CRONACA- Pagina 420

Elezioni, Ivrea: accertamenti sulle firme di una lista

La guardia di finanza sta svolgendo accertamenti sulla regolarità di alcune firme raccolte per la presentazione si una lista che partecipa alle Comunali di domenica 14 e lunedì 15 maggio. Il fascicolo, l’eventuale ipotesi è di reato di falso, non è ancora pervenuto alla procura della Repubblica. La lista  non rischierebbe comunque  l’esclusione dalle elezioni.

Il Regina Margherita nelle scuole per avvicinare gli studenti all’Ortopedia

 Per prevenire i frequenti traumi degli arti superiori ed a non aver paura dei gessi
Lunedì 15 maggio 2023 l’ospedale Infantile Regina Margherita e l’Università di Torino, il Comune di Torino e la Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM) daranno il via ad un nuovo progetto di educazione e sensibilizzazione nelle scuole elementari torinesi, al fine di avvicinare i bambini al mondo della medicina e, più specificatamente, dell’Ortopedia.
L’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, nelle figure della professoressa Franca Fagioli (Direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino), del professor Alessandro Aprato (responsabile dell’Ortopedia pediatrica), della dottoressa Nathalie Bini e degli infermieri di sala gessi, sarà coinvolto a partire da lunedì 15 maggio 2023 in un progetto educativo nelle scuole elementari torinesi, con il sostegno dell’Università di Torino (con il suo progetto U-Night) e del Comune di Torino.
Presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Infantile torinese, centro di riferimento regionale per la cura del bambino, si confezionano, ogni anno, più di 2000 gessi per il trattamento delle patologie traumatiche più varie, che spaziano dalla mano, al piede, alla colonna vertebrale.
Partendo da questo dato, l’idea di avvicinare i più piccoli alla patologia ortopedica.
Una grossa fetta dei traumi dei nostri bambini riguarda l’arto superiore, il gomito e la mano, più nello specifico: questa è l’interfaccia con cui si approcciano al mondo, attraverso la quale scoprono ed imparano, e che, purtroppo, spesso incorre nei traumi più gravi, anche e soprattutto con oggetti di uso domestico. Per questo motivo la prima parte degli incontri verterà sull’informazione e sulla prevenzione, dando ai bambini delle regole d’oro per evitare di incorrere in questo tipo di incidenti.
Una seconda parte invece, più pratica e coinvolgente, li vedrà prendere parte attiva in laboratori, durante i quali i professionisti in camice bianco insegneranno loro a fare ed a rimuovere i gessi, cercando di superare una paura che spessissimo i piccoli pazienti hanno nei confronti di un trattamento sconosciuto.
I protagonisti di questo progetto saranno i bambini delle classi terze e quarte della Scuola Elementare dell’IC Ilaria Alpi, classi nelle quali si svolgerà questa prima tappa del progetto. L’idea sarà poi quella di estendere questa esperienza anche alle altre Scuole Primarie torinesi.
L’obiettivo e la speranza sono di aiutare le future generazioni ad essere più sensibili nei confronti di patologie traumatiche tristemente troppo comuni e di colmare una distanza legata al timore del camice bianco.

Tre comuni piemontesi nella top ten dei più ricchi d’Italia

/

Sono tre i Comuni piemontesi nella classifica  dei più ricchi d’Italia in base al reddito medio dichiarato dai contribuenti nel 2021. I calcoli sono stati effettuati dalla CGIA di Mestre.

Sono Bogogno (Novara), al quarto posto, Pino Torinese, nono, e Pecetto Torinese, decimo. Bogogno ha 941 contribuenti e un reddito medio di 42.366 euro. Pino Torinese (6.095 contribuenti, 38.441 euro). Infine Pecetto  (2.884 contribuenti, 38.202 euro).

Il treno della riscossa dei territori

Domenica 14 maggio 2023, Cuneo-Torino

Caro direttore, sta per partire un treno da Cuneo alla volta di Torino, pieno di Sindaci e associazioni decisi a sostenere le rivendicazioni dei territori di avere un servizio ferroviario di mobilità veramente sostenibile e integrata e di riavere un treno che arrivi regolarmente nelle loro stazioni. A guidare questa delegazione ci sarà AMODO, con la sua portavoce Anna Donati, e le associazioni che sempre si sono battute contro le sospensioni delle linee. AMODO è impegnata da anni a promuovere la riapertura di 1200 km di rete al servizio ferroviario in Italia. La regione italiana con il maggior numero di ferrovie sospese in Italia è il Piemonte, da quando dieci anni fa circa fu decisa l’interruzione di una dozzina di linee ferroviarie dalla giunta allora presieduta da Roberto Cota, a seguito di una crisi finanziaria determinata da fattori esterni al settore dei trasporti. Per questo le associazioni hanno deciso di partecipare all’iniziativa di un treno storico organizzato da Fondazione FS, domenica 14 maggio, da Cuneo a Torino, cogliendo l’occasione per sollevare le tante criticità che contraddistinguono il trasporto ferroviario nei territori.

In attesa di sapere gli esiti dell’analisi costi benefici della Commissione Trasporti del Consiglio regionale del Piemonte avviata il 25 novembre 2021, è stato finalmente stipulato tra la Regione e Trenitalia S.p.A. il nuovo contratto per il Servizio Ferroviario Regionale. In tale occasione, l’assessore ai trasporti Marco Gabusi ha annunciato la riattivazione, per il prossimo autunno, di due linee sospese la Asti – Alba e la Casale Monferrato – Mortara, ma con un’offerta del tutto insoddisfacente. Parallelamente si sono registrate voci sulla possibile riattivazione della Novara – Varallo Sesia e della Arona – Santhià.

Il timore è che, come al solito, venga effettuata una valutazione puramente “economicistica” dimenticando il valore che il servizio su ferro ha per i territori e per i residenti, il valore ambientale contro le emissioni di gas serra e per la qualità dell’aria, il valore turistico di borghi e paesaggi straordinari serviti dal treno, che l’Alleanza Mobilità Dolce ha sempre evidenziato. Ma le linee sospese sono tante, troppe, e per questo eccone l’elenco completo, per ricordare agli amministratori quante località sono in attesa del loro treno: Alessandria-Castagnole-(Alba); Alessandria-Ovada; Asti-Casale-Mortara; Asti-Castagnole-Alba; Asti-Chivasso; Bardonecchia-Modane; Casale-Vercelli; Ceva-Ormea; Cuneo-Mondovì; Cuneo-Saluzzo-Savigliano; Novara-Varallo; Pinerolo-Torre Pellice; Santhià-Arona.

AMODOLegambiente Piemonte e Valle d’AostaItalia NostraFederazione Nazionale Pro Natura Co.M.I.SComitato ferrovie locali Cuneo, Pro Loco Montiglio, Amicinbici, tutte le altre associazioni, oltre ai Sindaci (tra cui la Sindaca di Cuneo) del bacino di utenza delle linee sospese, che partecipano agli eventi che scandiscono le tappe di Un treno per la rinascita delle ferrovie secondarie piemontesivogliono il treno, una rete di mobilità per i territori.

In occasione della Giornata delle ferrovie delle meraviglie 2023, il treno speciale storico di Fondazione FS Italiane partirà da Cuneo alle 9.00, fermerà a Busca → Saluzzo→ Savigliano → Cavallermaggiore → Alba → Castagnole delle Lanze → Asti → Montiglio-Murisengo → Chivasso e arriverà a Torino alle 15.25. Nella fermata di Montiglio-Murisengo sarà offerta una degustazione di prodotti locali da parte della Pro Loco Montiglio. Treno e degustazione vanno prenotati.

Sabato 13 maggio, alle ore 17.30, nella Sala Reale della Stazione di Cuneo si svolgerà l’incontro sul tema “La rinasciata del Piemonte attraverso la ariattivazione delle foerrovie” con interventi di esperti e dei comitati comitati e i saluti istituzionali della Sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, e del Direttore di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa.

RIVOGLIAMO IL TRENO – UNA RETE PER I TERRITORI

 

Alleanza Mobilità Dolce – AMODO

Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta

Italia Nostra

Federazione nazionale Pro Natura

Co.M.I.S. Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile

Comitato ferrovie locali Cuneo

Passeggiata nel parco e letture sotto il ginkgo per la Festa della Mamma

Domenica 14 maggio

Passeggiata nel parco e letture sotto il ginkgo per la Festa della Mamma

In occasione della Festa della Mamma, per tutta la giornata di domenica 14 maggio le mamme che si presentano in biglietteria con i propri figli avranno la possibilità di visitare gratuitamente il parco e scoprire le sue bellezze. Alle ore 11, per le famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni, sono in programma le “Letture sotto il ginkgo” con gli albi illustrati e la tecnica del Kamishibai.
Gli albi illustrati, i cosiddetti libri per bambini, sono la massima espressione e la meraviglia della letteratura per l’infanzia, mentre il Kamishibai è un modo diverso di leggere le storie: con un piccolo teatrino in legno, il butai, i bambini seguono la narrazione guardando le immagini che scorrono. L’attività è guidata da Monica della Smirra ed è compresa nel biglietto di ingresso al Parco.

INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
0121 502761 www.fondazionecosso.com
Ingresso gratuito per le mamme. Per gli accompagnatori ingresso al parco: 6 euro; gratuito fino a 5 anni e per possessori di Tessera Abbonamento Musei

Taxi: fino al 31 luglio la sperimentazione della tariffa convenzionata nella ZTL centrale

Terminerà  il 31 luglio 2023 il periodo di sperimentazione della tariffa convenzionata a prezzo massimo nella ztl centrale che prevede le seguenti condizioni:

 

  • Tariffa Max € 10 a tassametro acceso per max 4 passeggeri
  • Validità dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) con orario 07.30/20.00
  • Caricamento a piedi nei posteggi situati all’interno della ztl + piazza Vittorio Veneto
  • Caricamento fermando il taxi libero in transito all’interno della ZTL centrale (nel rispetto del Codice della Strada)
  • La corsa dovrà terminare necessariamente nella ZTL centrale (compresa piazza Vittorio Veneto)
  • Non sono previste più di una destinazione o attese durante il tragitto.

L’accordo, che vedrà una sperimentazione di 3 mesi in cui verrà istituita una tariffa massima di 10 euro per le corse effettuate esclusivamente all’interno della ztl centrale, è il risultato degli incontri tenutisi tra le OO.SS. di categoria e l’Assessorato al Commercio della Città di Torino

L’accordo – afferma l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – si pone l’obiettivo di offrire ai cittadini torinesi, ai residenti nella ztl e ai turisti la comodità di usufruire di un servizio pubblico a prezzi accessibili”.

Donna morta trovata nella Dora

A Quincinetto è stato rinvenuto il cadavere di una donna di 90 anni, nelle acque prossime alla diga della Dora Baltea. Secondo le prime ipotesi, sembrerebbe trattarsi di un gesto volontario.

 

Piemontese muore accoltellato in Marocco

Abitava in Marocco da 20 anni e nei giorni scorsi era nei pressi di Agadir, quando è stato ucciso a coltellate. L. C. 76 anni, originario di Novara, sarebbe stato colpito con più coltellate alla schiena, all’addome e a una gamba. Potrebbe essere stato ucciso da un gruppo organizzato. Il delitto potrebbe essere legato ad accuse di presunte molestie e pedofilia mosse nei suoi confronti. Gli abitanti del posto lo avevano già minacciato lanciando sassi contro le sue finestre.

Tav, preoccupazioni per i ritardi

A Lione le delegazioni italiana e francese della commissione intergovernativa si sono riunite per la nuova ferrovia Torino-Lione in vista della riunione del 22 giugno, dedicata ai tempi della Francia per realizzare le vie d’accesso al tunnel transfrontaliero della Tav. Negli ultimi giorni sono emerse preoccupazioni in Italia e nella Ue dopo il rapporto del Consiglio d’orientamento delle Infrastrutture di Parigi che ha proposto di ritardarne di dieci anni l’entrata in servizio.

Paga prostituta per due ore ma chiama i carabinieri perché lei lo manda via prima

Aveva preso accordi con una prostituta per 150 euro in cambio di un rapporto sessuale a pagamento di due ore. La donna invece, trascorsa la prima ora, lo ha fatto uscire  dalla propria abitazione a Vercelli perchè stava arrivando un parente.
L’uomo ha così chiamato i carabinieri e ha riferito di avere avuto un diverbio con lei, di essersi sentito trattato ingiustamente e di volere restituita metà della somma. Visto che non era stata commessa alcuna condotta illecita da parte di entrambi,  i militari hanno con calma invitato il giovane a riconsiderare la propria richiesta, spiegando che non era compito loro intervenire.