CRONACA- Pagina 570

Comitato Dora Spina tre: “No alla gestione privatistica dei parchi”

Caro direttore,

il Comitato Dora Spina Tre, attivo in zona dal 2004, spiega perché è contrario ad una gestione privatistica dei grandi parchi cittadini, così come richiesto nella mozione presentata in Commissione comunale il 19/09/2022 e in via di discussione e approvazione in Consiglio comunale.

La lettera è stata inviata il 21 ottobre ai vari livelli istituzionali ma non ha ancora ricevuto al momento alcuna risposta, evidentemente per le Istituzioni locali non sempre vale la buona educazione di rispondere alle istanze presentate, soprattutto quando sono in contrasto con le proprie politiche.

Nello specifico del Parco Dora di Spina 3, territorio su cui opera il nostro Comitato, ci troviamo di fronte ad una proposta che assegnerebbe ad un soggetto terzo tutta la gestione del Parco, a partire dalle manutenzioni. Una sorta di Ente Parco che gestirebbe in proprio il Parco, facendosi anche dare risorse dal Comune, ma che poi deciderebbe in autonomia su qualsiasi argomento, con la definitiva “messa a reddito” del Parco Dora, che da servizio per i cittadini si trasformerebbe in luogo per lo svolgimento di grandi iniziative simil-culturali, di cui il Kappa Futur Festival e Terra Madre sono stati i primi emblematici esempi. Un parco pubblico chiuso per settimane all’utilizzo dei cittadini per potervi svolgere manifestazioni di grande richiamo, e sicuramente di grande ritorno economico per gli organizzatori. In cambio di cosa: una manutenzione dei prati (ma dopo le manifestazioni l’erba ci mette mesi prima di ricrescere…), qualche canestro, gabinetto e magari qualche panchina in più, utilizzabili nei periodi, che con la privatizzazione saranno inevitabilmente sempre più rari, in cui il Parco sarà aperto alla cittadinanza. Il tutto viene motivato con la carenza di risorse per la manutenzione dei grandi parchi. Intanto si regalano ad organizzazioni con introiti milionari le aree con riduzioni enormi della tassa di suolo pubblico, se non addirittura con la gratuità. Sarebbe senz’altro preferibile (anzi, doveroso) che si facesse pagare il dovuto a chi organizza eventi invece di regalare i nostri parchi, e in specifico il Parco Dora, ai privati.

Non vorremmo doverci trovare un giorno a pagare un biglietto di ingresso anche solo per l’utilizzo del parco, delle aree verdi e delle panchine!

Torino, 11 novembre 2022

COMITATO DORA SPINA TRE
comitatodoraspina3@tiscali.it
www.comitatodoraspina3.it

Addio al re degli spumanti, è morto Vittorio Vallarino Gancia

Il mondo dell’imprenditoria vitivinicola astigiana e piemontese è in lutto  per la morte, a 90 anni,  di Vittorio Vallarino Gancia. L’imprenditore  ha guidato per decenni  la Gancia, fondata dal suo bisnonno nel 1850. Il suo nome entrò nelle cronache e nella storia degli anni di piombo perché nel 1975 fu rapito dalle Brigate Rosse e poi venne liberato. La data dei funerali non è ancora stata decisa.

Code infinite per entrare nel nuovo store Primark a Le Gru

A distanza di pochi giorni dall’apertura di Primark, il rivenditore di moda internazionale, alle Gru oggi le code all’ingresso erano ancora infinite.

Un lungo serpentone di centinaia e centinaia di persone si snodava davanti al punto vendita, al primo piano del centro commerciale alle porte di Torino. Primark ha inaugurato lo scorso 8 novembre il suo nuovo store torinese, il primo punto vendita in
Piemonte e  il 12° punto vendita di Primark in Italia.
Questa apertura creerà oltre 150 nuovi posti di lavoro a livello locale.


Con una superficie commerciale di circa 4.600 metri quadrati su un piano, il nuovo negozio di
Torino offrirà l’esperienza in-store per cui Primark è da sempre famosa. I clienti di Primark Le
Gru potranno così acquistare le ultime tendenze e i capi basic delle collezioni abbigliamento
uomo, donna, bambino, beauty, lifestyle e casa – compresi i prodotti a marchio ‘Primark Cares’
in continua crescita. I clienti troveranno anche un’ampia scelta di prodotti a tema natalizio.
Dall’abbigliamento per le serate con gli amici ai maglioni festivi da abbinare con i propri cari,
passando per i ‘FamJams’ per tutta la famiglia, alle decorazioni natalizie e agli articoli beauty
must-have come il ‘Glow Gift Set’ e le palette di ombretti.

Appartamento disabitato saturo di gas. Evacuato condominio

Un condominio in via Tasca a Torino è stato evacuato ieri a causa di una fuga di gas. I vigili del fuoco hanno appurato che  la perdita proveniva da un alloggio disabitato, ormai  saturo e lo hanno messo sicurezza aprendo le finestre. Circa venti le persone evacuate che  sono state fatte rientrare dopo l’intervento.

Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte la curva dei contagi risulta stabile rispetto ai sette giorni precedenti. L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 7,6%, in calo rispetto alla settimana precedente, quella dei posti letto in terapia intensiva si attesta all’1,9%, anch’essa in calo, mentre la positività dei tamponi è al 13,8%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 2novembre evidenziano la dominanza delle sottovarianti di Omicron BA.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara.

Sono state osservate mutazioni specifiche ed univoche della variante BA.4 nei depuratori di Cuneo ed Alessandria e delle sottovarianti BA.2.75 e BA.2 in tutti i depuratori.

Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti BA.3, BA 2.12.1 e BG.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 4 e giovedì 10 novembre sono state vaccinate 36.537 persone: 12 hanno ricevuto la prima dose, 255 la seconda, 1.120 la terza, 29.281 la quarta, 5.933 la quinta. Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.531.365dosi, di cui 3.343.540 come seconde, 2.956.707 come terze, 611.901come quarte, 12.897 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 novembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.826. Suddivisi per province: Alessandria 189, Asti 71, Biella 75, Cuneo 152, Novara 138, Vercelli 64, VCO 48, Torino città 392, Torino area metropolitana 654.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 12.781 (+135).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1323 (-60), Asti 499 (-82), Biella 527 (+63), Cuneo 1065 (-98), Novara 968 (+14), Vercelli 446 (-5), VCO 333 (-1), Torino città 2.746 (+241), Torino area metropolitana 4.579 (+62).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 4al 10 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 300.6 stabile (+1,1%) rispetto ai 296.3 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 155.3 (+12,5%).

Nella fascia 25-44 anni è 283.1 (+4,9%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 343 (-0,9%).

Nella fascia 60-69 anni è 373.9 (-2,8%).

Tra i 70-79 anni è 417.1 (-2,1%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 403.5 (+2,5%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 novembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti varia a seconda delle fasce di età.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 109.2 (+11.1%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 52.4 (-10,9%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 75.3 (-8,9%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 125.1 (-4,6%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 151.3 (+44,5%).

Schianto in moto, muore noto medico

Stava tornando dal lavoro sulla sua moto quando si è scontrato con un pick-up a San Marzanotto di Asti. Nonostante i soccorsi è deceduto il noto ginecologo astigiano Francesco Bocci, 58 anni, dirigente medico dell’ospedale Cardinal Massaia. Vasto cordoglio in città dove era molto conosciuto.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Fuga di sostanze chimiche: 30 intossicati in azienda, tre gravi

Sono in fase di accertamento le cause della fuga di sostanze chimiche da un’azienda di Gravellona Toce nel Verbano. L’incidente, avvenuto  ieri sera,  ha causato  l’intossicazione di almeno 30 persone, tre di queste  sono ricoverate in gravi condizioni all’ospedale di Verbania. Sul posto i soccorsi, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
NOTIZIE DAL PIEMONTE (Foto archivio)

Fermato minorenne sospettato dello stupro della studentessa nel campus

/

La studentessa universitaria stuprata nella stanza del campus Borsellino la notte del 29 ottobre aveva fornito indizi per riconoscere il suo aggressore, che pareva essere un giovane sui 25 anni. La polizia ha fermato un ragazzo in realtà minorenne sospettato di essere l’autore dell’aggressione: è un cittadino italiano di origine africana. Gli agenti lo hanno arrestato la scorsa notte e  sottoposto alla prova del Dna. Lo ha bloccato l’equipaggio di una volante, visionati i fotogrammi estratti dalla videosorveglianza acquisiti dagli investigatori e distribuiti ai poliziotti delle pattuglie.

Anziano chiama la polizia municipale dall’ospedale: “Controllate se mia moglie sta bene”

La scorsa notte, un uomo di 93 anni, ricoverato all’Ospedale Maria Vittoria, ha contattato la Centrale Operativa della Polizia Locale affinché qualcuno si sincerasse delle condizioni di salute della moglie di anni 91 che, a causa del suo ricovero, era rimasta in casa da sola.

Contattata al telefono dal Capoturno della Centrale Operativa, l’anziana signora ha rassicurato di stare bene, ma allo stesso tempo, non avendo familiari a cui potersi rivolgere, ha richiesto l’intervento di qualcuno che potesse aiutarla ad alzarsi dal basso divano che nel sedersi aveva sfondato e dal quale non riusciva più sollevarsi, confermando in qualche maniera le preoccupazioni del marito.

La donna è stata rassicurata e intrattenuta al telefono dal Capoturno che, nel frattempo, ha attivato una pattuglia per andare dal marito a recuperare le chiavi dell’abitazione.

Dopo circa un’ora, la pattuglia ha raggiunto l’appartamento e gli agenti hanno provveduto affinché tutte le necessità della anziana signora fossero soddisfatte, cucinando per lei anche un pasto caldo e assistendola nel predisporsi al riposo notturno.

A quel punto, gli agenti sono tornati dal marito per restituirgli le chiavi e rassicurarlo delle condizioni dell’amata moglie.

Troppi morosi nel condominio: cento persone al freddo

Nelle case Atc di via Cacciatori a Nichelino, a causa di un debito di 400mila euro per il riscaldamento, cento persone resteranno al freddo. Il 70 per cento circa degli  inquilini non ha regolarmente pagato le bollette in quattro palazzine popolari. L’assemblea non ha così approvato il consuntivo delle spese di riscaldamento 2021/22 perché chi ha pagato non ha voluto versare denaro in più per coprire i debiti dei morosi.

(foto archivio)