CRONACA- Pagina 48

Nursing up aderisce a sciopero 20 novembre

Riceviamo e pubblichiamo – Il sindacato degli infermieri italiani Nursing Up, insieme a ostetriche e altre professioni sanitarie regolamentate dalla Legge 43/2006, annuncia la propria adesione allo sciopero nazionale del 20 novembre. La mobilitazione, che vedrà la partecipazione di migliaia di operatori sanitari da tutta Italia, è il frutto di un’esasperazione ormai generalizzata per la cronica carenza di personale, le condizioni di lavoro insostenibili e l’assenza di un riconoscimento economico e professionale adeguato. Anche il Piemonte, regione tra le più colpite dalla crisi del settore sanitario, sarà presente in prima linea. Claudio Delli Carri, Segretario Regionale del Nursing Up, sottolinea la necessità di un intervento immediato: «Lo sciopero non è solo una richiesta di aumenti salariali: è un grido d’allarme per la sopravvivenza stessa del Servizio Sanitario Nazionale. Gli infermieri piemontesi, come i colleghi di altre regioni, affrontano turni massacranti, ferie negate e uno stress psicofisico insostenibile, mentre le strutture sanitarie vedono un progressivo svuotamento di personale qualificato.»  

Attraverso un’indagine condotta dai coordinamenti regionali, Nursing Up ha evidenziato dati allarmanti: la carenza di personale, che supera il 26% rispetto al fabbisogno, grava pesantemente su ospedali e RSA, obbligando gli infermieri a doppi turni e straordinari non retribuiti, con ferie spesso negate. Questa situazione ha portato a livelli di burnout preoccupanti, compromettendo la qualità dell’assistenza ai pazienti e il benessere psicofisico dei professionisti. Sul piano economico, le retribuzioni restano tra le più basse d’Europa, con incrementi previsti solo a partire dal 2025, ma insufficienti a garantire un equo riconoscimento.  

Il sindacato chiede al Governo un incremento delle risorse economiche destinate alle professioni sanitarie, con l’obiettivo di raddoppiare l’indennità di specificità infermieristica, estenderla alle ostetriche e garantire un giusto riconoscimento a tutte le categorie coinvolte. È urgente adottare piani di assunzione immediati per rispondere alla crescente carenza di personale, eliminare il vincolo di esclusività e creare condizioni che incentivino i giovani a intraprendere questa professione, restituendo dignità e prospettive. Un altro tema centrale è la sicurezza sul lavoro: è necessario introdurre presidi di pubblica sicurezza presso i pronto soccorso per proteggere gli operatori dalle crescenti aggressioni. Inoltre, il sindacato sottolinea la necessità di valorizzare i percorsi formativi degli infermieri e delle altre professioni sanitarie, con un riconoscimento economico delle specializzazioni e il loro inserimento tra le attività usuranti.  

«Non possiamo più permettere che i nostri professionisti siano trattati come tappabuchi di un sistema al collasso,- prosegue Delli Carri. -Lo sciopero del 20 novembre è il primo passo per portare all’attenzione del Governo e dell’opinione pubblica una crisi che sta distruggendo il nostro sistema sanitario pubblico.»  

La situazione in Piemonte, come nel resto del Paese, evidenzia un progressivo deterioramento delle condizioni di lavoro e di assistenza, con ospedali e RSA sempre più in difficoltà. La manifestazione nazionale sarà un’occasione cruciale per chiedere interventi concreti e immediati, necessari a tutelare la salute pubblica e la dignità di chi ogni giorno opera in prima linea. «Il 20 novembre incrociamo le braccia per far valere i diritti di chi garantisce il diritto alla salute, e continueremo a lottare finché non vedremo un cambiamento reale» conclude Delli Carri.

Educazione finanziaria: il microcredito nelle scuole

Lunedì 18 Novembre dalle ore 10:00 alle ore 12:30 si svolgerà online la diretta streaming dell’evento “LOOK UP THE FUTURE”   https://www.youtube.com/live/bTSxqa0QIrA   , un evento realizzato dall’Ente Nazionale per il Microcredito al quale ha partecipato attivamente l’Istituto Professionale Carlo Denina di Saluzzo (CU).

Il progetto ha ricevuto il patrocinio dell’EDUFIN per il mese dell’Educazione Finanziaria.

Il progetto, nato con lo scopo di sensibilizzare i giovani all’educazione finanziaria e all’acquisizione di strumenti utili all’impresa, si è svolto in due tempi all’interno di 8 Istituti selezionati in Italia. Nel primo incontro con i giovani sono stati forniti gli strumenti e un set informativo sul microcredito e sui concetti base della microfinanza per poi attivare un vero e proprio progetto d’impresa con la realizzazione di un business plan operativo che sarà illustrato in un incontro online con tutte le scuole partecipanti il giorno 18 novembre. L’evento conclusivo rappresenta un’importante opportunità per gli studenti dell’istituto per confrontarsi con i propri coetanei, ma soprattutto, per mettere a frutto le conoscenze microfinanziarie acquisite, arricchendo il proprio percorso formativo con esperienze pratiche.

Questo progetto nasce in funzione anche del mese dell’educazione finanziaria e reca il logo EDUFIN del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Realizzata grazie al concorso delle scuole e dei dirigenti scolastici e docenti, che hanno promosso questa iniziativa nei loro istituti. L’iniziativa mira a contrastare il fenomeno dei NEET, i giovani che né studiano né lavorano.

“Il progetto di educazione finanziaria per i giovani è sicuramente un punto di partenza importante per la disseminazione della cultura finanziaria ed economica e per creare opportunità per i nostri ragazzi. Il microcredito può essere uno strumento efficace per sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro e non creare neet”, ha dichiarato Mario Baccini, presidente ENM.

 “Il progetto Look Up the Future nasce come una visione di un nuovo modo di sostenere l’educazione finanziaria per valorizzare le idee e i progetti dei ragazzi e invertire la tendenza creando EET (engaged and educational training) che diventeranno la parte fondante del nuovo tessuto economico nazionale, con un occhio attento alla sostenibilità e all’impiego dell’AI”, dichiara Emma Evangelista, responsabile Comunicazione ENM e capo del progetto dedicato ai giovani.

 “Educare i giovani all’auto impresa significa essere pronti a progettare il proprio futuro” ha dichiarato Riccardo Giorcelli , Tutor dell’Ente Nazionale per il Microcredito

Soddisfazione è stata espressa anche da Prof. Francesco Boglione “In un’ottica di ampliamento informativo e culturale che la scuola deve compiere, si incastra l’esigenza di far comprendere ai ragazzi che il mondo finanziario, prettamente individualista e capitalista, può avere anche un’etica. In questo senso, è ormai da anni che l’istituto Denina, nel nome del prof. Boglione, ha stretto quindi una proficua collaborazione con l’ENM.

Sono centinaia gli allievi venuti a conoscenza dell’importanza che il microcredito ricopre a livello mondiale, di come sia nato e delle sue peculiarità. Insieme alla dottoressa Emma Evangelista, il sui staff e i tutor sparsi sul territorio abbiamo poi fatto conoscere anche lo sviluppo del Microcredito in Italia e dato, a mio avviso, uno strumento in più in mano ai ragazzi per concretizzare una loro idea imprenditoriale. 

L’attuale progetto di sviluppo di un business plan con l’assistenza di un tutor in classe e la condivisione con altre scuole mi pare essere uno step innovativo e motivante a cui la nostra scuola parteciperà con estremo piacere”

Per seguire la diretta streaming dell’evento “LOOK UP THE FUTURE”, gli interessati possono visitare il sito ufficiale dell’Ente Nazionale per il Microcredito al seguente link: https://www.microcredito.gov.it/.

Operaio muore sotto il braccio di una gru

Questa sera alle ore 20.30, in corso Unità d’Italia 235/3 presso il centro ricerche SMAT si è verificato un infortunio sul lavoro. Un operaio 51 enne e’ rimasto schiacciato da un braccio di una gru mentre stavano eseguendo dei lavori. L’uomo a seguito dell’impatto è deceduto. Sul posto oltre ai carabinieri anche personale SPRESAL

“Col Senno di Poi” per sensibilizzare sul tema della violenza di genere

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la Croce Rossa
Italiana – Comitato di Mappano è lieta di presentare l’evento “Col Senno di Poi”, uno spettacolo teatrale che si
terrà domenica 1 dicembre 2024 alle ore 21:00 presso il Teatro F.lli Cervi di Caselle Torinese.
La serata, organizzata con il patrocinio dei Comuni di Borgaro, Mappano e Caselle Torinese, intende essere un
momento di profonda riflessione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, coinvolgendo la comunità in
un’azione collettiva di consapevolezza. Lo spettacolo sarà condotto dall’attrice e stand-up comedian Serena
Bongiovanni, che con il suo talento offrirà una prospettiva originale e coinvolgente su un argomento di estrema
attualità. Ad arricchire la serata ci sarà anche la partecipazione del gruppo teatrale Col Senno di Poi e di
professionisti esperti in tematiche di genere, per fornire un quadro completo e stimolante su questo tema cruciale.
Per riservare un posto è sufficiente una donazione di 15 euro, che sarà interamente destinata a finanziare
progetti e iniziative sociali della Croce Rossa di Mappano, a favore delle famiglie vulnerabili e delle donne in difficoltà
della nostra comunità nei territori di Borgaro, Mappano e Caselle. Partecipare a questo evento è quindi non solo un
modo per riflettere su un tema importante, ma anche un gesto concreto di solidarietà.
Il Presidente della Croce Rossa di Mappano, Andrea Giorgis, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “La
violenza di genere è una piaga che va combattuta non solo con azioni concrete di supporto, ma anche attraverso la
sensibilizzazione e l’educazione. Con questa serata vogliamo unire la comunità in una riflessione collettiva, offrendo
al contempo un aiuto concreto a chi vive situazioni di vulnerabilità. La partecipazione a questo evento rappresenta
non solo un momento di consapevolezza, ma anche un’occasione per sostenere chi ha bisogno di noi.”
Dettagli dell’evento:
• Data: Domenica 1 dicembre 2024
• Orario: 21:00
• Luogo: Teatro F.lli Cervi, Caselle Torinese
• Prenotazioni: Disponibili su www.cri-mappano.it
• Donazione per riservare il posto: 15 euro

Un incontro in Romania per rafforzare l’amicizia tra Volpiano e Rus


Approfondite le opportunità di collaborazione per istruzione, cultura e turismo

Il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, ha incontrato in Romania il sindaco di Rus, Cozma Ioan Aurelian, e rappresentanti dell’amministrazione comunale per rafforzare i legami di amicizia e collaborazione tra le due comunità. Negli incontri, che si sono svolti da giovedì 7 a domenica 10 novembre, sono state approfondite le opportunità di cooperazione in diversi ambiti, tra i quali pubblica amministrazione, istruzione, cultura e turismo, oltre a valutare le sinergie tra due Gruppi di azione locale (Gal); il paese di Rus si trova nella provincia del Sălaj, nella regione Transilvania, e la delegazione volpianese ha visitato anche un castello romano, alcuni monasteri e la città di Cluj.

Così il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli: «È stata una positiva esperienza per intensificare i rapporti tra le nostre comunità, poter visitare il Comune di Rus, conoscere i suoi abitanti e la Transilvania. Oltre al Sindaco Cozma Ioan Aurelian, voglio ringraziare Mihai Bara a cui va il merito dell’organizzazione di questi scambi iniziati due anni fa».

Morto 21enne caduto in un dirupo

Un escursionista di 21 anni è morto dopo essere precipitato in un dirupo sui monti nel territorio di Entracque nel Cuneese. Un compagno di gita del giovane ha chiamato il soccorso alpino intervenuto con l’elicottero. Ma il giovane era purtroppo deceduto. È probabile che sia scivolato su una lastra di ghiaccio.

Contromano in autostrada prende maxi multa

Alla guida  di un’auto ha abbattuto un cartello stradale di un cantiere su ll’A26 all’altezzza di Vercelli. Poi il conducente  ha imboccato la carreggiata in contromano percorrendo alcune centinaia di metri. Alcuni automobilisti hanno chiamato la polizia stradale che ha fermato l’uomo, multato di 2100 euro. Gli è stata sequestrata la patente.

Edilizia: nuove risorse per mettere in sicurezza gli edifici scolastici

Nell’ambito del bando regionale per finanziare piccoli interventi urgenti imprevisti e imprevedibili, la Regione ha finora assegnato risorse per 656.500 euro così suddivise: 100.000 euro al Comune di Vercelli, 100.000 al Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), 100.000 al Comune di Montafia (AT), 100.000 all’Unione Montana Valle Stura per interventi nel Comune di Roccasparvera (CN), 56.500 a Comune di Venaria Reale (TO), 100.000 al Comune di Casalino (NO), 100.000 al Comune di Loranzè (TO).

 

Il bando

Grazie a una delibera approvata lo scorso maggio, la giunta regionale ha definito per il 2024 una misura a sportello per assegnare tempestivamente agli enti locali contributi sufficienti per piccoli interventi di edilizia scolastica, resisi necessari in seguito a eventi che hanno compromesso l’agibilità degli edifici, approvando anche le linee generali per la concessione di contributi.

 

Chiorino: “L’edilizia scolastica è una priorità assoluta”

“Garantire scuole sicure e funzionali è una priorità assoluta per la Regione Piemonte. Gli interventi di edilizia scolastica rappresentano un investimento strategico nel futuro dei nostri giovani, assicurando loro spazi adeguati e sicuri per crescere, imparare e sviluppare i propri talenti. Con queste nuove risorse, vogliamo rispondere con rapidità e concretezza alle esigenze dei territori, supportando i Comuni nel garantire la sicurezza degli edifici scolastici, soprattutto in caso di eventi imprevisti che possono compromettere l’agibilità degli spazi. È fondamentale che tutti i nostri studenti e tutto il personale scolastico possano vivere il tempo della scuola in un ambiente protetto, stimolante e accogliente. La Regione continua a impegnarsi affinché ogni intervento, grande o piccolo, contribuisca a migliorare la qualità della vita scolastica, consapevoli che l’istruzione passa anche dalla qualità delle strutture in cui si svolge” dichiara Elena Chiorino (nella foto)  vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.

 

Gli interventi

⁃ Comune di Vercelli: rifacimento della copertura con efficientamento energetico Scuola primaria Rosa Stampa

⁃ Borgo San Dalmazzo: pronto intervento di ripristino solai scuola secondaria di primo grado “S. Grandis”

⁃ Montafia: interventi urgenti nelle scuole primaria e secondaria di primo grado “Alfieri”⁃ Unione Montana Valle Stura (Roccasparvera): lavori di messa in sicurezza degli edifici del plesso scolastico “Nuto Revelli”

⁃ Venaria Reale: interventi nell’edificio della scuola primaria “Rigola”

⁃ Casalino: interventi di copertura della palestra scolastica

⁃ Loranzè: copertura e bonifica nell’aula al piano terra della scuola primaria.

Prezzi a Torino, le rilevazioni di ottobre

 

Nel mese di Ottobre 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,6 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e del +0,6% rispetto al mese di Ottobre 2023 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,7% sul mese precedente e +0,8% su ottobre 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,1% rispetto al mese di settembre 2024 e del +1,0% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e -0,7% rispetto a ottobre 2023.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,4% su base congiunturale e -1,0% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +1,5% sul mese precedente e +2,0% sull’anno precedente,

Beni Energetici INVARIATO sul mese precedente e -10,5% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +4,0% sull’anno precedente,

Altri Beni INVARIATO sul mese precedente e -0,1% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,1% su base congiunturale e +2,7% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,1 sul mese precedente e +1,9% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni -0,1% sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona +0,2% sul mese precedente e +4,8% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti -0,2% sul mese precedente e +2,5% sull’anno precedente,

Servizi vari +0,3% sul mese precedente e +0,8% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,2% rispetto al mese precedente e +1,5% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Ottobre si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

TORINO CLICK

Un’altra manifestazione pro Palestina in centro città

Dopo la manifestazione di ieri, che ha causato l’intossicazione di una ventina di agenti di polizia per lo scoppio di una bomba artigianale al cloro, oggi in centro a Torino si è tenuto un nuovo corteo pro – Palestina. Si è trattato di una iniziativa promossa dal Comitato Torino per Gaza, svoltasi in concomitanza con analoghi eventi a Roma e Milano. Il corteo è partito da piazza Statuto per raggiungere piazza Caastello.