CRONACA- Pagina 414

Maltempo: da ieri sera chiusi i Murazzi, la Protezione civile monitora la situazione

La Protezione civile della Città di Torino sta monitorando attentamente le condizioni del tempo e le conseguenze del protrarsi delle precipitazioni sui fiumi.

La situazione meteo/idrogeologica in città e del fiume Po, secondo le previsioni offerte dall’Arpa, è ora in codice giallo (bassa criticità): un’allerta moderata dunque, con vigilanza e continuo monitoraggio sul suo evolversi.

Già da ieri  sera, intanto, è stata  disposta la chiusura cautelativa dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. Sospese tutte le attività sul fiume, a cominciare dalle società remiere già pre-allertate.

Il monitoraggio della Protezione civile interesserà tutte le aree lungo i fiumi tra corso Regina Margherita e Moncalieri, compreso il Borgo Medievale e una particolare attenzione verrà riservata all’area del Fioccardo e del torrente Sappone.

Eventuali aggiornamenti che in base alle previsioni meteo potessero rendersi necessari saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social (pagina Facebook e account Twitter).

Maltempo in Piemonte, la situazione

Aggiornamento sabato ore 10

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusiinformano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è pienamente operativa e che per monitorare l’evoluzione del maltempo su tutto il territorio sono attivi 60 Centri operativi comunali (Coc): 34 in provincia di Cuneo, 24 in provincia di Torino, 1 in provincia di Asti e 1 in provincia di Alessandria.

A Cuneo e Vercelli sono stati aperti i Centri di coordinamento dei soccorsi.

Stamattina le piogge sono estese anche ai settori pedemontani e di pianura di tutta la fascia occidentale, ma i livelli dei fiumi e torrenti sono tutti sotto i livelli di guardia. In giornata è presumibile che, viste le piogge estese, i livelli idrometrici aumenteranno. Attenzione viene dedicata a Corsaglia ed Ellero a Mondovì, Casotto a Monasterolo, Pesio a Carrù e Maira a Racconigi.
Sono 130 i volontari attivati dai Centri operativi misti di Nichelino e Pinerolo.

A Perosa Argentina disposto in via precauzionale lo sgombero di edifici in borgata Robert, che ha interessato otto persone di due nuclei familiari.

Da Pancalieri richiesti in via cautelativa 500 sacchi di juta.

Chiusa la strada provinciale della Val Clarea, in provincia di Torino, e continuano le chiusure preventive (svincoli, entrate ed uscite) su alcuni tratti dell’autostrada Torino-Piacenza.


Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi invitano nuovamente i cittadini a non intraprendere viaggi se non strettamente necessari e ricordano che tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire.

Fs, aggiudicati i lavori per lo scalo di Orbassano

  • al raggruppamento di imprese costituito da Costruzioni Linee Ferroviarie (capofila) e S.I.F.EL.
  • dal valore di 41 milioni di euro, finanziati con fondi PNRR
  • Interessata la futura SFM 5

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della rifunzionalizzazione dello scalo di Torino Orbassano, funzionale alla futura linea ferroviaria SFM5 allo scalo di Orbassano, al raggruppamento di imprese costituito da Costruzioni Linee Ferroviarie (capofila) e S.I.F.EL.

La gara ha un valore di 41 milioni di euro finanziati anchecon fondi PNRR. L’attivazione è prevista entro il 2026.

RFI prevede la sistemazione di parte dell’attuale scalo ferroviario al fine di consentire l’ingresso dei nuovi binari della futura linea ferroviaria SFM 5 Torino Stura-S. Luigi di Orbassano, con interventi di adeguamento dell’armamento, degli impianti di trazione elettrica e di sicurezza e segnalamento. Il complesso dei nuovi binari sarà controllato da un moderno Apparato Centrale Computerizzato (ACC), che verrà realizzato con separato appalto, di imminente avvio.

Gli interventi costituiscono anche una prima fase di ammodernamento dello scalo di Orbassano, in previsione del potenziamento della linea Torino – Lione.

Blatte e scarafaggi: chiusa pizzeria della Crocetta

Il Commissariato Centro Crocetta ha predisposto un servizio di controllo straordinario nelle aree di propria giurisdizione, che ha comportato il monitoraggio di quattro esercizi commerciali. Durante tali attività di controllo, gli ispettori dell’A.S.L. hanno rilevato la presenza copiosa di blatte e scarafaggi vicino alle attrezzature in una pizzeria situata in corso Einaudi, che è stata temporaneamente chiusa.

Ricoverata in ospedale nasconde lanciarazzi nel giubbotto

Una donna di 64 anni ricoverata in ospedale a Ponderano (Biella) aveva una pistola lanciarazzi  nella tasca del giubbotto. Un infermiere preoccupato, ha chiesto l’intervento della polizia. Gli agenti hanno trovato la pistola lanciarazzi con cinque cartucce a salve già esplose. Perquisito il domicilio della donna vi è stato trovato un astuccio contenente 20 cartucce a salve già esplose, 48 cartucce a salve inesplose e 22 proiettili e altre due pistole giocattolo. Poiché la donna non aveva i necessari permessi è stata arrestata.

Grave al Cto uomo incastrato in una mangiatoia

Ha 51 anni l’uomo trasportato in gravi condizioni al Cto di Torino a causa si un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in un’azienda agricola a Carmagnola. Sarebbe caduto in una mangiatoia del bestiame restando incastrato.

Per liberarlo sono accorsi i vigili del fuoco con i carabinieri e i tecnici dello Spresal dell’Asl To 5.

Nel pc aveva 80 mila foto pedopornografiche, arrestato 33enne torinese

Un 33 enne di Torino è stato arrestato dalla polizia dopo una lunga indagine internazionale coordinata in ambito nazionale dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

La perquisizione informatica, condotta su delega dell’autorità giudiziaria torinese da parte della polizia postale, ha individuato  oltre 80 mila file pedopornografici classificati in cartelle nascoste. L’uomo è stato arrestato in flagranza e, in attesa dell’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari.

Fine vita, sabato mobilitazione anche in Piemonte

 PER LA RACCOLTA FIRME SULLA PROPOSTA DI LEGGE “LIBERI SUBITO”

Riceviamo e pubblichiamo:

Coinvolte tutte le regioni in cui la campagna è attiva. Qui tutti i tavoli dove sarà possibile firmare in Piemonte

L’Associazione Luca Coscioni ha organizzato per sabato 20 maggio una mobilitazione straordinaria a livello nazionale per la raccolta firme sulla proposta di legge regionale “Liberi subito” sul “suicidio assitito” in tutte le regioni in cui la campagna è attiva. Oltre al Piemonte, dunque, ci saranno tavoli anche in Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo.

 

In Piemonte sono già oltre 7.000 le firme raccolte in un paio di mesi, dopo il lancio a marzo della campagna, che ha come obiettivo quello di  arrivare a una normativa di attuazione (procedure e tempi) per accedere ad una morte volontaria attraverso l’auto somministrazione per la persona  del farmaco letale per la persona che effettua tale scelta, nel rispetto della “sentenza Cappato” n. 242/19 della Corte Costituzionale e delle competenze regionali.

 

“Il numero delle sottoscrizioni raccolte rappresenta il risultato di un grande impegno da parte di tutti i volontari e le volontarie piemontesi, oltre che la dimostrazione di quanto il tema della libertà di scelta nel fine vita sia percepito come urgente da tantissime persone nonostante il silenzio della politica. Il traguardo delle  8000 mila firme da raccogliere per poter presentare la proposta di legge in Consiglio, è dunque ad un passo.  Invitiamo tutti coloro che non hanno ancora firmato la proposta a recarsi presso uno dei tavoli che saranno organizzati nei vari comuni il prossimo sabato 20 maggio”, ha dichiarato Marco Cappato, tesoriere Associazione Luca Coscioni.

Lavori di manutenzione sulla linea Torino – Bardonecchia

  • nei giorni 20-21 e 27-28 maggio e 3-4 giugno
  • tratta Salbertrand-Bardonecchia
  • modifiche alla circolazione per la linea SFM3

Sulla linea Torino-Bardonecchia proseguono gli interventi di manutenzione straordinaria anche nei fine settimana del20-21, 27-28 maggio e 3-4 giugno.

Per consentire le attività ad opera di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), nella stazione di Bardonecchia, alcuni treni regionali della linea SFM3 verranno sostituiti da bus nella tratta Salbertrand – Bardonecchia.

In particolare, da Bardonecchia a Torino, gli autobus partiranno prima rispetto all’orario previsto dei treni.

I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.

Valdocco: Basta spaccio, basta degrado

Basta spaccio, basta degrado, sabato 20 maggio prossimo intorno al cuore del Quartiere Valdocco , all’angolo con via Ravenna, si terrà una manifestazione contro lo spaccio e la delinquenza

 

‘Basta spaccio, basta degrado’, è  ciò che chiedono i residenti del Quartiere Valdocco di Torino. Hanno dato vita  a una manifestazione sabato 20 maggio prossimo, a partire dalle 10, che si snoderà  intorno a corso Principe Oddone. A organizzare la manifestazione sono cittadini e comitati.

L’incontro avverrà all’incrocio con via Ravenna, che rappresenta purtroppo un punto nevralgico dell’espandersi di questi fenomeni.

L’iniziativa è  nata dalla volontà di alcuni cittadini di cercare di giungere a una risoluzione del dilagante disagio che affligge questa parte di corso Principe Oddone. Da anni, infatti, spacciatori e tossicodipendenti hanno ormai preso il sopravvento, senza tenere in alcun conto gli esposti e denunce e l’installazione di telecamere di sorveglianza. A promuovere l’iniziativa è il comitato  Oddone-Savigliano e alla manifestazione e sono invitati tutti coloro che abitano o lavorano nella superficie compresa tra corso Principe Oddone, via Ciriè, via Cigna e corso Regina Margherita. Sarà allestito anche un banchetto per proseguire la raccolta di firme già avviata nei giorni corsi, per chiedere alle istituzioni maggiore attenzione.

Proprio lo scorso marzo in via Brindisi tre pusher si sono azzuffati in piena notte, svegliando i residenti, che sono riusciti a riprendere la rissa con il telefonino.

La presenza in zona di spacciatori alimenta quella della tossicità e delle persone sbandate.

MARA MARTELLOTTA