Sergio Bartoli: “Questa iniziativa rappresenta un modello virtuoso di sanità di prossimità”
Oglianico, 8 febbraio 2025 – La Giornata della Prevenzione, organizzata presso il Poliambulatorio Medico Masso Sport con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Oglianico, ha riscosso un grande successo, confermando l’importanza di un dialogo concreto tra istituzioni, sanità e territorio per il benessere della comunità.
“Desidero sottolineare – ha detto nel suo saluto a nome dell’Assemblea regionale il consigliere Sergio Bartoli – quanto sia fondamentale la collaborazione tra enti pubblici, professionisti della salute e cittadini per garantire servizi sanitari accessibili e di qualità.
Bartoli era presente insieme all’On. Daniela Ruffino, all’Assessore regionale Gianluca Vignale, al Consigliere della Città Metropolitana Pasquale Mazza e a numerosi amministratori locali, tra cui gli esponenti del Comune di Oglianico, il Sindaco di Favria Vittorio Bellone e l’Assessore di Rivarolo Alessia Cuffia. 
La giornata è stata occasione di confronto con gli amministratori locali su diverse dinamiche territoriali, approfondendo le necessità della comunità e il ruolo cruciale di presidi sanitari come quello di Oglianico.
“Un ringraziamento speciale – ha aggiunto Bartoli – va ai medici e ai professionisti sanitari, che con grande generosità hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze per offrire visite ed esami gratuiti ai cittadini. Un’iniziativa ancora più significativa considerando che le offerte raccolte verranno devolute all’Ospedale di Ivrea per l’acquisto di un software per la risonanza magnetica.
Un ringraziamento particolare va a Luca Scaraffia, amministratore della Clinica Masso Sport, e a tutto il suo team, per aver ideato e reso possibile questa iniziativa. Il loro impegno e la loro dedizione hanno permesso di offrire un servizio prezioso alla comunità, dimostrando come la sanità di prossimità possa essere un punto di riferimento concreto per i cittadini”
La giornata si è conclusa con un ottimo buffet, un momento di convivialità e condivisione che ha ulteriormente rafforzato lo spirito di collaborazione e solidarietà tra tutti i partecipanti.
“Questa iniziativa – conclude Bartoli – rappresenta un modello virtuoso di sanità di prossimità e dimostra quanto sia importante il lavoro sinergico tra istituzioni e territorio. Il mio auspicio è che eventi come questo possano continuare a crescere, garantendo sempre maggiori opportunità di prevenzione e assistenza per tutti”.
Il caso del prof. Federico Vercellone che accusato di “sguardi lascivi ” durante un esame da una studentessa venne sospeso per un mese dall’insegnamento è rivelatore del clima perverso che si respira in un ateneo da tempo fuori controllo non solo per l’occupazione devastante filo palestinese.
Avrebbe dovuto partecipare anche il consigliere regionale Mauro Fava, che purtroppo, a causa di sopraggiunti impegni, non ha potuto essere presente. “Desidero comunque ringraziarlo per la sua costante vicinanza e il suo sostegno al mondo del volontariato”, ha detto Bartoli.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per ribadire l’importanza del lavoro svolto dai volontari e per valorizzare il loro contributo alla sicurezza e al benessere della comunità.
