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Fino al 19 febbraio i cardiologi gratuitamente a disposizione dei cittadini

ANCHE A TORINO E IN PIEMONTE CARDIOLOGIE APERTE 2023

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel nostro paese

Entro il 2030, si prevedono nel mondo 24 milioni di morti all’anno per cause cardiovascolari.

Le malattie cardiovascolari restano ancora oggi la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi, con una prevalenza più elevata della media europea (7.499 casi ogni 100mila abitanti) anche a causa dell’età media particolarmente alta della nostra popolazione. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico poiché la malattia modifica la qualità di vita. In Italia, secondo i dati Istat, la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille e il 23,5% della spesa farmaceutica italiana è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare.

È fondamentale dunque ridurre il rischio cardiovascolare e la maggior parte degli eventi cardiovascolari è evitabile attraverso la prevenzione.

La Fondazione per il Tuo cuore dei Cardiologi Ospedalieri Italiani ANMCO, che da oltre venti anni si impegna attivamente nella ricerca e nella prevenzione cardiovascolare, dal 12 febbraio al 19 febbraio, in occasione di San Valentino, lancia l’iniziativa nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Cardiologie Aperte 2023”, giunta alla sua diciassettesima edizione. Nel corso della settimana la Fondazione attiverà il numero verde 800 05 22 33 dedicato ai cittadini che potranno chiamare gratuitamente, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16, e porre domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno 700 cardiologi ANMCO delle Strutture aderenti all’iniziativa, con 1600 ore di consulenza cardiologica gratuita.

Il prof. Domenico Gabrielli Presidente Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri e Direttore Cardiologia Ospedale San Camillo di Roma – ha dichiarato: “Le malattie cardiovascolari detengono un triste primato che deve indurre tutti noi a uno sforzo rilevante attraverso la prevenzione che è la principale arma per combatterle. Queste malattie sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità) anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (fumo, alcol, scorretta alimentazione e sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia e ipertensione. L’impostazione di uno stile di vita sano dovrebbe essere anticipato a partire dall’infanzia e dall’adolescenza, da qui l’importanza di campagne di sensibilizzazione già a livello della scuola primaria.”

La prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari – continua il prof. Gabrielli – si basa, oltre che sull’adozione e sul mantenimento di stili di vita salutari, sull’identificazione precoce e

sull’adeguata gestione delle eventuali condizioni cliniche che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, anche attraverso le opportune terapie laddove non sia sufficiente modificare gli stili di vita. Noi cardiologi suddividiamo i pazienti per categorie di rischio. Il rischio è la probabilità che il paziente ha di andare incontro ad un evento cardiovascolare avverso (infarto, ictus, in alcuni casi morte improvvisa) in rapporto alle sue caratteristiche cliniche generali. Ci sono i soggetti a rischio molto elevato, elevato, moderato e a rischio più contenuto. Per ognuno l’intervento deve essere personalizzato.

La prevenzione diventa ancora più determinante dopo la recente pandemia poiché il covid-19 ha agito sulle patologie del cuore a diversi livelli: nelle persone colpite dal virus ha generato infiammazioni di miocardio e pericardio, cardiopatia ischemica, ictus cerebrale, malattie a carattere trombo-embolico; ha inoltre contribuito a ritardare la diagnosi, complicando la gestione e l’aspetto di prevenzione delle malattie cardiovascolari e riducendo le ospedalizzazioni. In particolare, nei soggetti colpiti dal Covid si è riscontrato un aumento del 20-25% di tutte le malattie cardiovascolari. L’iniziativa di ‘Cardiologie Aperte’ rappresenta dunque a mio avviso davvero una preziosa opportunità per il cuore di tutti gli italiani”.

L’ANMCO, con oltre 5600 iscritti, dichiara il prof. Furio Colivicchi – Presidente Nazionale ANMCO e Direttore U.O.C Cardiologia Ospedale San Filippo Neri di Roma – è impegnata da oltre 50 anni sul territorio per potenziare l’operato dei propri Cardiologi, fiore all’occhiello della Medicina Italiana nel panorama internazionale. La prevenzione cardiovascolare allunga la vita e noi dovremmo sempre, anche quando stiamo bene, consultare il nostro medico di base e tenere sotto controllo i fattori di rischio (colesterolo, pressione arteriosa, fumo) e praticare un regolare esercizio fisico, anche blando. Oggi, abbiamo a disposizione armi molto potenti ed efficaci per risolvere alcuni problemi, garantire la sopravvivenza e una migliore qualità della vita ai nostri pazienti”.

Il dott. Ferdinando Varbella – Presidente Regionale ANMCO Piemonte e Valle D’Aosta, Direttore di Struttura S.C. Cardiologia dell’Ospedale degli Infermi di Rivoli (TO) – ha sottolineato: “La prevenzione cardiovascolare è dunque importantissima e va attuata il più precocemente possibile. L’iniziativa di Cardiologie Aperte è una grande occasione che i cardiologi ANMCO desiderano offrire gratuitamente a tutti i cittadini che lo desiderano e rappresenta un caposaldo della prevenzione cardiovascolare che la nostra Associazione porta avanti da oltre 17 anni”.

La Campagna per il Tuo cuore 2023 sarà attiva anche sui social con l’hashtag #iltempodelcuore e #cardiologieaperte.

Per conoscere tutte le attività della Fondazione per il Tuo cuore e l’elenco delle Cardiologie aderenti alla Campagna è possibile consultare il sito www.periltuocuore.it

Per informazioni:

www.periltuocuore.it

Servizio civile Anpas Ultimi giorni per candidarsi

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Comitato Regionale Piemonte invita i giovani dai 18 e 28 anni a presentare domanda per svolgere servizio civile nelle proprie associazioni del territorio piemontese, negli ambiti del soccorso in emergenza 118, del trasporto infermi per i servizi di tipo socio sanitario e nel settore educazione e promozione culturale. Anpas Piemonte mette a disposizione dei giovani complessivamente 375 posti.

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha prorogato la scadenza del bando alle ore 14 del 20 febbraio 2023, la presentazione delle candidature va fatta esclusivamente sulla piattaforma on line del Dipartimento https://domandaonline.serviziocivile.it. L’accesso alla piattaforma Domanda On Line deve avvenire con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

I progetti di servizio civile in Anpas che riguardano l’ambito del socio sanitario prevedono lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su autoambulanze per quei cittadini che devono effettuare terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti possono essere persone con disabilità che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognose di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.

I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego in servizi di emergenza urgenza 118. I volontari in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni concernenti le attività di emergenza e primo soccorso. I progetti prevedono l’inserimento e il tutoraggio dei volontari a partire da una puntuale formazione certificata dalla Regione Piemonte e da un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto.

I progetti nel settore educazione e promozione culturale hanno il fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso nonché promuovere stili di vita più sani e salutari.

I volontari e le volontarie in servizio civile svolgeranno specifico corso formativo riconosciuto dalla Regione Piemonte e spendibile in un eventuale futuro professionale in campo sanitario. La durata del servizio è di 12 mesi. Un anno di crescita personale, formativa e di cittadinanza attiva.

Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 444,30 euro per circa 25 ore settimanali.

Per orientare i giovani nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/.

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Asti e Alessandria (totale 102 posti disponibili)

Croce Bianca Acqui Terme (8 posti); Croce Verde Alessandria (12 posti); Croce Verde Arquatese (6 posti); Croce Verde Casale Monferrato (6 posti); Croce Verde Cassanese (4 posti); Croce Verde Felizzano (8 posti); Croce Verde Ovada (12 posti); Croce Verde Ovada sezione di Basaluzzo (2 posti); Avis Primo Soccorso Valenza (5 posti); Croce Verde Asti Onlus (14 posti); Croce Verde Castagnole delle Lanze (2 posti); Croce Verde Mombercelli (4 posti); Croce Verde di Montemagno (5 posti); Croce Verde di Nizza Monferrato (12 posti), Pubblica Assistenza Tonco Frinco Alfiano Natta (2 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Cuneo (totale 33 posti disponibili)

Croce Verde Bagnolo Piemonte (4 posti); Croce Bianca Ceva (4 posti); Gruppo Volontari del Soccorso Clavesana (4 posti); Associazione Volontari del Soccorso Dogliani (2 posti); Croce Bianca Fossano (4); Croce Verde Saluzzo (10 posti); Croce Verde Saluzzo sezione di Sanfront (1 posto); Volontari Valli Monregalesi (2 posti); Asava Associazione Servizio Autisti Volontari Ambulanza Grinzane Cavour (2 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Novara (totale 29 posti disponibili)

Pubblica Assistenza Novara Soccorso (8 posti); Servizio Radio Emergenza Volontari Soccorso Grignasco (4 posti); Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante di Nebbiuno (6 posti); Volontari Del Soccorso Cusio Sud-Ovest San Maurizio d’Opaglio (9 posti); Gres Gruppo Radio Emergenza Sizzano (2 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Torino (totale 162 posti disponibili)

Croce Verde Bricherasio (12 posti); Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso (4 posti); Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino (3 posti); Croce Verde Cavour (6 posti); Croce Verde Cumiana Onlus (6 posti); Anpas Comitato Regionale Piemonte Onlus (3 posti); Associazione di Volontariato Ivrea Soccorso (6 posti); Croce Verde None (10 posti); Croce Bianca Orbassano (12 posti); Croce Verde di Perosa Argentina Onlus (6 posti); Croce Verde Pinerolo (12 posti); Croce Verde Porte (6 posti); Croce Bianca Rivalta (6 posti); Croce Verde Rivoli (14 posti); Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx (2 posti); Volontari Croce Verde Bessolese di Scarmagno (2 posti); Croce Verde Torino (20 posti); Croce Verde Torino sezione di Ciriè (3 posti); Croce Verde Torino sezione Alpignano (2 posti); Croce Verde Torino sezione Borgaro (2 posti); Croce Verde Torino sezione di San Mauro T.se (2 posti); Croce Verde Torino sezione Venaria Reale (2 posti); Croce Giallo Azzurra Torino (4 posti); Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (8 posti); Croce Bianca Volpiano (5 posti); Croce Bianca del Canavese di Valperga C.se (4 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Verbania (totale 27 posti disponibili)

Croce Verde Gravellona Toce (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Città di Omegna e Cusio (4 posti); Corpo Volontari Soccorso Ornavasso (4 posti); Squadra Nautica Salvamento di Verbania (5 posti); Pubblica Assistenza Croce Verde di Verbania e Dintorni (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Villadossola (6 posti).

Elenco Associazioni Anpas della provincia di Vercelli (totale 22 posti disponibili)

Gvss Gruppo Volontari Soccorso Santhià (4 posti) Vapc Volontari Assistenza Pubblica Cigliano (4 posti); Pal Pubblica Assistenza Livornese di Livorno Ferraris (6 posti); Pat Pubblica Assistenza Trinese (8 posti).

Team maxi emergenza parte per la Turchia

SOCCORSO TERREMOTO

In concomitanza con la partenza di oggi da Levaldigi del team sanitario della Maxiemergenza della Regione Piemonte per la missione di soccorso della popolazione terremotata in Turchia, è previsto un punto stampa presso la Sala Imbarchi dell’aeroporto di Cuneo con la presenza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e del coordinatore della missione Mario Raviolo.

Il team sanitario presterà servizio nell’ospedale da campo Emergency medical team type 2 (Emt2) messo a disposizione dalla Regione Piemonte e che proprio ieri ha raggiunto la Turchia a bordo della nave militare italiana San Marco, insieme a una colonna mobile di 21 mezzi e ad oltre 40 volontari della Protezione civile piemontese.

 

In arrivo 30 milioni dal Governo contro il dissesto idrogeologico in Piemonte

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“Oltre 30 milioni di euro al Piemonte contro il dissesto idrogeologico. Questo Ministero interviene con celerità ed una consistente fetta di risorse proprie per mettere in sicurezza i territori”.

 

Lo annuncia il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Vannia Gava. Il decreto ministeriale sarà firmato nelle prossime ore. 30.246.742,55 euro la dote finanziaria complessiva assegnata alla regione per ben nove interventi di mitigazione del rischio idrogeologico valutati “urgenti e prioritari”. Più dettagliatamente, le opere riguarderanno le province di Torino, Cuneo, Verbano-Cusio-Ossola, Alessandria, Asti e Vercelli. Finanziati interventi attesi da tempo di sistemazione idrogeologica dei corsi d’acqua, di riduzione del rischio idraulico ma anche di messa in sicurezza di edifici scolastici ed impianti sportivi e sistemazione a difesa della pubblica incolumità. “Il dissesto idrogeologico è un tema fortemente attenzionato – dichiara il viceministro -. Abbiamo chiara la mappa delle fragilità del nostro Paese e stiamo lavorando con la massima celerità a protezione dei nostri territori e delle nostre comunità”. L’attuazione del cronoprogramma è ora affidata al Presidente della Regione, in qualità di Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico.

Presentata la seconda edizione del concorso “Donne scienziate”

Presso la Sala Congressi del Palazzo Comunale di Rivoli si è svolto l’evento  dedicato alla ricorrenza dell’11 Febbraio “Giornata Internazionale delle ragazze e delle donne nella scienza”, sancita dall’O.N.U. nel 2015 per incentivare l’accesso femminile paritario nel campo delle discipline S.T.E.M. (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

E’ stato presentato il lavoro svolto dalla classe della scuola Freinet che nell’anno scolastico 2021-22, aveva vinto il concorso “Donne scienziate”.

L’Assessorato alle Pari Opportunità della Città di Rivoli, nella figura dell’Assessore Alessandra Dorigo, ha sempre posto attenzione alla tematica del divario di genere in qualsiasi contesto e a qualunque età questo si presenti.

A partire dal 2021, l’Assessorato si è interessato alle attività della Società “Synesthesia” S.r.l. di Torino, particolarmente sensibile sul versante sociale ed ha messo in palio come premio del concorso, nel Piano dell’Offerta Formativa 2021/2022 dedicato alle scuole cittadine, il corso gestito da tale società “Imparo videogiocando – Soft skills e coding per la scuola primaria”.

Nell’ambito della competizione, ciascuna classe richiedente deve stilare un racconto avente come protagonista una grande studiosa realmente esistita; il più originale e meglio realizzato offre ai suoi autori la possibilità di seguire il corso.

Per l’anno scolastico 2021/2022 era stata la 3^B della scuola “Celestin Freinet” ad aggiudicarsi il Premio scrivendo una lettera immaginaria all’astronauta Samantha Cristoforetti.

Quest’anno sarà la classe 3a A della scuola ‘Salotto e fiorito’ a partecipare.

Sono state conferite dall’Assessore, pergamene di onorificenza al valore civile a due brillanti studiose rivolesi, selezionate rispettivamente presso i principali poli universitari torinesi, entrambe impegnate nella ricerca in campo scientifico. Le dottoresse: Elena Marini ricercatrice presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita e Alessandra Manzin, ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica.

Rapinatore seriale terrore di Mirafiori: un uomo in manette

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 40 anni gravemente indiziato di aver commesso plurime rapine anche ai danni di un signore di oltre  80 anni.

L’attività investigativa svolta dal personale del Commissariato di P.S. “Mirafiori” ha consentito di individuare il presunto responsabile di una duplice rapina.

 La prima è avvenuta in danno di un dipendente di un esercizio commerciale che veniva minacciato con un cacciavite, puntato al fianco, allo scopo di farsi consegnare una banconota da 50 euro.

La seconda, in danno di un ultra 80enne che, all’atto di salire sulla propria autovettura veniva raggiunto dall’uomo che si intrufolava nell’auto e che cercava di sottrargli con la forza le banconote per un valore totale 2.400 euro. Somma che la vittima aveva custodito, poco prima, nella tasca interna della giacca e che serviva per pagare i propri fornitori di frutta e verdura, essendo lo stesso il titolare di una bancarella al mercato. L’anziano provava a scendere dall’autovettura, nel tentativo di sottrarsi alla rapina, ma veniva colpito alla testa e trattenuto vigorosamente dalla giacca che strappandosi faceva sì che cadesse rovinosamente in terra.

Le indagini e gli accertamenti espletati dagli agenti hanno ora consentito di attribuire le due rapine, avvenute ad un giorno di distanza l’una dall’altra, ad un unico individuo.

Occhio alla truffa dei camper

L’indagine iniziò un anno fa quando un cittadino si era presentato in Questura ad Asti per sporgere denuncia. Era stato truffato: dopo aver messo in vendita su una  piattaforma on line il suo camper di lusso, qualche giorno dopo veniva contattato da un soggetto per l’acquisto, poi avvenuto ma con assegno circolare falso. E intanto il suo camper era già all’estero. La 3ᵃ Sezione della Squadra Mobile di Asti dà così il via a un’inchiesta che riesce a smascherare  un’organizzazione criminale dedita alla cosiddetta truffa del camper, arrestando  quattro cittadini italiani di cui tre della comunità sinti, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate e riciclaggio. Le vittime che avevano pubblicato annunci di vendita di costosi camper venivano contattate e, dopo una breve trattativa telefonica, veniva fissato  un incontro durante il quale si effettuava  il pagamento con assegni circolari risultati poi falsi, avvalorati telefonicamente da un falso operatore di banca.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

“Asfalto a pezzi in strada Altessano”

 QUANDO UNA MANUTENZIONE?
“I cittadini residenti in strada Altessano 130, agli interni 32, 34 e 36 ci hanno nuovamente contattato per denunciare lo stato in cui versa l’asfalto.
Abbiamo effettuato un sopralluogo per renderci conto dell’entità del problema ed abbiamo constatato una situazione allarmante, già segnalata tempo fa agli organi competenti.
L’asfalto è pieno di crepe e buche molto pericolose, sia sul manto stradale che sui marciapiedi.
Abbiamo segnalato alle istituzioni nuovamente il problema, richiedendo una manutenzione che ponga fine al degrado in cui versa ormai da troppo tempo questo pezzo di periferia. La sicurezza deve essere priorità per le istituzioni “. Lo dichiarano Marina Trombini, presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza e Paolo Biccari, attivista della medesima associazione.

Muore per un malore sotto gli occhi di un amico

E’ morto per un malore davanti a un amico con il quale era andato a fare un’escursione alle Cinque Terre. Pensionato delle ferrovie, residente nell’Alessandrino, l’uomo si è accasciato poco prima di riprendere il treno per tornare a casa dopo una giornata in Liguria. A nulla sono valsi i soccorsi di una pubblica assistenza ubicata proprio di fronte al luogo dove l’uomo si è sentito male.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Camion sradica albero: paura per una bimba

A Grugliasco, all’incrocio tra corso Fratelli Cervi e piazza Papa Giovanni XXIII, un albero è stato agganciato e sradicato dal passaggio di un camion. L’albero è caduto a terra a poca distanza dal passeggino di una bimba, ma non ha fortunatamente causato danni. Sul posto la Polizia Locale e i vigili del fuoco che hanno tolto l’albero dalla strada.
(foto archivio)