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Torna il bus navetta gratuito Torino-Usseglio

Per 4 domeniche torna il bus navetta gratuito Torino – Usseglio – Torino finanziato da Città metropolitana di Torino nell’ambito del #PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Dopo la domenica 28 gennaio e   4 febbraio, ancora l’11 e 18 febbraio.
La Navetta della Neve con autobus da 52 posti partirà da Porta Susa, lato corso Bolzano stallo 14 alle h. 8 e raggiungerà Pian Benot. Il rientro da Pian Benot a Torino è previsto con partenza alle 17
ℹ Per prenotare il servizio di navetta gratuita è necessario scrivere a iat.usseglio@gmail.com o chiamare il numero telefonico 0123-738174.

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/trasporti/per-4-domeniche-il-bus-navetta-gratuito-torino-usseglio

con Comune di Usseglio

Cambia la viabilità davanti ai pronto soccorso degli ospedali Regina Margherita e CTO

A partire dal 29 gennaio 2024, e per la durata di circa 1 anno, via Zuretti sarà chiusa al traffico veicolare nel tratto compreso tra via Biglieri e via Baiardi, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del presidio ospedaliero C.T.O per conto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.

La chiusura del tratto comporterà al tempo stesso l’istituzione del doppio senso di marcia su via Baiardi, nel tratto compreso tra le vie Ventimiglia e Zuretti, per consentire l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita.

Verranno inoltre spostati su via Biglieri, nel tratto compreso tra le vie Zuretti e Ventimiglia, i posti auto riservati a persone con disabilità che a causa dei lavori non saranno più utilizzabili nel tratto di via Zuretti interessato dal cantiere, così che il numero degli stalli riservati resti complessivamente invariato.

La raccolta alimentare di Civess

PRESSO IL PUNTO VENDITA DI BORELLO SUPERMERCATI IN CORSO ROSSELLI A TORINO

Giornata dedicata alla Raccolta Alimentare presso il punto vendita Borello di corso Rosselli a Torino: “grazie alle tante persone che andando a fare la spesa donano un alimento è possibile aiutare tante famiglie a mettere in tavola il necessario!”, questo il commento dei volontari di Civess – Corpo Volontariato Soccorso e Solidarietà che hanno dato vita all’iniziativa solidale in collaborazione con Borello Supermerati sabato scorso.

#civess #volontariperpassione #raccoltaalimentare #donarefabenealcuore

Il funerale di Vittorio Emanuele in Duomo, camera ardente alla Reggia di Venaria

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La cerimonia funebre di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia, Umberto II, deceduto l’altro ieri si terrà nel Duomo di Torino.

La salma sarà sepolta nella Basilica di Superga, come da richiesta dello stesso esponente della famiglia Savoia.

I funerali si  terranno sabato 10 febbraio alle ore 15, su invito. Camera ardente nelle ore precedenti alla Reggia di Venaria.

Sette feriti sulla strada provinciale nello scontro tra due auto

Sulla SP141, tra Volvera a Nonesette persone sono rimaste  ferite in un incidente stradale. Una Opel e una Panda si sono urtate durante il percorso. Sulla prima vettura si trovava una coppia con i tre figli, sulla Panda erano a bordo due donne. I feriti, lievi, sono stati portati all’ospedale San Luigi di Orbassano e  di Rivoli.

Carabinieri sul bus: trovate armi e droga. E un passeggero su 5 senza biglietto

Sessanta utenti controllati  su 300, un passeggero  su cinque era senza biglietto: multe per  2.500 euro inoltre in tre sono saliti a bordo con  droga e coltelli a serramanico. È questo il bilancio dei controlli sugli autobus Gtt tra Torino e Settimo la sera di venerdì 2 febbraio. I carabinieri di Settimo, la Polizia Locale e il personale della GTT sono saliti sui mezzi pubblici e, mentre i controllori verificavano il possesso dei biglietti da parte degli utenti, i militari dell’Arma e la Polizia locale accertavano eventuali illeciti.

Al Pannunzio “Dalla Chiesa e gli anni di piombo”

Lunedi 5 febbraio in sede al Centro Pannunzio in via Maria Vittoria 35 h  alle ore 17,30 il Generale dei Carabinieri Mauro Tornatore parlerà su “Il generale Dalla Chiesa e gli anni di piombo”. Introdurrà Lucia Groppo . Il gen.Tornatore fu stretto collaboratore di Dalla Chiesa nella lotta al terrorismo rosso.

“Amianto nell’acqua” e gli rubano 5 mila euro

Falsi tecnici dell’acquedotto si sono introdotti in casa di un anziano di Biella affermando che l’acqua era inquinata da amianto. Gli hanno fatto deporre soldi e oggetti preziosi nel forno e non appena si è distratto sono fuggiti con il malloppo. Il valore della refurtiva è di 5 mila euro.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Un anno di morti sul lavoro: 75 in Piemonte

 

IN ZONA ROSSA: VERBANO-CUSIO-OSSOLA, BIELLA E ASTI.

 

GIUNTI ALLA FINE DEL 2023 IL PIEMONTE ENTRAIN ZONA GIALLA CON UN’INCIDENZA DI MORTALITÀ SUL LAVORO INFERIORE ALLA MEDIA DEL PAESE.

ALLARMANTE IL NUMERO DI DENUNCE DI INFORTUNIO SUL LAVORO FINO AI 14 ANNI: SONO 5.005, CIRCA L’11,7% DEL TOTALE DEGLI INFORTUNI DEI LAVORATORI PIEMONTESI.

IL COMMENTO AI DATI AGGIORNATI ALLA FINE DEL 2023

“A fine anno la situazione in Piemonte migliora e lo testimonia il passaggio dalla zona arancione alla meno allarmante zona gialla nella nostra mappatura del rischio di fine dicembre 2023. Stiamo parlando infatti di un indice di incidenza di mortalità dei lavoratori per milione di occupati pari a 34,2 contro una media nazionale di 34,6. Ma la situazione rimane comunque critica. Specie in alcune province che si trovano in zona rossa”.

Così Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering, sulla base della più recente indagine elaborata dal proprio team di esperti inizia a spiegare l’emergenza piemontese.

“Analizzando i dati pesati sulla popolazione lavorativa, si scopre infatti che alcune province presentano un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto superiore alla media nazionale che le pone addirittura in “zona rossa”. In particolare, le province a maggior rischio risultano essere: Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Asti. Novara è invece l’unica provincia del Piemonte in zona bianca, con un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto inferiore rispetto alla media nazionale (19 contro 34,6)”.

IL RISCHIO DI MORTE IN PIEMONTE, PROVINCIA PER PROVINCIA, DA GENNAIO A DICEMBRE 2023. DALLA ZONA ROSSA ALLA ZONA BIANCA

Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.

La zona gialla, quella in cui si trova il Piemonte, è la zona che, subito dopo la bianca, raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le meno elevate a livello nazionale. E a fine dicembre 2023 il rischio di infortunio mortale in Piemonte (34,2 morti per milione di occupati) risulta essere, anche se di poco, inferiore rispetto alla media nazionale pari a 34,6.

Per quanto riguarda le incidenze, nel dettaglio, in regione si scopre che sono Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Asti a trovarsi in “zona rossa” con un’incidenza rispettivamente di 61,8, 57,7 e 56,3. Sono seguite da Alessandria in zona arancione (41,6) e in zona gialla da Torino (30,9), Cuneo (30,5) e Vercelli (29,3), mentre in zona bianca, con rischio di mortalità ben al di sotto della media regionale e nazionale, troviamo Novara (19,0).

INFORTUNI TOTALI (MORTALI E NON) DI TUTTO IL 2023 IN PIEMONTE

Sono 75 i decessi da gennaio a dicembre 2023 (contro i 93 del 2022): 61 quelli rilevati in occasione di lavoro (2 in meno dello scorso anno) e 14 quelli in itinere (16 in meno del 2022).

Il più elevato numero di decessi totali si è verificato in provincia di Torino (34). Seguono: Cuneo con 10 decessi, Alessandria (8), Novara (7), Verbano-Cusio-Ossola e Asti (5), Biella (4) e Vercelli (2).

Torino è in cima alla graduatoria anche quando si analizzano gli infortuni mortali in occasione di lavoro con 28 vittime. Seguono: Cuneo con 8 decessi, Alessandria (7), Asti (5), Verbano-Cusio-Ossola e Biella (4), Novara (3) e Vercelli (2).

Sono 42.826 le denunce di infortunio complessive su un totale, in Italia, di 585.356: vale a dire il 7,3% di quelle rilevate sulla penisola.

UNA BUONA NOTIZIA: ALLA FINE DI DICEMBRE SI RILEVA UNA FLESSIONE DELLE DENUNCE DI INFORTUNIO TOTALI, MA IL DECREMENTO È PRINCIPALMENTE DOVUTO ALLA CONCLUSIONE DELL’EMERGENZA SANITARIA PER COVID

Alla fine di dicembre 2023 le denunce di infortunio totali sono diminuite del 20,8% rispetto alla fine di dicembre del 2022: erano 54.055 e ora sono 42.826. Un decremento questo, è opportuno nuovamente sottolinearlo, dovuto quasi esclusivamente alla scomparsa dalle statistiche degli infortuni connessi al Covid.

L’ATTIVITÀ MANIFATTURIERA È IL SETTORE PIÙ COLPITO IN PIEMONTE

Le Attività Manifatturiere, alla fine del 2023, sono in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (5.433). Sono seguite da: Sanità (3.206), Trasporti e Magazzinaggio (2.453), Commercio (2.330) e Costruzioni (2.220).

È TORINO A FAR RILEVARE IL PIÙ ELEVATO NUMERO DI DENUNCE TOTALI

È la provincia di Torino quella con il maggior numero di denunce totali di infortunio (22.191), seguita da: Cuneo (7.237), Alessandria (3.935), Novara (3.544), Asti (1.759), Vercelli (1.726), Verbano-Cusio-Ossola (1.302) e Biella (1.132).

INFORTUNI PER GENERE, NAZIONALITÀ ED ETÀ: ECCO LE STATISTICHE

Infine, sono 16.802 le denunce di infortunio delle donne lavoratrici (12.857 in occasione di lavoro) e 26.024 quelle degli uomini (22.420 in occasione di lavoro).

Le denunce dei lavoratori stranieri sono 8.578 su 42.826 (oltre il 20%). E sono 7.061 le denunce degli stranieri in occasione di lavoro.

Le denunce di infortunio fino a 14 anni sono 5.005, circa l’11,7% del totale degli infortuni dei lavoratori piemontesi.

COS’È L’INCIDENZA DEGLI INFORTUNI?

L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.

A COSA SERVE LA ZONIZZAZIONE REALIZZATA DALL’OSSERVATORIO SICUREZZA E AMBIENTE VEGA?

La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:

Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale.

Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale e il valore medio nazionale.

Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale.

Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale.

Avvicendendamenti alla Questura di Torino

I poliziotti della Questura di Torino si accingono a salutare il Dottor Gianpaolo Bonafini, Vicario del Questore di Torino dal 14 giugno 2021, recentemente promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato, e il Dottor Gianluigi Brocca, Vice Capo di Gabinetto, promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato e in attesa di nuovo incarico.

Il Dott. Bonafini, laureatosi in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma nel 1993, nello stesso anno ricopre il suo primo incarico da funzionario della Polizia di Stato presso la Questura di Palermo svolgendo la propria attività all’UPGeSP e ai Commissariati di P.S. di “Corleone” e “Brancaccio” dove conduce indagini sulla criminalità comune e organizzata.

Nel 1999 giunge a Milano dove dirige la Sezione Interventi sul Territorio (SIT) dell’UPGeSP.

Dal 2001 ricopre la dirigenza della squadra mobile della Questura di Lecco.

Dal 2002 al 2013 si trasferisce a Bergamo dove ricopre brillantemente l’incarico di dirigente della locale Squadra Mobile.

Dal 2013 al 2016 si sposta a Venezia dove svolge l’incarico di Capo di Gabinetto della Questura lagunare.

Dal 2016 al 2018 ricopre il ruolo di dirigente della Divisione Anticrimine presso le Questure di Treviso e Perugia.

Infine, dal 2018 si stabilisce a Torino dove ricopre il delicato ruolo di Capo di Gabinetto della città sabauda e successivamente quello di Vicario del Questore di Torino.

Il Dottor Gianluigi Brocca, entrato in Polizia nel 1994, vince il concorso da Commissario di Polizia nel 2003, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso la l’Università degli Studi di Torino, ricoprendo dal 2004 al 2007, presso la Questura del Verbano Cusio-Ossola l’incarico di Dirigente dell’UPGeSP, di Capo di Gabinetto e di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione.

Trasferito a Torino nel 2008 assume l’incarico di Vice Dirigente del Commissariato P.S. Centro fino al 2014; nel corso di quell’anno viene trasferito presso il Commissariato di P.S. Ivrea- Banchette dove assume l’incarico di Dirigente fino al 2019.

Dal 2019 al 2020 dirige il Commissariato di P.S. Rivoli.

Dal 2020 al 2024 assume l’incarico di Vice Capo di Gabinetto della Questura di Torino con la funzione, tra l’altro, di coordinare il Gruppo Operativo Sicurezza (GOS) per le manifestazioni sportive che si tengono presso l’Allianz Stadium e presso lo Stadio Olimpico Grande Torino.

Da parte di tutti i colleghi della Questura di Torino porgiamo a entrambi i migliori auguri per il proseguimento di una brillante carriera.