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Le Truppe Alpine dell’Esercito tra soccorso piste, Meteomont e soccorso alpino

L’impiego degli Alpini dell’Esercito in montagna. Presente  anche la Brigata Taurinense

 

Le Truppe Alpine dell’Esercito anche quest’anno sono state impegnate nel garantire l’assistenza sulle piste da sci in diversi comprensori. Il numero degli interventi di soccorso complessivamente effettuati si è mantenuto in linea con gli anni precedenti, contando al termine della stagione circa 3000 eventi di soccorso. I militari dell’Esercito hanno fornito assistenti alle piste ogni giorno per garantire il servizio su 19 Comprensori sparsi sull’intero arco Alpino e sull’Appennino, operando nei territori di Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Piemonte e Abruzzo.

Anche la prevenzione nei confronti delle valanghe è da sempre motivo di attenzione per le “Penne Nere”. Garantendo, infatti, il servizio “Meteomont”, si occupano di raccogliere i dati forniti attraverso una rete di stazioni meteorologiche e attraverso quotidiani rilevamenti manuali sul campo. Questi elementi permettono di avere una visione dettagliata delle condizioni dei differenti cristalli di neve alle varie profondità, restituendo quindi un’immagine della situazione di stabilità del manto nevoso alle differenti quote e sui diversi versanti.

Oltre a questi servizi, l’Esercito con i suoi Alpini garantisce durante tutto l’anno, delle squadre specializzate in grado di intervenire in collaborazione con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per qualunque emergenza di soccorso in montagna o su terreni impervi sull’intero territorio nazionale.

I 59 anni del Sermig

IL MESSAGGIO DEL FONDATORE ERNESTO OLIVERO

Cari amici,
oggi il Sermig compie 59 anni. Ringraziamo il Signore per averci permesso di sognare con lui un pezzo del suo Regno e di aiutare davvero milioni di persone.

Ognuno con il proprio amore ha dato un senso e vita a tantissime persone. Possiamo dire solo “Grazie!”.

Da tempo, abbiamo legato il nostro compleanno alla Giornata del Perdono, il dono più grande insieme alla riconoscenza.

Perdono per i nostri errori, perdono per interrompere l’odio e permettere all’amore di tornare di nuovo in circolo.

Questa è speranza!

Ernesto e tutta la Fraternità

Cicloescursionismo nelle Terre Alte

Tra le proposte presentate, anche Bike Val Susa

 

Si è tenuto un utile e interessante tavolo di confronto tra gli operatori sulle strategie per la gestione sostenibile del cicloescursionismo, presso il Museo della Montagna di Torino.

Erano presenti, in rappresentanza dell’Unione Montana, anche l’assessore al Turismo Giorgio Montabone e quello ai prodotti locali, Luca Giai.

È stato un momento importante di confronto per far emergere punti di forza e criticità, definire gli obiettivi di sostenibilità a fronte di un’intensa frequentazione della montagna e delle Colline della Città Metropolitana di Torino, oltre che definire un’agenda di temi e progetti per il futuro.

La rete di sentieri e mulattiere è nata in equilibrio con l’ambiente in un’epoca in cui la mountain bike non esisteva ancora.

Tar le proposte e idee illustrate dai diversi rappresentanti del territorio, un particolare riguardo ha avuto “Bike val Susa” dell’Unione Montana, un piano di valorizzazione del territorio montano valsusino attraverso le due ruote.

 

Mara Martellotta

A Borgaro la nuova via Lanzo

A Borgaro è stata inaugurata la nuova via Lanzo finanziata dal bando Top Metro della Città metropolitana di Torino .

Un progetto di riqualificazione che ha restituito alla cittadinanza un ampio  spazio urbano.

Casa d’Aste Sant’Agostino, compleanni da leggenda: Porsche 911 e Rolex Daytona

Martedì 16 maggio prossimo, alle 18, presso la Casa d’Aste Sant’Agostino, in corso Tassoni 56, a Torino, si terrà l’incontro “Compleanni da leggenda. Sessanta anni di Porsche 911 e Rolex Daytona”.

L’incontro ha come obiettivo quello di rendere omaggio al sessantesimo anniversario di due icone, rispettivamente del mondo dell’automobilismo, come la Porsche 911, e di quello dell’orologeria, come il Rolex Cosmograph Daytona.

Il responsabile del dipartimento di automobili della casa d’aste farà un’introduzione sulla nascita dei due modelli, avvenuta lo stesso anno, il 1963. Metterà in luce il particolare legame presente tra il Rolex e il mondo delle corse automobilistiche e il circuito di Daytona.

Quindi ci parlerà dei sessant’anni di evoluzione del modello Porsche 911, il modello più longevo della storia dell’automobilismo. Si soffermerà sui diversi progetti che si sono succeduti nel tempo, con attenzione alle versioni più sportive e alle soluzioni tecnico innovative portate sul mercato.

Il collezionista Piero Monticone, ex pilota e dealer, parlerà della sua esperienza con la 911.

L’incontro sarà l’occasione per interrogarsi sul futuro della PORSCHE 911, per quanto riguarda la guida autonoma, la propulsione elettrica e l’impiego del modello in pista.

Christian Figazza, esperto di orologi, esporrà l’evoluzione del celebre Rolex Daytona, passando in rassegna le undici referenze realizzate dal 1963 ad oggi e il passaggio dal calibro manuale a quello automatico. Si tratta di una pietra miliare nella storia del collezionismo degli orologi.

Infine interverrà il genio creativo Marco Mavilla che con il suo Ingenieux ha fuso in un modello due esempi eccezionali dell’orologeria, il Patek Nautilus e l’Audamars Piquet Royal Oak.

L’incontro vuole concentrarsi sui nuovi trend del collezionismo per individuare i modelli più redditizi sul mercato internazionale.

La partecipazione è gratuita e subordinata all’iscrizione.

MARA MARTELLOTTA

L’Associazione QUBI inaugura il garden, un’area pubblica sostenibile e partecipata

Sabato 27 maggio l’Associazione Culturale QUBI’, animata da scopi sociali, sostenibili e inclusivi, inaugura il suo garden, uno spazio urbano partecipato, condiviso e pubblico.

Risale al 2021 il patto di collaborazione con la Circoscrizione 7 della Città di Torino finalizzata alla cura e manutenzione di questo giardino 3.0 destinato alla collettività. Il progetto nasce dal tentativo di creare un’appendice verde aperta a tutti, curata, innovativa e volta all’aggregazione, ritagliata in uno spazio residuale della città, utile a sensibilizzare la cittadinanza su comportamenti a basso impatto ambientale e nuove forme di coltivazione che contribuiscono alla resilienza del territorio.

L’apertura di quest’area pubblica sostenibile e partecipata sarà animata con iniziative, attività, corsi ed eventi culturali che ne celebrano lo spirito, gratuiti e ad accesso libero per famiglie e bambini, che si alterneranno durante tutta la giornata.

A partire dalle 11 tutti potranno partecipare ai laboratori diffusi approfittando della scoperta delle erbe aromatiche dell’orto con cui si confezionerà il sale aromatico, passando poi alla tavola per scoprirle come le migliori alleate in cucina per piatti gustosi e leggeri realizzati col recupero creativo di cibo in ottica zero spreco. Restando a contatto con la natura sarà quindi possibile offrire il proprio contributo alla crescita del nuovo orto urbano del Borgo Rossini. Completano il programma della giornata il laboratorio creativo di arteterapia, per mettere in moto la creatività canalizzando le emozioni attraverso i colori ottenuti dagli scarti alimentari a cura dell’Associazione Amaran.To, attività ludico-sportive gestite dal Centro Polisportivo Massari sport, l’apicultura seguita da Beesù, un aperitivo con musica e infine una sessione di stand up comedy. In più, disseminati per la città per dare vita a una caccia al tesoro fotografica, saranno distribuiti in stile guerrilla marketing adesivi con un QRCode che riporta al programma della giornata, accompagnati da ognuna delle 5 frasi della strofa tratta dalla canzone “Terra” degli Eugenio in via di Gioia:

“Terra, perché un posto più bello non c’era
Pronto a tutto per riaverti, anche a fare la guerra
Ma che dico, non sono il tipo
Tu così naturale, perfetta e essenziale
Non cerchi clamore, sei musica senza parole”.

Chi riuscirà a completarla collezionando tutte le foto degli stickers che la compongono si aggiudicherà una ricompensa che sarà svelata il 13 maggio stesso. Partecipare è l’occasione giusta per scoprire che QUBì non è la dose di un ingrediente ma un polmone attivo da cui si ossigenano idee sostenibili e la quota di responsabilità che possiamo applicare tutti sia al rispetto dell’ambiente che alla passione per il buon cibo.

 

Dettaglio programma delle attività

Ore 11-13 

laboratorio di erbe aromatiche: un orto ricco di profumi, sapori e colori attende di essere coltivato con l’aiuto di tutti
attività di orticoltura: dalla cura del terreno alla tavola, alcuni modi semplici per utilizzare i frutti dell’orto in cucina
laboratorio creativo di arteterapia: strumento terapeutico che aiuta a mettere in moto la creatività e a canalizzare le emozioni insegna a realizzare acquerelli green con gli scarti alimentari da cui possono nascere splendide opere d’arte a cura dell’Associazione Amaran.To http://www.amarantoat.com/

Ore 15-17 attività sportive per tutti a cura del Centro Polisportivo Massari http://www.centropolisportivomassari.it/

 

Ore 16-17 Costruzione del bee hotel al Qubì Garden e racconti in bicicletta a cura di Beesù https://beesu.it/

Ore 18-17.30 presentazione del progetto Qubì garden

Ore 18.30 Aperitivo con musica

Ore 19-20.00 Letture e Stand up comedy

 

 

Infermieri, professione insostituibile

Giornata Internazionale dell’Infermiere 2023,

Presidio Nursing Up alle Molinette di Torino

 

“In Piemonte mancano 6mila infermieri, chiediamo alla Regione un segnale di svolta: si parta con assunzioni reali e in tempi brevissimi”

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere 2023 ha installato un banchetto di presidio nel cortile dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, per sottolineare ancora una volta la centralità insostituibile, nel sistema sanitario moderno, di una professione che negli ultimi anni si è molto evoluta. Quella di venerdì era la giornata di celebrazione di una professione straordinaria, fondamentale negli ospedali, insostituibile in tutti i presidi in cui si eroga un servizio legato alla salute ai cittadini, che è la vera spina dorsale della sanità.

Eppure, ancora una volta, gli infermieri nella nostra Regione, si trovano ad affrontare enormi difficoltà lavorative legate alla carenza ormai pluriennale di personale, che impone turni massacranti e migliaia di ore di straordinario spesso non rispettando nemmeno una corretta turnazione dei riposi.

Oggi in Piemonte mancano almeno 6000 infermieri per avere un organico almeno sufficiente a coprire in modo corretto tutti i servizi erogati.

Eppure, delle mille assunzioni di nuovo personale promesse da tempo, non si è visto nulla.

Il presidio del Nursing Up alle Molinette ha lo scopo di sottolineare proprio questo: da un lato l’unicità e l’importanza della professione dell’infermiere, su cui poggia il sistema sanitario pubblico, e dall’altro la continua e preoccupante mancanza di personale.

Il Segretario regionale Nursing Up del Piemonte, Claudio Delli Carri, presente al presidio, spiega: “Abbiamo segnalazioni da ogni Asl e Aso della nostra regione di necessità urgente di personale nuovo, giovane e con contratti a tempo indeterminato. Per questo ancora una volta, proprio oggi, nella giornata che celebra la nostra splendida professione, lanciamo un accorato appello alla Regione, all’Assessore alla Sanità e al Presidente del Piemonte, affinché mettano in campo ogni azione possibile per procedere celermente al reclutamento di nuovo personale. Ci si deve rendere conto che la nostra richiesta è urgente, che le assunzioni sono necessarie, ne va della sicurezza dei lavoratori, della qualità del servizio erogato e della salute dei colleghi che non possono più continuate a lavorare oltre l’orario dovuto. Vogliamo che il 12 maggio oltre a essere una giornata di festa sia anche una giornata di svolta, in cui finalmente ci arrivino segnali chiari da parte di chi governa che la Sanità pubblica della nostra regione sarà tutelata. Il primo passo sono le assunzioni”.

Bimbo di sei mesi cade dal letto dei genitori e muore soffocato

Una tragedia è avvenuta a Nichelino: qui bambino di 6 mesi è morto probabilmente soffocato dopo esssere caduto dal letto matrimoniale  dove dormiva accanto alla mamma. Ad accorgersi di quanto accaduto è stata lei che, svegliatasi all’alba, ha visto  il piccolo incastrato tra il letto e la parete. Il bambino era abituato ad addormentarsi  con la madre nel letto dei genitori. La coppia di trentenni  ha già un bimbo più grande. È stata disposta l’autopsia, anche se non sussistono  ipotesi diverse dalla tragica fatalità.

Uomo scomparso trovato affogato in un canale

È stato trovato privo di vita un pensionato cuneese scomparso da casa una settimana fa. Il corpo era in un canale a Montanera. Sabato l’uomo si era allontanato dalla propria residenza a Cuneo – Madonna delle Grazie.

Gli avvistamenti recenti indicavano la sua presenza nei pressi di un laghetto artificiale poco distante. È verosimile che sia scivolato e annegato e il corpo trasportato dalle acque del canale.

A Quaglieni il Premio Cultura libera – Civetta 2023

Il prof. Pier Franco Quaglieni ha ritirato oggi a Sirmione il Premio Cultura libera – Civetta 2023 per il suo costante impegno culturale e civile dalla cattedra ai giornali,  dai libri alle magistrali conferenze in tutta Italia e all’estero. Il prof. Quaglieni che e’ l’anima del Centro Pannunzio di Torino da lui fondato insieme ad Arrigo Olivetti e Mario Soldati, e’ atteso domani al Vittoriale degli Italiani e proseguirà nei prossimi giorni per il sacrario di Redipuglia e il castello di Fratta dove terrà’ un discorso e una conferenza.

“Dedico questo premio a tutti gli amici del Centro “Pannunzio”. La nottola di Minerva che si alza in volo al tramonto , e’ il simbolo della cultura libera che non presume di fare o rifare il mondo come le ideologie totalitarie del Novecento”, commenta Quaglieni.