CRONACA- Pagina 30

Il giallo del cadavere trovato nella Dora

Il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato oggi nella Dora a Montalto nel Torinese nei pressi delle locale centrale elettrica. Sul posto soccorsi, carabinieri e vigili del fuoco. Non si esclude alcuna ipotesi: che si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. La vittima, di cui non si conoscono le generalità, potrebbe avere circa 70anni.

Salvata bimba di 7 mesi con trapianto di fegato e autotrapianto di giugulare alle Molinette

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Nelle scorse settimane una bimba di 7 mesi di età e 6 kg di peso è stata salvata presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, grazie al trapianto della parte sinistra del fegato di un donatore pediatrico ed all’autotrapianto di vena giugulare destra per ricostruire la sua vena porta.
Nata a febbraio di quest’anno con una rara malformazione delle vie biliari, la bimba era stata sottoposta nel mese di giugno scorso ad un primo intervento chirurgico ad intento riparativo, presso la Chirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (diretta dal dottor Fabrizio Gennari). Persistendo purtroppo un quadro di ittero con progressiva compromissione della funzione epatica, la piccola era stata avviata ad un percorso per inserimento in lista d’attesa per trapianto di fegato nel mese di luglio. Durante il mese di agosto le condizioni del fegato della bimba si erano ulteriormente aggravate, conducendo al ricovero ospedaliero obbligato dall’inizio del mese di settembre, presso la Gastroenterologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita (diretta dal dottor Pierluigi Calvo), ed all’inserimento in urgenza nella lista d’attesa nel programma nazionale di trapianto di fegato pediatrico. Dopo 3 settimane di ricovero senza prospettive di dimissione, durante le quali i marcatori del sangue di insufficienza epatica avevano raggiunto livelli talmente alterati da non lasciare più alcuna speranza di sopravvivenza anche a breve termine, finalmente è giunto il tanto sospirato dono.
In Veneto la famiglia di un adolescente deceduto per trauma cranico aveva infatti acconsentito al prelievo degli organi a scopo di trapianto ed il Centro Nazionale Trapianti di Roma (diretto dal dottor Giuseppe Feltrin) aveva diramato l’offerta d’organo per i pazienti pediatrici più urgenti ai Coordinamenti Regionali. Il Coordinamento Regionale Trapianti del Piemonte (diretto dal dottor Federico Genzano) ha trasmesso l’offerta al professor Renato Romagnoli (Direttore del Dipartimento Trapianti e del Programma trapianto fegato adulto e pediatrico della Città della Salute di Torino), il quale ha subito accettato la parte sinistra (più piccola) del fegato del donatore per trapiantare la bimba così gravemente malata.
Nella sala operatoria dell’ospedale veneto si è trovata quindi ad intervenire per la delicata operazione di divisione del fegato per trapianto (il cosiddetto ‘split’) l’équipe del Centro di Torino (composta dai dottori Giorgia Catalano e Davide Cussa) in collaborazione con l’équipe dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, destinatario della parte destra (più grande) del fegato del donatore. In sala operatoria presso l’ospedale Molinette di Torino intanto la piccola veniva preparata per il trapianto dagli anestesisti dell’Anestesia e Rianimazione 2 (diretta dal dottor Roberto Balagna). Il trapianto è durato 12 ore ed è stato eseguito dal professor Renato Romagnoli con la sua équipe, costituita dai dottori Francesco Lupo e Stefano Mirabella. Il trapianto si è rivelato tecnicamente molto complesso a causa del severo restringimento della vena porta della piccola ricevente, ormai disabitata dal flusso sanguigno. È stato quindi necessario sostituire completamente il tronco della vena porta della piccola, reperendo come suo miglior rimpiazzo la vena giugulare destra autologa della bimba stessa, con un vero e proprio autotrapianto. Durante il lungo tempo in sala operatoria alle Molinette, si sono avvicendati gli anestesisti dottori Angelo Panio, Luca Cremascoli, Patrizia Andruetto e Stefano Skurzak, oltrechè innumerevoli infermieri ed operatori socio-sanitari esperti nel trapianto di fegato. Il decorso postoperatorio è stato regolare. La ripresa funzionale del fegato trapiantato è stata ottimale e le condizioni generali della bimba sono migliorate in modo straordinariamente rapido. A tal punto che, a sole 3 settimane dal trapianto, la piccola ha fatto rientro a casa. Da ricordare anche le numerose unità di sangue pediatriche che sono state utilizzate per permettere questa impresa, tutto grazie ai donatori della Banca del Sangue e Immunoematologia della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Marco Lorenzi).
“Anche in questa occasione il sistema trapianti della nostra regione Piemonte si conferma ai massimi livelli italiani con un trapianto di rara difficoltà. Voglio ringraziare tutte le famiglie dei donatori di organi e tutti i donatori stessi di sangue che permettono ai nostri professionisti di compiere miracoli come questo” dichiara Federico Riboldi (Assessore alla Sanità della Regione Piemonte).
“Una storia a lieto fine che ancora una volta diventa esempio delle eccellenze della nostra Città della Salute, del valore dei nostri professionisti e della collaborazione imprescindibile tra i nostri ospedali. Collaborazione che ha permesso di salvare la vita di una piccola neonata” dichiara Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino).

Ilaria Salis a Torino visita il carcere e incontra Askatasuna

L’europarlamentare di Avs Ilaria Salis è da ieri a Torino dove ha vistato alcune sezioni del carcere per verificare le condizioni delle detenute e dove ha parlato al centro sociale Askatasuna. Oggi incontrerà i No Tav a San Didero. La formazione di estrema destra Avanguardia Torino aveva affisso nella notte davanti alla sede di Avs uno striscione: “Ilaria Salis, Torino non ti vuole”, fatto condannato dal deputato Marco Grimaldi. Criticata invece la visita della Salis ad Akatasuna dalla parlamentare di Fdi Augusta Montaruli.

Riapre il parcheggio ‘Martini Mauri’ 

 

Riaprirà lunedì prossimo 21 ottobre, dopo i lavori di riqualificazione, il parcheggio in via Enrico Martini Mauri, nella zona dell’ex Materferro.

“Uno spazio pubblico che torna a disposizione dei cittadini rinnovato, migliorato dal punto di vista estetico e più vivibile – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta -. La trasformazione di aree pavimentate impermeabili in aree a pavimentazione permeabile e tutti gli interventi di miglioramento ambientale che stiamo realizzando, come l’incremento delle coperture vegetali, sono funzionali alla mitigazione dell’impatto climatico”.

L’asfalto della pavimentazione, che ricopriva quasi interamente la superficie dell’area di sosta (5mila e 700 metri quadrati sui quali si affacciano numerose abitazioni), è stato rimosso consentendo il ripristino della permeabilità del suolo.

L’intervento ha consentito anche una razionalizzazione dei posti auto, con 141 stalli a disposizione degli automobilisti.

È stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica composto da 10 apparecchi di illuminazione con tecnologia a Led ad alta efficienza energetica e luminosa, lunga durata e buona resa cromatica, posizionati su 6 pali.

Prevista, inoltre, nei prossimi mesi, la piantumazione di una settantina di nuovi alberi e quasi 3mila e 400 arbusti.

L’intervento è inserito nel “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, col fine di aumentare la resilienza degli insediamenti urbani soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme.

TORINO CLICK

Torino – Lione, sottoscritto il Protocollo di Legalità

Sottoscritto il Protocollo di Legalità tra Prefettura di Torino, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Commissario Straordinario per la tratta nazionale di “adeguamento della linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana”.

L’obiettivo è di prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico e imprenditoriale interessato dai lavori di realizzazione della tratta italiana della linea Torino-Lione.

Hanno firmato in Prefettura Donato Cafagna, Prefetto di Torino, Calogero Mauceri, Commissario straordinario della tratta nazionale Torino-Lione, i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana, l’Ispettore provinciale di lavoro e i rappresentanti provinciali delle principali organizzazioni sindacali di categorie per le parti di competenza relative ai flussi di manodopera.

Il Protocollo di Legalità prevede la collaborazione tra la Prefettura e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. Quanto previsto nel Protocollo riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.

L’adeguamento della tratta Bussoleno-Avigliana sulla attuale linea storica Torino-Modane prevede interventi di potenziamento della linea, ammodernamento tecnologico, potenziamento dei sistemi di alimentazione, mitigazione acustica della linea, ampliamento della linea a 750 metri per consentire il transito di convogli merci.

Il Commissario Straordinario della tratta nazionale Torino-Lione, Calogero Mauceri, ha sottolineato l’importanza dell’Accordo sottoscritto “questa mattina che rappresenta un passo significativo nella prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici collegati alla realizzazione di questa grande opera. I lavori non si fermano – ha continuano il Commissario – anzi proseguono nel rispetto del cronoprogramma stabilito e le misure adottate oggi rafforzano ulteriormente sia l’avanzamento degli interventi che la sicurezza dei lavoratori”.

Nel corso della mattinata si è riunito anche il tavolo cantieri dell’Osservatorio, “occasione di confronto con i sindaci della Valsusa – ha spiegato ancora Mauceri, che presiede l’Osservatorio della Torino-Lione – che prosegue con spirito collaborativo e propositivo con aggiornamenti periodici su aspetti tecnici”.

Mauceri ha, infine, ricordato il recente via libera del Cipess per l’ulteriore riparto di spese compensative sottoscritte con il Protocollo dello scorso marzo tra Regione Piemonte e Osservatorio Torino-Lione con il Ministero delle Infrastrutture.

Nell’ultima seduta dello scorso 9 ottobre, il Comitato Interministeriale di programmazione economica e sviluppo sostenibile (Cipess) è stata svolta l’informativa sul Programma di attuazione delle misure di accompagnamento, autorizzate con delibera n. 3/2022 per un valore massimo di 57,26 milioni di euro al completamento della spesa di 98,95 milioni di euro stabilito nella Delibera CIPE n. 67/2017 per le opere e misure di accompagnamento della tratta internazionale Torino – Lione.

Fondi Fesr per l’ambiente: 475 milioni nel quinquennio

Il programma di lavoro sui temi dell’ambiente è stato al centro della seduta della Quinta Commissione di questa settimana presieduta da Sergio Bartoli.

L’assessore Matteo Marnati ne ha illustrato i contenuti, partendo dalle risorse a disposizione: “Il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) ha avuto un forte incremento: è passato da 181 milioni di euro per il periodo 2014-2022 a 475 milioni per il 2023-2027; questo “ci permetterà di lavorare al meglio per la transizione ecologica, a favore di enti pubblici e aziende, per contribuire a ridurre le emissioni climalteranti e inquinanti”.

Sergio Bartoli

“In particolare sono stati stanziati 73 milioni di euro per mitigare gli effetti dell’agricoltura sulla qualità dell’aria. La Regione Piemonte ha anche a disposizione i fondi complementari al Pnrr: 29 milioni per l’acquisto di 100 mezzi entro il 2026 e 5.3 milioni per la rottamazione di mezzi commerciali inquinanti e la sostituzione con veicoli green. La Regione inoltre – ha detto l’assessore – ha messo a disposizione 3.6 milioni per la sostituzione di stufe e caldaie a biomasse (con cui sono già stati installati 1.700 generatori) e 6 milioni di euro per favorire la mobilità sostenibile nelle città”.

“In questo momento – ha proseguito Marnati – la Regione lavora su 470 milioni su diverse tipologie di bandi provenienti da diverse fonti finanziarie, per il miglioramento della qualità dell’aria attraverso misure dirette su: trasporti, efficientamento energetico, green community e idrogeno. Abbiamo già investito 158 milioni di euro, oltre a 36 milioni dal Ministero dell’Ambiente impiegati per l’acquisto di 168 nuovi pullman, 78 milioni per 488 nuovi autobus”.

Rispetto ai rifiuti l’assessore ha illustrato i principali obiettivi da raggiungere: per la raccolta differenziata il 70% entro il 2025, il 75% entro il 2030 e l’82% entro il 2035, la bonifica completa dall’amianto (1500 siti contaminati in Piemonte) e l’aggiornamento del Piano per la gestione dei rifiuti speciali.

Sul tema aria proprio in queste settimane è all’esame della Commissione Ambiente il nuovo Piano regionale per la qualità dell’aria. Al termine della seduta infatti i consiglieri hanno iniziato la discussione sulla proposta di delibera della Giunta sul Piano, in seguito alle consultazioni che si sono svolte nelle scorse settimane. È intervenuto anche il direttore di Arpa Piemonte Secondo Barbero che ha assicurato che il Piano è già coerente con le nuove direttive Ue.

Sul Piano aria sono intervenuti i consiglieri: Gianna Pentenero (Pd), Alice Ravinale (Avs), Mimmo Rossi (Pd), Roberto Ravello (FdI), Marco Protopapa (Lega), Alberto Unia (M5s), Emanuela Verzella (Pd).

“Il Silenzio che Parla” nella “Giornata Mondiale dell’Ascolto”

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La torinese “Fondazione Time2” organizza un “laboratorio” rivolto ai giovani fra i 18 ed i 26 anni

Lunedì 21 ottobre, dalle 17,30 alle 19

Lunedì 21 ottobre si celebra la “Giornata Mondiale dell’Ascolto”. In tanti, penso non lo sapessero. E fra quei tanti ci sta pure il sottoscritto. Eppure si tratta, non c’è dubbio, di un’occasione importante per promuovere, una volta tanto, questo benedetto “ascolto” (di cui tanto si parla in tempi di enormi fragilità, psichica soprattutto, dell’essere umano e in particolare di adolescenti e giovani in generale) in modo davvero attivo e consapevole. “L’ascolto è una delle abilità più importanti per una comunicazione efficace e una buona qualità delle relazioni”: a sostenerlo, e a ragion veduta, è la “Fondazione Time2” (realtà torinese creata nel 2020 dalle sorelle Antonella e Manuela Lavazza, con l’obiettivo di promuovere una cultura inclusiva per giovani “con” o “senza disabilità” e permettere loro di costruire un proprio progetto di vita indipendente) che, in occasione di questa particolare “Giornata” e nell’ambito delle attività del “Counseling Day”, promosso in tutta Italia dall’Associazione professionale di categoria “AssoCounseling”, organizzerà il Laboratorio “Il Silenzio che Parla”, finalizzato a trasmettere l’importanza dell’“ascolto reciproco”. L’appuntamento è dedicato ai ragazzi e alle ragazze tra i 18 e i 26 anni, “con” e “senza disabilità”  e si terrà dalle 17,30 alle 19, nello Spazio Open della “Fondazione” (Corso Stati Uniti 62b, a Torino), un luogo nato per stare insieme, studiare, proporre idee in libertà e immaginare il proprio futuro.

“Durante il laboratorio – spiegano gli organizzatori – i partecipanti scopriranno come la comprensione reciproca è possibile grazie alla disponibilità al dialogo, all’ascolto attivo e allo scambio reciproco, in modo coinvolgente e creativo, sperimentando tanto il potere delle parole, quanto quello del dialogo non verbale”.

Su questi elementi si basa la capacità del “counseling” di affiancare le persone “per favorire  lo sviluppo delle loro risorse, la ricerca di nuovi equilibri, la realizzazione di scelte consapevoli, il fronteggiamento di cambiamenti o di momentanee situazioni di difficoltà”.

Il “Laboratorio” si terrà in modo totalmente gratuito e a condurlo ci saranno le “professional counselor” Ida Ginosa e Anna Mirenzi, insieme a Samuele Pigoni (segretario generale di “Fondazione Time2” e “counselor sistemico in formazione” presso l’Istituto “Change” di Torino).

Per info“Fondazione Time2”, corso Stati Uniti 62b, Torino; tel. 011/786545 o www.fondazionetime2.it o www.counselingday.it

g.m.

Nelle foto: “Laboratori” in “Fondazione Time2”

Telefono Rosa, nuovi Sportelli Antiviolenza Università

Nuovi Sportelli Antiviolenza Università di Torino all’interno dei Poli di Agraria-Medicina Veterinaria e di Economia e Management, gestiti dalle operatrici di Telefono Rosa Piemonte

 La violenza maschile contro le donne di qualunque età continua a mantenere diffusione e frequenza preoccupante. Non stiamo solo parlando delle vittime di femminicidio, ma delle centinaia o per meglio dire migliaia di donne e ragazze che ogni giorno subiscono molestie, abusi e aggressioni fisiche, psicologiche, sessuali, economiche, comprese le violenze perpetrate on line; donne di cui non parlano notiziari e siti web, ma che spesso patiscono danni fisici e/o psicologici duraturi, quando non permanenti.

Ora si realizza un importante passo in avanti nel contrasto alla violenza maschile, con l’offerta di ulteriori opportunità di contatto con il Centro Antiviolenza Telefono Rosa Piemonte di Torino.

L’Associazione, a seguito della decisione adottata dall’ Università degli Studi di Torino, si occuperà di garantire l’operatività di due nuovi Sportelli universitari. 

Importante sottolineare che tali Sportelli possono accogliere le richieste provenienti da studentesse, da personale docente e amministrativo dell’Università, o da dipendenti e collaboratori delle Ditte che operano su servizi esternalizzati; ma consentono l’accesso anche alle cittadine che desiderano una consulenza o un supporto per allontanarsi dalla violenza maschile.

*      Il primo Sportello sarà aperto (martedì 22 ottobre 2024) presso il Polo di Agraria e Medicina Veterinaria di Largo Braccini 2 a Grugliasco: l’help desk sarà operativo in presenza tutti i martedì dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (compresa la reperibilità tramite cellulare e whatsapp al numero 327.3275692).  

*      Il secondo Sportello sarà aperto (mercoledì 23 ottobre 2024) presso il Polo di Economia e Management di Corso Unione Sovietica 218 bis a Torino: l’help desk sarà operativo tutti i mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 13.30 (compresa la reperibilità con cellulare e whatsapp al numero 327.3275692).

Gli Sportelli sono completamente gratuiti e rispettano la privacy e la riservatezza di chi si rivolge.

Per aumentare le opportunità di ricorrere al Telefono Rosa Piemonte, sono state previste ulteriori forme di contatto:

-dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.00 al numero 011.5628314

-in orario serale, dalle 19.00 alle 23.00 il mercoledì e il giovedì ai numeri 011.5628314 / 327.3275692

 Resta ovviamente attiva la possibilità di contattare il Telefono Rosa al consueto indirizzo e-mail telefonorosa@mandragola.com

Giornata della Prevenzione Sanitaria a Castellamonte: visite gratuite e innovazione per la salute pubblica

“L’impegno del personale medico è stato encomiabile”, ha dichiarato il consigliere regionale Sergio Bartoli

Ieri presso la Scuola di Musica di Castellamonte, si è svolta la Giornata della Prevenzione Sanitaria, un’iniziativa di grande rilevanza per la salute pubblica che ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi cittadini. L’evento, promosso e organizzato dai Lions Club Alto Canavese e Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale, è stato diretto dal presidente Giacomo Spiller, che ha accolto con calore i partecipanti, sottolineando l’importanza della prevenzione come strumento fondamentale per il benessere della comunità.

Alla manifestazione ha preso parte anche l’assessore Giovanni Agostino Graziano di Ozegna, che ha condiviso con i visitatori il percorso attraverso i vari spazi dedicati alle consulenze e alle visite mediche gratuite. L’iniziativa ha visto l’attiva partecipazione di un team di medici specialisti, i quali hanno offerto gratuitamente visite odontoiatriche, pediatriche, endocrinologiche, dermochirurgiche, oltre a consulenze nutrizionali e cardiologiche.

“L’impegno del personale medico è stato encomiabile”, ha dichiarato il consigliere regionale Sergio Bartoli, sottolineando quanto sia stato prezioso il contributo di tutti i professionisti coinvolti. “Hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro competenza per offrire un servizio di prevenzione fondamentale, dimostrando che la salute è una priorità condivisa.”

Oltre al personale sanitario, un ringraziamento speciale va anche alle numerose associazioni di volontariato che hanno sostenuto l’evento. Tra queste spiccano AVIS, AVULSS, la Croce Rossa Italiana e i gruppi locali di volontariato, che hanno contribuito in maniera determinante alla buona riuscita della manifestazione, offrendo supporto logistico e assistenza ai partecipanti.

Ma l’evento non si è limitato solo alla prevenzione sanitaria. Una nobile causa ha arricchito la giornata: tutte le donazioni raccolte saranno infatti destinate all’acquisto di un innovativo software di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce dei tumori alla prostata, un progetto all’avanguardia che sottolinea il connubio tra tecnologia e salute pubblica.

La Giornata della Prevenzione Sanitaria a Castellamonte si conferma quindi un appuntamento di grande valore, non solo per l’accessibilità alle cure, ma anche per l’importante messaggio di solidarietà e innovazione che ha saputo trasmettere.
L’evento è stato un esempio concreto di come il territorio, attraverso la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini, possa lavorare insieme per il benessere collettivo, promuovendo iniziative che mettono al centro la salute, la prevenzione e la cura delle persone.

Trafitta da un pesce spada muore la surfista torinese Giulia Manfrini

Giulia Manfrini, surfista 36enne di origini torinesi e’ morta in Indonesia, dove si trovava per surfare nelle isole Mentawai nell’oceano Pacifico. Mentre stava surfando, un pesce spada è balzato fuori dall’acqua e l’ha trafitta al torace. Due amici della donna l’hanno riportata a riva ma a nulla sono valsi i soccorsi, data la gravità della ferita.  (Foto Instagram)