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Cade da sei metri mentre tinteggia la casa: è gravissimo al Cto

Ha 61 anni l’imbianchino di Gassino Torinese caduto  da un’impalcatura questa mattina a Ozegna.

L’uomo stava tinteggiando  il muro di una casa  in ristrutturazione quando, sotto gli occhi dei colleghi che hanno dato l’allarme è precipitato  da circa sei metri. Poco dopo sono  intervenuti i sanitari del 118 che è giunto con l’eliambulanza e ha trasferito  l’imbianchino al  Cto. Le sue condizioni risultano molto gravi.  Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Agliè e degli ispettori Spresal per verificare la dinamica dell’incidente sul lavoro.

Azzurri e Covid: “Non vogliamo pagare per festeggiamenti scriteriati”

EUROPEI. LE DICHIARAZIONI DI GIORGIO FELICI (PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO PIEMONTE)

“Siamo tutti entusiasti per la vittoria della nazionale italiana agli Europei di calcio, tuttavia siamo sconcertati di fronte ai festeggiamenti con persone accalcate, abbracciate, con mascherine abbassate.

A parte sterili raccomandazioni, non vediamo nessun tipo di controllo, come se l’emergenza fosse finita. Eppure artigiani, esercenti e commercianti continuano a rispettare le regole anti-Covid19 per lavorare in sicurezza, e chi opera nel campo della somministrazione indossa la mascherina anche in cucina o quando serve ai tavoli. Qualcosa, quindi non funziona. O ci siamo lasciati alle spalle la pandemia, e allora il liberi tutti deve valere davvero per tutti, oppure no, e allora le regole devono valere per chi lavora come per chi fa festa. Quest’autunno i virologi hanno ripetuto a reti unificate che la seconda ondata era colpa dell’estate scriteriata, immagino che nei prossimi mesi ridiranno in coro esattamente le stesse cose. Ma non accettiamo di essere ancora noi a pagare il prezzo di nuove restrizioni e chiusure a fronte di un aumento dei contagi. Mentre in piazza e nelle strade si fa festa sventolando il Tricolore, gli imprenditori vivono in una situazione di incertezza che rende impossibile programmare i prossimi mesi. Pensiamo solo alla filiera degli eventi. Siamo stremati, in tanti non hanno riaperto, altri chiuderanno, non possiamo lavorare con gli occhi bendati, addossandoci il rischio che, a fronte di una crescita dei positivi, il Piemonte possa tornare in zona gialla, se non peggio. Dopo aver visto dare la caccia perfino ai runners solitari durante il lockdown, dopo aver visto invocare battaglioni di ispettori per controllare le aziende (idea Pd), dopo aver costretto per mesi un intero settore a sopravvivere con l’asporto o le consegne a domicilio, di fronte alla sacra palla e ai suoi baccanali si fa finta di non vedere. La sofferenza di intere categorie produttive di un Paese che conta sei milioni di poveri, meriterebbe ben altro rispetto: dagli italiani tutti e da chi li governa”.

Immigrazione clandestina, arrestato a Porta Nuova

Un trentunenne straniero, residente a Torino, è stato arrestato dagli Agenti della Polizia Ferroviaria nella stazione di Torino Porta Nuova, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, emesso da    autorità croate per la violazione della normativa sull’immigrazione clandestina.

Il giovane, notato per l’atteggiamento sospetto dalla pattuglia della Polfer all’interno della stazione, durante i quotidiani servizi di vigilanza, è stato fermato per un controllo.

Accompagnato presso gli uffici di Polizia, è emerso che il 31enne era ricercato a seguito di un mandato d’arresto europeo, perché responsabile del trasporto illegale di immigrati sul territorio croato.

Al termine dei previsti accertamenti, l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Treni e stazioni: oltre 4 mila controlli della Polfer

2 arrestati, 11 indagati, 4.222 persone controllate, di cui 749 con precedenti. 225 pattuglie impegnate nelle stazioni e 16 in abiti civili per attività antiborseggio. 65 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 158 convogli presenziati. 16 i servizi lungo linea e 20 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 5 all’11 luglio 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, tra cui nella provincia di Torino: Rivarolo e Brandizzo; nella provincia di Cuneo: Mondovì, con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.

 

A Torino Porta Nuova un cinquantatreenne peruviano è stato indagato in stato di libertà per rifiuto di dare le proprie generalità e sanzionato amministrativamente perché sorpreso a urinare nei parcheggi di fronte la stazione.

 

Sempre a Torino, il personale Polfer ha denunciato un ventiquattrenne italiano per rifiuto di generalità. L’uomo, privo di biglietto a bordo di un treno regionale sulla tratta Cuneo-Torino, all’atto del controllo dei biglietti si è rifiutato di declinare le generalità al Capotreno. Gli agenti Polfer lo hanno rintracciato e denunciato.

 

Ad Alessandria è stato riconosciuto dai poliziotti in stazione un cittadino egiziano autore giorni addietro di violenza sessuale nei confronti di una viaggiatrice a bordo di un treno in arrivo da Pavia. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà.

 

A Novi Ligure (AL) sono stati denunciati in stato di libertà un algerino 41enne e un marocchino 31enne poiché inosservanti a un Ordine del Questore perché irregolari sul territorio nazionale.

 

A Novara gli operatori Polfer hanno indagato in stato di libertà un cittadino italiano di 61 anni poiché in più occasioni è stato notato da una viaggiatrice masturbarsi a bordo dei treni in arrivo da Milano.

 

Stalker vicino di casa arrestato dagli agenti del Commissariato Centro

L’uomo era già destinatario di un ammonimento

Aveva già avuto l’ammonimento del Questore lo scorso settembre ma questo gli ha impedito di reiterate le sue condotte da stalker nei confronti della vicina di casa, iniziate più di un anno fa.

Sabato pomeriggio, infatti, gli agenti del Commissariato Centro sono intervenuti in uno stabile del centro città dopo che lo stalker come già avvenuto in altre circostanze si è presentato alla porta di casa della vittima cercando di avere un contatto con la donna che invece ha chiamato la Polizia.

I continui comportamenti molesti dell’uomo hanno generato uno stato d’ansia nella donna la quale si è vista costretta a cambiare alcune sue abitudini di vita quotidiana e a utilizzare accorgimenti quando rientra in casa, nella speranza di non incontrare l’uomo.

Alla luce dei fatti, lo stalker è stato arrestato per atti persecutori.

Una targa per Andrea Soldi

Mercoledì 14 luglio alle ore 9.30, si svolgerà la cerimonia per lo scoprimento di una targa dedicata ad Andrea Soldi, vicino alla panchina dove era solito sostare, nel giardino di piazza Umbria.

Andrea Soldi morì il 5 agosto 2015, durante un TSO.

Alla cerimonia interverranno Viviana Ferrero, vice presidente del Consiglio Comunale, Cristina Soldi, sorella di Andrea Soldi, Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione 4 e Chiara Appendino, sindaca di Torino.

Guida in sicurezza, corso per i volontari Anpas

Sabato 17 luglio presso la pista prove del Cnh Industrial Village di Torino si terrà un corso di guida in sicurezza rivolto a 18 volontarie e volontari del Gruppo giovani di Anpas Piemonte. Il corso, teorico e pratico della durata di otto ore, è tenuto dagli istruttori della Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino.

Le ragazze e i ragazzi del Gruppo giovani di Anpas Piemonte coinvolti nel corso svolgono servizio di volontariato presso le Pubbliche Assistenze Anpas Croce Bianca OrbassanoCroce Verde VinovoCroce Verde BagnoloCroce Verde Bricherasio.

I giovani apprenderanno le tecniche di guida sicura e le particolarità degli automezzi utilizzati, oltre gli aggiornamenti del Codice della strada.

Nelle prove su pista si eseguiranno diversi esercizi di guida: il percorso lento tra i birilli che simula un tragitto cittadino; l’itinerario tra i birilli a velocità normale; la frenata d’emergenza per un ostacolo improvviso da evitare; la guida in retromarcia; l’esercizio a otto per imparare a usare correttamente lo sterzo, il freno e l’acceleratore; lo slalom tra birilli a distanza molto ravvicinata che serve per imparare le posizioni corrette delle mani sullo sterzo.

Massimiliano Manzini, direttore Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino: «Abbiamo organizzato un corso di guida in sicurezza per i giovani delle varie associazioni Anpas, ragazze e ragazzi freschi di patente, per trasmettere loro l’esperienza di una guida più sicura e fluida, utile a destreggiarsi sia con la propria auto nel traffico cittadino sia durante lo svolgimento del servizio di trasporto infermi alla guida di un mezzo di soccorso. Ringraziamo Cnh Industrial Village di Torino per aver concesso l’utilizzo della pista prove».

«Questa giornata di formazione –spiega Samantha Ferrari, responsabile Gruppo giovani Anpas Piemonte – è dedicata alle ragazze e ai ragazzi del nostro Gruppo giovani con l’obiettivo di far conoscere le corrette tecniche di guida per migliorare la gestione dell’automezzo e intensificare la propria sicurezza e responsabilità alla guida. Parteciperanno ragazzi neo patentati. Penso sia un’iniziativa molto importante per sensibilizzare i ragazzi sulle buone norme di guida, utili sia per gli eventuali servizi in associazione, ma soprattutto nel loro percorso di vita.

Pertanto ringrazio per la collaborazione e disponibilità la Scuola guida per conducenti mezzi di soccorso “Luigi Vigna – Ilario Naretto” di Anpas Croce Verde Torino e Cnh Industrial Village di Torino per l’ospitalità».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10.301 (di cui 3.986 donne), 5.509 soci, 595 dipendenti, di cui 64 amministrativi che, con 433 autoambulanze, 220 automezzi per il trasporto disabili, 260 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 4 imbarcazioni, svolgono annualmente 493.795 servizi con una percorrenza complessiva di 16.035.424 chilometri.

Ruba borse e abiti di pregio da un’auto: arrestato dalla polizia a cavallo

Arrestato dalla Polizia in centro città 

 

Con ogni probabilità, si era appostato in via Amendola in attesa che un’autovettura lussuosa parcheggiasse, nella speranza di trovare all’interno beni di valore da asportare. L’uomo, un trentenne di origini tunisine, armato di un martelletto in ferro con testa esagonale, si avvedeva in effetti dell’arrivo di un’auto di lusso con targa straniera e dopo che gli occupanti si allontanavano per fare una passeggiata, infrangeva con l‘arnese il deflettore posteriore dell’auto, ne apriva lo sportello e, reclinati i sedili, accedeva al vano bagagli prelevando alcuni shopper contenenti scarpe, camicie e borse di lusso acquistati quella mattina dal proprietario dell’auto. Tutto ciò veniva, però, nitidamente visto da una coppia di fidanzati che stava  cercando parcheggio in zona; la donna decideva di seguire il cittadino tunisino mentre il marito contattava il 112 NUE fornendo la posizione del ladro. Personale del Reparto a Cavallo di rientro dal Parco del Valentino, sentita la nota via radio, interveniva immediatamente raggiungendo la coppia e il fuggitivo, che intanto aveva raggiunto via San Francesco d’Assisi, con le mani ancora occupate dagli shopper contenenti i capi di abbigliamento rubati. Nonostante l’alt intimato all’uomo, quest’ultimo si dava alla fuga per alcune decine di metri, ma veniva definitivamente fermato dal poliziotto in via Conte Rosso, dopo aver tentato di colpirlo con calci e pugni. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per furto pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Tutta la merce, il  cui valore economico complessivo ammonta a  circa 800 €, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

 Controlli di prevenzione furti auto: uomo in possesso di jammer

Personale del Commissariato Centro in servizio di Volante, lo scorso martedì pomeriggio ispezionava i parcheggi a pagamento di corso Re Umberto angolo Matteotti, in considerazione di alcune segnalazioni di furto e di denunce ricevute recentemente.

Gli agenti si avvedevano della presenza di un soggetto straniero che si aggirava fra le auto e lo fermavano. L’uomo, un 39enne tunisino, inveiva contro i poliziotti e la Repubblica Italiana, e cercava in tutti i modi di eludere il controllo.  Durante la perquisizione, i poliziotti rinvenivano in suo possesso 3 jammer ed una chiave universale per serrature speciali. Gli agenti verificavano che i telecomandi fossero funzionanti: uno di essi riusciva a inibire il sistema di sicurezza di un’autovettura di servizio. L’uomo è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli o oggetti atti allo scasso, nonché per resistenza a PU, e Vilipendio della Repubblica.

Arriva un nuovo T red tra corso Tirreno e corso Siracusa

ATTIVAZIONE NUOVO IMPIANTO DI RILEVAZIONE INFRAZIONI SEMAFORICHE

A partire dalle ore 00.00 del 14 luglio, all’incrocio stradale tra Corso Siracusa e Corso Tirreno,  sarà attivato un nuovo impianto di rilevazione delle infrazioni semaforiche.

 

Il nuovo impianto va ad aggiungersi agli altri 7 impianti già attivati e nello specifico ai primi 3 attivati dal  02/12/2019 (Regina Margherita/Potenza/Lecce;  Vercelli/Vigevano/Novara; Peschiera /Trapani) e ai successivi 4 attivati dal 09/03/2020 (Giambone/Corsica; Agnelli/Tazzoli; Lecce/Appio Claudio; Pianezza/Nole/Potenza).

 

Così come gli impianti precedentemente installati, il nuovo impianto scatta una sequenza di 20 fotogrammi per ogni transito che vengono sempre analizzati dall’operatore  di polizia municipale, il quale verbalizza solo dopo aver analizzato le immagini per verificare che non ci siano, ad esempio, cause di giustificazione, come il passaggio da parte di mezzi di polizia o di soccorso con sistemi di allarme inseriti o il passaggio/ingombro dell’incrocio da parte di veicoli privati che compiono la manovra vietata per far passare i mezzi di soccorso o di polizia, essendo quindi giustificati.

 

Anche il nuovo impianto rileva tre tipi di comportamento vietati dal Codice della Strada:

  • attraversamento dell’incrocio con luce rossa, che comporta una sanzione di euro   167  (ridotta del 30%  e quindi a euro 116 ) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, con decurtazione di 6 punti patente;

 

  • arresto del veicolo oltre la linea bianca, sanzionato solo quando si è superata la linea con l’intero veicolo o si è andati a invadere l’attraversamento pedonale, che comporta una sanzione di 42 euro (ridotta del 30% e quindi a euro 29,40) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, con decurtazione di 2 punti patente;

 

  • posizionamento del veicolo sulla corsia di svolta proseguendo poi la marcia dirittocon la lanterna della svolta sul rosso,  che comporta una sanzione di 42 euro (ridotta del 30% e quindi a euro 29,40) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica con decurtazione di 2 punti.

 

Nel 2019 le violazioni accertate sono state 6.901, di cui 1.383 per attraversamento con il rosso e 4.667 per gli altri due comportamenti vietati.

 

Nel 2020 le violazioni accertate sono salite a 125.292, di cui 15.374 per attraversamento con il rosso e 109.918 per gli altri due comportamenti vietati, mentre nel 2021 (fino al 30 giugno) le violazioni accertate sono state 31.093, di cui 3.447 per attraversamento con il rosso e 27.646 per gli altri due comportamenti vietati.