CRONACA- Pagina 415

Lavori di manutenzione sulla linea Torino – Bardonecchia

  • nei giorni 20-21 e 27-28 maggio e 3-4 giugno
  • tratta Salbertrand-Bardonecchia
  • modifiche alla circolazione per la linea SFM3

Sulla linea Torino-Bardonecchia proseguono gli interventi di manutenzione straordinaria anche nei fine settimana del20-21, 27-28 maggio e 3-4 giugno.

Per consentire le attività ad opera di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), nella stazione di Bardonecchia, alcuni treni regionali della linea SFM3 verranno sostituiti da bus nella tratta Salbertrand – Bardonecchia.

In particolare, da Bardonecchia a Torino, gli autobus partiranno prima rispetto all’orario previsto dei treni.

I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.

Valdocco: Basta spaccio, basta degrado

Basta spaccio, basta degrado, sabato 20 maggio prossimo intorno al cuore del Quartiere Valdocco , all’angolo con via Ravenna, si terrà una manifestazione contro lo spaccio e la delinquenza

 

‘Basta spaccio, basta degrado’, è  ciò che chiedono i residenti del Quartiere Valdocco di Torino. Hanno dato vita  a una manifestazione sabato 20 maggio prossimo, a partire dalle 10, che si snoderà  intorno a corso Principe Oddone. A organizzare la manifestazione sono cittadini e comitati.

L’incontro avverrà all’incrocio con via Ravenna, che rappresenta purtroppo un punto nevralgico dell’espandersi di questi fenomeni.

L’iniziativa è  nata dalla volontà di alcuni cittadini di cercare di giungere a una risoluzione del dilagante disagio che affligge questa parte di corso Principe Oddone. Da anni, infatti, spacciatori e tossicodipendenti hanno ormai preso il sopravvento, senza tenere in alcun conto gli esposti e denunce e l’installazione di telecamere di sorveglianza. A promuovere l’iniziativa è il comitato  Oddone-Savigliano e alla manifestazione e sono invitati tutti coloro che abitano o lavorano nella superficie compresa tra corso Principe Oddone, via Ciriè, via Cigna e corso Regina Margherita. Sarà allestito anche un banchetto per proseguire la raccolta di firme già avviata nei giorni corsi, per chiedere alle istituzioni maggiore attenzione.

Proprio lo scorso marzo in via Brindisi tre pusher si sono azzuffati in piena notte, svegliando i residenti, che sono riusciti a riprendere la rissa con il telefonino.

La presenza in zona di spacciatori alimenta quella della tossicità e delle persone sbandate.

MARA MARTELLOTTA

Piazza Arbarello: un giardino dedicato a F&L

INTITOLATO AGLI SCRITTORI FRUTTERO E LUCENTINI

Da ieri pomeriggio, il giardino di piazza Arbarello, accanto a corso Siccardi, è dedicato agli scrittori Carlo Fruttero e Franco Lucentini.

Allo scoprimento della targa, la presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, la presidente della Circoscrizione 1, Cristina Savio, le figlie di Fruttero, Carlotta e Federica, il nipote di Lucentini, Eric, il giornalista Bruno Ventavoli, oltre agli assessori Francesco Tresso, Rosanna Purchia e Gianna Pentenero.

La scelta di questo luogo non è stato casuale, ha evidenziato Maria Grazia Grippo, osservando come Piazza Arbarello “sia crocevia di diverse anime della città, diversissime e tra loro complementari, così come sono stati Fruttero e Lucentini, complici personalmente e intellettualmente, autori di opere impareggiabili che nascevano sempre in due anche quando a scrivere era uno solo”. Ha quindi ricordato le parole di Fruttero che sosteneva come in due si lavorasse bene non solo sull’ingegneria, ma proprio sulla scrittura e sulle sue infinite tecniche.

Cristina Savio, presidente della Circoscrizione 1 considera un onore l’intitolazione di questo giardino perché è una piazza in prossimità di una rete di importanti editori torinesi degli anni ‘70, da Einaudi a Bollati Boringhieri, da Loescher a Lattes.

Da Carlotta e Federica Fruttero, il ringraziamento a tutti gli attori che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere possibile l’intitolazione e alcuni ricordi legati alle passeggiate col papà proprio in quella zona.

Anche da parte di Eric Lucentini ricordi personali dello zio e il riferimento all’appartamento di piazza Vittorio, rimasto intatto come un museo, conservato dal custode del condominio.

Infine soddisfazione è stata espressa dal direttore di Tutto Libri de La Stampa, animataore della raccolta firme a sostegno dell’intitolazione.

Studenti del liceo musicale “C.Cavour” hanno introdotto la cerimonia con alcuni brani musicali, cerimonia che si è conclusa con la lettura di brani dei due scrittori da parte degli attori Olivia Manescalchi, Paola Benocci e Sax Nicosia.

La cerimonia si è svolta nell’ambito della programma delle iniziative del Salone OFF.

Auto contro bus Gtt, conducente incastrato nell’abitacolo della vettura

Traffico in difficoltà e linee Gtt deviate per un incidente stradale questa mattina a Torino. Un’auto si è scontrata con un bus della linea 65 Gtt gestita dalla società privata Miccolis. L’uomo alla guida dell’auto è rimasto incastrato.  Sono intervenuti  il 118, la polizia locale e i vigili del fuoco.
(foto archivio)

Cirio e Lo Russo con Sangiuliano per il futuro dei musei

Il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno incontrato questa mattina il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al Grattacielo Piemonte prima dell’apertura ufficiale del XXXV Salone del Libro di Torino. L’incontro è stata l’occasione per un proficuo confronto sui progetti di valorizzazione del Castello di Racconigi, della Gam e della rete dei Musei Reali di Torino.
Regione e Comune hanno condiviso con il Ministero la volontà di potenziare la rete dei Musei Reali allargando gli spazi a disposizione della rete museale in modo da poter esporre per la cittadinanza anche opere che al momento non sono visibili.
“I Musei Reali di Torino, che già hanno raggiunto elevati livelli di qualità, hanno ulteriori potenzialità – sostiene il ministro Sangiuliano – Per la qualità delle collezioni esposte possono diventare uno dei grandi musei nazionali. Sono pronto a lavorare con il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo per potenziare tutto il sistema della cultura in Piemonte”.
Del Castello di Racconigi ha parlato il presidente della Regione Alberto Cirio. “Abbiamo chiesto al ministro la gestione operativa del Castello di Racconigi in base all’Autonomia differenziata prevista dalla nostra Costituzione – spiega il presidente Cirio – La gestione operativa del Castello, del Parco e delle sue pertinenze consentirà alla Regione di valorizzare questa importante eccellenza del patrimonio museale e architettonico del Piemonte a partire dalla sua fruizione e dagli orari di apertura dei bellissimi giardini da mettere ancora di più a disposizione di visitatori e turisti ”. Il progetto della Regione prevede infatti la gestione operativa del Castello e il suo inserimento all’interno del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che già amministra direttamente La Venaria Reale, i Giardini e il Castello della Mandria, e che vede, tra i Consorziati promotori, insieme a Ministero e Regione Piemonte, anche la Città di Venaria Reale, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura.
Durante l’incontro si è poi parlato della Galleria di Arte Moderna.
“Abbiamo condiviso con il ministro Sangiuliano e il Governo l’esigenza di procedere al restauro della Gam – aggiunge il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Vogliamo rilanciare il ruolo e il prestigio del Museo attraverso un percorso progettuale che riprenda e sviluppi quello spirito avanguardistico che ne caratterizzò la nascita con l’obiettivo di un rilancio nazionale e internazionale”.

Dieci auto distrutte dalle fiamme: rogo doloso?

I Vigili del Fuoco sono intervenuti questa mattina a Cuneo per spegnere un incendio che ha causato seri danni a una decina di auto in Viale Mistral, zona centrale della città. Le vetture erano parcheggiate nel deposito giudiziario della Cuneo SOS Auto. Non si esclude la matrice dolosa dell’incendio.

Quaglieni scrive a Crosetto: “Aquileia, una situazione desolante”

LETTERA APERTA AL  MINISTRO DELLA DIFESA GUIDO CROSETTO
Signor ministro,
Credo di poter dire che  noi non ci conosciamo personalmente, anche se ci siamo visti in passato con i miei amici Marcello Pera e Jas Gawronski. Io l’ho molto apprezzata quando, insediandosi al ministero della Difesa, è andato ad inginocchiarsi davanti al sacello del Milite Ignoto al Vittoriano. Credo che sia stato l’unico ministro dopo tanto tempo.
Le scrivo oggi dopo essere riandato ad Aquileia dove più volte mi ero recato  in passato (anche nel 2021 per il centenario del Milite Ignoto) come storico contemporaneista.
Aquileia nel 2021 ha vissuto giorni di intenso patriottismo, testimoniato da qualche tricolore che ancora sventola, in verità un po’ stancamente.
Ma la situazione oggi è desolante. Le fotografie scattate lo dimostrano. Il  cimitero degli eroi e’ in condizioni di abbandono non solo per l’erba alta che impedisce di leggere le parole Milite Ignoto. Le scritte a volte sono illeggibili e anche le poche e scarne indicazioni stampate sono state rovinate dall’acqua pur in tempi di siccità.  Il ricordo del 1921 e del 2021 non c’è più. Gli studenti in visita (neppure tutti) vengono accompagnati dai loro docenti per pochi minuti al cimitero.
 Le parole che ho sentito da alcuni maestri mi hanno indignato per l’ignoranza storica o la solita malafede che porta a vedere tutto ciò che e’ sacrificio per la Patria come bolsa retorica patriottarda e guerrafondaia. Nella basilica attigua le visite sono state  giustamente ampie e dettagliate anche perché il patrimonio archeologico e’ oggetto di cure neppure confrontabili. Allo shop del Museo ho visto tanti oggetti  in vendita,  perfino degli accendini con l’immagine della basilica, ma non ho trovato nulla sul Milite Ignoto o su Maria Bergamas  che lo scelse nel 1921.
Anche la tomba di Maria non è curata a dovere. Unico elemento positivo il fatto che alcuni libri sul Milite e la Grande Guerra sono in vendita allo Shop. Quel cimitero e’ luogo sacro per gli Italiani,  un piccolo tempio di Santa Croce sui luoghi della IV Guerra di indipendenza.
Mi permetto di sollecitare un Suo intervento per Aquileia.  E già che ci sono Le segnalo che anche al Sacrario di Redipuglia le cose da rivedere e migliorare ci sono.
La stessa velocità delle auto davanti al Sacrario è un pericolo per l’incolumita’ dei visitatori . Tra l’altro gli studenti che erano ad Aquileia non c’erano alla vicina Redipuglia, malgrado non piovesse più.
Io credo che questi luoghi vadano valorizzati a tutela della memoria storica degli Italiani.
Grazie, Signor Ministro per la Sua attenzione.  Cordiali saluti.
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Pier Franco Quaglieni

Ubriaco al volante si schianta sulle auto parcheggiate e ne sfascia tre

Ieri verso la mezzanotte a San Salvario, a Torino un giovane alla guida sotto l’influenza dell’alcol, è fuggito alla vista di una pattuglia della polizia. Ha commesso diverse violazioni del codice stradale e con l’auto che stava guidando si è schiantato contro tre auto parcheggiate all’incrocio tra via Madama Cristina e via Valperga Caluso. Raggiunto dalla volante è stato denunciato.

All’Oftalmico di Torino premiati gli infermieri inviati in Turchia

Spirito di sacrificio, professionalità, ma anche altruismo. Ieri nell’Aula Magna dell’Ospedale Oftalmico di Torino, gli infermieri che hanno partecipato alla missione sanitaria in Turchia in soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto, hanno ricevuto un riconoscimento ufficiale dagli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte.

«È con grande orgoglio che oggi siamo qui a fare i nostri ringraziamenti ai coraggiosi infermieri piemontesi che hanno dimostrato di essere professionisti talentuosi ma anche persone di buon cuore – ha affermato Ivan Bufalo, presidente dellOrdine delle Professioni Infermieristiche di Torino – e questo riconoscimento è un simbolo dellinconfutabile professionalità che hanno dimostrato in Turchia accanto al comparto medico.»

L’ospedale da campo, allestito ad Antiochia lo scorso 17 febbraio, è stato messo a disposizione dalla Regione Piemonte e donato dal Governo italiano a quello della Turchia. Insieme al coordinatore della missione Mario Raviolo sono stati 63 gli infermieri piemontesi che hanno dato supporto al comparto medico in Turchia nell’ospedale da campo Emt2, curando quasi 3.000 persone e facendo nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno.

Alla cerimonia ha rilasciato il suo intervento video Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, e hanno partecipato i Presidenti degli OPI del PiemonteCarmelo Gagliano della FNOPI, Carlo Picco, Commissario dell’Azienda Sanitaria Zero e diversi rappresentanti delle Aziende Sanitarie piemontesi.

«Il riconoscimento conferito agli infermieri è fondamentale e sottolinea il loro grande impegno ad affrontare tutte le tipologie di sfide – ha dichiarato il dottor Carlo Picco, Commissario di Azienda Sanitaria Zero Regione Piemonte e Direttore Generale di ASL Città di Torino– Siamo qui, oggi, all’Ospedale Oftalmico, ospedale simbolo di quanto successo negli ultimi quattro anni a seguito dell’emergenza Covid. Dopo l’esperienza del Covid, Hospital OGR, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, dove siamo stati supportati da medici e infermieri cubani, con i risparmi ottenuti (perché il Covid Hospital OGR è stato realizzato in una settimana) è stata ristrutturata tutta un’ala dell’Ospedale Oftalmico, che abbiamo reso disponibile per l’emergenza, per un totale di 80 posti letto.»

Ha concluso Bufalo: «La missione in Turchia è stata la riprova di quanto la figura degli infermieri sia indispensabile nel sistema sanitario, ma soprattutto lavori di concerto con le professioni mediche – ha rimarcato Bufalo – La loro prontezza sia nelle situazioni di emergenza che in quelle ordinarie è una capacità rara, che dimostrano con grandissima serietà e coraggio e con un incontrovertibile spirito di sacrificio. La sanità italiana è uneccellenza mondiale anche e soprattutto grazie alla tenacia e alla resilienza degli infermieri, in ogni momento» .

Controlli della polizia a Mirafiori: un arresto e droga sequestrata

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” della Polizia di Stato sul territorio torinese. Personale del Commissariato di P.S. Mirafiori, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e dalla Squadra Cinofili dell’UPGSP, ha concentrato in orario serale la propria attività nella zona compresa fra via Artom, corso Caio Plinio e corso Maroncelli.

Nei pressi dei giardini Maiocco, i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine notavano una vettura con tre persone a bordo effettuare dei giri sospetti; pertanto, fermavano l’auto in questione per un controllo. Dalla stessa scendeva, fuggendo, un cittadino straniero che, prima di essere raggiunto dagli operatori, tentava di disfarsi di 3 grandi involucri, lanciandoli nel cortile di un edificio. Prontamente recuperati, gli involucri rivelavano contenere 377 dosi di crack, per un peso di quasi 350 grammi di cocaina. Pertanto, il giovane, un cittadino senegalese di 19 anni, trovato peraltro in possesso di un marsupio contenente 1305 € in contanti, verosimilmente riconducibili all’illecita attività, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’altro passeggero del veicolo, un suo connazionale che, pur dichiarandosi di minore età, di fatto è risultato maggiorenne, è stato denunciato per detenzione in concorso e false generalità. I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Entrambi sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.

Il conducente del veicolo, che avrebbe svolto le mansioni di tassista abusivo, è  stato sanzionato in merito, con fermo amministrativo del veicolo, ritiro della patente di guida e della carta di circolazione.

Complessivamente l’attività di ieri pomeriggio ha consentito :

ü  l’arresto di una persona;

ü  la denuncia di una persona in stato di libertà 

ü  l’identificazione di 66 persone

ü  il controllo di 39 veicoli

ü  3 sanzioni al CdS.