CRONACA- Pagina 3

Lutto nel mondo del cinema, è morto Gaetano Renda

È morto Gaetano Renda, figura storica del panorama cinematografico torinese, da anni proprietario del Cinema Centrale, del Fratelli Marx e del Cinema Due Giardini.

Nel mondo culturale cittadino era apprezzato per la sua passione e lo scorso anno era stato premiato alla Mostra del cinema di Venezia con il Premio Carlo Lizzani per la promozione dei film d’autore.

Telefoni pubblici scassinati

Caro direttore,
nell’opera di dismissione dei telefoni pubblici , se ci si fa caso ce ne sono in giro ancora alcuni funzionanti, anche se non è facile sapere se ancora qualcuno ne fa uso. Di sicuro c’é qualcuno che va in giro a scassinarli per portar via i pochi spiccioli che potrebbero contenere, forse pochi euro al massimo. Certo che gli scassinatori devono proprio essere disperati.
Si presenta così oggi il telefono della cabina che ho fotografato, posta in corso Peschiera dinanzi ad un Istituto  di Credito.
 Luigi Gagliano

25enne muore in sala operatoria dopo lo schianto in moto

È deceduto in ospedale il giovane di 25 anni ferito gravemente in un incidente stradale verificatosi  a Candelo, in provincia di Biella. Percorreva la strada in moto quando è stato investito da una vettura. Il giovane è finito  a terra e battendo la testa. Giunto  in ospedale a Novara in codice rosso, è morto dopo in sala operatoria.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Fondazione Crt, 24 milioni di euro per i bandi

Aperti i bandi Missione Soccorso, Not&Sipari, Ordinarie. “Il mio posto nel mondo”, già progetto pilota, diventa bando: apertura il 24 febbraio
• La Presidente Poggi: “Continuiamo a sostenere il territorio con interventi mirati, promuovendo coesione sociale e sviluppo culturale ed economico”
 
Torino, 20 febbraio 2025 – Con 24 milioni di euro stanziati per i bandi a sostegno di progetti realizzati da enti e organizzazioni piemontesi e valdostani, prende il via l’attività 2025 della Fondazione CRT.

 

Da oggi sono online il bando Missione Soccorso e la prima sessione di Not&Sipari e delle richieste Ordinarie per il 2025.

 

Missione Soccorso, dedicato al rinnovo dei mezzi di primo soccorso delle organizzazioni di volontariato operanti con il Sistema Regionale di Emergenza, quest’anno vede un incremento delle risorse; Not&Sipari, che supporta le produzioni artistiche nei settori del teatro, della danza e della musica, nel 2025 rafforza lo stanziamento per valorizzare le progettualità più significative proposte dalle organizzazioni partecipanti. Al via anche le richieste Ordinarie rivolte a iniziative coerenti con gli obiettivi della Fondazione.

 

Con l’avvio dell’attività 2025 e lo stanziamento di queste prime risorse, la Fondazione CRT rinnova il proprio impegno a favore dello sviluppo del territorio – afferma la Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi -. Attraverso interventi capillari e mirati, che vanno a rafforzare la rete delle diverse realtà piemontesi e valdostane, vogliamo sostenere progetti che generino un impatto concreto nelle comunità, promuovendo coesione sociale, crescita culturale ed economica”.

 

La scadenza per la presentazione delle domande della prima sessione di Not&Sipari e del bando Missione Soccorso è fissata al 20 marzo, mentre per la prima tranche delle richieste ordinarie ci sarà tempo fino al 31 marzo.

 

Dopo una fase pilota di successo, dal 24 febbraio 2025 apre il nuovo bando Il mio posto nel mondo. L’iniziativa, che solo nell’ultimo anno ha coinvolto 5.500 ragazzi e bambini, sostiene progetti dedicati al tempo extra-scolastico (centri estivi, pre-scuola e doposcuola), con un’attenzione particolare a coloro che provengono da contesti fragili. La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 marzo 2025.

 

In linea con le direttive del DPP 2025, la Fondazione CRT rinnova il proprio impegno nel sostenere progetti che favoriscano l’inclusione, coinvolgimento e opportunità per i giovani, la sostenibilità economica, sociale e ambientale e la parità di genere.

 

Nei prossimi mesi apriranno gli altri bandi, in accordo con il calendario delle uscite disponibile sul sito www.fondazionecrt.it

Cavalli, primo nato nell’allevamento Smorgon

𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 𝗦𝗠𝗢𝗥𝗚𝗬 𝗧𝗔𝗥𝗚𝗔𝗧𝗢 𝗗𝗔𝗡𝗖𝗘
Meravigliosamente bello, meravigliosamente dolce.
Potrebbe forse essere un’idea per questo primo nato nell’allevamento di Marco Smorgon, considerando che i nati di quest’anno avranno come iniziale la lettera M.
Secondo prodotto di Chimera Jet (Maharajah) e El Ideal, un giovane stallone americano di 8 anni figlio del grande Muscle Hill.
In queste foto è riprodotto appena nato nei prati di Vigone.
Una visione che non ci stancheremo mai di guardare, che ti incanta in tutta la sua magnificenza, esprimendo tutto l’amore possibile.

eb – Ippodromo di Vinovo

Giorno del Ricordo, tre mostre per non dimenticare

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IL GIORNO DEL RICORDO IN PIEMONTE: INAUGURATE 3 MOSTRE A CURA DEL CENTRO STUDI E RICERCHE STORICHE PIEMONTESTORIA A VERCELLI, CASALE MONFERRATO (AL) E TRINO (VC)

Tra i visitatori numerosi cittadini, studenti e l’UNITRE di Casale Monferrato

In occasione del Giorno del Ricordo 2025, il Centro Studi e Ricerche Storiche Piemontestoria ha allestito tre esposizioni tematiche a cura dei ricercatori storici Federico Cavallero e Emanuele Ugazio, che si propongono di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati che si tengono simultaneamente nelle città di Casale Monferrato presso la prestigiosa sede del Castello dei Paleologi, Vercelli presso la sala espositiva dello spazio giovani “Gioin” e Trino presso l’auditorium Tricerri della Scuola Media.

Il Centro Studi e Ricerche Storiche Piemontestoria è un’associazione dinamica e attiva nel campo della promozione della cultura storica su tutto il territorio piemontese. Composta da ricercatori storici, archivisti e appassionati di storia, l’associazione si propone di valorizzare il patrimonio storico e culturale della regione attraverso una serie di attività diversificate.

Tra le principali attività figurano l’organizzazione di mostre ed esposizioni di carattere storico, che permettono di rendere fruibile al pubblico una vasta gamma di materiali, documenti inediti e reperti, offrendo così un’interpretazione visiva e tangibile della storia.

Il Centro Studi è altresì attivo nel promuovere eventi culturali, conferenze e convegni, spesso in collaborazione con istituti scolastici. Inoltre si distingue per le sue pubblicazioni librarie, che spaziano da studi monografici a raccolte di saggi, contribuendo così alla diffusione della conoscenza storica e alla formazione di un pubblico più informato. Queste pubblicazioni sono spesso il risultato di ricerche originali condotte dai componenti dell’associazione e servono come risorse preziose per studiosi e appassionati.

Un altro aspetto significativo dell’attività del Centro Studi è il riordino degli archivi storici, sia per enti pubblici che privati. Questo lavoro è cruciale per preservare la memoria storica e garantire l’accesso a documenti che potrebbero altrimenti andare perduti. Inoltre, l’associazione si impegna nel censimento dei Caduti durante i conflitti mondiali, un progetto che non solo onora la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita, ma contribuisce anche alla costruzione di una storia collettiva.

Le mostre allestite in occasione del Giorno del Ricordo 2025, rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia presentando una serie di quadri disposti in un percorso cronologico che raccontano le vicende dei territori di Istria, Fiume e Dalmazia a partire dall’Impero Romano fino ai tragici eventi del Novecento, passando dal dominio della Repubblica di San Marco, all’Impero austro-ungarico, Regno d’Italia e i due conflitti mondiali. Attraverso fotografie d’archivio e documenti d’epoca, il visitatore è guidato nella scoperta degli eventi storici e geopolitici che hanno segnato questi territori. Le vetrine e le bacheche espongono oggetti e cimeli originali appartenuti agli esuli, provenienti da collezioni private, che raccontano storie di vita, speranza e dolore. Manifesti politici e amministrativi, debitamente incorniciati, offrono un quadro della situazione e delle gravi difficoltà vissute dalle popolazioni dei confini orientali d’Italia.

In aggiunta, un video sonoro di carattere storico corredato da testimonianze dirette e interviste a esuli istriani dalmati accompagna l’evento, arricchendo l’esperienza del visitatore con ulteriori approfondimenti. Questo materiale audiovisivo si rivela fondamentale per coloro che desiderano comprendere meglio le complessità di un periodo storico così significativo.

Nel corso degli anni, l’Associazione ha realizzato la mostra in diversi comuni, creando un circuito di eventi che ha toccato luoghi emblematici come Casale Monferrato, presso il “Castello del Monferrato”, la “Biblioteca Civica Giovanni Canna” e la “Scuola Media Trevigi”; Torino, presso la sede espositiva della Regione Piemonte in piazza Castello; Alessandria, presso la Sala Giunta di “Palazzo Ghilini” e presso la biblioteca Civica “Francesca Calvo”; Cuorgnè (TO) presso l’ex “Chiesa della Trinità”; Vercelli, presso il “Salone Dugentesco”; e Trino (VC) presso il “Palazzo Paleologo” e presso “l’Auditorium famiglia Tricerri”. Ogni tappa della mostra è stata un’occasione per coinvolgere le comunità locali, favorendo un dibattito aperto e inclusivo sulla memoria storica.

La collaborazione con enti locali e istituzioni scolastiche ha permesso all’Associazione Piemontestoria di creare un forte legame con i territori, rendendo le mostre non solo un evento commemorativo, ma anche un’importante occasione di crescita culturale e sociale.

Negli ultimi giorni, le mostre dedicate al Giorno del Ricordo hanno attratto un numero straordinario di visitatori. Cittadini di Casale Monferrato, Vercelli e Trino hanno affollato le sale espositive, dimostrando una forte sensibilità verso questa tematica.

Ma sono le scuole di ogni ordine e grado, in particolare, che hanno risposto con entusiasmo, portando gli studenti a visitare le mostre con percorsi didattici a cura dei ricercatori storici Cavallero e Ugazio per sensibilizzare i giovani sui temi dell’esilio, della sofferenza e del ricordo confrontandosi con una parte di storia italiana per troppi anni taciuta e dimenticata.

Anche l’Università della Terza Età (Unitre) di Casale Monferrato, ha partecipato attivamente all’iniziativa, coinvolgendo i suoi iscritti, accompagnati dalla docente e critica d’arte Dott.ssa Giuliana Romano Bussola, in una interessantissima visita guidata, contribuendo così a un dialogo intergenerazionale sul significato di questa giornata.

Il successo di questa iniziativa e questa mobilitazione collettiva sono un chiaro segnale che la cultura e la memoria storica continuano a rivestire un ruolo fondamentale nella nostra società, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo tra le generazioni.

I 100 anni della Divina Provvidenza

Si andrà a piedi in pellegrinaggio al Santuario della Consolata, a Roma per il Giubileo con l’Opera Diocesana Pellegrinaggi, a Lourdes con i malati e poi ad Avigliana, a piedi, in bicicletta o in pullman e ancora sul monte Polluce nel massiccio del Monte Rosa dove cinquanta anni fa fu collocata una statua della Madonna della Divina Provvidenza. È un cammino che continua da cento anni. Sarà grande festa, tra aprile e maggio, nel quartiere torinese Parella per il centenario della Madonna della Divina Provvidenza, la chiesa di via Asinari di Bernezzo. Una serie concerti di musica sacra, popolare e di montagna, aperti a tutta la città, saranno inoltre occasioni di comunità e di fede e si terranno dal mese di aprile nella chiesa stessa. È stato anche aperto un sito dedicato al centenario per rivisitare il secolo di vita della comunità con i suoi protagonisti, con fotografie e testimonianze. Così ha voluto don Sergio Baravalle che guida la parrocchia dal 2007, per ripercorrere i 100 anni di presenza sul territorio con lo sguardo orientato al futuro. Costruita da don Michele Plassa nel 1925, su incarico dell’arcivescovo cardinale Agostino Richelmy, la nuova parrocchia fu eretta in quella che un secolo fa era la zona agricola di Borgata Parella, alla periferia ovest di Torino, e venne intitolata al fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza Giuseppe Cottolengo. Non è stato un cammino fortunato quello della parrocchia che fu interamente distrutta, eccetto l’abside, dalle bombe della II guerra mondiale nel 1942. Fu fatta ricostruire da monsignor Michele Enriore, successore di don Plassa. Il momento centrale delle celebrazioni sarà sabato 17 maggio alle 18.00 con la solenne funzione presieduta dall’arcivescovo Roberto Repole.       Filippo Re

Sei mesi positivi per l’Accademia del Welfare

Decisamente positivi i risultati dei primi sei mesi di attività dell’Accademia del Welfare, avviata nel settembre 2024 dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di formazione in questo settore, offrire alle persone e alle imprese nuove opportunità di crescita, favorire l’incrocio di domanda e offerta, stimolare la crescita delle competenze.

Il progetto ha ottenuto un ampio sostegno, raccogliendo risultati molto positivi in termini di partecipazione e richieste: ad oggi l’Accademia è composta da 40 agenzie formative, 125 imprese e altri soggetti. La richiesta economica totale è stata di 307.000 euro, 1.680 le ore di formazione distribuite su 69 corsi, 698 le persone già occupate ma che intendono formarsi su nuove competenze (94 a Biella, Novara, Vercelli e VCO; 69 ad Alessandria e Asti; 164 a Cuneo; 383 a Torino).

Durante la presentazione tenutasi presso la Cassa di Risparmio di Cuneo, il vicepresidente e assessore regionale alla Formazione Elena Chiorino ha affermato che “lavoriamo per affinare sempre di più un sistema che riteniamo vincente” ed ha evidenziato che “la sinergia tra cooperative, enti formativi, imprese, Politecnico e Its Academy, che ringrazio per lo straordinario lavoro svolto, ha dato vita a un percorso che, pur essendo una filiera atipica, si è rivelato estremamente valido. Il Welfare, come settore strategico, è doppiamente rivoluzionario e stiamo seguendo la giusta direzione, con risultati più che soddisfacenti. La politica deve rendere accessibili le opportunità e lavorare per crearne di nuove e l’Accademia del Welfare fa proprio questo”.

Postamat di ultima generazione a Baldissero

Più semplici e veloci le operazioni di prelievo, ricariche telefoniche e Postepay

 

 Grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” che ha interessato l’Ufficio Postale di Baldissero Torinese con un intervento di riqualificazione e tanti nuovi servizi della Pubblica Amministrazione (certificati previdenziali e giudiziari), è stato installato un nuovo ATM Postamat a disposizione dei cittadini.

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.

Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

 

Treccani, Giachino: “Nelle Cento parole del secolo mancano Trasporti e Logistica”

Sono francamente stupito che tra le 100 parole scelte dalla Enciclopedia TRECCANI  per raccontare il Secolo non figuri la voce Trasporti e/o Logistica. Come tutto il mondo ha potuto toccare con mano senza i Trasporti intercontinentali e nazionali come sarebbe stato possibile garantire i rifornimenti dei generi alimentari e delle medicine Ospedali, Cliniche , Aziende e il Commercio?La economia globale si regge sulla moneta, su Internet e sulle
telecomunicazioni ma anche su trasporti e logistica.
I trasporti e la logistica che valgono il 9% del PIL e danno lavoro a più di 1,5 milioni di persone in Italia in realtà valgono molto di più perché sono cruciali per il funzionamento non solo del sistema
economico e produttivo ma anche per tutto il Paese. Dico agli autorevoli curatori della Enciclopedia TRECCANI che una delle lezioni più importanti che ci diede Cavour, il più autentico Padre della Patria era l’importanza strategica Infrastrutture e Trasporti.
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Mino GIACHINO già sottosegretario ai trasporti