CRONACA- Pagina 934

Botti e fuochi d’artificio: cosa si farà quest’anno per gli animali?

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Caro direttore,

il “Tavolo Animali & Ambiente”, costituito dalle maggiori sigle animaliste ed ambientaliste, è estremamente preoccupato per l’insensata tradizione che, dall’inizio di dicembre, fa risuonare in città le esplosioni di botti, petardi e fuochi pirotecnici vari, nonostante l’art. 9, comma 23, del “Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città“, n. 320 ne sancisca ormai da anni il divieto assoluto di utilizzo su tutto il territorio comunale.

Tale usanza, peraltro alquanto pericolosa e priva di qualsiasi valida giustificazione, che si intensifica con l’approssimarsi del Natale, raggiungendo l’apice a Capodanno, è fortemente nociva non solo per tutti gli animali, ma anche per moltissimi cittadini, principalmente per quelli più fragili e sensibili ai rumori, quali gli anziani, i bambini piccoli e gli ammalati.

Il fragore dei botti, infatti, scatena negli animali una naturale reazione di spavento e li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento. In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per le ustioni o per lo stesso spavento. Gli animali, inoltre, hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come gettarsi nel vuoto, divincolarsi spaventati, scavalcare recinzioni e fuggire in strada, mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri.

Per gli animali selvatici, poi, la mezzanotte del 31 dicembre è un vero incubo: il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate. Le improvvise detonazioni, infatti, determinano istintive reazioni di fuga negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di loro, soprattutto per eventi traumatici derivanti dall’impatto in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).

Anche quest’anno, il Tavolo Animali & Ambiente  ha chiesto al Sindaco di Torino Lo Russo ed agli Assessori Tresso, Pentenero e Chiavarino che l’Amministrazione comunale intraprenda, al più presto, una idonea campagna informativa dei cittadini sull’esistenza di tale divieto, attraverso tutti i canali ritenuti utili (giornali, televisioni, radio, manifesti, ecc.), di sensibilizzazione, specialmente dei più giovani, sui rischi che si corrono utilizzando i vari botti e, allo stesso tempo, attui anche un costante e capillare controllo, mediante la Polizia Municipale, sul commercio degli artifici pirotecnici, specialmente nelle aree mercatali, per impedire la vendita di quelli illegali.

 

È stato sottolineato che tutta questa meritoria attività preventiva dovrà essere affiancata anche da quella sanzionatoria, da porre in essere di fronte a quei casi di chiara violazione del divieto, anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini, per garantire a tutti di trascorrere le giornate in piena sicurezza. Che la Polizia Municipale si attivi !

Ovviamente si è anche chiesto che la stessa Amministrazione comunale eviti di organizzare per Capodanno uno spettacolo pirotecnico rumoroso e inviti anche altri Enti e Organizzazioni a non programmarli, senza concedere alcuna deroga a tale divieto!

Pertanto le associazioni del Tavolo Animali & Ambiente si augurano che il Comune accolga le suddette richieste, specialmente quelle relative al rispetto del divieto di utilizzo di ogni tipologia di botti, in particolare nell’approssimarsi del Capodanno, attraverso una idonea e capillare campagna di sensibilizzazione sull’argomento.

 

Per il “Tavolo Animali & Ambiente”

Marco Francone LAV Torino

 

 

Una ricerca conoscitiva sulle piste ciclabili

Una ricerca conoscitiva sul tema delle piste ciclabili e del biciplan della Città di Torino. E’ l’obiettivo delle Commissioni Ambiente (VI^) e Urbanistica (II^) dichiarato nella mozione presentata dal consigliere Claudio Cerrato (Pd) approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

Nasce un gruppo di lavoro formato da consiglieri di maggioranza e di minoranza che opererà per un massimo di dodici mesi con l’obiettivo di valutare la normativa, la progettazione, la realizzazione delle piste ciclabili e del biciplan cittadino vigente dal 2013. L’idea di fondo è acquisire le conoscenze delle normative vigenti e in evoluzione e degli strumenti finanziari del settore come i fondi europei, ministeriali e regionali.

Nel corso dell’incontro inaugurale del gruppo sarà definito il calendario delle convocazioni per tutta la durata dei lavori e al termine dei dodici mesi una relazione finale completerà il monitoraggio.

Sullo stesso tema è stata respinta la mozione di minoranza presentata dalla consigliera Elena Maccanti (Lega) mentre il consigliere Andrea Tronzano (Forza Italia) ha ritirato la propria mozione. Dopo la presentazione dei tre presentatori sono intervenuti i consiglieri: Conticelli, Fissolo, Firrao, Viale, Castiglione, Ravinale, Catizone, Ledda, Liardo, Diena.

Donna ruba pensione a un’anziana e nasconde le banconote nel pannolino del bimbo

la Polizia di Stato è intervenuta nel quartiere Rebaudengo in soccorso di una signora 85enne: l’anziana aveva chiesto aiuto al 112 NUE riferendo di essere stata appena derubata della pensione e del bancomat, per strada. La signora veniva immediatamente raggiunta da una Volante dell’UPGSP, a cui riusciva a fornire alcuni dettagli sulla presunta autrice del furto: una donna di probabile etnia rom, con al seguito due minori, uno dei quali neonato, all’interno di un passeggino. L’85enne riferiva che dopo aver prelevato la pensione da uno sportello ATM di un Istituto bancario della zona, mentre era in attesa di attraversare l’incrocio pedonale, era stata avvicinata da una donna con due bimbi al seguito, di cui uno di pochi mesi, che con arguzia la distraeva parlando dei propri figli e del meteo. Tale atteggiamento confidenziale insospettiva la vittima che, poco dopo, si accorgeva di non aver più nella tasca del giubbotto né la busta con i soldi della pensione né il bancomat. Immediatamente le pattuglie della Polizia di Stato presenti in zona hanno avviato le ricerche della sospettata e hanno rintracciato e fermato in via Porpora una donna, corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima, in compagnia di un ragazzino e di un infante. La stessa, alla vista della volante, veniva vista gettare qualcosa fra le autovetture in sosta: i poliziotti recuperavano l’oggetto constatando che si trattava del bancomat sottratto poco prima. Grande è stato lo stupore degli agenti quando si sono accorti che la pensione di 900 €, appena rubata con destrezza all’85enne, era stata occultata nel pannolino del neonato. La somma è stata dunque interamente recuperata e restituita alla vittima.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di furto aggravato, la donna, 35 anni, è stata tratta in arresto.

Malamovida in via Maria Vittoria e dintorni, residenti esasperati

Caro direttore,

siamo un gruppo di residenti di via Maria Vittoria a Torino esasperati dalla malamovida. Schiamazzi fino alle 5 di mattina, urla a squarciagola, un accenno di rissa con spintoni e minacce in strada: questa è stata la cronaca di sabato scorso, ma potrebbe valere per qualsiasi altra sera nell’isolato all’angolo tra via San Massimo e via delle Rosine a Torino. Un isolato dove sono concentrati 12 locali: ristoranti, trattorie, pizzerie, club. La maggior parte di loro rispetta le regole – così come i loro clienti – alcuni però le ignorano totalmente. Ogni sera i residenti sono costretti a subire gli schiamazzi, i cori da stadio, le litigate, e la totale mancanza di rispetto verso chi la mattina seguente deve lavorare o studiare. Uno di questi locali è già stato sanzionato in passato come si apprende dalle cronache. La condotta dei suoi titolari mette in cattiva luce il corretto comportamento degli altri esercenti, e rischia di danneggiare tutte le attività economiche dell’isolato. Noi, come residenti, chiediamo che le regole siano rispettate.

Un gruppo di residenti di via Maria Vittoria a Torino

Tumore causato da cellulare: riconosciuta rendita mensile

C’è “un’elevata probabilità” che a causare il tumore sia stato l’uso prolungato del cellulare. Così ha stabilito una sentenza della Corte d’Appello di Torino, che ha confermato la decisione del Tribunale di Aosta di condanna all’Inail a pagare la rendita per malattia professionale ad un lavoratore oggi in pensione. Era  tecnico specializzato alla Cogne Acciai Speciali. La rendita è di circa 400 euro mensili.

Nuova apertura straordinaria dell’ufficio passaporti

Per agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino è stata  disposta la quinta  apertura straordinaria dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, per la giornata di martedì 8 novembre p.v. orario 15-18, dedicata anche alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto  di coloro che non sono riusciti a richiedere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il 15 dicembre 2022.

Si specifica che non saranno ricevute le istanze di coloro che devono partire oltre il 15 dicembre 2022.

In questa giornata l’utente può presentare l’istanza senza prenotazione dell’appuntamento sull’Agenda online del sito istituzionale della Polizia di Stato, recandosi presso l’Ufficio portando con sé tutta la documentazione richiesta consultabile sul sito della Polizia di Stato all’indirizzo www.poliziadistato.it.

L’iniziativa è replicata per le stesse motivazioni evidenziate  quando sono state pubblicizzate  le precedenti aperture straordinarie: aumento  esigenze dell’utenza di ottenere o rinnovare  il passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare,  dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per  recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit”.

Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione al proprio domicilio tramite assicurata postale.

Nei casi di dimostrata urgente necessità, riconducibile ai soli motivi di salute, di lavoro o studio, la gentile utenza è invitata a consegnare al momento della presentazione dell’istanza la documentazione che attesti l’urgente necessità.

Controlli di polizia a San Salvario e Piazza Bengasi

 Con centinaia di persone identificate  

 

Nella scorsa notte, hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia (Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della cosiddetta “movida”, quali Piazza Vittorio, i Murazzi del Po, il quartiere San Salvario e la zona di Piazza Santa Giulia.

L’attività, espletata tramite pattuglie appiedate e presidii fissi svolti, per quanto riguarda la Polizia di Stato, da personale del Comm.to di P.S. Barriera Nizza, del Reparto Mobile di Torino, delle Volanti dell’UPGSP e dell’unita cinofila, ha consentito, soltanto questa notte, l’identificazione di 130  persone  e il controllo e di 4 attività commerciali. E’ stata anche sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente ed elevata una sanzione amministrativa in  merito.

Sempre personale del Comm.to di P.S. Barriera Nizza, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, ha coordinato 4 servizi di controllo straordinario del territorio nella zona di Piazza Bengasi, in particolare nell’area parcheggi e in corrispondenza dell’uscita della metropolitana, identificando, con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte,  270 persone. 20 le attività commerciali sottoposte  a controllo.  Complessivamente, dall’inizio del mese, l’attività espletata della Polizia di Stato in questa zona ha condotto al controllo di 600 persone.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

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Scontro tra auto e scooter in corso Bramante

Verso le 16 di oggi un’auto e uno scooter si sono scontrati  in corso Bramante quasi all’angolo con corso Turati a Torino. Sul posto ambulanza e carro attrezzi. Sembra non ci siano feriti gravi. La polizia municipale verificherà la dinamica dell’incidente.

Resta con il braccio incastrato nel bagno “alla turca” per recuperare un dente

Un uomo  di 46 anni è rimasto incastrato con l’intero braccio in un water “alla turca” per cercare di recuperare un dente che aveva perso all’interno di una discoteca di via Stradella a Torino.

Il personale ha dato l’allarme e sono intervenuti i vigili del fuoco e la Croce Reale di Venaria.

I soccorritori hanno sradicato il bagno per liberarlo, lavorando per ore. Poi l’uomo è stato trasportato all’ospedale Giovanni Bosco per  accertamenti medici.

Ecco come cambia la viabilità per la Maratona di Torino

Domenica 6 novembre 2022 si corre la gara podistica Torino City Marathon, MARATONA DI TORINO. La manifestazione si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della Città ma interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino. La partenza (fissata alle ore 9.00) e l’arrivo della gara sono posizionati in Piazza CastelloLa durata prevista della manifestazione è di circa 5 ore e mezza. L’area interessata sarà soggetta a modifiche viabili dalle ore 8.30 fino alle 15.00 circa.
Nel comunicato stampa tutte le informazioni relative al percorso di gara lungo il quale sarà interdetta la circolazione, il dettaglio dei ponti chiusi e i percorsi consigliati.

Anche le tratte dei mezzi pubblici transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni. Per maggiori dettagli e aggiornamenti, consultare il sito internet di GTT.