CRONACA- Pagina 924

Pulizia straordinaria al Parco Sempione

Al Parco Sempione è stato effettuato un intervento di pulizia straordinaria della tratta tra via Brenta e il parcheggio Fossata, effettuato in maniera congiunta dagli agenti della Polizia Municipale e dagli operatori della ditta incaricata dagli uffici del Verde.

In questa zona erano presenti una serie di accampamenti improvvisati, nascosti tra la folta vegetazione, riparo per attività di spaccio e di prostituzione, già da tempo oggetto di attenzione e controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Maltempo, il Piemonte chiede valutazione dei danni

È arrivata l’altra sera la telefonata del Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio all’assessore della Regione Piemonte Marco Gabusi per un aggiornamento sulla situazione dei territori colpiti ieri dai violenti nubifragi.

«Dopo i temporali di ieri – precisa l’assessore Gabusi – stiamo assistendo sindaci e popolazione grazie all’incessante opera del Coordinamento regionale di Protezione civile, mentre da oggi i nostri tecnici raccoglieranno tutti i dati rispetto ai danni subiti. Il Capo Dipartimento Curcio mi ha assicurato che sarà valutata tempestivamente la richiesta dello stato di emergenza. A mia volta ho chiesto che si faccia una valutazione molto attenta e scrupolosa dei danni dal momento che siamo di fronte a qualcosa di diverso rispetto al passato: non si tratta più, infatti, di emergenze episodiche, ma di fenomeni che si ripetono su territori già provati da eventi precedenti. Ci ritroviamo a chiedere lo stato di emergenza per la seconda volta in meno di una settimana: è chiaro che dobbiamo iniziare a ragionare su metodiche nuove di difesa del suolo e di protezione delle colture e delle strutture».

 

Nel corso del colloquio l’assessore Gabusi ha anche aggiornato puntualmente il Capo Dipartimento Curcio sulla situazione in Piemonte, sottolineando la violenza della grandinata che ha colpito soprattutto Torino e il Sud del Piemonte fino all’Albese, con danni importanti in zone come Castellinaldo, San Damiano d’Asti e Revigliasco d’Asti. «Abbiamo visto tutti circolare sui social – evidenzia l’assessore Gabusi – le foto di chicchi di grandine grossi come una mela o come una merendina. Le dimensioni spaventose e la violenza delle precipitazioni hanno creato danni enormi a auto e colture, e nel Verbano hanno causato esondazioni nel giro di poche ore. Come concordato con il Capo della Protezione Civile ci sarà una valutazione attenta della situazione e per questo lo ringrazio».

Cade da sei metri mentre tinteggia la casa: è gravissimo al Cto

Ha 61 anni l’imbianchino di Gassino Torinese caduto  da un’impalcatura questa mattina a Ozegna.

L’uomo stava tinteggiando  il muro di una casa  in ristrutturazione quando, sotto gli occhi dei colleghi che hanno dato l’allarme è precipitato  da circa sei metri. Poco dopo sono  intervenuti i sanitari del 118 che è giunto con l’eliambulanza e ha trasferito  l’imbianchino al  Cto. Le sue condizioni risultano molto gravi.  Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Agliè e degli ispettori Spresal per verificare la dinamica dell’incidente sul lavoro.

Azzurri e Covid: “Non vogliamo pagare per festeggiamenti scriteriati”

EUROPEI. LE DICHIARAZIONI DI GIORGIO FELICI (PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO PIEMONTE)

“Siamo tutti entusiasti per la vittoria della nazionale italiana agli Europei di calcio, tuttavia siamo sconcertati di fronte ai festeggiamenti con persone accalcate, abbracciate, con mascherine abbassate.

A parte sterili raccomandazioni, non vediamo nessun tipo di controllo, come se l’emergenza fosse finita. Eppure artigiani, esercenti e commercianti continuano a rispettare le regole anti-Covid19 per lavorare in sicurezza, e chi opera nel campo della somministrazione indossa la mascherina anche in cucina o quando serve ai tavoli. Qualcosa, quindi non funziona. O ci siamo lasciati alle spalle la pandemia, e allora il liberi tutti deve valere davvero per tutti, oppure no, e allora le regole devono valere per chi lavora come per chi fa festa. Quest’autunno i virologi hanno ripetuto a reti unificate che la seconda ondata era colpa dell’estate scriteriata, immagino che nei prossimi mesi ridiranno in coro esattamente le stesse cose. Ma non accettiamo di essere ancora noi a pagare il prezzo di nuove restrizioni e chiusure a fronte di un aumento dei contagi. Mentre in piazza e nelle strade si fa festa sventolando il Tricolore, gli imprenditori vivono in una situazione di incertezza che rende impossibile programmare i prossimi mesi. Pensiamo solo alla filiera degli eventi. Siamo stremati, in tanti non hanno riaperto, altri chiuderanno, non possiamo lavorare con gli occhi bendati, addossandoci il rischio che, a fronte di una crescita dei positivi, il Piemonte possa tornare in zona gialla, se non peggio. Dopo aver visto dare la caccia perfino ai runners solitari durante il lockdown, dopo aver visto invocare battaglioni di ispettori per controllare le aziende (idea Pd), dopo aver costretto per mesi un intero settore a sopravvivere con l’asporto o le consegne a domicilio, di fronte alla sacra palla e ai suoi baccanali si fa finta di non vedere. La sofferenza di intere categorie produttive di un Paese che conta sei milioni di poveri, meriterebbe ben altro rispetto: dagli italiani tutti e da chi li governa”.

Immigrazione clandestina, arrestato a Porta Nuova

Un trentunenne straniero, residente a Torino, è stato arrestato dagli Agenti della Polizia Ferroviaria nella stazione di Torino Porta Nuova, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, emesso da    autorità croate per la violazione della normativa sull’immigrazione clandestina.

Il giovane, notato per l’atteggiamento sospetto dalla pattuglia della Polfer all’interno della stazione, durante i quotidiani servizi di vigilanza, è stato fermato per un controllo.

Accompagnato presso gli uffici di Polizia, è emerso che il 31enne era ricercato a seguito di un mandato d’arresto europeo, perché responsabile del trasporto illegale di immigrati sul territorio croato.

Al termine dei previsti accertamenti, l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Treni e stazioni: oltre 4 mila controlli della Polfer

2 arrestati, 11 indagati, 4.222 persone controllate, di cui 749 con precedenti. 225 pattuglie impegnate nelle stazioni e 16 in abiti civili per attività antiborseggio. 65 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 158 convogli presenziati. 16 i servizi lungo linea e 20 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 5 all’11 luglio 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, tra cui nella provincia di Torino: Rivarolo e Brandizzo; nella provincia di Cuneo: Mondovì, con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.

 

A Torino Porta Nuova un cinquantatreenne peruviano è stato indagato in stato di libertà per rifiuto di dare le proprie generalità e sanzionato amministrativamente perché sorpreso a urinare nei parcheggi di fronte la stazione.

 

Sempre a Torino, il personale Polfer ha denunciato un ventiquattrenne italiano per rifiuto di generalità. L’uomo, privo di biglietto a bordo di un treno regionale sulla tratta Cuneo-Torino, all’atto del controllo dei biglietti si è rifiutato di declinare le generalità al Capotreno. Gli agenti Polfer lo hanno rintracciato e denunciato.

 

Ad Alessandria è stato riconosciuto dai poliziotti in stazione un cittadino egiziano autore giorni addietro di violenza sessuale nei confronti di una viaggiatrice a bordo di un treno in arrivo da Pavia. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà.

 

A Novi Ligure (AL) sono stati denunciati in stato di libertà un algerino 41enne e un marocchino 31enne poiché inosservanti a un Ordine del Questore perché irregolari sul territorio nazionale.

 

A Novara gli operatori Polfer hanno indagato in stato di libertà un cittadino italiano di 61 anni poiché in più occasioni è stato notato da una viaggiatrice masturbarsi a bordo dei treni in arrivo da Milano.

 

Stalker vicino di casa arrestato dagli agenti del Commissariato Centro

L’uomo era già destinatario di un ammonimento

Aveva già avuto l’ammonimento del Questore lo scorso settembre ma questo gli ha impedito di reiterate le sue condotte da stalker nei confronti della vicina di casa, iniziate più di un anno fa.

Sabato pomeriggio, infatti, gli agenti del Commissariato Centro sono intervenuti in uno stabile del centro città dopo che lo stalker come già avvenuto in altre circostanze si è presentato alla porta di casa della vittima cercando di avere un contatto con la donna che invece ha chiamato la Polizia.

I continui comportamenti molesti dell’uomo hanno generato uno stato d’ansia nella donna la quale si è vista costretta a cambiare alcune sue abitudini di vita quotidiana e a utilizzare accorgimenti quando rientra in casa, nella speranza di non incontrare l’uomo.

Alla luce dei fatti, lo stalker è stato arrestato per atti persecutori.

Una targa per Andrea Soldi

Mercoledì 14 luglio alle ore 9.30, si svolgerà la cerimonia per lo scoprimento di una targa dedicata ad Andrea Soldi, vicino alla panchina dove era solito sostare, nel giardino di piazza Umbria.

Andrea Soldi morì il 5 agosto 2015, durante un TSO.

Alla cerimonia interverranno Viviana Ferrero, vice presidente del Consiglio Comunale, Cristina Soldi, sorella di Andrea Soldi, Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione 4 e Chiara Appendino, sindaca di Torino.

Guida in sicurezza, corso per i volontari Anpas

Sabato 17 luglio presso la pista prove del Cnh Industrial Village di Torino si terrà un corso di guida in sicurezza rivolto a 18 volontarie e volontari del Gruppo giovani di Anpas Piemonte. Il corso, teorico e pratico della durata di otto ore, è tenuto dagli istruttori della Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino.

Le ragazze e i ragazzi del Gruppo giovani di Anpas Piemonte coinvolti nel corso svolgono servizio di volontariato presso le Pubbliche Assistenze Anpas Croce Bianca OrbassanoCroce Verde VinovoCroce Verde BagnoloCroce Verde Bricherasio.

I giovani apprenderanno le tecniche di guida sicura e le particolarità degli automezzi utilizzati, oltre gli aggiornamenti del Codice della strada.

Nelle prove su pista si eseguiranno diversi esercizi di guida: il percorso lento tra i birilli che simula un tragitto cittadino; l’itinerario tra i birilli a velocità normale; la frenata d’emergenza per un ostacolo improvviso da evitare; la guida in retromarcia; l’esercizio a otto per imparare a usare correttamente lo sterzo, il freno e l’acceleratore; lo slalom tra birilli a distanza molto ravvicinata che serve per imparare le posizioni corrette delle mani sullo sterzo.

Massimiliano Manzini, direttore Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino: «Abbiamo organizzato un corso di guida in sicurezza per i giovani delle varie associazioni Anpas, ragazze e ragazzi freschi di patente, per trasmettere loro l’esperienza di una guida più sicura e fluida, utile a destreggiarsi sia con la propria auto nel traffico cittadino sia durante lo svolgimento del servizio di trasporto infermi alla guida di un mezzo di soccorso. Ringraziamo Cnh Industrial Village di Torino per aver concesso l’utilizzo della pista prove».

«Questa giornata di formazione –spiega Samantha Ferrari, responsabile Gruppo giovani Anpas Piemonte – è dedicata alle ragazze e ai ragazzi del nostro Gruppo giovani con l’obiettivo di far conoscere le corrette tecniche di guida per migliorare la gestione dell’automezzo e intensificare la propria sicurezza e responsabilità alla guida. Parteciperanno ragazzi neo patentati. Penso sia un’iniziativa molto importante per sensibilizzare i ragazzi sulle buone norme di guida, utili sia per gli eventuali servizi in associazione, ma soprattutto nel loro percorso di vita.

Pertanto ringrazio per la collaborazione e disponibilità la Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino e Cnh Industrial Village di Torino per l’ospitalità».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10.301 (di cui 3.986 donne), 5.509 soci, 595 dipendenti, di cui 64 amministrativi che, con 433 autoambulanze, 220 automezzi per il trasporto disabili, 260 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 4 imbarcazioni, svolgono annualmente 493.795 servizi con una percorrenza complessiva di 16.035.424 chilometri.

Ruba borse e abiti di pregio da un’auto: arrestato dalla polizia a cavallo

Arrestato dalla Polizia in centro città 

 

Con ogni probabilità, si era appostato in via Amendola in attesa che un’autovettura lussuosa parcheggiasse, nella speranza di trovare all’interno beni di valore da asportare. L’uomo, un trentenne di origini tunisine, armato di un martelletto in ferro con testa esagonale, si avvedeva in effetti dell’arrivo di un’auto di lusso con targa straniera e dopo che gli occupanti si allontanavano per fare una passeggiata, infrangeva con l‘arnese il deflettore posteriore dell’auto, ne apriva lo sportello e, reclinati i sedili, accedeva al vano bagagli prelevando alcuni shopper contenenti scarpe, camicie e borse di lusso acquistati quella mattina dal proprietario dell’auto. Tutto ciò veniva, però, nitidamente visto da una coppia di fidanzati che stava  cercando parcheggio in zona; la donna decideva di seguire il cittadino tunisino mentre il marito contattava il 112 NUE fornendo la posizione del ladro. Personale del Reparto a Cavallo di rientro dal Parco del Valentino, sentita la nota via radio, interveniva immediatamente raggiungendo la coppia e il fuggitivo, che intanto aveva raggiunto via San Francesco d’Assisi, con le mani ancora occupate dagli shopper contenenti i capi di abbigliamento rubati. Nonostante l’alt intimato all’uomo, quest’ultimo si dava alla fuga per alcune decine di metri, ma veniva definitivamente fermato dal poliziotto in via Conte Rosso, dopo aver tentato di colpirlo con calci e pugni. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per furto pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Tutta la merce, il  cui valore economico complessivo ammonta a  circa 800 €, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.