CRONACA- Pagina 48

SIULP: “Siamo sicuri? Rimpatri e certezza della pena”

EVENTO PUBBLICO 

Non ti senti al sicuro? Non ti senti tutelato?  Non capisci perché ti raccontano un’altra realtà?

Vieni a fare le tue domande. Scopri cosa la legge può (o non può) fare. Diventa consapevole dei tuoi diritti. È giunto il momento di fare chiarezza!
Fai le tue domande, ottieni risposte, diventa consapevole.

 Sabato 4 ottobre 2025
 Ore 17:00 – 20:00
 *Circoscrizione 6* – via Leoncavallo 23 – Torino

La zona più colpita della nostra città merita verità e sicurezza.
Partecipa, informati, non restare indifferente.

SIULP provinciale Torino

Animali, cura e benessere. Incontro a Palazzo Lascaris

“La pet therapy è attiva persino nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Rivoli. Questa e altre iniziative hanno dimostrato un oggettivo beneficio di carattere terapeutico, aiutando a sviluppare una maggiore sensibilità al tema. E gli interventi assistiti con gli animali troveranno spazio anche nel nuovo piano socio-sanitario regionale”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, Maurizio Marrone, che ha apprezzato il contributo di volontariato di Aslan ricordando l’innovatività del progetto dell’associazione.

Oggi 3 ottobre, infatti, in Consiglio regionale si è tenuto il partecipatissimo incontro su animali, cura e benessere, organizzato da Aslan – Il legame con gli animali a Palazzo Lascaris per festeggiare i 10 anni di attività dell’associazione.

Nel portare il saluto del Consiglio regionale il vicepresidente Franco Graglia ha ringraziato la presidente di Aslan Antonia Tarantini e la vicepresidente Barbara Colitti, “perché date speranza e sollievo con i vostri animali alle persone che sono in difficoltà e con l’esperienza di malattia che mi ha portato per 7 mesi in ospedale sono ben consapevole dell’importanza di avere qualcuno e qualcosa che ti dia coraggio. Il servizio che svolgete è prezioso e merita tutta la nostra stima e collaborazione”.

Il convegno “Interventi assistiti con animali: il legame con gli animali nei contesti di cura”, ha illustrato i progetti più innovativi realizzati in Piemonte, dal già citato RI-Animali all’ospedale di Rivoli e poi quello di Candiolo con Candiolo Cares, ma anche progetti per le cure palliative, attività a scuola e in ambito extrascolastico.

Fra i temi affrontati durante la giornata, le norme degli interventi assistiti con animali e i ruoli istituzionali, il ruolo terapeutico degli animali nella relazione di cura, la scelta dell’animale e i protocolli sanitari.

Sciopero generale a Torino: folla per Gaza e contro Bezos. Attacco a Leonardo

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Torino è oggi attraversata da una lunga giornata di mobilitazione in occasione dello sciopero generale proclamato a livello nazionale dopo l’assalto alla Global Sumud Flotilla e con l’obiettivo di manifestare solidarietà al popolo palestinese. Fin dal mattino migliaia di persone si sono radunate in piazza Palazzo di Città, punto di partenza del corteo principale promosso dai sindacati di base insieme alla Cgil, a movimenti studenteschi e a gruppi impegnati nella causa pro-Palestina. Il lungo serpentone ha percorso alcune delle arterie principali della città – da corso Vittorio a corso Einaudi, passando per corso Rosselli – per concludersi in zona corso Unità d’Italia. Nel pomeriggio è previsto un secondo concentramento da piazza Castello, a sottolineare la continuità della mobilitazione durante tutta la giornata.

Parallelamente, le forze dell’ordine hanno rafforzato i presidi attorno alle OGR, sede della Italian Tech Week, che in queste ore ospita personalità di primo piano come Jeff Bezos, Ursula von der Leyen e John Elkann. Non sono mancati momenti di tensione: alcuni manifestanti hanno tentato di avvicinarsi alla zona interdetta, trovando però barriere e cordoni di polizia. In alcuni casi si sono registrati lanci di oggetti e l’impiego di lacrimogeni per disperdere i gruppi più determinati. Già all’alba si era svolto un blocco simbolico alla sede Amazon di Brandizzo, con slogan e cartelli contro il colosso della logistica.

Sulla partecipazione, i numeri variano: i sindacati parlano di 50-70 mila persone in piazza, mentre le stime della Questura restano più caute, attestandosi intorno ai 40-50 mila. L’Università di Torino ha deciso di sospendere per la giornata le attività didattiche in Palazzo Nuovo, mentre in città i trasporti e la viabilità hanno subito forti rallentamenti. Secondo gli organizzatori lo sciopero non è soltanto un atto di protesta contro le politiche internazionali e il silenzio delle istituzioni, ma anche una presa di posizione collettiva per la pace e la difesa del diritto internazionale. Nel pomeriggio uno spezzone della manifestazione ha sfondato un cancello dell’azienda Leonardo.

 

Torino: alta tensione alle OGR per Bezos e von der Leyen

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La città è al centro dell’attenzione internazionale per la giornata conclusiva dell’Italian Tech Week, ospitata alle OGR – Officine Grandi Riparazioni, con due ospiti d’eccezione: Jeff Bezos, fondatore di Amazon, e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Davanti alle Ogr questa mattina

Ma il clima è teso: nella serata di ieri, un corteo a sostegno della causa palestinese ha degenerato in atti violenti. Un gruppo di manifestanti ha preso di mira proprio le OGR, sfondando recinzioni, rompendo vetri e causando danni ingenti agli spazi interni destinati all’evento. I responsabili sarebbero circa 200 persone, staccatesi dal corteo principale.

La condanna da parte delle istituzioni è stata unanime. Il sindaco Stefano Lo Russo ha dichiarato che “chi usa la violenza per esprimere dissenso danneggia non solo la città, ma anche le stesse cause che dice di voler difendere”. Parole dure sono arrivate anche dalla Regione e da numerosi esponenti politici nazionali.

Nonostante gli atti vandalici, gli appuntamenti previsti per oggi sono stati confermati. La presidente von der Leyen è attesa sul palco principale alle 11:43, dove interverrà su temi legati all’innovazione digitale e all’intelligenza artificiale. Jeff Bezos parlerà invece alle 12:15 in un dialogo con John Elkann, presidente di Exor, per discutere del futuro della tecnologia e degli investimenti globali.

Il tema centrale dell’evento di quest’anno è l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società, con particolare attenzione a sanità, mobilità, lavoro e sostenibilità. Torino, nonostante le tensioni, si conferma così punto di riferimento per il dibattito sull’innovazione in Europa.

Sciopero 3 ottobre, le fasce garantite Gtt

In data odierna è previsto uno sciopero di 24 ore proclamato dalle Organizzazioni Sindacali Filt-CGIL e USB anche se la Commissione di Garanzia lo ha valutato illegittimo. Il servizio di trasporto pubblico locale sarà garantito nelle seguenti fasce orarie: – URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, ASSISTENTI ALLA CLIENTELA, CENTRI SERVIZIO AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 – dalle ore 12.00 alle ore 15.00. – EXTRAURBANO , Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30. Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Dal Governo 25 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico in Piemonte

Gli interventi riguardano diverse aree del territorio regionale e sono incentrate sulla realizzazione e l’adeguamento di argini e rilevati nei comuni di Volvera, None, Almese, Villadossola, Rubiana e Foglizzo, e la mitigazione del rischio idrogeologico e consolidamento dei versanti a Ormea, Cabella Ligure, Berzano di Tortona, Pontestura, San Michele Mondovì, Sarezzano e Portula.

“Oltre 25 milioni di euro alla Regione Piemonte per l’anno di 2025 al fine di realizzare tredici interventi prioritari di mitigazione del rischio idrogeologico – ha dichiarato Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Si tratta di opere fondamentali per la sicurezza della comunità. Il dissesto idrogeologico rappresenta una delle principali criticità ambientali e di sicurezza per l’Italia. Con questo stanziamento confermiamo l’impegno del governo nella prevenzione, attraverso investimenti che non solo riducono i rischi, ma producono benefici durevoli per l’ambiente, l’economia e i cittadini. Un impegno rafforzato dal recente DL Ambiente con cui potenziamo il ruolo di commissari del governo, semplifichiamo le norme e acceleriamo la realizzazione degli interventi”.

Mara Martellotta

La Città di Torino “Casa Di Vetro”

 L’incontro dedicato ai dipendenti in occasione della Giornata della Trasparenza

 

Nell’ambito della terza edizione delle “Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi”, inaugurata giovedì mattina, al palazzo di Giustizia di Torino, la Segreteria Generale della Città di Torino, ha organizzato, il 2 ottobre, un evento aperto a tutti i dipendenti, in occasione della Giornata della Trasparenza 2025, attraverso la visione in streaming.

All’incontro hanno partecipato anche alcuni studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino e anche per loro è stato un importante momento di formazione.

In questo particolare momento storico, in cui ingenti risorse finanziarie di derivazione comunitaria entrano nelle casse degli enti pubblici attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), risulta importante, attraverso la competente analisi di pubblici funzionari, di rappresentanti del mondo accademico e di organi delle forze dell’ordine, accendere un riflettore sui meccanismi sottesi al loro utilizzo, compiendo un’operazione di informazione e di trasparenza su ciò che, in particolare, la Città di Torino ha messo in campo, che ben si allinea con la rappresentazione della pubblica amministrazione come “casa di vetro”, nucleo strategico di una buona amministrazione.

“Capovolgere”. Lo scopo dell’incontro è stato quello di provare a capovolgere uno stereotipo, una visione del “pubblico” chiusa in un luogo comune difficile da scardinare, anche perché spesso oggetto di triste cronaca, ma che è importante iniziare a leggere da un altro punto di vista, evidenziando la volontà della Pubblica Amministrazione di incarnare il principio di legalità e correttezza nella gestione delle risorse, valorizzando le azioni di controllo messe in campo, spesso capaci di arginare eventi corruttivi sul loro nascere.

Hanno portato i saluti Michela Favaro, Vice Sindaca della Città di Torino, Marco Porcedda, Assessore alla Legalità e Sicurezza, Rosanna Purchia, Assessore alle Politiche Culturali, Luca Pidello, Presidente della Commissione Legalità, Valeria Marcenò, Curatrice scientifica Giornate della Legalità, Alessandra Cimadom, Direttrice Generale Comune di Torino e Steven Giuseppe Palmieri, Vice Presidente dell’ANCI Piemonte.

All’evento sono intervenuti Annalisa Puopolo, Segretaria Generale e RPCT (Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza) della Città di Torino che ha introdotto e coordinato l’incontro, Alessandro Langella, Comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino, Barbara Gagliardi, docente del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, Claudio Spadon, Dirigente della Divisione Coordinamento Fondi Europei e Carmela Brullino, Vice Segretaria Generale e Dirigente della Divisione Affari Istituzionali e del Presidio Legalità.

L’incontro si è concluso con l’esibizione teatrale di Annamaria Troisi.

TORINO CLICK

Amici dell’Educatorio della Provvidenza ODV, progetto “ATTIVAZIONE”

L’Associazione Amici dell’Educatorio della Provvidenza ODV, con enti e organizzazioni di Terzo Settore di 19 Regioni e 20 città del territorio nazionale è capofila, in Piemonte, di un percorso laboratoriale esperienziale all’interno di un progetto di rilevanza nazionale promosso dal Ministero delle Politiche Sociali e da Opes Italia aps in qualità di capofila.
Il progetto si intitola “ATTIVAZIONE” e si pone come obiettivo primario quello di aumentare l’efficacia della capacità di intervento degli Enti di Terzo Settore di tutto il Paese e sostenere l’attuazione o la sperimentazione di nuovi modelli di intervento tra l’utenza e altri professionisti del Terzo Settore per cogliere i bisogni del territorio e strutturare al meglio i futuri progetti sociali.
Il Progetto prevede una formazione articolata su due livelli: corso post-laurea di 1.500 ore e corso di alta formazione di 90 ore, un tutoring one-to-one di affiancamento nell’attivazione e costruzione di progetti sociali da realizzare sul proprio territorio. A Roma e Torino sono attivati 5 laboratori esperienziali di progettazione e gestione progetti destinati a: rappresentanti delle istituzioni pubbliche di 19 regioni italiane, organizzazioni di Terzo settore, organizzazioni di volontariato, organismi sportivi, progettisti “attivatori” di nuovi interventi di welfare sociale e/o sportivo reclutati su tutto il territorio nazionale, funzionari/dirigenti di amministrazioni locali coinvolti nei processi di co-programmazione e co-progettazione.
Si invitano quindi Manager, Quadri, Operatori e Volontari di organismi sportivi e di Terzo Settore (di tutte le età con coinvolgimento di giovani under 35) a partecipare ai laboratori esperienziali di progettazione sociale secondo il seguente calendario organizzato in relazione alle diverse categorie di utenti.
Tutti i laboratori esperienziali si svolgono presso la Fondazione Educatorio della Provvidenza, in corso Trento, a Torino, ed è necessaria la prenotazione obbligatoria a attivazione.laboratoriotorino@opesitalia.it:
L’8 ottobre, dalle ore 17:30 alle 20:00 è aperto un laboratorio per le associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di persone anziane e invecchiamento attivo. Il 15 ottobre, dalle  17:30 alle 20:00  è previsto un laboratorio per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di malattie e persone con disabilità. Il 29 ottobre, dalle 17:30 alle 20:00 il laboratorio per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di bambini e famiglie straniere.
Il 12 novembre, dalle 17.30 alle 20, laboratorio aperto per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano delle Pari Opportunità e del rapporto tra la condizione femminile e il diritto all’istruzione e alla cultura. È rivolto anche ad associazioni e gruppi che si occupano di sperimentare il gioco di ruolo “Donne Exempla”. Il 27 novembre, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.30 il laboratorio di partecipazione al Convegno Nazionale “Valori, impatto e fiducia- il Marketing al servizio del Terzo Settore, organizzato da AISM (Associazione Italiana Sviluppo Marketing). La sessione pomeridiana del laboratorio prevede un tavolo di lavoro dedicato all’organizzazione del Terzo Settore per organizzare e condividere con questionari e report i risultati emersi dai precedenti incontri laboratoriali.
La partecipazione al laboratorio può avvenire tramite iscrizione online, per permettere all’Associazione Salva Mamme di Roma per partecipare a questo importante evento nazionale. Ogni modulo si realizza in tre step successivi: 15 minuti a cura di Amici della Fondazione della Provvidenza, con l’individuazione delle linee guida per il progetto “La cultura che cura”, marchio registrato con approfondimenti sul contenuto e di implementazione della piattaforma nel suo impiego sul territorio. Il secondo step prevede un’ora e mezza di Vol.To ETS  Centro Studi per il Volontariato Torino. Analisi guidata e ragionata dei bisogni e delle aspettative del territorio quando si affronta il tema della Progettazione Sociale, con riferimento pratico al progetto “La Cultura che cura”, e alle sue azioni. L’analisi specifica per i diversi tipi di fruitori che partecipano di volta in volta ai laboratori. Il terzo step è un’ora e mezza a cura di Gaetano Baldacci, già residente regionale, che si occuperà delle strategia d’impatto e delle strategie del progetto in rapporto ai fondi e agli steakholder.
L’Associazione Amici dell’Educatorio ODV si occupa di progetti a sostegno delle fasce deboli e alla capofila e ideatrice della “Cultura che cura”, progetto che rientra nel sistema Motore Cultura ispirato al Welfare generativo, nel quale il piano di inclusione sociale passa attraverso la possibilità di accedere attraverso le proposte culturali. A tale scopo è costruita la rete territoriale che ha messo a disposizione  le risorse culturali diventando parte integrante del sistema, coinvolgendo una cinquantina di interlocutori in fase di espansione, tra fondazioni, musei, aree archeologiche, cinema e teatri. I beneficiari sono individuati sul territorio da servizi sociali, sportelli civici, associazioni culturali e altri sportelli gestiti da associazioni culturali. Fa parte inoltre del comitato scientifico di controllo e coerenza del progetto, rispetto ai principi e ai valori che lo ispirano, e di coordinamento e verifica dell’attività della ricerca scientifica.
La Fondazione Educatorio della Provvidenza ETS nasce come ente filantropico per Regio decreto nel 1735. Nel 1920 si crea la Fondazione, in seguito alla trasformazione dell’omonima IPAB, ai sensi della legge della Regione Piemonte n.12 del 2/08 2017. Con il provvedimento della Regione Piemonte datato 6 febbraio 2023, la Fondazione è stata iscritta in “Altri enti del Terzo Settore”. È impegnata in progetti volti a promuovere la salute, l’istruzione, l’impegno culturale e l’inclusione sociale all’interno della comunità. Queste iniziative sono realizzate grazie alla co-progettazione e co-gestione delle varie organizzazioni di partenariati, concentrandosi su diversi tipi di target d’età. I progetti hanno la finalità di migliorare lo sviluppo personale e fornire un supporto fornendo ricche attività culturali. Le aree di intervento sono: contrasto alle dipendenze, educazione sulle life skills, educazione alla legalità, educazione digitale e prevenzione del bullismo e cyber bullismo, prevenzione alla violenza di genere, sportello psicologico di ascolto, laboratori culturali per bambini e ragazzi, Inclusivo per disabilità fisiche sensoriali e cognitive, social hub, progetto “La cultura che cura”. Beneficiari di tutte le attività sono 6 mila soggetti.
Vol.To ETS è un’associazione riconosciuta del Terzo Settore, di secondo livello, ovvero un’associazione  di associazioni composta da 144 associazioni socie. Dal 1997 lavora al fianco dei servizi di volontari affinché siano sempre più consapevoli del loro ruolo di costruzione del bene comune. Sono coinvolti nel progetto Paola De Matteo, Clarissa Amateis, Matteo Maritano, Francesco Restauri.
Mara Martellotta

World Press Photo chiusa per sciopero

In segno di solidarietà e vicinanza alla Global Sumud Flotilla e al popolo palestinese, World Press Photo Torino domani, venerdì 3 ottobre, resterà chiusa all’Accademia Albertina delle Belle Arti.

 

La decisione è stata presa da Cime, società che organizza la tappa torinese della mostra internazionale e che aderisce allo sciopero generale. Anche dal mondo culturale torinese, dunque, arriva un segnale forte di sostegno all’azione della Flotilla e al popolo palestinese.

 

La mostra riprenderà regolarmente sabato 4 ottobre. La foto vincitrice di quest’anno, peraltro, è delle palestinese Samar Abu Elouf: è un’immagine, pubblicata dal New York Times, che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, un bambino mutilato da un attacco israeliano sulla Striscia di Gaza, nel marzo 2024.

 

La Fondazione World Press Photo di Amsterdam si è espressa chiedendo, a livello internazionale, l’accesso degli aiuti umanitari in Palestina. Altresì ha lanciato un appello affinché  tutti i giornalisti sul campo possano compiere, senza rischi e limitazioni, il loro prezioso lavoro.

 

 
In allegato, la foto vincitrice della palestinese Samar Abu Elouf.

Fondi regionali per le colonie feline

Un microchip sottopelle, una visita dal veterinario, un’identità registrata. La Regione Piemonte sostiene 22 progetti comunali per la gestione delle colonie feline, garantendo cure e riconoscimento ai gatti di strada.

Con i 180mila euro messi in campo dalla Regione si conta di raggiungere due obiettivi: tenere sotto controllo il randagismo e proteggere la salute dei gatti, spesso lasciati soli o vittime di abbandono. Un sostegno che serve anche a frenare la crescita incontrollata delle colonie, fenomeno che senza interventi rischia di trasformarsi in un problema non solo per gli animali ma anche per l’equilibrio sanitario dei territori.

«Con queste risorse sosteniamo i Comuni che si prendono cura degli animali in sicurezza e con attenzione alla loro salute e alla loro corretta gestione – ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio – È un segnale di attenzione alle comunità e al modo in cui si prendono cura degli animali».

Le attività dei progetti riguardano la quotidianità della gestione: dall’acquisto di cibo e materiali alla sterilizzazione, dalla cura alla microchippatura. In molti casi sono previste iniziative educative, rivolte sia agli studenti sia alla cittadinanza, momenti di formazione per nuovi volontari, campagne per favorire adozioni consapevoli o per sensibilizzare chi già possiede un gatto. Alcuni interventi comprendono anche la sistemazione delle aree dove vivono le colonie, con piccole attrezzature utili a migliorare l’habitat.

In particolare, in provincia di Cuneo hanno beneficiato del contributo Bra (8.900 euro), Savigliano (9.600 euro), Borgo San Dalmazzo (6.000 euro) e il Comune di Cuneo (7 mila euro).

In provincia di Alessandria i fondi hanno raggiunto Alessandria (10 mila euro), Casale Monferrato (10 mila), Valenza (8 mila) e Cabella Ligure (10 mila). Per il Verbano Cusio Ossola a Verbania è stato riconosciuto un contributo di 10 mila euro. In provincia di Vercelli, sostegno a Vercelli (9 mila euro) e Santhià (3 mila).

La provincia di Torino è quella con il maggior numero di Comuni coinvolti: Avigliana (8.900 euro), Caluso (10 mila), Giaveno (5.300 euro), Ivrea (8.800 euro), Piossasco (7.700), Rueglio (9.300), Carmagnola (10 mila) e Gassino Torinese con una contribuzione parziale di 2.100 euro.

A Biella sono stati destinati 10 mila euro, mentre a Novara 8 mila. In provincia di Asti un contributo di 8 mila euro è stato assegnato a Nizza Monferrato.

In Piemonte le colonie feline censite superano quota 1.700, distribuite tra città e piccoli centri. A Torino soltanto se ne contano più di 400, con circa 24 mila gatti liberi ma seguiti da volontari e associazioni. Nel complesso, sul territorio regionale, i gatti registrati sono circa 1,2 milioni: un numero che racconta una presenza capillare, a conferma di quanto sia prezioso ogni intervento che ne garantisca tutela e convivenza con le comunità umane.