in diretta, su un noto social network.

La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer ha immediatamente riconosciuto dal filmato il giovane, già noto in quanto autore in passato di condotte illecite, e lo ha rintracciato e denunciato per atti osceni in luogo pubblico.

Per rinascere “il Musinè ha bisogno di te”

Il Consiglio regionale promuove la raccolta fondi lanciata nelle scorse settimane per sostenere la riforestazione del Musinè, dopo l’incendio che per giorni, lo scorso marzo,  ha visto bruciare le pendici del monte, riducendo in cenere oltre 400 ettari di terreno. L’iniziativa “Il Musinè ha bisogno di te per rinascere”, sostenuta dal Comune di Casellette, ha già coinvolto diverse istituzioni, privati e associazioni del territorio.

“Un’importante iniziativa che il Consiglio regionale sostiene con determinazione – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – affinché sul monte Musinè, oltre all’opera di riforestazione, siano realizzati sistemi in grado di domare velocemente i focolai prima che distruggano grandi porzioni di territorio. Mi auguro – continua – che anche tanti  cittadini sostengano la raccolta fondi, affinché il Musinè ritorni ad essere un luogo accogliente per escursioni e svago”.

“Ringraziamo il Presidente e il Consiglio Regionale per aver preso a cuore la nostra iniziativa di raccolta fondi che ha lo scopo di riqualificare il Monte Musinè dopo il grave incendio che lo ha devastato nel mese di marzo – ha affermato il sindaco di Casellette, Pacifico Banchieri – Sono partite le progettazioni che hanno lo scopo di avviare i lavori per salvaguardare la montagna da eventuali prossimi incendi e, dove possibile, saranno intrapresi lavori di riforestazione”.

Passeggero molesto sul regionale Torino-Aosta  

Denunciato dagli agenti del commissariato Ivrea e Banchette

 

Intorno alle 6 di mercoledì mattina un cittadino centrafricano di 29 anni sale a Torino sul convoglio diretto ad Aosta.

Una volta a bordo, l’uomo si libera del dispositivo di protezione individuale e si abbassa parzialmente i pantaloni. Un poliziotto del commissariato Ivrea e Banchette, libero dal servizio, interviene in ausilio del capotreno. Il ventinovenne, alle molteplici richieste di indossare la mascherina ed esibire titolo di viaggio ed un documento di riconoscimento, non mostra alcuna forma di collaborazione.

L’operatore avverte immediatamente la Polfer di Torino ed il commissariato di Ivrea e Banchette, che invia la Volante al fine di prelevare lo straniero per l’identificazione.

L’uomo risulta avere molteplici precedenti di Polizia ed un ordine di espulsione dal territorio Nazionale emesso all’inizio del mese dalla Questura di Bolzano.

Il ventinovenne è stato sanzionato per aver violato le vigenti normative anticovid e denunciato per non aver ottemperato all’ordine di espulsione.

Festa in centro: partecipanti sanzionati 

Mercoledì sera, poco dopo le 22.30, una telefonata al 112 NUE segnala una festa in un appartamento in via Accademia Albertina.

Gli agenti del commissariato Centro raggiungono lo stabile, notando già dalla strada diverse persone sul balcone dell’abitazione indicata. Una volta all’interno, i poliziotti appurano la presenza di ben 11 persone, tutte giovani e con età compresa tra i 19 e i 23 anni.

Per aver creato un assembramento tra persone non conviventi tra loro, l’intera compagnia è stata sanzionata.

Al termine degli accertamenti, i partecipanti sono stati allontanati dall’appartamento ed autorizzati a raggiungere il proprio domicilio.