CRONACA- Pagina 35

Il Comitato Diritti Umani contro la repressione del Falun Gong 

“Il Comitato Diritti Umani e Civili del Consiglio regionale condanna, ancora una volta, con fermezza le continue violazioni dei diritti fondamentali in atto in Cina nei confronti dei praticanti del Falun Gong, movimento spirituale pacifico basato su meditazione, verità, compassione e tolleranza.

Dal 1999, anno in cui il Partito Comunista Cinese ha dato inizio a una sistematica campagna di persecuzione, si contano migliaia di morti documentate. Numerosi praticanti sono tuttora detenuti arbitrariamente, privati delle tutele legali fondamentali, sottoposti a torture, pressioni psicologiche ed episodi gravi di violenza.
Questo scenario è aggravato dalla sistematica repressione di forme di cultura tradizionale: un esempio significativo è rappresentato da Shen Yun Performing Arts, compagnia internazionale di danza e musica classica cinese fondata da artisti legati al Falun Gong, che da tempo denuncia pubblicamente gli abusi del regime e la distruzione del patrimonio spirituale della Cina millenaria.
Non si può tacere davanti a violazioni sistematiche che ledono la dignità umana, per questo il Comitato continuerà il suo impegno per sensibilizzare istituzioni e cittadini su questa vicenda drammatica”, dichiarano il presidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Davide NiccoSara Zambaia e Gianpiero Leo, vicepresidenti del Comitato.

Ufficio Stampa CRP

Consegnato il cantiere della bretella di Pessione

PER LE  OPERE DI MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DELL’ACCESSIBILITÀ ALLA ZONA PRODUTTIVA

Da oggi partono i lavori del primo lotto

 

«Oggi è una giornata importante per Chieri. Finalmente partono i lavori per la per la realizzazione del primo lotto della circonvallazione di Pessione, un’opera strategica, molto attesa dal territorio». Lo annunciano il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e l’assessora ai Lavori Pubblici Daniela Sabena. «La “bretella” ha come obiettivo il miglioramento funzionale e l’accessibilità alla zona produttiva della località Pessione, riducendo il traffico dei mezzi pesanti che gravano sul centro abitato, migliorando la qualità dell’aria e la sicurezza stradale, garantendo una maggiore convivenza in sicurezza tra i residenti e una delle maggiori realtà dell’industria italiana e player mondiale nel settore beverage – e importante polo occupazionale per il chierese – come la Martini & Rossi del Gruppo Bacardi. A fine aprile la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, redatto dallo studio Samep Mondo Engineering, e oggi abbiamo consegnato il cantiere all’impresa Beton Scavi. Resta l’amarezza per il tempo perso e i maggiori costi a carico della comunità chierese. Della “bretella” si parla da almeno venti anni, l’accordo di programma tra il Comune di Chieri e la Regione Piemonte venne siglato nell’ottobre del 2018 e i lavori sarebbero dovuti partire entro la fine del 2022 ed essere completati entro il 2023. Tutto è rimasto bloccato a causa del ricorso al TAR, respinto in quanto infondato e inammissibile, e poi al Consiglio di Stato, che lo ha respinto nel merito. Non solo abbiamo perso quasi tre anni ma nel frattempo sono lievitati sensibilmente i costi dell’opera, passati da circa 1.400.000 a 1.705.000 euro (480 mila dei quali stanziati dalla Regione Piemonte)».

Le opere consistono in una nuova rotatoria sulla S.P. 128, una nuova tratta stradale e una nuova rotatoria su via Castelguelfo. La durata del cantiere è prevista in 181 giorni.

Aggiunge il Sindaco Sicchiero: «Il naturale sviluppo futuro dell’opera è rappresentato dal secondo lotto per la prosecuzione della strada oltre la ferrovia. Continueremo le interlocuzioni con Regione Piemonte e RFI per valutare insieme le progettualità».

Edisu Piemonte: al via alle domande per le borse di studio 2025/26 

 

E’ online il Bando di Edisu Piemonte per le Borse di Studio e il Servizio abitativo per gli studenti che nell’Anno Accademico 2025/26 saranno immatricolati in un Ateneo piemontese o a Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica e ISIA con sede legale in Piemonte. 

Per accedere ai servizi del Diritto allo studio si conferma la soglia di 26.306,25 € sull’ISEE universitario e di 57.187,53 € sull’Ispe, mentre per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo sarà necessario soddisfare anche i requisiti di merito indicati dal Bando. 

Per l’A.A. 2025/26 aumentano gli importi delle borse di studio che vengono adeguati in base alla variazione dell’indice Istat per gli studenti full time, con particolare attenzione alle studentesse immatricolate a un corso Stem. Si conferma inoltre la possibilità per gli iscritti a tempo parziale di beneficiare della borsa di studio con importi che variano da 600 € a 1400 €. 

Tra le novità introdotte in questa edizione del bando, vi sono specifiche disposizioni per gli studenti che si iscriveranno al semestre filtro di Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Odontoiatria e Protesi Dentaria. 

La domanda potrà essere presentata solo per via telematica tramite il sito www.edisu-piemonte.it accedendo all’area “Servizi online” attraverso Spid o Cie. Il termine ultimo per l’invio è martedì 9 settembre alle ore 12 (ora italiana). 

La scorsa edizione del bando aveva visto l’assegnazione di 19.142 borse di studio, per stanziamenti complessivi di 105.213.253,52 €, accogliendo il cento per cento delle domande idonee pervenute. 

“Negli ultimi anni il Piemonte si è affermato come un territorio sempre più attrattivo per una platea ampia, diversificata e internazionale di studenti che chiedono non solo contributi economici ma anche posti letto e servizi. Grazie all’impegno di Regione Piemonte e della Vice Presidente Elena Chiorino, ogni anno in Piemonte viene garantito il diritto allo studio universitario a migliaia di studenti, nessuno escluso. Questo è un dato significativo che si conferma nel Bando 2025/26 in cui c’è anche un lieve aumento degli importi delle borse di studio dovuto alla revisione ISTAT. Siamo convinti che il diritto allo studio debba contribuire alla costruzione di un più ampio ecosistema favorevole alla crescita umana, culturale e professionale di tutti quei giovani che si rivolgono a noi e come Edisu Piemonte faremo la nostra parte perchè ciò accada” ha dichiarato Roberta Piano, presidente di Edisu Piemonte. 

FenealUil, Strage Brandizzo inconcepibile, ci costituiremo parte civile

«Accogliamo con soddisfazione la notizia della chiusura delle indagini sui fatti di Brandizzo – dichiara Giuseppe Manta, segretario generale Fenealuil Piemonte – e siamo intenzionati a costituirci parte civile nel processo: è una vicenda incredibile, una strage inconcepibile con le tecnologie a disposizione. Chiediamo piena e rapida giustizia per i cinque operai edili travolti dal treno: è un dovere nei confronti dei familiari e nei confronti di tutti quei lavoratori che ancora oggi continuano a operare in condizioni in cui non vengono garantite salute e sicurezza».

Ritrovata Asia, la ragazzina scomparsa

È stata ritrovata sana e salva Asia Giannetti, la ragazzina scomparsa venerdì scorso. Suo padre lo ha annunciato  sui social. La ragazza di 14 anni, originaria di Crescentino, era scomparsa il 18 luglio dopo essersi allontanata dalla comunità di strada Mongreno, a Torino, dove viveva. Non aveva preso  né il cellulare né il portafoglio. La denuncia ha suscitato fin da subito una mobilitazione fatta di  appelli sui social e ricerche capillari su tutto il territorio torinese. E questa mattina presto Asia è stata trovata dalla polizia in un’area nei pressi di Torino, grazie all’attività di ricerca coordinata dai Carabinieri, aiutati da unità cinofile.

Esplosione a Collegno: due feriti

Forse per una fuga di gas ieri in un condominio di Collegno uno scoppio è avvenuto poco prima delle 18 al quarto piano in via Villa Cristina 18, località Savonera. I vigili del fuoco sono intervenuti con sei squadre del Comando provinciale di Torino per spegnere le fiamme. Sono due le persone lievemente ferite. Diversi appartamenti sono stati danneggiati.

Silp Cgil: “Il governo propone aumenti pari a un caffè al giorno”

Dirigenti di polizia, un contratto atteso da 2.761 giorni 

 “Con i soldi stanziati non arriviamo neanche a un caffè al giorno di aumento per i dirigenti della Polizia di Stato che aspettano la sigla del loro primo contratto da 2.761 giorni, di cui oltre 1.000 trascorsi sotto il governo Meloni. Un caffè al giorno di aumento e neppure dei migliori come qualità, certamente non decaffeinato”. Così Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, è intervenuto stamani a Roma al tavolo politico del Dipartimento Funzione Pubblica per l’avvio delle trattative relative agli accordi del personale dirigente delle forze di polizia e delle forze armate, davanti ai ministri Zangrillo, Piantedosi, Crosetto, Nordio e Giorgetti. In discussione il contratto 2021-2023, mai siglato fanno notare dal sindacato. Ovviamente a seguire dovrà essere discusso anche l’accordo relativo al triennio 2024-2026.
“A parole abbiamo il governo più vicino alle lavoratrici e ai lavoratori in divisa della storia repubblicana – ha sottolineato con ironia Colapietro -, nei fatti alle tante promesse e alle molte dichiarazioni non sono seguiti fino ad oggi fatti concreti e le risorse stanziate, sia oggi per i dirigenti di polizia e sia nei mesi scorsi per il contratto degli altri ruoli e qualifiche, sono largamente inferiori al tasso di inflazione degli ultimi anni. Un gap a due cifre che mai si era verificato in passato, con nessun esecutivo”.
“Si tratta di importi oggettivamente insufficienti – ha concluso il segretario generale del Silp Cgil -, che non consentono una giusta valorizzazione degli istituti previsti dall’area negoziale, né, tantomeno, è possibile la costituzione di una specifica e adeguata indennità per l’autorità di pubblica sicurezza, fortemente voluta dal nostro sindacato. Attendiamo poi risposte anche per ciò che attiene il versante normativo dell’area negoziale: occorre aprire subito e senza indugi un confronto sui vari istituti, alcuni a costo zero, come ad esempio il congedo e riposo solidale, al fine di delinearne le modalità applicative, rendendoli quanto prima possibile fruibili per il personale dirigente della Polizia di Stato”.
SILP CGIL

Strage Brandizzo, Cisl: “Fare piena luce”

“La caduta dell’ipotesi di reato di omicidio volontario non fa venir meno la gravità di quanto accaduto nella strage di Brandizzo di quasi due anni anni fa dove persero la vita 5 operai. La chiusura delle indagini, con 24 indagati, rappresenta una prima tappa importante nella ricerca della verità per uno degli incidenti più gravi sul lavoro degli ultimi anni. Nell’elogiare il grande lavoro svolto dalla Procura di Ivrea, riteniamo importante arrivare nel più breve tempo possibile all’accertamento delle responsabilità.
Inizia un percorso che dovrà fare quindi piena luce e dare soprattutto giustizia ai familiari delle vittime e a tutto al mondo del lavoro che continua a pagare un prezzo ancora troppo alto in termini di vite umane. In attesa del processo, continua il nostro impegno e la nostra azione sindacale per garantire a tutti un lavoro sicuro e degno di un Paese civile”.  Questo il commento del segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti, sulla chiusura delle indagini relative alla strage di Brandizzo.

Lavori sulle strade provinciali

Proseguono i lavori per la manutenzione straordinaria dei sovrappassi della circonvallazione di Pinerolo lungo la Strada Provinciale 23 del Sestriere. Le lavorazioni sulle spalle e sull’intradosso impalcato del ponte di San Secondo vengono eseguite in orario notturnoe nei giorni feriali comportano la chiusura totale al traffico della Provinciale 23 in entrambi i sensi di marcia tra lo svincolo Sestriere-Val Pellice-Cuneo al Km 36+050 e lo svincolo “Sottopasso Battitore” al Km 39+800. Questa settimana la chiusura sarà ancora in vigore dalle 22 di giovedì 24 luglio alle 6 di venerdì 25 e dalle 22 di venerdì 25 alle 6 di sabato 28La prossima settimana la chiusura notturna sarà in vigore dalle 22 alle 6 del mattino, da lunedì 28 a sabato 2 agostoLa Provinciale 23 è normalmente transitabile nelle ore diurne, dalle 6 alle 22Le deviazioni su di un percorso alternativo sono segnalate in loco.

Chiomonte, per consentire la manutenzione straordinaria del ponte sulla Dora Ripariala Strada Provinciale 233 di Ramat sarà chiusa al traffico tra il km 2+400 e il km 2+900 a partire dalle 8 di lunedì 28 e sinoalle 18 di mercoledì 30 luglio. Il traffico sarà deviato su di una strada comunale e la deviazione sarà indicata sul posto.

Vinovo, per consentire i lavori finalizzati alla soppressione del passaggio a livello al km 5+806 della linea ferroviaria Torino-Pinerolola Strada Provinciale 143 (via Stupinigi nella toponomastica comunale) sarà chiusa al traffico dalle 22 di domenica 27 alle 7 di lunedì 28 luglio in corrispondenza delle intersezioni a rotatoria al Km 14 con la Provinciale 23 e al Km 15 con la Provinciale 140A partire dalle 7 di lunedì 28 e fino alla fine dei lavori è prevista l’apertura al transito in modalità provvisoria di cantiere, con limite massimo di velocità a 40 Km orari, divieto di sorpasso, obbligo per i veicoli che si immettono dalla viabilità provvisoria nell’intersezione a rotatoria al Km 14+780 di dare la precedenza a quelli già in transito sulla rotatoria stessa, obbligo di seguire la direzione a destra in uscita dall’accesso limitrofo al passaggio a livello, obbligo di seguire la direzione a sinistra per i veicoli in uscita dall’accesso riservato all’Ippodromo.

Rivarolo Canavese, per garantire lo svolgimento in sicurezza dello spettacolo pirotecnico previsto in occasione della festa patronale, la Strada Provinciale 222 di Castellamonte sarà chiusa al traffico dalle 22,30 alle 23,30 di martedì 29 luglio nel tratto che va dall’intersezione con corso Re Arduino all’intersezione con la Provinciale 51 di Ciconio.

Incontro Piemonte-Cina sui siti Patrimonio Unesco

Il consigliere segretario Fabio Carosso e l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli hanno accolto  a Palazzo Lascaris una delegazione della provincia cinese dello Yunnan. La visita è avvenuta nell’ambito del rinnovo dell’accordo di gemellaggio tra il Comitato per la protezione e la gestione dei terrazzamenti del riso Honghe Hani dello Yunnan e l’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, siti entrambi patrimonio Unesco. Un incontro che fa seguito al viaggio nello Yunnan compiuto nel 2019 da una delegazione piemontese guidata da Carosso, allora vicepresidente della Regione Piemonte, finalizzata alla promozione e sviluppo dei siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco in Cina e Italia.

“Sono lieto che gli amici dello Yunnan e in particolare delle Prefettura di Honghe, abbiano mantenuto la promessa e siano venuti a visitare il Piemonte e il sito Unesco di Langhe Roero e Monferrato”, dichiara il consigliere segretario Fabio Carosso. “Ricordo l’ospitalità che ricevemmo nello Yunnan e soprattutto fui colpito dalla bellezza del territorio, dallo straordinario paesaggio dei campi di riso terrazzati, che custodiscono secoli di conoscenze e di tradizioni, un vero museo a cielo aperto. Una cultura collegata alle specificità uniche di un territorio è l’aspetto importante che accomuna la storia del Piemonte e della Cina e desideriamo proseguire il dialogo e lo scambio per valorizzare al meglio questo patrimonio”.

“È unoccasione preziosa per rinsaldare il legame tra il Piemonte e lo Yunnan, due regioni lontane, ma unite dalla stessa visione identitaria che punta a custodire e valorizzare il paesaggio – afferma l’assessore alla Cultura del Piemonte Marina Chiarelli -. Questa sintonia si riflette anche nella mostra Crown of Elegance, dedicata all’eccellenza artistica della corte sabauda, che sta animando il Guangdong Museum. Il rinnovo del gemellaggio tra i siti Unesco conferma la volontà condivisa di costruire relazioni durature, fondate sulla cultura, la bellezza e la cooperazione internazionale”.

A rinnovare gli auspici per il confronto di buone pratiche è stata Luo Ping, governatrice della prefettura di Honghe e capo delegazione, che ha sollecitato consigli per affrontare la sfida che il sito Unesco dei terrazzamenti di Honghe Hani deve affrontare, ovvero preservare l’autenticità dell’area, tutelando la cultura e la vita della popolazione locale, la minoranza Hani, valorizzandola al tempo stesso.

I campi di riso a terrazze di Honghe Hani hanno una storia di 1.300 anni e sono stati realizzati con un eccezionale lavoro di scavo dai pendii dei Monti Ailao per scendere fino alle rive del fiume Hong, il Fiume Rosso. Qui si coltivano 100 qualità diverse di riso e il territorio circostante sorge in un’area ambientale protetta, il primo parco agricolo della Cina, caratterizzato da una grande biodiversità, esempio di integrazione fra uomo e natura e di sviluppo sostenibile. Per favorire la conoscenza del sito, patrimonio Unesco dal 2013 e incrementare i flussi turistici, sono state di recente realizzate nuove infrastrutture, fra cui un’autostrada e l’anno prossimo sarà inaugurato un nuovo aeroporto a Mengzi, capitale della prefettura di Honghe Hani e Yi.

Dopo l’incontro a Palazzo Lascaris, la delegazione cinese ha potuto ammirare alcuni tratti del sito Unesco in un percorso fra le colline del Monferrato astigiano, con tappe a Canelli e Castelnuovo Calcea. La giornata termina infine ad Asti con la firma ufficiale del rinnovato accordo di amicizia fra l’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, presieduta da Giovanna Quaglia e il Comitato per la protezione e la gestione dei terrazzamenti del riso Honghe Hani dello Yunnan, alla presenza anche del presidente della Provincia e sindaco di Asti Maurizio Rasero.

Ufficio stampa CRP