Il 20enne marocchino che venerdì 23 agosto era stato accoltellato al cuore, probabilmente da un connazionale, in corso Giulio Cesare non ce l’ha fatta ed è morto al San Giovanni Bosco di Torino. L’aggressione, avvenuta in serata in mezzo alla strada è dovrà con ogni persona a questioni di droga. La polizia sta indagando per omicidio.
Ritiro della patente, sequestro del veicolo, denuncia e multa per il 75 enne fermato dalla polizia municipale di Chieri. Gli agenti di una pattuglia hanno visto un’auto che procedeva a zig zag. Fermato il veicolo hanno appurato con alcoltest che l’anziano conducente era ubriaco. Il livello alcolico era superiore di ben 4 volte il limite di legge.
La sera del 17 agosto, un equipaggio della Polizia di Stato di Novara – nello specifico della Squadra Volante della Questura – interveniva su indicazione della Centrale Operativa in via Calvari, in quanto una donna straniera faceva intendere su linea telefonica di emergenza che il marito, marocchino classe 1976, stesse forzando il figlio a ingerire una soluzione liquida.
Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, trovavano la donna ed i due figli minori, uno dei quali, pallido e dolorante, riferiva di avere appena vomitato in quanto appena costretto dal padre a bere 5 litri di liquidi. All’interno della camera da letto, gli agenti rinvenivano due taniche di acqua da 5 litri, una delle quali completamente piena di un liquido ed un’altra vuota ma con residui di fondo della medesima sostanza.
Ai fini di poter esperire le dovute attività l’uomo veniva accompagnato in Questura mentre un altro equipaggio si portava presso il pronto soccorso pediatrico dove il minore era stato trasportato per accertamenti.
Presso il presidio sanitario si ascoltava la figlia, l’unico membro della famiglia nelle condizioni linguistiche di riferire qualcosa di utile, dal cui racconto emergevano episodi di violenza subita da lei, dal fratello e dalla madre anche risalenti fino a dieci anni prima. Si apprendeva quindi che l’uomo aveva avuto un ulteriore declino comportamentale a partire dall’estate del 2020, in quanto maturava la convinzione dell’esistenza di demoni dai quali tutti i componenti del nucleo famigliare sarebbero posseduti e dai quali avrebbero dovuto essere liberati. Da qui la pratica di sottoporre con cadenza mensile di far bere 5 litri di quel liquido a testa che causerebbe in loro attacchi di vomito, diarrea ed inappetenza per tempo prolungato. Tale pratica sarebbe certamente coercitiva in quanto la mancata assunzione veniva punita con violenze fisiche sino a che non veniva terminata la bevanda.
Per questi motivi l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e associato presso la casa circondariale di Novara. In sede di udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per lui la misura cautelare in carcere.
Ladri si nascondono nella coop sociale
Gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano, unitamente a personale del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna e UPGeSP, hanno arrestato due uomini italiani di cinquantaquattro e quarantacinque anni gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso, denunciando quest’ultimo per possesso ingiustificato di arma impropria.
E’ sera quando alla centrale operativa del 112 NUE perviene una segnalazione relativa all’ingresso di due soggetti all’interno di uno stabile dove ha sede una cooperativa sociale nel quartiere Madonna di Campagna. La volante del commissariato, coadiuvata dalle altre due volanti, si reca celermente sul posto e al loro arrivo le tre pattuglie notano subito una finestra della struttura sradicata.
I poliziotti procedono ad un accurato controllo dello stabile rinvenendo alcuni armadietti degli spogliatoi forzati e tutti i locali interni completamente a soqquadro.
Gli agenti, arrivati alla fine di un corridoio, trovano un grande locale con una porta tagliafuoco che, in un primo momento, risulta essere serrata dall’interno.
Ritenendo che qualcuno potesse trovarsi al di là della porta, con non poca difficoltà gli operatori riescono ad aprirla e qui nascosti trovano due uomini.
I due cittadini italiani, verosimilmente autori del tentato furto all’interno dello stabile, vengono trovati in possesso di due forbici dalla lama di 10 cm e 14 cm; inoltre, viene anche ritrovato addosso a uno di loro un telefono cellulare di dubbia provenienza.
Il tutto viene sequestrato, entrambi arrestati per il tentato furto aggravato in concorso e il quarantacinquenne anche denunciato per possesso ingiustificato di arma impropria
Arrestati mentre rubano nel cantiere
Le Volanti dell’UPGSP e del Comm.to San Paolo hanno arrestato due cittadini italiani, di 33 e 37 anni, gravemente indiziati di furto in concorso.
In orario serale giunge al 112 NUE la segnalazione, da parte di un runner, di un tentativo di effrazione di alcuni container di un cantiere edile presente in via Monte Ortigara angolo Marsigli ad opera di due soggetti armati di un piede di porco.
All’arrivo della prima pattuglia di polizia, viene intercettata sul posto una persona, il 37enne: l’uomo ha dentro il proprio zaino due imbragature di sicurezza da cantiere e due batterie di ricarica di un taglia-lamiere, in merito al possesso delle quali non è in grado di fornire alcuna giustificazione. A pochi metri dall’uomo, inoltre, si trova accatastato materiale vario verosimilmente trafugato dal vicino cantiere.
Nella circostanza, gli operatori della volante del Comm.to di P.S. San Paolo notano uscire dal cantiere un secondo soggetto, il 33enne, che trasporta a mano altra refurtiva. L’uomo, alla vista della pattuglia di polizia, tenta la fuga, ma viene fermato e trovato in possesso di una valigetta porta-attrezzi con all’interno un trapano ed un avvitatore.
Da un sopralluogo effettuato, risultano 5 i container, adibiti a deposito delle attrezzature da lavoro, forzati e messi a soqquadro. Rinvenuto anche, e sequestrato, il piede di porco utilizzato per scardinare le porte.
Il valore commerciale del materiale recuperato, interamente restituito al legittimo proprietario, ammonta a circa 4000 €.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.
Lutto nel teatro piemontese. Addio a Laura Emanuelli
Ci ha lasciato Laura Emanuelli classe 1947, già socia del Teatro dell Angolo con cui collaborava fin dal 1976 prima come attrice, animatrice e poi organizzatrice in Italia e all’ estero, nel 1992 assume la carica di Presidente e legale rappresentante del Teatro dell’ Angolo occupandosi di tutto: produzioni , organizzazione generale, gestione del personale e rapporto con le istituzioni.
Nel 2004 ha traghettatore il teatro dell’ Angolo nella Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani dove per 10 anni è stata presidente e membro del Comitato Esecutivo Generale.
Nel 2006 riceve il riconoscimento Eolo Award per figura di amministratore .
Una donna appassionata che ha messo la sua caparbietà e capacità a disposizione dei giovani per permettere loro di vivere il teatro anche in quelle piccole comunità dove non era scontato.Brava e scomoda amministratrice sarà ricordata per il tanto lavoro svolto dietro alle quinte.
Gabriella Daghero
Torinese disperso in mare in Liguria
Un 59enne Gino Nigro, originario di Torino ma residente a Imperia, è disperso da giovedì al largo di Andora in Liguria La sua imbarcazione impegnata in una battuta di pesca, è stata recuperata vicino agli scogli. Il motore era ancora acceso e gli effetti personali erano a bordo. Quando non lo hanno visto rientrare, i familiari hanno dato l’allarme. Si dedicano alle ricerche la Guardia Costiera, la Capitaneria di porto e due elicotteri dei vigili del fuoco.
Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire da venerdì 23 agosto, sabato 24 agosto, e per l’intera giornata di domenica 25
Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22
Weekend segnato dalla fine delle vacanze e dai rientri a casa per la riapertura della gran parte delle attività lavorative. Sulla rete Anas è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori che tornano verso le grandi città del Centro-Nord. Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di venerdì 23 agosto, di sabato 24 agosto, e in particolare per l’intera giornata di domenica 25: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e dai confini di Stato.
Il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia
(https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).
Per consentire la fluidità del traffico – si ricorda – Anas (Gruppo FS Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278).
Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, in direzione nord, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari stradali: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma Fiumicino”, la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA10 “Torino Caselle” in Piemonte, RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria, la SS26 “della Valle D’Aosta” e la SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.
Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).
La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.
Consigli per un viaggio sicuro
Per chi si mette in viaggio è importante, più che mai nei giorni di esodo, seguire una serie di accortezze:
Dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta d’acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo
Controllare il veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua
Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma valutando eventuali percorsi alternativi
Non assumere sostanze alcoliche o droghe in particolare prima o durante la guida
Tutti i passeggeri e il guidatore devono indossare la cintura e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori (fino a 1,50 metri di altezza)
Rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre sulla corsia libera a destra mantenendo la distanza di sicurezza
In caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi sempre, in sicurezza in area di servizio, per riposarsi e recuperare le energie psicofisiche
Non distrarsi mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).
Un viaggio informato
Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.
Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:
– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;
– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;
– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa con risorse dedicate e dati sul traffico;
– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.
– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.
Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).
Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.
Porta Nuova: ragazzo rapinato dello zainetto
Gli agenti delle Volanti dell’UPGeSP hanno arrestato un cittadino marocchino di 32 anni gravemente indiziato di rapina.
Sono le 4 di notte quando una pattuglia in servizio di volante, transitando in via Nizza angolo corso Vittorio Emanuele II, si accorge di due giovani in difficoltà, che ne richiamano l’attenzione. Gli agenti arrestano la marcia e uno dei due ragazzi, di anni 23, riferisce di essere appena stato vittima di una rapina. Dopo essere stato strattonato per il bavero da uno sconosciuto, il giovane è stato rapinato dello zaino; interveniva a questo punto un cittadino a soccorrere la vittima e l’autore si allontanava.
I polizotti iniziano le ricerche dell’uomo e, dopo qualche minuto, trovano il soggetto corrispondente alla descrizione fornita dal ragazzo, fermandolo. Una seconda volante controlla le zone limitrofe alla ricerca della refurtiva, ritrovandola in un parcheggio e restituendola al legittimo proprietario.
Il 32enne viene tratto in arresto per rapina e denunciato per violazione della Legge sull’immigrazione, essendo irregolare sul territorio nazionale.
In auto nascondeva 20 kg di hashish
La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di quarantasei anni, gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di P.S. Mirafiori sottopongono ad osservazione un cittadino maghrebino nei cui confronti gravano fondati sospetti su una possibile attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo vive in un piccolo paese della cintura torinese, pertanto i suoi spostamenti vengono attentamente vagliati dai poliziotti della P.G. esterna del Commissariato, al fine di capire se quanto ipotizzato possa avere un riscontro.
Durante uno dei servizi di appostamento, l’uomo viene visto salire a bordo della propria auto e recarsi dalla propria abitazione nella città di Torino, dove dapprima effettua una sosta in un bar per poi recarsi in via Sparone, zona isolata e di scarso passaggio del quartiere Madonna di Campagna.
Qui arresta la marcia del proprio veicolo, sempre monitorato dagli operatori di polizia, che si tengono a debita distanza per non compromettere il buon esito dell’operazione. Dopo circa 10 minuti di attesa, l’autovettura del 46enne viene affiancata da un furgone bianco, il cui conducente non scende dal mezzo, ma passa velocemente all’uomo due voluminosi borsoni, che immediatamente il 46enne ripone nel portabagagli.
Il personale di polizia raggiunge il cittadino marocchino prima che possa allontanarsi, e controlla il bagagliaio della vettura, rinvenendo i due borsoni poc’anzi notati: al loro interno 200 panetti di hashish, per un peso di quasi 20 kg.