CRONACA- Pagina 462

Tre ragazzi aggrediti e derubati da baby gang nel parco

In un parco cittadino tre giovani sono stati aggrediti e derubati da quattro coetanei. I fatti sono avvenuti nei giardini dell’Allea di Novara. La polizia avvisata dai tre ragazzi aggrediti ha perlustrato i dintorni con le auto pattuglie e ha visto quattro giovani che, una volta raggiunti dagli agenti, non hanno dichiarato le generalità e sono stati portati in questura. Qui sono stati riconosciuti dalle vittime. È stata recuperata una catenina d’oro rubata.

Maurizio Scandurra ricorda Carlo Marazzato a un anno dal commiato

La lettera appassionata del giornalista radiotelevisivo dedicata al grande industriale e collezionista vercellese scomparso il 27 marzo 2022 all’età di 75 anni.

Caro Signor Marazzato,

è passato un anno dalla Sua partenza. Era il 27 Marzo, una domenica notte. Anche se oggi è lunedì, nulla è cambiato. La gratitudine e l’affetto nei Suoi riguardi sono sempre più che vivi.

Casomai, accresciuti: proprio come il valore del ricordo che si fa memoria, menzione, condivisione. Perché il tempo amplifica la cognizione del rispetto per i Maestri.

Continuerò, pertanto, a darLe del Lei, come di consueto. Si può essere amici per sempre anche così. In un mondo spessogrigio, sono le immagini in bianco e nero a dare spessore.

A fare la differenza, plasmando il cuore.

Quelle istantanee che più volte mi ha mostrato in fotografiaquando narrava, con commozione, dell’amore encomiabile per il Suo indimenticato papà Lucillo. Per tutti ‘Cillo’, di cui un gran bene dicono all’unisono coloro che per destino hanno avuto la fortuna di conoscerVi Entrambi.

Quelle di anni di fabbriche dense di fumo, e automezzialtrettanto solerti che hanno contribuito a ricostruire,rumorosamente, l’Italia. Gli stessi che ha collezionato per una vita intera. Fino alla fine, senza mai stancarsi. Anzi, divertendosi e dispensando emozioni. Poiché anche ogni bullone, ogni singola vite ha il suo perché nel grande, inarrestabile e intricato ingranaggio della Vita. Questo, Lei, lo aveva ben chiaro.

Già La immagino a tavola, innanzi a un buon piatto di panissa, assieme a Francis Lombardi: Carlo all’anagrafe anch’egli, che in tempi lontani e altrettanto pionieri tra Genova e Vercelli sperimentò il brivido dell’aviazione, e il sogno di carrozziere e designer di autoveicoli leggeri.

Già la rivedo a conversare di camion, telai e quarto asse aggiunto insieme a quel Roberto Perlini che proprio in Veneto, terra dalle comuni radici, diede vita a un marchio rodato ormai entrato nel mito del motorismo storico pesante, altresì legato a doppia mandata con il Suo percorso: familiare, e imprenditoriale.

Chissà com’è, in quel Luogo senza spazio né tempo destinato solo ai Grandi, fare un giro senza il rischio di multe, in 500 o a bordo di una fiammante Bianchina Cabriolet con chi, proprio come Lei, ha fatto la storia dell’industria italiana e risponde al nome di Dante Giacosa: l’insuperato ingegnere che quei memorabili veicoli li sognò, e visionariamente li progettò.

Se chiudo gli occhi, quasi mi pare di udire ancora la Sua voce intenta a spiegarmi la diversità tra un motore precamera, e uno ainiezione diretta. Tra una cabina vecchio stile e una avanzata ‘col baffo’. Tra un Esatau musone del tempo della guerra e un piccolo OM degli anni Cinquanta da guidare con la patente B. Tra chi considera un veicolo storico una sfida appassionata e avvincente, e chi invece a fatica riesce a malapena a scorgerci soltanto poco più di un rigurgito di nostalgia.

Quanti aneddoti, quanti. E quanta ricca umanità trasudava a fiotti dalla Sua esperienza.

Impossibile eguagliare quanto ha fatto per chiunque: il Suo è un primato unico e irripetibile.

Metta, se può, Lei che è un uomo onesto, generoso e giusto, una buona parola per tutti noi ancora qui. Dio certamente ascolta i propri Campioni. Se Fuoriclasse, come nel Suo caso, ben di più.

Grazie, caro Signor Carlo. A Lei, e altrettanto alla Signora Mara, ai Vostri amatissimi figli Alberto, Luca e Davide e al ‘Gruppo Marazzato’ tutto con cui ho percorso un bellissimo trattodi strada.

Maurizio Scandurra.

Guardie zoofile, aperte le iscrizioni al corso

TORINO E PROVINCIA. IN TUTTE LE PROVINCE APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO GRATUITO PER GUARDIE ZOOFILE OIPA LEZIONI ONLINE DAL 28 APRILE

Nate nel 2002, le guardie zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali

Riceviamo e pubblichiamo  

Sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) nella provincia di Torino.

I corsi si terranno online, a esclusione dei test intermedi e finale che si svolgeranno in presenza, e saranno preceduti da incontri di presentazione che illustreranno il corso, la figura e il ruolo delle guardie.

I corsi, della durata di quattro mesi, sono gratuiti e inizieranno il 28 aprile. Le preiscrizioni sono già aperte e termineranno il 16 aprile. Gli incontri di selezione si svolgeranno dal 17 al 27 aprile. È richiesta unicamente l’iscrizione all’Oipa come socio benemerito (100 euro).

«Le guardie zoofile volontarie Oipa rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria», spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile Oipa. «Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».

Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dall’ordinamento riguardante la vigilanza zoofila (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e da altre leggi statali e regionali in materia di tutela degli animali d’affezione. La  nomina a guardia particolare giurata Oipa è conferita dal Prefetto con decreto.

Il corso di formazione organizzato dall’Oipa è rivolto a tutte le persone maggiorenni fortemente motivate e amanti degli animali, serie e disponibili, che condividano gli scopi associativi dell’associazione. I candidati devono risiedere nella provincia di Torino, essere in possesso almeno della licenza media inferiore e non devono avere condanne penali o carichi pendenti.

Per maggiori informazioni su come partecipare ai corsi: tel. tel. 011.4247756, email direzionecorsipiemonte@oipa.org.

 

Nate nel 2002 con il primo nucleo attivo a Milano e provincia, le guardie eco-zoofile Oipa sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali.

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) è stata fondata nel 1981, ed è nota a livello mondiale come la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste.

Oggi l’Oipa è presente sui cinque continenti con oltre 200 leghe-membro sparse in 61 nazioni. In Italia è attiva con 150 sezioni locali. La presenza capillare sul territorio ha permesso di arrivare dove la voce dei più deboli non è ascoltata, distribuendo cibo a rifugi, canili e gattili in tutta Italia, ma anche intervenendo in occasione di gravi catastrofi naturali come il terremoto in Abruzzo o le alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia.

Gli ultimi tre decenni hanno visto l’Oipa impegnata in molteplici battaglie per perseguire i suoi obiettivo principale: la difesa degli animali. Ogni singola battaglia è stata portata avanti con l’impegno, la convinzione e la passione incondizionata di tanti volontari. Questo ha reso possibile il raggiungimento d’importanti risultati tutti a vantaggio degli animali.

Con l’auto investe un gatto e lo getta ancora vivo nel fosso

Un’auto ha investito un gattino. Poi ha accostato e il conducente invece di prestargli i primi soccorsi, lo ha lanciato nel fosso. Ma alla scena ha assistito una volontaria di un’associazione animalista che ha annunciato di voler sporgere denuncia. Il fatto è  accaduto in Corso Novellino Casalvolone, a Biella.

(Foto archivio)

 

Ufficio passaporti, quasi 2000 istanze nel sabato “straordinario”

Sabato 25 Marzo ha avuto luogo l’undicesima apertura nel fine settimana degli Uffici Passaporti. Fortemente voluta dal Questore della provincia di Torino al fine di agevolare i cittadini nella presentazione delle istanze di passaporto, l’apertura nel fine settimana dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, e di ciascun Commissariato Sezionale e Distaccato è stata dedicata esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto di coloro che non sono riusciti a ottenere un appuntamento sull’Agenda on line.

  • Dalle ore 08.00 alle 14.00 gli Uffici Passaporti di questa provincia hanno ricevuto 1668 istanze
  • Alle ore 20.00 il numero di istanze acquisite è di 1900
  • Si precisa che, seppur l’Ufficio Centrale sito in Piazza Cesare Augusto n. 5 sia stato aperto con orario continuato dalle 08.00 alle 20.00, già alle ore 15.00 non vi era più nessuna coda all’esterno dell’Ufficio tanto che, nonostante le forze mese in campo, c’è stata un’affluenza minima di utenza fino alle 18:00 infatti il numero totale di istanze acquisite complessivamente durante l’open day è di 1900.

Il backstage di “Dalla parte degli animali”

Qualche immagine delle riprese del programma Dalla parte degli animali, rubrica  condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla andata in onda domenica su Rete 4 e in replica lunedì alle 15.30 su Rete4. Coinvolte le Residenze Reali Sabaude Palazzina di Caccia di Stupinigi Reggia di Venaria VisitPiemonte. A cura di  Turismo Torino e Provincia.

In memoria di Bruno Caccia

Martedi  28 marzo alle ore 11.00 a Palazzo civico in Sala Colonne si svolgerà la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti per ricordare la figura del Procuratore della Repubblica Bruno Caccia40 anni dall’uccisione, avvenuta il 26 giugno 1983.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, la Vice Sindaca, Michele Favaro e alcuni familiari del Procuratore Caccia.

“Presepio pasquale” a Chieri e Moncalieri

Da Facebook – #flashcult. Nel #DuomodiChieri: “Una catechesi plastica sulle fasi finali della vita di Cristo, realizzata da Emilio Parente, rappresentazione degli avvenimenti che hanno caratterizzato l’ultima fase della vita di Cristo, dall’Ultima Cena, al Getsemani, all’arresto, al giudizio, alla flagellazione, alla salita al Calvario, alla morte, alla Risurrezione: praticamente una catechesi a tre dimensioni che ci accompagnerà in tutto il cammino quaresimale.” Rimarrà esposta fino a Pentecoste. (cfr: https://www.100torri.it/2023/03/05/chieri-inagurato-in-duomo-il-presepio-pasquale/) – A #Moncalieri, presso la PARROCCHIA NOSTRA SIGNORA DELLE VITTORIE, Via Maroncelli 11, l’allestimento è visitabile il lunedì dalle 15 alle 19; il martedì e la domenica dalle 8 alle 19, fino a Pentecoste. ” «Per contemplare il Mistero dell’Amore di Dio per noi…
(cfr: https://www.diocesi.torino.it/site/wd-appuntamenti/presepe-pasquale-alla-parrocchia-nostra-signora-delle-vittorie-di-moncalieri-5/)
Duomo di Chieri Diocesi di Torino Centotorri Chieri https://parrocchianostrasignoradellevittorie.com/

Muore donna travolta da un treno

Tra Alpignano e Avigliana questa mattina una donna è stata travolta  da un treno ed è morta. La circolazione ferroviaria tra Torino e Modane è stata sospesa per per consentire l’intervento dell’Autorità Giudiziaria. Si sono verificati disagi alla circolazione ferroviaria con ritardi, cancellazioni o limitazioni per i treni Alta Velocità, InterCity e Regionali. Trenitalia ha  attivato il servizio sostitutivo con navette bus tra Collegno e Avigliana.
(foto di repertorio)

Studentessa siciliana muore a Torino per sospetta meningite

Forse una meningite fulminante la causa della morte della 24enne studentessa universitaria di Santa Teresa Riva, in Sicilia, deceduta a Torino.  La ragazza era nel capoluogo piemontese  per gli studi universitari. Sembra che il giorno prima del decesso la giovane avesse accusato un malore ed era stata accompagnata in ospedale. Le sue condizioni sono poi peggiorate fino alla morte.