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Lavori all’ufficio postale di Caselette

Poste Italiane comunica che l’ufficio postale Caselette di Strada Contessa 4, non sarà operativo da lunedì 5 dicembre per consentire lo svolgimento di lavori interni di ristrutturazione e ammodernamento. In particolare è prevista la realizzazione di una nuova sala consulenza.

Fino al termine dei lavori la clientela potrà rivolgersi presso l’ufficio postale di Val della Torre, via Roma 29, per tutte le operazioni postali e finanziarie, compreso il ritiro delle raccomandate, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.35 e il sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.35

Valenza sul New York Times, il grazie del sindaco

Il Sindaco di Valenza Maurizio Oddone ha scritto oggi al direttore del New York Times Joseph Kahn per ringraziarlo della pubblicazione di un articolo sulla prestigiosa testata newyorkese nel quale era citata Valenza come polo di eccellenza del lusso e del gioiello e per la sua attrattività degli investimenti dei grandi gruppi internazionali.

Si tratta. come ha sottolineato il Sindaco di un importanza riconoscimento del ruolo di Valenza nel mondo.
Allego il testo della lettera in inglese e in Italiano

Premio Speciale 40 TFF a Giampiero Leo

Il Museo Nazionale del Cinema e il Torino Film Festival con la Fondazione CRT consegnano a Giampiero Leo un riconoscimento per l’importante opera di sostegno che negli anni ha riservato al TFF, il Premio Speciale 40° TFF per benemerenza. 

“La benemerenza, recitano i dizionari, definisce un merito definito e riconosciuto. Giampiero Leo, prima come consigliere comunale e poi come assessore regionale e sempre come persona intellettualmente libera e sensibile, è stato il baluardo che ha consentito a iniziative culturali come il TFF di esistere e di crescere. La sua intelligenza e la sua tenacia sono da tutti riconosciute, e il TFF con questo premio vuole solo unirsi ai tanti che negli anni hanno detto: grazie, amico Giampiero”.

Il Premio Speciale a Giampiero Leo sarà consegnato  giovedì 1 dicembre, alle ore 21.30 al Cinema Romano (sala 2), prima della proiezione ufficiale del film Perfetta Illusione di Pappi Corsicato.

Emergenza casa e povertà: si rinnova l’accordo tra Città e Arcidiocesi

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Oggi, giovedì 1° dicembre, alle  ore 10.45 nella Sala delle Congregazioni di Palazzo Civico si terrà la conferenza stampa per presentare il rinnovo dell’Accordo di collaborazione fra la Città di Torino e l’Arcidiocesi.

All’incontro con i giornalisti interverranno la Vicensindaca, Michela Favaro, l’Assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli e il Direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Torino, don Paolo Fini.

L’Accordo, che ha validità triennale, è finalizzato allo sviluppo e alla qualificazione di programmi per affrontare la povertà e l’emergenza abitativa attraverso la messa a disposizione di 20 alloggi della Città all’Arcidiocesi.

Sgarbi in visita alla Gam di Torino

Ieri sera, martedì 29 novembre il  Sottosegretario alla CulturaOn. Vittorio Sgarbi si è recato in visita privata alla GAM di Torino.

È stato accolto dal presidente della  Fondazione Torino Musei Massimo Broccio,dall’Assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia e dal Direttore del museo Riccardo Passoni.

Il Sottosegretario ha dedicato molto tempo e attenzione alla visita, apprezzando particolarmente la qualità del museo, della sua collezione e delle mostre temporanee.

La visita è stata anche l’occasione per affrontare il tema del restauro  della GAM che sarà oggetto nei prossimi mesi di approfondimento e confronto con il Socio Fondatore Città di Torino, la Regione Piemonte, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT.

Ecco come i vigili scoprono i taxi abusivi a Torino

Continuano i controlli della Polizia Locale per contrastare le attività abusive di Taxi/NCC. Nei giorni scorsi, gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata, congiuntamente al Comando Territoriale VIII, hanno presidiato alcuni hotel dell’area centrale, piazza Carlina, alcuni locali dell’area movida di San Salvario e altri ubicati su corso Moncalieri.

Grazie all’ausilio di tecnologie montate a bordo delle auto di servizio in borghese che scansionano le targhe dei veicoli in transito o parcheggiati e riconoscono immediatamente i mezzi non in regola per l’esercizio di attività di trasporto di persone, i ‘civich’ sono in grado di fermare i veicoli abusivi in maniera mirata.

Al termine del servizio, gli agenti hanno ritirato 2 carte di circolazione, sottoposto a fermo amministrativo i relativi veicoli e sanzionato i conducenti per trasporto di persone in violazione delle prescrizioni, perché non era stato compilato il prescritto foglio di servizio.

Un terzo conducente è stato sanzionato per guida con Carta di Qualificazione del Conducente scaduta.

Antinfluenzale: il Piemonte ha acquistato un milione e 100 mila dosi di vaccino

 SOMMINISTRAZIONI IN CORSO

«Il Piemonte ha acquistato circa un milione centomila dosi di vaccino antinfluenzale, incrementabili del 20% in caso di necessità. Al momento, secondo quanto emerso confrontando l’attuale situazione con lo stesso periodo dell’anno scorso, il numero delle somministrazioni effettuate risulta essere in leggero aumento. Se le dosi in consegna non saranno sufficienti a immunizzare il target individuato, si provvederà ad effettuare nuovi ordini alle aziende farmaceutiche», spiega l’assessore alla Sanità Luigi Icardi.

Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione sulle dosi di vaccino antinfluenzale in arrivo.

Al Lorusso e Cutugno di Torino un detenuto si battezza come Testimone di Geova

Caro direttore,

 A. N., un detenuto del carcere Lorusso e Cutugno di Torino è diventato testimone di Geova a seguito della cerimonia del battesimo avvenuto in una piscina allestita per l’occasione nel teatro del carcere. Grazie alla supervisione dei responsabili dell’istituto, hanno potuto assistere all’evento un centinaio di persone, tra cui i familiari di N., un gruppo di Testimoni di Geova della comunità locale e alcuni detenuti del carcere.

N., originario di Benin-City in Nigeria, è detenuto dal 2019. Racconta:“Ho dovuto fare grandi cambiamenti, ero una persona poco raccomandabile e avevo davvero un brutto carattere. In carcere ho approfondito lo studio della Bibbia con i Testimoni di Geova, e questo mi ha aiutato a capire chi ero e dove ero diretto. Ho riconosciuto tutti gli errori che avevo commesso. Ora la mia vita è completamente cambiata.

Nel carcere di Torino sono 10 i ministri di culto Testimoni di Geova che tengono corsi biblici con i detenuti che ne fanno richiesta. Grazie alla collaborazione tra la direzione dell’istituto penitenziario e i ministri di culto per le carceri, si tengono regolarmente riunioni religiose in cui i detenuti possono imparare lezioni utili dalla Bibbia. A Torino come in altre strutture penitenziarie, lo studio della Bibbia sta aiutando molti detenuti come N. a diventare persone migliori e ad abbandonare completamente i comportamenti che li hanno portati ad avere problemi con la legge.

Commentando i benefìci di tale attività a favore dei detenuti, la dott.ssa Cosima Buccoliero, direttrice del carcere Lorusso e Cutugno di Torino,ha detto: “La religione è un elemento del trattamento rieducativo e pertanto già la legge ci impone di aprire e favorire l’esercizio del culto da parte delle persone detenute. L’attività dei testimoni di Geova per mia esperienza offre ai reclusi strumenti per operare una riflessione sulla propria esistenza e aprire lo sguardo su un futuro all’insegna della legalità nel rispetto dei valori di convivenza civile”.

Spinti dal desiderio di aiutare il prossimo, i Testimoni di Geova sono stati la prima organizzazione religiosa non cattolica a richiedere e ottenere il permesso di visitare i detenuti nelle carceri. Grazie alla legge n. 354 del 1975, già dal 1976 in Italia i ministri di culto nominati dallo Stato prestano la loro opera volontaria e gratuita di assistenza religiosa. Oggi sono circa 500 i ministri Testimoni di Geova che portano un messaggio di speranza in oltre 190 strutture carcerarie, contribuendo così al recupero e reinserimento nella società di molti detenuti.

Testimoni di Geova Piemonte 

A Chieri migliaia di tulipani dal castello di Pralormo

IN PIAZZA CAVOUR, NEL GIARDINO “CARDINAL MARTINI”

 

Anche quest’anno Chieri ha ricevuto in dono i preziosi tulipani della collezione del Castello di Pralormo che, con i loro stupendi colori, creeranno la prossima primavera 2023 un meraviglioso effetto scenico in piazza Cavour, nel giardino “Cardinal Martini”.

I bulbi, circa 3.500, sono stati consegnati all’Assessore alla Cultura Antonella Giordano dalla Contessa Consolata di Pralormo, l’ideatrice della grande manifestazione floreale “Messer Tulipano” che si svolge ormai da 23 anni nel parco del Castello di Pralormo.

Prosegue così la collaborazione tra il Comune di Chieri e il Castello di Pralormo per valorizzare e “donare bellezza” alla città. Un privilegio di cui godono solo altre quattro città: Torino, Aosta, Cuneo e Alba. I chieresi potranno passeggiare e apprezzare i tulipani fioriti, in attesa di poterli ammirare anche al Castello di Pralormo dove dal 1 aprile al 1 maggio 2023 si svolgerà la XXIII edizione di “Messer Tulipano”, con più di 100.000 tulipani rinnovati ogni anno sia nelle varietà, sia nei colori. L’intenzione è quella di organizzare anche gite dedicate, per favorire la visita al Castello.

“Siamo davvero grati alla Contessa Consolata di Pralormo per aver voluto coinvolgere anche quest’anno la città di Chieri in quel meraviglioso evento floreale di rilevanza internazionale che è Messer Tulipano – dichiara l’assessore alla Cultura Antonella Giordano – I tulipani verranno ad impreziosire alcune zone della nostra città, che crede molto nella bellezza dei fiori e del verde. Basta pensare al prezioso Orto Botanico del Tessile del Museo del Tessile oppure al futuro PATCH-ParcoTessileCHierese che stiamo realizzando in via Tana. Quella tra Pralormo e Chieri è una splendida collaborazione, che ci auguriamo possa continuare anche in futuro”.

Tutte le info su www.castellodipralormo.com

Il Consiglio regionale a sostegno di Leopoli

Un accordo di collaborazione tra il Consiglio regionale e la città di Leopoli: è la proposta avanzata dal presidente del Comitato per i diritti umani e civili Stefano Allasia e dai due vicepresidenti Sara Zambaia e Giampiero Leo, che ieri hanno incontrato, insieme al consigliere segretario Ivano Martinetti, la responsabile delle relazioni esterne della città ucraina, Tetyana Khabibrakhmanova.

La portavoce del sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, ha parlato della necessità di ricostruire l’Ucraina e ha ricordato l’importanza del sostegno internazionale per affrontare una serie di problemi, dalla necessità di generatori di corrente e trasformatori per continuare ad alimentare molti servizi essenziali durante l’inverno, questione su cui si stanno mobilitando molte città europee, all’urgenza di percorsi di riabilitazione per i feriti, al centro del progetto “Unbroken”, il cui obiettivo è fornire assistenza medica qualificata all’interno dell’omonimo centro nazionale di riabilitazione.

Il Comitato ha ricordato la solidarietà verso il popolo ucraino dimostrata dai Piemontesi sin dall’inizio del conflitto, sia nell’invio di aiuti sia rispetto alla disponibilità ad accogliere i profughi, ed ha confermato la volontà di continuare a far sentire questa vicinanza attraverso azioni concrete, auspicando un incontro con il sindaco di Leopoli per gettare le basi di un processo di cooperazione.