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Consiglio regionale, boom di iscrizioni ai concorsi rivolti alle scuole

Successo per i concorsi promossi dal Consiglio regionale del Piemonte rivolti agli studenti piemontesi. Sono infatti più di 1500 i ragazzi che sono stati iscritti dai loro docenti coordinatori attraverso la nuova piattaforma MOOn, per partecipare ai bandi 2023-2024 che quest’anno prevedono diverse categorie e modalità di partecipazione podcast, gare di dibattito, cortometraggi, fotografia, a seconda del concorso scelto: “Progetto di Storia contemporanea”, “Diventiamo cittadini europei” e “Ambasciatori del Consiglio regionale”.

542 studenti (38 istituti, di cui 11 Enti di formazione professionale) si sono iscritti al 43 PROGETTO di STORIA CONTEMPORANEA, cosi suddivisi:

  • 39 gruppi, 154 studenti hanno scelto l’Elaborato scritto
  • 44 gruppi, 140 studenti, la Fotografia
  • 5 gruppi, 84 studenti, Soggetto
  • 31 gruppi, 124 studenti, il Podcast
  • 10 gruppi, 40 studenti, il Dibattito

Rispetto alla scelta della traccia per l’elaborato scritto invece:

  • “Democrazie prima della Repubblica” è stata scelta da 31 gruppi.
  • “A 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” da 36 gruppi.
  • “Le grandi catastrofi travolgono le vite, le case e le cose” da 52 gruppi

397 studenti (24 istituti) sono gli studenti che si sono iscritti alla 40° EDIZIONE “DIVENTIAMO CITTADINI EUROPEI”, così suddivisi:

  • 87 gruppi (340 studenti)
  • 57 studenti
  • 92 TEMA 1 “Unità nella diversità” di cui 45 gruppi e 47 studenti singoli
  • 41 TEMA 2 “L’invasione russa dell’Ucraina…” di cui 32 gruppi e 9 studenti singoli

Elaborati:

  • 107 elaborati scritti di cui 54 elaborati di gruppo e 53 realizzati da studenti singoli
  • 31 video di cui 28 realizzati in gruppo e 3 da studenti singoli

588 studenti (14 istituti) si sono iscritti alla 7° EDIZIONE del PROGETTO AMBASCIATORI DEL CONSIGLIO REGIONALE, così suddivisi:

  • 9 gruppi-classe, 185 studenti hanno scelto la Tematica n. 1 “Cultura della legalità e uso corretto e responsabile del denaro “
  • 6 gruppi-classe, 95 studenti hanno scelto la Tematica n. 2 “Promozione, prevenzione e benessere”
  • 7 gruppi-classe, 121 studenti hanno scelto la Tematica n. 3 “Ambiente e transizione digitale”
  • 10 gruppi-classe, 174 studenti hanno scelto la Tematica n. 4 “Diritti umani e lotta contro le discriminazioni”
  • 1 gruppo-classe. 13 studenti hanno scelto la Tematica n. 5 “Contrasto al bullismo e al cyberbullismo”

Il presidente del Consiglio Stefano Allasia nell’esprimere la sua personale gratitudine nei confronti di tutti gli studenti partecipanti e sottolineando l’importanza di investire nelle future generazioni e nel loro potenziale ha ribadito come “Queste iniziative rivolte alle scuole e agli enti di formazione, non solo offrono agli studenti un’opportunità unica per mostrare le proprie abilità, ma permettono di rafforzare il legame tra il Consiglio Regionale del Piemonte e la comunità studentesca”.

 

A noto pregiudicato sequestrati 600 mila euro

Operazione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Torino

La Polizia di Stato ha sequestrato beni per un valore di circa 600.000 euro riconducibili a D.G., un noto pregiudicato di origini albanesi gravemente indiziato di appartenere ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, all’interno della quale ricopriva un ruolo di vertice.

Il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca dei beni è stato emesso dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Questore di Torino.

L’indagine di carattere patrimoniale svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Torino trae origine da un’indagine della locale Squadra Mobile rivolta al contrasto del crimine organizzato e del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, culminata con l’emissione di una misura cautelare in carcere nei confronti del predetto, eseguita nel mese di maggio di quest’anno.

Già all’inizio degli anni 2000, D.G. è stato arrestato poiché individuato come facente parte di un’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, reato per il quale veniva condannato nel 2002. Negli anni successivi, veniva condannato per ricettazione e, tra gli anni 2003 -2004, veniva condannato, unitamente ad altri cittadini albanesi, per reati inerenti il traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Grazie all’indagine svolta nell’ambito delle misure di prevenzione patrimoniali è stato possibile evidenziare l’ingente patrimonio appartenente a D.G., ritenuto il frutto della sua attività delittuosa.

Il sequestro, eseguito in diversi comuni della provincia di Torino e di Verona, ha riguardato una villetta ubicata nel comune di Caselle Torinese, 4 autovetture di lusso, un intero complesso aziendale operante nel ramo edile, denaro contante, rapporti bancari per una somma complessiva di oltre 600.000 euro.

Nei confronti dello stesso è stata avanzata dal Questore di Torino anche la richiesta, al vaglio del Tribunale, di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per anni tre con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Scontro tra auto e scooter in corso Agnelli: in fiamme la moto

Un incidente stradale avvenuto questa mattina in corso Agnelli angolo via San Marino ha provocato l’incendio di uno scooter scontratosi con una vettura. Nella foto di Mara Martellotta le fiamme poco dopo l’impatto tra i due mezzi. Il centauro è stato ricoverato al Cto.

Torino, colpo di fortuna: Gratta e vinci da due milioni di euro

E’ un cliente abitudinario sulla cinquantina il fortunato vincitore di due milioni di euro al Gratta e vinci. Il cliente di una tabaccheria torinese in corso Trapani ha grattati il tagliando nel negozio. Ha avuto quesì un mancamento quando si è accorto di aver vinto due milioni di euro. Si è fatto fotocopiare il tagliando ed è uscito dalla tabaccheria verso una nuova insperata vita.

Multata la collegiata di Carmagnola: “trasmetteva su frequenze militari”

Carmagnola, 100.000 euro di multa alla radio della Collegiata
Parroco e parrocchiani increduli e sconcertati. La notizia sembra quasi una barzelletta. La radio parrocchiale della Collegiata dei Santi Pietro e Paolo apostoli di Carmagnola dovrà pagare una sanzione di ben 100.000 euro perché, secondo i tecnici del Ministero della Difesa, è entrata nelle frequenze radio militari per trasmettere le funzioni religiose. I carabinieri hanno portato via la radio e ora il legale della parrocchia tenterà almeno di ridurre la sanzione e recuperare il congegno. Stupefatto don Dante Ginestrone, parroco della Collegiata, che non era a conoscenza del fatto che l’emittente utilizzasse frequenze militari. La radio parrocchiale che trasmette dal campanile è stata installata 15 anni fa per “venire incontro, spiega don Dante, alla solitudine di tanti anziani e ammalati chiusi nelle loro case con l’impossibilità di recarsi in chiesa e sentirsi meno isolati avendo la possibilità di ascoltare attraverso la radio le Messe e pregare insieme”. Che la radio sia un servizio importante nei momenti difficili lo sottolinea anche il sindaco di Carmagnola Ivana Gaveglio che ricorda in particolare il prezioso aiuto offerto dall’emittente ai cittadini durante la pandemia. “La nostra radio, precisa il parroco, ha sempre solo trasmesso celebrazioni religiose in diretta dalla Collegiata. non ha mai diffuso pubblicità e non ha mai riscosso nessun compenso, si tratta di un servizio gratuito e pastorale rivolto alla cittadinanza senza altri scopi”. Vedremo come andrà a finire.          Fr

L’impegno della Regione contro il gioco d’azzardo

La Regione Piemonte ricorda il suo impegno nella lotta al gioco d’azzardo patologico con la campagna “Perdere tutto non e’ un bel gioco” che proseguirà per tutto il 2024.

La campagna partita a marzo ha coinvolto finora oltre 680 mila cittadini, 170 eventi sul territorio, oltre 14 milioni di impression sui social media.

Una campagna capillare fatta di incontri con il coinvolgimento dei Comuni, delle farmacie, dei medici di medicina generale, di 520 sale gioco, di 2.546 punti della rete (gratta&vinci, Video lottery, scommesse..) tramite i Serd sul territorio e delle sedi provinciali della Federazione Italiana Tabacchi, gli Uffici relazioni con il Pubblico della Regione e delle Asl.

Venti le tappe del Gap Tour, 22 gli incontri nei mercati rionali e nelle sagre, numerose le partecipazioni ad eventi di massa come Collisioni, Sonic Park Stupinigi, Attraverso Festival e in questi giorni anche le Nitto Atp Finals a Torino.

Campagna pianificata sui principali media (stampa, tv, radio, web), sui canali social e che si è avvalsa del sito web dedicato https://www.noneunbelgioco.it/

La campagna, sulla base delle indicazioni della legge regionale 19/2021 ed in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute, ha come obiettivi informare i cittadini sul gioco d’azzardo, stimolare la presa di coscienza dei giocatori e delle loro famiglie, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura.

La campagna prosegue con le tappe del tour nei mercati e nelle sagre rionali. Prossimi appuntamenti:

  • 25 novembre: Alba, mercato rionale
  • 2 dicembre: Asti, mercato rionale
  • 3 dicembre: Arona, mercatino dell’antiquariato
  • 14 dicembre: Carrù, Fiera del Bue Grasso
  • 15 dicembre: Bra, mercato rionale
  • 21 dicembre: Torino, mercatini di Natale
  • 29 dicembre: Ivrea, mercato rionale

L’Intelligenza Artificiale nel quotidiano

Esempi applicativi nella mobilità, la salute, il controllo delle infrastrutture.

Il ruolo dei robot. I risvolti etici e morali.

Sabato 25 NOVEMBRE 2023 ore 9,30 – 12

Aula Magna “Giovanni Agnelli” del Politecnico di Torino

Corso Duca degli Abruzzi, 24, Torino

Torino, 15 novembre 2023 – Il convegno “L’Intelligenza Artificiale nel quotidiano” è rivolto alle persone che vogliono capire il fenomeno della IA e la sua importanza nel futuro.

Saranno trattate alcune delle più significative applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, quali il suo ruolo nella guida autonoma degli autoveicoli, nella diagnosi precoce in medicina, nella previsione della vita residua di infrastrutture come ponti e gallerie.

Verrà anche delineato il possibile ruolo futuro dei robot, quali agenti sintetici intelligenti.

Saranno ricordati gli aspetti sociali, etici, di affidabilità, trasparenza, rispetto della privacy, responsabilità delle scelte e veridicità dei dati che la IA utilizza per proporre le sue risposte e la possibilità di fake news.

Insomma, un quadro rappresentativo della IA che permetterà ai non specialisti di capirne i meccanismi e di utilizzarla con le dovute accortezze.

La competizione USA-Cina sull’IA sarà presa ad esempio dell’importanza di questa tecnologia per il dominio del mondo e approfondita.

L’incontro si terrà sabato 25 novembre alle ore 9,30 nell’Aula Magna di corso Duca degli Abruzzi 24 a Torino ed è aperto al pubblico. Dopo il saluto istituzionale del Rettore del Politecnico Guido Saracco, il programma prevede interventi di (in ordine alfabetico), Giuseppe Anerdi, Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, fondatore dell’EZ-lab, centro di ricerca per le tecnologie robotiche di supporto alla longevità; Barbara Caputo, professoressa responsabile del Dipartimento di Automatica e Informatica del Polito e referente del Rettore per la AI; Francesco Forleo, studi ingegneristici e laurea in filosofia con specializzazione in cibernetica, giornalista specializzato nel campo automotive e inquinamento dell’aria; Stefano Pedemonte, laurea in ingegneria, con venti anni di esperienza nel campo della diagnostica medica, attività svolta in California; Paolo Persi del Marmo, laurea in ingegneria, titolare della NTSG Italia, attiva nel campo delle fibre ottiche per la diagnostica di strutture; Renzo Porro, laurea in ingegneria, già responsabile dell’Ingegneria Veicoli Fiat e fondatore di CAReGIVER; Mario Rasetti, già professore di Fisica Teorica al Politecnico di Torino, presidente della Fondazione ISI, consigliere della Commissione Europea, premio Majorana nel 2011; Francesco Ricciardi, laurea in ingegneria, titolare della società Bylogics attiva nel campo dell’elettronica dell’automobile; Paola Zambon, Dottore Commercialista, esperta GDPR-Privacy, Il Sole 24 Ore, Presidente Associazione ICT Dott.Com, relatrice e consulente in tema privacy, intelligenza artificiale, conservazione elettronica e strategie e modelli organizzativi sostenibili per le aziende. Modererà Paola Zambon.

 

Contatti per i media:

CAReGIVER

Raffaello Porro, mob. 3351015456, e-mail raffaello.porro@studiorpr.com

Federica Crovella, mob. 3451390810, e-mail federicacarlacrovella@gmail.com

Politecnico di Torino – Ufficio web e stampa

Silvia Brannetti (responsabile), David Trangoni, 0110906319/3329, email relazioni.media@polito.it

 

IL GRUPPO CAReGIVER

Il gruppo CAReGIVER, fondato da Renzo Porro nell’ottobre 2022, è un insieme di oltre 220 ingegneri, tecnici e collaudatori che hanno lavorato nella galassia Fiat nella seconda metà del secolo scorso e che continuano ad amare l’automobile nonostante molti di loro non siano oggi più in servizio attivo. Anche dopo aver lasciato la Fiat, infatti, molti di loro hanno proseguito l’attività professionale come consulenti o dando vita a realtà imprenditoriali. All’insegna del motto “Sapere per condividere” i CAReGIVER mantengono viva la memoria storica e la condividono per fornire spunti di riflessione e crescita per le nuove generazioni.

 

Borse di studio per studenti con disabilità

Fino al 23 novembre aperto il bando straordinario di Edisu Piemonte grazie ai fondi regionali del Pnrr
Nuovi contributi straordinari per studenti con invalidità pari o superiore al 46% iscritti al collocamento mirato ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 e che frequentino gli Atenei piemontesi per l’anno accademico in corso. È il contenuto del bando di Edisu Piemonte che prevede uno stanziamento di 500mila euro attraverso i fondi del Pnrr a disposizione dell’Assessorato regionale per il diritto allo studio guidato da Elena Chiorino. Il bando, che scadrà il 23 novembre, estende la platea dei beneficiari delle misure di sostegno allo studio messe a disposizione da Edisu, come borse di studio, servizio mensa e residenzialità, stabilendo una percentuale di disabilità minore rispetto a quella richiesta nel bando ordinario. Le domande potranno essere inviate tramite il sito di Edisu Piemonte (www.edisu-piemonte.it) entro le ore 12 del 23 novembre, data oltre la quale si annulla automaticamente ogni possibilità di partecipare.
Quest’anno abbiamo stanziato la cifra record di 39,6 milioni di euro per la copertura delle borse di studio, oltre 13 milioni in più rispetto al 2022. Perché crediamo nel valore dei giovani e nel futuro dei talenti di domani. Il diritto allo studio continua ad essere una priorità assoluta, così come lo è rendere il Piemonte sempre più a misura degli studenti anche attraverso i servizi di qualità messi a loro disposizione. L’impegno che portiamo avanti con Edisu, con cui investiamo risorse per garantire ai nostri ragazzi meritevoli di non doversi trovare in condizioni di seria difficoltà, consentirà di ampliare la platea dei beneficiari e sostenere esigenze e potenzialità di ciascuno” ha dichiarato l’Assessore a Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale e Diritto allo studio universitario Elena Chiorino.
“Questo bando rappresenta un altro tassello dell’impegno del nostro Ente per sostenere quanti più giovani scelgano il Piemonte per il loro percorso universitario, dimostrato anche dal fatto che Edisu ha accresciuto i posti letto e introdotto sogli Isee più alte per consentire un maggior accesso ai benefici offerti. Nello specifico con questo stanziamento si è scelto di compiere un passo concreto verso l’eliminazione delle barriere che spesso impediscono l’accesso all’istruzione superiore per gli studenti e le studentesse con disabilità contribuendo contribuendo in modo sostanziale a migliorarne le prospettive future di occupabilità. E favorendo nel contempo l’arricchimento della nostra comunità universitaria” ha dichiarato il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti.

Lezione di educazione civica in caserma a Rivoli

Il Reggimento Logistico “Taurinense” ha aperto ieri le porte agli studenti delle scuole primarie di Rivoli e Rosta per i progetti “Alpini a scuola” ed “Educhiamo alla pace” che hanno avuto per protagonisti circa 400 studenti e 35 insegnanti.

I ragazzi sono stati accolti presso la caserma “Ceccaroni” di Rivoli dove, insieme a genitori e nonni, hanno partecipato alla cerimonia dell’alzabandiera.

I due progetti, incentrati sull’educazione civica dei futuri cittadini, sono stati realizzati dall’Associazione Nazionale Alpini e dalla protezione civile A.N.A. in collaborazione con il Reggimento Logistico “Taurinense” ed hanno il patrocinio dei comuni di Rivoli e Rosta.

Al termine dell’alzabandiera si è esibita la fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” intrattenendo i giovani ospiti con le principali musiche alpine.

Hanno presenziato all’evento il sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli ed il sindaco di Rosta Domenico Morabito.

Durante la giornata gli studenti hanno visitato le strutture del Reggimento e un’esposizione dei principali mezzi, materiali ed apparati in dotazione alle Truppe Alpine, con la possibilità, inoltre, di utilizzare la pista da sci artificiale e di cimentarsi nella lezione “impara a marciare”.

Al termine della visita è stata offerta una merenda alpina agli studenti i quali hanno poi fatto rientro presso le loro scuole.

I progetti hanno l’obiettivo di promuovere, anche tra i più giovani, i valori alpini e di infondere nei futuri cittadini il senso civico di appartenenza alla collettività ed alle sue Istituzioni.

Gli “studenti per la Palestina” occupano Palazzo Nuovo

Alcuni studenti dell’Università di Torino, che si firmano “studenti per la Palestina” hanno occupato la sede universitaria di Palazzo Nuovo in via Sant’Ottavio. La decisione è stata presa in un’assemblea di discussione sul tema del conflitto tra Israele e Palestina.