CRONACA- Pagina 739

Barriera di Milano, tre pusher finiscono in manette

Tre cittadini stranieri, due senegalesi e un maliano, sono stati arrestati in tre differenti contesti dagli agenti del Commissariato Barriera Milano poiché gravemente indiziati detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel primo caso, gli agenti del Commissariato notano alla fermata GTT Crispi Est di corso Novara un uomo muoversi con fare sospetto il quale, alla vista dei poliziotti, sale a bordo del bus. Gli agenti seguono la vettura e fermano l’uomo per un controllo. Tra i sedili dove era seduto il trentasettenne maliano, gli agenti rinvengono un ovulo di cocaina del peso di 10 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti scoprono la presenza di altro stupefacente già confezionato in dosi e pronto alla vendita, circa una settantina di grammi tra eroina e cocaina. I poliziotti sequestrano anche un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento delle dosi e 2470 euro in contanti.

Un trentanovenne senegalese, invece, è stato arrestato a seguito di un controllo di un veicolo in corso Vercelli. Gli agenti fermano l’auto ma una volta che il veicolo arresta la marcia, il passeggero apre la portiera e si dà alla fuga. Gli agenti inseguono l’uomo il quale si disfa di alcuni ovuli, poi recuperati dai poliziotti e contenenti una ventina di grammi di cocaina, gettandoli all’interno dell’androne di uno stabile. Il fuggitivo viene fermato definitivamente in via Malone. La perquisizione a casa del cittadino straniero permette agli agenti di rinvenire oltre 300 grammi di cocaina, un’ottantina di eroina e modiche quantità di crack, oltre al materiale pe il confezionamento delle dosi e alla somma di 1200 euro in contanti.

Il terzo arresto è avvenuto nelle ultime ore. Gli agenti del commissariato fermano per un controllo in via Leinì un cinquantacinquenne senegalese. Il cittadino straniero viene trovato in possesso di una dose di crack e di oltre 300 euro in contanti. A casa dell’uomo, nella stanza d uso esclusivo, gli agenti trovano 47 grammi di cocaina, 24 di crack e 15 di eroina. Per il cinquantacinquenne, come nei due casi precedenti, scatta l’arresto per la violazione delle norme sugli stupefacenti.

Strada Colle del Nivolet, lavori in corso

La Città metropolitana di Torino deve eseguire opere urgenti di protezione alla spalla sinistra del ponte al km 9+600 della Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet, a seguito di uno scalzamento e di un’erosione localizzata della spalla.
Per garantire la sicurezza della circolazione è istituito il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate a partire dal km 4+900, tutti i giorni sino al termine dell’intervento.
Dal divieto di transito sono esclusi gli autobus del servizio di trasporto pubblico, comprese le navette dal parcheggio del Lago Serrù al Colle del Nivolet in funzione domenica 9 luglio, giorno in cui la Provinciale 50 sarà chiusa al traffico nell’ambito dell’iniziativa “A piedi tra le nuvole”. Ricordiamo inoltre che è disponibile dal lunedì al sabato un servizio gratuito di bus navetta feriale da Locana al Colle del Nivolet, grazie al contributo dei Comuni di Ceresole Reale, Noasca e Locana e del Parco Nazionale Gran Paradiso e di Turismo Torino e Provincia

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/per-lavori-su-un-ponte-la-sp-50-del-colle-del-nivolet-chiusa-ai-veicoli-pesanti

Rotatoria di piazza Rivoli, da lunedì via ai lavori

Per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili

Al via lunedì 10 luglio il cantiere per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili nella rotatoria di piazza Rivoli. Nodo di particolare importanza per la viabilità cittadina e assai trafficato, la rotonda viene percorsa ogni giorno da un numero elevato di veicoli che la attraversano reimmettendosi poi sulle diverse strade collegate, spesso a una velocità che può rappresentare un pericolo per chi si sposta nella piazza in sella a una bicicletta o a piedi.
Verranno realizzati passaggi pedonali rialzati sui corsi Vittorio Emanuele e Francia (sia ad Est che ad Ovest della rotatoria) e costruite banchine sagomate all’ingresso dei suddetti corsi per rallentare la velocità dei veicoli in entrata: tali banchine, realizzate con elementi rimovibili, sono già presenti da mesi al fine di verificarne la funzionalità.

Per consentire lo svolgimento dei lavori e assicurare le necessarie condizioni di sicurezza sarà necessario procedere a modifiche della viabilità che potranno prevedere, in base all’organizzazione e all’evoluzione del cantiere, la temporanea parzializzazione del traffico su una sola corsia e l’istituzione del doppio senso di marcia sulla carreggiata. Inoltre in due fasi dell’intervento e per il tempo più breve possibile i veicoli verranno deviati sul controviale.

Anche se i lavori verranno eseguiti senza mai interrompere completamente la circolazione, fino alla metà del mese di ottobre – la durata prevista del cantiere è di 90 giorni – è possibile che si verifichino rallentamenti e disagi per il traffico che si cercherà di mitigare con la posa di segnaletica di cantiere dedicata e cercando di terminare gli interventi più impattanti su corso Francia entro la fine del mese di luglio . A questi seguiranno i lavori sulla pista ciclabile di attraversamento di corso Trapani, che si prevede avranno minori ripercussioni sulla viabilità.

La spesa per gli interventi, il cui progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta Comunale nello scorso novembre, è di 187mila euro finanziati con oneri di urbanizzazione.

Bretella Pessione, soluzione del Comune di Chieri è corretta

 IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEL COMITATO “PER PESSIONE”

Coerente con le esigenze di alleggerimento del traffico e di risparmio del suolo. Causa aumento dei prezzi ora i costi dell’opera sono lievitati di oltre 200mila euro

 

Il TAR del Piemonte ha respinto nel merito il ricorso contro la delibera relativa alla cd. “bretella” di Pessione proposto da Filiberto Ronco, Giovanni Ronco, Riccardo Cittaro, Stefania Ferrero e dal Comitato “Per Pessione”, dichiarandolo inammissibile in relazione alla posizione del ricorrente Comitato “Per Pessione”, e condannando i ricorrenti al pagamento delle spese processuali in favore del Comune di Chieri (3mila euro).

Commenta il Sindaco Alessandro SICCHIERO: «Accolgo con grande soddisfazione il pronunciamento del TAR del Piemonte. Non avevamo alcun dubbio che questo sarebbe stato l’esito. Abbiamo spiegato in tutte le sedi che la “bretella” consentirà di ovviare al transito dei mezzi pesanti. La priorità è la salute e la sicurezza degli abitanti di Pessione, cercando di garantire una maggiore convivenza tra la popolazione e una delle maggiori realtà dell’industria agroalimentare italiana, il cui stabilimento a Chieri, in Pessione, è oggi uno dei principali siti di produzione al mondo del Gruppo Bacardi; pertanto la permanenza sul nostro territorio della Martini & Rossi possiamo ben dire sia di interesse pubblico. Il TAR ha respinto nel merito il ricorso riconoscendo come la nostra amministrazione abbia adeguatamente risposto alle osservazioni del comitato, assicurando il contraddittorio; che l’opera, oggetto di accordo di programma con Regione Piemonte, è coerente con le esigenze di alleggerimento del traffico pesante e con quelle di risparmio del suolo; e che non c’è modo di considerare la proposta alternativa, perché in contrasto con piani urbanistici sovraordinati. Rispetto i ricorrenti, ritenevano di avere delle ragioni e si sono avvalsi di uno strumento democratico quale è il ricorso alla giustizia amministrativa, purtroppo dall’approvazione della delibera è passato un anno e non solo si è perso tempo ma sono lievitati sensibilmente i costi dell’opera. Alla fine ha prevalso l’interesse generale e il buon senso, anche se le spese processuali ammontano a 3mila euro mentre i costi aggiuntivi a causa dell’adeguamento del prezzario-ancora da valutare compiutamente-supereranno i 200mila euro. Se non ci fosse stato il ricorso avremmo fatto in tempo a bandire la gara evitando questo “balzello».

La delibera impugnata davanti al TAR ratificava la Variante Semplificata n. 5 al Piano Regolatore, prendendo atto delle conclusioni positive della Conferenza dei Servizi alla realizzazione della circonvallazione di Pessione (tra la S.P. 128, la strada che collega il concentrico di Chieri con Pessione, e la zona di insediamento della Martini & Rossi), con l’obiettivo del miglioramento funzionale e dell’accessibilità alla zona produttiva della località Pessione riducendo il traffico dei mezzi pesanti che gravano sul centro abitato (la delibera venne approvata con 18 voti a favore, 2 contrari e 3 non votanti).

L’avvio dei lavori per la realizzazione del primo lotto era previsto entro la fine del 2022, con l’obiettivo di portare a termine l’esecuzione entro il 2023.

Il costo complessivo dell’intervento era inizialmente di 1 milione e 400mila euro, ripartito tra la Regione Piemonte (480mila) ed il Comune di Chieri (920mila): nel frattempo i costi sono lievitati di oltre 200mila euro (causa l’adeguamento del prezzario).

Il TAR per quanto riguarda il profilo di merito ha respinto il ricorso giudicando infondate le censure formulate dai ricorrenti e ha dichiarato inammissibile il ricorso con riferimento al Comitato “Per Pessione” in quanto non ricorrono in capo al Comitato ricorrente i presupposti perché possa essere al medesimo riconosciuta la legittimazione ad agire.

Nella sentenza si precisa che nel caso di specie, non ricorrano in capo al Comitato ricorrente i presupposti perché possa essere al medesimo riconosciuta la legittimazione ad agire. Dalla lettura della documentazione versata in giudizio, infatti, emerge che detto ente è stato costituito in data 20 agosto 2022 in prossimità della notifica del presente ricorso (28.09.2022), da soli 12 cittadini, con l’obiettivo specifico, previsto nel relativo Statuto, di “abolire il senso unico in via Martini e Rossi – area giochi – esclusione della circolazione dei mezzi pesanti nel centro paese”. Il Comitato ricorrente, quindi, ha vocazione esclusivamente locale ed è stato costituito al solo scopo di reagire, anche in sede giudiziaria, ai provvedimenti amministrativi che vengono impugnati nella presente sede, come inducono a ritenere i tempi della sua istituzione e delle azioni intraprese, nonché le stesse finalità che ne qualificano la ragion d’essere. Esso risulta privo dei caratteri di stabilità, continuità di azione e rappresentatività che sono necessari per riconoscere al medesimo legittimazione processuale ad agire nel presente giudizio, quale ente esponenziale di interessi collettivi”.

«Questa pronuncia certifica il corretto operato della nostra amministrazione-conclude Alessandro SICCHIERO-e la coerenza tra l’intervento da noi proposto con gli obiettivi di aumentare la sicurezza e la sostenibilità ambientale e di ridurre il traffico pesante. Di questa infrastruttura si parla almeno da 20 anni! E voglio ricordare che si tratta di un progetto sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica e al vaglio della Conferenza dei Servizi e tutti gli Enti della Conferenza dei Servizi (Regione, Città Metropolitana Torino, AslTO5, Soprintendenza) avevano espresso parere favorevole».

Autostrade, Uncem: ridurre pedaggi dove ci sono i cantieri

Dove ci sono lavori, che rallentano viaggi e transiti, almeno a luglio e agosto, le autostrade – con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – devono ridurre il costo dei pedaggi. È un’azione forte, ma va incontro agli italiani. A chi lavora e a chi si sposta per le vacanze . Uncem, con il Presidente Marco Bussone, lo chiede unendosi alle associazioni dei consumatori, confidando in un’azione politica che possa ridefinire modalità di accesso alle arterie a pagamento di tutto il Paese, in particolare nelle zone appenniniche e alpine.

Sopralluogo nelle zone colpite dalle grandinate

Ieri mattina i funzionari dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte hanno effettuato i sopralluoghi tecnici in alcune delle zone colpite dalle violente grandinate di giovedì pomeriggio che hanno provocati gravi danni alle coltivazioni e ai beni privati. Già ieri sera il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, si era recato per un giro di sopralluoghi e incontri con i sindaci dei comuni più coinvolti e annunciato l’avvio delle procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale per il riconoscimento e risarcimento dei danni.

Le prime verifiche hanno riguardato le zone del Roero e dell’Albese, per l’esame dei danni causati alle colture. In particolare nei comuni di Vezza d’Alba, Montà d’Alba, Canale, Alba, Grinzane e Diano d’Alba si riscontrano gravi danni alle coltivazioni: vite e nocciolo principalmente ma anche su altri fruttiferi, e sui cereali. Al momento in questi Comuni non vengono segnalati danni alle strutture, ma agli impianti (noccioleti in particolare) oltre alle produzioni.
Nei prossimi giorni saranno effettuate ulteriori verifiche nelle altre zone del Piemonte colpite dalle violente grandinate.


Lunedi 10 luglio l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa effettuerà un sopralluogo sul territorio per verificare di persona la situazione e incontrare gli agricoltori. “I funzionari regionali sono operativi per verificare l’entità dei danni al fine di far predisporre le opportune segnalazioni da parte delle aziende agricole”.

Merenda salutare a Grugliasco

In accordo con il sindaco di Grugliasco Emanuele Gaito, è  stata organizzata un’interessante iniziativa di merenda salutare presso la Casa di Cura San Giuseppe di Grugliasco. Questa significativa collaborazione tra Simona Riccio, Agrifood & Organic Specialist, e il Comune mira a promuovere una dieta basata su prodotti stagionali  e salutari all’interno della comunità locale, con un’attenzione particolare al consumo di frutta e verdura, soprattutto durante il periodo estivo.

L’obiettivo primario di questa iniziativa è  quello di far emergere l’importanza di un’alimentazione consapevole e di un consumo responsabile di bevande, concentrandosi sull’aumento nei consumi di frutta e verdura, aumentando così anche la consapevolezza riguardante i benefici di una dieta ricca di ortofrutta.

Simona Riccio si impegna personalmente nell’organizzazione degli eventi e nella fornitura dei prodotti necessari. Questa iniziativa è  il risultato di una stretta collaborazione con il Comune di Grugliasco e dimostra una sinergia significativa, unita a un impegno congiunto a favore della comunità locale.

Ci sono anche momenti di gioia grazie alla presenza di MrBanana della Fresh del Monte, che porterà  sorrisi durante l’evento. Le attività  avranno luogo durante i fine settimana a partire da venerdì  7 luglio, quando il sindaco Emanuele Gaito ha inaugurato  ufficialmente alle 16 l’iniziativa.

“Desideriamo ringraziare – spiega Simona Riccio –  le aziende che supportano questa iniziativa, prima fra tutte Fresh del Monte, Melanzì, azienda agricola siciliana presente sul nostro territorio con i suoi prodotti, Capuzzo del, Le Fruttine e Paolillo, azienda agricola di finocchi freschi italiani per il loro contributo e Parla con me, che ci accompagnerà  come media partner.

L’evento della merenda rappresenta un passo importante nel perseguire il benessere della comunità e speriamo possa essere il primo di una lunga serie di iniziative atte a promuovere uno stile di vita ancora più  sano e consapevole per tutti i cittadini di Grugliasco!”.

MARA MARTELLOTTA

Precipita dalla finestra di casa, uomo in gravi condizioni

Un uomo  di 58 anni si è lanciato dalla finestra della propria abitazione in una palazzina di corso Mortara a Torino.  È stato soccorso dai sanitari  e trasportato all’ospedale Giovanni Bosco. Sul posto anche la polizia per le indagini, anche se si tratta con ogni probabilità di un gesto volontario.

Governo pronto a sostenere il Piemonte dopo le grandinate

TELEFONATA CIRIO-LOLLOBRIGIDA
Domani alle 10 a Cortemilia il presidente del Piemonte incontra sindaci e agricoltori di Alta Langa, Astigiano e Alessandrino. Proseguono i sopralluoghi anche nelle altre zone colpite 
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha sentito telefonicamente questa mattina il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per informarlo dai gravi danni provocati ai raccolti e alle coltivazioni dalle violente grandinate che hanno colpito alcune zone del Piemonte, tra Alessandrino, Astigiano, Cuneese e Torinese, nella giornata di giovedì 6 luglio.
Il ministro ha chiesto una relazione dettagliata che gli verrà inviata nelle prossime ore e dato la piena disponibilità del governo ad attivare tutte le procedure per sostenere e aiutare gli agricoltori così duramente colpiti da un evento di portata mai vista.
Domani mattina alle 10 in Comune a Cortemilia (Cn) è convocata una riunione a cui parteciperà il presidente del Piemonte Alberto Cirio, insieme al presidente della Provincia Luca Robaldo, con i sindaci e gli agricoltori dell’Alta Langa, dell’Astigiano e dell’Alessandrino. Sono state invitate tutte le associazioni e le rappresentanze del mondo vitivinicolo e corilicolo.
Lunedì il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa saranno impegnati in una serie di sopralluoghi, in particolare nella zona del Roero.
«Le grandinate di giovedì hanno procurato gravissimi danni alle colture di vaste zone del Piemonte – ricorda il presidente Alberto Cirio – La Regione si è immediatamente mobilitata per attivare le procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale. I nostri tecnici, già da ieri sono impegnati in una serie di sopralluoghi sul territorio per verificare l’entità dei danni. Io stesso – precisa il presidente – ho raccolto la preoccupazione di sindaci e agricoltori in una serie di incontri sul campo. I sopralluoghi proseguiranno nei prossimi giorni, in modo da dare il più rapidamente possibile le risposte al mondo agricolo».
L’incontro di domani sarà anche l’occasione per fare il punto sui danni non agricoli, che hanno coinvolto beni e strutture, in particolare le auto, i tetti e i macchinari aziendali.

Operaio muore schiacciato da un camion

Un operaio residente a Caraglio nel Cuneese, 34 anni, originario del Mali,  è deceduto all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Aveva riportato gravissime lesioni in un incidente sul lavoro. Era stato travolto da un camion che si era mosso improvvisamente mentre stava facendo rifornimento di carburante  sul piazzale dell’azienda.