CRONACA- Pagina 934

Arrestate due persone per tentata rapina e tentato furto

 Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati contro il patrimonio, i carabinieri hanno arrestato due persone per tentata rapina e tentato furto aggravato.

In particolare a Chivasso, nell’hinterland torinese, i militari della locale Compagnia hanno bloccato un pregiudicato che, dopo aver rubato una borsa contenente del materiale edile all’interno di un furgoncino parcheggiato sulla pubblica via, per garantirsi la fuga ha colpito con un cacciavite il proprietario del mezzo che lo aveva sorpreso durante il furto. Il pronto intervento dei militari dell’Arma ha consentito di disarmarlo e bloccarlo, scongiurando più gravi conseguenze per la vittima che ha riportato soltanto lievi ferite ad una mano.

A Torino, nel quartiere pozzo Strada, è finita in manette una donna peruviana per tentato furto all’interno di un supermercato. La signora ha dapprima occultato vari prodotti in una busta schermata e poi ha tentato di guadagnare l’uscita senza pagare, ma è stata fermata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile nel frattempo giunti su segnalazione del personale dell’esercizio commerciale.

Torino: arresti per droga a Barriera Milano

Sequestrati 150 grammi di crack e medicinali rientranti nella tabella degli stupefacenti 

Per gli agenti del Comm.to Barriera Milano, partiti per sedare un animato litigio fra alcuni cittadini marocchini in via Cognetti de Martiis, sono nati dei sospetti che la giovane coppia  che aveva aggredito la richiedente l’intervento potesse in realtà essere dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Difatti, nell’alloggio ove erano entrati alla ricerca di armi (infatti era stato precedentemente sequestrato a carico della coppia un grosso coltello ritrovato per strada e verosimilmente utilizzato durante l’aggressione) i poliziotti avevano rinvenuto una ingente somma di denaro (oltre 5000 €) nonchè numerosi capi di abbigliamento di griffes importanti, denotanti un certo tenore di vita, non giustificabile. Perquisendo la loro cantina, gli agenti hanno poi rinvenuto due grossi ovuli contenenti 130 grammi di cocaina purissima. La donna, portava invece addosso 10 pasticche di un medicinale il cui principio attivo rientra fra le sostanze stupefacenti e per il quale è necessaria una prescrizione medica che la stessa non riesce a fornire. I due compagni, di 23 e 25 anni, sono stati pertanto arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Un ventottenne gabonese è stato invece controllato in corso Vercelli angolo Bra poche ore dopo dalla Volante del Commissariato, alla cui vista lanciava via alcuni involucri di colore blu. I poliziotti hanno recuperato il tutto, si tratta di 31 grammi di crack. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, è stato anch’egli arrestato per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.

Arrestato passeggero che si rifiuta di pagare la corsa del taxi

E aggredisce i carabinieri intervenuti su richiesta del conducente

 In Via Rossini angolo corso San Maurizio, nel centro cittadino, i carabinieri hanno arrestato un 54enne del luogo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, sotto l’effetto dell’alcol, ha preteso di viaggiare gratis su un taxi e di non pagare la corsa, da qui ne è nata una accesa discussione con il tassista che è stato costretto a richiedere soccorso tramite il 112. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile è dunque prontamente intervenuta sul posto ma alla vista dei militari dell’Arma il passeggero ha subito tentato di aggredirli al fine di non essere identificato, venendo in breve immobilizzato.

Avevano un chilo di droga, arrestati due pusher

Torino, sequestrato oltre 1 kg di stupefacente.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno individuato e arrestato due pusher.
In particolare nel quartiere Barriera Milano è finita in manette una 58enne italiana nella cui abitazione i militari dell’Arma hanno trovato due pacchi contenenti un chilogrammo di hashish, suddiviso in 10 panetti da 100 grammi l’uno, e un bilancino elettronico.
Nel quartiere San Salvario stessa sorte è toccata a un 25enne fermato per strada e trovato in possesso di 75 grammi di hashish. Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 20 grammi dello stesso stupefacente e altrettanti di marijuana.
I due spacciatori sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Controlli antidroga dei carabinieri, arrestati due corrieri e sequestrati 50 kg di hashish

Torino. Erano nascosti in un tir proveniente dalla Spagna

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato due corrieri della droga e sequestrato 50 kg di hashish.
Il fatto è successo nel parcheggio dell’interporto a Orbassano, nell’hinterland torinese, dove i militari della locale Stazione, insospettiti dal passaggio di un grosso borsone tra l’autista di un tir e il conducente di una Renault Twingo, hanno sottoposto a controllo i due uomini, poi identificati rispettivamente in un rumeno di 32 anni ed un italiano 73enne. All’interno della sacca, che era stata occultata in un vano ricavato sopra il parafango della ruota, sono stati trovati 34 kilogrammi di hashish. Una successiva perquisizione all’interno del mezzo pesante ha consentito di rinvenire, nascosti all’interno di una busta della spesa adagiata dietro il sedile del conducente, ulteriori 16 kg della stessa sostanza stupefacente. Successivamente si è accertato che il camion, con targa italiana, era di rientro da una consegna di bevande in Spagna.
La droga sequestrata, che avrebbe fruttato sul mercato almeno 250 mila euro, era già suddivisa in panetti da 50 grammi l’uno pronti per essere immessi sul mercato.

Rivalta riqualifica il centro storico

Inizia dall’ampliamento del parco Giovanni Paolo II la riqualificazione
della “parte bassa” del centro storico

Sono partiti i lavori per la riqualificazione della parte bassa del centro storico di Rivalta,
nell’area compresa fra via Bianca della Valle, via Roma, via Mellano e viale Vif.


I primi interventi riguarderanno l’ampliamento del parco intitolato a Giovanni Paolo II: in questi
giorni l’impresa sta abbattendo il muro che separa l’area pubblica dalla zona inferiore del parco
del Castello, restituendo così alla città 3.000 mq di verde urbano.

Con la demolizione del muro sarà possibile accedere al “Parco basso” del Castello, oltre che da via
Mellano anche da via Roma, con l’unica eccezione dell’area della centrale termica, che per motivi di
sicurezza resterà chiusa al pubblico.

Il muro in calcestruzzo risale agli anni Novanta e risulta fortemente impattante sul contesto
storico-architettonico del Castello e del suo parco, in quanto limita la visibilità sia della torre
medioevale sia della parte più interessante dell’area verde con i suoi alberi secolari. Alcuni
esemplari arborei sono infatti di particolare pregio: una Sequoia della California, una Magnolia
grandiflora e un Cipresso calvo, gli ultimi due inseriti nell’Elenco regionale degli alberi monumentali
per la loro età e dimensioni.

In questi anni il muro è diventato una palestra per tanti giovani writers: si è trasformato in una
tela a cielo aperto colorandosi di illustrazioni e graffiti, che sono stati tutti fotografati in modo da
poterne tenere memoria. L’amministrazione si sta attivando per mettere a disposizione nuovi
spazi da destinare a sempre nuove espressioni di street art.

L’abbattimento del muro comporterà anche altri interventi, a iniziare dalla realizzazione di un
tratto di percorso pedonale con panchine e di un impianto di illuminazione pubblica con nuovi pali
e corpi illuminanti a LED. Inoltre, saranno realizzate una siepe e una recinzione in rete metallica
per circoscrivere il corso della bealera comunale, che scorre per un buon tratto nel “Parco basso”.
«È questo il primo di tanti interventi che ridefiniranno in maniera chiara gli spazi e le funzioni di
un’area molto frequentata della nostra città – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ivana Garrone
– valorizzando l’identità e la vocazione commerciale dell’intero quadrilatero, mettendo l’utente
debole della strada – pedoni e ciclisti – al centro dell’intero progetto di riqualificazione».

I lavori nella parte bassa del parco dureranno circa un mese: il cantiere, poi, si sposterà lungo via
Roma, Benevello, Vif e Mellano per la risistemazione complessiva del centro storico, con nuovi
marciapiedi, illuminazione, pavimentazione e verde urbano. Nelle prossime settimane verranno
comunicate le varie fasi del cantiere con le inevitabili modifiche temporanee alla viabilità.

Calciano sassi e infrangono la vetrata di una cabina telefonica

Un arresto e una denuncia della Polizia per danneggiamento

Nel tardo pomeriggio di lunedì gli agenti delle volanti intervenuti in via Castelgomberto per un sinistro stradale sono stati avvicinati da un passante che ha segnalato la presenza di due ragazzi molesti nei pressi del civico 209 di corso Unione Sovietica. Gli operatori in effetti hanno potuto constatare che i due, palesemente ubriachi, stavano giocando a calcio con delle pietre di medie dimensioni. Poco prima uno dei due, un 24enne italiano, calciando una di queste pietre aveva infranto la vetrata di una cabina telefonica, mentre l’altro si trovava al suo interno. Entrambi i ragazzi si sono mostrati aggressivi e molesti nei confronti dei poliziotti durante le fasi di identificazione. Il giovane con diversi precedenti di Polizia è stato arrestato per danneggiamento, mentre l’altro, un 22enne italiano incensurato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il medesimo reato. Entrambi sono stati sanzionati per manifesta ubriachezza.

Insultano i vigili su Facebook. Ma non è reato

Avevano scritto su Facebook “gli spaccherei la faccia”, farei “una spedizione punitiva sotto casa” contro gli agenti della polizia municipale è “eticamente censurabile” ma non si tratta di reato.

Archiviata infatti per questo motivo l’ inchiesta contro 73 persone che avevano lasciato messaggi di questo tenore a commento del  post di un avvocato che si  dichiarava vittima di una presunta ingiustizia da parte dei civich torinesi.

La  richiesta della procura è stata accettata dal gip che ne ha accolto integralmente le considerazioni chiudendo il caso.

Un francobollo per il centenario di Gianni Agnelli

Oggi 12 marzo 2021 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo commemorativo di Gianni Agnelli nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€.

       Tiratura: trecentomila esemplari.

       Foglio da quarantacinque esemplari

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

La vignetta riproduce, sullo sfondo dello Stabilimento Fiat Mirafiori, un ritratto di Giovanni Agnelli affiancato dalla sua firma autografa.

Completano il francobollo la leggenda “GIOVANNI AGNELLI”, le date “1921-2003”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Roma e presso lo Spazio Filatelia di Torino.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Vi ringrazio se vorrete pubblicare

Bilancio settimanale Polfer: cinquemila persone controllate

4 indagati, 4.985 persone controllate, 1.075 con precedenti di polizia 267 pattuglie impegnate nelle stazioni e 13 in abiti civili per attività antiborseggio. 73 i servizi di vigilanza a bordo di 168 treni.

 

19 i servizi lungo linea e 39 quelli di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

 

A Torino nella stazione di Porta Nuova, durante i quotidiani servizi di vigilanza in ambito ferroviario, gli operatori hanno rintracciato quattro persone: un cittadino egiziano e gli altri di nazionalità italiana, in possesso di sostanza stupefacente. In particolare durante i controlli congiunti con le Unità Cinofile della Questura di Torino, i ragazzi sono stati segnalati dai cani poliziotto e nel bagaglio al seguito sono stati ritrovate modiche quantità di stupefacente di tipo hashish e marijuana, confezionata in involucri e sigarette pronte all’uso. Pertanto, i tre giovani sono stati sanzionati amministrativamente e lo stupefacente sequestrato.

 

Sempre a Torino, nella stazione di Porta Susa, sono state denunciate tre persone per rifiuto di generalità e false attestazioni. Un italiano è stato trovato a bordo treno privo di biglietto e alla richiesta del Capotreno di declinare le proprie generalità lo stesso si è rifiutato. Intervenuto il personale Polfer, l’uomo è stato controllato e denunciato all’Autorità giudiziaria. Due ragazze nigeriane a bordo di un treno Alta Velocità sulla tratta Milano – Torino, sono state indagate per false attestazioni. A seguito di segnalazione del Capotreno sulla presenza a bordo di due ragazze, presumibilmente minori e prive di titolo di viaggio, sono intervenuti gli operatori polfer di stazione ai quali le giovani hanno declinato generalità false. Accompagnate negli uffici di polizia, dopo aver esperito i controlli in Banca Dati, gli agenti hanno riscontrato la discrepanza tra le generalità accertate durante precedenti fotosegnalamenti e quelle dichiarate. Pertanto, le due ragazze, risultate maggiorenni, sono state denunciate per false attestazioni a Pubblico Ufficiale.  

 

A Vercelli gli agenti polfer in servizio presso la stazione cittadina hanno rintracciato un cittadino macedone e un cittadino italiano, entrambi in possesso di sostanza stupefacente. In particolare, durante il controllo di polizia sono stati rivenuti alcuni grammi di cocaina e una modica quantità di hashish; pertanto i due ragazzi sono stati sanzionati amministrativamente per possesso di droghe mentre lo stupefacente è stato sequestrato.

 

A Novi Ligure due alessandrini ultracinquantenni, senza fissa dimora, sono stati rintracciati sia nella stazione di Novi Ligure che in quella di Arquata Scrivia (AL), entrambi in evidente stato di ebrezza. Più volte sanzionati amministrativamente per ubriachezza molesta, disturbo ai viaggiatori in ambito ferroviario anche in orari notturni, sono stati entrambi segnalati al Questore di Alessandria per l’applicazione della misura di prevenzione personale del divieto di ritorno nel comune di Arquata Scrivia (AL) per tre anni.