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Da Settimo oltre 14 mila euro all’Istituto di Candiolo

Settimo Torinese, 15 aprile – Concluso il progetto di solidarietà, presentato nel mese di ottobre 2022 dalla Delegazione di Settimo Torinese della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per l’acquisto di un sequenziatore RNA/DNA per la ricerca di geni alterati nei tessuti tumorali da destinare all’Anatomia Patologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

Presso la Sala Consiliare del Comune di Settimo Torinese è stata comunicata la somma raccolta a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro grazie al sostegno delle numerose realtà locali del territorio settimese, attraverso le numerose iniziative susseguitesi nel corso degli ultimi mesi. Sono stati raccolti 14.345 euro.

“Esprimo la mia più profonda gratitudine – ha dichiarato Fabrizio Bontempo, delegato della Fondazione – alla popolazione di Settimo Torinese per averci sostenuto nel nostro importante progetto a sostegno della ricerca. Grazie alla vostra generosità e partecipazione, abbiamo potuto sostenere l’Istituto di Candiolo – IRCCS in modo concreto. Il vostro contributo è stato fondamentale e saremo sempre grati per il vostro impegno. Siamo sicuri che insieme affronteremo con successo nuove sfide. Grazie ancora per aver dimostrato di essere una comunità solida e generosa, che crede nella ricerca come strumento per la difesa della salute. Grazie Settimo Torinese, grazie di cuore“.

“Quando abbiamo presentato alla Città il nostro progetto – ha affermato Carmen Vizzari, coordinatrice dell’iniziativa – sapevamo di poter contare su una fitta rete di solidarietà, ma il risultato raggiunto va anche oltre le nostre stesse aspettative. La ricerca contro il cancro ha bisogno del sostegno di tutti noi, dei nostri gesti, anche quelli più piccoli. L’esperienza che abbiamo vissuto in questi mesi lo dimostra, insieme si possono raggiungere grandi risultati. Ringrazio di cuore quanti hanno condiviso con noi questo percorso, anche per aver testimoniato fiducia nella ricerca, un sentimento che ci ha accompagnati fino al raggiungimento di questo primo traguardo e che continuerà ad animare l’attività della nostra Delegazione”.

“L’impegno della delegazione di Settimo Torinese e la risposta solidale di tutta la comunità locale – ha commentato Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – ha permesso di raccogliere risorse preziose per l’Istituto di Candiolo – IRCCS, l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di donatori privati. La vicinanza che ci dimostra ogni giorno il territorio ci consente di dotare Candiolo delle più moderne attrezzature per fare più ricerca e per curare sempre meglio e sempre più persone, e ci permette di portare avanti con determinazione un importante piano di sviluppo, “Cantiere Candiolo”, per offrire nuovi spazi a disposizione di medici, ricercatori, pazienti e loro familiari. Grazie Settimo Torinese!”.

 La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro costituita nel 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico, l’Istituto di Candiolo IRCCS (Torino), capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche, si occupa di reperire le risorse economiche attraverso attività di raccolta fondi e organizza tutte le iniziative e le manifestazioni necessarie per raggiungere questo scopo.

L’Istituto di Candiolo IRCCS è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centrodi rilievo internazionale. L’ Istituto di Candiolo è anche l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. È inserito nella Rete Oncologica del Piemonte e della Valled’Aosta e le sue prestazioni sono fornite in convenzione colServizio Sanitario Nazionale o in regime di libera professione. Ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi. Oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca. A Candiolo lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici.

La Fondazione ha dato inizio a un piano di ampliamento finalizzato a creare nuovi spazi dedicati alla ricerca e alla cura, a disposizione di medici, ricercatori, e soprattutto dei pazienti e delle persone a loro vicine. L’Istituto di Candiolo IRCCS si prepara a crescere ancora per raggiungere nuovi risultati, con l’obiettivo di curare sempre più persone e sempre meglio.

Misure antismog: dal 16 aprile in vigore le limitazioni strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog fino a sabato 15 aprile 2023 compreso.

A partire dal 16 aprile il protocollo antismog prevede la sospensione delle limitazioni temporanee emergenziali, pertanto a partire da tale data, ai sensi dell’ordinanza dirigenziale n° 5406 del 14-9-2021, rimarranno in vigore le sole limitazioni strutturali, valide tutto l’anno.

Maggiori dettagli, quali l’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, le deroghe e i percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile sulla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Bruna Bertolo a Volpiano racconta le donne nella Resistenza in Piemonte


Venerdì 21 aprile alla biblioteca comunale per la rassegna “Incontro con l’autore”

Venerdì 21 aprile alle 21, alla biblioteca comunale di Volpiano (via Carlo Botta, 26), Bruna Bertolo presenta il suo libro «Donne nella Resistenza in Piemonte» (Susalibri), nell’ambito della rassegna «Incontro con l’autore».

Spiega la presentazione: «Attraverso i nomi, i sacrifici, le fatiche, le paure, gli eroismi dei personaggi femminili del libro, l’autrice evidenzia alcuni dei tanti modi in cui le donne vissero da vere protagoniste i momenti essenziali della Resistenza piemontese. Accanto a nomi molto conosciuti, come Camilla Ravera, Ada Gobetti, Frida Malan, Bianca Guidetti Serra, Ernestina Valterza, mette in rilievo il ruolo determinante, ma spesso taciuto, delle giovani staffette, delle coraggiose combattenti, delle infermiere e delle dottoresse che si occuparono dei feriti, delle madri che affrontarono perdite atroci, delle deportate sopravvissute che testimoniarono con i loro racconti le barbarie dei lager».

Auto investe bimba in bici. È molto grave

Nel pomeriggio a Serravalle Sesia (Vercelli), per cause in via di accertamento una bambina di 7 anni è stata investita da un’auto mentre era in bici. È intervenuto  l’elisoccorso che ha trasportato la bimba all’ospedale Regina Margherita di Torino. Le sue condizioni sono molto  gravi.

Nell’incidente auto si ribalta e muore motociclista: la procura indaga

Il giorno di Pasquetta in corso Vittorio Emanuele, all’angolo con corso Inghilterra a Torino una moto si è scontrata con un’auto che si è ribaltata. A seguito della morte del motociclista la procura della repubblica ha aperto un fascicolo nel quale una delle donne a bordo della vettura è stata iscritta nel registro degli indagati.

Riparte il collegamento treno + bus per la Sacra di San Michele

Riprende il servizio intermodale per il monumento simbolo della Regione tutti i fine settimana e festivi fino al 29 ottobre

 

Ritorna anche quest’anno il collegamento treno + bus per raggiungere la Sacra di San Michele alle porte di Torino. Il servizio sarà attivo tutti i fine settimana e i giorni festivi fino al 29 ottobre.

Una soluzione integrata, che grazie alla collaborazione tra Trenitalia (Gruppo FS) e Cavourese, società del Gruppo Autoguidovie operante sul territorio piemontese, favorisce la mobilità integrata e la sostenibilità ambientale, supportando il turismo locale e di prossimità e consigliata anche dalla nuova guida di Giunti Editore, “Il Piemonte in treno”. La pubblicazione, di recente diffusione, offre diversi suggerimenti per scoprire in treno i luoghi più belli del territorio piemontese e i suoi capolavori artistici, storici e architettonici, le bellezze naturali, i luoghi dedicati allo shopping e all’enogastronomia locale.

Fino al 29 ottobre, il servizio combinato treno + bus di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Cavourese consente di raggiungere in tutta comodità il monumento simbolo della regione Piemonte. Dalla stazione di Torino Porta Nuova è facile e veloce salire a bordo di uno dei treni della linea SFM 3 con direzione Avigliana dove dal piazzale della stazione partono fino a dieci autobus dedicati.

È possibile acquistare in un’unica soluzione, il viaggio treno+bus digitando come stazione di origine o destinazione “Sacra San Michele” sui sistemi di vendita Trenitalia di tutt’Italia. A chi presenta il biglietto combinato alla cassa, l’ingresso all’abbazia verrà scontato del 25%.

Qui il dettaglio dell’offerta degli autobus in funzione dell’apertura dell’Abbazia

Numero Bus Partenza Ora Partenza Arrivo Ora Arrivo
CV002 Avigliana 09:00 Sacra San Michele 09:25
CV001 Sacra San Michele 09:30 Avigliana 10:00
CV004 Avigliana 10:00 Sacra San Michele 10:25
CV003 Sacra San Michele 10:30 Avigliana 11:00
CV006 Avigliana 14:00 Sacra San Michele 14:25
CV005 Sacra San Michele 14:30 Avigliana 15:00
CV008 Avigliana 16:00 Sacra San Michele 16:25
CV007 Sacra San Michele 16:30 Avigliana 17:00
CV0010 Avigliana 18:00 Sacra San Michele 18:25
CV009 Sacra San Michele 18:30 Avigliana 19:00

I LUOGHI PIÙ SUGGESTIVI DEL PIEMONTE

La nuova collana di Giunti Editore, in collaborazione con Trenitalia, dedica un volume ai luoghi più suggestivi e amati del Piemonte da raggiungere a bordo dei treni regionali e descritti da aneddoti, tradizioni e segreti locali per una vera esperienza immersiva. “Il Piemonte in treno” è acquistabile presso gli oltre 230 store Giunti Editore in Italia e sulle principali librerie online.

Nursing Up: “inferiore  il numero degli Infermieri rispetto a quello dei medici”

Sanità, Nursing Up De Palma: «Rapporto Agenas marzo 2023, siamo di fronte ad un pericoloso squilibrio assistenziale. Nettamente inferiore  il numero degli Infermieri rispetto a quello dei medici: sono i primi,  che continuano a mancare all’appello, in una desolante realtà caratterizzata da fughe all’estero, dimissioni volontarie e una valorizzazione a passo di gambero».

«Carenza di personale infermieristico giunta al massimo dell’emergenza, emorragia senza fine di giovani all’estero, un gap con l’Europa che continua a essere pesantissimo rispetto alla presenza di professionisti, ma soprattutto il quadro desolante di una realtà sanitaria che non presenta affatto attrattive e che non sembra destinata ad uscire dal tunnel. 

Certo, in qualche Regione, come Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, gli infermieri sono timidamente aumentati di qualche migliaia di unità, ma sono solo piccoli sprazzi di luce, rispetto a una situazione complessiva davvero desolante. 

E non inganni il fatto che la Corte dei Conti certifichi l’aumento dei costi del personale: siamo di fronte a quegli investimenti di emergenza che gioco forza sono stati necessari per sostenere il periodo pandemico, ma che certo non hanno fatto e non fanno il paio con gli  investimenti continuativi che ci vorrebbero, e la cui mancanza ci vede profondamente indietro rispetto ad altre nazioni del Vecchio Continente. 

Siamo reduci da anni e anni di austerità ed immobilismo, che i professionisti della sanità , quelli che decidono di restare pagano a caro prezzo, nel contesto di strutture vetuste, mancanza di organizzazione, buchi profondi legati a quella carenza di personale che rende, ad esempio, la maggior parte dei pronto soccorsi dei grandi ospedali inadeguati a reggere il bacino di utenze enormi. Si prenda Napoli, per esempio, una città dove si fa fatica a gestire il numero normale di pazienti legati al territorio, figuriamoci cosa accadrebbe di fronte a nuove emergenze e a un surplus di pazienti.

Ne derivano, nel caso dei pronto soccorsi, turni massacranti, fughe verso altri reparti, e lacune che alla fine travolgono come uno tsunami sia gli operatori sanitari che la collettività dei cittadini.

I dati Agenas aggiornati a marzo 2023 sono allarmanti, e non nascondono la più triste delle disamine: il quadro generale del nostro SSN, visto in particolare con gli occhi degli operatori sanitari, con una valorizzazione ancora lontana , sta gradualmente peggiorando. 

E allora viene da riflettere sul fatto che i proclami della politica lasciano amaramente il tempo che trovano.

Cosa ne pensa il Ministro della Salute di questa amara realtà? Come intende intervenire su problematiche che non sono propriamente legate al mondo medico e che pesano profondamente sull’efficacia ed efficienza del nostro SSN?

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

Si attribuisce la causa della forte diminuzione del personale al blocco del turnover nelle Regioni in piano di rientro e alle misure di contenimento delle assunzioni adottate per rispettare il vincolo della spesa. Il successivo incremento che si è verificato negli ultimi anni – che ha portato i dati del 2021 sovrapponibili a quelli del 2012 – è avvenuto sostanzialmente per effetto dei decreti ministeriali emergenziali del 2020 per fronteggiare la pandemia. Tuttavia l’andamento generale registrato è del –0,4%.

A causa del blocco delle assunzioni e del turnover negativo si è assistito ad un innalzamento dell’età media dei professionisti che ha impattato pesantemente sulle quiescenze, ossia sul trattamento attribuito di diritto al dipendente di ruolo di essere collocato a riposo, comprendente la liquidazione e la pensione. Da un’elaborazione di Agenas con un parametro pensionistico a 65 anni, si stima che gli infermieri che andranno in pensione nel quinquennio 2022-2027 siano oltre 21.

Secondo il rapporto OCSE, gli infermieri continuano ad emigrare all’estero anche se i numeri si sono ridotti rispetto agli anni precedenti, probabilmente perché sono stati reclutati nelle varie regioni italiane per colmare le carenze evidenziate durante la pandemia. Dal 2000 al 2018 l’emigrazione all’estero è stata certamente favorita dal blocco dei contratti e del turnover. Nel 2021 la popolazione infermieristica  italiana che lavorava all’estero  15.109 infermieri. Nel 2021 hanno lasciato l’Italia 3800 infermieri, rispetto mediamente ai 6000 degli anni precedenti, dei quali 2700 esercitano attualmente la professione in Germania.

 Se in Italia il numero totale di medici per abitante è superiore rispetto alla media dei Paesi dell’Unione Europea, il numero degli infermieri è nettamente inferiore.

Ogni infermiere ha troppi pazienti da seguire rispetto ai colleghi europei. Rispetto alla media in quasi tutti i Paesi dell’Europa occidentale, gli infermieri italiani sono di meno, con un gap di – 2,6 infermieri ogni 1000 abitanti.

Sostanzialmente mancherebbero in Italia quasi 150 mila infermieri. Ed il rapporto infermieri/medici è di 1,6 rispetto al 3,4 della Francia. È inferiore all’Italia soltanto la Spagna (1,3).

«La fotografia del rapporto Agenas non lascia spazio a dubbi. La popolazione viaggia inesorabilmente verso l’invecchiamento e la sanità italiana presenta il paradosso di una realtà con molti più medici rispetto al numero di infermieri. Uno squilibrio assistenziale che non ci condurrà lontano»

Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

Festa del Libro e della Lettura e Festa della Liberazione

 

A partire dal 21 aprile e fino a fine maggio torna, per la 10° edizione, la Festa del Libro di Nichelino in concomitanza con il Salone Internazionale del Libro OFF.

Il programma completo è consultabile qui: https://lnx.bibliotecanichelino.it/bn/images/ImmaginixArticoli/2023/ProgrammaCompleto_FestaDelLibro_2023.pdf

A Nichelino due settimane di iniziative per celebrare la Festa della Liberazione

23 APRILE – A PAESANA IN RICORDO DEI PARTIGIANI NICHELINESI CADUTI

Viaggio commemorativo a cura dell’ANPI Sezione di Nichelino, con il patrocinio della Città di Nichelino (viaggio con mezzi propri).

8.15 RITROVO presso il Centro d’incontro “Nicola Grosa” Via Galimberti, 3

9.45 MOMENTO ISTITUZIONALE con deposizione della corona e corteo per le vie di Paesana

10.30 S. MESSA

12.00 PRANZO (libero)

15.00 VISITA all’Ecomuseo della Resistenza “Il Codirosso” a Rossana (CN)

Per informazioni rivolgersi all’ANPI sez. di Nichelino – mail: anpinichelino@libero.it

 

25 APRILE – FESTA DELLA LIBERAZIONE

10.00 RITROVO presso il Centro Sociale “N. Grosa” via Galimberti 3.

10.20 CORTEO via Galimberti – via Torino – via 1° Maggio (deposizione corona davanti alle lapidi presso sede Circolo ARCI “Primo Maggio”) – Via S. Francesco d’Assisi (deposizione corona presso il monumento agli Alpini in Piazza Martiri della Libertà).

11.00 S. MESSA nella Parrocchia SS. Trinità (Chiesa Antica)

11.45 CORTEO Piazza G. Di Vittorio – via Torino – via Vittorio Veneto – Giardino della Resistenza. Deposizione corone davanti alle lapidi in Piazza Barile e al “Monumento dei Partigiani Caduti per la Libertà” nel Giardino della Resistenza.

12.00 INTERVENTI istituzionali del Sindaco Giampietro Tolardo, dell’ANPI – Sezione di Nichelino e dei giovani che hanno partecipato al “Treno della Memoria” organizzato dalla Città di Nichelino.

Con la partecipazione della Banda musicale civica “Giacomo Puccini”.

La cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare e ad esporre le bandiere tricolore in segno del riconoscimento del valore della Resistenza.

 

27 APRILE – LA RESISTENZA: TRA STORIA E RACCONTI

Alle 20.30 presso la Sala Mattei del Comune di Nichelino – Piazza Di Vittorio,1

INCONTRO CON L’AUTORE E PRESENTAZIONE DEL LIBRO “La liberazione di Torino. Aprile 1945: le sette giornate dell’insurrezione” di GIGI PADOVANI

A cura del Gruppo Officine della Memoria e dell’Associazione Amici del Cammello.

 

4 MAGGIO – “MEME IMMEMORE MEMORIA”

Dalle 18.00 alle 20.00 presso la Biblioteca civica G. Arpino – Via Turati 4/8, Nichelino

Un appuntamento di lettura condivisa legata agli eventi che culminarono con la liberazione d’Italia. Quale brano sceglierete? Poesia, fumetto, saggio, romanzo, racconto, canzone…

Partecipazione libera e gratuita, aperta a tutti i lettori e le lettrici dagli 0 ai 99 anni.

5 MAGGIO – GIORNATA DELLA MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE NEI CAMPI NAZISTI

Anniversario della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen

Alle 18.00 COMMEMORAZIONE in Piazza Martiri della Libertà

Interventi istituzionali e del Gruppo Officine della Memoria con deposizione della corona e lettura del Giuramento di Mauthausen.

Con la partecipazione della Banda musicale civica “Giacomo Puccini”.

 

6 MAGGIO – VISITA AL MUSEO DELLE CARCERI LE NUOVE DI TORINO

Alle 10.00 VISITA GUIDATA al Museo delle Carceri Le Nuove di Torino

A cura del Gruppo Officine della Memoria

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Libreria Il Cammello – Via Stupinigi, 4 Nichelino – mail: ilcammellolibreria@gmail.com

Costo 5€ (gratuito per i possessori della Carta Abbonamento Musei)

 

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Variazioni linee Gtt domenica per le gare podistiche

A seguito dello svolgimento delle manifestazioni podistiche “La Mezza di Torino – Corri per la solidarietà” e La Dieci di Torino”, i cui percorsi si snoderanno dal centro di Torino fino a Stupinigi, nella mattinata di domenica 16 aprile varieranno il percorso le linee: 2 – 4 tram – 4N – 6 – 8 – 9 – 10 – 11 – 14 – 16 CS – 16 CD – 17 – 33 – 38 – 39 – 41 – 42 – 43– 58B – 61 – 62 – 63 – 63B – 64 –  67 – 68 – 71 – 74 – extraurbana  510 Torino–Cumiana  – 511 Torino–Giaveno.

  • Linea 2. Dalle ore 7.30 alle ore 10.15.
    Direzione via Corradino: inversione di marcia in corso Tazzoli angolo corso Agnelli, corso Tazzoli (capolinea provvisorio in corso Tazzoli angolo via Eleonora d’Arborea presso la fermata n. 145 – “d’Arborea”).
    Direzione via Ponchielli: dal capolinea provvisorio di corso Tazzoli angolo via Eleonora d’Arborea prosegue per corso Tazzoli, corso Siracusa, percorso normale.
  • Linea 4 tram. Dalle ore 7.30 alle ore 10.00.
    Direzione corso Unione Sovietica angolo corso Sebastopoli: da via Arsenale deviata in corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Einaudi, inversione di marcia presso la rotonda Einaudi.
    Direzione Falchera: da rotonda Einaudi prosegue per corso Einaudi, corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, percorso normale.
  • Linea 4N. Dalle ore 8.30 alle ore 10.15. Servizio sospeso.
  • Linea 6. Dalle ore 8.10 alle ore 9.20.
    Direzione piazza Carlo Felice: effettua capolinea provvisorio presso la fermata n.1415 – “Vittorio Emanuele II Cap.”, in comune con la linea 33.
    Direzione corso Gabetti: dal capolinea provvisorio di corso Vittorio Emanuele II prosegue effettuando inversione di marcia, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 8. Dalle ore 8.15 alle ore 10.30.
    Direzione piazzale Caio Mario: limitata in via Pannunzio(Stazione Lingotto)  (capolinea provvisorio presso la fermata n. 5090, in comune con la linea 95.
    Direzione piazza Mochino (San Mauro): dal capolinea  provvisorio di via Pannunzio prosegue per via  Bossoli, via Pio VII, via Passo Buole, percorso attuale.
  • Linea 9. Dalle ore 7.50 alle ore 9.20.
    Direzione corso Massimo d’Azeglio: limitata in corso Vittorio Emanuele II angolo corso Galileo Ferraris dove effettua inversione di marcia.
    Direzione piazza Stampalia: da corso Vittorio Emanuele II segue il  percorso normale.
  • Linea 10. Dalle ore 8.20 alle ore 10.20.
    Direzione piazzale Caio Mario: limitata in corso Agnelli angolo corso Tazzoli dove effettua inversione di marcia, corso Agnelli (capolinea provvisorio presso la fermata n. 5005 – “Cosenza”).
    Direzione via Massari: dal capolinea provvisorio di corso Agnelli all’altezza di corso Cosenza segue il percorso normale.
  • Linea 11. Dalle ore 8.20 alle ore 9.30.
    Solo in direzione via Leopardi (Venaria): da corso Re Umberto angolo corso Stati Uniti prosegue per corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, percorso normale.
  • Linea 14. Dalle ore  7.55 alle ore 10.00.
    Direzione piazza Solferino: da via Tunisi deviata in corso Sebastopoli, via Giordano Bruno dove effettua capolinea provvisorio dopo corso Sebastopoli presso la fermata n. 521 – “Sebastopoli”.
    Direzione via Amendola (Nichelino): dal capolinea provvisorio di via Giordano Bruno segue il percorso normale.
  • Linea 16 CS. Dalle ore 8.25 alle ore 9.30.
    Da corso Einaudi deviata in corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I° Maggio (Giardini Reali), corso Regina Margherita, percorso normale.
  • Linea 16 CD. Dalle ore 8.15 alle ore 9.30.
    Da corso Regina Margherita deviata in via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Einaudi, percorso normale.
  • Linea 17. Dalle ore 8.10 alle ore 10.00.
    Direzione via Ventimiglia: da via Filadelfi  deviata in corso Galileo Ferraris ove effettua l’ultima fermata solo per la discesa dei passeggeri presso la fermata delle linee extraurbane n. 27874 di fronte Ospedale Koelliker quindi prosegue fuori servizio ed effettua capolinea provvisorio dopo corso Sebastopoli presso la fermata n. 3132 – “Sebastopoli”.
    Direzione Ospedale di Rivoli: dal capolinea provvisorio di corso Galileo Ferraris segue il percorso normale.
  • Linea 33. Dalle ore 7.50 alle ore 9.20.
    Direzione piazza Adua: da corso Re Umberto angolo corso Vittorio Emanuele II prosegue per corso Re Umberto, piazza Solferino (capolinea provvisorio in comune con le linee 14 e 63).
    Direzione corso Papa Giovanni XXIII (Collegno): dal capolinea provvisorio di piazza Solferino prosegue per corso Re Umberto, percorso normale.
  • Linea 38. Dalle ore 7.50 alle ore 10.30.
    Direzione corso Maroncelli: da via Plava deviata in via Faccioli, via Quarello, via Negarville dove effettua capolinea provvisorio dopo via Roveda presso la fermata n.1157 – “Roveda”.
    Direzione via Minghetti (Collegno): dal capolinea provvisorio di via Negarville segue ilpercorso normale.
  • Linea 39. Dalle ore 8.00 alle ore 10.45.
    Direzione piazzale Caio Mario: limitata in strada dei Cacciatori dopo ipermercato dove effettua inversione di marcia alla rotatoria ed effettua capolinea provvisorio in via dei Cacciatori presso la fermata n. 1070 – “Cesana”.
    Direzione piazza Baden Baden (Moncalieri): dal capolinea provvisorio di strada dei Cacciatori segue il percorso normale.
  • Linea 41. Dalle ore 8.00 alle ore 11.00. Servizio sospeso.
  • Linea 42. Dalle ore 7.40 alle ore 9.45.
    Direzione via Ventimiglia: da corso Rosselli deviata in corso Re Umberto, inversione di marcia in piazzale Costantino il Grande, corso Re Umberto dove effettua limitazione e capolinea provvisorio prima di via Tirreno presso la fermata n. 267 – “Tirreno”.
    Direzione via Marsigli: dal capolinea provvisorio di corso Re Umberto prosegue per corso Rosselli, percorso normale.
  • Linea 43. Divisa in due tratte dalle ore 8.20 alle ore 10.15.
    • Tratta via Goito (Moncalieri) – via Onorato Vigliani angolo via Guala.
    Direzione via Vigliani: da via Onorato Vigliani  angolo via Guala deviata in strada delle Cacce, inversione di marcia all’altezza di via Barbera, strada delle Cacce, via Onorato Vigliani.
    Direzione via Goito (Moncalieri): da via Onorato Vigliani  segue il percorso normale fino a via Goito (Moncalieri).
    • Tratta via Gorizia (Rivalta) – corso Settembrini.
    Direzione corso Settembrini: percorso normale fino in corso Settembrini fronte cancello n. 15 dove effettua inversione di marcia, corso Settembrini.
    Direzione via Gorizia (Rivalta): da corso Settembrini segue il percorso normale.
  • Linea 58/. Dalle ore 8.00 alle ore 9.20.
    Solo in direzione via Bertola: da corso Stati Uniti deviata in corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, percorso normale.
  • Linea 61. Dalle ore 8.00 alle ore 9.20.
    Direzione corso Vittorio Emanuele II: limitata in corso Vittorio Emanuele II dove effettua capolinea presso la fermata n. 1415 – “Vittorio Emanuele II Cap.”, in comune con la linea 33.
    Direzione via Mezzaluna (San Mauro): dal capolinea provvisorio di corso Vittorio Emanuele II prosegue effettuando inversione di marcia, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 62. Dalle ore 8.20 alle ore 10.20.
    Direzione piazzale Caio Mario: inversione di marcia in corso Tazzoli angolo corso Agnelli, corso Tazzoli (capolinea provvisorio in corso Tazzoli angolo via Eleonora d’Arborea presso la fermata n. 145 – “d’Arborea”).
    Direzione piazza Sofia: dal capolinea provvisorio di corso Tazzoli angolo via Eleonora d’Arborea segue il percorso normale.
  • Linea 63. Dalle ore 8.15 alle ore 10.00.
    Direzione piazza Solferino: effettua capolinea provvisorio in strada delle Cacce angolo via Verga presso la fermata n.1174 – “Verga” da cui segue percorso normale fino in via Tunisi da dove è deviata in corso Sebastopoli, via Giordano Bruno (capolinea provvisorio presso la fermata n. 521 – “Sebastopoli”).
    Direzione via Negarville: dal capolinea provvisorio di via Giordano Bruno segue il percorso normale fino in strada delle Cacce quindi deviata in strada Castello di Mirafiori, inversione di marcia all’altezza di via Artom, strada Castello di Mirafiori, strada delle Cacce (capolinea provvisorio).
  • Linea 63/ . Dalle ore 7.55 alle ore 10.20.
    Percorso circolare: capolinea provvisorio in via Biscaretti di Ruffia presso la fermata n. 1899 da cui prosegue per via Faccioli, via Plava, inversione di marcia all’altezza di via Abarth, via Plava, via Negarville, via Quarello, via Faccioli, via Plava, via Abarth, corso Orbassano, corso Settembrini, corso Unione Sovietica, via Biscaretti di Ruffia (capolinea provvisorio).
  • Linea 64. Dalle ore 8.15 alle ore 9.15.
    Direzione corso Vittorio Emanuele angolo via Rattazzi: da corso Galileo Ferraris angolo corso Vittorio Emanuele II prosegue per corso Galileo Ferraris, corso Matteotti, via XX Settembre, via Bertola dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 1683 – “Bertola Cap.”, in comune con linea 58/.
    Direzione via Napoli (Grugliasco): dal capolinea provvisorio di via Bertola prosegue per via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 67. Dalle ore 8.25 alle ore 9.15.
    Direzione via Scialoja: da corso Vittorio Emanuele II deviata in via Accademia Albertina, via Po, piazza Castello, via Pietro Micca, via Cernaia, percorso normale.
    Direzione piazza Marconi (Moncalieri): da via Cernaia angolo piazza Solferino deviata in via Pietro Micca, piazza Castello, via Po, via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, percorso attuale.
  • Linea 68. Dalle ore 8.10 alle ore 9.20.
    Direzione via Frejus: da via Rossini deviata in corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
    Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II deviata in corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
  • Linea 71. Dalle ore 8.30 alle ore 10.25.
    Direzione via Farinelli: da via Plava deviata in via Negarville dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 1158  – “Negarville Cap.”, in comune con la linea 63.
    Direzione corso Bolzano: dal capolinea provvisorio di via Negarville prosegue per via Quarello, via Faccioli, via Plava, percorso normale.
  • Linea 74. Divisa in due tratte dalle ore 7.45 alle ore 10.00.
    • Tratto via Gorini – corso Cosenza angolo corso Agnelli.
    Direzione corso Cosenza angolo corso Agnelli: da corso Cosenza deviata in corso Agnelli, inversione di marcia all’altezza di corso Tazzoli, corso Agnelli, corso Cosenza.
    Direzione via Gorini: da corso Cosenza segue il percorso normale.
    • Tratto via Ventimiglia – corso Corsica angolo corso Giambone.
    Direzione corso Corsica angolo corso Giambone: da corso Corsica deviata in corso Giambone, via Pio VII, via Bossoli.
    Direzione via Ventimiglia: da via Bossoli segue il percorso normale.
  • Linee extraurbane 510 Torino-Cumiana e 511 Torino-Giaveno. Dalle ore 8.20 alle ore 10.20.
    Direzione Torino: da corso Orbassano angolo corso Settembrini proseguono per corso Orbassano, corso Tazzoli, corso Agnelli, corso IV Novembre, corso Monte Lungo, piazzale Costantino il Grande, corso Re Umberto, percorso normale.
    Direzioni Cumiana / Giaveno: da corso Galileo Ferraris angolo piazza Costantino il Grande deviate in corso Monte Lungo, corso Agnelli, corso Tazzoli, corso Orbassano, percorsi normali.