CRONACA- Pagina 49

Certificati anagrafici e di stato civile in 269 uffici postali

Sono 269 le sedi interessate dal progetto avviato in 7mila comuni con meno di 15mila abitanti

 

 Da oggi i cittadini della provincia di Torino possono richiedere i certificati anagrafici e di stato civile in tutti gli 269 uffici postali interessati dal progetto Polis di Poste Italiane.

Polis punta a trasformare gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila comuni, al di sotto dei 15mila abitanti, su tutto il territorio nazionale.

Sono quindici i certificati anagrafici e di stato civile disponibili per i cittadini che sono registrati dal comune di competenza in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) di cui è titolare il Ministero dell’Interno. Tra i più comuni quelli di nascita, residenza, cittadinanza, stato civile e stato di famiglia, che possono essere richiesti singolarmente o in forma contestuale, cioè raccogliendo diverse tipologie di dati in un unico certificato e possono essere richiesti per se stessi o per i familiari registrati nell’anagrafica dell’ANPR.

Ogni certificato ha una validità di tre mesi dal momento del rilascio e viene emesso in formato non modificabile, con il logo del Ministero dell’Interno, la dicitura “Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente” e il qr code che ne garantisce l’autenticità.

I certificati in carta libera e in bollo possono essere ritirati allo sportello. Dove disponibile è previsto il rilascio gratuito e in carta libera dei certificati anche tramite il totem dell’area self, con accesso tramite carta di identità elettronica oppure spid.

Maltempo, chiusa al traffico la Provinciale 167 dell Val Lemina

Prime conseguenze dell’ondata di maltempo sulle strade provinciali di competenza della Città metropolitana di Torino. Nel Pinerolese da oggi pomeriggio è chiusa al traffico la Provinciale 167 dell Val Lemina tra il km 4+400 e il km 6+500, a causa di una frana a monte dell’arteria e di allagamenti derivanti dall’ostruzione degli attraversamenti che convogliano le acque di alcuni rii laterali alla carreggiata.

Il Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino è in contatto costante con la sala operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte e ha disposto il rafforzamento dei turni di reperibilità per il personale che potrebbe essere chiamato ad operare nelle situazioni di emergenza.

Si consiglia di evitare il più possibile gli spostamenti non strettamente necessari, perché si stanno verificando allagamenti localizzati e la formazione di buche nel manto stradale anche in altre arterie provinciali.

A Prarostino strada bloccata dal fango

La Strada Provinciale 165 di Prarostino è stata chiusa nel tardo pomeriggio al km 4+300, nel territorio del Comune di San Secondo di Pinerolo, poiché la carreggiata è ostruita da fango, detriti e vegetazione provenienti dal versante sovrastante. Sul posto è intervenuto il personale dell’Unità Operativa di Pinerolo della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino per verificare l’entità del dissesto e posizionare la segnaletica che indica l’interruzione della strada.

Fitto al grattacielo Piemonte

Il punto sull’avanzamento della spesa dei fondi europei assegnati al Piemonte e un approfondimento sulle opportunità offerte dalla revisione di medio termine. Sono stati questi gli argomenti del vertice, oggi pomeriggio al Grattacielo Piemonte, tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme alla Giunta regionale, e il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la Coesione e le Riforme Raffaele Fitto.

Durante l’incontro il Piemonte ha presentato al vicepresidente la chiusura della programmazione 2014-2020, che in Piemonte ha coinvolto per quanto riguarda il Fesr oltre 20 mila imprese. Tra i risultati ottenuti oltre 620 nuovi posti di lavoro in ricerca e sviluppo e la collaborazione di 840 con istituti di ricerca. Gli interventi sul risparmio energetico sugli edifici pubblici finanziati dal FESR hanno poi consentito di ridurre di oltre 10 milioni di kilowatt-ora/anno il consumo energetico di queste strutture, il taglio di quasi 100 mila tonnellate di anidride carbonica e la sostituzione di circa 10 mila punti luce. Per quanto riguarda l’Fse, le misure del settennato 2014-20 hanno coinvolto oltre 670 mila partecipanti, di cui il 72 per cento giovani.

E’ stato fatto anche il punto sull’avanzamento della nuova programmazione 2021-27, che per il Fesr in Piemonte vale 1,5 miliardi e per l’Fse 1,3 miliardi.

Anche in questa programmazione il Piemonte conferma la sua ottima capacità di spesa delle risorse europee: rispetto all’obiettivo fissato dalla Commissione per il 31 dicembre 2025, il Piemonte è già ora al 99% per quanto riguarda il Fesr e al 93% dell’obiettivo per quanto riguarda l’Fse”, spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

In particolare, per quanto riguarda il Fesr la Commissione chiede di spendere, a fine anno, 218 milioni di euro, e a oggi il Piemonte ne ha già spesi 216 milioni; sull’Fse, rispetto all’obiettivo di 179 milioni da spendere entro fine anno, il Piemonte è già a quota 165,8.

Il Piemonte ha poi già raggiunto gli obiettivi sull’apprendistato duale previsti dagli investimenti PNRR legati al FSE, grazie alla solidità del sistema regionale di istruzione e formazione professionale. Anche il Programma GOL sta dando buoni risultati, adattato alle esigenze del territorio per riqualificare i lavoratori colpiti dalle crisi aziendali.

Con il vicepresidente abbiamo approfondito modalità e opportunità offerte dalla revisione di medio termine – aggiunge Cirio – che dà la possibilità di riprogrammare le risorse su cinque nuove priorità che sono competitività, energia, casa, acqua e difesa, con la possibilità di ottenere, su questi assi, risorse che non necessitano di cofinanziamento regionale e quindi liberano risorse per coprire altri investimenti”.

Morta in ospedale donna schiacciata da camion

Era stata investita da un camion a Rivoli in corso Francia angolo via Tevere. La donna di 82 anni aveva subito l’amputazione di una gamba ed era in condizioni critiche. È morta nelle scorse ore durante il ricovero in ospedale.

A Torino Satispay e Dott per semplificare i pagamenti nella micromobilità condivisa

Dott, operatore leader della micromobilità elettrica in sharing, annuncia una nuova partnership con Satispay, l’innovativo circuito di pagamento mobile di nuova generazione. Grazie a questa collaborazione, Dott integrerà Satispay come nuovo metodo di pagamento all’interno della propria app, ampliando così le opzioni digitali disponibili per gli utenti nella Città Metropolitana di Torino, dove la micromobilità è già parte integrante dello stile di vita urbano.

Grazie all’integrazione con Satispay, i suoi oltre 5,3 milioni di utenti potranno approfittare di vantaggi esclusivi: tutti coloro che scaricheranno l’app Dott e inseriranno il codice SATISPAY30 nella sezione promozioni riceveranno il 30% di sconto sui primi 10 noleggi (sulla tariffa al consumo, valido per 30 giorni dal riscatto). Parallelamente, gli utenti Dott che scaricheranno Satispay e si registreranno con il codice promozionale DOTT15, riceveranno un bonus di 15€ sul proprio wallet Satispay, non appena spenderanno i primi 5€ tramite l’app (entro 30 giorni dalla registrazione).

“La micromobilità è entrata nella quotidianità di moltissimi torinesi. Facilitare il processo di pagamento del nostro servizio grazie a partner affidabili e sicuri è per noi di primaria importanza- afferma Andrea Giaretta, Regional Manager di Dott – l’integrazione con Satispay rappresenta, dunque, un passo avanti nella nostra missione di rendere la mobilità sostenibile sempre più accessibile e senza barriere. Insieme, rafforziamo il nostro ruolo nel favorire la diffusione di pagamenti digitali alternativi, contribuendo alla crescita di un ecosistema di mobilità sempre più innovativo e inclusivo.”

Angela Maria Avino, Chief Business Development Officer di Satispay commenta: “Siamo molto orgogliosi di annunciare l’accordo tra Satispay e Dott che rappresenta l’unione perfetta tra innovazione nei pagamenti e mobilità sostenibile. Rendendo più fluido l’accesso alla micromobilità in sharing, non offriamo solo un servizio più veloce, ma contribuiamo a promuovere uno stile di vita urbano più smart e rispettoso dell’ambiente. Insieme, vogliamo migliorare le abitudini quotidiane delle persone, dimostrando che la tecnologia può rendere semplice anche la scelta più sostenibile”.

Mara Martellotta

Maxi furto da 250mila euro di orologi e gioielli in appartamento: due arresti

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In data 15 aprile, la Polizia di Stato, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torino a carico di due uomini, un italiano ed un romeno, gravemente indiziati di aver commesso, in questo capoluogo, nell’aprile 2024, un furto in abitazione, fruttato un bottino di circa 250.000 euro.

Segnatamente i due soggetti, in concorso con un altro indagato, amico della vittima, informati da quest’ultimo che la parte lesa era in possesso di numerosi gioielli custoditi all’interno della cassaforte della sua abitazione e che la stessa sarebbe stata assente per alcuni giorni in quanto fuori regione per trascorrere un periodo di ferie, si recavano all’indirizzo fornito dal complice e, dopo essersi arrampicati su un’impalcatura, tagliavano una serranda in acciaio e forzavano la porta finestra. Una volta dentro casa della vittima, gli stessi, seguendo le indicazioni fornite dal complice sull’ubicazione del mezzoforte, individuavano e sradicavano la cassaforte dal muro, impossessandosi di gioielli e orologi, per un valore di 250.000 euro circa.

Le tempestive investigazioni condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino permettevano in tempi celeri di identificare i responsabili del reato.

Il primo indagato veniva rintracciato presso la sua abitazione, sita in provincia di Torino, ove era già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in relazione ad altra attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile, che permetteva di accertare che lo stesso, in concorso con altri quattro individui, anch’essi identificati, si era reso responsabile di una rapina in abitazione commessa in questo capoluogo nell’ottobre 2023, mentre il secondo indagato veniva rintracciato presso la sua residenza sita in questo capoluogo, ove personale del medesimo Ufficio lo aveva collocato nel dicembre 2024 in regime di detenzione domiciliare, dovendo espiare una pena definitiva per il reato di furto aggravato.

Misure antismog livello zero

 

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte per  martedì 15 aprile 2025 è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

A partire da mercoledì 16 aprile 2025 il protocollo antismog prevede la sospensione delle limitazioni temporanee emergenziali, pertanto a partire da tale data, ai sensi dell’ordinanza dirigenziale n° 7398 del 20 dicembre 2024, saranno attive le sole limitazioni strutturali, in vigore dal 1 gennaio 2025 e valide tutto l’anno.

Maggiori dettagli, quali l’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, le deroghe e i percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile sulla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale

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Scuola di Polizia Locale “Roberto Bussi”, al via il Corso di formazione

Ha preso il via , presso la Scuola di Polizia Locale “Roberto Bussi” di Torino, il 97° corso regionale di formazione per gli agenti di Polizia Locale neo-assunti, promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Torino, alla presenza dell’assessore regionale alla Sicurezza e Polizia Locale Enrico Bussalino, dell’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale della Città di Torino Marco Porcedda e del comandante della Polizia locale di Torino Roberto Mangiardi. 100 agenti coinvolti, suddivisi in quattro classi, dei quali 56 provenienti dalla Città di Torino e 44 da altri enti locali del Piemonte.

Il corso, che è anche il 62° corso per agenti di Polizia Locale della Città di Torino, ha una durata di 360 ore e si svolge secondo il nuovo piano formativo approvato il 18 ottobre 2024. E’ diretto da Enrica Baretta, responsabile della Scuola “Roberto Bussi”, istituzione che dalla sua fondazione nel 1953 ad oggi ha formato circa 5mila agenti di Polizia Municipale che acquisiscono una preparazione teorico-pratica ritenuta tra le più innovative a livello nazionale. Tra le materie trattate figurano il Codice della Strada, il Codice Penale, l’Infortunistica stradale, la normativa sul Commercio, la Sicurezza Operativa, la Guida Sicura, le tecniche di Segnalazioni manuali e il metodo di prossimità, che punta a rafforzare la relazione tra l’agente di polizia locale e la comunità di riferimento.

“L’obiettivo è fornire agli agenti tutte le competenze necessarie per affrontare con serietà e preparazione il loro ruolo sul territorio. La formazione è la prima forma di sicurezza. Solo un’azione congiunta tra Regione e Comuni può garantire una Polizia Locale davvero efficace, vicina ai cittadini, pronta e moderna – ha dichiarato l’assessore regionale Enrico Bussalino –. Questo corso è anche un’occasione per rafforzare lo spirito di corpo e la cultura del servizio pubblico”.

“È una giornata importante – ha sottolineato l’assessore della Città di Torino, Marco Porcedda – in cui salutiamo i nuovi agenti che iniziano la formazione che li porterà a prendere servizio in città e nei Comuni di tutto il Piemonte. Lo faranno nella nostra scuola di Polizia Locale, un elemento di cui siamo particolarmente orgogliosi e rispetto al quale vogliamo ringraziare la Regione Piemonte e l’assessore Bussalino per il sostegno dato alla formazione di queste donne e di questi uomini. Il loro arrivo al termine di questo percorso ci consentirà di continuare e rafforzare il lavoro di presidio del territorio e di presenza di prossimità già in campo nella città di Torino”.

Il percorso formativo si concluderà il 7 luglio 2025, mentre la cerimonia finale è prevista per l’8 luglio.

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Gioco d’azzardo, tour della Regione per gli studenti delle superiori

Un tour informativo per gli studenti delle scuole superiori nei teatri con lo spettacolo “La fiera delle Illusioni” e un approfondimento con l’intervento di un esperto e una testimonianza.
Questa l’iniziativa che parte il 15 aprile da Biella nell’ambito delle attività  di prevenzione avviate dalla Regione Piemonte dal 2023 per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico ( GAP).
Si tratta di eventi che si rivolgono ai giovani perché, come si evince dal rapporto ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs-Italy), in Piemonte nel 2022 il 45,9% degli adolescenti tra i 15 e i 17 anni ha riferito di aver giocato d’azzardo nell’ultimo anno ( il 49, 4% dei ragazzi e il 42,5% delle ragazze). Il dato è più basso rispetto al valore nazionale, del 50,9%, ma a preoccupare è l’incremento di oltre 7 punti percentuali  rispetto alla rivelazione  dell’anno precedente. Il 9.8% ha un profilo di gioco  a rischio  ( nel 2021 erano il 7,4%, nel 2020 il 5,8%) e il 5,2%, il 6,9% dei ragazzi e il 3,3% delle ragazze sono giocatori problematici, picco storico dall’inizio delle rilevazioni.
Ecco quindi l’impegno della Regione Piemonte verso i più giovani  e, dopo la positiva esperienza dello scorso anno della testimonianza del calciatore Nicolò Fagioli,  è stato programmato per il 2025 un tour nei teatri destinato alle scuole superiori con il seguente calendario:

15 aprile Biella Teatro Odeon

29 aprile Torino Teatro Monterosa

30 aprile Asti Teatro Cinema Lumiere

6 maggio Vercelli Teatro Civico

14 maggio Saluzzo ( Cn) Teatro Magda Olivero

21 maggio Tortona ( Al) Teatro Civico

26 maggio Intra (VB Teatro Hotel il Chiostro

Nel corso del 2025 è  stato realizzato un edugame, che verrà utilizzato dagli operatori  ed educatori durante i loro interventi nelle aule scolastiche  che, riproducendo le tattiche proprie dei giochi d’azzardo, svelerà i meccanismi e le false credenze che sono alla base della patologia.

“Sul gioco d’azzardo patologico – ha sottolineato l’assessore alla Sanità  Federico Riboldi – la Regione Piemonte è impegnata in un approccio integrato con l’obiettivo di tutelare le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione,  come lo sono i giovani. Il tutto supportato dal fondo statale vincolato che sarà stanziato anche per il 2025, per garantire continuità alle importanti iniziative messe in atto, come il tour in programma nei mesi di aprile e maggio nei teatri piemontesi”.
“Insieme all’assessore Riboldi che ringrazio per la grande attenzione verso i nostri ragazzi, lavoriamo per formare cittadini consapevoli, in grado di distinguere i pericoli. Parlare agli studenti si gioco d’azzardo, evidenziandone i meccanismi ingannevoli e i rischi concreti, significa dare loro degli strumenti perché possano avere dei necessari anticorpi. Questo tour nei teatri piemontesi rappresenta prevenzione, ma anche educazione civica e orientamento al futuro, prendendosi cura della crescita dei nostri ragazzi. Siamo orgogliosi di un’iniziativa che coinvolge interamente scuola, cultura e salute pubblica, con l’obiettivo comune di renderli più forti davanti all’illusione del gioco d’azzardo – ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione della Regione Piemonte”.

Mara Martellotta