Numerosi i tifosi dell’Alessandria Calcio che hanno scritto sui social messaggi di cordoglio per Mario Di Cianni, Fondatore degli Ultras 74 e Slo della società grigia, scomparso domenica. È stato ricordato lunedì sera al Santo Rosario nella chiesa di San Rocco, alle 19. Oggi, martedì, alle 15, sempre nella chiesa di San Rocco, si terrà il funerale.
|
|
Torino: ricercato arrestato dalla Polizia
Uomo si sdraia sui binari e muore sotto il treno
A Carmagnola un uomo è morto ieri travolto da un treno sulla linea Torino-Fossano-Cuneo. Sono in corso accertamenti della Polfer ma si tratta di un suicidio: il macchinista lo ha visto sdraiarsi sui binari all’ultimo momento e non ha fatto in tempo a fermare il convoglio. La circolazione ferroviaria è rimasta interrotta per un paio d’ore.
Mercoledì apertura straordinaria ufficio passaporti
La Questura informa l’utenza che al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino è stata disposta la quarta apertura straordinaria dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, per la giornata di mercoledì 28 settembre p.v. orario 15-18, dedicata esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto di coloro che non sono riusciti a richiedere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro l’11 dicembre 2022.
In questa giornata l’utente può presentare l’istanza senza prenotazione dell’appuntamento sull’Agenda online del sito istituzionale della Polizia di Stato, recandosi presso l’Ufficio portando con se tutta la documentazione richiesta consultabile sul sito della Polizia di Stato all’indirizzo www.poliziadistato.it.
L’iniziativa è replicata per le stesse motivazioni evidenziate quando sono state pubblicizzate le precedenti aperture straordinarie del 16 e 21 luglio u.s. e del 8 agosto 2022: aumento esigenze dell’utenza di ottenere o rinnovare il passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare, dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit”.
Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione al proprio domicilio tramite assicurata postale.
Nei casi di dimostrata urgente necessità, riconducibile ai soli motivi di salute, di lavoro o studio, la gentile utenza è invitata a consegnare al momento della presentazione dell’istanza la documentazione che attesti l’urgente necessità.
Basta con la demagogia e la propaganda.
“La recente iniziativa del Sindaco di Pinerolo Luca Salvai di chiudere – o almeno di annunciare la chiusura – di alcuni impianti sportivi della città causa l’aumento sproporzionato ed ingente dei costi delle bollette, non può che essere condivisa da tutti gli altri amministratori locali. È perfettamente inutile, nonchè irresponsabile, speculare politicamente attorno ad una questione che riguarda invece tutti gli impianti sportivi di tutte le città. Pinerolo non è stato che l’apriprista.
Impianti sportivi che, come noto e scontato, non si fermano affatto alle piscine, ai palazzetti dello sport e al pala curling. È facile prevedere che domani la questione investirà anche gli impianti di risalita e tutto ciò che è riconducibile a quelli legati agli sport invernali. Per fare un solo riferimento concreto, all’impiantistica del comprensorio della Via Lattea.
Adesso si tratta di capire se il pubblico nel suo complesso – a cominciare dalla Regione Piemonte per non parlare del Governo nazionale – intende affrontare la questione di petto, compatibilmente con le esigenze di bilancio, o limitarsi a registrare la situazione ed assistere passivamente alla chiusura progressiva di svariati impianti con pesanti ricadute negative7 per i fruitori. A cominciare, come ovvio, dai giovani che sono e restano quelli più danneggiati e penalizzati da queste potenziali chiusure nonchè per i problemi legati all’occupazione. È persin inutile ricordare che decisioni di questo genere, oltrechè mettere in ginocchio pezzi dell’economia locale, innescano meccanismi che hanno come epilogo quello di sacrificare molti posti di lavoro.
Ecco perchè il Sindaco di Pinerolo ha fatto bene a scoperchiare la pentola. È un tema che va affrontato senza demagogia e senza inutile e ridicola propaganda, come quella già avanzata da alcuni partiti dopo la decisione del Sindaco Salvai”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato. Consigliere nazionale Anci.
A Ostana riapre una scuola dopo mezzo secolo
“A Ostana, in Valle Po, davanti al Monviso, riapre una scuola dopo 50 anni. Una scuola. La comunità viva parte dai più piccoli. I paesi devono essere a dimensione bambino. Investire. E a Ostana la scuola la fanno Amministrazione comunale insieme con Cooperativa di Comunità Viso a Viso. Alleanza preziosa”.
Lo affermano il Presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero e il Presidente Uncem nazionale, Marco Bussone.
La scuola si chiamerà ‘O’ – come la meraviglia di questa novità – e sarà per bambini da 1 a 3 anni. La scuola nasce come esigenza espressa delle giovani famiglie di Ostana e di tutta la Valle – alla scuola si può scendere da Oncino, ma anche salire da Paesana, Sanfront, Barge… – e si propone come spazio educante aperto e inclusivo. La maestra della scuola ‘O’, Emanuela Cancellieri, è educatrice con formazione professionale in laboratori educativi, lettura e narrazione, espressione musicale e creativa, con esperienza lavorativa in valle e istruttrice di nuoto, mamma di due bimbi. La scuola avrà orario 9-13, il trasporto da Paesana a Ostana e ritorno sarà gratuito con la presenza delleducatrice a bordo.
Lultima lezione della scuola di Ostana risale al termine dellanno scolastico 1971/72. Dopo esattamente 50 anni riapre quindi uno spazio fondamentale per il paese, che vede nei più piccoli e nelle giovani famiglie i veri protagonisti del processo di rigenerazione in atto. La scuola non intende essere alternativa o sostituirsi a quella pubblica. Ma anzi lavorare in sinergia, offrendo un presidio educativo per i bambini più piccoli, al momento assente in tutta la Valle. La scuola ha sede presso la Mizoun de la Villo – la casa del welfare alpino, progetto di Massimo Crotti, Antonio De Rossi e Luisella Dutto. Senza asilo nido, le famiglie vanno via. L’assenza genera spopolamento, più che l’università. Averla, una scuola, genera certezze.
“Complimenti alla Sindaca Silvia Rovere, al nostro membro di Giunta nazionale e Vicesindaco Giacomo Lombardo – proseguono Colombero e Bussone – a tutta la Cooperativa Viso a Viso e all’Amministrazione. Solo con la scuola si fa comunità. Dieci anni fa ha riaperto il bar di Ostana. E senza i bar non ci sono i paesi. Chi lo nega o ci ride e scherza su su, non sa di cosa parla e non conosce i paesi. Ora riapre la scuola. E senza scuola non vi è Futuro. Sono tornati a nascere i bambini, come Pablo dopo 27 anni che non nasceva un bambino nel comune di Ostana. E senza bambini non vi è Speranza. La speranza si diffonde. Ed esce da Ostana, deve uscire da Ostana. Che dimostra come i processi lunghi, con intelligenze e determinazione, oltre che risorse, che si incrociano e che stanno in dialogo, danno preziosi risultati. Grandi opportunità crescono a dimensione di bambino e di famiglia, per comunità vive”.
Va a votare e resta bloccata in ascensore
Mentre stava andando a votare è restata bloccata in ascensore. Una donna di Novara nel seggio ospitato nell’istituto comprensivo ‘Bellini’ per salire al primo piano, si è servita di un montacarichi ma ha premuto il pulsante sbagliato e, per rimediare, ha attivato il blocco e la cabina è rimasta sospesa tra un piano e l’altro.
Gli agenti di polizia in servizio ai seggi hanno parlato con la donna, di circa 75 anni, per tranquillizzarla, fino a quando sono arrivati i vigili del fuoco, che hanno riattivato la cabina. Un po’ di spavento ma nessun danno.
Due auto si sono scontrate questa mattina in via Madama Cristina a Torino. Una delle due vetture è finita sul cordolo del tram bloccando i binari. Sul posto la polizia municipale per gli accertamenti.
In un incidente sul lavoro avvenuto a Verbania, nella zona industriale alla periferia della città, un operaio di 30 anni è precipitato da un’altezza di dieci metri.
E’ stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Novara, dove si trova in gravi condizioni.
Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento.
Pare che abbia ceduto la copertura della struttura dove l’uomo stava intervenendo, in un capannone in ristrutturazione.