CRONACA- Pagina 294

Nasce a Torino la prima convention di creator

Un evento per creare relazioni, aggiornamento e formazione dal mondo social

A Torino, dal 19 al 21 ottobre, arriva la prima convention dei
content creator e Influencer, un evento che ha l’obiettivo di
creare relazioni tra creator, social media e addetti ai lavori e
brand, per aggiornare e informare sulle ultime novità dal
mondo social, influencer e content creation marketing.

Molti i nomi noti al grande pubblico e gli esperti come Andrea Pisani de iPanpers,
Manuel Mercuri (creator internazionale con 35 milioni di follower) e Le Twins
(creator internazionali con 20 milioni di follower), il commercialista creator Max
Allievi, il più grande esperto italiano di social media marketing Luca La Mesa, il
social media manager Rai, Piero Angela e SuperQuark Bruno Mastroianni, la new
media Strategist di Sky e creator Chiara Piotto, Calciatori Brutti, Legolize, Davide
D’Urso, Andrea La Greca, Commenti Memorabili, Calciatori Brutti, Germano
Lanzoni (Milanese Imbruttito) e tanti altri…

Oltre 80 milioni di follower in un unico evento.
Saranno le relazioni al centro della 3 giorni di Torino.
“Vogliamo che chi lavora con i social a tutti i livelli possa incontrarsi, relazionarsi e
collaborare” ha dichiarato Andrea Visconti, uno degli ideatori ed organizzatori
dell’evento.

“Chi lavora in questo ambito è spesso solo e fatica a trovare persone in grado di
comprendere le difficoltà di questo mestiere. Solo mettendo le proprie esperienze
a confronto possiamo capire di non essere soli e di non essere noi il problema
quando qualcosa non va”.

Un evento anche per brand, comunicatori e addetti ai lavori, per aiutarli a
comprendere al meglio come usare i social a proprio vantaggio e per promuovere i
valori e le emozioni aziendali, oltre ai prodotti.

“Vogliamo aiutare le aziende a comprendere che lavoro c’è dietro un video o la
creazione e la crescita di un profilo social.

Quello che compra il brand non è una “fotina” o un “videino” che si gira in pochi
minuti, ma compra la fiducia che il creator ha costruito con il proprio pubblico negli
anni, grazie alla costanza e al lavoro, compra un volto che si associa al brand, e
compra delle competenze tecniche e artistiche uniche che vengono messe a
disposizione di un contenuto promozionale.
E vogliamo aiutare anche i giovani che vogliono diventare dei content creator a
capire la stessa cosa.
C’è una frase che usiamo spesso che recita: “Volevamo dar voce alla creatività di
quei giovani che vengono taggati come buster solo perché si stanno creando un
mestiere che prima non esisteva. Sentendoci tra quei giovani, abbiamo lanciato un
evento che raduna creator di talento per raccontare le storie e i valori dei brand sui
social”.

I social sono una grande opportunità di espressione artistica per coloro che hanno
qualcosa di bello e interessante da raccontare. Non devono diventare l’illusione
che senza far niente si diventa ricchi e famosi. Il rischio della pianta di monete di
un Pinocchio moderno è dietro l’angolo. Come in tutte le cose, ricchi e famosi lo
diventano in pochi, ma l’obiettivo non dev’essere quello, ma quello di portare dei
messaggi e veicolare dei valori tramite la propria creatività e la propria arte.
E comunque anche chi diventa ricco e famoso grazie ai social, e ci sono tanti
esempi di questo, non lo diventa senza fare niente, ma studiando, aggiornandosi e
lavorando sodo e con costanza ogni giorno”.

Anche per questo ringraziamo tutti i partner e gli sponsor Spazio Group
concessionaria DR, Canva, FERPI, FantaLegends, Synesthesia, IAAD, Sixtheleven,
Gen Z now e i media partner Notizie.it e Cnc Media, perché senza di loro non
sarebbe stato possibile costruire questo evento.

Dal 19 al 21 ottobre a Torino, in Edit, piazza Teresa noce 15, dalle 9
alle 24.00  un evento unico nel suo genere, fatto di condivisione di
esperienze, workshop formativi, challenge e attività di creazione di contenuti e
tanto intrattenimento e divertimento con show cabaret, concerti live e dj set.

www.reelations.it

Erasmus+, Edisu Piemonte vince il progetto Campus Sostenibile

Al via la collaborazione con il Crous di Versailles per un diritto allo studio che favorisca la transizione ecologica

Per la prima volta nella storia dell’Edisu Piemonte, viene presentato un progetto europeo nell’ambito del programma Erasmus Plus che ha conquistato il secondo posto su ben 180 richieste. Questo straordinario risultato è una testimonianza tangibile dell’impegno costante di Edisu per l’innovazione e l’apertura internazionale.

Il progetto “Be a changemaker for sustainable campus”, che segna un importante traguardo nel piano di internazionalizzazione sviluppato da Edisu, è frutto delle idee e delle proposte emerse nei workshop ai quali Edisu ha partecipato all’estero. Nell’era post-pandemia, queste considerazioni e riflessioni tra Student Affairs hanno portato alla creazione di una sinergia senza precedenti tra tre enti di rilievo nel panorama accademico internazionale: Edisu Piemonte, Crous di Versailles ed Erasmus Student Network di Torino.

La chiave del successo di questo progetto risiede nella sua originalità e nella capacità di coniugare concetti fondamentali come sostenibilità, coinvolgimento degli studenti e collaborazione europea. Il progetto mira a sviluppare un marchio distintivo a livello europeo per identificare i campus universitari sostenibili, aprendo così le porte a una cooperazione senza precedenti tra gli Student Affairs europei.

Questo risultato straordinario rappresenta un passo avanti significativo nella missione di Edisu di promuovere i servizi a supporto del diritto allo studio per un’istruzione superiore di qualità e nella direzione di una collaborazione internazionale. Il successo ottenuto nel bando Erasmus Plus sottolinea l’impegno di Edisu nel creare un futuro accademico sempre più interconnesso e orientato al progresso.

“Ci fa molto piacere poter dare il via a questo progetto che rappresenta un importante tassello nel percorso di internazionalizzazione che Edisu Piemonte ha intrapreso certi che occasioni di scambio con le realtà del diritto allo studio europeo siano opportunità di crescita e arricchimento. In questo caso attraverso una collaborazione internazionale con la Francia abbiamo scelto di intervenire su temi fondamentali come la giustizia sociale e climatica e l’inclusione al centro anche degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Anche perché si tratta di un primo passo verso la creazione di una Rete Europea di Campus Sostenibili che condividerà valori, politiche e pratiche e promuoverà una strategia efficace di partecipazione della società civile alla transizione ecologica” ha dichiarato il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti.

“La Stampa” cambia direttore. Via Giannini, arriva Malaguti

La società editoriale Gedi, proprietaria di Stampa, Repubblica e SecoloXIX ha sostituito oggi il direttore dello storico quotidiano torinese Massimo Giannini, con l’attuale vicedirettore Andrea Malaguti. Il giornalista bolognese lavora da anni alla “Busiarda” dove è stato anche capo della cronaca torinese. Si vocifera che la sostituzione al vertice sia dovuta alla virata decisamente a sinistra data da Giannini al giornale degli Agnelli, storicamente moderato, che avrebbe causato la perdita di migliaia di copie. Giannini tornerà a Repubblica nel ruolo di editorialista.

Torino, nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza

Oggi, presso la Caserma “Emanuele Filiberto di Savoia Duca d’Aosta”, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento quale Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Torino tra il Colonnello t.ST Alessandro Langella – che svolgeva l’incarico “in sede vacante”, dallo scorso mese di luglio – e il Generale di Brigata Carmine Virno.

L’evento, presieduto dal Comandante Regionale Piemonte – Valle d’Aosta, Generale di Divisione Benedetto Lipari, ha visto la partecipazione dei Comandanti e degli Ufficiali dei Reparti territoriali della provincia torinese, di una nutrita rappresentanza di militari in servizio presso gli stessi nonché delle locali Sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Il Generale di Brigata Carmine Virno, 53 anni, originario di Nocera Inferiore, ha frequentato l’Accademia del Corpo dal 1991 al 1996 e ha prestato servizio operativo presso diversi sedi in giro per l’Italia, comandando, tra gli altri, il Gruppo di Torre Annunziata e il Nucleo di polizia economico – finanziaria di Catanzaro. Proviene dal Comando Generale del Corpo, dove ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Tutela Economia e Sicurezza del III Reparto Operazioni.

Il Colonnello Langella prosegue quindi nel solo incarico di titolarità, quello di Comandante del Nucleo di polizia economico – finanziaria di Torino (assunto dal mese di settembre 2022), la propria esperienza professionale nel capoluogo piemontese.

Carcere di Torino: “Pugno al volto di agente penitenziario”

Resta alta la tensione nella Casa circondariale di Torino, dove questa mattina si è verificato un grave atto di violenza. La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPe, per voce del segretario regionale del Piemonte Vicente Santilli: “Ancora violenze nel carcere di Torino. Questa mattina, le ore 8,00, un detenuto di nazionalità nigeriana ha sferrato un violento pugno in pieno volto nei confronti dell’Agente di servizio presso il padiglione. Durante l’apertura della cella, il detenuto chiedeva insistentemente una sigaretta al poliziotto e, al suo diniego, lo ha colpito con violenza. L’agente è dovuto ricorrere alle cure del caso presso il nosocomio cittadino. Non se ne può più!”. “La situazione nelle carceri del Piemonte, ed in quello di Torino in particolare, è critica”, denuncia Santilli: “ci si aspetta forse un gesto ancora più violento ed eclatante affinché qualcuno possa intervenire, dimenticando che chi opera all’interno degli istituti sono uomini e donne dello Stato che rischiano la vita ogni giorno per garantire la sicurezza in un carcere?”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime solidarietà al poliziotto contuso a Torino ed è impietoso nella sua denuncia: “Siamo preoccupati dall’alto numero di eventi critici che si registrano ogni giorno nelle carceri: e siamo sconcertati dall’assenza di efficaci provvedimenti contro coloro che si rendono responsabili di queste inaccettabili violenze, anche perché questo determina quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno. È per noi importante e urgente prevedere un nuovo modello custodiale ed è necessario intervenire con urgenza“. Per Capece non c’è più tempo da perdere: “servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. La via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere: certo non indulti o amnistie”.

Donna aggredita in garage finita in ospedale: chi è il rapinatore?

La polizia ha avviato una serrata caccia all’uomo per scoprire l’identità del rapinatore che ha aggredito e rapinato una donna nei giorni scorsi in via Pontinia a Vercelli. La vittima (che poi è stata ricoverata in ospedale) è stata seguita o il malvivente, che l’ha colpita  alle spalle, ha approfittato di una donna sola che entrava  in un garage e ha deciso di agire?  La squadra mobile di Vercelli e’ al lavoro per risolvere un caso che sta preoccupando la comunità vercellese.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Cliente da 4 anni di una escort la perseguita per amore. La polizia lo arresta

È stato cliente di una prostituta per quattro anni ma si è poi innamorato della donna ed è diventato  insistente. L’uomo, 53 anni, è stato così arrestato dalla Squadra volante per atti persecutori nei confronti della escort. La vicenda si è svolta a Novara. L’Autorità giudiziaria ha inoltre disposto la misura del divieto di avvicinamento alla donna.

L’uomo è stato fermato dalla polizia mentre stava bussando ripetutamente alla porta della vittima che aveva chiamato il numero unico di emergenza.

Lei ha spiegato alla polizia che il 53enne la frequentava da circa 4 anni come cliente ma negli ultimi mesi era diventato sempre più pressante. Non la frequentava più a pagamento e aveva continuato a cercarla provando  a baciarla. Al rifiuto della donna lui l’avrebbe presa a schiaffi.

La donna ha anche raccontato agli agenti  di pedinamenti, lettere d’amore, e varie intromissioni nella sua vita privata.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Gtt, oltre 27mila i biglietti venduti in soli tre giorni con la app TO move

Sono oltre 27mila i biglietti singoli venduti nei primi tre giorni di applicazione delle nuove tariffe Gtt con la app To Move, operativa su tutti i telefoni Android e Ios. Nella sola giornata di lunedì 2 ottobre in 10mila hanno preferito acquistare il ticket smaterializzato. Prima, con la sola App Android le vendite erano di circa 6mila titoli al giorno. “Una crescita importante sicuramente favorita dalla differenza di prezzo”, spiegano da Gtt. Torino è infatti la prima città italiana di grandi dimensioni in cui è stato introdotto il biglietto di corsa singola a prezzo differenziato, con il classico biglietto cartaceo che costa 2 euro, mentre per quello acquistato su App TO Move o con carta di credito direttamente a bordo mezzo sono sufficineti 1 euro e 90 centesimi.

Da Gtt arriva anche la segnalazione di un errore materiale per il prezzo di vendita del biglietto Multicity su App. Per questo titolo di viaggio è prevista unicamente una versione cartacea. “Entro domani – spiegano da Gtt – sarà rilasciata una nuova versione della app che non conterrà più il titolo. Chi lo ha acquistato online potrà chiederne il rimborso ” 

Oggi Gtt vende in modo smaterializzato circa il 20 per cento dei biglietti e nel  2022 sono state 230mila le transazioni per la sottoscrizione di abbonamenti attraverso l’e-commerce con una crescita raddoppiata rispetto all’anno precedente. Su quasi 350 veicoli (degli 800 in servizio su ogni turno) è possibile acquistare il titolo di viaggio con la carta di credito.  Un numero che sta salendo con l’installazione di validatori di nuova generazione sulle vetture cosiddette 6000 (linea 4, linea 10), e 5000 (linee 15, 16, 3, 9), mentre stanno entrando in servizio i nuovi tram Hitachi che hanno già validatori di nuova generazione e l’anno prossimo arriveranno altri 245 nuovi bus elettrici.

Apre il baby pit stop al Nido dei bimbi di Intesa Sanpaolo

CORSO VITTORIO EMANUELE ii, 118/A – TORINO

Oggi 5 ottobre 2023 alle ore 17, in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento (1-7 ottobre) il Comitato Regionale del Piemonte per l’UNICEF e la Cooperativa Animazione Valdocco s.c.s.i.s Onlus inaugureranno un BABY PIT STOP, spazio per l’allattamento, presso “IL NIDO DEI BIMBI”, nido aziendale di INTESA SANPAOLO con sede in Corso Vittorio Emanuele II, 118/A-Torino. 

Il Baby Pit Stop rientra nelle iniziative realizzate dall’UNICEF per garantire a tutte le bambine e i bambini i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 che tutela il diritto alla salute e si inserisce nel Programma UNICEF “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini” che prevede di allestire aree per accogliere le mamme che desiderano allattare i propri bimbi quando si trovano fuori casa. Attualmente in Italia l’UNICEF promuove il Programma “Insieme per l’Allattamento” che vede riconosciuti oltre mille Baby Pit Stop, 34 Ospedali e 9 Comunità Amiche delle bambine e dei bambini e 4 Corsi di laurea.

Dai primi momenti di vita di un bambino – sostiene Maria Costanza Trapanelli, Presidente del Comitato regionale del Piemonte per l’UNICEF- l’allattamento è l’intervento più efficace per la sopravvivenza e lo sviluppo delle bambine e dei bambini. Allattare protegge i piccoli da malattie contagiose comuni e rafforza il loro sistema immunitario, fornisce i nutrienti chiave necessari per crescere e sviluppare il proprio potenziale”. 

La percentuale dell’allattamento esclusivo è aumentata del 10%, raggiungendo il 48% a livello globale, ma ancora lontano dall’obiettivo del 70% entro il 2030.

“Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo – dichiara Antonio Sgroi, Presidente del Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF -. E’ auspicabile che l’allestimento di spazi dedicati, come già avviene nei musei, biblioteche e, a partire da oggi, anche da Intesa Sanpaolo , venga realizzato anche da altre significative realtà di lavoro del territorio”. 

Quest’anno per la Settimana Mondiale dell’Allattamento l’UNICEF e l’OMS pongono l’attenzione sulla necessità di un più ampio supporto all’allattamento su tutti i luoghi di lavoro per sostenere e migliorare i progressi dei tassi di allattamento. Tassi che calano significativamente per le donne che tornano al lavoro. Politiche a favore della famiglia sui luoghi di lavoro – come congedo di maternità retribuito, pause per allattare e stanza dove le madri possano allattare o tirare il latte – creano ambienti a beneficio non solo delle donne che lavorano e delle loro famiglie, ma anche dei datori di lavoro. Queste politiche generano un ritorno economico che riduce le assenze legate alla maternità, consentono alle lavoratrici di mantenere il proprio lavoro e riducono i costi di assunzione e formazione di nuovo personale.

“Il Nido Dei Bimbi è un servizio rivolto ai figli dei dipendenti del gruppo Intesa San Paolo, tuttavia l’apertura all’esterno, la creazione di reti con le risorse del territorio, il coordinamento con i servizi 0-6 della Città per la condivisione e trasmissione della cultura dell’infanzia, rientrano nella mission espressa anche nella nostra Carta del Servizio. Individuare nel Nido dei Bimbi un baby pit-stop per il cambio e l’allattamento è certamente fatto di gran rilievo, che rende il servizio luogo di valore per tutto il contesto territoriale e per la cittadinanza”. Ha affermato Stefania Tomasetto, Responsabile Area Infanzia della Cooperativa Animazione Valdocco.  

Controlli gratuiti pre-esposizione per HIV-1

«Il Piemonte è tra le prime Regioni in Italia ad aver strutturato un servizio per la prescrizione della profilassi pre-esposizione per HIV-1. Al Centro multidisciplinare per la salute sessuale dell’Asl Città di Torino, prima della pubblicazione della delibera 15 del 26 aprile 2023 dell’Agenzia italiana del farmaco che ha riconosciuto la rimborsabilità del farmaco per la PrEP, si erano già rivolte al servizio circa 700 persone. Da giugno 2023, i centri di malattie infettive del Piemonte, come il Cemuss a Torino, offrono la PrEP ai pazienti che ne fanno richiesta in regime di gratuità.
La Regione garantisce anche la gratuità dei controlli per le persone in PrEP, nell’ambito dell’attività dei Centri per le Infezioni sessualmente trasmesse».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare sulle soluzioni adottate dalle Asl per garantire a tutti i cittadini l’accesso alla profilassi pre-esposizione a Hiv-1.