CRONACA- Pagina 887

Borseggio al mercato rionale Arrestate due donne

Martedì mattina, gli agenti del Commissariato di Rivoli intervengono presso il mercato rionale di piazza Cavallero per la segnalazione di un borseggio a danno di un anziano signore.

 

Sul posto, gli agenti apprendono che le autrici del furto si stanno allontanando in direzione di via XXV Aprile con al seguito un minore e un passeggino. Gli agenti intercettano le donne e le fermano.

Dopo aver ascoltato la richiedente, gli agenti apprendono che un anziano signore aveva iniziato ad urlare poiché gli era stato rubato il portafogli da parte di due donne che lo avevano avvicinato chiedendo denaro. Le presunte autrici del furto erano state attorniate da alcuni passanti e da alcuni commercianti. Nella circostanza, l’anziano tornava in possesso del maltolto e le donne, di 40 e 34 anni, si allontanavano fino all’arrivo della Polizia che le traeva in arresto per furto.

Si trova il ladro in casa nel cuore della notte

Se l’è ritrovato in casa mentre stava dormendo: nel cuore della notte di  lunedì scorso, un cittadino italiano residente nel centro città ode un rumore secco in casa e si sveglia. Vede la sagoma di uno sconosciuto parzialmente nascosto dietro una libreria: si alza di scatto dal letto, l’intruso gli dice di stare tranquillo, ma poi lo avvicina e lo spintona violentemente, aprendosi un varco verso la finestra del balcone. Salta giù, i metri sono pochi trattandosi di un alloggio al primo piano, e si ritrova nel cortile condominiale. Ma qui, sono pronti gli agenti della Squadra Volanti, allertati alcuni minuti prima da un dirimpettaio che aveva visto intrufolarsi nel palazzo  il topo d’appartamento; il ladro viene fermato e trovato in possesso di un portafogli appena rubato nella casa in cui ha fatto visita. L’uomo viene identificato come cittadino marocchino di 36 anni, irregolare sul territorio nazionale; verrà arrestato per tentato furto aggravato. Altre due persone, un italiano di 43 anni  e un ventitreenne marocchino, vengono fermate dai poliziotti sulle scale del palazzo; si erano introdotti insieme all’amico nello stabile, racconterà il testimone, dopo averne forzato il portone.  Per loro è scattata la denuncia per concorso in tentato furto aggravato.

Addio all’ingegnere comunale. Funerali in forma privata

DAL PIEMONTE

Era molto conosciuto e stimato a Verbania

E’ mancato a 91 anni l’ingegnere Alberto Rossi, per molti anni capo ufficio tecnico del Comune di Verbania. Il funzionario era noto per la sua dedizione al lavoro e la sua precisione. I funerali si sono svolti martedì in forma privata, come dalle sue ultime volontà.

Scossa di terremoto avvertita a Torino

Si è sentita anche a Torino la scossa di terremoto registrata alle 15.49 in Piemonte.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l’ha rilevata come di  magnitudo 3.4, con l’epicentro a Polonghera, in provincia di Cuneo.

 

Covid, il bollettino di sabato 26 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.826 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,3% di 34.754 tamponi eseguiti, di cui 30.156 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 979.642, così suddivisi su base provinciale: 80.770 Alessandria, 44.965 Asti, 38.019 Biella, 131.211 Cuneo, 74.242 Novara, 520.770 Torino, 34.792 Vercelli, 34.972 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.801 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.100 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 39 (uguale a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 969 (-47 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 46.173

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.591.187(+34.754  rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.023

Sono 6, 2 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.023 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.744 Alessandria, 779 Asti, 498 Biella, 1.592 Cuneo, 1.046 Novara, 6.207 Torino, 601 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

919.438 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 919.438(+ 2.595 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 75.798 Alessandria, 42.641 Asti, 35.989 Biella, 124.473 Cuneo, 71.211 Novara, 491.670 Torino, 32.650 Vercelli, 32.862 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.650 extraregione e 8.494 in fase di definizione.

Asd Madonna del Pilone: un secolo di vita guardando al futuro

Nell’anno del centenario l’ASD Madonna del Pilone si muove assumendo un volto nuovo rivolto anche ai più  piccoli

Nell’anno del centenario dell’ASD Madonna del Pilone questa realtà aggregativa, nata nel lontano 1922, si prepara ad assumere un volto rinnovato, acquisendo una nuova identità sportiva, culturale, ma anche sociale e aggregativa, assolutamente fondamentale per la vita del quartiere.

Sabato 26 febbraio, al mattino, presso la sede di Viale Michelotti 102/A, è stata illustrata alla cittadinanza convenuta, alla presenza di diversi esponenti politici torinesi, tra cui il Consigliere regionale Capogruppo  dei Moderati Silvio Magliano, l’Assessore comunale al Lavoro, Attività Produttive e Polizia Municipale Gianna Pentenero, il Presidente della Circoscrizione 7  Luca Deri, il nuovo progetto che sarà pronto entro il prossimo mese di maggio, capace di dare un respiro nuovo alla bocciofila di Madonna del Pilone.

“Il progetto di rinnovamento della bocciofila – spiega il  neodirettore artistico e progettuale Marco Grilli – è  maturato nel corso degli anni, a partire dal 2015, per iniziativa di Ernesto Gavassa, che è  stato presidente onorario per dieci anni dell’ASD Madonna del Pilone. Questo progetto è stato anche ampiamente sostenuto dal Presidente attuale, il professor Franco Corno, che vanta, tra l’altro, in famiglia, una tradizione bocciofila, essendo nipote di Pinin Corno, campione di bocce”.

“Le bocce – afferma il Presidente Franco Corno – continueranno a costituire il fil rouge dell’ASD Madonna del Pilone, ma proprio nel 2015 ci siamo resi conti che 18 campi di bocce non avrebbero più  avuto senso, in quanto i giocatori di bocce si stavano in parteconvertendo alla carte. Abbiamo  ritenuto fondamentale coinvolgere anche soggetti più giovani, attraverso una riconversione dei 3500 mq di spazi disponibili”.

“Dopo due anni complessi di pandemia e chiusura – ha spiegato l’Assessore comunale Gianna Pentenero –  apprezziamo ancora maggiormente l’importanza di un simile progetto di rinnovamento, capace di integrare sul territorio componenti diverse della popolazione”.

“Dopo due anni bui dovuti al Covid – spiega il Capogruppo dei Moderati in Consiglio regionale  Silvio Magliano – faremo di tutto per  creare un fil rouge tra il mondo culturale e aggregativo dell’ASD Madonna del Pilone e quello del volontariato e del terzo settore, attraverso il sostegno a progetti sostenibili e economici”.

“Crediamo che questo luogo possa diventare un punto di incontro fondamentale – spiega il direttore del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To , Stefano Meneghello – anche per le associazioni di volontariato. Crediamo fortemente nel ruolo anche delle fondazioni bancarie, la Fondazione Compagnia di San Paolo in primis, che ha supportato e promosso il progetto medesimo. Gli investimenti hanno garantito al pubblico affezionato all’ASD Madonna del Pilone, di poter avere nell’immediato futuroopportunità  in più per giocare non solo a bocce, ma anche a streetbocce, Street soccer, pickelball, e di poter praticare  anche allenamenti all’aria aperta di fitness e yoga. La creazione di due padiglioni permetterà di organizzare un fitto calendario di appuntamenti  e di eventi promossi dal Centro Vol.To e, al tempo stesso, il volontariato potrà essere ancora più attivo nell’ambito della circoscrizione”.

“La bocciofila di Madonna del Pilone – ha aggiunto il Presidente della Federbocce Giorgio Roetto – nel rinnovamento che sta conoscendo e che potrà  portare a una ampia frequentazione da parte di bimbi giovani e anziani, dovrà comunque mantenere la sua tradizione di bocciofila,  rinnovando i successi del passato, quando vi giocavano squadre importanti negli anni Settanta e Ottanta”.

La Fondazione Compagnia di San Paolo, rappresentata dall’ingegner Paolo Mulassano, responsabile dell’”Obiettivo Pianeta”, e dalla dottoressa Silvia Dorato, responsabile del progetto “Promuovere il benessere”, ha fornito un supporto prezioso per questo progetto curato dall’architetto Pier Franco Bodriti Grosso.

I cittadini possono diventare anche loro protagonisti di questo progetto, sostenendo ASD Madonna del Pilone, diventando soci onorari, con soli 10 euro l’anno, oppure scegliendo tra Silver (frequentatori), Gold (familiari), ambassador ( sostenitori) o socio onorario.

Mara Martellotta 

Il modulo di adesione si può  scaricare sul sito www.asdmadonnadelpilone.it

Segreteria : tel 0118999205     3757327392

 

Donna attraversa la strada poco illuminata: muore investita da un’auto

Nella serata di ieri una donna è morta  dopo essere stata investita da un’auto sulla circonvallazione di Caluso, nelle vicinanze di un hotel. La strada in quel tratto è poco illuminata e forse lei stava attraversando quando  è stata travolta da una Mercedes il cui conducente  si è fermato e ha chiamato i soccorsi. Ma  per la donna non c’è stato più nulla  da fare. La dinamica dell’incidente è all’attenzione dei carabinieri  di Chivasso.

Gli atenei piemontesi contro il conflitto in Ucraina

Università degli Studi di TorinoPolitecnico di TorinoUniversità del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche condividono la grande preoccupazione in merito al drammatico conflitto in Ucraina. I quattro Atenei sono parte del Network delle Università per la Pace ed esprimono la più ferma condanna nei confronti dell’uso della violenza e della guerra.

Gli Atenei si associano all’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite del 23 febbraio 2022 sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, sulla necessità di stabilire il cessate il fuoco e di intraprendere la via del dialogo e del negoziato. Le Università piemontesi guardano a tutte le persone e le istituzioni colpite in modo drammatico in queste ore e ne condividono profondamente il dolore.

Ci auguriamo – sottolineano congiuntamente – che questo conflitto possa concludersi al più presto e ci stiamo adoperando per trasformare la nostra preoccupazione in azioni concrete. Ci stiamo attivando per offrire accoglienza a colleghi e colleghe colpiti dal conflitto e per consentire loro di lavorare in un ambiente sicuro e ci stiamo impegnando per sostenere allo stesso modo studenti e studentesse vittime della guerra”.

Abbandona il cane tre ore in auto

 

Denunciata dagli agenti del Commissariato Centro

 

Mercoledì pomeriggio, intorno alle 13.30, una passante nota in piazza Carlo Felice un’auto parcheggiata malamente sul marciapiede con all’interno un cucciolo di cane in stato di agitazione. L’animale era esposto al caldo e al sole con i finestrini chiusi senza alcuna ventilazione. La passante, dopo aver atteso invano alcuni minuti il ritorno del proprietario, chiama la Polizia.

Gli agenti del Commissariato Centro intervenuti risalgono alla proprietaria cercando anche di contattarla. La donna, però, risulta irreperibile. Vista la situazione e la sofferenza del cucciolo gli agenti intervengono e mettono in sicurezza l’animale il quale viene dissetato e portato all’ombra. Riprovano a contattare la proprietaria anche questa volta senza successo.

Alle 16.30 arriva la proprietaria dell’auto e del cane. La donna, una cittadina francese di 31 anni, si presenta agli agenti in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol raccontando di aver lasciato il cane in auto per paura che potesse infastidire i clienti del bar. La trentunenne viene denunciata per abbandono di animali e sanzionata amministrativamente per la sosta del veicolo sul marciapiede.

Addio all’impiegata di Baladin morta a 45 anni

E’ morta a 45 anni Manuela Negro. Si trovava in ospedale a Cuneo per un tumore scoperto di recente.

Di Piozzo, era sposta  con Dario Pirola e aveva due bambini, Simone e Giada. Lavorava come impiegata nell’ufficio amministrativo del birrificio Baladin di Piozzo.

I funerali oggi, sabato 26 febbraio, alle 15 nella parrocchia di Santo Stefano a Piozzo.