CRONACA- Pagina 41

uBroker: Inaugurato il nuovo headquarter a Collegno

135 milioni di euro di fatturato nel 2024 e obiettivo 250 milioni entro il 2026

Ieri, giovedì 17 luglio, uBroker ha inaugurato il suo terzo edificio operativo. Una nuova sede smart e sostenibile che accompagna l’espansione del gruppo, già protagonista di una crescita record nel mercato energia.

Il Presidente Cristiano Bilucaglia: «Innovazione, persone e territorio restano al centro della nostra visione».

Collegno (TO), 18 luglio 2025 – Prosegue il percorso di crescita di uBroker, azienda italiana attiva nel mercato dell’energia luce e gas, fondata nel 2014 da Cristiano Bilucaglia e Fabio Spallanzani.

I numeri confermano la solidità del Gruppo: nel 2024 il valore della produzione consolidato ha raggiunto i 135 milioni di euro, in crescita rispetto agli 84 milioni del 2023. L’Ebitda si è attestato a 21,4 milioni, con un Ebit di 10,2 milioni e un utile netto di 5,5 milioni.

L’azienda punta ora a un nuovo traguardo: 250 milioni di euro di fatturato entro il 2026 e 400 milioni entro il 2029, con un piano di sviluppo basato su sostenibilità, tecnologia e persone. «La crescita non è solo una questione di numeri – afferma Cristiano Bilucaglia Founder e Presidente di uBroker – ma anche di consapevolezza e responsabilità. Investiamo per migliorare i nostri servizi, ma anche per generare impatto positivo sul territorio e sulle comunità».

In questa direzione si inserisce l’investimento già realizzato di oltre 3 milioni di euro per l’adozione di un nuovo sistema di billing sviluppato con il partner strategico Engineering, che consente oggi una gestione più flessibile delle offerte e dell’intero ciclo attivo. È già operativa anche la piattaforma CRM Salesforce, che potenzia l’assistenza clienti mantenendo un contatto diretto e interno, senza ricorrere a call center esterni. L’azienda prevede di continuare a investire in soluzioni digitali per ottimizzare ulteriormente i processi e l’esperienza del cliente.

 

Inaugurato il nuovo headquarter: tecnologia, design e sostenibilità al servizio del lavoro

Giovedì 17 luglio 2025, uBroker ha inaugurato ufficialmente il Palace 3, il nuovo edificio operativo situato in Piazza Maestri del Lavoro d’Italia n. 53 a Collegno (TO). L’evento ha visto la partecipazione di dipendenti, stakeholder e rappresentanti delle istituzioni, tra cui Mario Salvatore CastelloConsigliere Regionale Piemonte, e Matteo CavalloneSindaco di Collegno, a testimonianza del forte legame tra l’azienda e il territorio.

Il Palace 3 è un simbolo concreto della crescita aziendale e del modo in cui uBroker immagina il futuro del lavoro: spazi smart, ambienti sostenibili, persone al centro. Il nuovo headquarter è progettato secondo criteri di efficienza energetica, benessere e collaborazione: una sala bistrot e aree relax per la socialità quotidiana, spazi di coworking per il lavoro agile e condiviso, una convention hall per eventi, formazione e momenti di confronto.

L’apertura ha permesso anche una riorganizzazione funzionale degli spazi esistenti nei due Palace già attivi, favorendo l’ampliamento dell’organico e il miglioramento della qualità della vita lavorativa. Oggi il Gruppo conta circa 110 dipendenti e, in linea con il piano di crescita, sono già previste almeno 15 nuove assunzioni entro settembre.

 

Arte e impegno sociale: il TOH di Nicola Russo per Candiolo

Durante l’inaugurazione è stata svelata anche l’installazione permanente del TOH, opera dell’artista torinese Nicola Russo, realizzata a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, rappresentata per l’occasione da Massimo Valente, responsabile eventi e iniziative dell’omonima Fondazione.

Espressione di un impegno che unisce arte, comunità e responsabilità, il TOH rivisto per l’occasione con i colori del gradiente dell’azienda, è diventato un manifesto pop dei valori che animano uBroker: inclusione, unità e impegno verso la collettività.

 

Chi è uBroker

Fondata nel 2014, uBroker è un’azienda italiana attiva nel mercato dell’energia luce e gas, nota per aver introdotto un modello innovativo che contribuisce ad azzerare le bollette dei propri clienti, aumentandone così i risparmi.

uBroker immagina “un mondo in cui l’energia non è solo servizio, ma strumento per coltivare famiglie, sogni e un futuro più verde” come dice spesso il Presidente, Cristiano Bilucaglia.

 

Valli del Gran Paradiso: un modello di comunità, identità e territorio

Il presidente della Commissione Ambiente Sergio Bartoli a Valprato Soana / Ceresole Reale

20 luglio – Una giornata all’insegna delle tradizioni e della montagna viva per il Consigliere Regionale Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione (Ambiente), che ieri ha preso parte alle celebrazioni patronali di San Silverio a Valprato Soana e San Nicolao a Ceresole Reale, nei due versanti del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

“Due comunità straordinarie – ha dichiarato Bartoli – che dimostrano quanto la montagna piemontese sia ancora viva, partecipata e profondamente radicata nei suoi valori. Dalla Val Soana alla Valle Orco, ho respirato la forza delle nostre radici e la bellezza delle relazioni tra territorio e cittadinanza.”

Al mattino, Bartoli ha preso parte alla celebrazione a Valprato Soana, insieme al Sindaco Francesco Bozzato, agli amministratori locali, al Sindaco di Ronco Canavese Lorenzo Giacomino e ai Carabinieri di Ronco, partecipando alla messa celebrata da Don Gian Paolo Bretti, accompagnata dalla Banda musicale di Valperga e dai tradizionali costumi della Valle Soana. Il consigliere Bartoli ha espresso “Un ringraziamento speciale a Don Gian Paolo e al Diacono permanente Massimo Pignocco, per la dedizione e la cura con cui hanno animato la celebrazione, insieme a tutti coloro che, con discrezione e spirito di servizio, contribuiscono alla vita liturgica e comunitaria della parrocchia”.

Nel pomeriggio, la visita è proseguita a Ceresole Reale, dove il Consigliere ha partecipato alla celebrazione in onore di San Nicolao, officiata da S.E. Mons. Daniele Salera, Vescovo di Ivrea, alla presenza del Sindaco Alex Gioannini, del Presidente del Parco Gran Paradiso Mauro Durbano, del consiglio comunale e dei Carabinieri di Locana.

“Ringrazio entrambi i Comuni, i sindaci e le comunità per l’accoglienza – ha proseguito Bartoli –. Queste giornate non sono solo celebrazioni religiose, ma anche occasione di coesione e presidio umano del territorio. Come Regione, dobbiamo continuare a sostenere queste realtà con politiche concrete.”

“Come Presidente della Commissione Ambiente, ritengo essenziale che le valli piemontesi vengano ascoltate, valorizzate e messe in condizione di prosperare. Non c’è transizione ecologica possibile senza i territori che la vivono ogni giorno.”

La Festa del Piemonte al Colle dell’Assietta

NICCO: “LUOGHI CHE PARLANO DI CORAGGIO E RADICI, VALORI DA TENERE VIVI”

Un paesaggio mozzafiato, una data storica, e un popolo che non dimentica. Anche quest’anno il Colle dell’Assietta è stato il palcoscenico naturale della Festa del Piemonte, che celebra la storica battaglia del 19 luglio 1747 e il coraggio di chi seppe difendere la propria terra.

“Essere qui, oggi, con tanti sindaci, amministratori e cittadini è un’emozione unica. Questo è un luogo che incanta per la sua bellezza, ma anche che parla. Parla di coraggio, identità, radici”, le parole del Presidente del Consiglio regionale, Davide Nicco, che ha portato il suo saluto a nome di tutta l’Assemblea legislativa piemontese.

“Qui – ha proseguito – un manipolo di uomini scelse di non arretrare. ‘Nojàutri i bogioma nen’ non fu solo un grido di battaglia, ma una dichiarazione d’amore per la propria terra, per il Piemonte”.

Durante il suo intervento, Nicco ha ringraziato l’Associazione Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assieta, la Protezione Civile, il personale del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, e Sua Eccellenza Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, “per aver voluto ricordarci, anche nella lingua delle nostre radici, che la fede e i valori cristiani sono stati per secoli la bussola del nostro popolo. E lo sono ancora”.

Il Presidente ha poi sottolineato il valore attuale della ricorrenza:
“La Festa del Piemonte, istituzionalizzata due anni fa e fortemente voluta dall’ex Presidente Stefano Allasia, è un momento in cui ci ritroviamo come comunità. Per guardare indietro con gratitudine e avanti con speranza. Per ricordarci che valori come la libertà, la dignità e il senso del dovere non passano mai di moda”.

Nella sua chiosa finale, Nicco ha invitato tutti a custodire e tramandare ciò che l’Assietta rappresenta:
“Questi valori non ci appartengono per caso. Ci sono stati consegnati. Ora tocca a noi tenerli vivi, con l’impegno concreto di ogni giorno. Perché finché ci sarà anche solo un uomo o una donna pronta a dire “nojàutri i bogioma nen”, nulla andrà perduto. Ieri, oggi, sempre”, ha concluso il Presidente.

“Ogni giorno arriva un dato economico o sociale negativo per Torino”

L’intervento

Ecco perché dopo  32 anni occorre cambiare musica in Comune.

Caro Direttore,

Benedetto Croce, il grande filosofo , diceva che la lettura dei giornali al mattino è la preghiera laica per chi, dico io, si interessa dei problemi della Città , delle sue aziende e della sua gente. Nella presentazione alla Camera dell’ultimo mio libro il dott. Gianni LETTA aveva sottolineato per primo la mia affermazione secondo la quale  sento come miei i problemi e le difficoltà di persone e aziende ed è per questo che sono determinato a cercare soluzioni. Non mi bastava essere incavolato perché il Comune di Torino a guida cinque stelle aveva detto NO alla TAV e così prima lanciai una petizione e poi mi decisi a organizzare quella grande Manifestazione SITAV che salvò l’opera più importante per rilanciare TORINO anche grazie all collaborazione delle Madamin. Mercoledì al convegno di Repubblica il sindacalista AIRAUDO ricordava agli ottimisti che il PIL piemontese , a causa della bassa crescita di Torino, è sceso all’undicesimo posto sulle 20 regioni italiane. La Confesercenti oggi ci dice che i nostri imprenditori stanno invecchiando , Banca d’Italia ci ha ricordato quanti giovani dopo gli studi vanno cercare lavoro all’estero e così noi perdiamo le energie migliori. Invece di fare qualcosa in Comune Lo Russo e i suoi amici, invece di cambiare marcia e trovare nuove soluzioni,  pensano a non perdere alle prossime elezioni amministrative in programma tra 22 mesi. Stamane Torino Cronaca ci dice che il Sindaco molte volte non partecipa al Consiglio Comunale, che è un po’ il consiglio di amministrazione della azienda Torino. Non una idea su come recuperare posizioni nella economia, la Fiat , nonostante l’appello del Cardinale, continua a pensare di investire all’estero, negli USA o in Marocco e addirittura pensa a vendere agli indiani la importantissima IVECO senza che venga proclamato uno sciopero. Stanotte i soliti teppistici hanno assaltato il cantiere della TAV, l’opera di gran lunga più importante per il futuro di Torino perché inserirà la nostra Città dentro la economia europea e dentro i traffici economici e turistici del futuro. Ultimi arrivano i dati Findomestic che dimostrano l’impoverimento della nostra gente.
Come abbiamo fatto tanti cattolici impegnati in politica a votare e sostenere queste amministrazioni mi risulta incomprensibile . Riconfermare una amministrazione di sinistra dopo che da trentadue anni amministra Torino sarebbe un suicidio che dovrebbe i cittadini che non hanno votato alle ultime elezioni a andare in massa alle prossime per cambiare musica e facce in Comune. Dobbiamo riprendere le idee e le proposte delle amministrazioni DC degli anni 50 che guidarono la rinascita della Città più bombardata.

Il rilancio potrà arrivare dalle infrastrutture ma anche dalla difesa del settore industriale che è il settore dove c’è più innovazione e che è l’unico settore insieme al terziario avanzato che può offrire uno sbocco di lavoro ai tanti ragazzi  che da tutte le parti di Italia e anche dall’estero  vengono qui a compiere gli studi universitari. Sarebbe un importante contributo al ringiovanimento della Città .

Buona Domenica,
Mino GIACHINO

Mini zoo abusivo in precarie condizioni igieniche

In un alloggio di San Salvario 40 pappagalli, 2 tartarughe d’acqua, 1 esemplare di drago barbuto, 1 cane e 1 gatto erano tenuti in pessime condizioni. Li hanno scoperti i Carabinieri del Nucleo Cites. Gli animali erano tenuti al buio e con le finestre chiuse, sottoposti a sofferenza fisica, date le elevate temperature estive. I vicini hanno chiamato i carabinieri per il cattivo odore che fuoriusciva dall’appartamento.

Chieri aderisce al “Focus Manifattura”

 

Il progetto prevede una mappatura delle imprese manifatturiere e artigianali Il Sindaco Sicchiero: “Avremo a disposizione una preziosa banca dati”

 

La Città di Chieri ha aderito all’iniziativa “Focus Manifattura”, che CNA Torino, con il contributo della Camera di Commercio, sta attivando su vari territori dell’area metropolitana nell’ambito del progetto “Impresa Servita”.

               Obiettivo del progetto è quello di realizzare una mappatura del sistema delle attività produttive e delle imprese artigianali del Comune di Chieri, al fine di identificare i fattori abilitanti, ovvero quelli che generano le condizioni ottimali affinché le imprese possano nascere, crescere e restare competitive in un dato territorio.

               Spiega il Sindaco Alessandro SICCHIERO: «È interesse della nostra amministrazione comunale poter disporre di un dettagliato quadro esigenziale, per meglio conoscere le reali necessità delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere e artigianali anche in relazione all’attrattività del nostro territorio, per migliorare i servizi (trasporti, mobilità, logistica) e per rilevare i fabbisogni dei lavoratori adeguando e potenziando le comodità infrastrutturali, la qualità dell’abitare e del verde. La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) ha individuato il Comune di Chieri come una delle 11 principali aree a vocazione manifatturiero/artigianale del torinese, proponendoci così di aderire all’iniziativa “Focus Manifattura”. Una collaborazione sancita da un apposito protocollo d’intesa siglato tra la Città di Chieri e CNA Torino. La mappatura consisterà in un’attività di censimento ragionato dello stato delle imprese, coordinato dallo Studio Arecom, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. Verrà somministrato un questionario alle imprese, per censirne fabbisogni e aspettative, quindi il materiale raccolto sarà sistematizzato e analizzato, unendo la dimensione tecnico-urbanistica a quella sociologica. Ne scaturirà una banca dati georeferenziati, di cui oggi non disponiamo, particolarmente preziosa. Infatti, da un lato stiamo per avviare il percorso di partecipazione sulla Variante Generale al Piano regolatore, dall’altro è in corso di sviluppo il SIT, il nuovo sistema informativo integrato per la gestione dei dati territoriali del Comune di Chieri (si pensi alla digitalizzazione dell’archivio edilizio). Grazie ai risultati di questo progetto di mappatura potremo capire come valorizzare ancor di più le nostre imprese manifatturiere e artigianali e come migliorare l’attrattività del territorio al fine di favorire l’insediamento di nuove attività, con una particolare attenzione ai temi della competitività imprenditoriale e del capitale umano».

               Il questionario che verrà somministrato alle imprese è articolato in 5 sezioni, con domande che vertono sulla qualità insediativa dell’impresa (ad es. accessibilità per personale, fornitori e clienti; connettività digitale; qualità dei servizi erogati dal Comune), la qualità insediativa per lavoratori e lavoratrici; il personale e le politiche retributive.

 

 

Manutenzione sovrappassi SP 23

Come già annunciato, inizieranno nella serata di lunedì 21 luglio dal cavalcavia dello svincolo San Secondo i lavori per la manutenzione straordinaria dei tre sovrappassi della circonvallazione di Pinerolo lungo la Strada Provinciale 23 del Sestriere. Le lavorazioni sulle spalle e sull’intradosso impalcato del ponte di San Secondo saranno eseguite in orario notturno e comporteranno la chiusura totale al traffico della Provinciale 23 in entrambi i sensi di marcia tra lo svincolo Sestriere-Val Pellice-Cuneo al Km 36+050 e lo svincolo “Sottopasso Battitore” al Km 39+800. La chiusura notturna sarà in vigore dalle 22 alle 6 del mattino nei giorni feriali, a partire dalle 22 di lunedì 21 luglio e sino alle 6 di sabato 26 luglio e dalle 22 di lunedì 28 luglio alle 6 di sabato 2 agosto. La Provinciale 23 sarà normalmente transitabile nelle ore diurne , dalle 6 alle 22.

Le deviazioni su di un percorso alternativo saranno segnalate in loco e sono indicate nella planimetria viabilistica allegata al presente comunicato.

Per tutto il mese di agosto e all’inizio di settembre si procederà invece con gli interventi sulla sede stradale del cavalcavia: impermeabilizzazione dell’impalcato, rifacimento del manto stradale e installazione dei nuovi guard-rail. In tale fase sarà istituito un senso unico alternato regolato da un semaforo. In accordo con l’appaltatore e con le imprese subappaltatrici, si è valutato di studiare una soluzione migliorativa per la sicurezza delle maestranze e dell’utenza stradale, minimizzando l’interferenza fra il cantiere e il traffico lungo la circonvallazione e limitando al minimo indispensabile i restringimenti di carreggiata.

Rissa Collegno, CNDDU: “non un episodio isolato, ma un sintomo”

L’urgenza di una risposta educativa sistemica

Caro direttore,

il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) esprime forte preoccupazione in merito ai fatti avvenuti nella serata del 17 luglio a Collegno, in Piazza I Maggio, dove due giovanissimi si sono affrontati in un vero e proprio scontro fisico, sotto lo sguardo incitante e passivo di decine di coetanei.

La scena, documentata da residenti e rilanciata dagli organi di stampa, ha riportato alla luce dinamiche già note, ma troppo spesso ignorate: la spettacolarizzazione della violenza, la normalizzazione del linguaggio volgare e offensivo, l’assenza di figure adulte e di riferimenti educativi sul territorio.

Non si tratta di un caso isolato. Episodi simili si registrano in diverse città italiane, nelle periferie come nei centri storici, durante l’orario scolastico come nei mesi estivi. Sarebbe un errore ridurre il fatto a una “bravata giovanile”, a un semplice problema di ordine pubblico o a un deficit di vigilanza. Ci troviamo di fronte a un deficit di senso, e dunque a una questione eminentemente educativa.

Il CNDDU ritiene che l’accaduto imponga una riflessione collettiva sulla qualità delle relazioni educative oggi disponibili ai giovani. Il contesto di Piazza I Maggio non è solo una cornice urbana: è lo specchio di una comunità chiamata a interrogarsi sulle proprie responsabilità.

L’educazione ai diritti umani, alla gestione non violenta dei conflitti, al riconoscimento del valore dell’altro deve essere rafforzata nelle scuole, nelle famiglie, nei luoghi di aggregazione giovanile. Non può essere affidata alla buona volontà dei singoli, né affrontata in modo episodico o emergenziale.

Per queste ragioni il CNDDU propone:

  • L’introduzione sistematica di percorsi stabili di educazione ai diritti umani e alla cittadinanza attiva all’interno delle scuole secondarie, attraverso moduli trasversali e interdisciplinari.

  • La promozione di progetti di presidio sociale nei luoghi pubblici frequentati dai giovani, coinvolgendo educatori di strada, mediatori culturali, psicologi ed esperti.

  • L’attivazione, in collaborazione con gli enti locali, di osservatori civici giovanili, strumenti partecipativi per responsabilizzare i ragazzi nella cura degli spazi comuni.

La realizzazione di campagne pubbliche di sensibilizzazione, rivolte non solo ai giovani, ma anche agli adulti, affinché si recuperi il valore della corresponsabilità educativa.

Non è il tempo della semplificazione o della rassegnazione. È il tempo di costruire alleanze territoriali forti e durature tra scuola, istituzioni, famiglie e società civile, per restituire ai giovani un orizzonte fatto di rispetto, ascolto e senso di appartenenza.

Rivolgiamo un appello ai decisori politici, nazionali e locali: la prevenzione della violenza giovanile passa prima di tutto dalla cura della relazione educativa. E questa cura non può più essere rimandata.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Possesso responsabile dei cani: fondi ai Comuni

Sono 13 i Comuni piemontesi che riceveranno dalla Regione complessivamente 60.000 euro dopo aver partecipato alla prima edizione del bando per la diffusione di progetti a sostegno di campagne educative, formative ed informative sul possesso responsabile dei cani.

Si tratta di Vercelli, Verbania, Novara, Volpedo (AL) e Isola d’Asti (AT), nel Cuneese Bra, Ceva, Ormea e Mondovì e nella Città metropolitana di Torino Collegno, Nichelino, Ivrea e Sangano.

“Ringrazio questi Comuni per essersi resi parte attiva nella predisposizione di un progetto che, valorizzando le sinergie presenti sul territorio, consente di diffondere la cultura del possesso responsabile, che è un tema attuale sempre ma ancor più alle porte del periodo di vacanza che sappiamo essere sempre uno dei più sensibili per l’abbandono degli animali”, commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha voluto tenere tra le deleghe della Presidenza anche quella del Benessere animale.

“Diffondere una cultura del possesso responsabile – precisa il presidente – è un principio che la Regione ha voluto sostenere e richiamare con una specifica legge approvata lo scorso anno, la n.16/2024, consapevoli di quanto la presenza di un ‘amico a quattro zampe’ rappresenti un valore e una ricchezza nella vita di una persona e di una famiglia, ma anche un impegno importante di cui è necessario essere coscienti per garantire il benessere di tutte le vite coinvolte”.

La citata legge regionale n.16/2024 promuove e sostiene programmi e campagne di sensibilizzazione sulla cultura del possesso responsabile dei cani, oltre che sul contrasto al fenomeno dell’abbandono e sull’affidamento e adozione consapevole degli animali d’affezione.

Per quanto riguarda nello specifico il possesso responsabile di cani intende ottenere precisi risultati: sensibilizzare sul corretto rapporto tra le persone, l’animale e l’ambiente nel rispetto delle esigenze e delle caratteristiche fisiologiche, comportamentali e comunicative della specie; massimizzare gli effetti benefici della relazione uomo-animale, in particolare nell’età evolutiva e nelle situazioni di disagio soggettivo o socio-economico; educare al possesso e all’adozione consapevole anche relativamente ai doveri e alle responsabilità civili e penali correlate; contrastare il randagismo e l’abbandono; incentivare le adozioni e gli affidi temporanei degli ospiti dei canili/rifugi; prevenire i casi di comportamenti indesiderati e di aggressività non controllata.

Torino, accoltellamenti a Madonna di Campagna e Aurora: due feriti

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Negli ultimi mesi, in Barriera, Aurora e Porta Palazzo a Torino si sono verificati diversi episodi di violenza culminati con accoltellamenti. L’ultimo in ordine di tempo si è verificato nel pomeriggio di ieri venerdì 18 luglio 2025 in via Priocca, dove un uomo italiano di circa sessant’anni è stato ferito con alcune coltellate. L’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Gradenigo in condizioni gravi, principalmente a causa della significativa perdita di sangue da un braccio, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenute le volanti della polizia, che stanno cercando di risalire all’identità dell’aggressore, descritto da alcuni testimoni come un uomo nordafricano.

Secondo una prima ricostruzione, il ferito e l’aggressore avrebbero avuto una lite all’interno di un bar a gestione cinese, dove l’italiano stava giocando ai videopoker. L’episodio sembrava essersi concluso con l’allontanamento dello straniero, ma quest’ultimo sarebbe tornato poco dopo armato di coltello. All’uscita del locale, avrebbe aggredito il sessantenne, che ha tentato di difendersi.

Ma c’è un altro caso recente.

Un uomo di 40 anni è stato arrestato per tentato omicidio dalla Polizia di Stato a Torino.

Mercoledì pomeriggio, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna, interveniva nel quartiere Madonna di Campagna, dove veniva segnalata la presenza di un soggetto a terra con evidenti perdite di tracce ematiche.

Gli investigatori, a seguito di accertamenti, riuscivano ad individuare l’autore dei fatti: un cittadino marocchino che veniva tratto in arresto. Alla base della lite una discussione nata per futili motivi.

Nel contesto veniva sequestrata anche l’arma utilizzata per l’aggressione: un coltello con tracce di sangue sulla lama.