CRONACA- Pagina 79

Momenti di violenza al pronto soccorso: giovane si scaglia contro i medici

Ancora attimi di tensione ad un pronto soccorso: questa volta è successo al San Giovanni bosco di Torino, zona nord della città, nella nottata dell’11 ottobre. Un ventisettenne torinese, noto alle forze di polizia, si reca al pronto soccorso per essere visitato: ancora in sala di attesa viene ripreso da un’infermiera perché tiene la musica ad alto volume… partono le prime minacce da parte del giovane; poi dopo essere stato visitato – e dimesso – non soddisfatto del trattamento si scaglia contro la porta dell’ufficio dei medici colpendola con calci e pugni.

L’intervento dei Carabinieri del radiomobile è immediato: il giovane se la prende anche con loro ma viene bloccato e arrestato per “danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale “. Successivamente per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Guide alpine, incontro in Regione

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Montagna Marco Gallo hanno incontrato il presidente del collegio regionale delle guide alpine Andrea Garelli per fare il punto sulle attività e programmare le iniziative dei prossimi mesi.
«Abbiamo confermato l’attenzione che questa Regione ripone nella montagna che rappresenta una grande ricchezza per questo territorio in termini di biodiversità, di paesaggio e anche come sistema economico – dichiara il presidente Cirio – In questi anni abbiamo investito risorse importante per sostenere la montagna e anche chi lavora per farla conoscere in sicurezza. In questo senso le Guide Alpine e gli Accompagnatori di Media Montagna sono per noi alleati preziosi con cui continueremo a collaborare nelle attività di promozione e divulgazione delle tematiche relative alla montagna, soprattutto per quanto riguarda la sua tutela e la sicurezza di chi la frequenta».
«Dopo il Covid il mondo della montagna ha conosciuto una seconda vita. Moltissimi gli appassionati che ogni anno salgono sulle cime delle nostre meravigliose Alpi. E qui subentra il ruolo prezioso e fondamentale delle Guide Alpine e degli Accompagnatori di Media Montagna. Centottanta le donne e gli uomini che nel nostro Piemonte fanno da apripista a sentieri, passi, cime. Il loro numero è in crescita: come la necessità di aprire a nuove professionalità, in grado di attirare sempre più giovani, ma anche di incentivare un modo più sicuro e consapevole di vivere le terre alte» aggiunge l’assessore Gallo.
Per questo la Regione Piemonte finanzia corsi di formazione specifica e focus sulla sicurezza. «Andare sicuri in montagna – prosegue Gallo – è obiettivo di tutti. Le guide alpine in questo senso sono le sentinelle delle nostre Alpi sia in estate che, non va dimenticato, anche in inverno quando coordinano giornate di sicurezza sulla neve e autogestione in valanga. Il presidente del collegio regionale Andrea Garelli ci ha presentato alcune iniziative che si potrebbero sviluppare con le scuole: le valuteremo attentamente perché convinti che una corretta cultura della montagna si possa e si debba imparare fin da piccoli».
«Il nostro impegno è da sempre quello di promuovere e valorizzare il ricchissimo patrimonio naturale piemontese in modo responsabile ed inclusivo; ringraziamo la Regione Piemonte per continuare a sostenere i nostri progetti orientati alla divulgazione delle nostre attività, alla formazione ed alla sicurezza in montagna» conclude il presidente Garelli.

Trovato corpo senza vita di un uomo disperso

A Bobbio Pellice località Comba Carboneri è stato rinvenuto il cadavere di un uomo del 64. Le ricerche sono state avviate l’altro ieri a seguito di denuncia di scomparsa fatta dalla ex moglie. Nelle attività di ricerca sono stati impegnati oltre ai militari della Stazione di Torre Pellice anche il soccorso alpino e i vigili del fuoco di Torino. La salma come disposto dall’A.G. è stata affidata ai famigliari.

Gino Cecchettin a Women and the City

 Domenica 13 ottobre sarà l’ultima giornata del festival Women and the City, l’appuntamento promosso e ideato dall’associazione Torino Città per le Donne per favorire le prospettive di genere nelle politiche locali, attraverso incontri, interviste, panel, eventi e riflessioni per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque.

“Un altro genere di idee” è il tema della II edizione. Sarà proprio da questo che partirà l’incontro che vede protagonista Gino Cecchettin, padre di Giulia, impegnato a scardinare le dinamiche di violenza di genere a partire dalla narrazione e dalla denuncia dei comportamenti pericolosi e violenti.

Molti i temi di questa domenica, dalla parità salariale agli stereotipi di genere e il linguaggio inclusivo. Tra i nomi più attesi anche Azzurra Rinaldi e ‍Irene Facheris.

GLI APPUNTAMENTI DELL’ULTIMA GIORNATA

Gino Cecchettin a Women and The City

Sarà Gino Cecchettin a chiudere l’ultima giornata del festival Women and The City. Il padre di Giulia, dialogherà con il direttore de La Stampa Andrea Malaguti e con la fondatrice dell’associazione TOxD Antonella Parigi. Con Cecchettin parleremo della neonata Fondazione dedicata alla figlia uccisa dal fidanzato e del suo potente messaggio contenuto nel libro Cara Giulia edito da Rizzoli (ore 17,30 Fonderie Limone).

Donne e denari

‍Con Azzurra Rinaldi, economista femminista; ‍Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio di Torino e Gianni Armand-Pilon, vicedirettore La Stampa parleremo del rapporto delle donne con il denaro: dall’emancipazione alla richiesta di una giusta retribuzione (ore 9.30 – 13, Sala Grande Circolo dei Lettori). Seguirà un momento di confronto – con la partecipazione di  Michela Bartoletti, Mara Biral, Antonella Bonati, Claudia Lupo, Roberta Maggiolo, Anna Clorinda Ronfani e Daniela Sabatini – a cui tutti e tutte sono chiamati a intervenire raccontando la propria esperienza.

Superman e Superwomen, supereroi superati

Come liberarsi definitivamente degli stereotipi di genere? Con un confronto generazionale, il tema sarà affrontato da ‍Irene Facheris, attivista, formatrice e scrittrice, in dialogo con ‍Maria Claudia Vigliani, neurologa e cofondatrice di TOxD (ore 15, Sala Grande Circolo dei Lettori).

BosS -BASTA offese sessiste  STOP

‍Al lavoro, nelle istituzioni, in politica… le offese sessiste sono presenti in tutti gli ambiti della nostra società. Si discuterà dunque dell’educazione e rieducazione, a partire dai luoghi istituzionali, del’uso di un linguaggio non offensivo con ‍Rita Grimaudo, Anastasia Guarna, Sara Russo ed Elena Variara consigliere della Circoscrizione 2 Comune Torino (ore 19, Fonderie Limone).

PRESS KIT: https://www.torinocittaperledonne.org/women-the-city-area-stampa-2024

Altre informazioni

L’evento è libero e con accesso gratuito. Tutti i dettagli e le informazioni sul festival e il programma saranno presto consultabili online sul sito https://www.torinocittaperledonne.org/women-thecity .

Maggiori informazioni su https://www.torinocittaperledonne.org/

Alberelli raddrizzati in via Filadelfia

Caro direttore,
 nelle scorse settimane avevamo dato notizia di 3 alberi riversi sul marciapiede che  occupavano  anche un lembo della pista ciclabile  su via Filadelfia nel tratto che costeggia il campo di calcio. La segnalazione era stata fatta anche al competente Ufficio del Comune, che l’aveva presa in carico. Orbene gli alberi, dopo i tempi tecnici necessari, sono stati ripristinati  mettendo dei sostegni di legno e legandoli con delle cinghie ai fusti. Ciò dimostra che laddove il Comune non è a conoscenza ma il cittadino anziché girarsi dall’altro lato, segnala, interviene.

La notizia del loro ripristino, per dover di cronaca dopo la “denuncia”, pare corretto darla.

Luigi Gagliano

USIC: Grazie ai Carabinieri della Radiomobile di Torino. Arrestati i malviventi che hanno derubato 92enne

La Segreteria Regionale ha promosso una giornata totalmente gratuita dedicata alle donne (di tutte le età) unitamente alla FDKM che si terrà sabato mattina, 26 ottobre a partire dalle 08:30 presso la palestra in via Bovetti SNC del Comune di Leinì (TO

È notizia di questi giorni che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino, hanno soccorso un anziana vittima di una rapina nei pressi di un’ospedale di Torino.

Un gruppo di malintenzionati aveva tentato di sottrarle la borsa, ma grazie alla tempestività dei militari, i responsabili sono stati fermati e la refurtiva recuperata e restituita all’anziana donna.

Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza dell’azione dei Carabinieri a tutela dei più deboli a dimostrazione di come la presenza costante dei Carabinieri sul territorio sia fondamentale per prevenire e contrastare la criminalità.
L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri esprime il proprio apprezzamento per l’operato dei militari coinvolti a conferma dell’impegno costante della tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini, “I nostri colleghi hanno dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento per la comunità”.

La violenza di genere è un fenomeno che crea allarme sociale, ed è per questo che la Segreteria Regionale ha promosso una giornata totalmente gratuita dedicata alle donne (di tutte le età) unitamente alla FDKM che si terrà sabato mattina, 26 ottobre a partire dalle 08:30 presso la palestra in via Bovetti SNC del Comune di Leinì (TO). L’evento, aperto al pubblico, vedrà la presenza di esponenti delle istituzioni e sarà occasione per fare il punto sul tema della violenza contro le donne e sulle iniziative da adottare, ad incominciare dal corso di difesa che verrà presentato. Si tratta del secondo appuntamento al quale ne seguiranno un altro il 24 novembre a Torino.

Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).

Torino, 13 ottobre 2024

Il Segretario Generale
Dr. Leonardo SILVESTRI

Nuovo arresto per droga in piazza Baldissera

200 GRAMMI DI HASHISH

 

La Polizia di Stato ha arrestato un diciottenne egiziano gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ancora una volta l’arresto è avvenuto in Piazza Baldissera, luogo già teatro di analoghi episodi.

In particolare, nel primo pomeriggio una pattuglia del Commissariato di P.S. Barriera Milano, impegnata nel controllo dell’area di Piazza Baldissera, nota due giovani che alla vista della Volante si danno a precipitosa fuga sulla passerella pedonale Saint Bon.

Gli agenti li inseguono e si accorgono che uno dei due si disfa di un involucro lanciandolo sotto un’auto parcheggiata per strada. L’uomo viene raggiunto e fermato dai poliziotti che, poco dopo, recuperano quanto da lui appena gettato: un panetto di hashish dal peso di circa 100 grammi.

Un secondo panetto dello stesso peso viene rinvenuto addosso al giovane, nascosto negli slip.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato sino alla sentenza definitiva. 

Il nuovo Bibliobus delle Biblioteche civiche

È stato inaugurato questa mattina in piazza San Carlo il nuovo Bibliobus delle Biblioteche civiche della Città, in uno speciale allestimento dedicato ai temi della legalità in occasione della prima giornata di Portici di Carta.

“Sulla cultura, sul libro e sulle biblioteche abbiamo deciso di investire molte delle risorse del PNRR – ha dichiarato il sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo -. Una scelta che ha condotto alla riqualificazione di ben 18 biblioteche civiche e che porterà alla realizzazione della nuova Biblioteca Centrale al parco del Valentino. Le biblioteche sono luoghi di diffusione di cultura ma nella nostra visione sono anche centri di aggregazione e di socialità positiva. Luoghi inclusivi, intergenerazionali e interculturali, dove tutti possono entrare, ragazze e ragazzi, adulti e anziani, e trovare spazi adeguati e punti di accesso a tutti i tipi di servizi comunali. Torino è la città del Salone Internazionale del Libro e la nostra idea è di avvicinare tutti alla lettura, grazie a iniziative come Portici di Carta, alle nostre biblioteche e anche con l’azione sul territorio dei nostri Bibliobus”.

“Per il secondo anno Portici di Carta valica i confini dei portici e invade di libri piazza San Carlo – ha dichiarato l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia -, accogliendo anche le Giornate della Legalità. Questo secondo Bibliobus oggi e domani ospita la Biblioteca della Legalità, ma presto sarà operativo sul territorio portando tantissimi libri in ogni angolo della città”.

Il Servizio di Biblioteca mobile è un servizio innovativo  che porta la biblioteca nelle aree meno servite di Torino. Il primo bibliobus, ed equipaggiato con oltre 1200 volumi e connettività wi-fi, già dal 2018 offre attività culturali e di lettura per bambini, ragazzi e adulti, facilitazione digitale, anagrafe e prestito.

 

Da oggi il servizio sarà potenziato con l’introduzione del secondo Bibliobus, a cui se ne aggiungerà un terzo, progettato con una struttura flessibile, differente dai mezzi precedenti, pensata per attività nei parchi e all’aperto. I due nuovi bibliobus si inseriscono nel Piano Integrato Urbano della Città di Torino che prevede interventi per eliminare le barriere fisiche e socio-culturali e facilitare la socialità e l’inclusione, attraverso la lettura e l’informazione. I due bibliobus sono finanziati con fondi PNRR – Missione 5.2.2 del Piano integrato urbano.

Sorpreso con 123mila euro e gioielli nello zaino. Dove li ha presi?

Sono le 15 di un piovoso pomeriggio torinese quando una Volante dell’UPGeSP nota, nei pressi di piazza Bernini, un’autovettura con un fanalino rotto.

I poliziotti si avvicinano all’auto per controllarla, ma prima di raggiugerla vedono un giovane con un voluminoso zaino a tracolla scendere velocemente dalla stessa e imboccare via Cialdini a passo svelto.

Gli operatori lo seguono ma, svoltato l’angolo, si accorgono che l’uomo si era nel frattempo disfatto dello zaino.

Il giovane, un rumeno di 28 anni, durante il controllo tenta nuovamente di darsi alla fuga, ma viene bloccato qualche metro più in là. In un cassonetto della raccolta rifiuti, poco distante, i poliziotti ritrovano il voluminoso zaino: con grande sorpresa al suo interno vengono rinvenute centinaia di banconote per un totale di circa 123.000 euro, oltre ad alcuni gioielli.

Per il giovane, che non ha saputo fornire alcuna giustificazione in merito al possesso dei beni, è scattata la denuncia per ricettazione.

Regione Piemonte punta all’India per contrastare la carenza degli infermieri

 

 

La Regione Piemonte guarda all’India per reclutare infermieri con cui colmare le carenze di personale del servizio sanitario? Il Ministero, invece, mette a regime l’assistente infermiere. Non c’è pace per gli infermieri che, invece di venire valorizzati, meglio retribuiti e tutelati, si ritrovano messi ai margini o, per meglio dire, al confine.

“Perché con queste iniziative prive di una visione di sistema – rammenta Ivan Bufalo – Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino – l’unica certezza è che gli infermieri italiani saranno sempre più delusi e indotti ad andarsene in quei Paesi dove il salario e le condizioni di lavoro sono veramente vantaggiosi e, al contempo, le giovani generazioni avranno sempre meno stimoli a percorrere la strada di studi delle scienze Infermieristiche”.

Gli infermieri italiani, riconosciuti a livello internazionale per competenze e professionalità, si ritrovano a essere sempre più emarginati. La politica attuale, anziché migliorare le loro condizioni lavorative e retributive, per incentivare i giovani a intraprendere la professione e intrattenere i professionisti nel nostro Paese, sembra spingere a cercare nuove opportunità all’estero, dove le condizioni sono più vantaggiose.

“Nulla si muove nella direzione della collocazione degli infermieri – continua Bufalo – ogni volta che il mondo della politica pensa a un intervento atto ad affrontare la gravissima carenza di questi professionisti sanitari, lo fa escludendo dei ragionamenti, con l’effetto di alimentare ulteriormente le cause del problema. L’importazione di infermieri dall’estero, in deroga alle leggi dello Stato riguardanti l’esercizio professionale, non potrà che alimentare il malcontento. Pur avendo, questi infermieri indiani, competenze rispettabili, non sono formati secondo i nostri standard universitari, non conoscono la nostra lingua e non sono famigliari né al nostro sistema sanitario né ai nostri valori deontologici, e sono tenuti agli stringenti adempimenti di legge cui sottostanno tutti gli altri infermieri”.

Il risultato di queste scelte avverte l’Ordine di un progressivo peggioramento della qualità delle cure offerte ai pazienti, che rischiano di essere assistiti da personale non adeguatamente preparato per affrontare le specificità del nostro sistema sanitario.

“Chiediamo con forza un’inversione di rotta – conclude Ivan Bufalo – il rafforzamento e la valorizzazione degli infermieri attraverso una retribuzione adeguata, maggiori tutele e incentivi per i giovani che si affacciano alla professione. Importare personale dall’estero non è la soluzione a lungo termine, ma un palliativo che non farà altro che danneggiare la sanità italiana nel suo complesso.

 

Gian Giacomo Della Porta