CRONACA- Pagina 537

Treni: lavori in corso sulla linea Torino-Savona

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del gruppo FS, eseguirà importanti interventi di potenziamento infrastrutturale lungo la linea Torino-Savona/Ventimiglia, in particolare tra Mondovì e San Giuseppe di Cairo. Per consentire l’operatività dei cantieri sarà necessario sospendere la circolazione dei treni dalL’11 al 24 marzo 2024.

Nel comune di San Michele di Mondovì si provvederà a sostituire il cavalcaferrovia esistente sulla Strada Provinciale 34 con un nuovo impalcato in acciaio.

L’investimento complessivo, cofinanziato con la Provincia di Cuneo, ammonta a 1,5 milioni di euro.

Di pari importo e nello stesso periodo, RFI interverrà per consolidare il cavalcaferrovia in strada del Villarello a Ceva (con un contributo di 150mila euro a carico del Comune di Ceva).

Previsti inoltre interventi ai rilevati e all’armamento ferroviario.

Il dettaglio delle modifiche al programma di circolazione dei treni è disponibile nelle stazioni e sul sito web di RFI.

Il TAR ha disposto la sospensiva dei fogli di via agli ecoattivisti

Il  TAR di Torino ha disposto la sospensiva dei fogli di via ai quattro attivisti che il 29 novembre si erano appesi al tetto dell’Oval Lingotto, per contestare l’Aerospace and Defence Meeting.

“Le motivazioni dei giudici  – scrive in una nota Extinction Rebellion – sottolineano anomalie procedurali, una non adeguata valutazione della reale pericolosità sociale dei destinatari dei fogli di via, la tutela del diritto di manifestazione del pensiero. Si tratta ancora una volta di un uso illegittimo di queste misure, una limitazione del diritto di manifestazione e un’intimidazione”.

Fondazione Aief e Punto 13 per la rinascita di Mirafiori Sud

Ridare vita a luoghi che per anni sono rimasti avvolti nel degrado e nell’abbandono non è semplice ma a piccoli passi e con un lavoro di squadra tra imprese e terzo settore si possono raggiungere importanti obiettivi. “Lo dimostra il percorso che con Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza stiamo facendo al Punto 13 di Mirafiori Sud”, osserva il fondatore e presidente di Aief Tommaso Varaldo.

L’11 marzo dell’anno scorso inauguravano gli spazi riqualificati. In quest’anno tanto è stato fatto, molto c’è ancora da fare. Aggiunge Varaldo: “Insieme al Sig. Prefetto di Torino, che ringrazio per la preziosa partecipazione, abbiamo condiviso con le associazioni, con i volontari e con i sostenitori quanto fatto in questo ultimo anno e i prossimi obiettivi: una comunità viva che si dedica al bene comune”.

Nella foto di copertina: al centro Tommaso Varaldo, a destra il prefetto Donato Giovanni Cafagna, a sinistra l’imprenditore Fiorenzo Borello, di Borello Supermercati.

 

Dimostrato nesso tra dieta a basso impatto ambientale e peso nei bambini

 

Per la prima volta uno studio scientifico dimostra il nesso tra una dieta a basso impatto ambientale e l’eccesso di peso nei bambini Per la prima volta uno studio scientifico dimostra il nesso tra una dieta a basso impatto ambientale e l’eccesso di peso nei bambini, ovvero una giusta dieta sostenibile migliora sia il nostro ambiente sia la salute e la crescita dei bambini. Lo studio, intitolato ” Examining the relationship between the environmental impact of diet and child growth from a co-benefit perspective ” e condotto da Silvia Maritano, Giovenale Moirano, Elena Isaevska, offre importanti spunti sulla connessione tra l’impatto ambientale della dieta e la crescita dei bambini. Lo studio è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Environmental Research ed è realizzato tra i partecipanti della coorte multicentrica Piccolipiù, un progetto collaborativo che coinvolge diversi enti e istituzioni di rilievo, tra i quali la Epidemiologia dei Tumori della Città della Salute di Torino, l’Istituto Superiore di Sanità, l’IRCCS Materno-infantile Burlo Garofalo, l’IRCCS Azienda ospedaliera universitaria Meyer, l’ASL Viareggio ed il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio. ll focus dello studio è l’importante legame tra l’adozione di una dieta a basso impatto ambientale e l’eccesso di peso nei bambini. Oggi il cambiamento climatico rappresenta un’importante minaccia alla salute globale. È di estrema priorità promuovere lo sviluppo di strategie volte a ridurre le emissioni e ad adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico. Tra queste emergono i co-benefici: strategie vantaggiose che, oltre a contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico, apportano benefici anche in altri ambiti, come la salute. Tra questi emerge l’adozione di una dieta sostenibile, che limita l’assunzione di alimenti la cui produzione, trasporto e consumo ha alte emissioni di gas serra, tra cui grassi e proteine di origine animale e cibi altamente processati (salumi, dolciumi, caramelle, ecc.). L’adozione di una dieta di questo tipo è in grado di migliorare la salute metabolica e cardiovascolare in età adulta. Tuttavia per i più giovani le evidenze scientifiche sono poche, nonostante alcune condizioni strettamente legate alla dieta, come l’obesità infantile, destino molta preoccupazione. Secondo il report Europeo dell’OMS del 2022 il 40% dei bambini italiani tra i 5 e i 9 anni è sovrappeso o affetto da obesità. I risultati della ricerca suggeriscono che diminuire l’impatto ambientale della dieta dei bambini potrebbe contribuire a ridurre la prevalenza di sovrappeso e obesità infantile. È comunque particolarmente importante considerare le esigenze energetiche e nutrizionali dei bambini in fase di crescita e pianificare le diete di conseguenza. Per questo la dieta mediterranea emerge come un’opzione promettente, avendo un basso impatto ambientale e risultando associata ad una maggior altezza nei bambini, ma non ad un eccesso di peso. Questo è il primo studio ad analizzare la dieta dei bambini attraverso un approccio integrato di co-beneficio. Le numerose analisi condotte su dati di alta qualità in una coorte di nascita multicentrica italiana forniscono un quadro approfondito della relazione tra la dieta e lo sviluppo antropometrico dei bambini. I risultati di questo studio aprono la strada ad ulteriori ricerche e sottolineano l’importanza di promuovere una dieta sostenibile per i bambini non solo per la loro salute ma anche per il beneficio ambientale globale

Incidente mortale, vittima un noto imprenditore

Un violento scontro tra un camion e un’auto è avvenuto  provinciale numero 62, tra le province di di Biella e Vercelli, nel comune di Buronzo.
È morto Massimo Marchi, di 68 anni, ex presidente dell’Unione Industriale Biellese, che si trovava a bordo della vettura. Il camionista è rimasto ferito in modo grave e portato in ospedale  con un elicottero.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

In memoria di Giuseppe Ciotta, servì lo Stato e fu ucciso dai terroristi

Ieri la Polizia di Stato ha voluto stringersi ai familiari del Brigadiere del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, Medaglia d’Oro al Valor Civile e Medaglia d’Oro Vittime del Terrorismo, Giuseppe Ciotta, per ricordarlo nel 47° anniversario dell’uccisione.

Alla cerimonia, tenutasi in via Gorizia n. 67, ha preso parte il Questore, Vincenzo Ciarambino, il Sindaco di Mappano, Francesco Augusto Grassi, nella cui cittadina verrà presto riconosciuto un simbolo per onorare la memoria di Giuseppe Ciotta, il Cappellano della Polizia di Stato Don Cristiano Massa, l’ASEVIT, l’ANPS, e l’Associazione amici di Ascoli Satriano per il Piemonte e la Valle d’Aosta, in ricordo delle origini del Brigadiere.

Per mantenere sempre viva la memoria dei caduti della Polizia di Stato.

Campagna alberi Giardini reali: “I Musei non rispondono”

Caro direttore,

sono passati 33 giorni da quando centinaia di singoli cittadini hanno inviato una mail ai Musei Reali per chiedere la documentazione attestante lo stato di salute degli alberi, che ha portato alla decisione di abbatterli. Finora sono stati abbattuti 8 alberi a febbraio scorso e altri 4 risalenti alla fine dello scorso anno.
I Musei Reali, nel comunicato del 6 febbraio scorso, dichiaravano che avrebbero tagliato in tutto 11 alberi, più altri 6 che erano attenzionati per eventuali abbattimenti. Tale decisione era sopravvenuta a seguito di un parere di un tecnico agronomo specializzato.
Anche Resistenza Verde, coordinamento di 11 comitati e gruppi in difesa del verde pubblico, ha inviato una PEC ai Musei Reali, con richiesta di accesso agli atti per la stessa documentazione sugli alberi e attende da 33 giorni una risposta.
Per legge (L.241/90 art.2) i Musei Reali sono obbligati a risponderci entro 30 giorni e quindi sono attualmente inadempienti.
Con questo comunicato la nostra Campagna “Salviamo i Giardini Reali di Torino” intende sollecitare una risposta alle nostre (lecite) richieste di documentazione.
Apprezziamo il fatto che da un mese non vengano più tagliati altri alberi ma vogliamo sapere se questa sospensione sia solo temporanea, magari in attesa che la nostra Campagna si affievolisca, o definitiva. Noi, in attesa di risposte, continuiamo a sensibilizzare i cittadini sulla situazione dei Giardini Reali, sulle mancate risposte dei Musei Reali alle nostre domande e a raccogliere le firme per la nostra petizione su Change.org.
Campagna “Salviamo i Giardini Reali di Torino

Farmaci senza prescrizione usati come stupefacenti. L’assessore alla Sanità illustra le contromisure

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  «LA RETE REGIONALE DI FARMACOVIGILANZA E’ ATTIVA NEL SORVEGLIARE E SEGNALARE GLI ABUSI»

Il problema dei farmaci assunti senza prescrizione come stupefacenti tocca da vicino anche Torino e il Piemonte.

L’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi afferma, a tale proposito: “La Regione per contrastare il fenomeno ha messo a punto alcuni  progetti”, ha detto Icardi. “Oltre ai progetti, – ha aggiunto – occorre ricordare che un’attività di prima sensibilizzazione nei confronti dell’utente avviene comunque all’interno delle farmacie convenzionate con il servizio sanitario, mentre la rete regionale di farmacovigilanza è attiva nel sorvegliare e segnalare gli usi impropri e gli abusi dei medicinali”.

Ecco, nello specifico, i progetti della Regione:

1. Progetto regionale “Neutravel”, assegnato all’Asl To4, che prevede un’Unità mobile con l’obiettivo, attraverso apposita attrezzatura laser, di analizzare i principi attivi di farmaci e sostanze psicotrope che diversi giovani chiedono in anonimato di analizzare. Il counselling degli operatori spesso è finalizzato a far riflettere i giovani consumatori dei possibili rischi e pericoli di quello che si accingono ad assumere, soprattutto se vi sono presenti principi attivi sconosciuti, oppure presenti in concentrazioni elevate (di principi attivi conosciuti). Il progetto regionale ha una convenzione con la Centrale regionale del 118 e tutte le Forze dell’Ordine sono periodicamente informate sia del progetto che dei singoli operatori autorizzati a prestare attività nei vari contesti autorizzati del divertimento (feste, concerti, ecc.);
2. CAPS: Centro regionale di Attività di Promozione della Salute. Aperto alle scuole secondarie di secondo grado, al secondo anno di attività vi sono passati oltre duemila studenti provenienti da tutta la Regione. In questo centro si parla dei rischi di uso e abuso di sostanze e non, e a breve verrà dedicata anche una sezione sui rischi dell’uso dei farmaci;
3. Il Piano di Prevenzione Regionale prevede che i SerD e i Dipartimenti di Prevenzione vadano negli istituti scolastici con progetti di prevenzione e promozione della salute orientati a sviluppare le “Life skill” degli studenti. Il progetto “Unplugged”, che vede la Regione quale soggetto capofila, è un programma scolastico per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e sostanze tra gli adolescenti, basato sul modello dell’Influenza Sociale e dell’Educazione Normativa. Il progetto mira a favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze interpersonali, sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali, correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l’accettazione dell’uso di sostanze, nonché sugli interessi legati alla loro commercializzazione e a migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di tabacco, alcol e sostanze, sviluppando un atteggiamento non favorevole alle sostanze».

“Va ribadito – osserva l’assessore Icardi – che i medicinali non sono in libera vendita al pubblico, ma sono soggetti a ricetta medica con una durata limitata di 30 giorni. Pertanto, il farmacista, prima di procedere all’erogazione del farmaco, è tenuto a verificare attentamente la validità della prescrizione medica e tutti i formalismi richiesti la normativa vigente” . 

Pubblicità fake tra le insidie del web

Ai lettori – Tra le tante insidie di internet, c’è anche quella della pubblicità fake.

Ci siamo accorti questa mattina che anche sul “Torinese” tra la pubblicità che viene generata automaticamente da Google,  nelle scorse ore  in alcuni nostri articoli compariva l’immagine che vedete, raffigurante Paola Cortellesi. Cliccando sulla foto si apriva un finto articolo del quotidiano La Repubblica che era in realtà la pubblicità di prodotti finanziari sospetti e non meglio qualificati. I nostri tecnici, non appena ce ne siamo accorti, hanno provveduto a rimuovere tali annunci, quantomeno ingannevoli. Invitiamo i lettori a segnalarci eventuali altri annunci “anomali” che dovessero riscontrare.

Mezzi pubblici, tessera alias per le persone transgender e non binarie 

Una tessera con identità alias per usufruire dei mezzi di trasporto pubblico con il nome d’elezione, corrispondente alla propria identità di genere, quando è diverso da quello anagrafico, garantendo così il pieno diritto alla mobilità per le persone transgender e non binarie.

È la novità che sarà introdotta dal prossimo 8 aprile su iniziativa dell’assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli in collaborazione con l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta e il Gruppo Torinese Trasporti (GTT).

Il progetto – spiega l’Assessore Rosatelli – ha lo scopo di evitare che le persone in percorso di affermazione di genere con documenti di riconoscimento non corrispondenti con la propria identità di genere, in caso di controlli, esponendo la tessera, debbano trovarsi in situazioni di imbarazzo che possono danneggiare la dignità personale, fino a scoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico. Dare alle persone transgender e non binarie la possibilità di viaggiare con il nome d’elezione rappresenta un passo avanti nella strada dei diritti per l’autodeterminazione di genere. Voglio ringraziare la collega Chiara Foglietta e GTT per l’impegno, la collaborazione e la forte sensibilità dimostrata per il raggiungimento di questo importante risultato“.

Data l’impossibilità di intervenire direttamente sulla carta BIP senza una modifica della norma regionale, è stata predisposta una procedura  per le modalità di rilascio di una tessera alias per il trasporto pubblico locale, che ha valenza esclusivamente sulla rete GTT. La tessera è regolata da un accordo di riservatezza, senza necessità di documentazione medica a supporto della domanda, ed è valida solo se abbinata a una tessera BIP al cui interno è caricato un abbonamento valido mensile e/o annuale, utilizzabile in fase di controllo.

La tessera alias nasce con carattere sperimentale e avrà una validità di due anni. Sarà possibile richiederla a partire da lunedì 8 aprile, data in cui sarà pubblicato il regolamento sul sito di GTT.

In vista dell’attivazione della tessera alias è stata inoltre predisposta, a cura del Servizio LGBT della Città di Torino, una formazione su questa nuova opportunità e, più in generale, sulle tematiche dell’identità di genere rivolta ad oltre 140 persone tra assistenti alla clientela GTT, personale della ditta Holacheck che effettua il controllo dei titoli di viaggio e personale scelto del centro servizi alla clientela.

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